Fabrizio Ravanelli: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua||
{{Sportivo
|Nome = Fabrizio Ravanelli
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|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[Attaccante (calcio)|attaccante]])</small>
|TermineCarriera = 1º luglio 2005 - giocatore<br />25 settembre 2018 - allenatore▼
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo▼
▲|TermineCarriera = 2005 - giocatore
▲{{Carriera sportivo
|sport = calcio
|1983-1986
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1986-1989
|1989-1990
|1990
|1990
|1990-1992
|1992-1996
|1996-1997
|1997-1999
|1999-2001
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|2003-2004
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}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
▲ |1995-1998 |{{Naz|CA|ITA}} |22 (8)
}}
|Allenatore = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = A
|2011-2012
|2012-2013
|2013
|2018
}}
}}
{{Bio
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|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività =
|Attività2 =
|Attività3 = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]], consigliere dell'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}}
}}
Dopo diverse esperienze tra [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]], [[Lega Pro|C1]] e [[Serie B|B]], salendo alla ribalta con le maglie di {{Calcio Perugia|N}} e {{Calcio Reggiana|N}}, ha vissuto la fase più brillante della propria carriera tra le
Soprannominato ''Penna Bianca''<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/mcalcio/1999_2000/a/c001286.html|titolo=Fabrizio "Penna Bianca" RAVANELLI|accesso=3 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090918140506/http://www2.raisport.rai.it/mcalcio/1999_2000/a/c001286.html|dataarchivio=18 settembre 2009|urlmorto=sì}}</ref> o ''Silver Fox''<ref>{{cita web|autore=Pietro Oleotto|url=http://mattinopadova.gelocal.it/sport/2012/06/24/news/ravanelli-ci-crede-siamo-i-favoriti-1.5312623|titolo=Ravanelli ci crede: "Siamo i favoriti"|data=24 giugno 2012}}</ref> a causa della precoce [[canizie]] assunta dalla sua capigliatura, viene ricordato anche per la particolare esultanza dopo ogni suo gol, da lui personalmente inventata, che consisteva nel coprirsi la testa con la maglia di gioco e continuare a correre con le braccia divaricate.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0674_01_1995_0243_0031_9106233/|titolo=Quando il gol è uno strip-tease|pubblicazione=La Stampa|autore=Marco Ansaldo|data=8 settembre 1995|p=27}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/18/Ravanelli_gia_business_co_0_9608184774.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150622234025/http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/18/Ravanelli_gia_business_co_0_9608184774.shtml|titolo=Ravanelli è già un business|pubblicazione=Corriere della Sera|data=18 agosto 1996|p=32|urlmorto=sì|dataarchivio=22 giugno 2015}}</ref><ref name="Juventus">{{cita web|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/accendi%20una%20stella%20ravanelli%2027giugno2011%20news|titolo=Viaggio tra le Stelle: Fabrizio Ravanelli|data=27 giugno 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121024111443/http://www.juventus.com/juve/it/news/accendi%20una%20stella%20ravanelli%2027giugno2011%20news|dataarchivio=24 ottobre 2012}}</ref>
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{{dx|[[File:Champions League 1995-96 - Ajax vs Juventus - Fabrizio Ravanelli.jpg|thumb|Ravanelli nella sua iconica esultanza a testa coperta e braccia divaricate, qui dopo aver aperto le marcature nella vittoriosa finale di [[UEFA Champions League 1995-1996]].]]}}
Mancino,<ref name="Bedeschi-2013">{{cita web|url=http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-fabrizio-ravanelli-73542|titolo=Gli eroi in bianconero: Fabrizio RAVANELLI|autore=Stefano Bedeschi|data=11 dicembre 2013}}</ref> ma abile anche con il destro,<ref name="Ansaldo">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0656_01_1996_0228_0029_8863965/|titolo=Ravanelli|autore=Marco Ansaldo|pubblicazione=La Stampa|data=20 agosto 1996|p=27}}</ref> pur non vantando una grande eleganza nei movimenti<ref name="Maffei">{{cita|Maffei|p. 807}}.</ref>
A queste doti unì progressivi miglioramenti nella tecnica di base:<ref name="Bedeschi-2013"/> già molto abile nel [[dribbling]],<ref name="Big"/> talvolta si incaricava anche della battuta dei [[Calcio di punizione|calci di punizione]], prediligendo una traiettoria a effetto.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2004/marzo/13/Professione_cecchino_sw_0_040313908.shtml|titolo=Professione cecchino|autore=Fabrizio Salvio|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=13 marzo 2004}}</ref>
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=== Giocatore ===
==== Club ====
===== Perugia, Avellino, Casertana e Reggiana =====
[[File:Serie C2 1987-88 - Perugia vs Martina - Fabrizio Ravanelli.jpg|thumb|left|Un giovane Ravanelli (a destra) al Perugia nel 1987]]
Cresce nelle giovanili del principale club della sua città, il {{Calcio Perugia|N}}, con cui debutta in prima squadra nella stagione [[Serie C2 1986-1987|1986-1987]], in [[Serie C2]], guadagnandosi sempre più spazio nella parte finale del campionato grazie alla fiducia del tecnico [[Mario Colautti]].<ref name="GS">{{cita news|titolo=Tutto quanto fa spettacolo|pubblicazione=Guerin Sportivo|numero=nº 6 (680)|città=Bologna|editore=Conti Editore|data=10-16 febbraio 1988|pp=78-79}}</ref><ref name="Centanni">{{cita news|autore=Gianfilippo Centanni|titolo=Omone bianco|pubblicazione=Guerin Sportivo|numero=nº 9 (683)|città=Bologna|editore=Conti Editore|data=2-8 marzo 1988|p=52}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.vecchiaguardia.org/10-11/2/Perugia%20-%20Monteriggioni/album/8.JPG|titolo=1986-87: che fatica ricominciare da zero...|pubblicazione=Vecchia Guardia Grifo News|autore=Carlo Giulietti|data=26 settembre 2010|p=8|urlarchivio=https://archive.
