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'''''Relics''''' ''(A Bizarre Collection of Antiques & Curios)'' è una [[Compilation|raccolta]] deidel [[gruppo musicale]] [[Regno Unito|britannico]] [[Pink Floyd]] pubblicata per la prima volta nel Regno Unito nel [[1971]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.deagostinivinyl.com/it/recensioni/pink-floyd-relics-2/|titolo=Pink Floyd: Relics|sito=De Agostini Vinyl IT|data=2018-10-28|lingua=it-IT|accesso=2022-10-01}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.gazzettadiparma.it/musica/2021/11/23/video/relics-dei-pink-floyd-molto-piu-di-una-raccolta-34964/|titolo=“Relics” dei Pink Floyd, molto più di una raccolta|autore=Michele Ceparano|sito=www.gazzettadiparma.it|lingua=it|accesso=2022-10-01}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.virginradio.it/news/rock-news/246185/pink-floyd-annunciata-la-ristampa-rimasterizzata-in-vinile-di-relics-la-prima-raccolta-della-band-del-1971-tutte-le-info.html|titolo=Pink Floyd: annunciata la ristampa rimasterizzata in vinile di Relics, la prima raccolta della band del 1971. Tutte le info|sito=www.virginradio.it|accesso=2022-10-01}}</ref>.
 
== Storia ==
La pubblicazione di questo album fu decisa dalla EMI dopo il successo dell'album precedente, ''[[Atom Heart Mother]]'', in attesa che il gruppo completasse quello nuovo che verrà poi pubblicato poco dopo questa raccolta, sempre nel 1971. La casa discografica era preoccupata che la band fosse andata in studio, per registrare quello che sarebbe diventato ''[[Meddle]]'', senza delle canzoni o idee, iniziando le composizioni da zero e decise di pubblicare un album a prezzo economico sull'[[Etichetta discografica|etichetta]] Starline.
 
== DescrizioneBrani ==
La raccolta contiene sia brani pubblicati come [[45 giri]] tra il 1967 e il 1968, come i primi due singoli di successo dell'era Barrett, [[Arnold Layne/Candy and a Currant Bun|''Arnold Layne'']] e ''[[See Emily Play/The Scarecrow|See Emily Play]]'',<ref name=":0" /><ref name=":1" /> e poi altri come ''[[Paint Box]]'' e ''[[It Would Be So Nice/Julia Dream|Julia Dream]]'', assieme ad altri brani invece già contenuti nei primi tre album della band senza alcuna modifica o remixaggio (''[[The Piper at the Gates of Dawn]]'', ''[[A Saucerful of Secrets]]'' e [[Soundtrack from the Film More|''More'']]'')'' e contiene un solo inedito, la versione in studio di ''[[Biding My Time]]'', brano fino ad allora eseguito solo dal vivo<ref name=":1" /> come parte di una doppia suite inedita intitolata ''[[The Man and The Journey|The Man and the Journey]]''{{CN}}, registrata nel 1969 e pubblicata qui per la prima volta<ref name=":2" />.
 
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== Copertina ==
La copertina dell'album fu disegnata dal batterista [[Nick Mason]]<ref name=":0" /> e ritrae un' immaginario macchinario composto da differenti strumenti musicali (canne d'organo, trombe, tamburi, piatti e altro) uniti assieme da fantasiosi elementi architettonici. Per la copertina della versione rimasterizzata su [[CD]] dell'album, [[Storm Thorgerson]] realizzò e fotografò un modello tridimensionale, riproduzione del disegno originale, che è poi stato conservato da Mason.
 
La prima edizione pubblicata nel nord America e in Australia presentava una copertina differente raffigurante una maschera con quattro occhi.