Python: differenze tra le versioni
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'''Python''' è un [[linguaggio di programmazione ad alto livello]], [[programmazione orientata agli oggetti|orientato a oggetti]], adatto, tra gli altri usi, a sviluppare [[applicazione (informatica)|applicazioni]] distribuite, [[scripting]], [[Calcolo (matematica)|computazione numerica]] e [[Testing#Il collaudo di sistema|system testing]].
Ideato
Spesso
Python dispone anche di una sezione grafica, il modulo
== Descrizione ==
È un linguaggio che ha tra i principali obiettivi: [[tipizzazione dinamica|dinamicità]], {{chiarire|semplicità e flessibilità. Python è un linguaggio semplice, che è stato progettato appositamente per essere facilmente comprensibile, la cui sintassi si avvicina estremamente al linguaggio naturale (incorporandone alcuni aspetti). Inoltre la potenza di Python è sicuramente il fatto di essere altamente flessibile, prestandosi ad un ampio spettro di utilizzi grazie alle sue numerose librerie. }}.
Supporta multipli [[paradigma di programmazione|paradigmi di programmazione]], tra cui quello [[programmazione orientata agli oggetti|a oggetti]] e quello [[programmazione funzionale|funzionale]].
Le caratteristiche più immediatamente riconoscibili di Python sono le [[variabile (informatica)|variabili]] non tipizzate e l'uso dell'[[indentazione]] per la sintassi delle specifiche, al posto delle più comuni parentesi.
Altre caratteristiche distintive sono l'[[overloading]] di operatori e funzioni tramite [[delegation|delegati]], la presenza di un ricco assortimento di tipi e funzioni di base e librerie standard, sintassi avanzate quali ''slicing'' e ''list comprehension''.
Il controllo dei tipi è [[Tipizzazione forte|forte]] (''strong typing'') e viene eseguito
Python ha qualche somiglianza con [[Perl]], ma i suoi progettisti hanno scelto una sintassi più essenziale e uniforme con l'obiettivo di migliorare la leggibilità del codice. Analogamente a [[Perl]] è classificato spesso come [[Linguaggio di scripting|linguaggio di ''scripting'']], ma pur essendo utile per scrivere [[script]] di sistema, in alternativa per esempio a [[bash]], la grande quantità di librerie disponibili e la facilità con cui il linguaggio permette di scrivere software [[Modularità (informatica)|modulare]] favoriscono anche lo sviluppo di applicazioni molto complesse.
=== Altre caratteristiche ===
[[File:esempio Python.png|miniatura|destra|[[Codice sorgente]] di un programma scritto in Python]]
[[File:Python_add5_syntax.svg|miniatura|destra|Esempio di codice sorgente scritto in Python]]
Sebbene Python venga in genere considerato e presentato come un [[linguaggio interpretato]], in realtà il [[codice sorgente]] non viene convertito direttamente in [[linguaggio macchina]]
[[File:Run Module Python.png|miniatura|408x408px|[[Menù a tendina]] dal quale si può eseguire il programma cliccando su "Run Module" o con lo shortcut F5 da [[windows 10]] in poi.]]
Come il linguaggio [[Lisp]] e a differenza del Perl, l'[[Interprete (informatica)|interprete]] Python supporta anche un modo d'uso interattivo ([[Read–eval–print loop|REPL]]) attraverso cui è possibile inserire codice direttamente da un terminale, visualizzando immediatamente il risultato.
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Inoltre l'interprete Python è contenuto nella libreria standard, perciò come in molti altri linguaggi interpretati è possibile far valutare stringhe arbitrarie nel contesto corrente. È possibile passare all'interprete anche un contesto completamente diverso, sotto forma di liste che contengono l'elenco dei simboli definiti.
