Peter Gabriel: differenze tra le versioni

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{{commonscat|Peter Gabriel}}
 
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{{Nota disambigua}}
{{Gruppo
{{NN|musicisti|arg2=cantanti|gennaio 2015}}
|Nome Gruppo = Peter Gabriel
{{Artista musicale
|Nazione gruppo = [[Regno Unito]]
|nome = Peter Gabriel
|Immagine bandiera nazione = Immagine:Flag_of_the_United_Kingdom.svg
|tipo artista = Cantante
|Generi musicali = [[Pop]]<br/>[[Rock]]<br/>[[Art-rock]]<br/>[[Progressive Rock]]<br/>[[World Music]]
|nazione = GBR
|Anni di attività = [[1967]] - in attività
|genere = Art rock
|Numero totale album pubblicati = 18
|genere2 = World music
|Numero album studio = 13
|genere3 = Rock progressivo
|Numero album live = 2
|nota genere = <ref name=RS20>{{cita web|url=http://www.rollingstone.com/music/lists/20-insanely-great-peter-gabriel-songs-only-hardcore-fans-know-20160705|titolo=20 Insanely Great Peter Gabriel Songs Only Hardcore Fans Know|accesso=31 marzo 2017|lingua=en}}</ref><ref name=MTVBIO>{{cita web|url=http://www.mtv.it/musica/artisti/peter-gabriel/99kk6d|titolo=Peter Gabriel|accesso=31 marzo 2017|sito=MTV|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170401055119/http://www.mtv.it/musica/artisti/peter-gabriel/99kk6d}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=1000 Recordings to Hear Before You Die|url=https://archive.org/details/1000recordingsto00moon_0|autore=Tom Moon|editore=Workman|anno=2008|p=296|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.mojo4music.com/1846/mojo-issue-197-april-2010/|titolo=MOJO Issue 197 / April 2010|accesso=31 marzo 2017|lingua=en}}</ref>
|Numero raccolte= 3
|nota genere2 = <ref name=RS20/><ref name=Prato>{{cita libro|titolo=Dizionario di pop & rock|autore=Paolo Prato|editore=Antonio Vallardi|anno=1996|p=140}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ondarock.it/archivio.php?lettera=P|titolo=Archivio (lettera "P")|accesso=30 marzo 2017}}</ref>
|anno inizio attività = 1967
|anno fine attività = in attività
|strumento = [[voce]], [[pianoforte]], [[oboe]], [[flauto]], [[Tastiera elettronica|tastiere]], [[fisarmonica]], [[percussioni]], [[sintetizzatore]]
|totale album = 19
|album studio = 13
|album live = 4
|raccolte = 3
|etichetta = [[Charisma Records]], [[Real World Records]], [[Virgin Records]]
|immagine = Peter Gabriel, Denver 2023.jpg
|didascalia = Peter Gabriel nel 2023
}}
 
{{Bio
|Nome = Peter Brian
|Cognome = Gabriel
|Sesso = M
|LuogoNascita = CobhamChobham
|GiornoMeseNascita = 13 febbraio
|AnnoNascita = 1950
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = musicista
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = inglese
|Attività = cantante
|Attività2 = compositore
|Attività3 = produttore discografico
|Nazionalità = britannico
}}
 
Dopo aver raggiunto il successo nel celebre gruppo dei[[rock progressivo]] [[Genesis]] come [[vocalistcantante]], [[flautista]] e [[percussionista]], ha intrapreso launa carriera solista di successo sperimentando numerosi linguaggi musicali.<ref>[http://www.ondarock.it/songwriter/petergabriel.htm RecentementePeter Gabriel - biografia, recensioni, discografia, foto:: OndaRock<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> A partire dalla seconda metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] è stato impegnato nella produzione e promozione della [[world music]] attraverso la sua etichetta [[Real World Records|Real World]], nella ricerca di moderne tecniche di incisione e nello studio di nuovi metodi di distribuzione della musica online. È anche noto per il suo costante impegno umanitario.
 
== Periodo GenesisBiografia ==
=== Origini ===
[[Immagine:Peter gabriel 31081978 02 400.jpg|right|thumb|310px|Peter Gabriel nel 1978]]
Peter Gabriel è figlio dell'[[elettrotecnica|ingegnere elettrotecnico]] Ralph Parton Gabriel (1912-2012) e di Edith Irene Allen. Ha frequentato la Cable House, una scuola elementare privata a Woking, nel Surrey, seguita dalla St Andrews Preparatory School for Boys a Horsell, sempre nel Surrey: durante il periodo trascorso in quest'ultima, gli insegnanti notarono il suo talento per il canto, ma Gabriel optò per le lezioni di pianoforte impartite da sua madre e sviluppò un interesse per la batteria.
Nel [[1966]] Gabriel è ancora uno studente della [[Charterhouse|Charterhouse Public School]] e assieme ad alcuni suoi compagni forma un il gruppo ''Garden Wall''. Dopo alcuni mutamenti nell'organico e nell'impostazione musicale, il gruppo l'anno dopo si trasforma in ''Genesis''. Ne fanno parte [[Tony Banks]], [[Anthony Phillips]], [[Mike Rutherford]] e il batterista [[Chris Stewart]]. Il nome del gruppo viene suggerito da un altro studente della Charterhouse, [[Jonathan King]], che sarà anche produttore del primo album: ''[[From Genesis to Revelation]]''.
 
=== Carriera ===
Come amante della [[musica soul]], il cantato di Peter Gabriel si ispira a varie fonti, ma in modo particolare a [[Nina Simone]], a [[Gary Brooker]] dei [[Procol Harum]] e a [[Cat Stevens]] per il quale Gabriel suona il [[flauto]] nell'album ''[[Mona Bone Jakon]]'' del [[1970]].
==== Con i Genesis ====
Nel [[1965]] Gabriel è ancora uno studente della [[Charterhouse|Charterhouse Public School]] quando forma la band dei Garden Wall assieme ai compagni di scuola [[Tony Banks]] e [[Chris Stewart (scrittore)|Chris Stewart]]. Nel 1967 il gruppo si fonde con i due componenti degli Anon (altra band studentesca della Charterhouse) [[Mike Rutherford]] e [[Anthony Phillips]] dando vita al primo nucleo dei Genesis, collettivo che si prefigge inizialmente l'intento di essere una sorta di cooperativa di musicisti atta a scrivere e a comporre musica per altri.{{senza fonte}} Il nome del gruppo viene suggerito da un ex studente della Charterhouse, [[Jonathan King]], che sarà anche produttore del primo album: ''[[From Genesis to Revelation]]''.
 
[[File:Peter Gabriel The Watcher of the Skies (cropped).png|thumb|Peter Gabriel in concerto con i Genesis nel 1974]]Come amante della musica [[soul]], il cantato di Gabriel si ispira a varie fonti, in modo particolare a [[Otis Redding]], [[Nina Simone]], a [[Gary Brooker]] dei [[Procol Harum]] e a [[Cat Stevens]] per il quale Gabriel suona il [[flauto]] nell'album ''[[Mona Bone Jakon]]'' del [[1970]]{{senza fonte}}.
I Genesis si affermano dapprima in [[Italia]], [[Belgio]], [[Germania]] e in altri paesi europei per poi raggiungere il successo anche in patria. La fama della band è in gran parte dovuta proprio all'esuberante presenza scenica, al trucco e ai costumi di Peter Gabriel, e alle sue parti recitate che introducono ogni brano musicale nelle esibizioni dal vivo. Il fondale utilizzato dai Genesis a quel tempo è un telo bianco fluorescente, con numerose luci ultraviolette puntate su un palco relativamente sgombro, in modo che tutti i componenti appaiano come delle [[silhouette]] e che invece risaltino i costumi colorati e il trucco di Peter Gabriel.
 
I Genesis si affermano dapprima in [[Italia]], [[Belgio]], [[Francia]] e in altri paesi europei per poi raggiungere il successo anche in patria. La fama della band è in gran parte dovuta proprio all'esuberante presenza scenica, al trucco e ai costumi di Peter Gabriel e alle sue parti recitate che introducono ogni brano musicale nelle esibizioni dal vivo. Tra i costumi più famosi indossati da Gabriel (pensati dallo stesso come un modo per superare la sua paura del [[palcoscenico]]) ricordiamosi ricordano "The Flower" e "Magog" (indossatoindossati per ''"[[Supper's Ready"'', dall'album ''[[Foxtrot]]''), Magog"The Watcher of the Skies" (sempre per ''Supper'sil Ready''[[Watcher of the Skies/Willow Farm|brano omonimo]]), "Britannia" (per ''Dancing with the Moonlit Knight'', dall'album ''[[Selling England by the Pound]]''), "The Old Man" (per ''Theil Musicalfinale Box'', dall'albumdi ''[[NurseryThe CrymeMusical Box]]''), "Rael" (per quasigran tutteparte ledei esibizionibrani legateappartenenti all'album ''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]'') e "The Slipperman" (per ''"The Colony of Slippermen"''), trattaanch'esso dallotratto stessoda LP''The Lamb Lies Down on Broadway'').
 
L'abbandonoI diprimi Gabrielseri (cheproblemi sconvolgearrivano ia fanpartire deldal gruppo[[concept ealbum]] mette''[[The inLamb serioLies dubbioDown on Broadway]]'', durante la sopravvivenzacomposizione delladel bandquale stessa)Gabriel èprende il risultatocompleto disopravvento numerosinella fattori.stesura Idei Genesistesti, avevanonon sempreriuscendo operatoa comeinteragire uncon collettivo,il maresto l'attenzionedella riservataband daiimpegnata medianella allastesura figuradella dimusica. Durante la composizione dell'album, Peter Gabriel portariceve allaun pauratelegramma chedel egliregista venga[[William ingiustamenteFriedkin]] considerato(da l'unicatempo fonteincuriosito creativadalla delstoria gruppo.scritta Leda tensioniGabriel aumentanoriportata anel partireretro dall'ambiziosodi [[conceptcopertina album]]di ''[[TheGenesis Lamb Lies Down on BroadwayLive]]'', interamente concepito da Gabriel e cheinteressato vedeanche ilalle suostorie completoinventate sopravventodal sullamusicista stesuratra deiun testi.brano Durantee la composizione delll'album,altro Peternei Gabrielconcerti) vienein contattatocui dalgli registachiede [[Williamdi Friedkin]], interessatoandare a trarre un [[filmHollywood]] dallaper [[shortscrivere story]]insieme contenutauna nelsceneggiatura{{senza [[libretto]] dell'albumfonte}}. L'interesse di Gabriel inper questo progetto cinematografico contribuisce ulteriormente all'abbandono del gruppo. Tale decisione viene presa prima dell'inizio del [[Tournée|tour]] in supporto di ''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]'', ma Gabriel rimarrà sino alla sua completa conclusione e il progetto con il regista statunitense verrà abbandonato.
 
