Droga: differenze tra le versioni

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17 [[Hashish]]]]
[[File:Bayer_Heroin_bottle.jpg|miniatura|[[Eroina]] commercializzata dalla [[Bayer]] alla fine del [[XIX secolo]]]]
[[File:CocaineHydrochloridePowder.jpg|miniatura|[[Cocaina]] in polvere. Le sostanze stimolanti eed inebrianti, come la cocaina, sono le sostanze comunemente associate al termine "droga" dal grande pubblico. Tuttavia, il termine include una varietà di sostanze sia legali sia illegali, i cui effetti e utilizzi variano ampiamente]]
[[File:Cannabis macro.JPG|miniatura|La [[cannabis]] è una droga comunemente usata a fini ricreativi]]
Una '''droga''', nell'uso più comune del termine dalla metà del [[XX secolo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.enpab.it/images/2020/Sabbatella_Webinar_ENPAB_1_Tossicologia.pdf|titolo=Luigi Sabbatellaː TOSSICOLOGIA GENERALE E FORENSE}}</ref>, è una sostanza, naturale o sintetica che, una volta assunta, altera la coscienza o la percezione o l'umore, il cui consumo può portare a una dipendenza fisica o psichica o a danni alla salute, dell'utilizzatore o di altri, e la cui fabbricazione, distribuzione e uso è nella maggioranza dei casi vietato o regolato dalla legge.<ref name="garzantilinguistica.it">{{Cita web|url=https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=droga|titolo=Ricerca {{!}} Garzanti Linguistica|accesso=22 gennaio 2022}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.who.int/substance_abuse/terminology/who_lexicon/en/|titolo=t]itolo=WHO: Lexicon of alcohol and drug terms published by the World Health Organization|sito=web.archive.org|data=4 luglio 2004|accesso=22 gennaio 2022|dataarchivio=4 luglio 2004|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040704055537/http://www.who.int/substance_abuse/terminology/who_lexicon/en/|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":13">{{Cita web|url=https://www.who.int/health-topics/drugs-psychoactive|titolo=Drugs|lingua=en|accesso=21 gennaio 2022}}</ref>
 
È quindi una [[sostanza psicoattiva]] che, se [[Inalazione|inalata]], [[Iniezione (medicina)|iniettata]], fumata, ingerita, assorbita attraverso la pelle o da diverse mucose, provoca un temporaneo cambiamento psichico o fisico o entrambi nel soggetto che può essere indotto a farne abuso.
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Il lemma «droga» ha diverse accezioni in diversi ambiti<ref name="garzantilinguistica.it"/><ref name=":3">{{Cita libro|nome=Giancarlo|cognome=Arnao|titolo=Rapporto sulle droghe|url=https://www.worldcat.org/oclc/963474056|accesso=22 gennaio 2022|edizione=8. ed|data=1983|editore=Feltrinelli|oclc=963474056|ISBN=88-07-56013-5}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/droga|titolo=dròga in Vocabolario - Treccani|lingua=it|accesso=22 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/droghe_(Dizionario-di-Medicina)|titolo=droghe in "Dizionario di Medicina"|lingua=it|accesso=22 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sapere.it/sapere/medicina-e-salute/enciclopedia-medica/Psichiatria,-neuropsichiatria-e-psicoterapia/droga-.html|titolo=droga {{!}} Sapere.it|lingua=it|accesso=22 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/d/droga|titolo=Droga|autore=ISS|sito=ISSalute|lingua=it-it|accesso=22 gennaio 2022}}</ref>:
 
