Conflitto Israele-Striscia di Gaza: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix |
Annullata la modifica 144589179 di 151.48.149.23 (discussione) Etichetta: Annulla |
||
(65 versioni intermedie di 38 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{In corso|conflitti}}{{Recentismo|motivo=Nuovi scontri armati tra Israele e Hamas}}{{conflitto
|Tipo = Guerra
|Nome del conflitto = Conflitto Israele-Striscia di Gaza
|Parte_di = del [[conflitto israelo-palestinese]], continuata con l'[[insurrezione del Sinai
|Immagine = Gaza conflict map2.png
|Didascalia = Mappa di Israele e Gaza
|Data = 28 giugno 2006 – ''
|Luogo = {{hlist |[[Striscia di Gaza]],
|Esito = ''In corso''
|Schieramento1 = {{bandiera|ISR}} '''[[Israele]]'''
'''Sostegno da:'''
* {{bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|USA]]<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.newsweek.com/us-gives-israel-more-grenades-and-mortar-rounds-gaza-offensive-262221 |titolo=U.S. Gives Israel More Grenades and Mortar Rounds for Gaza Offensive |rivista=[[Newsweek]] |data=30 luglio 2014 |accesso=1º agosto 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140802025758/http://www.newsweek.com/us-gives-israel-more-grenades-and-mortar-rounds-gaza-offensive-262221 |urlmorto=no }}</ref>
|Schieramento2 = {{simbolo|Flag of Palestine.svg}} '''[[Striscia di Gaza]]'''
* {{simbolo|Flag of
* {{simbolo|Flag_of_the_Al-Nasser_Salah_al-Deen_Brigades.svg}} [[Comitati Popolari di Resistenza|PRC]] <small>(fino al 2013)</small>
* {{simbolo|Democratic_Front_for_the_Liberation_of_Palestine_-_Flag.svg}} [[Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina|DFLP]]
Riga 20:
* {{TUR}}<ref>{{Cita web|url=http://www.worldtribune.com/2013/12/22/turkey-replaces-iran-as-primary-funding-source-for-hamas/ |titolo=Turkey replaces Iran as primary funding source for Hamas |editore=World Tribune |data=22 dicembre 2013 |accesso=10 agosto 2014 |urlmorto=s |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140812210757/http://www.worldtribune.com/2013/12/22/turkey-replaces-iran-as-primary-funding-source-for-hamas/ }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://edition.cnn.com/2014/08/06/world/meast/mideast-hamas-support/index.html |titolo=Which Mideast power brokers support Hamas? - CNN.com |editore=Edition.cnn.com |accesso=10 agosto 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140812112853/http://edition.cnn.com/2014/08/06/world/meast/mideast-hamas-support/index.html |urlmorto=no }}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Mirren Gidda |url=http://time.com/3033681/hamas-gaza-palestine-israel-egypt/ |titolo=Who in the Arab World Still Supports Hamas? |rivista=TIME |data=25 luglio 2014 |accesso=10 agosto 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140809231847/http://time.com/3033681/hamas-gaza-palestine-israel-egypt/ |urlmorto=no }}</ref>
----
*
----
*
*
* {{bandiera|Vuota}} [[Movimento al-Sabireen]]<ref>{{Cita news|opera=[[Al-Monitor]]|url=https://www.al-monitor.com/pulse/originals/2016/03/palestinian-al-sabireen-movement-spread-shiism-gaza.html|titolo=What is Harakat al-Sabireen and why is Hamas trying to block their expansion?|data=18 marzo 2016|accesso=11 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171213010120/https://www.al-monitor.com/pulse/originals/2016/03/palestinian-al-sabireen-movement-spread-shiism-gaza.html|urlmorto=s}}</ref>
'''Sostenuti da:'''
Riga 38:
** [[Abdullah Azzam Brigades]]
----
{{simbolo|
* [[Sheikh Omar Hadid Brigade]]
* [[Stato Islamico di Iraq e Levante – Provincia del Sinai|Wilayat Sayna]]
Riga 51:
}}
|Comandante2 = {{lista|style=white-space:nowrap;
| [[File:Flag of
| [[File:Flag of
| [[File:Flag of
| [[File:Flag of
| [[File:Flag of
| [[File:Flag of
| [[File:Flag of
▲ | [[File:Flag of Hamas.svg|22px|Flag of Hamas]] [[Osama Mazini]]
| [[File:Flag of
| [[File:Flag of
| [[File:Flag of al-Qassam Brigades.svg|22px|Flag of Hamas]] [[Mahmoud al-Zahar]]
| [[Ramadan Shalah]]
| [[Abd Al Aziz Awda]]
| [[Ayman al-Fayed]]
| {{simbolo|Flag_of_the_Al-Nasser_Salah_al-Deen_Brigades.svg}} Ayman al-Shashniya
| {{simbolo|Flag_of_the_Al-Nasser_Salah_al-Deen_Brigades.svg}} [[Zuhir al-Qaisi]]
Riga 85 ⟶ 86:
|Effettivi2 =
|Perdite1 = 185 morti<ref name="List of B'Tselem Perdite">{{Cita web|url=https://www.btselem.org/statistics/fatalities/after-cast-lead/by-date-of-event|titolo=Fatalities since Operation Cast Lead|accesso=19 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141215062948/http://www.btselem.org/statistics/fatalities/after-cast-lead/by-date-of-event|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/world/2014/aug/12/gaza-war-hamas-israel-peace-ceasefire|titolo=Gaza: hopes rise of end to war as Hamas 'optimistic' of deal with Israel|autore=Jason Burke|opera=the Guardian|accesso=19 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141219191023/http://www.theguardian.com/world/2014/aug/12/gaza-war-hamas-israel-peace-ceasefire|urlmorto=no}}</ref>
|Perdite2 = ~
|Note = {{lista|[[Benjamin Netanyahu]] [[Primi ministri di Israele|
|Perdite3 =
}}
{{Campagnabox conflitto arabo-israeliano}}
Il '''conflitto Israele-
▲Il '''conflitto Israele-striscia di Gaza''' è un conflitto in corso tra lo [[Stato di Israele]] e il [[territorio palestinese]] della [[striscia di Gaza]], che si inserisce all'interno del [[conflitto israelo-palestinese]].
