Un borghese piccolo piccolo (film): differenze tra le versioni
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{{Film
|titolo
|paese = [[Italia]]
|immagine = Un borghese piccolo piccolo.png
|didascalia = Giovanni ([[Alberto Sordi]]) e il figlio Mario ([[Vincenzo Crocitti]]) in una scena del film
|titolo alfabetico
|anno uscita = 1977
|durata = 118 min
|aspect ratio = 1,85:1
|genere = drammatico
|genere 2 = commedia
|regista = [[Mario Monicelli]]
|soggetto = [[Vincenzo Cerami]] ([[Un borghese piccolo piccolo (romanzo)|romanzo]])
|sceneggiatore = [[Sergio Amidei]], Mario Monicelli
|produttore = [[Luigi De Laurentiis|Luigi]] e [[Aurelio De Laurentiis]]
|casa produzione = [[Filmauro|Auro Cinematografica]]
|casa distribuzione italiana = [[Cineriz]]
|attori =
*[[Alberto Sordi]]: Giovanni Vivaldi
*[[Shelley Winters]]: Amalia Vivaldi
*[[Romolo Valli]]: Dott. Spaziani▼
*[[Vincenzo Crocitti]]: Mario Vivaldi
*[[Renzo Carboni]]: assassino
*[[Enrico Beruschi]]: Toti, il cameriere
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*[[Paolo Paoloni]]: collega di Giovanni
*[[Pietro Tordi]]: capo della loggia massonica
*[[Renato Malavasi]]:
*[[Ettore Garofolo]]: giovane in strada
*[[Roberto Antonelli (attore)|Roberto Antonelli]]: giudice
*[[Mimmo Poli]]:
*[[Gianni Baghino]]:
*[[Francesco D'Adda
|doppiatori originali =
*[[Isa Bellini]]: Amalia Vivaldi
*[[Luciano Melani]]: Penna
*[[Renato Cortesi]]:
*[[Sergio Di Pinto]]: giovane in strada
*[[Rodolfo Traversa]]: giudice
|fotografo = [[Mario Vulpiani]]
|montatore = [[Ruggero Mastroianni]]
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Ritenuto tra i migliori film di Monicelli, fu presentato in concorso al [[Festival di Cannes 1977|30º Festival di Cannes]]<ref>{{cita web|url=http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1977/allSelections.html|titolo=Official Selection 1977|editore=festival-cannes.fr|accesso=18 giugno 2011|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131226221940/http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1977/allSelections.html|dataarchivio=26 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> e si aggiudicò 3 [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] e 4 [[Nastro d'argento|Nastri d'argento]]. È considerato da taluni critici cinematografici il film che segna la fine del filone della [[commedia all'italiana]]:<ref>{{Cita libro|nome=Ivana|cognome=Delvino|titolo=I film di Mario Monicelli|url=https://books.google.it/books?id=-1wdAQAAIAAJ&q=Un+borghese+piccolo+piccolo+monicelli+commedia&dq=Un+borghese+piccolo+piccolo+monicelli+commedia&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjBxYq-tqfXAhVD2xoKHZFQDMwQ6AEIQDAG|accesso=5 novembre 2017|data=2008|editore=Gremese|ISBN=978-88-8440-477-0}}</ref> «una pietra tombale sulla commedia all'italiana»,<ref>{{Cita libro|nome=Leonardo De|cognome=Franceschi|titolo=Lo sguardo eclettico: il cinema di Mario Monicelli|url=https://books.google.it/books?id=0nVZAAAAMAAJ&q=Un+borghese+piccolo+piccolo+monicelli+commedia&dq=Un+borghese+piccolo+piccolo+monicelli+commedia&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjBxYq-tqfXAhVD2xoKHZFQDMwQ6AEINjAD|accesso=5 novembre 2017|data=2001|editore=Marsilio|ISBN=978-88-317-7763-6}}</ref> «una commedia incarognita dal fatto di dover fare i conti con tempi in cui è sempre più difficile vivere».<ref>{{Cita libro|nome=Andrea|cognome=Pergolari|titolo=Verso la commedia: momenti del cinema di Steno, Salce, Festa Campanile|url=https://books.google.it/books?id=vMNZAAAAMAAJ&q=Un+borghese+piccolo+piccolo+monicelli+commedia&dq=Un+borghese+piccolo+piccolo+monicelli+commedia&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjBxYq-tqfXAhVD2xoKHZFQDMwQ6AEIOTAE|accesso=5 novembre 2017|data=2002|editore=Firenze libri}}</ref> È stato in seguito inserito, come opera rappresentativa, nella lista dei ''[[100 film italiani da salvare]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.retedeglispettatori.it/index.php?section=i-cento-film&id=98-un-borghese-piccolo-piccolo|titolo=Un borghese piccolo piccolo|accesso=26 dicembre 2012|editore=Retedeglispettatori.it}}</ref>
[[Alberto Sordi]] dichiarò di aver avuto difficoltà a recitare con [[Shelley Winters]], la quale, provenendo dall'[[Actors Studio]], aveva bisogno di prepararsi a lungo per entrare nel personaggio.<ref>{{Cita web|url=https://www.davinotti.com/forum/curiosita/un-borghese-piccolo-piccolo/40001548#100546715|titolo=Il Davinotti. Curiosità sul film "Un borghese piccolo piccolo"}}</ref>
== Trama ==
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[[File:Un_borghese_piccolo_piccolo_iniziazione.png|left|upright=1.4|thumb|L'iniziazione massonica]]
Giovanni nell'intento si umilia nei confronti dei suoi superiori e pur essendo un convinto cattolico, si iscrive a una [[Massoneria|loggia massonica]] onde acquisire amicizie e favoritismi, ottenendo anticipatamente la traccia della prova scritta del bando di concorso ministeriale. La mattina dell'esame padre e figlio si recano insieme all'aula per la prova, ma rimangono coinvolti nella sparatoria di una rapina in banca, durante la quale il giovane Mario viene colpito mortalmente.
