Enea Codotto: differenze tra le versioni
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|Forza_armata = [[Arma dei Carabinieri]]
|Corpo =
|Grado = [[Carabiniere Scelto]]
|Guerre =
|Battaglie =
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|AnnoMorte = 1981
|Attività = carabiniere
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , caduto vittima in uno scontro a fuoco con alcuni terroristi di [[estrema destra]] appartenenti ai [[Nuclei Armati Rivoluzionari]]
}}
Arruolatosi nell'[[Arma dei carabinieri]] nel [[1975]], dopo aver prestato servizio presso la stazione di [[Teolo]] ([[Provincia di Padova|PD]]), dal [[1976]] era in forze, come Appuntato, presso il
== L'omicidio ==
La sera del 5 febbraio [[1981]], la pattuglia del
Scoperti dai militari, il gruppo, composto dai fratelli [[Cristiano Fioravanti|Cristiano]] e [[Valerio Fioravanti]], [[Francesca Mambro]], [[Gilberto Cavallini]], [[Giorgio Vale]] e [[Gabriele De Francisci]], ingaggia un violento conflitto a fuoco con gli agenti, colpendoli a morte. Prima di essere uccisi, i carabinieri, riescono a colpire il leader del gruppo, [[Valerio Fioravanti]], il quale, gravemente ferito ad entrambe le gambe, verrà poco dopo arrestato.<ref>[http://www.vittimeterrorismo.it/memorie/schede/codotto.htm ''Schede: Enea Codotto''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120507011145/http://www.vittimeterrorismo.it/memorie/schede/codotto.htm |data=7 maggio 2012 }} su Vittimeterrorismo.it</ref>
Il 5 febbraio 2004, in occasione della ricorrenza del conflitto a fuoco in cui il carabiniere morì, la caserma sede del comando provinciale
== Onorificenze ==
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|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=Capo equipaggio di autoradio di nucleo operativo e radiomobile, già distintosi in precedente, rischiosa operazione di servizio per la quale era stato promosso per benemerenze d’istituto, interveniva di notte, in località isolata, ove sorprendeva alcune persone sospette, risultate successivamente appartenere a pericoloso gruppo eversivo, mentre recuperavano armi e munizioni precedentemente occultate in un canale. Sostenuto dall’azione del militare autista — che reagiva con l’arma in dotazione, benché ferito da terrorista in agguato — ingaggiava con quest’ultimo violento conflitto a fuoco, incalzandolo e ferendolo gravemente. A sua volta proditoriamente aggredito dagli altri terroristi che gli esplodevano contro numerosi colpi di arma da fuoco, cadeva privo di vita. L’eroico comportamento consentiva la cattura del terrorista ferito, l'identificazione e l’arresto di numerosi componenti del gruppo eversivo e di fiancheggiatori appartenenti alla delinquenza comune, nonché il recupero di un notevole quantitativo di armi, munizioni, esplosivi e documenti rinvenuti anche in diversi covi dagli stessi utilizzati. Mirabile esempio di eccelse virtù militari, fulgido ardimento ed assoluta dedizione al dovere.
|luogo=[[Padova]], 29 gennaio [[1982]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=12469 ''Medaglia d'oro al valor militare: Enea Codotto''] su Quirinale.it</ref><ref>[
}}
Alla sua memoria è stato intitolato il 104º corso
== Bibliografia ==
* G. Barbonetti, ''Oltre il dovere. I Carabinieri decorati di medaglia d'Oro al Valor Militare'', Ente editoriale per l'Arma dei Carabinieri, Roma, 2023, ISBN 978-88-89242-57-5
== Note ==
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[[Categoria:Assassinati con arma da fuoco]]
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare]]
[[Categoria:Morti sul lavoro]]
[[Categoria:Vittime degli anni di piombo e della strategia della tensione]]
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