Modello (moda): differenze tra le versioni
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m (GR) File renamed: File:Atmosphere Models 2014.jpg → File:Atmosphere Models pose at a Costume Party, Rockachic, Culver City, California.jpg Criterion 2 (meaningless or ambiguous name) · Disambig title, which could also refer to climatalogical models, trade show etc.. |
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[[File:Astrid Andersen 01.jpg|thumb|Modelli durante una sfilata]]
[[File:Carl Schweninger the Younger – The Artist and His Model.jpg|thumb|Modella in posa per un [[dipinto]]]]Un '''modello''' ('''modella''' al femminile; detto anche '''indossatore''' o '''indossatrice''' o, con un [[francesismo]], '''''mannequin''''', "manichino") è una persona che [[Sfilata di moda|sfila]] in specifiche occasioni per mostrare al pubblico abiti e [[Accessorio|accessori]] di [[Moda (abbigliamento)|moda]];<ref>{{Treccani|indossatore|indossatore|v=yes|accesso=3 aprile 2021}}</ref> nel campo della [[fotografia]] è in uso anche il termine '''fotomodello''' o '''fotomodella'''.
La [[professione]] di modella/o deve la sua formazione a [[Charles Frederick Worth]], il quale, oltre essere il primo stilista a ideare abiti lavorando su persone fisiche, negli [[Anni 1860|anni '60]] del XIX secolo rivoluzionò l'industria della moda presentando una collezione su donne vere.
== Storia ==
=== I primi anni ===
Nell'Europa del XIV secolo, la moda era stata mostrata in [[miniatura]] ai clienti (spesso reali) dalle bambole alla moda, prima che i vestiti fossero realizzati a misura d'uomo<ref>Tom Tierney:''{{cita testo|url=https://books.google.se/books?id=5HFtDQAAQBAJ&pg=PA17&dq=Mme+Palmyre+%E2%80%8E&hl=sv&sa=X&ved=0ahUKEwiQn_X0qoLqAhUsxaYKHQQ_D4AQ6AEISDAD#v=onepage&q=Mme%20Palmyre%20%E2%80%8E&f=false|titolo=Great Fashion Designs of the Victorian Era Paper Dolls in Full Color}}''</ref>.
Il modello come professione fu fondata per la prima volta nel 1853 da [[Charles Frederick Worth]], il "padre dell'alta moda", quando chiese a sua moglie, [[Marie Vernet Worth]], di modellare gli abiti da lui disegnati<ref>{{Cita web|url=https://www.hugedomains.com/domain_profile.cfm?d=ModelWorker.com|titolo=ModelWorker.com is for sale|sito=HugeDomains|lingua=en|accesso=10 novembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.independent.co.uk/life-style/fashion/features/fabulous-faces-of-fashion-a--century-of-modelling-1678417.html|titolo=Fabulous faces of fashion: A century of modelling - Features, Fashion - The Independent|sito=web.archive.org|data=28 maggio 2011|accesso=10 novembre 2022|dataarchivio=28 maggio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110528025946/http://www.independent.co.uk/life-style/fashion/features/fabulous-faces-of-fashion-a--century-of-modelling-1678417.html|urlmorto=sì}}</ref>. Il termine "house model" è stato coniato per descrivere questo tipo di lavoro. Alla fine, questa è diventata una pratica comune per le case di moda parigine. Non c'erano requisiti standard di misurazione fisica per un modello e la maggior parte dei [[Progettista|designer]] usava donne di taglie diverse per dimostrare la varietà nei loro modelli.
Con lo sviluppo della [[fotografia di moda]], la professione di modella si è espansa in tale settore. Le modelle rimasero abbastanza anonime e relativamente mal pagate fino alla fine degli anni '40, quando le prime tre top model del mondo, la britannica Barbara Goalen, l'italiana Bettina Graziani e la svedese [[Lisa Fonssagrives]] iniziarono a guadagnare somme molto elevate. Negli anni Quaranta e Cinquanta Graziani è stata la donna più fotografata in Francia e la regina incontrastata della couture, mentre Fonssagrives è apparsa su oltre 200 copertine di ''Vogue''; il riconoscimento del suo nome ha portato all'importanza di ''Vogue'' nel plasmare le carriere delle modelle. Una delle modelle più popolari negli anni '40 era Jinx Falkenburg che veniva pagata 25 dollari l'ora, una grossa somma all'epoca<ref>{{Cita web|url=http://www.oldmagazinearticles.com/Fashion_1940s_Modeling|titolo=fashion models 1940s,fashion modeling in 1940,Forties Fashion modeling agencies,first fashion modeling agency in New York,John Powers modeling agency,girls of the John Roberts Powers modeling agency,Powers Girls Photographs,popular 1940s fashion model mag|sito=web.archive.org|data=1º aprile 2011|accesso=10 novembre 2022|dataarchivio=1 aprile 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110401102507/http://www.oldmagazinearticles.com/Fashion_1940s_Modeling|urlmorto=sì}}</ref>; negli anni '50, anche Wilhelmina Cooper, Jean Patchett, Dovima, Dorian Leigh, Suzy Parker, Evelyn Tripp e Carmen Dell'Orefice hanno dominato la moda<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Cathy|cognome=Horyn|url=https://www.nytimes.com/2002/02/04/nyregion/jean-patchett-75-a-model-who-helped-define-the-50-s.html|titolo=Jean Patchett, 75, a Model Who Helped Define the 50's|pubblicazione=The New York Times|data=4 febbraio 2002|accesso=10 novembre 2022}}</ref>. Dorothea Church è stata tra le prime modelle nere del settore a ottenere riconoscimenti a Parigi, mentre [[Alla Ilchun]], musa di Christian Dior, fu la prima modella [[
=== Gli anni '60 e l'inizio dell'industria ===
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=== Gli anni '70 e '80 ===
[[File:2004 Beverly Johnson.jpg|alt=Beverly Johnson|miniatura|[[Beverly Johnson]]]]
Le innovazioni degli anni '60 confluirono nella scena della moda degli anni '70. Come risultato delle associazioni e degli standard<ref>{{cita web|url=http://www.models1.co.uk/contact.aspx?nav=24|titolo=Europe's Leading Model Agency|editore=Models 1|accesso=19 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100914131034/http://www.models1.co.uk/contact.aspx?nav=24|urlmorto=}}</ref> dell'industria dei modelli, le agenzie di moda sono diventate più orientate agli affari e si è pensato più al materiale promozionale di un modello. A questo punto, le agenzie stavano iniziando a pagare per la pubblicità di un modello<ref name="history" />. All'inizio degli anni '70, la Scandinavia aveva molte modelle alte, con le gambe lunghe, dai capelli biondi e dagli occhi azzurri e non abbastanza clienti. È stato durante questo periodo che Ford Models ha aperto la strada allo scouting. Trascorrevano del tempo lavorando con le agenzie che organizzavano concorsi di moda. Questo è stato il precursore della [[Ford Models Supermodel of the World]] che è stata fondata nel 1980. Ford ha anche concentrato le proprie attenzioni sul Brasile che aveva una vasta gamma di modelli apparentemente "esotici", che alla fine hanno portato alla creazione di Ford Models Brazil. Fu anche durante questo periodo che debuttò lo ''Sports Illustrated Swimsuit Issue.'' La rivista ha stabilito una tendenza fotografando modelli californiani<ref name="Slate">{{cita web|url=http://www.slate.com/id/2113612/|titolo=The Sports Illustrated Swimsuit Issue: An intellectual history|autore=Curtis, Bryan|accesso=11 novembre 2007|data=16 febbraio 2005|editore=Washington Post. Newsweek Interactive Co. LLC|opera=Slate|urlarchivio=https://archive.
