Trivignano: differenze tra le versioni

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[[Carlo Agnoletti]] colloca le origini della chiesa all'epoca degli [[dinastia ottoniana|Ottoni]], periodo in cui fu istituita la festa di San Pietro in Vincoli. Il parroco Francesco Fabro, invece, le anticipa addirittura all'impero di [[Teodosio II]], quando avvenne il [[Liberazione di Pietro|miracolo delle catene di san Pietro]]. Probabilmente fu sin dagli inizi cappella della [[Duomo di Mestre|pieve di Mestre]] e venne citata per la prima volta in un documento del [[1297]].

Nel [[1857]] la chiesa assunse l'attuale aspetto e, nel [[1983]], il campanile è stato restaurato<ref>[http{{Cita web|url=https://siusa.-archivi.beniculturalicultura.gov.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=45654&RicPag=4&RicProgetto=ev&RicVM=indice&RicSez=prodenti&RicTipoScheda=pe|titolo=SIUSA Informazioni{{!}} dalEcclesiae sitoVenetae del- SistemaParrocchia Informativodi UnificatoSan perPietro leapostolo Soprintendenzedi ArchivisticheTrivignano, Venezia|sito=siusa- Sezione ''Ecclesiae Venetae'']archivi.cultura.gov.it|accesso=2025-01-13}}</ref>.

=== Villa da Mosto ===

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Il [[Marzenego]] e il [[Dese (fiume)|Dese]] hanno alimentato per secoli un'intensa attività molitoria, ma attualmente restano gli ex mulini Scabello, Ca' Bianca, Tarù e Cellere.

Il mulino Ca' Bianca ha origini antichissime: sembra che esistesse già nel [[1085]], quando era proprietà delle monache di [[Chiesa di Sant'Eufemia (Venezia)|Sant'Eufemia]] a [[Venezia]]. Passato ad un altro convento, nel [[1568]] fu potenziato ma divenne demaniale in seguito alle soppressioni napoleoniche del [[1806]]. L'aspetto originale è stato gravemente danneggiato quando il mulino è stato adattato a cartiera, peraltro attualmente in stato di abbandono. In corso un progetto di ristrutturazione completa del mulino per creare al suo interno un ristorante e riqualificare l'area.

Anche il mulino Scabello appartenne a vari ordini monastici femminili, ma ora versa in un grave stato di degrado. L'edificio fu costruito nel 1614 ed era l'unico mulino della zona che macinava sia [[zolfo]] che granaglie.

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[[Categoria:Località di Venezia]]

[[Categoria:Comuni del Veneto soppressi]]