Il definitivo punto di rottura arriva in seguito alla travagliata [[gravidanza]] e alla nascita della prima figlia di Gabriel, Anna. Quando egli decide di starerestare al fianco della figlia malata, invece di registrare e andare in tour, il risentimento del resto del gruppo porta Gabriel al definitivo abbandono.{{Senza Questa storia è stata anche da lui raccontata nella canzone ''Solsbury Hill''.fonte}}
 
==== Carriera solista ====
I primi quattro album da solista di Peter Gabriel vengono comunemente identificati da un numero, secondo l'ordine di pubblicazione, o dall'immagine di copertina: abbiamo così ''I'', ''II'', ''III'' e ''IV'', rispettivamente noti anche come ''Car'', ''Scratch'', ''Melt'' e ''Security''. Anche dopo aver acconsentito a dare un titolo ai suoi lavori, Peter Gabriel ha sempre usato parole di una sillaba: ''[[So (Peter Gabriel)|So]]'', ''[[Us (Peter Gabriel)|Us]]'' e ''[[Up (Peter Gabriel)|Up]]'' (che letti in sequenza, secondo l'ordine di pubblicazione, significano "Quindi, alziamoci"). Anche la sua ultima raccolta di successi ha un titolo molto breve, ''[[Hit (album)|Hit]]''.
 
Gabriel, per allontanarsi dallo stile dei Genesis, ha scelto di non eseguire alcun brano che aveva inciso quando era nel gruppo, né dal vivo né riarrangiato, con l'eccezione dei primi due tour in cui eseguiva saltuariamente come bis i brani ''The lamb lies down on Broadway''<ref>[http://www.rockpalastarchiv.de/rn3.html#peter Rockpalast Archiv - 3.Rocknacht 1978]</ref> e ''Back in NYC''.
Gabriel si è rifiutato di dare un titolo ai suoi primi quattro album da solista poiché voleva che fossero considerati come dei numeri di una [[rivista]] più che come opere indipendenti. Questi primi album vengono comunemente differenziati usando un numero secondo l'ordine di pubblicazione o a seconda dell'immagine di copertina. Abbiamo dunque ''I'', ''II'', ''III'' e ''IV'' o anche rispettivamente ''Car'', ''Scratch'', ''Melt'' e ''Security''. Anche dopo aver acconsentito a dare un titolo ai suoi lavori, Peter Gabriel ha sempre usato parole di una sillaba: [[So (album)|So]], [[Us (album Peter Gabriel)|Us]] e [[Up (album Peter Gabriel)|Up]]. Anche la sua ultima raccolta di successi ha un titolo molto breve, [[Hit (album Peter Gabriel)|Hit]].
 
==== Il periodo "senza titolo" ====
[[File:Peter gabriel 31081978 02 400.jpg|thumb|upright=1.2|Peter Gabriel nel 1978]]
Gabriel registra il suo [[Peter Gabriel (1977)|primo album]] nell'autunno del 1976 affiancato dal [[produttore discografico|produttore]] [[Bob Ezrin]] e dai musicisti [[Robert Fripp]] dei [[King Crimson]] e [[Tony Levin]]. L'album viene semplicemente intitolato con il nome dell'artista e la copertina è opera dello Studio [[Hipgnosis]]. Le sonorità del disco sono molto lontane da quelle del gruppo appena abbandonato ed è anche evidente il tentativo dell'autore di lasciarsi alle spalle l'ingombrante passato{{Senza fonte}} spaziando attraverso diversi generi, dal [[rock]] di ''Modern Love'' al [[Barbershop music|barbershop quartet]] di ''Excuse Me''. Il primo successo arriva con il singolo di debutto ''[[Solsbury Hill (singolo)|Solsbury Hill]]'', per il quale viene realizzato il suo primo videoclip, co-diretto da Graham Dean, Jerry Chater e dallo stesso Gabriel, seguito dal singolo ''Modern Love'', il cui video è diretto da [[Peter Medak]] e girato su delle scale mobili. Pur soddisfatto del suo primo album, Gabriel ritiene che la canzone ''Here Comes the Flood'' sia stata "iperprodotta"{{senza fonte}}; una versione più essenziale si può ascoltare nel disco ''[[Exposure (Robert Fripp)|Exposure]]'' di [[Robert Fripp]], mentre un'altra versione per voce e pianoforte è presente nelle raccolte di Gabriel ''[[Shaking the Tree]]'' (1990) e ''[[Hit (album)|Hit]]'' (2002).<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Mic Smith|titolo=Peak Time Viewing: Peter Gabriel on British TV 1975–90|rivista=White Shadow|numero=3|p=8}}</ref>
 
Peter Gabriel collabora nuovamente con Fripp, il quale nel [[1978]] produce il [[Peter Gabriel (1978)|secondo album]] solista dell'ex-Genesis. Nessuna canzone di questo disco diventerà un successo commerciale.<ref name="ondarock.it">{{Cita web|url=https://www.ondarock.it/songwriter/petergabriel.htm|titolo=Peter Gabriel - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto :|sito=OndaRock|lingua=it|accesso=7 febbraio 2024}}</ref> In questo periodo Gabriel pensa seriamente a un film tratto da ''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]''. La scelta della regia cade su [[Alejandro Jodorowsky]], il cui film ''[[El Topo]]'' fu fonte ispiratrice per la storia narrata in ''The Lamb''. Il regista e Gabriel lavorano diversi mesi alla sceneggiatura del film ma alla fine, per problemi legati agli eccessivi costi di produzione, il progetto naufraga.{{Senza fonte}}
Gabriel registra il suo primo album solista tra il [[1976]] e il [[1977]] affiancato dal [[produttore]] [[Bob Ezrin]]; l'album, come detto, viene semplicemente chiamato col nome dell'artista. Il primo successo arriva col singolo ''"Solsbury Hill"'', un pezzo autobiografico che racconta i suoi pensieri sull'abbandono dei [[Genesis]]. Nella canzone Gabriel canta, ''"My friend would think I was a nut..."'' (''"I miei amici penseranno che sono pazzo..."'') alludendo alla sua decisione di intraprendere un periodo di [[introspezione]] e [[riflessione]], coltivando cavoli, suonando a lungo il [[pianoforte]], praticando lo [[yoga]] e il [[training autogeno]] e passando più tempo con la propria famiglia.
Pur soddisfatto del suo primo album, Gabriel ritiene che la canzone ''Here Comes the Flood'' sia stata "iperprodotta". Una versione molto più semplice è stata pubblicata da [[Robert Fripp]] nel suo album ''Exposure''. Un'altra versione molto scarna con solo voce e pianoforte è invece presente nelle raccolte di Gabriel [[Shaking the Tree]] ([[1990]]) e [[Hit (album Peter Gabriel)|Hit]] ([[2002]]). Per ''Solsbury Hill'' viene realizzato il suo primo videoclip, seguito subito da ''Modern Love'', diretto da Peter Medak e girato su delle scale mobili.
 
Il [[Peter Gabriel (1980)|terzo album]], pubblicato nel [[1980]], vede la collaborazione con [[Steve Lillywhite]] (che successivamente produrrà i primi lavori degli [[U2]]) e la partecipazione di [[Kate Bush]], [[Phil Collins]], [[Paul Weller]], [[Robert Fripp]] e Dave Gregory degli [[XTC|Xtc]]. Canzoni come ''Intruder'' (la cui linea ritmica nasce da un'idea di Phil Collins e che viene considerato il primo pezzo in cui è presente il cosiddetto "gated reverb", caratteristico suono della batteria che spopolerà per tutto il decennio<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2019/08/21/batteria-anni-ottanta/|titolo=Il suono della “batteria anni Ottanta”|sito=Il Post|data=21 agosto 2019|lingua=it|accesso=8 febbraio 2024}}</ref>), ''Games Without Frontiers'' e ''Biko'' marcano il nuovo percorso che Gabriel vuole intraprendere<ref name="ondarock.it"/> e che ha origine da quella che verrà successivamente chiamata [[world music]]. Alcune scelte operate dal musicista in fase di incisione segnano un netto distacco da quella che è la produzione musicale dell'epoca, a partire dall'esclusione dei [[piatto (strumento musicale)|piatti]] dalla batteria e la quasi totale assenza di assoli di chitarra. Ne scaturisce un sound che premia l'album anche dal punto di vista commerciale: per la prima volta Gabriel raggiunge la vetta della Hit Parade nel Regno Unito. Per ''Games Without Frontiers,'' primo singolo estratto dal disco, viene realizzato un clip diretto da [[David Mallet]].
Gabriel collabora col [[chitarrista]] [[Robert Fripp]] ([[King Crimson]]) che nel [[1978]] produce il secondo album solista dell'ex-Genesis. Questo album è più oscuro e sperimentale e contiene alcuni pezzi validi, ma nessun grande successo commerciale.
[[File:Peter Gabriel - Sanremo 1983 - 4 di 6.png|miniatura|Peter Gabriel a [[Festival di Sanremo 1983|Sanremo 1983]] in qualità di ospite per rappresentare il rock. La sua interpretazione di ''[[Shock the Monkey]]'' fece abbastanza scalpore, perché si contraddistinse anche per un volo sulla platea e una camminata sugli schienali delle poltrone della stessa.]]
Le sessioni di registrazione eseguite tra il [[1981]] e il [[1982]] presso lo studio costruito all'interno del cottage di Peter Gabriel a [[Bath]] portano alla pubblicazione del suo [[Peter Gabriel (1982)|quarto album]]. Il disco è prodotto dallo stesso Gabriel assieme al tecnico del suono David Lord. ''Security'' (così la [[Geffen Records|Geffen]] impose di chiamarlo negli [[Stati Uniti d'America|U.S.A.]]) fu in assoluto il primo album ad essere interamente registrato su nastri digitali.<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.it/musica/quando-peter-gabriel-aveva-la-scimmia-digitale/663029/|titolo=Quando Peter Gabriel aveva la scimmia digitale {{!}} Rolling Stone Italia|data=10 settembre 2022|lingua=it|accesso=7 febbraio 2024}}</ref> Viene inoltre utilizzata la prima versione del [[sintetizzatore]] [[Fairlight CMI]]. Tra i musicisti ospiti, da menzionare la partecipazione di [[Peter Hammill]]. Il disco registra buoni dati di vendita e il singolo ''[[Shock the Monkey]]'' diviene una ''hit'', grazie anche a un videoclip innovativo per l'epoca, diretto da Brian Grant.<ref>{{Cita web|url=https://www.ondarock.it/pietremiliari/petergabriel_security.htm|titolo=Peter Gabriel - IV (Security) :: Le Pietre Miliari di OndaRock|sito=OndaRock|lingua=it|accesso=7 febbraio 2024}}</ref> Il brano fu anche interpretato da Peter Gabriel stesso a [[Festival di Sanremo 1983|Sanremo 1983]], dove si presentò come ospite d'onore.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/festival-sanremo/cards/sanremo-2020-storie-imprevisti-festival-aspiranti-suicidi-invasioni-palco/sipario-che-non-si-alza_principale.shtml|titolo=Sanremo 2020, storie di imprevisti al Festival tra aspiranti suicidi e invasioni di palco|autore=Arianna Ascione|sito=Corriere della Sera|data=28 gennaio 2020|lingua=it|accesso=11 giugno 2024}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/quot-quando-sanremo-39-83-mi-sono-lanciato-pubblico-corda-376912.htm|titolo=ter gabriel memories: 'quando a sanremo '83 mi sono lanciato sul pubblico ho rischiato di...'|sito=www.dagospia.com|data=5 dicembre 2023|accesso=11 giugno 2024}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.ilsussidiario.net/news/peter-gabriel-nei-genesis-ero-quello-che-rompeva-le-scatole-a-sanremo-nell83-rischiai-di-farmi-male/2628499/|titolo=Peter Gabriel: "Nei Genesis ero quello che rompeva le scatole"/ "A Sanremo nell'83 rischiai di farmi male"|sito=IlSussidiario.net|data=5 dicembre 2023|lingua=it|accesso=11 giugno 2024}}</ref>
 