Gli anni '70 hanno segnato numerose pietre miliari nella moda. [[Beverly Johnson]] è stata la prima donna di colore ad apparire sulla copertina di ''Vogue'' USA nel 1974<ref>Joy Sewing {{cita testo|url=http://www.chron.com/disp/story.mpl/headline/features/6583995.html|titolo=Beverly Johnson's got the right attitude|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090826163234/http://www.chron.com/disp/story.mpl/headline/features/6583995.html}} ''The Houston Chronicle'', Retrieved 23 August 2009</ref>. Le modelle, tra cui Iman, [[Grace Jones]], Pat Cleveland, Alva Chinn, Donyale Luna, Minah Bird, Naomi Sims e Toukie Smith erano alcune delle
Molte delle agenzie di modelle più importanti del mondo sono state fondate negli anni '70 e all'inizio degli anni '80. Queste agenzie hanno creato lo standard in base al quale le agenzie ora gestiscono. Nel 1974, Nevs Models è stata fondata a Londra con solo una tavola da uomo, la prima nel suo genere. Elite Models è stata fondata a Parigi nel 1975 così come Friday's Models in Giappone<ref>{{cita web|url=http://www.fridayfarm.net/about_us.html|titolo=About Us|editore=Fridayfarm.net|accesso=19 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120908041728/http://www.fridayfarm.net/about_us.html|urlmorto=}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.elitemodelsindia.com/index.asp|titolo=Elite Model Management India Pvt. Ltd|editore=Elitemodelsindia.com|accesso=19 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120928024650/http://www.elitemodelsindia.com/index.asp|urlmorto=}}</ref>. L'anno successivo fu fondata a Singapore Cal-Carries, la prima di una catena di agenzie in Asia. Nel 1977, [[Select Model Management]] apre i battenti e Why Not Models a Milano. Negli anni '80 erano state fondate agenzie come Premier Model Management, Storm Models, Mikas, Marilyn e Metropolitan Models.
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=== Anni '90 ===
[[File:Cindy Crawford in London.jpg|alt=Cindy Crawford|miniatura|[[Cindy Crawford]]]]
I primi anni '90 sono stati dominati dai modelli di alta moda della fine degli anni '80. Nel 1990, [[Linda Evangelista]] disse a ''Vogue'', "non ci svegliamo per meno di 10.000 dollari al giorno". Evangelista e i suoi contemporanei, [[Naomi Campbell]], [[Cindy Crawford]], [[Christy Turlington]], [[Tatjana Patitz]], [[Stephanie Seymour]] e [[Yasmeen Ghauri]] sono diventati probabilmente le modelle più riconoscibili al mondo, guadagnandosi il soprannome di "top model", e sono state spinte al riconoscimento globale e a nuove vette di ricchezza per l'industria<ref>''Citations'':
* {{Cita libro|cognome1=Harold Koda|nome1=Kohle Yohannan|titolo=The Model As Muse: Embodying Fashion|data=2009|editore=The Metropolitan Museum of Art, New York|città=New York|isbn=978-1-58839-312-8|p=134|edizione=First|url=http://www.metmuseum.org/art/metpublications/the_model_as_muse_embodying_fashion|accesso=3 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160808204545/http://www.metmuseum.org/art/metpublications/The_Model_as_Muse_Embodying_Fashion|urlmorto=}}
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* {{cita web|cognome1=Brown|nome1=Laura|titolo=Classic Lindbergh|url=http://www.harpersbazaar.com/fashion/trends/a372/classic-lindbergh-0409/|sito=Harper's Bazaar (www.harpersbazaar.com)|editore=Brant Publishing|accesso=3 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160718164956/http://www.harpersbazaar.com/fashion/trends/a372/classic-lindbergh-0409/|urlmorto=|data=23 marzo 2009}}</ref>. Nel 1991, Turlington ha firmato un contratto con Maybelline che le pagava 800.000 dollari per dodici giorni di lavoro all'anno.
Alla fine degli anni '90, l'era dell{{'}}''eroina chic'' (uno stile reso popolare nella moda dei primi anni '90 da [[Gia Carangi]] e caratterizzato da pelle pallida, occhiaie, lineamenti emaciati, androginia e capelli ispidi, tutti tratti associati all'abuso di eroina o di altre droghe<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Alanna|cognome=Nash|url=https://www.nytimes.com/1997/09/07/arts/the-model-who-invented-heroin-chic.html|titolo=The Model Who Invented Heroin Chic|pubblicazione=The New York Times|data=7 settembre 1997|accesso=10 novembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://news.independent.co.uk/world/americas/article311535.ece|titolo=web.archive.org|accesso=10 novembre 2022|dataarchivio=1 gennaio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080101071428/http://news.independent.co.uk/world/americas/article311535.ece|urlmorto=sì}}</ref>) aveva fatto il suo corso. L'abbigliamento ispirato agli adolescenti si è infiltrato nella moda mainstream, la musica pop per adolescenti era in aumento e artisti come Britney Spears, Aaliyah e Christina Aguilera hanno reso popolare la pelle e l'ombelico nudo. Poiché la moda è cambiata in una fascia demografica più giovanile, i modelli che sono diventati famosi hanno dovuto essere più sexy per l'era digitale. Dopo la svolta di [[Gisele
=== Anni 2000 e successivi ===
[[File:Carlson Twins.jpg|
Alla fine degli anni 2000, i brasiliani caddero in disgrazia sulle passerelle. I clienti editoriali preferivano modelli con un aspetto da ''bambola di porcellana'' o alieno, come Gemma Ward e Lily Cole. Durante gli anni 2000, Ford Models e NEXT Model Management sono state impegnate in una battaglia legale, con ciascuna agenzia che affermava che l'altra stava rubando i suoi modelli<ref>{{cita web|url=http://www.vogue.co.uk/news/2010/05/24/model-agency-wars-next-vs-ford|titolo=Model agency wars Next vs Ford (Vogue.com UK)|editore=Vogue.co.uk|data=24 maggio 2010|accesso=19 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121110111653/http://www.vogue.co.uk/news/2010/05/24/model-agency-wars-next-vs-ford|urlmorto=}}</ref>.
Tuttavia, la più grande controversia degli anni 2000 è stata la salute dei modelli di alta moda che partecipavano alla [[settimana della moda]]. Mentre la salute delle modelle era stata una preoccupazione sin dagli anni '70, c'erano diverse notizie di alto profilo sulla morte di giovani modelle a causa di disturbi alimentari e abuso di droghe. Il [[British Fashion Council]] ha successivamente chiesto ai designer di firmare un contratto affermando che non avrebbero utilizzato modelli di età inferiore ai sedici anni<ref>{{Cita web|url=http://today.msnbc.msn.com/id/47286154/ns/today-style/t/vogue-bans-models-who-are-too-skinny-underage/|titolo=Vogue bans models who are too skinny, underage - style - TODAY.com|sito=web.archive.org|data=4 ottobre 2012|accesso=10 novembre 2022|dataarchivio=4 ottobre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121004234251/http://today.msnbc.msn.com/id/47286154/ns/today-style/t/vogue-bans-models-who-are-too-skinny-underage/|urlmorto=sì}}</ref>. Il 3 marzo 2012, ''Vogue'' ha bandito le modelle di età inferiore ai sedici anni e le modelle che sembravano avere un disturbo alimentare<ref>{{cita web|url=http://today.msnbc.msn.com/id/47286154/ns/today-style/t/vogue-bans-models-who-are-too-skinny-underage/#.UELGL1tQfwk|titolo=Vogue bans models who are too skinny, underage - style - TODAY.com|editore=Today.msnbc.msn.com|accesso=19 settembre 2012|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121004234251/http://today.msnbc.msn.com/id/47286154/ns/today-style/t/vogue-bans-models-who-are-too-skinny-underage/#.UELGL1tQfwk}}</ref>. Allo stesso modo, altri paesi hanno vietato i modelli malsani e minorenni, inclusa la Spagna, Italia e Israele, che hanno tutti emanato un requisito di indice di massa corporea minimo (BMI).
