Pantere Nere: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Annullato
Da Self-Defence a Self-Defense (versione corretta del nome originale)
 
(12 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate)
Riga 18:
|colori = {{Box colorato|#000000}} Nero
}}
'''Pantere Nere''' o ufficialmente il '''''Black Panther Party''''' (originariamente chiamato '''''Black Panther Party for Self-DefenceDefense''''') è stata una storica organizzazione politica [[Afroamericano|afroamericana]] degli [[Stati Uniti d'America]].
 
Il simbolo, la [[pantera nera]], deriva dalla preesistente "Organizzazione per la libertà della [[contea di Lowndes (Alabama)|contea di Lowndes]]", in seno alla quale i membri del futuro Black Panther Party iniziarono a organizzarsi politicamente.
== Storia ==
Alla fine degli [[anni sessanta]] del [[XX secolo]], l'organizzazione divenne famosa nella scena politica nazionale statunitense ottenendo anche una notevole considerazione all'estero, fino a quando, a causa di divisioni interne e repressione da parte del governo, cominciò la sua parabola discendente.
 
== Storia ==
Nel 1989 è nato a [[Dallas]], in [[Texas]], il [[New Black Panther Party]], ma come hanno tenuto più volte a ribadire ex membri delle Pantere Nere, il nuovo partito sarebbe illegittimo e "non è il nuovo partito delle Pantere Nere".
L'organizzazione fu fondata ufficialmente ada [[Oakland]] ([[California]]) nel 1966, per iniziativa di due ex-compagni di scuola, [[Huey P. Newton]] e [[Bobby Seale]] ede il suo primo membro ufficiale fu il sedicenne [[Bobby Hutton]]<ref>{{Cita web|url=http://americanradioworks.publicradio.org/features/blackspeech/bseale.html|titolo=Bobby Seale {{!}} Speech delivered at the Kaleidoscope Theater|sito=americanradioworks.publicradio.org|accesso=2019-10-05}}</ref>. L'obiettivo dei due fondatori era di sviluppare ulteriormente il movimento di liberazione degli [[afroamericani]] fino ad allora pesantemente [[discriminazione razziale|discriminati]], socialmente, politicamente e legislativamente. Il movimento di liberazione stava conoscendo negli [[anni sessanta]] un rapido sviluppo grazie all'opera di attivisti come [[Malcolm X]] e [[Martin Luther King]]. Grosso risalto per l'organizzazione in occasione dei [[Giochi olimpici di Città del Messico 1968]], quando i due [[Velocista (atletica leggera)|velocisti]] neri [[Tommie Smith]] e [[John Carlos]] con [[Pugno chiuso di Tommie Smith e John Carlos|pugni chiusi e mano guantata di nero]] (simbolo della lotta delle Black Panthers), ricevevano le loro [[Medaglia olimpica|medaglie]] restando immobili sul [[podio]] dei vincitori. I due atleti neri ebbero la solidarietà di molti atleti bianchi quando le autorità sportive, ritenendo fuori luogo il gesto, li sospesero dalla squadra americana con effetto immediato e li espulsero dal [[villaggio olimpico]].
 
[[File:Black Panther 65-27 HD 2Mbps.webm|miniatura|Kathleen Cleaver ha parlato all'Hutton Memorial Park nella [[contea di Alameda]], in [[California]].]]
Il simbolo, la [[pantera nera]], deriva dalla preesistente "Organizzazione per la libertà della [[contea di Lowndes (Alabama)|contea di Lowndes]]", in seno alla quale i membri del futuro Black Panther Party iniziarono a organizzarsi politicamente.
 
L'organizzazione fu fondata ufficialmente ad [[Oakland]] ([[California]]) nel 1966, per iniziativa di due ex-compagni di scuola, [[Huey P. Newton]] e [[Bobby Seale]] ed il suo primo membro ufficiale fu il sedicenne [[Bobby Hutton]]<ref>{{Cita web|url=http://americanradioworks.publicradio.org/features/blackspeech/bseale.html|titolo=Bobby Seale {{!}} Speech delivered at the Kaleidoscope Theater|sito=americanradioworks.publicradio.org|accesso=2019-10-05}}</ref>. L'obiettivo dei due fondatori era di sviluppare ulteriormente il movimento di liberazione degli [[afroamericani]] fino ad allora pesantemente [[discriminazione razziale|discriminati]], socialmente, politicamente e legislativamente. Il movimento di liberazione stava conoscendo negli [[anni sessanta]] un rapido sviluppo grazie all'opera di attivisti come [[Malcolm X]] e [[Martin Luther King]]. Grosso risalto per l'organizzazione in occasione dei [[Giochi olimpici di Città del Messico 1968]], quando i due [[Velocista (atletica leggera)|velocisti]] neri [[Tommie Smith]] e [[John Carlos]] con pugni chiusi e mano guantata di nero (simbolo della lotta delle Black Panthers), ricevevano le loro [[Medaglia olimpica|medaglie]] restando immobili sul [[podio]] dei vincitori. I due atleti neri ebbero la solidarietà di molti atleti bianchi quando le autorità sportive, ritenendo fuori luogo il gesto, li sospesero dalla squadra americana con effetto immediato e li espulsero dal [[villaggio olimpico]].
[[File:Black Panther 65-27 HD 2Mbps.webm|miniatura|Kathleen Cleaver ha parlato all'Hutton Memorial Park nella [[contea di Alameda]], in [[California]].]]
La peculiarità delle Pantere fu quella di rifiutare le istanze [[nonviolenza|nonviolente]] e integrazioniste di King, a loro avviso inefficaci e addirittura motivate da una nascosta collusione con le strutture di potere dei bianchi. Al principio della nonviolenza le Pantere sostituirono quello dell'[[autodifesa]] (''self-defence'') come strumento di lotta fondamentale. In particolare, cominciarono a praticare il "[[Patrolling]]". Questo consisteva nel pattugliare, tenendo sempre le [[armi]] in bella vista, le azioni della [[polizia]], in modo da condizionarne l'operato, impedendo che questa abusasse del suo potere contro le persone di colore che fermava.
Altra peculiarità del Black Panther Party fu la lettura della discriminazione dei neri all'interno di un'ottica [[marxismo-leninismo|marxista-leninista]] di [[lotta di classe]], e quindi di opposizione alla struttura [[capitalismo|capitalistica]] della società statunitense.
 