Nel triennio iniziale in [[Umbria]], in cui ha peraltro tra i suoi rifinitori un altro promettente giovane, [[Angelo Di Livio]],<ref name="GS"/> che ritroverà in seguito nei vittoriosi anni juventini,<ref>{{cita web|url=https://www.legapro.it/calciatori-perugia-angelo-di-livio/|titolo=Ha giocato nel Perugia: Angelo Di Livio|data=21 febbraio 2012}}</ref> l'attaccante realizza un totale di 41 gol, cifra che desta le attenzioni dell'{{Calcio Avellino|N}}, in [[Serie B]], dove approda nell'estate 1989. L'esperienza con gli irpini non è però delle più positive:<ref name="Gazzetta"/><ref name="Big"/> all'inizio della stagione [[Serie B 1989-1990|1989-1990]] ha modo di collezionare appena 7 presenze in maglia biancoverde prima di venire ceduto in prestito, in ottobre, alla {{Calcio Casertana|N}} dove ritrova parzialmente il ''feeling'' con la rete<ref name="Big"/> mettendo a referto 12 reti nel campionato di C1.
[[File:Fabrizio Ravanelli - AC Reggiana 1991-92.jpg|thumb|Ravanelli in azione alla Reggiana nel 1991]]
Tornato ad Avellino nell'estate 1990, si ritrova nuovamente chiuso tra le
Le prove offerte a [[Reggio Emilia]] fanno convergere su Ravanelli le attenzioni della Juventus che, a più riprese, cerca di portarlo in [[Piemonte]] già nella seconda parte del 1991,<ref name="Dalla Vite">{{cita news|autore=Matteo Dalla Vite|titolo=L'amante della Signora|pubblicazione=Guerin Sportivo|numero=nº 43 (865)|città=Bologna|editore=Conti Editore|data=23-29 ottobre 1991|pp=44-45}}</ref><ref name="Sormani">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,31/articleid,0886_01_1991_0277_0031_18503014/|titolo=Ravanelli rimandato a giugno|pubblicazione=La Stampa|autore=Nino Sormani|data=14 novembre 1991|p=31}}</ref> rimandando poi il trasferimento all'estate seguente sia per l'opposizione della società granata, restìa a privarsi del proprio attaccante a campionato in corso,<ref name="Dalla Vite"/> sia per la prospettiva di prelevarlo in scadenza di contratto,<ref name="Sormani"/> quindi con un minor esborso economico, stante i parametri UEFA che in epoca [[sentenza Bosman|pre-Bosman]] regolavano il mercato degli svincolati.
Tale ''querelle'' di mercato finisce tuttavia per porre il giocatore, che nel frattempo si era esposto pubblicamente circa la volontà di vestire la maglia bianconera,<ref name="Dalla Vite"/> in aperto contrasto con la tifoseria della ''Regia'',<ref name="
===== Juventus =====
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Ciò gli vale la riconferma per l'annata seguente in cui, anche sfruttando la sopravvenuta cessione di Casiraghi,<ref name="Bedeschi-2015"/> aumenta via via minutaggio e reti pur senza riuscire, fin qui, a convincere appieno l'ambiente juventino<ref name="Big"/> che lo vede ancora come un «buon gregario» e nulla più.<ref name="Spinella"/>
La svolta avviene nell'estate 1994 quando sulla panchina dei piemontesi, nel frattempo profondamente rinnovatisi a livello societario e di organico, arriva [[Marcello Lippi]].<ref name="Bramardo">{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Dream_Cup/Primo_Piano/2007/07_Luglio/Juventus_95.shtml|titolo=Baggio-Del Piero-Vialli, riecco la Juve al top|autore=Francesco Bramardo|data=7 luglio 2007}}</ref> Il nuovo tecnico, in coincidenza con l'inizio del primo torneo di massima serie a vedere assegnati i [[Calcolo dei punti nello sport|tre punti a vittoria]],<ref name="Spinella"/><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Datamania/20_anni_di_Serie_A/|titolo=Serie A, l'era dei 3 punti|autore1=Marco Nicolucci|autore2=Robert Mundigl}}</ref> sceglie di varare un offensivo modulo a tre punte:<ref name="Spinella"/><ref name="Bramardo"/><ref name="Campioni">{{cita|Panini, 1994-1995|p. 6|titolo=I campioni}}.</ref> «l'idea partiva dalla constatazione che, ceduto [[Dino Baggio]], non avevamo centrocampisti abili nell'inserimento da dietro. Le tre punte potevano essere una buona soluzione [...] Tre attaccanti veri, di ruolo. Vialli, il sottoscritto e Baggio o [[Alex Del Piero]]».<ref name="Guerin">{{cita news|pubblicazione=Guerin Sportivo|autore=Nicola Calzaretta|data=settembre 2014}}</ref> Tale impostazione tattica, che prevede grande dispendio atletico e spirito di sacrificio<ref name="Big"/><ref name="Spinella"/>
====== 1994-1996 ======
[[File:Juventus FC 1994-95 - Roby Baggio, Ravanelli, Vialli.jpg|thumb|Da sinistra: [[Roberto Baggio]], Ravanelli e [[Gianluca Vialli]], il tridente d'attacco dei bianconeri campioni d'Italia 1994-1995.]]