Nel 2013, New York ha rafforzato le sue tutele sul lavoro minorile per i modelli di età inferiore ai diciotto anni approvando il disegno di legge n. 5486 del Senato di New York, che offre ai modelli minorenni le stesse tutele sul lavoro offerte ai bambini attori. Le nuove protezioni chiave includevano quanto segue: i modelli minorenni non devono lavorare prima delle 17:00 o dopo le 22:00 nelle notti scolastiche, né devono lavorare dopo le 12:30 nelle notti non scolastiche; le modelle non possono tornare al lavoro meno di dodici ore dopo la partenza
== Tipi ==
=== Modelli in passerella (''runway modelling'') ===
[[File:Ed Hardy Runway Models.jpg|alt=Modelli in passerella durante la Los Angeles Fashion Week, 2008|miniatura|Modelli in passerella durante la Los Angeles Fashion Week, 2008]]
I criteri per i modelli di passerella includono determinati requisiti di altezza e peso. Durante le sfilate, le modelle devono cambiare costantemente vestiti e trucco. I modelli camminano, si girano e si alzano per dimostrare le caratteristiche chiave di un capo. I modelli vanno anche alle interviste (chiamate "go and sees") per presentare i loro portfoli. Più esperienza ha una modella, più è probabile che venga assunta per una sfilata di moda. Un modello da passerella può funzionare anche in altri settori, come le sfilate di moda dei grandi magazzini, e le modelle di maggior successo a volte creano le proprie linee di prodotti o iniziano a recitare<ref name="modelingbook1">{{Cita libro|cognome=Vogt|nome=Peter|autore2=Angie Wojak|titolo=Career Opportunities in the Fashion Industry|editore=Info base Publishing|anno=2007|pp={{cita testo|url=https://archive.org/details/careeropportunit00vogt/page/191|titolo=191–192}}|url=https://archive.org/details/careeropportunit00vogt/page/191|isbn=978-0-8160-6841-8}}</ref>.
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La forma spesso sottile di molti modelli di moda è stata criticata per aver deformato l'immagine corporea delle ragazze e incoraggiato i [[Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione|disturbi alimentari]]<ref>Nanci Hellmich, {{cita testo|url=https://www.usatoday.com/news/health/2006-09-25-thin-models_x.htm|titolo=Do thin models warp girls' body image?|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120702143240/http://www.usatoday.com/news/health/2006-09-25-thin-models_x.htm}} ''[[USA Today]]'' 9/26/2006</ref>. Gli organizzatori di una sfilata di moda a Madrid nel settembre 2006 hanno respinto le modelle giudicate sottopeso dal personale medico presente<ref>{{cita testo|url=http://www.cnn.com/2006/WORLD/europe/09/13/spain.models/index.html|titolo=Skinny models banned from catwalk|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061124063326/http://www.cnn.com/2006/WORLD/europe/09/13/spain.models/index.html}}. [[CNN]]. September 13, 2006.</ref>. Nel febbraio 2007 una modella uruguaiana, Luisel Ramos, è morta per problemi cardiaci dovuti alla malnutrizione. Anche sua sorella Eliana Ramos era una modella ed era morta immediatamente dopo una sfilata diversi mesi prima. Sono stati tra le tre modelle a morire di malnutrizione in un arco di sei mesi. L'altra vittima era Ana Carolina Reston<ref>{{cita testo|url=http://www.news.com.au/dailytelegraph/story/0,22049,21232157-5001021,00.html|titolo=Ban on stick-think models illegal|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071113032009/http://www.news.com.au/dailytelegraph/story/0,22049,21232157-5001021,00.html}}, Jennifer Melocco, ''[[The Daily Telegraph]]'', February 16, 2007.</ref>. Luisel Ramos è morta per insufficienza cardiaca causata da anoressia nervosa subito dopo essere scesa dalla passerella<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/esteri/modella-digiuno/modella-digiuno/modella-digiuno.html|titolo=Modella 22enne muore alla sfilata "Non mangiava da diversi giorni" - esteri - Repubblica.it|accesso=10 novembre 2022}}</ref>. Nel 2015, la Francia ha approvato una legge che richiede ai modelli di essere dichiarati sani da un medico per partecipare alle sfilate di moda. La legge richiede anche che le immagini ritoccate siano contrassegnate come tali nelle riviste<ref>Kim Willsher, {{cita testo|url=https://www.theguardian.com/world/2015/dec/18/models-doctors-note-prove-not-too-thin-france|titolo=Models in France must provide doctor's note to work|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161226221553/https://www.theguardian.com/world/2015/dec/18/models-doctors-note-prove-not-too-thin-france}}, The Guardian, 18 December.</ref>.
La professione di modello include anche la posa per abbigliamento nelle riviste di moda.
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In Giappone ci sono diversi tipi di modelli di riviste di moda. I modelli esclusivi (専属モデル, ''senzoku moderu'') sono modelli che appaiono regolarmente in una rivista di moda e lavorano esclusivamente per essa<ref name="cnn 2010-09-16">{{cita news|nome=Misha|cognome=Janette|url=http://travel.cnn.com/tokyo/life/day-life-japanese-hostess-model-446351/|titolo=A day in the life of a Japanese 'hostess' model|opera=[[CNN]]|data=16 settembre 2010|accesso=29 ottobre 2019}}</ref>. D'altra parte, le modelle da strada, o "reader models" (読者モデル, ''dokusha moderu'', abbreviato in "dokumo"), sono modelle amatoriali che lavorano part-time per le riviste di moda in concomitanza con il lavoro scolastico e i loro lavori principali<ref name="cnn 2010-09-16" /><ref name="tgu 2015-12-07">{{cita news|autore=Satsuki|url=https://tokyogirlsupdate.com/dokumo-culture-japan-20151269196.html|titolo=How Dokumo, "Amateur Fashion Models", Have Been Making Impacts on Japanese Girls' Fashion Culture|opera=Tokyo Girls Update|data=7 dicembre 2015|accesso=29 ottobre 2019}}</ref><ref name="businessinsider 2019-01-14">{{cita news|nome=Tetsuo|cognome=Kobayashi|url=https://www.businessinsider.jp/post-182948|titolo=女子大生読者モデルは平成で終わる?ファッション誌で激減。もう憧れの存在ではない。|lingua=ja|opera=[[Business Insider]]|data=14 gennaio 2019|accesso=29 ottobre 2019}}</ref>. A differenza dei modelli professionisti, i modelli di strada hanno lo scopo di rappresentare la persona media in apparenza e non appaiono sulle passerelle<ref name="tgu 2015-12-07" />. Anche le modelle di strada non sono esclusivamente appaltate a riviste di moda<ref name="cnn 2010-09-16" />. Se un modello da strada è abbastanza popolare, alcuni di essi diventano modelli esclusivi<ref name="cnn 2010-09-16" />. Molte icone della moda e musicisti in Giappone hanno iniziato la loro carriera come modelli di strada, tra cui Kaela Kimura e Kyary Pamyu Pamyu<ref name="tgu 2015-12-07" />.
