Cisgiordania: differenze tra le versioni
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{{Territorio conteso
|nomeCorrente = Cisgiordania
|linkLocalizzazione = Control status of the West Bank as per the Oslo Accords.svg
|linkMappa =
|motto =
|contenzioso = area rivendicata interamente dallo [[Stato di Palestina]] come proprio territorio
|situazioneDefacto = area sottoposta a controllo misto da parte di [[Israele]] e dello [[Stato di Palestina]]
|posizioneONU = riconoscimento di territorio occupato palestinese
|posizioneUE =
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|nomeUfficialeInd =
|governo = repubblica semipresidenziale
|presidente =
|primoMinistro =
|riconoscimenti =
|inno =
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|amministrazione3 =
|lingua = arabo, ebraico
|capitale = [[Gerusalemme Est]], ''de facto'': [[Ramallah]]
|superficieTotale = {{formatnum:5655}}
|superficieAcqua =
|popolazioneTotale = {{formatnum:
|popolazioneAnno = 2021
|popolazioneDensita =
|continente = Asia
|valuta = nuovo siclo israeliano, dinaro giordano
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}}
La '''Cisgiordania''' (
Prima della [[Grande
Dal 1948 al 1967, la zona fu quindi sotto il controllo giordano, passando poi a Israele in seguito della [[guerra dei sei giorni]]. Tuttavia, la Giordania non rinunciò ufficialmente alle sue pretese sull'area sino al 1988 quando le cedette all'[[Organizzazione per la Liberazione della Palestina|OLP]]. Le richieste della Giordania non furono mai riconosciute dalla comunità internazionale, con l'eccezione del [[Regno Unito]]. La definizione dei confini venne stabilita in seguito alla stipulazione dell'[[armistizio di Rodi]], quando venne definita dalle linee di "[[cessate il fuoco]]" tra gli eserciti israeliano e giordano.<ref>{{Cita libro|titolo=A History of the Modern Middle East, William Cleveland, Martin Bunton, Westview Press, 2009, ISBN 978-0-8133-4374-7}}</ref> A partire dal 1993, con gli [[accordi di Oslo]] la regione è sottoposta a controllo misto da parte dello [[Stato di Palestina]] e di Israele.
Secondo il censimento Onu del marzo 2023, sono circa 279 le colonie israeliane in Cisgiordania, fortemente volute dai governi [[Benjamin Netanyahu|Netanyahu]]. Un terzo è stato costituito per motivi ideologici, mentre la rimanente parte si è insediata grazie agli incentivi economici di Israele.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/esteri/23_ottobre_30/coloni-cisgiordania-ostacolano-pace-8970c852-76ac-11ee-97ac-bb749494f7ad.shtml|titolo=Religione e incentivi, perché 700 mila coloni ostacolano la pace?|autore=Lorenzo Cremonesi|sito=[[Corriere della Sera]]|data=30 ottobre 2023|accesso=10 novembre 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231110100601/https://www.corriere.it/esteri/23_ottobre_30/coloni-cisgiordania-ostacolano-pace-8970c852-76ac-11ee-97ac-bb749494f7ad.shtml|dataarchivio=10 novembre 2023|urlmorto=no}}</ref>
== La denominazione ==
Il nome Cisgiordania ("su questo lato del Giordano"), viene usato normalmente in italiano, francese, romeno, spagnolo e altre lingue romanze. Letteralmente significa "di qua dal Giordano" '''cis-''' [dal lat. ''cis'' «di qua da»]. – Prefisso di alcuni aggettivi derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino (come ''cisalpino'', ''cispadano'', ecc.), per indicare posizione geografica di qua da un determinato punto di riferimento. L'analogo [[Transgiordania]] è utilizzato per indicare l'altra sponda. In inglese Cisgiordania è stato occasionalmente usato per indicare l'intera regione compresa tra il Giordano e il [[Mar Mediterraneo]].
Il nome usato in inglese, "West Bank" (sponda occidentale) venne apparentemente utilizzato per la prima volta dai giordani dal 1950, all'epoca della loro annessione della regione,<ref>"West Bank":
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* "The West Bank was only coined by Jordan in 1950 and was used till 1967 to delineate the area west of the Jordan River which had been seized by Jordan in the 1948 Arab- Israel War when Jews living there had been driven out by the Jordanian army. This new name operated to irrevocably sever any historic connection of the Jews with the place of their national birth and existence."[http://www.analyst-network.com/article.php?art_id=966] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090110095941/http://www.analyst-network.com/article.php?art_id=966|data=10 gennaio 2009}}</ref> ed è un'abbreviazione di "sponda occidentale del [[Giordano (fiume)|fiume Giordano]]"; mentre il Regno di Giordania si estende sulla sponda orientale.