Nel 1985 Gabriel è chiamato dal regista [[Alan Parker]] a scrivere le musiche per il film ''[[Birdy - Le ali della libertà]]'': la colonna sonora include sia brani inediti, sia riletture in chiave strumentale di brani già contenuti nel terzo e quarto album.
Il terzo album di Peter Gabriel, pubblicato nel [[1980]], vede la collaborazione con [[Steve Lillywhite]] che aveva precedentemente prodotto i primi lavori degli [[U2]]. Da canzoni come ''Games Without Frontiers'' e ''Biko'' si può incominciare a notare il nuovo interesse di Gabriel per la [[world music]] (specialmente per le percussioni). Da notare anche la particolare produzione e il largo uso di effetti sonori. Ad esempio: la totale assenza di [[piatti]] dalla batteria, una scelta sonora destinata a influenzare la produzione di molti dischi pop e rock negli anni ottanta. Per la prima volta Gabriel è al #1 in U.K.. Per ''Games Without Frontiers'' viene realizzato un clip da David Mallet.
 
Ogni album di Gabriel è seguito da ''[[Tournée|tour]]'' promozionali, nei quali lo stile visivo e la carica drammaturgica riportano alla sua pregressa esperienza ''live'' con i Genesis. Gli show sono accompagnati da acrobazie, giochi di specchi, trucchi e costumi eccentrici. Durante il ''tour'' di Security, il 9 agosto 1983 Gabriel suonò in apertura a un concerto di [[David Bowie]] a [[Vancouver]] in [[Canada]].
Le sessioni di registrazione presso la sua casa in campagna tra il [[1981]] e il [[1982]], affiancato dal co-produttore e tecnico [[David Lord]], portano alla pubblicazione del quarto lavoro di Peter Gabriel. ''Security'' (così la [[Geffen]] ordinò di chiamarlo negli [[U.S.A.]]) fu in assoluto il primo album a venire interamente registrato su nastri digitali. In ''Security'' è stata utilizzata la prima e costosissima versione del [[sintetizzatore]] [[Fairlight]]. Gabriel combina così una varietà di campionature e suoni con percussioni tribali e altri strumenti poco conosciuti, in modo da creare un'atmosfera completamente nuova sia dal punto di vista sonoro che emozionale. Inoltre, la copertina contiene un'immagine imperscrutabile e inquietante. Nonostante il suono peculiare dell'album e i temi talvolta ardui, l'album vende bene. Il singolo ''Shock the Monkey'' diviene una hit grazie anche a un video diretto da Brian Grant per l'epoca molto rivoluzionario.
 
Subito dopo, Gabriel viene invitato dal regista [[Alan Parker]] a scrivere le musiche per il film ''[[Birdy - Le ali della libertà]]''; la colonna sonora include sia brani inediti che riletture in chiave strumentale di brani già contenuti nel terzo e quarto album.
 
Gabriel ha intrapreso un ''[[tour]]'' per ognuno dei suoi primi quattro album. Lo stile dal vivo era lo stesso utilizzato ai tempi dei Genesis, alle volte anche più spettacolare e drammatico. Acrobazie, giochi di specchi, trucchi e costumi eccentrici erano la norma. Nel ''tour'' del [[1982]]/[[1983]] Gabriel suonò in apertura a un concerto di [[David Bowie]]; critica e pubblico furono dell'opinione che Gabriel avesse messo in ombra persino Bowie, malgrado questi fosse all'apice della sua carriera.
 
=== Gli anni del successo commerciale ===
 
Nonostante avesse già ottenuto sia il successo commerciale che della critica, Peter Gabriel raggiunge il vertice della popolarità nel [[1986]] col suo quinto album: ''[[So (album)|So]]''. Il suo nuovo lavoro produsse svariati singoli di enorme successo come ''Sledgehammer'' (numero 1 anche negli [[Stati Uniti d'America|USA]]), la commovente ''Don't Give Up'' in duetto con [[Kate Bush]], ''Big Time'' e ''In Your Eyes''. ''So'' è co-prodotto dal canadese [[Daniel Lanois]]. Il singolo ''Sledgehammer'' era accompagnato da un video molto innovativo e visivamente strabiliante creato in collaborazione col regista [[Stephen R. Johnson]], la [[Aardman Animations]] e dai [[fratelli Quay]]. Il video vince numerosi premi agli [[MTV Video Music Awards]] del [[1987]], tra cui quelli per il miglior video dell'anno e la miglior regia e ridefinisce gli standard dell'industria dei video musicali. [[Stephen R. Johnson]] realizza anche il clip di ''Big Time''.
 
==== Gli anni del successo commerciale ====
Nonostante il buon successo sia commerciale sia di critica del terzo e quarto album, Peter Gabriel raggiunge il vertice della popolarità nel [[1986]] col suo quinto lavoro solista: ''[[So (Peter Gabriel)|So]]''. Dal disco vengono estratti diversi singoli di notevole successo come ''[[Sledgehammer (Peter Gabriel)|Sledgehammer]]'' (numero 1 anche negli [[Stati Uniti d'America|USA]]) la dolente ''Don't Give Up'' in duetto con [[Kate Bush]], ''Big Time'' e ''In Your Eyes''. ''So'' è co-prodotto dal canadese [[Daniel Lanois]] (già produttore di ''[[The Unforgettable Fire]]'', album degli [[U2]] del 1984). L'uscita del 45 giri ''Sledgehammer'' è accompagnata da un video visivamente innovativo creato in collaborazione col regista [[Stephen R. Johnson]], la [[Aardman Animations]] e dai fratelli [[Stephen e Timothy Quay]]. Il video vince numerosi premi agli [[MTV Video Music Awards]] del [[1987]], tra cui quelli per il miglior video dell'anno e la miglior regia. Stephen R. Johnson realizza anche il clip di ''Big Time''. Oltre a quella di Kate Bush, l'album vanta la presenza di altri prestgiosi collaboratori: dall'ex batterista dei [[The Police|Police]] [[Stewart Copeland]] a [[Jim Kerr]] dei [[Simple Minds]], passando per [[Nile Rodgers]], [[Laurie Anderson]] e [[Bill Laswell]].
[[File:Peter Gabriel-Conspiracy of Hope-by Steven Toole.jpg|thumb|Peter Gabriel durante una data del Conspiracy Of Hope Tour, 1986]]
Gabriel ha giocato un ruolo importante nel supporto di [[Amnesty International]], partecipando al ''U.S.A. Conspiracy of Hope Tour'' nel [[1986]] e allo ''Human Rights Now! Tour'' del [[1988]].
 
Nel [[1989]], Peter Gabriel pubblica ''[[Passion: Music for The Last Temptation of Christ]]'', [[colonna sonora]] del film [[L'ultima tentazione di Cristo]] di [[Martin Scorsese]]., Per molti quest'album rappresentaper il culmine del suo lavoro nel campo della [[world music]], equale ottiene un [[Grammy Award]] nella categoria ''Best New Age Performance'' e una nomination ai [[Golden Globe]] nella categoria ''Miglior colonna sonora per un film''.
 
Nel [[1992]] Gabrielil musicista inglese pubblica ''[[Us (album Peter Gabriel)|Us]]'', sempre co-prodotto da [[Daniel Lanois]]. In quest'album, l'artistadedicato affrontaalle ilfiglie doloreAnna derivantee daiMelanie, suoil'artista problemiaffronta personalitematiche accumulatiinerenti neglialle annirelazioni interpersonali, come illa matrimonioconclusione fallitodel suo matrimonio e la lontananza dalla sua prima figlia.
L'introspezioneIl tono che caratterizza quest'questo album raggiunge la vetta nella canzone ''Digging in the Dirt'' (''ovvero "Scavando nella sporcizia''") che Gabriel usa come metafora per descrivere l'atto di scavare dentro se stessi per portare alla luce le cose che ci causano malessere. Il relativo videoclip viene realizzato dal documentarista John Downer, scelto personalmente da Gabriel dopo aver visionato un suo lavoro. Gabriel descrive la sua pena causata dal non poter vedere la figlia nellaNella canzone ''Come Talk to Me'', (''"Vieni a parlarmi"'')cantata in collaborazioneduetto con [[Sinead O'Connor]]., Ill'autore risultatodescrive èla unosofferenza deglicausata albumdalla piùlontananza personalidella dell'artistafiglia.{{Senza fonte}}<br />
''[[Us (album Peter Gabriel)|Us]]'' è stato seguito poi da un tour mondiale (''Secret World Tour'') la cui caratteristica principale consisteva neiin due palcoscenici separati, uno rotondo e uno quadrato, uniti da un ponte che Gabriel durante il concerto percorreva più volte avanti e indietro e che, nel brano ''Slow Marimbas'', attraversava a bordo di una barca.
 