La stagione 1994-1995, la più usurante della carriera con 53 partite giocate, lo vede sfondare quota 30 gol, bottino che aiuta la ''Vecchia Signora'' a fare proprio il ''[[Double (calcio)|double]]'' composto dallo [[Serie A 1994-1995|scudetto]], tornato sulle casacche bianconere dopo nove anni,<ref name="Bramardo"/><ref name="Campioni"/> e dalla [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]];<ref>{{cita web|url=http://www.spaziojuve.it/2012/11-giugno-1995-la-juventus-vince-la-nona-coppa-italia/|titolo=11 giugno 1995, la Juventus vince la nona Coppa Italia|autore=Gennaro Acunzo|data=11 giugno 2012|urlarchivio=https://archive.
Con la Juventus raggiunge inoltre nel 1995 la sua [[Finale della Coppa UEFA 1994-1995|seconda finale]] di [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]], stavolta persa contro i rivali parmensi; nella stessa competizione, il precedente 27 settembre 1994 aveva messo a referto una [[Gol#Cinquina|cinquina]] nel 5-1 interno ai bulgari del {{Calcio CSKA Sofia|N}}, record per un giocatore bianconero nelle coppe europee<ref name="Juventus"/><ref>{{cita news|autore=Marco Ansaldo|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0756_01_1994_0265_0033_10738842/|titolo=Ravanelli stravince il festival del gol|pubblicazione=La Stampa|data=28 settembre 1994|p=29}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.juventus.com/wps/portal/en/news/27sept2011_AccaddeOggi/|titolo=27 September 1994, Ravanelli hits five|data=27 settembre 2011|urlarchivio=https://archive.
[[File:Juventus FC - Supercoppa italiana 1995 - Fabrizio Ravanelli.jpg|thumb|left|Ravanelli, nell'occasione [[Capitano (calcio)|capitano]] juventino, solleva la [[Supercoppa italiana 1995]].]]
L'annata successiva, l'ultima delle quattro trascorse a Torino, ''Penna Bianca'' è ormai uno dei ''senatori'' dello spogliatoio juventino, indossando all'occorrenza anche la fascia di [[Capitano (calcio)|capitano]] ogni qual volta non è in campo Vialli<ref>{{cita news|autore=Corrado Sannucci|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/05/24/ravanelli-ora-devi-smetterla.html|titolo="Ravanelli, ora devi smetterla"|pubblicazione=la Repubblica|data=24 maggio 1996|p=52}}</ref> (come «nel ventre di un [[Stadio Santiago Bernabéu|Bernabéu]] stracolmo, contro il {{Calcio Real Madrid|N}}», nei quarti di Champions League);<ref name="Bedeschi-2015"/> sempre a livello personale, sintomo di una sopraggiunta notorietà ormai internazionale, sul finire dell'anno solare si classifica inoltre al 12º posto nel [[Pallone d'oro 1995|Pallone d'oro]] della rivista francese ''[[France Football]]''<ref name=poy95/> e al 9º nel [[World Soccer#Calciatore dell.27anno|World Player of the Year]] dell'inglese ''[[World Soccer]]''.<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=World Soccer Awards 95|pubblicazione=World Soccer|data=gennaio 1996|p=5}}</ref>
Nel gennaio 1996 partecipa alla vittoria della [[Supercoppa italiana 1995|Supercoppa italiana]], l'ultimo trofeo nazionale che ancora mancava alla bacheca bianconera, conquistata nuovamente a spese del Parma.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0628_01_1996_0017_0033_8541451/|titolo=E dalla nebbia spunta la Juventus|pubblicazione=La Stampa|autore=Roberto Beccantini|data=18 gennaio 1996|p=28}}</ref> Soprattutto, a fine stagione è tra i protagonisti della squadra vincitrice della [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]]: nella [[Finale della UEFA Champions League 1995-1996|finale]] di [[Roma]] contro i detentori del trofeo, gli olandesi dell'{{Calcio Ajax|N}}, Ravanelli realizzò da «posizione impossibile» il gol del momentaneo vantaggio
Alla fine di questa stagione, che gli varrà una seconda candidatura al Pallone d'oro (16º),<ref name=poy96/> avviene tuttavia la brusca interruzione del rapporto con la squadra torinese:<ref name="Gazzetta"/> «successe tutto all'improvviso, dopo la finale. La Juventus aveva deciso di cedermi. Non ci potevo credere. Per me fu una pugnalata. Mi sono sentito tradito<ref name="Guerin"/> [...] Penso di aver ricevuto meno di quanto ho dato [...] Mi sentivo il futuro di quella squadra».<ref name="Bedeschi-2015"/> Ravanelli sveste la maglia bianconera dopo 160 partite e 68 reti, e aver messo in bacheca tre titoli nazionali e due internazionali.
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[[File:Middlesbrough FC - 1996 - Ravanelli, Emerson, Branco.jpg|thumb|Da sinistra: Ravanelli in allenamento al Middlesbrough nel precampionato 1996-1997, mentre discute con i compagni di squadra [[Emerson Moisés Costa|Emerson]] e [[Branco (calciatore)|Branco]].]]