* [[Erboristeria|Erboristico]]: la definizione di droga in erboristeria è la più vicina al suo probabile [[Etimologia|etimo]]: estratti vegetali secchi, dall'olandese «''droog''» (asciutto, secco), riferendosi alle piante aromatiche secche che dall'[[Estremo Oriente]] venivano importate in Europa dagli olandesi nel [[XVI secolo]]''.''<ref>{{Cita web|url=https://www.etimo.it/?term=droga|titolo=Etimologia : droga;|accesso=21 gennaio 2022}}</ref> Le droghe erboristiche possono essere utilizzate con finalità [[Fitoterapia|terapeutiche]], alimentari o ricreative. L'utilizzo per farne medicamenti ha portato al «''drogue''» del francese del [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo]] riferito ai medicamenti erboristici.<ref>{{Cita libro|titolo=Dictionnaire Universel Francois Et Latin: Contenant La Signification Et La Definition tant des mots de l'une & de l'autre Langue, avec leurs différens usages, que des termes propres de chaque Etat & de chaque Profession .... A - B. 1|url=https://play.google.com/store/books/details?id=YspKAAAAcAAJ&rdid=book-YspKAAAAcAAJ&rdot=1|accesso=21 gennaio 2022|data=1752|editore=Compagnie Des Libraires Associés|lingua=fr}}</ref>
* [[Cucina (attività)|Culinario]]: le droghe sono sostanze vegetali secche con particolari proprietà aromatiche utilizzate per dare sapore e/o aroma ai cibi. Da questa accezione deriva il termine "drogheria". Quelle di provenienza esotica sono più frequentemente chiamate "[[spezie]]".
* [[Farmacologico]]: in farmacologia col termine "droga" ci si riferisce a ogni prodotto di [[Pianta medicinale|origine vegetale]], animale o minerale contenente uno o più principi attivi ([[alcaloidi]], [[glicosidi]], [[saponine]], [[oli essenziali]], [[sostanze amare]], [[lassativo|purgative]], [[aroma]]tiche etc.) e che, se preparato e conservato nel modo corretto, trova usi terapeutici o sperimentali (che sono oggetto di studio della [[farmacognosia]]).<ref>{{Treccani|droga|droga|accesso=2022-01-31}}</ref> {{senzaQuesta fonte|Daaccezione questaè accezionequella derivaprevalente chenella lingua [[Inglese britannico|inglese]] dove il termine «''drug''» insi ingleseriferisce significhisoprattutto prevalentementeai «farmaco»medicinali.<ref>{{Cita web|url=https://www.oxfordreference.com/display/10.1093/oi/authority.20110803095731921|titolo=drug|sito=Oxford Reference|lingua=en|accesso=2024-02-01}}</ref>
* [[diritto|Giuridico]]: nelle legislazioni e trattati internazionali sono droghe gli [[Stupefacente|stupefacenti]] e le [[Sostanza psicoattiva|sostanze psicotrope]], naturali o di sintesi, di cui la produzione, il commercio e l'uso sono sottoposti per legge a controlli e limitazioni. Le restrizioni maggiori si riferiscono al potenziale uso ricreativo, mentre con prescrizione e specifici controlli, con alcune eccezioni, è possibile un utilizzo terapeutico. Tra tutte le sostanze psicoattive, quali sono da considerare droghe è oggetto di controversia scientifica; ad esempio, l{{'}}''[[American Psychiatric Association|American Pschiatric Association]]'' attualmente non identifica la [[dipendenza da caffeina]] come un disturbo da uso di sostanze,<ref>{{Cita web|url=https://www.psychiatry.org/patients-families/addiction/what-is-addiction|titolo=What Is Addiction?|accesso=25 gennaio 2022}}</ref> tuttavia, riconosce l'astinenza da caffeina come una condizione clinica.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Merideth A.|cognome=Addicott|data=2014-9|titolo=Caffeine Use Disorder: A Review of the Evidence and Future Implications|rivista=Current addiction reports|volume=1|numero=3|pp=186–192186-192|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1007/s40429-014-0024-9|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4115451/ |issn=2196-2952}}</ref>
[[File:A_small_cup_of_coffee.JPG|miniatura|La [[caffeina]] del [[caffè]] è uno stimolante di largo consumo che potrebbe dare dipendenza]]
In italiano, nell'utilizzo comune e legale del termine «droga», ci si riferisce a sostanze psicoattive, di derivazione vegetale o di sintesi. Per estensione, nell'uso colloquiale, una droga è qualunque cosa che porti ad abuso o dipendenza.
 
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Se una droga non è disponibile o se ne interrompe il consumo, si può passare a un'altra droga e quindi sostituire la dipendenza. È anche possibile una dipendenza simultanea da più droghe e viene definita «polidroga».
 