GabrielL'artista intanto vince altri tre [[Grammy Awards]]: Miglior video musicale 1992 per ''Digging in the Dirt'', nel 1993 per ''Steam'' e nel 1995 per il tour ''Secret World Live''. Compone poi il brano ''I Grieve'' per la colonna sonora del film [[City of Angels - La città degli angeli|''City of Angels'']] del 1998 del regista [[Brad Silberling]].
 
Nel [[2000]] Peter Gabriel pubblica il successore di ''Us'', ''[[OVO (album)|OVO]]'', colonna sonora per lo spettacolo al [[The O2|Millennium Dome]] di [[Londra]]. Nel [[2002]] viene pubblicato ''[[Long Walk Home: Music from the Rabbit-Proof Fence]]'', che contiene le musiche per il film australiano ''Rabbit-Proof Fence'' (in Italia distribuito col titolo ''[[La generazione rubata]]''), ispirato ada una [[Generazione Rubata|serie di eventi]] realmente accaduti. La colonna sonora ottiene una nomination ai Golden Globe.
Nel [[settembre]] del [[2002]], Gabriel pubblica ''[[Up (album Peter Gabriel)|Up]]'', il suo ultimo album di inediti a tutt'oggi. ''Up'' è interamente autoprodotto e segna il ritorno a delle sonorità molto meno commerciali, con tematiche oscure simili a quelle dei suoi primi album solisti. L'album mostra anche la piena libertà di Gabriel dalle regole dell'airplay radiofonico: eccetto la canzone ''The Drop'', nessun brano in ''Up'' dura meno di sei minuti e alcune attraversano dei veri e propri movimenti con grandi cambiamenti sia di suono che di tematica. Il primo singolo estratto è ''The Barry Williams Show'', il cui video è diretto da [[Sean Penn]].
 
Nel settembre del [[2002]], Gabriel pubblica ''[[Up (Peter Gabriel)|Up]]'', nuovo album di inediti a dieci anni di distanza dal precedente ''Us''. Interamente autoprodotto, ''Up'' segna il ritorno di Gabriel a delle sonorità molto meno commerciali, con tematiche oscure simili a quelle dei suoi primi album solisti. L'album mostra anche la libertà di Gabriel dalle regole della lunghezza radiofonica dei brani: eccetto la canzone ''The Drop'', nessun brano in ''Up'' dura meno di sei minuti. Il primo singolo estratto è ''The Barry Williams Show'', il cui video è diretto da [[Sean Penn]] che appare anche in alcune riprese del filmato. Il lavoro sarà suonato in tutto il mondo e Anna Gabriel, una delle figlie di Gabriel, ha girato un [[documentario]] dello stesso tour, intitolato ''Growing Up Tour: A Family Portrait''. Il documentario è disponibile, come per il concerto, in [[DVD]].
=== Musicisti e collaboratori ===
 
==== Lavori recenti ====
Mentre il divario fra i vari album è continuato a crescere nel tempo (sei anni tra ''[[So (album)|So]]'' e ''[[Us (album Peter Gabriel)|Us]]'', dieci tra ''[[Us (album Peter Gabriel)|Us]]'' e ''[[Up (album Peter Gabriel)|Up]]''), Gabriel ha sempre mantenuto una squadra abbastanza stabile di musicisti e tecnici.
Nel 2008 è stato pubblicato [[Big Blue Ball]], un album registrato da Peter Gabriel e numerosi altri artisti (quali [[Sinéad O'Connor]], [[Natacha Atlas]] e [[Papa Wemba]]) in tre settimane durante le estati del 1991, 1992 e 1995 presso i Real World Studios dello stesso Gabriel.<ref>[http://bigblueball.realworldrecords.com/ ''Big Blue Ball''] Big Blue Ball Website.</ref> Ha inoltre partecipato alla colonna sonora del film [[Walt Disney|Disney]] ''[[WALL•E]]'' con il brano ''Down to Earth''.
[[Tony Levin]], [[bassista]] e suonatore di [[Chapman Stick|Stick]], ha per esempio partecipato a ogni progetto e ''tour'' di Gabriel sin dal [[1976]]; il [[chitarrista]] [[David Rhodes]] è stato con Gabriel sin dal [[1979]], sia in studio che in tour. Peter Gabriel è noto anche per le sue collaborazioni con artisti di spicco: dai co-produttori come [[Bob Ezrin]], [[Robert Fripp]], [[Steve Lillywhite]] e [[Daniel Lanois]], ai musicisti come [[Billy Cobham]], Shankar, [[Youssou N'Dour]], [[Larry Fast]], [[Nusrat Fateh Ali Khan]], [[Sinéad O'Connor]], [[Kate Bush]], [[ Paula Cole]], [[Papa Wemba]], [[Manu Katché]], [[Stewart Copeland]] e [[Joni Mitchell]].
 
Nel 2009 Peter Gabriel ha registrato un album di ri-arrangiamenti di brani di altri musicisti, intitolato [[Scratch My Back (Peter Gabriel)|Scratch My Back]], il quale include cover sia di artisti a lui più accostabili ([[David Bowie]], [[Paul Simon]], [[Talking Heads]]) sia di nomi più contemporanei e apparentemente distanti da Gabriel ([[Radiohead]], [[Elbow]], [[Arcade Fire]]). Obiettivo dell'album era uno scambio di interpretazioni, progetto che ha visto la sua conclusione solo nel 2013. L'album è uscito nel febbraio 2010 ed è stato seguito da ''[[New Blood (Peter Gabriel)|New Blood]]'', il suo nono album in studio pubblicato nel mese di ottobre 2011. In quest'ultimo lavoro, i brani sono tutti tratti dal repertorio di Peter Gabriel e sono arrangiati da John Metcalfe.
Nel corso degli anni Gabriel ha collaborato più volte con la cantante britannica [[Kate Bush]]; la Bush ha registrato i cori per le canzoni ''Games Without Frontiers'' e ''No Self Control'', e nel 1980 e nel 1986 duetta con Gabriel in ''Don't Give Up''. Peter Gabriel sempre nel 1986 è apparso come ospite nello speciale televisivo della Bush e il loro duetto sulle note di ''Another Day'' di [[Roy Harper]] venne quasi pubblicato come singolo.
 
Nel mese di settembre 2013 è stato pubblicato invece [[And I'll Scratch Yours]]''<ref>And I'll Scratch Yours News pubblicata sul sito http://www.petergabriel.com</ref>'' che conclude l'esperimento di [[Scratch My Back (Peter Gabriel)|''Scratch My Back'']]. In questo album sono [[David Byrne]], [[Bon Iver]], [[Regina Spektor]], [[Stephin Merritt]], [[Joseph Arthur]], [[Randy Newman]], [[Arcade Fire]], [[Elbow]], [[Brian Eno]], [[Leslie Feist|Feist]] e [[Timber Timbre]], [[Lou Reed]] ed infine [[Paul Simon]] ad interpretare brani di Peter Gabriel.
Gabriel ha anche collaborato con [[Laurie Anderson]] nella lavorazione di due versioni di una canzone dell'artista statunitense, ''Excellent Birds''. La prima versione sarebbe stata pubblicata nel suo album ''[[Mister Heartbreaker]]'' e un'altra leggermente diversa, intitolata ''This is the Picture (Excellent Birds)'' sarebbe apparsa su ''[[So (album)|So]]'' di Gabriel.
Nel [[1987]] Laurie Anderson, mentre consegnava un premio a Gabriel, raccontò che una volta le sessioni di registrazione si erano protratte sino a tarda notte e la voce di Gabriel aveva comiciato a suonare strana, quasi sognante. Scoprirono poi che si era addormentato davanti al [[microfono]], ma aveva continuato a cantare.
 
Nel maggio 2012 Peter Gabriel ha annunciato{{Senza fonte}} sul suo sito ufficiale che avrebbe intrapreso un tour "celebrativo" dei 25 anni dell'album che lo portò al successo mondiale: [[So (Peter Gabriel)|So]], del [[1986]]. Il tour, che è stato chiamato "Back To Front", include tutti i componenti della band di Gabriel che parteciparono al tour originale, un palco che ricorda molto quello originariamente usato e l'esecuzione, oltre ad altre canzoni prese da tutto il suo repertorio, dell'intero ''[[So (Peter Gabriel)|So]]'' nell'originale ordine dei pezzi. Il Tour è partito dall'America a settembre del 2012 fino ad arrivare, dopo alcune pause, in Europa ad ottobre 2013, per poi interrompersi, ma riprendere per alcune date tutte europee a maggio 2014. Dal concerto all'[[The O2 Arena|O2 Arena]] di Londra è stato tratto un film che avrà una distribuzione al cinema e successivamente in DVD. Tutti gli show sono stati registrati per fornire CD audio di ogni concerto.
Sempre nel [[1987]] appare nell'album omonimo di [[Robbie Robertson]], duettandoci in ''Fallen Angel'' e apparendo nel relativo videoclip.
 
Il 16 giugno 2016 Peter Gabriel ha pubblicato una nuova canzone intitolata ''I'm Amazing''; sul sito ufficiale si legge: "È la prima nuova composizione da Peter che viene pubblicata sin dalla traccia Show Yourself contenuta nel film Back to Front - Live in London nel 2013". Nello stesso anno ha composto ''The Veil'' per il film di [[Oliver Stone]] ''[[Snowden (film)|Snowden]].''
Nel [[1988]] Gabriel registrò un duetto con [[Joni Mitchell]] per il suo album ''[[Chalk Mark in a Rainstorm]]''. La canzone venne chiamata ''My Secret Place'' e divenne un singolo di discreto successo, anche grazie al videoclip in b/n diretto da [[Anton Corbijn]].
 