Python dispone anche di un ''[[framework]]'' per lo ''[[
=== Prestazioni ===
Se paragonato ai linguaggi compilati ''statically typed'', come ad esempio il [[C (linguaggio)|C]], la velocità di esecuzione non è uno dei punti di forza di Python<ref>{{Cita web|url=https://benchmarksgame-team.pages.debian.net/benchmarksgame/fastest/python3-gcc.html|titolo=Python 3 vs C gcc - Which programs are fastest? {{!}} Computer Language Benchmarks Game|sito=benchmarksgame-team.pages.debian.net|accesso=2020-05-28}}</ref>, specie nel calcolo matematico. Inoltre, il programma si basa unicamente su un core,
Python permette di aggirare in modo facile l'ostacolo delle performance pure: è infatti relativamente semplice scrivere un'estensione in
===
* [[CPython]]: è l'implementazione di riferimento del linguaggio Python. Scritto in [[C (linguaggio di programmazione)|C]] e Python, è l'implementazione più usata in assoluto;<ref>{{cita web|url=https://github.com/python/cpython|titolo=CPython|lingua=en|accesso=2024-10-05}}</ref>
* [[Jython]]: implementazione basata su [[Java (linguaggio di programmazione)|Java]];<ref>[http://www.jython.org/ Jython: Python for the Java Platform]</ref>
* [[IronPython]]: implementazione [[C sharp|C#]] pensata per l'integrazione con l'ecosistema [[Microsoft .NET|.NET]];<ref>[http://ironpython.net/ IronPython: the Python programming language for the .NET Framework]</ref>
* PyS60: implementazione per [[Symbian OS]];<ref>[https://sourceforge.net/projects/pys60/ The Python programming language for S60 mobile phones]</ref>
* PyPy: scritto in Python stesso. Ha tra i principali obiettivi la semplificazione dello sviluppo del linguaggio e la sua ottimizzazione in termini prestazionali<ref>[http://codespeak.net/pypy/dist/pypy/doc/ PyPy] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070113051048/http://codespeak.net/pypy/dist/pypy/doc/ |data=13 gennaio 2007 }}</ref>;
== Sintassi ==
Python è stato progettato in modo da risultare facilmente leggibile e scrivibile. Visivamente si presenta in modo lineare e pulito, con pochi costrutti sintattici rispetto ad altri linguaggi strutturati come per esempio [[C (linguaggio)|C]], [[Perl]] o [[Pascal (linguaggio di programmazione)|Pascal]].
Per esempio, Python ha solo due forme di ciclo:
=== Indentazione ===
Un aspetto inusuale
Nei linguaggi derivati dall'[[ALGOL]]. come Pascal, C e Perl, i blocchi di codice sono indicati con parentesi oppure con parole chiave; per esempio il
<syntaxhighlight lang="c" line="1" copy=1>
int fattoriale(int x) {
if (x == 0)
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</syntaxhighlight>
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
def fattoriale(x):
if x == 0:
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All'inizio questo modo di indicare i blocchi e esprimere la sintassi può confondere le idee a chi viene da altri linguaggi, ma poi si rivela molto vantaggioso, perché risulta conciso e obbliga a scrivere sorgenti indentati correttamente, aumentando così la leggibilità del codice.
Lo svantaggio è che la gestione degli spazi e dei caratteri di tabulazione può essere diversa da un [[editor di testo]] all'altro, il che costringe a prestare
Python permette anche alcune scorciatoie per scrivere
if b > a: print("b is greater than a")
</syntaxhighlight>
Sebbene decisamente poco apprezzabile per i puristi del linguaggio Python, è comunque possibile usare il "[[punto e virgola]]" (<code>;</code>), come in grande parte dei linguaggi di programmazione, per indicare che un'istruzione è conclusa
a = b + 10; print("Hello world"); b = 243 - 23;
</syntaxhighlight>
== Tipi di dati e strutture ==
[[File:Python 3.13 Standrd Type Hierarchy-en.svg|miniatura|Gerarchia dei tipi in Python 3|428x428px]]
Essendo Python a [[tipizzazione dinamica]], tutte le variabili sono, in realtà, [[Puntatore (programmazione)|puntatori]] a [[Oggetto (informatica)|oggetto]]. Per esempio, se a una variabile è assegnato un valore numerico intero, subito dopo può essere assegnata una stringa o una lista. Gli oggetti sono invece dotati di tipo.
Python prevede un moderato controllo dei tipi al momento dell'esecuzione, ovvero ''[[run-time]]''. I tipi numerici godono di conversione implicita, perciò è possibile, per esempio, moltiplicare un [[numero complesso]] per un intero. Non esiste invece conversione implicita tra numeri e stringhe alfanumeriche, perciò un numero è un argomento non valido per le operazioni su stringhe, a differenza di quanto avviene per esempio in linguaggio [[PHP]].