Nelle emergenze legate alla droga, possono verificarsi danni a o agli altri. Lo "sballo" e l'incoscienza dopo l'uso di droghe è un pericolo per il consumatore e per altri. Un altro pericolo si presenta quando le droghe vengono tagliate (diluite) con sostanze nocive o con effetti (collaterali) sconosciuti all'utente, come la fenacetina, il levamisolo e la lidocaina nella cocaina.
 
[[File:Liquor_store_in_Breckenridge_Colorado.jpg|miniatura|L'[[etanolo]] delle [[bevande alcoliche]] è la sostanza psicoattiva ampiamente utilizzata e abusata che causa maggiori danni]]
Esiste anche un pericolo quando le droghe vengono "diluite", in gergo "tagliate", per aumentare il profitto, e gli agenti da taglio sono sostanze nocive con effetti (collaterali) sconosciuti all'utente, come la fenacetina, il levamisolo e la lidocaina nella cocaina.[[File:Liquor_store_in_Breckenridge_Colorado.jpg|miniatura|L'etanolo delle bevande alcoliche è la sostanza psicoattiva ampiamente utilizzata e abusata che causa maggiori danni]]Anche le droghe legali che sono accettate come stimolanti o inebrianti non sono esenti da rischi e non dovrebbero in alcun modo essere considerate innocue. Il consumo di grandi quantità di alcol può portare a un pericoloso e, nel peggiore dei casi, fatale, avvelenamento da alcol.<ref>{{Cita web|url=https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/argomenti-speciali/droghe-ricreative-e-tossiche/astinenza-e-tossicit%C3%A0-da-alcol|titolo=Astinenza e tossicità da alcol - Argomenti speciali|sito=Manuali MSD Edizione Professionisti|lingua=it|accesso=25 gennaio 2022}}</ref> L'abuso cronico di alcol può, in determinate circostanze, causare gravi danni al fegato, danni cerebrali ([[Sindrome di Wernicke-Korsakoff|sindrome di Korsakoff]]), nonché vari tipi di cancro e forme di psicosi alcolica, come ad es. può causare allucinosi alcolica (ICD-10 F10.52).<ref>{{Cita web|url=https://www.salute.gov.it/portale/alcol/dettaglioContenutiAlcol.jsp?lingua=italiano&id=2346&area=alcol&menu=vuoto|titolo=I danni dell'alcol|autore=Ministero della Salute|lingua=IT|accesso=25 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Barkat|cognome=Masood|nome2=Peter|cognome2=Lepping|nome3=Dmitry|cognome3=Romanov|data=1º maggio 2018|titolo=Treatment of Alcohol-Induced Psychotic Disorder (Alcoholic Hallucinosis)-A Systematic Review|rivista=Alcohol and Alcoholism (Oxford, Oxfordshire)|volume=53|numero=3|pp=259–267|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1093/alcalc/agx090|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29145545/?dopt=Abstract}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Holly A.|cognome=Stankewicz|nome2=John R.|cognome2=Richards|nome3=Philip|cognome3=Salen|titolo=Alcohol Related Psychosis|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK459134/|accesso=25 gennaio 2022|data=2022|editore=StatPearls Publishing}}</ref> Il fumo di tabacco contiene sostanze mutagene e cancerogene. Inoltre, il fumo può danneggiare direttamente o indirettamente tutti gli organi del corpo ed è la principale causa di cancro ai polmoni.<ref>{{Cita web|url=https://www.salute.gov.it/portale/fumo/dettaglioContenutiFumo.jsp?lingua=italiano&id=5580&area=fumo&menu=vuoto|titolo=I danni del fumo|autore=Ministero della Salute|lingua=IT|accesso=25 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/fumo/tabacco-e-tumori-tutti-i-danni-del-fumo-anche-passivo|titolo=Tabacco e tumori: tutti i danni del fumo (anche passivo)|sito=Fondazione Umberto Veronesi|lingua=it|accesso=25 gennaio 2022}}</ref>
 