A gennaio 2023 esce ''Panopticom'', primo singolo del nuovo album ''[[I/O (Peter Gabriel)|I/O]]'' che verrà presentato in anteprima nel corso del Tour 2023.<ref>{{cita news|url=https://www.radiomusik.it/panopticom-il-singolo-rivoluzionario-che-segna-il-ritorno-di-peter-gabriel-video/|titolo=Panopticom, il singolo rivoluzionario che segna il ritorno di Peter Gabriel (video)|editore=radiomusik.it|data=6 gennaio 2023}}</ref>
Sorprendentemente, nel [[1998]] Gabriel appare nella colonna sonora di ''Babe: Pig in the City'', non come compositore ma come cantante nella canzone ''That'll do'', scritta da [[Randy Newman]]. La canzone venne nominata agli [[Oscar]] e alla cerimonia di consegna dei premi Gabriel e Newman esiguirono dal vivo il pezzo. Gabriel appare anche nella colonna sonora di ''Shall We Dance?'' nel 2004. cantando "The Book of Love" dei The Magnetic Fields.
 
== WOMAD e altri progetti ==
[[File:Peter Gabriel Life Festival 2012.jpg|miniatura|Peter Gabriel dal vivo nel 2012]]
Peter Gabriel è da molto tempo interessato e coinvolto nella [[world music]]. La prima prova della forte influenza che questa musica ha su Gabriel è rintracciabile sin dal suo terzo album del [[1980]]{{senza fonte}}. Questa influenza è cresciuta col tempo ed è anche il fattore principale dietro la creazione del movimento ''WOMAD'' (World of Music, Arts and Dance). Gabriel ha creato i [[Real World Studios]] con sede a Box nel Wiltshire e un'etichetta discografica affine, chiamata [[Real World Records]], in modo da facilitare la creazione e la distribuzione della world music di vari artisti. Col tempo ha cercato di sensibilizzare il mondo occidentale circa il lavoro di artisti come [[Yungchen Lhamo]], [[Nusrat Fateh Ali Khan]] e [[Youssou N'Dour]]. Gabriel è da lungo tempo impegnato personalmente anche in campo umanitario, che lo ha portato a costituire una società noprofit, ''Witness'', che fornisce video camere agli attivisti umanitari in modo che essi possano denunciare gli orrori della povertà e gli abusi. La canzone ''We Do What We're Told (Milgram's 37)'' dall'album ''[[So (Peter Gabriel)|So]]'' del [[1986]], si riferisce agli esperimenti condotti dallo psicologo statunitense [[Stanley Milgram]] e in modo particolare ai 37 dei 40 soggetti che durante uno degli esperimenti mostrarono completa obbedienza e sottomissione {{Senza fonte}}.
 
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] Gabriel ha composto ''Undercurrents'', un brano di 17 minuti per lo spettacolo dell'Assemblea Teatro Torino intitolato ''Nei segni dell'alveare'', ispirato all'opera ''[[Le città invisibili]]'' di [[Italo Calvino]].{{senza fonte}}.
Peter Gabriel è da molto tempo interessato e coinvolto nella [[world music]]. La prima prova della forte influenza che questa musica ha Gabriel è rintracciabile sin dal suo terzo album del [[1980]]. Questa influenza è cresciuta col tempo ed è anche il fattore principale dietro la creazione del movimento ''WOMAD'' ('''W'''orld '''o'''f '''M'''usic, '''A'''rts '''a'''nd '''D'''ance). Gabriel ha inoltre creato i [[Real World Studios]] e un'etichetta discografica affine, chiamata ''Real World'', in modo da facilitare la creazione e la distribuzione della world music di vari artisti. Col tempo ha anche cercato di sensibilizzare il mondo occidentale circa il lavoro di artisti come [[Yungchen Lhamo]], [[Nusrat Fateh Ali Khan]] e [[Youssou N'Dour]].
Gabriel è anche da lungo tempo impegnato personalmente in campo umanitario, fatto che lo ha portato alla costituzione di una società nonprofit, ''Witness'', che fornisce video camere agli attivisti umanitari in modo che essi possano denunciare gli orrori della povertà e gli abusi.
 
Durante gli [[anni 1990|anni novanta]] Peter Gabriel ha sviluppato sistemi avanzati di intrattenimento multimediale su CD-ROM, creando i progetti ''Xplora 1: Peter Gabriel's Secret World''<ref>{{RivistaVG|mc|137|250-255|2|1994|titolo=Peter Gabriel, la tecnologia al servizio dell'arte}}</ref> e ''Eve''.
La canzone ''"We Do What We're Told (Milgram's 37)"'' dall'album ''[[So (album)|So]]'' del [[1986]], si riferisce agli esperimenti condotti dallo psicologo statunitense [[Stanley Milgram]] e in modo particolare ai 37 dei 40 soggetti che durante uno degli esperimenti mostrarono completa obbedienza e sottomissione.
 
Gabriel è tra i fondatori di ''On Demand Distribution'' (OD2) uno dei primi servizi online di download musicale. Questa tecnologia è ora usata da [[MSN]] Music UK e da altre società ed è diventata la piattaforma di download principale per i negozi in Europa. ''OD2'' è stata comprata nel giugno [[2004]] dalla US Company Loudeye.
Durante gli [[anni 1990|anni novanta]], Peter Gabriel ha sviluppato sistemi avanzati di intrattenimento multimediale su CD-ROM, creando gli acclamati progetti ''Xplora'' e ''Eve''. Questi due CD-ROM non possono ormai più essere visualizzati tramite i moderni [[personal computer]] a causa del veloce progresso tecnologico.
 
Inoltre Gabriel è il cofondatore (assieme a [[Brian Eno]]) di un sindacato per musicisti chiamato Mudda, acronimo di Magnificent Union of Digitally Downloading Artists.
Gabriel è anche uno dei fondatori di ''On Demand Distribution'' (OD2), uno dei primi servizi online di download musicale. Questa tecnologia è ora usata da [[MSN]] Music UK e da altre società ed è diventata la piattaforma di download principale per i negozi in Europa. ''OD2'' è stata comprata nel [[giugno]] [[2004]] dalla US Company Loudeye.
 
Peter Gabriel ha collaborato con le aziende di [[Videogioco|videogiochi]] [[Cyan Worlds]] e [[Ubisoft]] per aiutarli nella produzione del suono dei loro titoli. Nel [[2003]] il videogioco ''[[Uru: Ages Beyond Myst]]'' conteneva il brano ''Burn You Up, Burn You Down'' in vari spezzoni. La canzone, mixata in maniera diversa, vede la collaborazione con i [[Blind Boys of Alabama]] (che collaborarono anche per la canzone ''Sky Blue'') e appariva in una copia per la stampa dell'album ''[[Up (Peter Gabriel)|Up]]'', ma venne cancellata al momento dell'uscita dell'album. Nel [[2004]] rinnova la collaborazione con [[Cyan Worlds]] collaborando al videogioco ''[[Myst IV: Revelation]]'', per il quale oltre a registrare una nuova versione della canzone del 1987 ''Curtains'', si è prestato anche come doppiatore di uno spirito guida.
Inoltre, Gabriel è il co-fondatore (assieme a [[Brian Eno]]) di un sindacato per musicisti chiamato ''Mudda'', acronimo di ''"Magnificent Union of Digitally Downloading Artists"''.
 
Nel giugno del [[2005]], Gabriel e l'imprenditore industriale David Engelke hanno rilevato la Solid State Logic, un'azienda leader nella produzione di console per il [[missaggio]] e di componenti audio digitali.
 
Nel 2006 Gabriel ha introdotto ''The Filter'', un'applicazione [[iTunes]] che genera automaticamente [[playlist]] a seconda del tipo di musica via via selezionata.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Eliot Van|cognome=Buskirk|url=https://www.wired.com/2006/11/peter-gabrielba/|titolo=Peter Gabriel-Backed iTunes Plug-in Conjures Playlists|pubblicazione=Wired|accesso=9 gennaio 2024}}</ref>
== Lavori recenti ==
 
Nel 2007 Gabriel promuove il progetto [[WE7]]. Il primo artista italiano a rappresentare WE7 è [[Roberto Tardito]].
Recentemente, Peter Gabriel ha collaborato con le aziende di [[Videogioco|videogiochi]] [[Cyan Worlds]] e [[Ubisoft]] per aiutarli nella produzione del suono dei loro ultimi giochi. Nel [[2003]] il videogioco ''Uru: Ages Beyond Myst'' conteneva la canzone ''"Burn You Up, Burn You Down"'' in vari spezzoni. La canzone, mixata in maniera diversa, vede la collaborazione con i [[Blind Boys of Alabama]] (che collaborarono anche per la canzone ''"Sky Blue"'') e appariva in una copia per la stampa dell'album ''[[Up (album Peter Gabriel)|Up]]'', ma venne cancellata al momento dell'uscita dell'album. Nel [[2004]] rinnova la collaborazione con [[Cyan Worlds]] collaborando al videogioco [[Myst IV: Revelation]], per il quale oltre a comporre la canzone ''"Curtains"'', si è prestato anche come doppiatore di uno spirito guida.
 
== Apparizioni successive ==
Gabriel ha suonato al fianco di [[Cat Stevens]] (per la prima volta dopo la collaborazione del [[1970]]) per il concerto organizzato da [[Nelson Mandela]] ''46664'' a [[Johannesburg]].
[[File:Peter Gabriel Allan Warren.jpg|thumb|Peter Gabriel nel 2011]]
Il 10 febbraio [[2006]] Peter Gabriel canta ''Imagine'' di John Lennon alla [[Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali]], a [[Torino]]. Il 3 luglio [[2007]] torna a Roma e suona per la seconda volta a Capannelle, in occasione del RomaRock Festival, per la tournée europea del ''Warm Up Tour''; durante questo tour canta canzoni che mancavano da molto tempo dalle scalette e sono state selezionate direttamente dai fan tramite sito internet. Tra queste ''D.I.Y.'', ''On The Air'' e ''Mother Of Violence'', tratti dal secondo album. In quell'occasione, uno dei suoi commenti ai brani dimenticati è stato ''"Vogliamo spazzare via la ruggine"''.
 
Nel giugno del [[2014]] si riunisce con gli altri componenti dei Genesis per la realizzazione di un documentario sulla loro storia.
Peter Gabriel ha avuto due figlie dal suo primo matrimonio: Melanie e Anna. Melanie è stata vocalist durante il ''Growing Up Tour'' del[[ 2002]], mentre Anna ha girato un [[documentario]] dello stesso tour chiamato ''Growing Up Tour: A Family Portrait''. Il documentario è disponibile, come per il concerto, in [[DVD]].
Nel 2002 Gabriel e la sua seconda moglie hanno avuto un figlio, Isaac.
 