Nell'estate 1996, per la somma di 18 miliardi di lire,<ref>{{cita|Panini, 1996-1997|p. 10}}.</ref> pur con qualche titubanza iniziale<ref name="Gazzetta"/> Ravanelli si trasferisce in [[Inghilterra]],<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/07/05/ravanelli-inghilterra-oro.html|titolo=Ravanelli, l'Inghilterra è d'oro|autore=Emanuele Gamba|pubblicazione=la Repubblica|data=5 luglio 1996|p=51}}</ref> nell'ambizioso {{Calcio Middlesbrough|N}} di [[Bryan Robson]],<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/sport/middlesbrough-spend-pounds-7m-on-ravanelli-1327422.html|titolo=Middlesbrough spend pounds 7m on Ravanelli|pubblicazione=The Independent|autore=Nick Duxbury|data=5 luglio 1996}}</ref> dove l'italiano, in quel momento il calciatore più pagato della [[Premier League]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.4thegame.com/club/middlesbrough-fc/news/18020/index.html|titolo=Ravanelli Outburst adds to Boro Woes|data=24 dicembre 1996|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071014172705/http://www.4thegame.com/club/middlesbrough-fc/news/18020/index.html|dataarchivio=14 ottobre 2007|accesso=24 dicembre 2018|urlmorto=sì}}</ref> va a formare un'affiatata coppia d'attacco con il brasiliano [[Juninho Paulista]]. Questo tandem offensivo contribuisce a portare il ''Boro'' a traguardi mai toccati nei precedenti centoventi anni di storia del club,<ref name="Furlan">{{cita web|url=https://www.passionemaglie.it/ravanelli-maccarone-middlesbrough-errea/|titolo=Da Ravanelli a Maccarone: il Middlesbrough 'italiano' firmato Erreà|autore=Michele Furlan|data=22 gennaio 2015}}</ref> raggiungendo nella stagione 1996-1997 le finali delle due coppe nazionali, la [[Football League Cup 1996-1997|Football League Cup]] e la [[FA Cup 1996-1997|FA Cup]], tuttavia perse, rispettivamente, contro il {{Calcio Leicester City|N}} (alla [[Replay (sport)|ripetizione]],<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/sport/claridges-five-star-silver-service-1267700.html|titolo=Claridge's five-star silver service|pubblicazione=The Independent|autore=Glenn Moore|data=17 aprile 1997}}</ref> dopo che Ravanelli aveva aperto le marcature nei [[Tempi supplementari|supplementari]] della prima gara, rete resa vana dal pari di [[Emile Heskey|Heskey]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/sport/football-heskey-levels-at-the-last-to-deflate-juninho-1265668.html|titolo=Football: Heskey levels at the last to deflate Juninho|pubblicazione=The Independent|autore=Glenn Moore|data=7 aprile 1997}}</ref>) e il {{Calcio Chelsea|N}}.<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/sport/chelsea-cruelly-expose-boro-fault-lines-1262302.html|titolo=Chelsea cruelly expose Boro fault lines|pubblicazione=The Independent|autore=Glenn Moore|data=19 maggio 1997}}</ref>
Le succitate fatiche infrasettimanali si ripercuotono negativamente sul cammino in [[FA Premier League 1996-1997|campionato]] dove, inaspettatamente, il Middlesbrough retrocede<ref name="Furlan"/><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.espnfc.com/story/640113/middlesbroughs-relegation-woe-of-1996-97|titolo=Big-spending Boro undone by no-show|autore=John Brewin|data=24 agosto 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181225031340/http://www.espnfc.com/story/640113/middlesbroughs-relegation-woe-of-1996-97|dataarchivio=25 dicembre 2018|urlmorto=sì|accesso=24 dicembre 2018}}</ref> nonostante i 16 gol in 33 partite dell'attaccante italiano<ref name="Saleem">{{cita web|lingua=en|autore=Omar Saleem|url=https://www.theguardian.com/football/these-football-times/2014/jul/31/middlesbrough-transfers-changed-english-football-juninho-emerson-ravanelli|titolo=How Middlesbrough's mid-1990s transfers changed English football|data=31 luglio 2014}}</ref>
Con i rossi di [[North Yorkshire]] relegati in [[First Division 1997-1998|First Division]], i rapporti fra il club e Ravanelli si raffreddano sicché, anche per ottenere maggiore visibilità in chiave azzurra causa il prossimo {{WC|1998}},<ref name="Gazzetta"/><ref name="Perrone"/><ref name="Laudisa">{{cita news|autore=Carlo Laudisa|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/gennaio/07/Ravanelli_idea_fissa_del_Milan_ga_0_9801073651.shtml|titolo=«Il Milan è il top, ma a Marsiglia sto bene»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=7 gennaio 1998|p=10}}</ref> nell'ottobre 1997 il giocatore approda in [[Francia]], nelle file dell'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}} che lo acquista per 15,5 miliardi di lire.<ref name="Perrone"/> In [[Provenza]] ha un avvio turbolento causa incomprensioni con la classe arbitrale e ancor più con l'ambiente calcistico d'Oltralpe, tifosi e ''[[mass media]]'',<ref name="Gazzetta"/><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/12/16/ravanelli-su-le-monde-commedia-del-penalty.html|titolo=Ravanelli su Le Monde, "Commedia del penalty"|pubblicazione=la Repubblica|data=16 dicembre 1997}}</ref> che gli affibbiano la poco edificante nomea di «''simulateur''» dopo la vittoriosa sfida di cartello dell'8 novembre 1997 al [[Parco dei Principi]] contro il {{Calcio PSG|N}} (2-1), in cui si guadagna un [[calcio di rigore]] apparso inesistente:<ref name="Gottardi">{{cita news|autore=Paola Gottardi|titolo=Dossier Francia|pubblicazione=Calcio 2000|numero=nº 9 (12)|città=Milano|editore=Action Group|data=ottobre 1998|pp=160-161}}</ref><ref name="Periac">{{cita web|lingua=fr|autore=Ianis Periac|url=http://www.onzemondial.com/france/42872-psg-om-ravanelli-simulation-classico|titolo=PSG - OM : Ravanelli, le crochet de trop|data=23 settembre 2015}}</ref> l'episodio è ricordato tra i più discussi nella storia del ''[[Le Classique|Classique]]''.<ref name="Periac"/>
[[File:Coppa UEFA 1998-99 - Bologna vs Marsiglia - Ravanelli, Courbis.jpg|thumb|left|Ravanelli (a sinistra) e il tecnico [[Rolland Courbis]] festeggiano per la qualificazione dell'Olympique Marsiglia alla finale di [[Coppa UEFA 1998-1999]].]]