Python dispone di vari modelli/librerie da utilizzare per fornire funzionalità senza dovere scrivere codice, come per esempio il modulo <code>turtle graphics</code><ref>{{Cita web|url=https://docs.python.org/3.3/library/turtle.html?highlight=turtle|titolo=24.1. turtle — Turtle graphics — Python 3.3.7 documentation|sito=docs.python.org|accesso=2020-05-28}}</ref> (per disegnare), <code>copy</code><ref>{{Cita web|url=https://docs.python.org/2/library/copy.html|titolo=8.17. copy — Shallow and deep copy operations — Python 2.7.18 documentation|sito=docs.python.org|accesso=2020-05-28}}</ref> (per creare copie di [[Oggetto (informatica)|oggetti]]), <code>random</code><ref>{{Cita web|url=https://docs.python.org/3/library/random.html|titolo=random — Generate pseudo-random numbers — Python 3.8.3 documentation|sito=docs.python.org|accesso=2020-05-28}}</ref> (per generare numeri casuali), <code>sys</code><ref>{{Cita web|url=https://docs.python.org/2/library/sys.html|titolo=28.1. sys — System-specific parameters and functions — Python 2.7.18 documentation|sito=docs.python.org|accesso=2020-05-28}}</ref> (per interagire da riga di comandi con l'interprete) e <code>time</code> (per operare con unità di tempo e date).
Python mette a disposizione un gran numero di [[Tipo di dato|tipi base]], essenzialmente numerici e contenitori. Caratteristica distintiva è il supporto nativo, oltre che ai classici tipi quali [[Numero intero|interi]], [[numeri in virgola mobile]] e [[Stringa (informatica)|stringhe]] alfanumeriche, anche a tipi più evoluti quali interi a grandezza arbitraria, [[numeri complessi]], liste, [[Set (informatica)|insiemi]] e dizionari. Non è invece previsto un tipo specifico per i caratteri.
Molti altri tipi sono importabili da librerie standard e nuovi tipi possono essere creati attraverso le [[Classe (informatica)|classi]].
=== Tipi numerici ===
I tipi [[Numero intero (informatica)|interi]] ({{Codice|codice=int|linguaggio=Python}}) e ''floating point'' ({{Codice|codice=float|linguaggio=Python}}) hanno una dimensione dipendente dall'hardware e dall'implementazione dell'interprete, in genere 32 e 64 [[bit]]. Sono previsti, in modo nativo, numeri interi arbitrariamente grandi (<code>long</code>, che diventano l'opzione di default per gli interi a partire da Python 3.0) e numeri complessi ({{Codice|codice=complex|linguaggio=Python}}).
Python prevede tutti i principali operatori logici e aritmetici fra numeri, compreso l'elevamento a potenza. Il tipo booleano ({{Codice|codice=bool|linguaggio=Python}}) appartiene anch'esso alla categoria dei numeri.
Dalla versione 2.4 di Python sono disponibili come libreria<ref>{{Cita web|url=https://docs.python.org/2/library/decimal.html|titolo=9.4. decimal — Decimal fixed point and floating point arithmetic — Python 2.7.18 documentation|sito=docs.python.org|accesso=2020-05-28}}</ref> anche i numeri decimali ({{Codice|codice=decimal|linguaggio=Python}}), ossia numeri in virgola mobile con precisione illimitata, come quelli disponibili in [[REXX]] o in [[Cobol]], che non soffrono di problemi di arrotondamento e stabilità tipici dei numeri ''floating point'' classici.
=== Contenitori ===
Python considera in generale come contenitori gli oggetti che prevedono la possibilità di iterare su un insieme di elementi, perciò utilizzabili all'interno di contesti quali il ciclo {{Codice|codice=for|linguaggio=Python}} e funzioni quali somma, ricerca e ordinamento. I contenitori in genere permettono di contenere dati di tipo eterogeneo.
Per quanto riguarda i contenitori standard propriamente detti, sono classificabili come sequenze, insiemi e dizionari. I contenitori seguono una filosofia comune e condividono gran parte dei [[Metodo (programmazione)|metodi]].
Le sequenze sono contenitori ordinati, che condividono metodi basati sull'ordinamento, l'indicizzazione intera e la creazione di sottosequenze tramite ''slicing''.
Le liste ({{Codice|codice=list|linguaggio=Python}}) sono sequenze estendibili, mentre le [[tupla|tuple]] ({{Codice|codice=tuple|linguaggio=Python}}) sono sequenze immutabili. Anche le [[Stringa (informatica)|stringhe]] alfanumeriche ({{Codice|codice=str|linguaggio=Python}} e <code>unicode</code>) sono considerate sequenze. A partire da Python 3.0, i tipi {{Codice|codice=str|linguaggio=Python}} e <code>unicode</code> sono unificati e compare il tipo <code>byte</code>, equivalente grosso modo a una stringa binaria.