== Stile musicale ==
Recentemente Gabriel è stato il fautore di un'altra invenzione nel campo della musica digitale. Ha infatti creato ''The Filter'', un'applicazione per [[iTunes]] che può generare automaticamente delle [[playlist]] a seconda del tipo musica che si seleziona.
Lungo la sua carriera, Peter Gabriel si è imposto con un repertorio [[musica pop|pop]], [[rock]] e [[art rock]] contaminandolo con citazioni [[musica etnica|etno]]-[[musica elettronica|elettroniche]].<ref name="MTVBIO" /><ref name="Prato" /><ref name="Britannica">{{cita web|url=https://www.britannica.com/biography/Peter-Gabriel|titolo=Peter Gabriel|accesso=31 marzo 2017|lingua=en}}</ref> Se le prime produzioni sono ancora segnate dai trascorsi dell'artista con i [[Genesis]], il quarto album ''Peter Gabriel'' (1982) si svincola definitivamente dal [[rock progressivo]] con la sua musica fatta di «[[flauto di Pan|flauti andini]] ricreati al [[Fairlight CMI|Fairlight]], [[Steve Reich]] in rock, l'Africa racchiusa in un satellite e mandata a spiarci da lassù.»<ref>{{cita libro|titolo=Rock. 500 dischi fondamentali|autore=Eddy Cilìa, Federico Guglielmi|editore=Giunti|anno=2002|p=102}}</ref> Della sua discografia si segnalano ''So'' (1986) che fonde sonorità accessibili e sperimentazione citando il [[funky]] e il rock,<ref name="GT">{{cita libro|titolo=Il dizionario del pop-rock|autore=Enzo Gentile, Alberto Tonti|editore=Zanichelli|anno=2014|pp=630-31}}</ref> e la prova strumentale di ''Birdy'' (1985) fra le uscite più complesse dell'artista.<ref>{{cita libro|titolo=Enciclopedia Rock - '90 (quinto volume)|autore=Eddy Cilìa|editore=Arcana|anno=2001|p=205}}</ref> Ha successivamente approfondito il discorso della world music come confermano la seminale colonna sonora di ''Passion'' (1989): un album di "voci, echi e profumi senza tempo, sospesi tra la terra e il cielo, a spazzare via pregiudizi e frontiere culturali"<ref name="GT" /> e il più recente ''Big Blue Ball'' (2008)<ref name="Britannica" /> mentre alcune delle sue ultime uscite sono rivisitazioni in chiave orchestrale di brani suoi e di altri artisti (''Scratch My Back'' del 2010 e ''New Blood'' del 2011). Il profilo a lui dedicato nel sito di ''MTV'' lo inserisce fra gli esponenti dell'[[album-oriented rock]] e del [[college rock]].<ref name="MTVBIO" />
 
Peter Gabriel è stato molto importante per la svolta world music di [[Claudio Baglioni]], che conobbe nel 1988 in occasione del concerto [[Human Rights Now!]] a [[Torino]]. Il cantautore romano si servì di alcuni musicisti dello stesso Gabriel, come [[Tony Levin]] e [[Manu Katché|Manu Katchè]], per la realizzazione del suo opus magnus [[Oltre (Claudio Baglioni)|Oltre]], registrato tra il [[1988]] e il [[1990]] quasi interamente nelle sale di registrazione Real World di proprietà del musicista britannico. Fu proprio quest'ultimo a convincere Baglioni ad adottare uno stile più scenografico, e trasformare suoi concerti in spettacoli di danza e teatro, come se fossero delle specie di musical.<ref>{{Cita web|url=https://qe-magazine.com/claudio-baglioni-ed-io-continuo-a-sognare/|titolo=Claudio Baglioni: "Ed io continuo a sognare...|autore=A. M. P. Monaco|sito=QE MAGAZINE|data=9 agosto 2021|lingua=it|accesso=26 maggio 2024}}</ref>
Attualmente Peter Gabriel sta registrando due nuovi album, questi i probabili titoli ''I/O (Input-Output)'' e ''Big Blue Ball''. Titoli e date di pubblicazione però, non sono ancora stati ufficialmente comunicati.
 
== ApparizioniMusicisti recentie collaboratori ==
Gabriel ha suonato al fianco di [[Cat Stevens]], per la prima volta dopo la collaborazione del [[1970]], durante il concerto organizzato da [[Nelson Mandela]] a [[Johannesburg]].{{senza fonte}}
Il 10 Febbraio 2006 Peter Gabriel canta Imagine di John Lennon alla cerimonia d'apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali, a Torino.
Il 3 Luglio 2007 torna a Roma e suona per la seconda volta a Capannelle, in occasione del RomaRock Festival, per la tournée europea del "Warm Up Tour"; durante questo tour vengono eseguite delle canzoni che mancavano da molto tempo dalle sue scalette e sono state selezionate direttamente dai fan tramite il suo sito internet. Tra queste ''D.I.Y.'', ''On The Air'' e ''Mother Of Violence'', tratti dal secondo album. Uno dei suoi commenti ai brani dimenticati sarà ''Vogliamo spazzare via la ruggine''.
 
Mentre l'intervallo fra i vari album è continuato a crescere nel tempo (sei anni tra ''[[So (Peter Gabriel)|So]]'' e ''[[Us (Peter Gabriel)|Us]]'', dieci tra quest'ultimo e ''[[Up (Peter Gabriel)|Up]]'') Gabriel ha mantenuto una squadra abbastanza stabile di musicisti e tecnici. [[Tony Levin]], [[bassista]] e suonatore di [[Chapman Stick|Stick]], ha partecipato a ogni progetto e ''tour'' di Gabriel sin dal [[1976]]; il [[chitarrista]] [[David Rhodes]] è stato con Gabriel sin dal [[1979]], sia in studio sia in tour. Peter Gabriel è noto anche per le sue collaborazioni con artisti di spicco: dai co-produttori come [[Bob Ezrin]], [[Robert Fripp]], [[Steve Lillywhite]] e [[Daniel Lanois]], ai musicisti come [[Billy Cobham]], [[L. Shankar]], [[Youssou N'Dour]], [[Larry Fast]], [[Nusrat Fateh Ali Khan]], [[Phil Collins]], [[Sinéad O'Connor]], [[Kate Bush]], [[Paula Cole]], [[Brian Eno]], [[Peter Hammill]], [[Papa Wemba]], [[Paul Weller]], [[Manu Katché]], [[Stewart Copeland]], [[Joni Mitchell]], [[Tom Robinson]], [[The Call (gruppo musicale)|The Call]], [[Tony Childs]], [[Nona Hendryx]].
== Concerti in Italia ==
===1980===
:28/09/1980 - [[Firenze]], "Parco Le Cascine"
:29/09/1980 - [[Genova]], "[[Palasport]]"
:30/09/1980 - [[Torino]], "Palasport"
? (Ferrara) "Stadio"
 
Nel corso degli anni Gabriel ha collaborato più volte con la cantante britannica [[Kate Bush]]; la Bush ha registrato i cori per le canzoni ''Games Without Frontiers'' e ''No Self Control'' e nel 1986 ha duettato con Gabriel in ''[[Don't Give Up (Peter Gabriel e Kate Bush)|Don't Give Up]]''. Nel [[1979]] Gabriel è apparso come ospite nello speciale televisivo della Bush e il loro duetto sulle note di ''Another Day'' di [[Roy Harper]] venne quasi pubblicato come singolo.
===1987===
:10/06/1987 - [[Milano]], "Palatrussardi"
:12/06/1987 - [[Bologna]], "Palasport"
:13/06/1987 - [[Roma]], "Palaeur"
:18/09/1987 - [[Verona]], "[[Arena di Verona|Arena]]"
===1988===
:08/09/1988 - [[Torino]], "Stadio Comunale"
===1993===
:17/05/1993 - [[Assago]] (MI), "Forum"
:18/05/1993 - [[Marino]] (Roma), "Palaghiaccio"
:17/11/1993 - [[Modena]], "Palasport"
:20/11/1993 - [[Firenze]], "Palasport"
:22/11/1993 - [[Assago]] (Mi), "Forum"
===1994===
:09/07/1994 - [[Milano]] "Festival Sonoria, Parco Aquatica"
===2003===
:07/05/2003 - [[Bologna]], "Palamalaguti"
:08/05/2003 - [[Assago]] (MI), "Forum"
:11/05/2003 - [[Ancona]], "Palarossini"
:12/05/2003 - [[Firenze]], "Palasport"
:20/05/2003 - [[Cagliari]] - "Fiera Campionaria"
 
Gabriel ha anche collaborato con [[Laurie Anderson]] nella lavorazione di due versioni di una canzone dell'artista statunitense: ''Excellent Birds''. La prima versione sarebbe stata pubblicata nel suo album ''[[Mister Heartbreak]]'' e un'altra leggermente diversa, intitolata ''This Is the Picture (Excellent Birds)'' è apparsa su ''[[So (Peter Gabriel)|So]]'' di Gabriel.
===2004===
:11/05/2004 - [[Assago]] (Mi), "Forum"
:12/05/2004 - [[Pesaro]], "BPA Palas"
:04/07/2004 - [[Taormina]], "Teatro Greco"
:05/07/2004 - [[Catanzaro]], "Arena Magna Grecia"
:07/07/2004 - [[Napoli]], "Arena Flegrea", "Festival Neapolis"
:08/07/2004 - [[Roma]], "Ippodromo delle Capannelle", "Fiesta!"
:19/07/2004 - [[Lucca]], "Summer Festival"
===2007===
:02/07/2007 - [[Brescia]], "Piazza del Duomo"
:03/07/2007 - [[Roma]], "[[Ippodromo delle Capannelle]]", "RomaRock Festival"
:05/07/2007 - [[Arezzo]], "Piazza Grande", "[[Arezzo Wave|Arezzo Wave Festival]]"
:06/07/2007 - [[Venezia]], "[[Piazza San Marco]]"
 
Nel [[1987]] Laurie Anderson, mentre consegnava un premio a Gabriel, raccontò che una volta le sessioni di registrazione si erano protratte sino a tarda notte e la voce di Gabriel aveva cominciato a suonare strana, quasi sognante. Scoprirono poi che si era addormentato davanti al [[microfono]], ma aveva continuato a cantare.{{senza fonte}}.
== Discografia ==
 
Sempre nel [[1987]] appare nell'album omonimo di [[Robbie Robertson]], duettandoci in ''Fallen Angel'' e apparendo nel relativo videoclip.
'''Album in studio'''
 