Il nome [[Giudea e Samaria]] è invece di origine biblica e risale al tempo in cui la regione era abitata dal popolo ebraico. Gli israeliani si riferiscono alla regione come
* "Only some right wing Jewish media in Israel and abroad now consistently and repeatedly use “Judea and Samaria". The international media have adopted the term “West Bank” without demur in virtually every editorial piece they publish." [http://www.analyst-network.com/article.php?art_id=966] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090110095941/http://www.analyst-network.com/article.php?art_id=966|data=10 gennaio 2009}} David Singer, ''Myanmar and Israel - Fighting the Semantic Wars'', International Analyst Network (2007)
* "However, the fundamental problem for Gush Emunim posed by the Elon Moreh decision was the direct challenge it constituted to its effort to erase the "green line" (Israel's June 5, 1967 borders, i e the 1949 armistice lines) dividing Israel proper from "Judea and Samaria" (the West Bank). ''Israel and the West Bank after Elon Moreh: The Mechanics of De Facto Annexation'', Ian Lustick, The Middle East Journal, 1981</ref> I termini geografici "Giudea" e "Samaria" sono in continuo uso da parte degli ebrei dai tempi biblici.<ref>Philologos, [http://www.forward.com/articles/1568/ "The Battle Over ''Judea and Samaria''"], ''[[The Forward]]'', January 27, 2006.</ref> Tuttavia questo nome è criticato a causa del suo uso politicizzato da parte dei coloni israeliani.<ref>[https://www.nytimes.com/2006/01/15/magazine/15wwln_safire.html Mideastisms], [[William Safire]], [[New York Times]], January 15, 2006.</ref>
Il [[mondo arabo]]
▲Il [[mondo arabo]] ed, in particolare, i [[palestinesi]] osteggiano fortemente la dizione "Giudea e Samaria", nel cui uso ritengono si riflettano mire espansionistiche di Israele. Invece, si riferiscono alla zona come alla "Cisgiordania".
== Storia ==
{{vedi anche|
[[File:1947-UN-Partition-Plan-1949-Armistice-Comparison.svg|thumb|upright=0.7|Confini definiti nel [[Piano di partizione della Palestina|Piano di divisione delle Nazioni Unite del 1947 per la Palestina]], rifiutato dai paesi arabi]]
Fu parte integrante dell'[[Impero ottomano]] per quattro secoli, fino al 1918, e successivamente parte del [[mandato britannico della Palestina]].
I territori oggi conosciuti come Cisgiordania erano principalmente parte del territorio riservato dal [[Piano di partizione della Palestina|Piano di partizione]] del [[1947]] ([[Risoluzione 181 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite|risoluzione 181 dell'Assemblea Generale dell'ONU]]) per uno
La linea temporanea di demarcazione della cessazione delle ostilità, che venne tracciata tra Israele e l'esercito transgiordano sulla "sponda occidentale", venne determinata dai colloqui sul cessate il fuoco del [[1949]] ([[armistizio di Rodi]]) e viene spesso chiamata la "[[Linea Verde (Israele)|Linea Verde]]". Durante gli [[anni 1950|anni cinquanta]], ci fu una significativa infiltrazione di rifugiati palestinesi e di terroristi, attraverso la linea verde. Nel corso della [[guerra dei sei giorni]], Israele occupò questo territorio, ma il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, con la risoluzione 242 del novembre 1967, dispose che Israele si ritirasse "da" o "dai" territori occupati (a seconda della versione inglese o francese del testo). Israele contestò questa risoluzione rifiutando di ritirarsi. Nel [[1988]], la Giordania ritirò tutte le pretese su di essi, concedendone la sovranità all'OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) guidata da [[Yasser Arafat]].