In Giappone, un ''gravure idol'' (グラビアアイドル, ''gurabia aidoru''), spesso abbreviato in ''gradol'' (グラドル, ''guradoru''), è una modella femminile che lavora principalmente per riviste, in particolare maschili, libri fotografici o DVD. È considerato parte dell'intera industria degli [[Idol giapponese|idol]] in Giappone. ''Gurabia'' (グラビア) è un termine ''Wasei-eigo'' derivato da ''rotogravure'', che è un tipo di processo di stampa calcografica che un tempo era un punto fermo delle funzioni fotografiche dei giornali. Il processo di ''gravure'' è ancora utilizzato per la stampa commerciale di riviste, cartoline e imballaggi di prodotti in cartone<ref name="kelana">{{cita news|cognome1=Jimi Okelana|titolo=Japan 101: Guide to Gravure Idols|url=http://www.axiommagazine.jp/2012/03/10/japanese-gravure-idols-101/|accesso=2 agosto 2016|opera=Axiom Magazine|data=10 marzo 2012|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160728194637/http://www.axiommagazine.jp/2012/03/10/japanese-gravure-idols-101/}}</ref>.
I ''gravure idols'' appaiono in un'ampia gamma di stili e generi fotografici. Le loro foto sono in gran parte rivolte a un pubblico maschile con pose o attività intese a essere provocatorie o allusive, generalmente accentuate da un'aria di giocosità e innocenza piuttosto che da una sessualità aggressiva. Sebbene i ''gravure idols'' possano a volte indossare abiti che espongono la maggior parte del loro corpo, raramente appaiono completamente nudi. I Gravure idols possono avere un'età da pre-adolescente fino ai trent'anni. Oltre ad apparire nelle riviste tradizionali, i ''gravure idols'' spesso pubblicano i propri libri fotografici e DVD professionali per i loro fan. Molte idol femminili popolari in Giappone hanno iniziato la loro carriera iniziando come Gravure idols<ref name="kelana" /><ref name="Springer">{{Cita libro|curatore1=P. W. Galbraith|curatore2=J. G. Karlin|titolo=Idols and Celebrity in Japanese Media Culture|editore=Springer, 2012|isbn=978-1137283788|data=30 agosto 2012}}</ref>.
=== Modelli
Un
=== Modelli glamour ===
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Non è stato fino agli anni '90 che è stata istituita la professione di modella glamour moderna. Durante questo periodo, l'industria della moda stava promuovendo modelli con donne dall'aspetto androgino, che hanno lasciato un vuoto. Diversi modelli, ritenuti troppo commerciali e sinuosi, erano frustrati dagli standard del settore e adottarono un approccio diverso. Modelli come [[Victoria Silvstedt]] hanno lasciato il mondo della moda e hanno iniziato a fare la modella per riviste maschili<ref>{{cita web|url=http://victoriasilvstedt.com/Biography/tabid/53/Default.aspx|titolo=Biography|editore=Victoriasilvstedt.com|accesso=19 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120918175550/http://victoriasilvstedt.com/Biography/tabid/53/Default.aspx|urlmorto=}}</ref>. Nei decenni precedenti, posare nude per ''Playboy'' ha portato le modelle a perdere le loro agenzie e sponsorizzazioni<ref>{{Cita libro|autore=Rebel Heart: An American Rock 'n' Roll Journey|titolo=Rebel Heart: An American Rock 'n' Roll Journey: Bebe Buell, Victor Bockris: 9780312266943: Amazon.com: Books|isbn=0312266944|data=13 agosto 2001|url=https://archive.org/details/rebelheart00bebe}}</ref>. ''Playboy'' è stato un trampolino di lancio che ha catapultato le carriere di Victoria Silvstedt, [[Pamela Anderson]] e Anna Nicole Smith. Pamela Anderson è diventata così popolare grazie alle sue pubblicazioni su ''Playboy'' che è stata in grado di ottenere ruoli in ''Home Improvement'' e ''Baywatch''.
Con i modelli che sono diventati un appuntamento fisso nei tabloid britannici, modelli glamour come Jordan, ora noto come Katie Price, sono diventati nomi familiari. Nel 2004, i clienti abituali di Page 3 guadagnavano da £ 30.000 a 40.000<ref name="bbc3651850" />, dove lo stipendio medio di un modello non di Page 3, a partire dal 2011, era compreso tra £ 10.000 e 20.000<ref>{{cita news|url=https://www.bbc.co.uk/news/uk-england-sussex-14887743|titolo=BBC News – Sussex benefit cheat glamour model Dionne Stenner fined|editore=Bbc.co.uk|data=12 settembre 2011|accesso=19 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111223074929/http://www.bbc.co.uk/news/uk-england-sussex-14887743|urlmorto=}}</ref>. All'inizio degli anni 2000, modelle glamour e aspiranti modelle glamour sono apparse in reality show televisivi come il ''[[Grande Fratello (programma televisivo)|Grande Fratello]]'' per guadagnare fama<ref>{{cita web|url=http://www.nowmagazine.co.uk/blogs/tv-addict/536672/big-brother-only-glamour-models-allowed/1|titolo=Big Brother: Only glamour models allowed – now|editore=Nowmagazine.co.uk|data=7 giugno 2012|accesso=19 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120628120844/http://www.nowmagazine.co.uk/blogs/tv-addict/536672/big-brother-only-glamour-models-allowed/1|urlmorto=}}</ref>. Diversi ex concorrenti delle varie stagioni del ''Grande Fratello'' hanno sfruttato i loro [[15 minuti di fama|quindici minuti di fama]] in carriere di successo da modella glamour. Tuttavia, il mercato del glamour è diventato saturo a metà degli anni 2000 e numerose riviste maschili tra cui ''Arena'', ''Stuff'' e ''FHM'' negli Stati Uniti sono fallite<ref>{{Cita web|url=http://www.corporate.mediacorp.sg/press_release/pr_1241083106.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101216021022/http://www.corporate.mediacorp.sg/press_release/pr_1241083106.htm|data=30 aprile 2009|editore=MediaCorp|titolo=MediaCorp launches Style: Men, ARENA to be closed}}</ref>. Durante questo periodo, c'era una tendenza crescente di modelle glamour, tra cui Kellie Acreman e Lauren Pope, che diventavano DJ per integrare le loro entrate. In un'intervista del 2012, [[Keeley Hazell]] ha affermato che andare in topless non è il modo migliore per raggiungere il successo e che "[lei] è stata fortunata ad essere in quell'1% di persone che lo ottengono e hanno davvero successo"<ref>{{cita web|url=http://www.bbc.co.uk/newsbeat/11962064|titolo=Newsbeat – Revealed: 'My body makes money'|editore=BBC|data=10 dicembre 2010|accesso=19 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120102172321/http://www.bbc.co.uk/newsbeat/11962064|urlmorto=}}</ref>.