Sono previste tutte le operazioni classiche sulle stringhe come concatenamento, formattazione, ricerca, sostituzione e così via. Le stringhe in Python sono sequenze immutabili, cosicché qualsiasi operazione che in qualche modo potrebbe alterare una stringa, per esempio la sostituzione di un carattere, restituisce in effetti una nuova stringa, come avviene in Java e in [[C sharp|C#.]]
Altri contenitori sono i dizionari ({{Codice|codice=dict|linguaggio=Python}}), conosciuti in altri contesti con il nome di ''[[hash table]]'' oppure [[array associativo|array associativi]]. Esiste una sintassi per la creazione di dizionari, i cui elementi sono specificati da una coppia di dati separati da due punti <code>:</code>. Il primo elemento della coppia rappresenta l'indice, detto "chiave", e il secondo è il suo valore corrispondente. Infatti ogni elemento di un dizionario è detto anche ''coppia chiave-valore''.
Per esempio l'istruzione seguente crea un dizionario identificato come <code>diz</code> composto da due elementi le cui chiavi sono <code>wikipedia</code> e <code>wikiquote</code>'','' rispettivamente e con associati i valori interi <code>40</code> e <code>60</code>: <syntaxhighlight lang="python">diz = {'wikipedia': 40, 'wikiquote': 60}</syntaxhighlight>
Le chiavi in un dizionario sono immutabili, mentre il valore corrispondente a ciascuna chiave è alterabile tramite un'assegnazione. La seguente istruzione modifica il valore corrispondente a <code>wikipedia</code>, portandolo a 4500: <syntaxhighlight lang="python">diz['wikipedia'] = 4500</syntaxhighlight>
A partire dalla versione 2.7 di Python<ref>{{Cita web|url=https://docs.python.org/2.7/library/stdtypes.html|titolo=5. Built-in Types — Python 2.7.18 documentation|sito=docs.python.org|accesso=2020-05-28}}</ref> sono supportati anche gli insiemi ({{Codice|codice=set|linguaggio=Python}} e {{Codice|codice=frozenset|linguaggio=Python}}), ovvero insiemi non ordinati di oggetti ''hashable''.
=== Organizzazione a oggetti ===
Il [[sistema dei tipi]] Python è ben integrato con il sistema delle [[Classe (informatica)|classi]]. Anche se i tipi base non sono formalmente classi, come per esempio in [[C sharp|C#]], una classe può comunque ereditare da essi. In questo modo è possibile estendere stringhe, dizionari e perfino gli interi. È inoltre supportata l'[[ereditarietà multipla]].<ref>{{Cita web|url=https://pythonitalia.github.io/python-abc/Pyllole/85_Inheritance_Multiple.html|titolo=Ereditarietà multipla|sito=Python ABC|lingua=en|accesso=2020-05-28}}</ref>
Vengono supportate anche funzionalità estensive di [[Riflessione (informatica)|introspezione]] sui tipi e sulle classi. I tipi e le classi sono a loro volta oggetti che possono essere esplorati e confrontati. Gli [[Attributo (programmazione)|attributi]] sono gestiti in un dizionario.
== Programmazione funzionale e sintassi avanzate ==
{{C|Troppe cose e poco chiare. Perché la sintassi avanzata deve stare qui? |informatica|marzo 2013}}
Un altro punto di forza di Python è la disponibilità di elementi che facilitano la [[programmazione funzionale]]. Le funzioni sono considerate degli oggetti e sono dunque utilizzabili alla stregua di qualsiasi altro oggetto,
Gli ''slicing'' sono un costrutto simile all'indicizzazione in grado di ottenere sottosequenze specificando gli indici di inizio
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
numeri = [1, 2, 3, 4, 5]
numeri_pari = numeri[1::2] # esempio di slicing
</syntaxhighlight>
La ''[[list comprehension]]'' è un costrutto preso dal linguaggio funzionale [[Haskell (linguaggio)|Haskell]] e consente il "riempimento" di una lista
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>numeri = [1, 2, 3, 4, 5]
potenze_di_due = [2 ** n for n in numeri] # esempio di list comprehension</syntaxhighlight>
I
=== Generator expression ===
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
numeri = [1, 2, 3, 4, 5]
potenze_di_due = (2 ** n for n in numeri) # generatore
</syntaxhighlight>
Oppure, per avere un maggiore controllo, come una normale funzione, possiamo usare la parola chiave
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
numeri = [1, 2, 3, 4, 5]
def potenza_di_due(numeri):
Riga 203 ⟶ 182:
</syntaxhighlight>
L'uso è identico. Si chiama la funzione next che restituisce un nuovo valore ogni volta, riprendendo l'esecuzione del codice dalla parola chiave
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
gen = (2 ** n for n in range(1, 6))
for x in gen:
Riga 211 ⟶ 190:
</syntaxhighlight>
Per creare una lista da un generatore, si usa semplicemente la chiamata {{Codice|codice=list(gen)|linguaggio=Python}}:
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
gen = (2 ** n for n in range(1, 6))
print(list(gen))
</syntaxhighlight>
I generatori sono preferiti alle liste in quanto non occupano memoria, dato che i valori sono semplicemente calcolati di volta in volta e non permangono in memoria. Per questo è consigliabile usare, per esempio,
È anche possibile scrivere espressioni if...else su una sola riga, cosa che risulta utile in combinazione con le lambda (vedi sotto).
