Cos'è cos'è: differenze tra le versioni

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'''''Cos'è cos'è''''' è stato un [[programma televisivo]] italiano condotto da [[Jocelyn Hattab]], andato in onda dal 1 luglio al 30 settembre 1991 dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria [[preserale]] di [[Canale 5]] (con inizio alle 19:30 e nelle ultime settimane anticipato alle 18:55, mantenendo comunque la durata complessiva di un'ora).
 
==Formato==
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L'atmosfera della trasmissione, favorita dal tono scherzoso del conduttore, era leggera e spensierata, tipica della stagione estiva. A questo scopo era funzionale, oltre che la scenografia molto colorata (cielo azzurro, onde del mare, frutti esotici ed elementi tropicali) la presenza in studio di 5 ragazze, che Jocelyn coinvolgeva continuamente con battute e siparietti, e che avevano la funzione di "centraliniste": ricevevano infatti le telefonate degli aspiranti concorrenti da casa, intrattenendoli nell'attesa di passarli poi in diretta per giocare. Si trattava di Patrizia Scarozza, Beatrice Pagano (sostituita poi da [[Elena Russo (attrice)|Elena Russo]]), Micaela Bernardoni, [[Veronika Logan]] e [[Cristina Rinaldi]]. Esse erano inoltre protagoniste del gioco dello sponsor, in cui c'erano in palio delle salviettine d'oro: un concorrente (presente in studio o in collegamento esterno), dopo aver scelto la ragazza preferita, doveva indovinare in quale secchio sospeso, collegato a una leva, si nascondessero le salviette di carta; gli altri secchi erano pieni d'acqua: ecco perché quasi sempre nella seconda parte della trasmissione una delle ragazze aveva un asciugamano sui capelli o i capelli bagnati.
 
Inoltre il conduttore spesso interpellava, facendo intervenire anche in video, sia uno degli autori (con funzione di "notaio"), sia alcuni componenti della squadra tecnica (l'assistente di studio, la truccatrice, gli operatori di ripresa, la regista) esplicitando anche agli occhi del pubblico alcuni aspetti della produzione televisiva "dietro le telecamere": cosa insolita per quei tempi, soprattutto in ambito Fininvest, dove le produzioni dei programmi registrati in onda a cadenza giornaliera erano per lo più fortemente serializzate e confezionate in modo talmente pulito da risultare spesso impersonali e molto simili tra di loro. Nel corso dell'ultima puntata Jocelyn imbracciò perfino una telecamera a spalla, rompendo gli schemi per diventare lui stesso [[operatore di ripresa]] e girovagare per lo studio in cerca di curiosità.
 
==Produzione==
 
La trasmissione veniva realizzata nello studio 2 del [[Centro Safa Palatino|Centro di Produzione Safa Palatino]] di Roma, e si caratterizzava tecnicamente per essere la prima trasmissione di intrattenimento del Gruppo [[Fininvest]] ad andare in onda in diretta<ref>{{Cita web|autore = Davide Maggio|url = http://www.davidemaggio.it/archives/2230/la-grande-avventura-11-puntata-stagione-tv-19911992-e-lora-della-diretta|titolo = LA GRANDE AVVENTURA (11^ PUNTATA): STAGIONE TV 1991/1992, E’ L’ORA DELLA DIRETTA|accesso = |editore = |data = }}</ref>, benché storicamente si riconduca di solito tale primato a ''Non è la Rai''<ref>{{Cita libro|autore = Aldo Grasso|titolo = Enciclopedia della Televisione|anno = 1996|editore = Garzanti|città = Milano|p = 477|pp = |ISBN = }}</ref> e ''Buona Domenica''. Nel corso della trasmissione, fu introdotto anche un collegamento con la testata giornalistica di [[Videonews]], che forniva una forma embrionale di breve notiziario "live" chiamato [[TG5|''Canale 5 News'']], in cui [[Cesara Buonamici]], [[Cristina Parodi]], o [[Alessandro Cecchi Paone]] (presente anche una volta fisicamente in studio), interagendo con Jocelyn, fornivano aggiornamenti sulle ultime notizie (presumibilmente tale "collegamento" era fatto con uno studio limitrofo o in un angolo dello stesso; infatti nello stesso centro di produzione era stabilita la redazione giornalistica da cui, il 13 gennaio 1992, avrebbe poi debuttato il [[TG5]] che tuttora va in onda e che venne trasmesso proprio dallo studio 2).
 
I luoghi dei collegamenti in esterna variavano settimanalmente in varie parti d'Italia (furono visitati tra l'altro Lugo di Romagna, Santa Severa, Viterbo, Bracciano, Nemi, Rocca di Papa, Sermoneta). All'inizio della settimana veniva mostrata una breve "cartolina" filmata con le principali attrattive della cittadina e durante la trasmissione venivano illustrate anche le iniziative o gli eventi previsti con lo scopo di promozione turistica dei luoghi visitati.
 
Numerosi sono i legami con la trasmissione ''[[Non è la Rai]]'': infatti la messa in onda di quest'ultima iniziò (nello studio accanto, il n°1) quando ancora mancavano tre settimane alla fine del ciclo di produzione di ''Cos'è cos'è'' coinvolgendo una parte del suo cast artistico, che già nel corso del mese di agosto abbandonò la trasmissione di Jocelyn per dedicarsi alle prove e ai preparativi della nuova creatura di [[Gianni Boncompagni]], destinata poi ad entrare nel cult televisivo degli [[Anni 1990|anni novanta]]. Questo è stato il caso di Antonella Elia e di Beatrice Pagano (entrambe peraltro fecero successivamente visita alla trasmissione dopo averla abbandonata, in qualità di ospiti). Anche le altre "centraliniste" furono presenti fin dalla prima puntata a ''Non è la Rai'', partecipando poi per tempistiche diverse, alcune soltanto per un breve periodo, altre anche per le successive stagioni. Infine lo stesso gioco dello sponsor, cosiddetto delle "secchiate", fu poi ripreso a ''Non è la Rai'' e riproposto negli anni successivi.
 
== Curiosità ==
Il titolo della trasmissione era indicato nei titoli di testa della sigla come ''Cose' Cose''' in maniera formalmente erronea ma probabilmente voluta: infatti il conduttore lo ha riportato nello stesso modo intitolando il video dello spezzone della trasmissione da lui stesso caricato online quasi vent'anni dopo. Sulle guide TV ed articoli di giornale era invece sempre indicato nella forma italiana corretta.
 
==Note==