=== Modelli d'arte ===
I [[Modello (arte)|modelli d'arte]] posano per qualsiasi artista visivo come parte del processo creativo.<ref>{{Cita web|url=https://www.mentalhealth.org.uk/blog/body-image-and-mental-health-leading-life-art-class|titolo=mentalhealth.org.uk}}</ref> Sono spesso professionisti pagati che forniscono un riferimento o un'ispirazione per un'opera d'arte che include la figura umana. Sebbene i motivi commerciali dominino sull'estetica nell'illustrazione, le sue opere d'arte utilizzano comunemente modelli. Sono più frequentemente impiegati per le lezioni d'arte o da gruppi informali di artisti esperti che si riuniscono per condividere le spese di un modello.
=== Modelli di età avanzata ===
Alcune agenzie di moda nel mondo reclutano modelli e modelle in età avanzata<ref>{{Cita web|url=https://www.oldest.org/culture/models/|titolo=9 Oldest Models in The World|autore=Shasha Neil|sito=Oldest.org|data=28 novembre 2017|lingua=en|accesso=29 maggio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.keblog.it/modelli-anziani-agenzia-russa-oldushka-igor-gavar/|titolo=Non chiamateli "vecchi": un'agenzia di modelli che accetta solo i più anziani|autore=Manila M|sito=Keblog|data=25 gennaio 2018|accesso=29 maggio 2023}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Rory|cognome=Satran|url=https://www.wsj.com/articles/older-models-fashion-over-60-aging-11673668643|titolo=They’re Cover Girls. They’re in Their 70s.|pubblicazione=Wall Street Journal|data=14 gennaio 2023|accesso=29 maggio 2023}}</ref>.
=== Modelli alternativi ===
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Le divisioni dei ''part models'' possono essere trovate presso le agenzie di tutto il mondo. Diverse agenzie rappresentano esclusivamente ''part models'', tra cui Hired Hands a Londra, Body Parts Models a Los Angeles, Carmen Hand Model Management a New York e Parts Models a New York<ref name="FN">{{cita news|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,57596,00.html|titolo='Part' Time Modeling|autore=FoxNews.com|data=13 luglio 2002|editore=FoxNews.com|accesso=14 ottobre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130330185721/http://www.foxnews.com/story/0,2933,57596,00.html|urlmorto=}}</ref><ref>{{cita news|url=https://money.cnn.com/galleries/2011/smallbusiness/1111/gallery.cool_companies/index.html|titolo=Cool Companies|opera=cnn.com|editore=CNN|accesso=16 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130303190947/http://money.cnn.com/galleries/2011/smallbusiness/1111/gallery.cool_companies/index.html|urlmorto=}}</ref><ref>{{cita web|url=http://carmenhandmodels.com/about.html|titolo=About Carmen Hand Model Management|opera=carmenhandmodels.com|accesso=10 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130728114458/http://carmenhandmodels.com/about.html|urlmorto=}}</ref>. ''Parts Models'' è la più grande agenzia di ''part models'' con oltre 300 modelli<ref name="cnn.com" /><ref name="FN" /><ref name="HJ">{{cita web|url=https://news.google.com/newspapers?nid=1876&dat=20030330&id=1zsfAAAAIBAJ&pg=6752,5724818|titolo=A Model For Good Hand Care|autore=Herald Journal|data=30 marzo 2003|editore=Herald Journal|accesso=11 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160507182546/https://news.google.com/newspapers?nid=1876&dat=20030330&id=1zsfAAAAIBAJ&sjid=MNAEAAAAIBAJ&pg=6752,5724818|urlmorto=}}</ref><ref name="AB">{{cita web|url=http://www.aburdick.com/blog/2002/07/12/i-was-deniros-leg-tales-from-the-parts-modeling-industry/|titolo=I Was DeNiro's Leg: Tales from the parts-modeling industry|autore=Alan Burdick|data=luglio 2002|editore=Alan Burdick|accesso=11 novembre 2012|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130513110321/http://www.aburdick.com/blog/2002/07/12/i-was-deniros-leg-tales-from-the-parts-modeling-industry/}}</ref>.
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Un modello per evento promozionale è un modello assunto per guidare la domanda dei consumatori per un prodotto, servizio, marchio o concetto interagendo direttamente con i potenziali consumatori. La stragrande maggioranza dei modelli promozionali tende ad essere attraente nell'aspetto fisico. Servono a fornire informazioni sul prodotto o servizio e renderlo attraente per i consumatori<ref>{{Cita web|url=http://www.journalofcommerce.com/article/id42964|titolo="Booth babes" fading from tradeshow floors – Journal of Commerce|sito=web.archive.org|data=13 luglio 2011|accesso=10 novembre 2022|dataarchivio=13 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110713121207/http://www.journalofcommerce.com/article/id42964|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://yomitai.jp/special/03-racequeen/|titolo=2日間のギャラは50万円!? 80年代後半から始まった”レースクイーン・バブル”は、こんなにスゴかった! {{!}} 特集|autore=高橋史門|sito=よみタイ|data=23 febbraio 2019|lingua=ja|accesso=10 novembre 2022}}</ref>.
==== ''Spokesmodel''<ref>{{Cita web|url=https://www.dictionary.com/browse/spokesmodel|titolo=Definition of spokesmodel {{!}} Dictionary.com|lingua=en|accesso=10 novembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.merriam-webster.com/dictionary/spokesmodel|titolo=Definition of SPOKESMODEL|lingua=en|accesso=10 novembre 2022}}</ref> ====
''Spokesmodel'' è un termine utilizzato per un modello che viene impiegato per essere associato a un marchio specifico negli annunci pubblicitari. Un testimonial può essere una celebrità utilizzata solo nelle pubblicità (in contrasto con un ambasciatore del marchio che dovrebbe anche rappresentare l'azienda in vari eventi), ma più spesso il termine si riferisce a un modello che non è una celebrità a sé stante. Un classico esempio di testimonial sono i modelli assunti per essere il Marlboro Man tra il 1954 e il 1999.
I modelli per fiere lavorano in uno spazio o in uno stand di una fiera e rappresentano un'azienda per i partecipanti. I modelli per fiere in genere non sono dipendenti regolari dell'azienda, ma sono liberi professionisti assunti dall'azienda che affitta lo spazio dello stand. Vengono assunti per diversi motivi: i modelli per fiere possono rendere lo stand di un'azienda più visibilmente distinguibile dalle centinaia di altri stand con cui compete per l'attenzione dei partecipanti. Sono articolati e imparano rapidamente e spiegano o diffondono informazioni sull'azienda e sui suoi prodotti e servizi.
==== Modelli d'atmosfera<ref>{{Cita web|url=https://goldenegg.online/atmosphere-models/|titolo=Atmosphere Models - Golden Egg Online|data=27 febbraio 2021|lingua=en|accesso=10 novembre 2022}}</ref> ====
[[File:Atmosphere Models pose at a Costume Party, Rockachic, Culver City, California.jpg|alt=Modelle d'atmosfera a una festa in costume|miniatura|Modelle d'atmosfera a una festa in costume]]
I modelli di atmosfera (''atmosphere models'') vengono assunti dai produttori di eventi a tema per migliorare l'atmosfera del loro evento. Di solito sono vestiti con costumi che esemplificano il tema dell'evento e sono spesso posizionati strategicamente in vari luoghi intorno alla sede. È normale che gli ospiti dell'evento si facciano fotografare con modelli di atmosfera.