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
import random
l = [1, 2]
Riga 227 ⟶ 206:
</syntaxhighlight>
Dal momento che Python permette di avere [[Funzione di ordine superiore
In Python esiste la parola chiave
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
>>> l = [1, 2,3,4,5] # oppure range(1,6)
>>> print(map(lambda x: x + 10, l))
Riga 236 ⟶ 215:
</syntaxhighlight>
Questo uso di ''map'' però è contestato e si preferisce usare le ''list
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
>>> l = [1, 2, 3, 4, 5] # oppure range(1,6)
>>> print([x + 10 for x in l])
Riga 244 ⟶ 223:
</syntaxhighlight>
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
def multiple_adder(x, y):
def adder(z):
Riga 254 ⟶ 233:
=== Decoratori ===
Un
I decoratori sono ispirati in parte dalla notazione Java, hanno una sintassi simile e sono considerati [[zucchero sintattico]]. Usano <code>@</code> come parola chiave:
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>@viking_chorus
def menu_item():
print("spam")</syntaxhighlight>
I decoratori possono essere a catena posizionandone diversi in linee adiacenti:
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
@invincible
@favorite_color("Blue")
Riga 274 ⟶ 251:
ed è equivalente a:
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
def black_knight():
pass
Riga 282 ⟶ 259:
La struttura standard del decoratore è:
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
def favorite_color(color):
def decorator(func):
Riga 293 ⟶ 270:
=== Commenti ===
Analogamente ad altri linguaggi di programmazione, in Python è possibile lasciare dei commenti nelle righe di codice per comprendere e far comprendere meglio ciò che accade eseguendo il programma. In Python i commenti (già a partire dalle primissime versioni del linguaggio di programmazione) si introducono con il simbolo
print("qualcosa a caso") #questo programma stampa "qualcosa a caso" nella console ignorando tutto ciò che viene scritto dopo il simbolo "#"
print("andando a caporiga l'effetto del cancelletto sparisce e il codice ha effetto sul programma")
Riga 299 ⟶ 276:
</syntaxhighlight>
Spesso i commenti vengono utilizzati per il cosiddetto "[[
Un esempio pratico sarebbe:
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
print("Questa riga stampa qualcosa alla console")
# print("Questa invece, non stampa niente.")
Riga 313 ⟶ 290:
Le [[Eccezione (informatica)|eccezioni]] permettono un controllo degli errori più conciso e affidabile rispetto a molti altri modi possibili usati in genere per segnalare errori o situazioni anomale. Le eccezioni sono [[Thread safety|thread-safe]]; non sovraccaricano il [[codice sorgente]] come fanno invece i controlli sui valori di errore restituiti e possono facilmente propagarsi verso l'alto nello ''stack'' delle chiamate a funzione quando un errore deve essere segnalato a un livello più alto del programma.