Ciò nonostante Ravanelli fa presto dimenticare il tutto<ref name="Laudisa"/> disputando un buon biennio iniziale in maglia biancazzurra, in cui spicca in particolare la stagione 1998-1999 quando le 13 reti dell'italiano, inserito dal tecnico [[Rolland Courbis]] in un tridente d'attacco che vede anche [[Christophe Dugarry|Dugarry]] e [[Florian Maurice|Maurice]],<ref name="Gottardi"/> portano i marsigliesi a sfiorare la vittoria in [[Division 1 1998-1999|Division 1]]: in un epilogo ''thrilling'' di campionato che vede, all'ultima giornata, lo scontro diretto al vertice contro il capoclassifica {{Calcio Bordeaux|N}}, l{{'}}''OM'' è virtualmente campione di Francia sino all'89' quando il pareggio dei girondini consegna a questi il titolo.<ref>{{cita web|lingua=fr|url=http://www.sofoot.com/bordeaux-om-1999-un-truc-de-ouf-121033.html|titolo=Bordeaux-OM 1999: Un truc de ouf!}}</ref> Nel 1999 raggiunge inoltre la sua [[Finale della Coppa UEFA 1998-1999|terza finale]] di [[Coppa UEFA 1998-1999|Coppa UEFA]] (in cui tuttavia è costretto a saltare l'atto conclusivo per la squalifica rimediata nella semifinale di ritorno a [[Bologna]]<ref>{{cita news|autore=Roberto Perrone|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/aprile/21/Bologna_prima_beffa_poi_rissa_co_0_990421061.shtml|titolo=Bologna, prima la beffa e poi la rissa|pubblicazione=Corriere della Sera|data=21 aprile 1999|p=43|accesso=24 dicembre 2018|urlarchivio=https://archive.
===== Lazio, Derby County e Dundee =====
[[File:Fabrizio Ravanelli - SS Lazio 1999-2000.jpg|thumb|Ravanelli esulta con la maglia della Lazio nella stagione 1999-2000]]
Nel dicembre 1999, sia per ragioni tecniche come lo scarso rapporto con il successore di Courbis sulla panchina dell{{'}}''OM'', [[Bernard Casoni]], sia per motivi familiari, l'attaccante fa ritorno in Italia accasandosi alla {{Calcio Lazio|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199912/08/384ea4f006d1f/|titolo=Ravanelli alla Lazio|data=8 dicembre 1999|accesso=24 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181225080851/http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199912/08/384ea4f006d1f/|dataarchivio=25 dicembre 2018|urlmorto=sì}}</ref> Pur non facendo parte dell{{'}}''undici'' titolare, al termine della stagione 1999-2000 contribuisce ai trionfi dei capitolini di [[Sven-Göran Eriksson]], che nello spazio di pochi giorni dapprima tornano a laurearsi [[Serie A 1999-2000|campioni d'Italia]] dopo ventisei anni
e quell'acqua benedetta|autore=Diego Mariottini|data=14 maggio 2015}}</ref> e poi sollevano la [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]] superando nella doppia finale l'{{Calcio Inter|N}}. Dopo il secondo ''double'' nazionale della carriera, all'inizio dell'annata seguente arriva per Ravanelli anche la seconda [[Supercoppa italiana 2000|Supercoppa italiana]] personale, vinta dalla Lazio ancora ai danni dei nerazzurri.
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[[La Manica|Oltremanica]] milita dapprima per gli inglesi del {{Calcio Derby County|N}},<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/d/derby_county/1454445.stm|titolo=Ravanelli completes Rams switch|data=27 luglio 2001}}</ref> dove rimane per una stagione e mezza senza riuscire a evitare, nel 2002, la retrocessione della squadra in [[Football League Championship|First Division]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/eng_prem/1938500.stm|titolo=Liverpool relegate Derby|data=20 aprile 2002}}</ref> e poi per gli scozzesi del {{Calcio Dundee|N}},<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/d/dundee/3125332.stm|titolo=Ravanelli joins Dundee|data=20 settembre 2003}}</ref> con cui spende gli ultimi mesi del 2003 prima di veder risolto il proprio contratto causa i gravi problemi economici della società.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/d/dundee/3238114.stm|titolo=No way back for Ravanelli|data=26 novembre 2003}}</ref> Nella sua seconda e ultima esperienza nel calcio britannico Ravanelli colleziona 16 reti con i ''Rams'' e 3 con i ''Dees'', queste ultime consistenti in un ''hat-trick'' al {{Calcio Clyde|N}} in una sfida di [[Scottish League Cup]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/scot_div_1/3221979.stm|titolo=Ravanelli thumps Clyde|data=29 ottobre 2003}}</ref>
===== Ritorno a Perugia e ritiro =====
[[File:Fabrizio-Ravanelli-Perugia.jpg|thumb|left|L'ultima maglia da calciatore di Ravanelli, quella del Perugia nella stagione 2004-2005.]]
Nel gennaio 2004 Ravanelli torna nella natìa [[Perugia]] per chiudere la carriera con la maglia del club che l'aveva lanciato,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/primi_piani/calcio/2004/pp_1.0.271848123.shtml|titolo=Cosmi: "Bentornato Ravanelli"|autore=Gianfranco Ricci|data=14 gennaio 2004}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/gennaio/15/Ravanelli_smesso_viaggiare_Salvo_Perugia_co_9_040115115.shtml|titolo=Mr. Ravanelli ha smesso di viaggiare: «Salvo il Perugia poi smetto. Forse»|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Alessandro Pasini|data=15 gennaio 2004|p=47|urlarchivio=https://archive.