==== Modelli da podio ====
[[File:Podium Model 2016.jpg|alt=Modella da podio con un abito di Sue Wong|miniatura|Modella da podio con un abito di Sue Wong]]
I modelli da podio (''podium models'') differiscono dai modelli da passerella in quanto non camminano lungo una pista, ma si limitano a stare su una piattaforma rialzata. Assomigliano a manichini dal vivo collocati in vari luoghi durante un evento. I partecipanti possono avvicinarsi alle modelle e ispezionare e persino toccare i vestiti. Risulta un modo pratico alternativo per presentare una sfilata di moda quando lo spazio è troppo limitato per avere una sfilata di moda completa.
== Caratteristiche fisiche peculiari ==
=== Taglie forti ===
[[File:Miss Surrey 2008 Chloe Marshall.jpg|alt=Chloe Marshall, una taglia 16, è considerata una modella plus size|miniatura|Chloe Marshall, una taglia 16, è considerata una modella plus size]]
I modelli taglie forti sono modelli che generalmente hanno misure più grandi rispetto ai modelli che lavorano nell'editoria. L'uso principale dei modelli plus size è quello di apparire in pubblicità e sfilate per etichette plus size. Le modelle taglie forti sono anche impegnate in lavori non strettamente correlati alla vendita di capi di abbigliamento di grandi dimensioni, ad esempio fotografie d'archivio e fotografie pubblicitarie per cosmetici, prodotti per la casa e farmaceutici e occhiali da sole, calzature e orologi. Pertanto, le modelle taglie forti non indossano esclusivamente capi commercializzati come capi taglie forti. Alcuni modelli taglie forti sono apparsi in sfilate e campagne per rivenditori e designer mainstream come Gucci, Guess, Jean-Paul Gaultier, Levi's e Versace Jeans<ref>{{cita web|url=http://www.wwd.com/media-news/advertising/qa-paul-marciano-on-30-years-of-guess-campaigns-5882940|titolo=Q&A: Paul Marciano on 30 Years of Guess Campaigns|autore=Tran, Khan T.L.|editore=Women's Wear Daily|data=1º maggio 2012|accesso=12 agosto 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120706050948/http://www.wwd.com/media-news/advertising/qa-paul-marciano-on-30-years-of-guess-campaigns-5882940|urlmorto=|opera=wwd.com}}</ref><ref>{{cita news|autore=Brown, Annie|url=http://www.thefreelibrary.com/Fashion%27s+new+Dahling%3B+ALL+WOMAN%3A+SOPHIE+MAKES+A+COMEBACK+WITH+THREE...-a063096063|titolo=Fashion's new Dahling; All Woman: Sophie Makes A Comeback with Three New Contracts and a Sexy, Slimmer Look.|pubblicazione=The Daily Record|data=3 luglio 2000|accesso=15 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131019124720/http://www.thefreelibrary.com/Fashion%27s+new+Dahling%3B+ALL+WOMAN%3A+SOPHIE+MAKES+A+COMEBACK+WITH+THREE...-a063096063|urlmorto=}}</ref><ref name="Serpe, Gina">{{cita web|url=http://www.eonline.com/news/292057/anna-nicole-smith-s-death-five-years-on-timeline-of-a-tragedy|titolo=Anna Nicole Smith's Death Five Years On: Timeline of a Tragedy|autore=Serpe, Gina|editore=People Magazine|data=8 febbraio 2012|accesso=13 agosto 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121012182511/http://www.eonline.com/news/292057/anna-nicole-smith-s-death-five-years-on-timeline-of-a-tragedy|urlmorto=|opera=people.com}}</ref><ref>{{cita web|url=http://models.com/work/levis-boyfriend-collection-fw10/60882|titolo=Levi's Boyfriend Collection F/W 10|accesso=20 giugno 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120513085352/http://models.com/work/levis-boyfriend-collection-fw10/60882|urlmorto=|opera=models.com}}</ref>.
=== Dimensioni normali ===
Conosciuti anche come "modelli intermedi" ("in-between" e "middle models")<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Bethan|cognome=Holt|url=https://www.telegraph.co.uk/fashion/people/not-middle-sized-models-fashion/|titolo=Why aren't there more 'middle' sized models in fashion?|data=10 novembre 2018|accesso=15 agosto 2019|urlarchivio=https://ghostarchive.org/archive/20220111/https://www.telegraph.co.uk/fashion/people/not-middle-sized-models-fashion/|dataarchivio=11 gennaio 2022|urlmorto=|opera=The Telegraph|issn=0307-1235}}{{cbignore}}</ref>, non sono né considerati taglia da catalogo (0–2) né taglie forti (da 10 in su)<ref>{{Cita web|url=https://www.brit.co/why-middle-models-left-out-of-traditional-fashion-industry/|titolo=Why the Average American Woman Is Being Left Out of the Traditional Fashion Industry|sito=Brit + Co|data=30 maggio 2018|lingua=en|accesso=15 agosto 2019}}</ref>. Ci sono critiche sul fatto che questi modelli siano stati lasciati fuori dalla conversazione perché le aziende di moda e i marchi scelgono di utilizzare gli estremi dello spettro<ref>{{Cita web|url=https://www.elle.com/news/fashion-style/myla-dalbesio-calvin-klein-plus-size|titolo=Myla Dalbesio on Her New Calvin Klein Campaign and the Rise of the 'In-Between' Model|cognome=Chernikoff|nome=Leah|sito=ELLE|data=7 novembre 2014|lingua=en|accesso=15 agosto 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.today.com/video/today/56403610|titolo=Size 10 model: Controversy over my body 'so surreal'|sito=TODAY.com|data=11 novembre 2014|lingua=en|accesso=15 agosto 2019}}</ref>.
=== Modelli ''petite'' ===
I modelli ''petite'' sono modelli che soddisfano i requisiti di altezza tipici che ci si aspetta dai modelli. I modelli ''petite'' in genere funzionano più spesso nella moda commerciale e di stampa (piuttosto che nella moda in passerella)
L'altezza dei modelli è in genere superiore a 5 piedi e 9 pollici (1,75 m) per le donne e superiore a 6 piedi e 2 pollici (1,88 m) per gli uomini. I modelli di altezza come 5 piedi e 5 pollici (1,65 m) rientrano nella categoria dei modelli ''petite''.
I modelli ''petite'' in genere indossano scarpe perché i loro piedi sono di dimensioni più comuni rispetto al modello medio<ref>{{Cita web|url=https://ledomstyle.com/petite-modelng/|titolo=Petite Models: What You Should Know|autore=Temperance Nichols|sito=LedomStyle|data=17 luglio 2019|lingua=en|accesso=10 novembre 2022}}</ref>.
=== Modelli di fitness ===
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La moda fitness si concentra sulla visualizzazione di un fisico sano e tonico. I modelli di fitness di solito hanno gruppi muscolari definiti. Il peso corporeo del modello è maggiore a causa dei muscoli che pesano più del grasso; hanno però una percentuale di grasso corporeo inferiore perché i muscoli sono tonificati e scolpiti. I modelli di fitness sono spesso utilizzati nella pubblicità su riviste; in alcuni casi possono anche essere ''personal fitness trainer'' certificati. Tuttavia, altri modelli di fitness sono anche atleti e competono come professionisti in gare di fitness. Ci sono diverse agenzie in grandi mercati come New York, Londra e Germania che hanno agenzie di modelli di fitness. Sebbene esista un ampio mercato per questi modelli, la maggior parte di queste agenzie è un'agenzia secondaria che promuove modelli che in genere guadagnano il loro reddito principale come modelli commerciali. Ci sono anche riviste che si occupano di modellare specificamente il fitness o di mettersi in forma<ref>{{Cita web|url=https://www.backstage.com/magazine/article/how-to-become-a-fitness-model-75459/|titolo=backstage.com}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.format.com/magazine/resources/art/fitness-model/|titolo=Become A Fitness Model|autore=Format Team|sito=FORMAT|lingua=en|accesso=10 novembre 2022}}</ref>.