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| titolo = Conference of High Contracting Parties to the Fourth Geneva Convention: statement by the International Committee of the Red Cross
| editore = [[International Committee of the Red Cross]]
| data = 5 dicembre 2001
| url = http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/iwpList247/D86C9E662022D64E41256C6800366D55#2
| accesso = 27 settembre 2006
| dataarchivio = 28 settembre 2006
| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060928224952/http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/iwpList247/D86C9E662022D64E41256C6800366D55#2
| urlmorto = sì
}}</ref> si riferiscono a esso come a un [[territorio occupato]] da [[Israele]].
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|C||Israeliano||Israeliana||59%||4%<ref>{{Cita web |url=http://jurist.law.pitt.edu/World/palest.htm |titolo=JURIST - Palestinian Authority: Palestinian law, legal research, human rights |editore=Jurist.law.pitt.edu |data= |accesso=9 ottobre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081120031459/http://jurist.law.pitt.edu/world/palest.htm |dataarchivio=20 novembre 2008 }}</ref>
|}
L'[[Autorità palestinese]] ha il pieno controllo civile nell'area A, l'area B è caratterizzata da un'amministrazione congiunta tra l'ANP e
L'Area A comprende le città palestinesi, e alcune zone rurali di distanza da centri di popolazione di Israele nel nord (tra [[Jenin]], [[Nablus]], [[Tubas]]
Le Aree A e B sono a loro volta divise tra le 227 aree separate (199 dei quali sono inferiori a 2 chilometri quadrati) che sono separate le une dalle altre da una zona di area C.<ref>{{Cita web |url=http://www.prb.org/Articles/2002/TheWestBankandGazaAPopulationProfile.aspx |titolo=The West Bank and Gaza: A Population Profile - Population Reference Bureau |editore=Prb.org |data= |accesso=9 ottobre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081025203542/http://www.prb.org/Articles/2002/TheWestBankandGazaAPopulationProfile.aspx |dataarchivio=25 ottobre 2008 }}</ref>
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Il territorio della Cisgiordania ha una superficie di {{M|5860|ul=km2}} e una [[popolazione]] di circa {{formatnum:2163000}} abitanti, confinando a ovest, nord e sud con [[Israele]], a est, oltre il fiume Giordano, con la [[Giordania]] e il [[Mar Morto]]. Eccetto [[Gerusalemme Est]], il resto della Cisgiordania non è stato annesso da parte di Israele. La maggior parte dei residenti sono arabi, anche se un gran numero di [[insediamenti israeliani]] sono stati costruiti nella regione dal 1967.
La parte più densamente popolata della regione è la dorsale montuosa, che corre da nord a sud, dove si trovano le città di [[Nablus]], [[Ramallah]], [[Betlemme]], e [[Hebron]]. [[Jenin]], nell'estremo nord della Cisgiordania, si trova sul confine meridionale della [[valle di Jezreel]], [[Qalqilya]] e [[Tulkarm]] sono situate alle pendici delle colline adiacenti alla [[piana costiera]] di Israele, mentre [[Gerico]] è posta vicino al [[Giordano (fiume)|fiume Giordano]], poco più a nord del [[Mar Morto]]. A nord di Ramallah si sta costruendo la [[New Town|nuova città]] di [[Rawabi]].<ref>[http://www.consgerusalemme.esteri.it/Consolato_Gerusalemme/Archivio_News/IL+CONSOLE+GENERALE+CANTINI+VISITA+INSIEME+ALL%E2%80%99IMPRENDITORE+PALESTINESE+BASHAR+AL-MASRI+LA+%E2%80%9CNEW+CITY.htm CONSUL GENERAL CANTINI VISITS THE “NEW CITY” OF RAWABI TOGETHER WITH THE PALESTINIAN BUSINESSMAN BASHAR AL-MASRI.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130313142436/http://www.consgerusalemme.esteri.it/Consolato_Gerusalemme/Archivio_News/IL+CONSOLE+GENERALE+CANTINI+VISITA+INSIEME+ALL%E2%80%99IMPRENDITORE+PALESTINESE+BASHAR+AL-MASRI+LA+%E2%80%9CNEW+CITY.htm |data=13 marzo 2013 }} Consolato Generale d`Italia a Gerusalemme, 28 marzo 2012</ref><ref>[http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,2058129-1,00.html A Shining City On a Hill.] {{Webarchive|url=https://archive.
[[Ma'ale Adummim]] (circa 6 km ad est di [[Gerusalemme]]) e [[Ariel (città)|Ariel]] (tra Nablus e Ramallah) sono gli insediamenti israeliani più grandi.
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== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
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