Con la gestione delle eccezioni i controlli preventivi sono sostituiti da un più agevole meccanismo che permette di eseguire direttamente l'azione desiderata e catturare separatamente le eventuali eccezioni che si possono verificare. Oltre che per la gestione degli errori, in alcune occasioni le eccezioni sono usate in Python anche per il controllo di flusso: ad esempio l'operazione di iterazione, e di conseguenza il ciclo <code>for
=== Libreria standard ===
Python ha una vasta [[Libreria software|libreria standard]], il che lo rende adatto a molti impieghi. Oltre ai moduli della libreria standard se ne possono aggiungere altri scritti in C oppure Python per soddisfare le proprie esigenze particolari. Tra i moduli già disponibili ve ne sono per scrivere [[Applicazione web|applicazioni web]]: sono supportati [[MIME]], [[Hypertext Transfer Protocol|HTTP]] e tutti gli altri standard Internet. Sono anche disponibili moduli per creare applicazioni con [[interfaccia grafica]], per connettersi a [[Relational database management system|database relazionali]], per usare le [[espressione regolare|espressioni regolari]].
La libreria standard è uno dei punti forti di Python
== Esempi di programma ==
Riga 336 ⟶ 313:
=== Creazione di un Socket, invio di richieste e ricevere dati ===
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
import socket
Riga 360 ⟶ 337:
</syntaxhighlight>
=== Formattazione
<syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
a = input('Name: ')
b = input('Last Name: ')
Riga 369 ⟶ 346:
# Ma puoi anche:
print("Name ={}\nLast Name = {}\n Age = {}".format(a,b,c))
</syntaxhighlight><syntaxhighlight lang="python" line="1" copy=1>
# Programma che simula l'inserimento di una password e la sua convalida
Riga 377 ⟶ 354:
# Convalida della password: se errata l'utente ha in tutto 3 tentativi
tentativi = 3
password_corretta = "
while tentativi > 0:
# Input per l'utente con la funzione
password = getpass.getpass("Inserisci la password: ")
Riga 395 ⟶ 372:
=== RGB binario, RGB esadecimale ===
Il seguente esempio di programma Python (versione 3.8.5<ref>{{Cita web|url=https://www.python.org/downloads/release/python-385/|titolo=rilascio versione 3.8.5|sito=Python.org}}</ref>) converte con i dovuti passaggi delle percentuali di rosso, verde e blu, un [[input]] in un colore codificato in [[RGB]]:<syntaxhighlight lang="python3" line="1" copy=1>
def RGB_bin():
import string
Riga 417 ⟶ 394:
binary_colour = (str(X) + " " + str(Y) + " " + str(Z))
print("Colour coded by binary digits: " + str(binary_colour[2:]))
def RGB_hex():
Riga 440 ⟶ 415:
hexadecimal_colour = (str(R) + " " + str(G) + " " + str(B))
print("Colour coded by hexadecimal digits: " + str(hexadecimal_colour[2:5]) + str(hexadecimal_colour[7:10]) + str(hexadecimal_colour[12:14]))
</syntaxhighlight>L'[[Output (informatica)|output]] del [[codice sorgente]] sopra è il seguente:<syntaxhighlight lang="python3" line="1" copy=1>
======== RESTART: D:\Python\Python\Python38-32\Python3.8.5 dal pc\RGB.py =======
>>> RGB_bin()
Riga 454 ⟶ 429:
=== Definizione di una classe ===
In Python è possibile creare classi attraverso un'istruzione specifica (
Il parametro riflessivo è per convenzione chiamato
Python fa distinzione tra metodi d'istanza, di classe o statici. Gli attributi possono essere invece d'istanza o di classe. Il supporto all'information hiding è parziale, ma integrato dallo strumento delle ''property'' che permettono di definire degli attributi virtuali con le caratteristiche di accesso volute.
Inoltre sono previsti dei metodi "speciali" associati a operatori e funzioni di built-in. Ad esempio, ridefinendo il metodo
A partire da Python 3.6, è possibile utilizzare una nuova funzione chiamata
<syntaxhighlight lang="python">
class Persona(object):
Riga 482 ⟶ 457:
L'output presentato sarà il seguente: <code>Sig. Rossi Mario</code>
L'output restituisce i [[numeri perfetti]] fino a <code>n</code> (inserito in {{Codice|codice=print|linguaggio=Python}}).
<syntaxhighlight lang="python3" line="1" copy=1>
"""Numeri perfetti"""
def print_perfetti(n):
Riga 502 ⟶ 478:
== Note ==
<references
== Bibliografia ==
Riga 515 ⟶ 491:
* [[VPython]]
* [[Pandas (software)]]
* [[Elenco dei software Python]]
== Altri progetti ==
{{
== Collegamenti esterni ==
Riga 533 ⟶ 510:
{{FOSS}}
{{Controllo di autorità}}
{{
[[Categoria:Python| ]]
|