Sotto la guida di [[Serse Cosmi]] il Perugia sta affrontando un campionato difficile, relegato al fondo della classifica, tanto che il presidente biancorosso [[Luciano Gaucci]], avvezzo a decisioni fuori dagli schemi, sarebbe tentato di affidare a Ravanelli anche la panchina della squadra, nel doppio ruolo di ''player manager'';<ref name="Calciogrifo"/> tuttavia è lo stesso attaccante a far desistere Gaucci dai suoi intenti.<ref name="Calciogrifo"/> Grazie ai gol e alla ''leadership'' di Ravanelli, cui vengono affidati anche i gradi di capitano, nella seconda parte di stagione gli umbri riescono contro ogni pronostico a risalire la china e a raggiungere l'insperato [[spareggio]] interdivisionale contro la {{Calcio Fiorentina|N}}, che però li vede sconfitti, tra molte recriminazioni della piazza perugina,<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/17/gaucci.shtml|titolo=Gaucci, fango su Della Valle|data=17 febbraio 2006}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/02-05-2013/kalac-truccata-fiorentina-perugia-mondonico-non-vero-fu-regolare-20321281185.shtml|titolo=Kalac: "Truccata Fiorentina-Perugia". Mondonico: "Non è vero, fu regolare"|data=2 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130502200609/https://www.gazzetta.it/Calcio/02-05-2013/kalac-truccata-fiorentina-perugia-mondonico-non-vero-fu-regolare-20321281185.shtml|dataarchivio=2 maggio 2013}}</ref> e retrocessi in Serie B.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/primi_piani/calcio/2004/pp_1.0.416379134.shtml|titolo=Fiorentina, bentornata in serie A|autore=Serena Gentile|data=20 giugno 2004}}</ref>
Nella stagione [[Serie B 2004-2005|2004-2005]] l'attaccante rimane ancora nel Perugia<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadra/Perugia/notiziari/2004/06-giugno/22.shtml|titolo=Ravanelli: "Resto a Perugia anche in B"|data=22 giugno 2004}}</ref> che, al termine della stessa, fallisce il ritorno in massima serie dopo aver perso la finale [[play-off]] contro il {{Calcio Torino|N}}. L'estate seguente la squadra biancorossa, caduta preda di guai finanziari, va incontro alla [[Lodo Petrucci|rifondazione]] e alla conseguente ripartenza dalla Serie C1, sicché all'età di 36 anni Ravanelli decide di ritirarsi dal calcio giocato.
==== Nazionale ====
[[File:Italia vs Lituania (Reggio Emilia, 1995) - Fabrizio Ravanelli.jpg|thumb|Ravanelli in ''maglia azzurra'' nel 1995, alle prese con la retroguardia lituana nel corso delle qualificazioni al {{EC|1996}}.]]
Il primo approccio di Ravanelli con la [[maglia azzurra]] avviene il 27 aprile 1988 nella sua Perugia, tra le
Per il debutto in [[Nazionale maschile di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] deve attendere il 25 marzo 1995, quando il commissario tecnico [[Arrigo Sacchi]] gli affida una maglia da titolare per la gara di [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1996|qualificazione]] al {{EC|1996}} contro l'{{NazNB|CA|EST|M}}, trovando subito la rete sul terreno di Salerno;<ref>{{cita news|autore=Roberto Beccantini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0700_01_1995_0083_0039_14636397/anews,true/|titolo=Zola spinge l'Italietta|pubblicazione=La Stampa|data=26 marzo 1995|p=33}}</ref> prende poi parte alla fase finale della succitata competizione continentale in Inghilterra, scendendo in campo in 2 delle 3 partite dell'Italia.
[[File:Italia vs Polonia (Napoli, 1997) - Ravanelli, Baggio, Di Livio.jpg|thumb|left|Ravanelli (a sinistra) in nazionale nel 1997, mentre festeggia con Di Livio (a destra) un gol di Baggio (al centro) nelle qualificazioni al {{WC|1998}}.]]
Terminata la gestione Sacchi, Ravanelli resta nel ''giro azzurro'' anche sotto la guida di [[Cesare Maldini]], il quale ne fa tra i punti fermi della squadra<ref name="Pellicone">{{cita web|autore=Luigi Pellicone|url=http://www.ilposticipo.it/interviste/ravanelli-il-mio-rimpianto-il-mondiale-del-98-con-queste-difese-segnerei-a-raffica-baggio-il-piu-grande-con-cui-ho-giocato/|titolo=Ravanelli: "Il mio rimpianto? Il Mondiale del '98. Con queste difese segnerei a raffica. Baggio il più grande con cui ho giocato"|data=16 novembre 2018|accesso=25 dicembre 2018|dataarchivio=26 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181226035221/http://www.ilposticipo.it/interviste/ravanelli-il-mio-rimpianto-il-mondiale-del-98-con-queste-difese-segnerei-a-raffica-baggio-il-piu-grande-con-cui-ho-giocato/|urlmorto=sì}}</ref> per tutte le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1998 - UEFA|qualificazioni]] al {{WC|1998}} (compreso il decisivo play-off contro la {{NazNB|CA|RUS|M}}<ref>{{cita web|autore=Jonathan Manca|url=https://gianlucadimarzio.com/it/la-ricetta-di-ravanelli-per-battere-la-svezia-serenita-e-unione|titolo=La ricetta di Ravanelli per battere la Svezia: "Serenità e unione come nel '97. E io avrei convocato Marchisio"|data=6 novembre 2017}}</ref>), convocandolo poi per la fase finale in Francia; l'attaccante è tuttavia impossibilitato a prendervi parte, poiché nel frattempo colpito da una [[broncopolmonite]] di origine batterica,<ref name="Monti">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/11/Ravanelli_casa_Chiesa_acciuffa_ultimo_co_0_9806119869.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141224003915/http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/11/Ravanelli_casa_Chiesa_acciuffa_ultimo_co_0_9806119869.shtml|titolo=Ravanelli a casa, Chiesa acciuffa l'ultimo tram|pubblicazione=Corriere della Sera|data=11 giugno 1998|p=40|autore=Fabio Monti|urlmorto=sì|dataarchivio=24 dicembre 2014}}</ref><ref name="Currò">{{cita news|autore=Enrico Currò|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/11/tanti-saluti-ravanelli-devi-tornare-casa.html|titolo=Tanti saluti, Ravanelli. Devi tornare a casa|pubblicazione=la Repubblica|data=11 giugno 1998|p=42}}</ref> venendo così sostituito a pochi giorni dal via
L'amichevole pre-mondiale del 2 giugno 1998, una sconfitta per 1-0 contro la {{NazNB|CA|SWE|M}}, rimane dunque la sua ultima apparizione in maglia azzurra, con cui ha totalizzato 22 presenze e 8 reti.