== Cronistoria ==
=== 2001-2004 ===
{{vedi anche|Seconda
I primi lanci di razzi [[Qassam]] dalla
Nel maggio 2004 si segnala l'[[operazione
=== 2005 ===
Riga 109:
{{vedi anche|Operazione Piogge estive|Operazione Nuvole d'autunno}}
In seguito allo smantellamento degli insediamenti israeliani dalla [[
Inoltre, il 25 giugno 2006, in risposta al rapimento avvenuto il giorno prima da parte dell'esercito israeliano di due palestinesi
Secondo il centro di informazione israelo-palestinese [[B'Tselem]] nel corso del 2006 sono stati 660 i palestinesi uccisi (141 minori, 322
=== 2007 ===
{{vedi anche|Conflitto Fatah-Hamas|
Nel settembre 2007, dopo che Hamas aveva preso il controllo della Striscia avendo sconfitto il [[Fatah|Fath]], Israele dichiarò Gaza "territorio ostile". In seguito a tale dichiarazione, Israele interruppe la fornitura di elettricità, carburante, ecc. a Gaza. Lo scopo di [[blocco della Striscia di Gaza|questo blocco]] è stato quello di far pressione su Hamas affinché mettesse fine al lancio di razzi verso Israele. La decisione di tagliare le forniture di carburante a Gaza è stata condannata come "punizione collettiva" dalla Lega Araba.<br />La situazione di vita della popolazione di Gaza è in certi momenti assai drammatica, a causa della penuria di prodotti essenziali o voluttuari (cibo, latte, carburante...), e dell'impossibilità di esportare ed importare qualsiasi manufatto prodotto nella Striscia.
Secondo il centro di informazione israelo-palestinese [[B'Tselem]] nel corso del 2007 (fino al 29 dicembre), le forze israeliane hanno ucciso 290 civili palestinesi a Gaza (e 83 in Cisgiordania) mentre nello stesso periodo i Palestinesi hanno ucciso 7 civili israeliani (tre in un attacco suicida ad Eilat, due a Sderot per gli attacchi delle brigate [[Qassam]] e due con armi da fuoco in Cisgiordania) e 6 soldati israeliani<ref name=infopal_2007>{{collegamento interrotto|1={{cita testo|url=http://www.infopal.it/leggi.php?id=7187|titolo=B'Tselem: 131 civili palestinesi uccisi dal fuoco dell'esercito israeliano nel 2007}} |data=febbraio 2018 }}</ref><ref>{{Cita testo|lingua=en|url=http://www.btselem.org/english/Press_Releases/20071231.asp|titolo=31 Dec. 2007: 131 Palestinians who did not participate in the hostilities killed by Israel's security forces in 2007}}</ref>.
=== 2008 ===
{{vedi anche|
Secondo il ministro degli esteri israeliano nel [[2008]] il numero totale di attacchi di [[Hamas]] verso la popolazione civile del sud di [[Israele]] ammontava a 3102, fra missili e colpi di mortaio.<ref>{{cita testo|url=http://www.mfa.gov.il/MFA/Terrorism-+Obstacle+to+Peace/Palestinian+terror+since+2000/Missile+fire+from+Gaza+on+Israeli+civilian+targets+Aug+2007.htm|titolo=The Hamas terror war against Israel}}</ref>
Secondo il centro di informazione israelo-palestinese [[B'Tselem]] nel corso del 2008 (fino al 26 dicembre, giorno precedente all'inizio dell'[[operazione Piombo
La situazione di tensione il 23 gennaio [[2008]] provocò l'abbattimento a furor di popolo di alcune postazioni di frontiera con l'Egitto al valico di [[Rafah]], allo scopo di permettere a migliaia di persone di rifornirsi di vari generi di prima necessità presso i negozi egiziani sul confine. I soldati egiziani subirono questa piccola crisi senza arrivare all'uso della violenza, per espressa volontà del presidente egiziano [[Mubarak]].