=== Modelli neri ===
L'arrivo delle donne di colore come modella iniziò nell'America del primo dopoguerra. È iniziato in particolare dalla necessità degli inserzionisti e dall'ascesa delle riviste di fotografia nera. Le donne che hanno avanzato in tali carriere erano quelle in un sistema della classe media che enfatizzava il valore conservatore del matrimonio, della maternità e della famiglia. Originariamente intitolato il modello "Brownskin", le donne di colore hanno perfezionato le realtà sociali, sessuali e razziali confinate nelle aspettative di genere del mondo dei modelli. C'era un profondo bisogno che le donne di colore partecipassero al processo pubblicitario per il nuovo "Negro Market"<ref name=":022">{{Cita pubblicazione|nome=Laila|cognome=Haidarali|data=2005|titolo=Polishing Brown Diamonds: African American Women, Popular Magazines, and the Advent of Modeling in Early Postwar America|rivista=Journal of Women's History|volume=17|numero=1|pp=10-37|lingua=en|doi=10.1353/jowh.2005.0007|issn=1527-2036}}</ref>. Con l'aiuto di Branford Models, la prima agenzia nera, il 1946 segnò l'inizio dell'era della professione di modella nera. Branford Models' è stato in grado di "rovesciare le barriere che devono affrontare gli afroamericani nel primo dopoguerra" soprattutto revocando almeno una libertà economica<ref name=":022" />. In quest'America del dopoguerra, la richiesta di tale presenza nelle riviste avanzava "come palcoscenico per i modelli per mostrare beni di consumo" mentre aiutava "a costruire un nuovo discorso visivo dell'Africa africana della classe media urbana"<ref name=":022" />.
Sebbene rappresentassero la diversità, una grande lacuna nell'industria della moda, è stato solo fino agli anni '70 che le modelle nere hanno avuto una presenza sostanziale nel mondo della moda. Conosciuto come il movimento "Black is Beautiful", gli anni '70 sono diventati l'era del modello nero. Con la crescente privazione dei diritti civili e la disuguaglianza razziale, gli Stati Uniti hanno riconosciuto l'urgenza di aprire le "porte di accesso sociale e visibilità ai neri americani". Il mondo della moda è stata la porta del cambiamento sociale<ref name=":12">{{Cita pubblicazione|nome=Scarlett L.|cognome=Newman|data=2017|titolo=Black Models Matter: Challenging the Racism of Aesthetics and the Facade of Inclusion in the Fashion Industry|rivista=CUNY Academic Works|url=https://academicworks.cuny.edu/gc_etds/2143|via=Academic Works}}</ref>. "''Il mondo della moda era considerato allo stesso modo un luogo in cui la cultura poteva trovare segni di progresso razziale. Le espressioni di bellezza e glamour erano importanti. Le buone relazioni razziali richiedevano di prendere nota di chi vendeva rossetti e minigonne da donna, il che significava che gli inserzionisti iniziavano a cercare modelli neri''"<ref name=":12" />. I modelli neri erano considerati il veicolo del cambiamento sociale. Le agenzie stavano iniziando a esplorare le modelle nere e a concentrarsi anche sul cambiamento sociale a cui stavano contribuendo<ref name=":22">{{Cita web|url=https://www.biography.com/news/naomi-campbell-famous-black-models|titolo=Naomi Campbell and 10 Black Models Who Owned the Runway|cognome=Haynes|nome=Clarence|sito=Biography|data=24 giugno 2019|accesso=11 ottobre 2019}}</ref>. Life Magazine nell'ottobre 1969, ha trattato il loro numero con Naomi Sims, una delle modelle nere più influenti del settore. La sua ascesa alla fama l'ha portata a lavori su riviste internazionali e progetti individuali con designer di tutto il mondo. Nel numero di Life Magazine, Black Beauty, una nuova agenzia che rappresentava le modelle nere, aveva una diffusione nella rivista che presentava 39 modelle nere. Ciascuno dei modelli aveva le proprie caratteristiche uniche, consentendo all'espressione nera di progredire attraverso questa storica diffusione della rivista<ref name=":12" />.
[[File:
Con la presenza del movimento sia nelle riviste che in passerella, i designer hanno iniziato a rendersi conto della necessità di includere modelli neri sulle loro passerelle e pubblicità. Eleanor Lambert, creatrice della Fashion Week, ha organizzato una cena e una [[Raccolta di fondi|raccolta fondi]] per aumentare la visibilità della moda americana e restaurare la [[reggia di Versailles]]<ref name=":12" />. Cinque stilisti francesi e cinque americani si sono dati battaglia in passerella, sfoggiando la moda, e per gli americani anche modelli neri. Oscar de la Renta ha dichiarato che "sono state le modelle nere a fare la differenza". Pat Cleveland, Bethann Hardiason, Billie Blair, Jennifer Brice, Alva Chinn e Ramona Saunders, sono state tra le tante modelle nere che hanno aiutato il Team America a vincere e sbalordire la competizione francese. Questa competizione ha reso il modello nero un fenomeno mondiale. I francesi stavano iniziando ad accogliere la diversità in passerella e nella loro pubblicità. Con il riconoscimento che Versaillies aveva dato, la presenza nera nel mondo della modellistica si è svolta negli anni '80 e '90. I modelli erano ora conosciuti per nome e per la pubblicità che arrivava con i designer per cui stavano modellando. Con l'ascesa della top model, modelle come [[Naomi Campbell]] e [[Tyra Banks]] hanno aperto la strada al successo nero<ref name=":12" />.
Entro la metà degli anni '90, la presenza dei neri nel mondo della moda era drasticamente diminuita. I designer hanno iniziato a favorire un'estetica coerente e hanno scelto modelli bianchi più magri. Questa realtà è stata spianata da modelle come [[Kate Moss]] e [[Stella Tennant]] che hanno fornito un look più coerente per la passerella. In questo momento, "''il numero di modelle nere che lavorano nella presentazione di passerelle di alto profilo... è diventato così terribile che hanno iniziato ad apparire storie sui media mainstream sull'imbiancatura della passerella''"<ref>{{Cita web|url=https://www.thecut.com/2013/09/givhan-confronting-the-lack-of-black-models.html|titolo=Robin Givhan: Confronting the Lack of Black Models on the Runway|cognome=Givhan|nome=Robin|sito=The Cut|data=6 settembre 2013|accesso=15 ottobre 2019}}</ref>. In risposta, modelli come Campbell, Iman e Bethann Hardison, hanno unito le forze in tutta la "Diversity Coalition" nel tentativo di "chiamare e accusare importanti case di moda per aver snobbato i modelli neri e asiatici in passerella, pubblicazioni editoriali e campagne”<ref name=":12" />. La mancanza di rappresentanza era, in parte, dovuta alla convinzione che "le ragazze di colore non spingono i prodotti", che "incoraggiava le persone che lavorano direttamente e indirettamente nel settore a denunciare le ingiustizie che si verificano al suo interno ". Negli anni '90, era abbastanza chiaro che i migliori designer preferivano semplicemente una nuova estetica che escludesse i modelli di colore, il che portava solo il 6% delle modelle in passerella a essere donne di colore<ref name=":12" />. La missione principale della Campbell's Diversity Coalition era "accelerare l'inclusione sulla passerella richiamando deliberatamente i designer che hanno compiuto atti di razzismo sulla passerella"<ref name=":12" />. Secondo Campbell, è stata una loro scelta non includere modelli neri sulla passerella e desiderare una passerella in uniforme che si traducesse in un atto razzista. Nonostante uno sforzo così drammatico per escludere la presenza nera dal mondo della moda, modelli come [[Tyra Banks]] e [[Veronica Webb]] hanno persistito. Banks non solo ha dominato le passerelle da adolescente, ma ha conquistato innumerevoli piattaforme di cultura pop. Essendo la prima modella nera a coprire Sports Illustrated, Banks è stata una delle modelle più importanti nei primi anni 2000. Covering Sports Illustrated, Elle, Essence, Vogue e passeggiate per Chanel, Chrisitan Diore Claude Motnanta, Banks stava davvero dominando il mondo della moda. Inoltre, ha recitato in ''Fresh Prince of Bel Air'' e ha creato il suo reality show chiamato America's Next Top Model<ref name=":22" />. Modelle come Joan Smalls, Winne Harlow, Slick Woods, Jasmine Sanders e altri stanno continuando la lotta per la presenza dei neri nel mondo della moda e usando i loro successori come ispirazione.