Nel [[1988]] Gabriel duettò con [[Joni Mitchell]] in ''My Secret Place'' per l'album di quest'ultima ''[[Chalk Mark in a Rain Storm]]''. La canzone divenne un singolo di discreto successo, anche grazie al videoclip in bianco e nero diretto da [[Anton Corbijn]].
*[[1977]] ''[[Peter Gabriel (I)|Peter Gabriel]]'' (anche noto come ''I'' o ''Car'')
Appare in un cameo nella parte di se stesso nel film ''[[New York Stories]]'' ([[1989]]) nell'episodio diretto da [[Martin Scorsese]] ''Lezioni dal Vero'', al fianco di [[Rosanna Arquette]] con la quale all'epoca era fidanzato.
*[[1978]] ''[[Peter Gabriel (II)|Peter Gabriel]]'' (anche noto come ''II'' o ''Slash'' o ''Scratch'')
Nel 1994 appare nel disco ''[[The Glory of Gershwin]]'' prodotto da [[George Martin (produttore)|George Martin]] e registrato da vari artisti, che interpretano brani del grande compositore statunitense insieme al celebre armonicista [[Larry Adler]]. L'album è registrato in occasione dell'ottantesimo compleanno di Adler e vede la partecipazione di 16 grandi voci tra cui [[Elton John]], [[Kate Bush]] e [[Sting]]. Peter interpreta una struggente versione di ''[[Summertime (George Gershwin)|Summertime]]''.
*[[1980]] ''[[Peter Gabriel (III)|Peter Gabriel]]'' (anche noto come ''III'' o ''Melt'')
*[[1980]] ''[[Ein Deutsches Album]]'' (versione cantata in tedesco dell'album ''III'')
*[[1982]] ''[[Peter Gabriel (IV)|Peter Gabriel]]'' (anche noto come ''IV'' o ''Security'')
*[[1982]] ''[[Deutsches Album]]'' (versione cantata in tedesco dell'album ''IV'')
*[[1985]] ''[[Birdy]]''
*[[1986]] ''[[So (album)|So]]''
*[[1989]] ''[[Passion]]''
*[[1992]] ''[[Us (album Peter Gabriel)|Us]]''
*[[2000]] ''[[OVO (album)|OVO]]''
*[[2002]] ''[[Long Walk Home]]''
*[[2002]] ''[[Up (album Peter Gabriel)|Up]]''
 
Nel 1995 con i ''Deep Forest'' canta ''While the Heart Sleeps'' nei titoli di coda del film ''Strange Days'' di ''Kathryn Bigelow''.
'''Album dal vivo'''
 
Nel 2000 ''Elizabeth Fraser'' dei ''Cocteau Twins'' e ''Paul Buchanan'' dei ''Blue Nile'' cantano ''Downside Up'' nel suo disco ''OVO''.
*[[1983]] ''[[Plays Live]]''
*[[1994]] ''[[Secret World Live]]''
 
Nel 2000, insieme a [[Zucchero Fornaciari]], [[Anggun]], [[Patrick Bruel]], [[Stephan Eicher]], [[Faudel]], [[Lokua Kanza]], [[Lââm]], [[Nourith]], [[Axelle Red]] l'artista inglese partecipa a un progetto di beneficenza per la lotta contro l'[[AIDS]], cantando il singolo di [[Erick Benzi]] ''Qui Sait''.
'''Raccolte'''
 
Nel 2001 collabora sempre con [[Zucchero Fornaciari]] per l'incisione dell'album ''[[Shake (Zucchero Fornaciari)|Shake]]''.
*[[1990]] ''[[Shaking the Tree]]''
*[[1992]] ''[[Revisited]]''
*[[2003]] ''[[Hit (album Peter Gabriel)|Hit]]''
 
Nel [[1998]] Gabriel appare nella colonna sonora di ''Babe: Pig in the City'' (titolo it. ''[[Babe va in città]]'') non come compositore ma come cantante nella canzone ''That'll do'', scritta da [[Randy Newman]]. La canzone ricevette una nomination agli [[Premio Oscar|Oscar]] e alla cerimonia di consegna dei premi Gabriel e Newman eseguirono dal vivo il pezzo. Gabriel appare anche nella colonna sonora di ''[[Shall We Dance? (film 2004)|Shall We Dance?]]'' nel 2004, cantando ''The Book of Love'' dei [[The Magnetic Fields]]. La stessa è stata utilizzata da [[Bill Lawrence]] nell'ultimo episodio della serie ''[[Scrubs]]'', come pezzo di chiusura della serie.
=== VHS ===
 
Nel [[2008]] esce il lungometraggio di fantascienza ''[[WALL•E]]'' nella cui colonna sonora è presente il brano inedito di Peter Gabriel ''Down to Earth'' che accompagna i titoli di coda. Il brano è apparso nella raccolta ''Rated PG''<ref>{{Cita web|lingua=en-GB|url=https://petergabriel.com/release/rated-pg/|titolo=Rated PG|sito=PeterGabriel.com|accesso=2025-02-18}}</ref> del 2019, assieme ad altre canzoni scritte per (o utilizzate in) diversi film.
*[[1987]] ''CV The video (videoclip)''
*[[1990]] ''POV (Point of View) (concerto di Atene 1988)''
*[[1993]] ''All About Us (videoclip)''
 
Nel 2016 collabora con [[Ryan Tedder]] degli [[OneRepublic]] nel loro quarto album, ''Oh My My''.
 
Nel 2022 collabora con gli [[Arcade Fire]] nel disco ''WE'' facendo il controcanto nel brano ''Unconditional II''.
=== DVD ===
 
== Vita privata ==
*[[1994]] ''Secret World Live''
Nel 1971, all'età di 21 anni, si è unito in matrimonio con Jill Moore, figlia di un barone. Da lei ha avuto due figlie, Anna-Marie (nata nel 1974) e Melanie (nata nel 1976). Anna-Marie è una regista che ha filmato e diretto i DVD live del padre. Melanie è una musicista che ha più volte anche fatto da corista nella band di Gabriel dal 2002. Entrambe le figlie appaiono nella sequenza finale del videoclip di ''Sledgehammer''. Peter Gabriel ha lasciato la moglie dopo aver scoperto la sua relazione con David Lord, il co-produttore del suo quarto album. Dopo il divorzio, ha attraversato un periodo di depressione e frequentato sessioni di psicoterapia per sei anni. Peter Gabriel è stato per qualche tempo compagno dell'attrice [[Rosanna Arquette]]. Nel 2002 Gabriel è passato a nuove nozze Meabh Flynn, con la quale ha avuto due figli maschi, Ralph Isaac e Luc. Nel 2021, la cantante irlandese [[Sinéad O'Connor]] ha rivelato la sua breve relazione con Gabriel, risalente agli anni '80, quando lui aveva appena divorziato.
*[[2003]] ''Growing Up''
*[[2004]] ''Play''
*[[2004]] ''Growing Up On Tour A Family Portrait''
*[[2005]] ''Still Growing Up: Live & Unwrapped ''
 
Peter Gabriel è un seguace della [[psicomagia]] di [[Alejandro Jodorowsky]], con il quale ha anche collaborato per progetti che non hanno mai visto la luce.
'''Videoclip'''
 
Dal 10 maggio [[2003]] è cittadino onorario del comune di [[Arzachena]], dove possiede una casa.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/maggio/11/Cerimonia_per_Peter_Gabriel_cittadino_co_0_030511108.shtml ''Cerimonia per Peter Gabriel cittadino onorario di Arzachena''] Corriere della sera.</ref>
*[[1977]] ''[[Solsbury Hill]]'' ''(versione #1)''
*[[1977]] ''[[Modern Love]]'' (di Peter Medak)
*[[1980]] ''[[Games Without Frontiers]]'' (di David Mallet)
*[[1982]] ''[[Shock The Monkey]]'' (di Brian Grant)
*[[1983]] ''[[I Don't Remember]]'' (di Marcello Anciano)
*[[1986]] ''[[Sledgehammer]]'' (di Stephen R. Johnson)
*[[1986]] ''[[Don't Give Up]]'' ''(versione #1: con Kate Bush)'' (di Godley & Creme)
*[[1986]] ''[[Big Time]]'' (di Stephen R. Johnson)
*[[1986]] ''[[Mercy Street]]'' (di Matt Mahurin)
*[[1987]] ''[[Don't Give Up]]'' ''(versione #2: con Kate Bush)'' (di Jim Blashfield)
*[[1987]] ''[[Red Rain]]'' (di Matt Mahurin)
*[[1987]] ''[[Biko (Cry For Freedom)]]'' (di Godley & Creme)
*[[1989]] ''[[Zaar]]'' (con Stefan Roloff) (di Stefan Roloff)
*[[1990]] ''[[Solsbury Hill]]'' ''(versione #2)'' (di Graham Dean & Peter Gabriel)
*[[1990]] ''[[Shaking The Tree]]'' (con Youssou N'Dour) (di Isaac Julien)
*[[1992]] ''[[Digging In The Dirt]]'' (di John Downer)
*[[1992]] ''[[Steam]]'' (di Stephen R. Johnson)
*[[1993]] ''[[Blood Of Eden]]'' (di Michael Coulson & Nicholas Bruce)
*[[1993]] ''[[Kiss That Frog]]'' (di Brett Leonard)
*[[1993]] ''[[Come Talk To Me]]'' (di Matt Mahurin)
*[[1993]] ''[[Solsbury Hill]]'' ''(versione #3)''
*[[1994]] ''[[Lovetown]]'' (di Michael Coulson)
*[[2002]] ''[[The Barry Williams Show]]'' (di Sean Penn)
*[[2003]] ''[[Growing Up]]'' (di Francois Vogel)
*[[2003]] ''[[The Drop]]'' (di Glenn Marshall)
 
== Discografia ==
=== CD ROM interattivi ===
{{Vedi anche|Discografia di Peter Gabriel}}
*1977 – ''[[Peter Gabriel (1977)|Peter Gabriel (Car)]]''
*1978 – ''[[Peter Gabriel (1978)|Peter Gabriel (Scratch)]]''
*1980 – ''[[Peter Gabriel (1980)|Peter Gabriel (Melt)]]''
*1982 – ''[[Peter Gabriel (1982)|Peter Gabriel (Security)]]''
*1983 -- [[Plays Live]]
*1986 – ''[[So (Peter Gabriel)|So]]''
*1987 -- [[Live in Athens|Live in Athenes]]
*1992 – ''[[Us (Peter Gabriel)|Us]]''
*1994 -- [[Secret World Live|Secret world live]]
*2000 -- [[OVO (album)|OVO]]
*2002 – ''[[Up (Peter Gabriel)|Up]]''
*2010 – ''[[Scratch My Back (Peter Gabriel)|Scratch My Back]]'' (cover)
*2011 – ''[[New Blood (Peter Gabriel)|New Blood]]'' (version sympho)
*2023 – [[I/O (Peter Gabriel)|''I/O'']]
 