=== Allenatore ===
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Nell'estate 2013 viene ingaggiato come tecnico della prima squadra dai francesi dell'{{Calcio Ajaccio|N}}, club di [[Ligue 1]];<ref>{{cita web|lingua=fr|url=http://www.ac-ajaccio.com/Attualita/Fabrizio_Ravanelli_est_l_entraineur_de_l_ACA-03290|titolo=Fabrizio Ravanalle est l'entraîneur de l'ACA|data=8 giugno 2013|accesso=8 giugno 2013|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6Hmy7Ug8n?url=http://www.ac-ajaccio.com/Attualita/Fabrizio_Ravanelli_est_l_entraineur_de_l_ACA-03290|dataarchivio=1 luglio 2013|urlmorto=sì}}</ref> nonostante un avvio promettente, una crisi di risultati lo porta a essere sollevato dall'incarico il successivo 2 novembre,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Bundesliga/02-11-2013/bundesliga-bayern-rimonta-muller-stende-hoffenheim-201491665748.shtml|titolo=Bayern in rimonta con Müller, l'Ajaccio esonera Ravanelli|data=2 novembre 2013}}</ref> lasciando la squadra al diciannovesimo posto in [[Ligue 1 2013-2014|campionato]].
Per circa un lustro, tra il 2013 e il 2018, ha ricoperto il ruolo di ''ambassador'' delle Juventus Legends.<ref>{{cita web|url=https://www.juventus.com/it/news/articoli/ravanelli-e-camoranesi-in-viaggio-tra-gli-official-fan-clubs-in-nordamerica|titolo=Ravanelli e Camoranesi in viaggio tra gli Official Fan Clubs in Nordamerica|data=23 giugno 2018}}</ref>
Nel luglio 2024 fa ritorno all'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}}, dove aveva giocato dal 1997 al 2000, nelle vesti di consigliere sportivo e istituzionale.<ref>{{cita web|lingua=fr|url=https://www.om.fr/fr/actualites/4808/club/89489-fabrizio-ravanelli-de-retour-lom|titolo=Fabrizio Ravanelli de retour à l'OM|data=8 luglio 2024}}</ref>
=== Dopo il ritiro ===
Al termine dell'attività agonistica, contemporaneamente alla carriera in panchina inizia a collaborare come [[opinionista]] televisivo, per il network [[Mediaset]] o per il canale tematico [[Fox Sports (Italia)|Fox Sports]].<ref>{{cita web|url=http://www.foxsports.it/2014/08/01/fabrizio-ravanelli-entra-nella-squadra-di-foxsports/|titolo=Fabrizio Ravanelli entra nella squadra di FOXSports|data=1 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181225125918/https://www.foxsports.it/2014/08/01/fabrizio-ravanelli-entra-nella-squadra-di-foxsports/|urlmorto=sì|accesso=24 dicembre 2018|dataarchivio=25 dicembre 2018}}</ref> Fa inoltre parte delle selezioni di ''Juventus Legends''<ref>{{cita web|url=http://www.juventus.com/it/news/news/2015/unesco-cup--che-festa-allo-stadium.php|titolo=UNESCO Cup, che festa allo Stadium!|data=8 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150911231142/http://www.juventus.com/it/news/news/2015/unesco-cup--che-festa-allo-stadium.php|urlmorto=sì|accesso=24 dicembre 2018|dataarchivio=11 settembre 2015}}</ref> e ''Azzurri Stars''<ref>{{cita web|url=https://www.figc.it/it/nazionali/news/inizia-l-avventura-per-gli-azzurri-stars-i-campioni-del-mondo-volano-in-congo/|titolo=Inizia l'avventura per gli 'Azzurri Stars': i Campioni del Mondo volano in Congo|data=31 agosto 2015}}</ref> composte, rispettivamente, da ex giocatori del club bianconero e della nazionale italiana, volte a portare avanti progetti di solidarietà.