=== Modelle con disabilità ===
{{C|Mancata trattazione generale dell'argomento|moda|gennaio 2024|argomento2=lavoro}}
Alcune agenzie di moda ingaggiano modelli e modelle con disabilità fisica o psichica.<ref>{{Cita web|url=https://thephotostudio.com.au/modelling/20-disabled-models-and-how-they-got-their-starts/|titolo=20 Disabled Models And How They Got Their Starts|autore=Monique Courtney|sito=The Photo Studio|data=13 giugno 2018|lingua=en-AU|accesso=6 aprile 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.teenvogue.com/story/cover-story-representation-fashion-industry-jillian-mercado-mama-cax-chelsea-warner|titolo=Fashion Is Becoming More Diverse — Except When It Comes to Disabled People|autore=Condé Nast|sito=Teen Vogue|data=5 settembre 2018|lingua=en|accesso=6 aprile 2024}}</ref>.
[[Madeline Stuart]] (Brisbane, 13 novembre 1996), modella australiana con [[sindrome di Down]],<ref>{{Cita web|url=https://www.disabilinews.com/madeline-stuart-la-famosissima-modella-con-sindrome-di-down/|titolo=Madeline Stuart, biografia della famosissima modella con sindrome di Down|sito=DisabiliNews.com|data=21 aprile 2020|accesso=19 novembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://mode.newsgo.it/madeline-stuart-modella-con-la-sindrome-di-down/|titolo=Madeline Stuart, modella con la sindrome di down|autore=Marta Ruffini|sito=Mode|data=30 maggio 2015|accesso=19 novembre 2022}}</ref> è stata descritta come la prima modella professionista al mondo con tale sindrome.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.telegraph.co.uk/fashion/people/madeline-stuart-downs-syndrome-model-bridal-shoot/|titolo=Down’s Syndrome model Madeline Stuart sparks an emotional reaction with a new bridal shoot|pubblicazione=The Telegraph|data=10 marzo 2016|accesso=19 novembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cortivo.it/cortivoinforma/disabili/madeline-stuart-prima-modella-sindrome-down/|titolo=Madeline Stuart {{!}} La Prima Modella con Sindrome di Down|autore=Giulia Segalla|sito=cortivoinforma|data=25 luglio 2019|accesso=19 novembre 2022}}</ref> È apparsa sulla passerella della [[settimana della moda di New York]] e ha anche sfilato per la [[settimana della moda di Parigi]], la [[settimana della moda di Londra]], [[Runway Dubai]], la settimana della moda russa, la settimana della moda [[Mercedes-Benz|Mercedes Benz]] in Cina e molte altre.<ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/life-style/fashion/news/madeline-stuart-down-syndrome-model-stars-in-a-romantic-wedding-shoot-a6923376.html|titolo=Model Madeline Stuart continues to challenge perceptions of disability with her latest photoshoot|sito=The Independent|data=11 marzo 2016|lingua=en|accesso=19 novembre 2022}}</ref>
=== Modelli di Instagram ===
I modelli di [[Instagram]] sono diventati popolari grazie all'uso diffuso dei [[social media]]. Sono modelli che ottengono il loro successo grazie al gran numero di follower che hanno su Instagram e altri social media.
Non devono essere confusi con modelli affermati come Cara Delevingne e Gigi Hadid, che usano Instagram per promuovere le loro tradizionali carriere di modella, anche se alcuni modelli<ref name="ABC">{{cita news|autore2=Claire Pedersen|autore3=Timor Balaish|url=https://abcnews.go.com/Lifestyle/construction-high-fashion-instagram-helped-male-model-discovered/story?id=29253900|titolo=From Construction to High Fashion: How Instagram Helped This Male Model Get Discovered|data=26 febbraio 2015|accesso=14 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171229052246/https://abcnews.go.com/Lifestyle/construction-high-fashion-instagram-helped-male-model-discovered/story?id=29253900|urlmorto=|autore1=Mara Schiavocampo|autore4=Lauren Effron|opera=ABC News}}</ref>, come la modella di Playboy Lindsey Pelas, iniziano la loro carriera di modella in modo convenzionale e successivamente diventano modelli di Instagram.
Alcuni modelli usano il successo di Instagram per sviluppare le loro carriere, come Rosie Roff che ha lavorato come modella prima di essere scoperta tramite Instagram e ottenere lavoro come ''[[ring girl]]'' nella boxe americana (una donna che entra sul ring tra i round di uno sport da combattimento, portando un cartello che mostra il numero del round imminente<ref>{{Cita web|url=https://it.bab.la/dizionario/inglese-italiano/ring-girl|titolo=Ring girl|sito=Bab|lingua=It|accesso=}}</ref>).
In alcuni casi, Instagram fornisce ai modelli non affermati una piattaforma per attirare l'attenzione di agenzie e talent scout<ref name="Saul">{{cita news|autore=Heather Saul|url=https://www.independent.co.uk/news/people/instagram-model-natasha-oakley-iskra-lawrence-kayla-itsines-kendall-jenner-jordyn-woods-a6907551.html|titolo=Instafamous: Meet the social media influencers redefining celebrity|pubblicazione=Independent|data=27 marzo 2016|accesso=5 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170901063025/http://www.independent.co.uk/news/people/instagram-model-natasha-oakley-iskra-lawrence-kayla-itsines-kendall-jenner-jordyn-woods-a6907551.html|urlmorto=}}</ref>.
Secondo il ''Bureau of Labor Statistics'', il guadagno medio per un modello negli Stati Uniti è di 28.000 dollari all'anno. Nel 2021 c'erano circa 2.700 uomini e donne che lavorano come modelli a tempo pieno negli Stati Uniti<ref>{{cita news|cognome1=Bhasin|nome1=Kim|cognome2=Holman|nome2=Jordyn|url=https://www.bloomberg.com/news/features/2021-02-19/coco-rocha-model-camp-trains-new-hires-as-photo-shoots-disappear-from-covid|titolo=Coco Rocha Trains New Generation of Models to Survive a Predatory Industry|opera=[[Bloomberg News]]|data=19 febbraio 2021|accesso=22 febbraio 2021}}</ref>.
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