Tra il
L'operazione termina con 4 morti sul lato israeliano (1 civile) e 112 su quello palestinese (58 civili).[[File:Rock mort gaza 2008.JPG|thumb|Colpi di [[mortaio (arma)|mortaio]] e razzi Qassām caduti su [[Israele]] nel 2008|sinistra]]
Riga 150 ⟶ 148:
Il 4 novembre 2008 si è avuta un'escalation di violenza nella regione e la reintroduzione dell'embargo a Gaza (alleggerito nei mesi precedenti, ma meno di quanto previsto e mai completamente rimosso). L'esercito israeliano, affermando di aver raccolto informazioni su un piano di Hamas finalizzato al rapimento di altri suoi soldati attraverso un tunnel sotterraneo di 250 metri, ha ucciso sette palestinesi in due giorni, entrando nella regione centrale della [[striscia di Gaza]]: attaccarono l'abitazione da cui partiva il tunnel.<ref>{{cita testo|url=http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/middle_east/article5085238.ece|titolo=The Times | UK News, World News and Opinion<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/middle_east/article5089940.ece|titolo=The Times | UK News, World News and Opinion<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>
In risposta c'è stato un pesante attacco con razzi e colpi di mortaio nella regione meridionale di Israele, seguito nelle settimane successive dalla ripresa dei lanci con frequenze simili a quelle precedenti alla tregua. I lanci sono stati rivendicati separatamente sia dalla [[Movimento per il Jihād Islamico in Palestina|Jihad islamica]], che dalle [[Brigata dei Martiri di al-Aqsa]] (legate ad [[al-Fatah]]) che dai [[Comitati di
Il 27 dicembre [[2008]] scatta l'[[operazione Piombo fuso]], diretta dal [[governo israeliano]] contro la Striscia con l'obiettivo ufficiale di portare l'interruzione del lancio di razzi nel sud d'Israele.
=== 2009 ===
{{vedi anche|
Iniziata con un bombardamento aereo, dal 3 gennaio l'[[operazione Piombo fuso]] prosegue anche con la mobilitazione via terra.
Riga 165 ⟶ 163:
Nei giorni successivi anche missili palestinesi colpirono le città israeliane<ref>{{cita testo|url=http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2979706769|titolo=Adnkronos Esteri<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref><ref>http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3674653,00.html</ref>.
Il numero dei morti sul lato israeliano è di 10 militari più 3 civili. Sul lato palestinese, le cifre sono ancora molto discordanti: le fonti israeliane parlano di 500-600 morti<ref>{{cita testo|url=http://www.corriere.it/esteri/09_gennaio_21/denuncia_hamas_cremonesi_ac41c6f4-e802-11dd-833f-00144f02aabc.shtml|titolo=il Corriere - Dubbi sul numero delle vittime: potrebbero essere 600 e non
<ref>{{cita testo|url=https://www.news.com.au/perthnow/story/0,21498,24949313-5005361,00.html?from=public_rss|titolo=No CookiesPerth Now<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>.
=== 2012 ===
{{vedi anche|
=== 2014 ===
{{vedi anche|
=== 2021 ===
{{vedi anche|
=== 2023 ===
{{vedi anche|
Il 7 ottobre [[2023]], [[Hamas]] ha annunciato l'avvio dell'operazione ''inondazioni di Al-Aqsa'', un attacco armato contro [[Israele]].<ref>{{cita web|url=https://www.rainews.it
== Razzi lanciati su Israele ==
[[File:Number of Morter and Rocket Attacks 2001-2008-it.jpg|upright=1.4|thumb|Attacchi con razzi e mortai su Israele tra il 2001 e il 2008 (Fonte dati tabella: [[
Il numero dei [[Qassam]] costruiti<ref>{{cita testo|url=http://www.spiegel.de/international/world/0,1518,531578,00.html|titolo=Spiegel}}</ref>, e la frequenza degli attacchi con colpi di mortaio, razzi Qassam e missili, lanciati dalla Striscia di Gaza contro Israele, è cresciuto progressivamente e proporzionalmente alla controparte, nel corso degli ultimi anni, anche dopo il ritiro di Israele dalla Striscia<ref>{{cita testo|url=http://www.globalsecurity.org/military/world/para/hamas-qassam.htm|titolo=Global Security Statistics}}</ref> (come anche riportato da ''Amnesty International''<ref>{{cita testo|url=http://www.amnesty.org/en/region/palestinian-authority/report-2007|titolo=Report 2007}}</ref>,<ref>{{cita testo|url=http://www.amnesty.org/en/region/palestinian-authority/report-2008|titolo=Report 2008}}</ref> e da ''Human Rights Watch''<ref>{{cita testo|url=https://www.hrw.org/en/reports/2007/06/30/indiscriminate-fire|titolo=Report di Human Rights Watch}}</ref>). Questo incremento è considerato come una delle motivazioni a sostegno delle operazioni di sicurezza israeliane contro le milizie palestinesi di Hamas.
|