Causa riabilitazione dopo un intervento chirurgico alla schiena, dal 2005 ha iniziato ad appassionarsi al [[ciclismo]], partecipando dal 2008 con successo a varie gare di [[granfondo]]<ref name="FourFourTwo">{{cita news|lingua=en|url=https://www.fourfourtwo.com/features/fabrizio-ravanelli-my-secret-vice|titolo=Fabrizio Ravanelli: My Secret Vice|pubblicazione=FourFourTwo|data=agosto 2008}}</ref>
Nella seconda metà degli anni 2000 è stato testimonial per [[Dirk Bikkembergs]].<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/03/12/bikkembergs-una-scommessa-sulluomo.html|titolo=Bikkembergs, una scommessa sull'uomo|pubblicazione=la Repubblica|data=12 marzo 2007|p=28}}</ref><ref>{{cita web|autore=Federica Bandirali|url=https://www.corriere.it/moda/news/cards/da-cristiano-ronaldo-bettarini-quando-calciatore-scende-passerella/fabrizio-ravanelli.shtml|titolo=Da Cristiano Ronaldo a Bettarini: quando il calciatore scende in passerella|data=13 gennaio 2018}}</ref>
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== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
|-
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| 48 || 31
|-
| [[Middlesbrough Football Club 1997-1998|
| [[First Division 1997-1998|FD]] || 2 || 1
| [[FA Cup 1997-1998|FACup]]+[[Football League Cup 1997-1998|CdL]] || - || -
Riga 310 ⟶ 308:
! colspan="3" | Totale Middlesbrough || 35 || 17 |||| 15 || 15 |||| - || - |||| - || - || 50 || 32
|-
| [[Olympique de Marseille 1997-1998|
| [[Division 1 1997-1998|D1]] || 21 || 9
| [[Coppa di Francia 1997-1998|CF]]+[[Coupe de la Ligue 1997-1998|CdL]] || 1+3 || 0
Riga 324 ⟶ 322:
| 38 || 15
|-
| [[Olympique de Marseille 1999-2000|
| [[Division 1 1999-2000|D1]] || 14 || 6
| [[Coppa di Francia 1999-2000|CF]]+[[Coupe de la Ligue 1999-2000|CdL]] || 0 || 0
Riga 333 ⟶ 331:
! colspan="3" | Totale Olympique Marsiglia || 64 || 28 |||| 6 || 1 |||| 14 || 2 |||| - || - || 84 || 31
|-
| [[Società Sportiva Lazio 1999-2000|dic. 1999-giu. 2000]] || rowspan="2" | {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Lazio|N}}
| [[Serie A 1999-2000|A]] || 16 || 2
| [[Coppa Italia 1999-2000|CI]] || 5 || 2
Riga 365 ⟶ 363:
! colspan="3" | Totale Derby County || 50 || 14 |||| 3 || 2 |||| - || - |||| - || - || 53 || 16
|-
| [[Dundee Football Club 2003-2004|set. 2003-gen. 2004]] || {{Bandiera|SCO}} {{Calcio Dundee|N}}
| [[Scottish Premier League 2003-2004|PL]] || 5 || 0
| [[Scottish Cup 2003-2004|CS]]+[[Scottish League Cup 2003-2004|CdL]] || 0+1 || 0+3
Riga 392 ⟶ 390:
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|ITA||M}}
{{Cronopar|25-3-1995|Salerno|ITA|4|1|EST|1|QEuro|1996}}
{{Cronopar|29-3-1995|Kiev|UKR|0|2|ITA||QEuro|1996|13={{sostin|61}}}}
Riga 415 ⟶ 413:
{{Cronopar|22-4-1998|Parma|ITA|3|1|PRY||Amichevole|13={{sostin|74}}}}
{{Cronopar|2-6-1998|Göteborg|SWE|1|0|ITA||Amichevole}}
{{Cronofin|22|8||
=== Statistiche da allenatore ===
Riga 434 ⟶ 432:
! Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || G || V || N || P || %
|-
|| [[Athletic Club Ajaccien 2013-2014|
|-
|| [[Futbol'nyj Klub Arsenal Kyïv 2018-2019|
|-
!colspan="3"| Totale carriera || 21 || 2 || 5 || 14 || || 1 || 0 || 0 || 1 || || - || - || - || - || || - || - || - || - {{WDLtot|22|2|5|15}} ||
Riga 445 ⟶ 443:
== Palmarès ==
=== Giocatore ===
==== Club ====
[[File:Fabrizio Ravanelli, Juventus, Coppa UEFA 1992-93.jpg|thumb|Ravanelli solleva la [[Coppa UEFA 1992-1993]].]]
[[File:Juventus FC - Champions League 1995-96 - Torricelli, Ravanelli, Padovano.jpg|thumb|Ravanelli, tra [[Moreno Torricelli]] (a sinistra) e [[Michele Padovano]] (a destra), stringe la [[UEFA Champions League 1995-1996]].]]
▲=== Club ===
===== Competizioni nazionali =====
* {{Calciopalm|Campionato italiano Serie C2|1}}
:Perugia: [[Serie C2 1987-1988|1987-1988]]
* {{Calciopalm|Campionato italiano|2}}
Riga 464:
:Lazio: [[Supercoppa italiana 2000|2000]]
===== Competizioni internazionali =====
* {{Calciopalm|Coppa UEFA|1}}
:Juventus: [[Coppa UEFA 1992-1993|1992-1993]]
Riga 471:
:Juventus: [[UEFA Champions League 1995-1996|1995-1996]]
==== Individuale ====
* [[Capocannoniere]] della [[Serie C2]]: 1
:[[Serie C2 1987-1988|1987-1988]]
* Capocannoniere della
:[[Coppa Italia 1994-1995|1994-1995]]
* Capocannoniere della [[English Football League Cup|Coppa di Lega inglese]]: 1
:[[Football League Cup 1996-1997|1996-1997]]
* [[Premio Sportilia]]: 1
:2008
* [[Premio nazionale Andrea Fortunato]]: 1
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== Note ==
<references group=N />
<references />
Riga 499 ⟶ 502:
== Voci correlate ==
* [[Calciatori plurivincitori del campionato italiano]]
== Altri progetti ==
Riga 512 ⟶ 514:
{{portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Calciatori della
[[Categoria:Calciatori campioni d'Europa di club]]
[[Categoria:Dirigenti dell'A.C. Perugia Calcio]]
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