Alla fine degli [[anni sessanta]] del [[XX secolo]], l'organizzazione divenne famosa nella scena politica nazionale statunitense ottenendo anche una notevole considerazione all'estero, fino a quando, a causa di divisioni interne e repressione da parte del governo, cominciò la sua parabola discendente.
 
Nel 1989 è nato a [[Dallas]], in [[Texas]], il [[New Black Panther Party]], ma come hanno tenuto più volte a ribadire ex membri delle Pantere Nere, il nuovo partito sarebbe illegittimo e "non è il nuovo partito delle Pantere Nere".
 
== Punti dell'organizzazione delle pantere nere ==
[[File:Black Panther movement newspaper (24819735771).jpg|thumb|Giornale di propaganda negli [[anni del 1960]] circa]]
[[File:What we want BPP.jpg|thumb|L'originale programma politico delle Pantere Nere]]
Il partito nacque sulla base di dieci punti programmatici (il ''ten point plan'', "piano dei dieci punti"). Questi punti erano così descritti nello statuto dell'organizzazione<ref>''Up Against the Wall'', Curtis Austin, University of Arkansas Press, Fayetteville, 2006, p. 353-55</ref><ref>[http://www2.iath.virginia.edu/sixties/HTML_docs/Resources/Primary/Manifestos/Panther_platform.html Ten-Point Program and Platform of the Black Student Unions<!-- Bot generated title -->]</ref>:
Riga 47 ⟶ 49:
# ''Vogliamo terra, pane, abitazioni, istruzione, vestiti, giustizia e pace''
 
Oltre a questi punti, il Partito sviluppò, attraverso specifiche campagne, una strategia di radicamento sociale che fu, più che il possesso delle armi, la vera chiave di volta della loro lotta politica ede il nucleo della strategia dell'autodifesa. Nacquero così diversi programmi a favore delle comunità, come il ''Free Breakfast for Children'' (programma di colazioni gratuite per i bambini neri), il programma di [[assistenza sanitaria]] gratuita per i neri, e le scuole di [[educazione]] politica per gli adulti. Inoltre le pantere nere provvedevano ad accompagnare i parenti dei [[detenuto|detenuti]] di colore che avevano l'impossibilità di muoversi autonomamente e con i mezzi pubblici alle [[carcere|carceri]] tramite un vero e proprio servizio di trasporti.
 
La [[repressione]] governativa però non tardò a farsi sentire. Il movimento entrò nel mirino di [[Edgar Hoover]] e dell'[[FBI]], che iniziò a operare per smantellarlo attraverso l'infiltrazione di [[agente sotto copertura|agenti sotto copertura]], ''[[blitz]]'' nelle sedi del movimento, [[arresto|arresti]] ede altre forme di repressione. Famoso, a tal proposito, fu l'[[assassinio]] di [[Fred Hampton]], uno dei ''leader'' del movimento, il 4 dicembre 1969. La repressione divise il partito, che finì per dissolversi; i militanti intrapresero altre e diverse forme di lotta, dalla lotta armata a posizioni più moderate.
 
Pur nella sconfitta, le Pantere segnarono la storia contemporanea della società americana. Figure come quelle di [[Bobby Seale]], [[Huey P. Newton]], [[George Jackson]], [[Angela Davis]] e altri divennero simboli della rivolta contro la discriminazione razziale e dell'[[emancipazione]] degli afroamericani.
Riga 70 ⟶ 72:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sulle}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
 
 
{{PresidenzaL.B.Johnson}}
{{Anni di piombo}}
{{controlloControllo d'autorità}}
{{portalePortale|Africa|comunismo|guerra fredda|politica|Stati Uniti d'America|storia}}
 
[[Categoria:ComunismoPantere negliNere| Stati Uniti d'America]]
[[Categoria:Guerra fredda]]
[[Categoria:Marxismo]]
[[Categoria:Movimenti politici statunitensi]]
[[Categoria:Organizzazioni antifasciste]]
[[Categoria:Storia afroamericana post-era dei diritti civili]]
[[Categoria:Sessantotto]]