== Colonne sonore ==
*[[1994]] ''X plora 1''
* ''[[Birdy (colonna sonora)|Birdy]]'' (1985)
*[[1996]] ''Eve''
* ''[[Passion: Music for The Last Temptation of Christ|Passion]]'' (1989)
* ''[[OVO (album)|OVO]]'' (2000)
* ''[[Long Walk Home: Music from the Rabbit-Proof Fence|Long Walk Home]]'' (2002)
* ''Rated PG'' - [[Record Store Day]] Release (2019)<ref>[https://petergabriel.com/release/rated-pg/?utm_source=Peter+Gabriel+Master+List+%28GDPR%29&utm_campaign=36566abefc-EMAIL_CAMPAIGN_2019_02_28_18_00&utm_medium=email&utm_term=0_90d7df8b11-36566abefc-&mc_cid=36566abefc&mc_eid=&#91;UNIQID&#93; petergabriel.com]</ref>
 
== VHS - DVD - Blu-Ray ==
*1987 – ''CV The video'' (videoclip)
*1990 – ''POV (Point of View)'' (concerto di Atene 1988)
*1993 – ''All About Us'' (videoclip)
*1994 – ''[[Secret World Live (DVD)|Secret World Live]]'' (DVD del concerto dal Secret World Tour 1992/93, RIAA: Platinum)
*2003 – ''[[Growing Up Live]]'' (DVD del concerto dal Growing Up Tour 2002/03, RIAA: Platinum)
*2004 – ''[[Play (DVD)|Play]]'' (compilation DVD con tutti i suoi videoclip, con video bonus videos e audio rimasterizzato. La musica di diverse tracce è stata remixata e il mix originale è disponibile come traccia audio alternativa)
*2004 – ''A Family Portrait – A Film By Anna Gabriel'' (figlia di Peter Gabriel, Anna Marie Gabriel, dirige un film su suo padre durante il tour Growing Up and Still Growing Up)
*2005 – ''[[Still Growing Up: Live & Unwrapped]]''
*2011 – ''New Blood: Live in London''
*2013 – ''Live in Athens 1987''
*2014 – ''Back to Front: Live in London''
 
== BibliografiaVideoclip ==
*1977 – ''[[Solsbury Hill (singolo)|Solsbury Hill]]'' ''(versione #1)''
*1977 – ''[[Modern Love/Slowburn|Modern Love]]'' (di Peter Medak)
*1980 – ''[[Games Without Frontiers]]'' (di David Mallet)
*1982 – ''[[Shock the Monkey]]'' (di Brian Grant)
*1983 – ''[[I Don't Remember]]'' (di Marcello Anciano)
*1986 – ''[[Sledgehammer (Peter Gabriel)|Sledgehammer]]'' (di Stephen R. Johnson)
*1986 – ''[[Don't Give Up (Peter Gabriel e Kate Bush)|Don't Give Up]]'' ''(versione #1: con Kate Bush)'' (di Godley & Creme)
*1986 – ''[[Big Time (Peter Gabriel)|Big Time]]'' (di Stephen R. Johnson)
*1986 – ''[[Mercy Street]]'' (di Matt Mahurin)
*1987 – ''[[Don't Give Up (Peter Gabriel e Kate Bush)|Don't Give Up]]'' ''(versione #2: con Kate Bush)'' (di Jim Blashfield)
*1987 – ''[[Red Rain]]'' (di Matt Mahurin)
*1987 – ''[[Biko (Cry for Freedom)]]'' (di Godley & Creme)
*1989 – ''[[Zaar]]'' (con Stefan Roloff) (di Stefan Roloff)
*1990 – ''[[Solsbury Hill (singolo)|Solsbury Hill]]'' ''(versione #2)'' (di Graham Dean & Peter Gabriel)
*1990 – ''[[Shaking the Tree]]'' (con Youssou N'Dour) (di Isaac Julien)
*1992 – ''[[Digging in the Dirt]]'' (di John Downer)
*1992 – ''[[Steam (Peter Gabriel)|Steam]]'' (di Stephen R. Johnson)
*1993 – ''[[Blood of Eden]]'' (di Michael Coulson & Nicholas Bruce)
*1993 – ''[[Kiss That Frog]]'' (di Brett Leonard)
*1993 – ''[[Come Talk to Me]]'' (di Matt Mahurin)
*1993 – ''[[Solsbury Hill (singolo)|Solsbury Hill]]'' ''(versione #3)''
*1994 – ''[[Lovetown]]'' (di Michael Coulson)
*2002 – ''[[The Barry Williams Show]]'' (di Sean Penn)
*2003 – ''[[Growing Up (Peter Gabriel)|Growing Up]]'' (di Francois Vogel)
*2003 – ''[[The Drop (brano musicale)|The Drop]]'' (di Glenn Marshall)
 
== CD-ROM interattivi ==
AA. VV., ''Peter Gabriel, interviste, storie e travestimenti. Discografia completa da solo e con i Genesis'',. Arcana, 1985
* [[1994]] – ''X plora 1''
* [[1996]] – ''Eve''
 
== Formazione ==
Armando Gallo, ''Peter Gabriel'', Omnibus Press, 1986 (libro fotografico a tiratura limitata)
=== Attuale ===
*Peter Gabriel - [[voce]]
*Richard Evans - [[chitarra]], [[tin whistle]], voce (1992-presente)
*[[David Rhodes]] - chitarra, voce (1982-presente)
*[[Tony Levin]] – [[basso elettrico|basso]], voce (1978-1979; 1983-presente)
*[[Manu Katché]] - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (1982-presente)
 
=== Altri membri ===
Tommaso Ridolfi, ''Peter Gabriel, Sognando un mondo reale'', Gammalibri, 1987
*[[Sid McGinnis]] - [[chitarra]] (1978-1979)
*[[Jerry Marotta]] - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (1978-1982)
*[[John Giblin]] - [[Basso elettrico|basso]] (1980-1981)
*David Sancious - tastiere, voce (1986-1987, 2014)
*Jean-Claude Naimro - tastiere, voce (1990-1994)
*Rachel Z - tastiere, voce (2002-2004)
*Ged Lynch - batteria, percussioni (2000-2007)
*[[Bill Laswell]] - [[Basso elettrico|basso]] (1982-1984)
*[[John Ellis (chitarrista)|John Ellis]] - [[chitarra]] (1976-1977)
*[[Steve Hunter]] – [[chitarra]] (1977-1978)
*[[Jozef Chirowski]] – [[Tastiera elettronica|tastiera]] (1977-1981)
*[[Allan Schwartzberg]] – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (1977-1978)
 
== Riconoscimenti ==
Giampiero Cara, Alessandro Staiti, ''Peter Gabriel'', Big Parade, 1989
Nel [[2006]] vince il premio "Man of peace 2006", opera in bronzo dal titolo ''Dafne per la Pace'' realizzata da [[Virgilio Mortet]], consegnato al Summit dei [[Nobel per la pace]] al [[Campidoglio]], a Roma.
 
Nel 2008 gli è stato conferito il [[Premio Quadriga]].
Alfredo Marziano, ''Peter Gabriel, Suoni senza frontiere'', Auditorium, 1998
 
Nel [[2009]] vince insieme a [[José Antonio Abreu]] il premio Polar Music Prize che viene considerato come il "Nobel della Musica" e assegnato dall'Accademia Reale Svedese della Musica.
Ida Tiberio, ''Peter Gabriel, Esplorazioni nel mondo reale'', Giunti, 1998
 
== Note ==
Mario Giammetti, ''Peter Gabriel il trasformista'', Arcana, 1999
<references />
 
== Bibliografia ==
Chris Welch, ''La vita segreta di Peter Gabriel'', Giunti, 2000
* AA. VV., ''Peter Gabriel, interviste, storie e travestimenti. Discografia completa da solo e con i Genesis'',. Arcana, 1985 ISBN 88-85008-77-1
* Armando Gallo, ''Peter Gabriel'', Omnibus Press, 1986 (libro fotografico a tiratura limitata) ISBN 0-7119-0783-8
* Tommaso Ridolfi, ''Peter Gabriel, Sognando un mondo reale'', Gammalibri, 1987
* Spencer Bright, ''Peter Gabriel, an authorized biography'', Pan Books, 1988
* Giampiero Cara, Alessandro Staiti, ''Peter Gabriel'', Big Parade, 1989
* Alfredo Marziano, ''Peter Gabriel, Suoni senza frontiere'', Auditorium, 1998
* Ida Tiberio, ''Peter Gabriel, Esplorazioni nel mondo reale'', Giunti, 1998
* [[Mario Giammetti]], ''Peter Gabriel il trasformista'', Arcana, 1999
* Chris Welch, ''La vita segreta di Peter Gabriel'', Giunti, 2000
* Daryl Easlea, ''Senza frontiere - vita e musica di Peter Gabriel'', Arcana, 2014
* [[Mario Giammetti]], ''Peter Gabriel Not One Of Us'', Edizioni Segno, 2016
*Paul Hegarty, ''Peter Gabriel. Global Citizen'', Reaktion Books, 2018
;Libri di traduzione testi:
* ''Peter Gabriel: edito, inedito, inatteso'', Sconcerto, 1983 (trad. Bernardo)
* ''Peter Gabriel'', Edizioni Grafiche Lo Vecchio, 1997 (trad. Francesco Fabiano)
* ''Le canzoni di Peter Gabriel'', Editori Riuniti, 2004 (trad. Davide Castellini)
 
== Altri progetti ==
Libri di traduzione testi:
{{interprogetto}}
 
''Peter Gabriel: edito, inedito, inatteso'', Sconcerto, 1983 (trad. Bernardo)
 
''Peter Gabriel'', Edizioni Grafiche Lo Vecchio, 1997 (trad. Francesco Fabiano)
 
''Le canzoni di Peter Gabriel'', Editori Riuniti, 2004 (trad. Davide Castellini)
 
==Altri progetti==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.petergabriel.com/ Sito ufficiale]
*{{mvideo}}
 
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