[[File:Un borghese piccolo piccolo mario.png|upright=1.4|left|thumb|La morte di Mario]]L'evento tragico e le sofferenze che ne conseguono stravolgono la vita, le convinzioni e la morale dei coniugi Vivaldi
Pedinatolo, Giovanni stordisce il malvivente con il ''cric'' della sua [[Autobianchi Giardiniera]] e lo sequestra tenendolo legato a una sedia nel capanno di campagna dove Vivaldi era solito andare a pesca. Giovanni sevizia ferocemente il giovane e assiste alla sua agonia che culmina nel trapasso dell'assassino, imprecando in un misto di rabbia e disperazione
Il giorno della sospirata pensione, celebrata tra l'ipocrisia e l'indifferenza dei colleghi, Amalia muore e Vivaldi si prepara a una vecchiaia con amara rassegnazione. Un casuale scontro verbale con un giovane sfaccendato gli fa rivivere quel ruolo di carnefice che lo ha già portato, e che
== Accoglienza ==
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''Un borghese piccolo piccolo'' segna una sorta di resa, di sconfitta. Monicelli comprende che ridere dei vizi degli italiani, ridicolizzarli e sbeffeggiarli, sarebbe equivalso a una manifestazione di fiducia, a un atto d'amore e a una speranza sincera nelle loro capacità umane.<ref name= brunetta >{{cita libro | cognome=Brunetta | nome=Gian Piero | titolo=Guida alla storia del cinema italiano (1905-2003) | editore=Einaudi | città=Torino | anno=2003 }}</ref> Dinanzi alla trasformazione della [[società (sociologia)|società]], rappresentata dalla trasformazione subita da Giovanni Vivaldi, il regista però getta la spugna e afferma l<nowiki>'</nowiki>«irrappresentabilità degli italiani, per perdita irreversibile di tutti i caratteri positivi».<ref name= brunetta /> In sostanza, non c'è più nulla da sperare, da credere, da ridere.<ref name= quartopotere /> Questo giudizio, insieme al caustico anticlericalismo del regista, è ben rappresentato dalla scena della omelia funebre del prete, nel corso del funerale della moglie del protagonista, ove egli, considerandosi "costretto" a conoscere tutte le miserie umane, afferma che l'unico giudizio possibile è un decreto di morte per l'intera umanità.<ref>«Il disegno di un parroco ignobile, infine, sembra del tutto gratuito, inutile omaggio a un anticlericalismo di maniera.» (In [[Paolo Valmarana]], ''Il Popolo'', Roma, 18 marzo 1977)</ref>
Riguardo al film, una parte della critica definirà Monicelli «un regista particolarmente abile nel cogliere gli umori segreti e i lugubri rintocchi di una drammatica vicenda dei nostri giorni».<ref>{{Cita libro|nome=Mauro|cognome=Conciatori|titolo=Aurelio de Laurentiis: una dinastia in cinema : creatività e mercato: strategia della produzione|url=https://books.google.it/books?id=iOocAQAAIAAJ&q=%22Un+borghese+piccolo+piccolo%22&dq=%22Un+borghese+piccolo+piccolo%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjf0I_euKfXAhVE1BoKHbhdB8o4FBDoAQgwMAM|accesso=5 novembre 2017|data=2005|editore=ANCCI}}</ref>
Il film segna anche una grande interpretazione di [[Alberto Sordi]] e un punto di svolta per la carriera [[cinema]]tografica dell'attore romano, che per la prima volta scinde il comico dal tragico.<ref name= quartopotere >{{cita web|url=http://www.quartopotere.com/articoli/incontri-e-reportage/ritratti/mario-monicelli-e-dino-risi-i-maestri-della-commedia-all-italiana|editore=quartopotere.com|titolo=Mario Monicelli e Dino Risi, i Maestri della Commedia all'italiana|accesso=13 ottobre 2009}}</ref> Da questo momento in poi, infatti, si atrofizza la qualità delle sue interpretazioni ispirate alla società italiana, a riprova del fatto che la ''[[commedia all'italiana]]'' muore<ref>«È una pietra tombale sulla commedia all'italiana...» mi ha detto Monicelli...([[Oreste Del Buono]], ''L'Europeo'', Milano, 1º aprile 1977)</ref> anche per l'esaurirsi dei suoi interpreti e delle sue maschere, alle quali era intimamente legata.<ref name= quartopotere />
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== Riconoscimenti ==
{{Colonne}}
* [[Festival di Cannes 1977|1977]]
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* [[David di Donatello 1977|1977]]
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{{Colonne spezza}}
* [[Nastri d'argento 1977|1977]]
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{{Colonne fine}}
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== Bibliografia ==
* Domenico Guzzo
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Film ambientati a Roma]]
[[Categoria:Film girati all'Eur]]
[[Categoria:Film sulla vendetta]]
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