Il conto Montecristo: differenze tra le versioni
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|ideatore =
|regista = [[Ugo Gregoretti]]
|soggetto =
|sceneggiatore = [[Pasquale D'Alessandro]], [[Bernardino Zapponi]] e
|attori = * [[Corso Salani]]: Edmondo Dantes
* [[Imma Piro]]: Mercedes
* [[Alessio Boni]]: Efisio
* [[
* [[
* [[Mario Scarabelli]]:
* [[Paolo Calissano]]:
* [[Enrico Baroni]]:
* [[Bruno Cariello]]:
* [[Nello Mascia]]: sen. Ferdinando Morcefi
* [[Nicola Del Buono]]:
* [[Carlo Monni]]:
* [[Caterina Vertova]]: Luisa Villaforte
* [[Emanuele Carlo Ostuni]]: Francesco D'Empoli
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}}
'''''Il conto Montecristo''''' è una [[miniserie televisiva]]
==Trama==
[[Napoli]], anni settanta. Edmondo Dantes è un tranquillo pilota civile che sta per sposare Mercedes, una pescivendola del posto; questa storia d'amore suscita le gelosie di alcuni colleghi e conoscenti, che decidono di ordire una trama ai suoi danni. Per farlo arrestare i congiurati lo denunciano, con una falsa accusa, al [[Procuratore della Repubblica|procuratore]] Villaforte, bramoso di fare carriera. Gli tocca così una lunga [[detenzione]] preventiva, durante la quale l'innocente fa amicizia con un anziano e coltissimo detenuto, il professor Faria, che lo aiuta a comprendere chi abbia mai potuto volerlo eliminare. Faria gli rivela anche di possedere un'ingente somma di denaro depositata in un conto bancario presso un [[paradiso fiscale]] [[caraibi]]co. Trascorrono vent'anni, in cui Faria fa da "maestro" a Edmondo, insegnandogli tutto ciò che sa della vita, finché un giorno l'anziano si ammala gravemente. Sapendo di essere ormai alla fine dei suoi giorni, rivela a Edmondo la collocazione del suo "tesoro", prima di morire. Dantes, occultato il cadavere, riesce a evadere dal carcere, e poi a entrare in possesso della straordinaria ricchezza del fraterno amico, e finalmente può attuare la sua vendetta.▼
▲Edmondo Dantes è un tranquillo pilota civile che sta per sposare Mercedes, una pescivendola del posto; questa storia d'amore suscita le gelosie di alcuni colleghi e conoscenti, che decidono di ordire una trama ai suoi danni. Per farlo arrestare i congiurati lo denunciano, con una falsa accusa, al [[Procuratore della Repubblica|procuratore]] Villaforte, bramoso di fare carriera. Gli tocca così una lunga [[detenzione]] preventiva, durante la quale l'innocente fa amicizia con un anziano e coltissimo detenuto, il professor Faria, che lo aiuta a comprendere chi abbia mai potuto volerlo eliminare. Faria gli rivela anche di possedere un'ingente somma di denaro depositata in un conto bancario presso un [[paradiso fiscale]] [[caraibi]]co. Trascorrono vent'anni, in cui Faria fa da "maestro" a Edmondo, insegnandogli tutto ciò che sa della vita, finché un giorno l'anziano si ammala gravemente. Sapendo di essere ormai alla fine dei suoi giorni, rivela a Edmondo la collocazione del suo "tesoro", prima di morire. Dantes, occultato il cadavere, riesce a evadere dal carcere, e poi a entrare in possesso della straordinaria ricchezza del fraterno amico, e finalmente può attuare la sua vendetta.
==Commento==
Il titolo prende spunto dal nome di un ipotetico conto corrente [[Corruzione|tangentizio]].
Ambientata nella
==Note==
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