Gli psichedelici come l'LSD o i funghi contenenti psilocibina sono in gran parte privi di rischi fisici e psicologici a causa del loro modo di agire e del potenziale quasi inesistente di abuso.<ref>{{Cita web|url=https://www.sciencedaily.com/releases/2013/08/130819185302.htm|titolo=LSD and other psychedelics not linked with mental health problems, analysis suggests|sito=ScienceDaily|lingua=en|accesso=25 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Zoe|cognome=Cormier|data=4 marzo 2015|titolo=No link found between psychedelics and psychosis|rivista=Nature|lingua=en|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1038/nature.2015.16968|url=https://www.nature.com/articles/nature.2015.16968}}</ref> La cannabis fumata può danneggiare i tessuti polmonari e causare cicatrici e danni ai piccoli vasi sanguigni.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Xiaoyin|cognome=Wang|nome2=Ronak|cognome2=Derakhshandeh|nome3=Jiangtao|cognome3=Liu|titolo=One Minute of Marijuana Secondhand Smoke Exposure Substantially Impairs Vascular Endothelial Function|rivista=Journal of the American Heart Association|volume=5|numero=8|pp=e003858|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1161/JAHA.116.003858|url=https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/JAHA.116.003858}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Donald P.|cognome=Tashkin|nome2=Michael S.|cognome2=Simmons|nome3=Chi-Hong|cognome3=Tseng|data=2012-08|titolo=Impact of changes in regular use of marijuana and/or tobacco on chronic bronchitis|rivista=COPD|volume=9|numero=4|pp=367–374|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.3109/15412555.2012.671868|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22497563/}}</ref> L'Organizzazione mondiale della sanità cita con prove epidemiologiche che l'uso di cannabis non aumenta il rischio di cancro ai polmoni, alla testa e al collo.<ref>{{Cita web|url=https://www.who.int/medicines/access/controlled-substances/Cannabis-and-cannabis-resin.pdf|titolo=WHO Expert Committee on Drug
Esiste anche un pericolo quando le droghe vengono "diluite", in gergo "tagliate", per aumentare il profitto, e gli agenti da taglio sono sostanze nocive con effetti (collaterali) sconosciuti all'utente, come la fenacetina, il levamisolo e la lidocaina nella cocaina.[[File:Liquor_store_in_Breckenridge_Colorado.jpg|miniatura|L'etanolo delle bevande alcoliche è la sostanza psicoattiva ampiamente utilizzata e abusata che causa maggiori danni]]Anche le droghe legali che sono accettate come stimolanti o inebrianti non sono esenti da rischi e non dovrebbero in alcun modo essere considerate innocue. Il consumo di grandi quantità di alcol può portare a un pericoloso e, nel peggiore dei casi, fatale, avvelenamento da alcol.<ref>{{Cita web|url=https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/argomenti-speciali/droghe-ricreative-e-tossiche/astinenza-e-tossicit%C3%A0-da-alcol|titolo=Astinenza e tossicità da alcol - Argomenti speciali|sito=Manuali MSD Edizione Professionisti|lingua=it|accesso=25 gennaio 2022}}</ref> L'abuso cronico di alcol può, in determinate circostanze, causare gravi danni al fegato, danni cerebrali ([[Sindrome di Wernicke-Korsakoff|sindrome di Korsakoff]]), nonché vari tipi di cancro e forme di psicosi alcolica, come ad es. può causare allucinosi alcolica (ICD-10 F10.52).<ref>{{Cita web|url=https://www.salute.gov.it/portale/alcol/dettaglioContenutiAlcol.jsp?lingua=italiano&id=2346&area=alcol&menu=vuoto|titolo=I danni dell'alcol|autore=Ministero della Salute|lingua=IT|accesso=25 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Barkat|cognome=Masood|nome2=Peter|cognome2=Lepping|nome3=Dmitry|cognome3=Romanov|data=1º maggio 2018|titolo=Treatment of Alcohol-Induced Psychotic Disorder (Alcoholic Hallucinosis)-A Systematic Review|rivista=Alcohol and Alcoholism (Oxford, Oxfordshire)|volume=53|numero=3|pp=259–267259-267|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1093/alcalc/agx090|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29145545/?dopt=Abstract}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Holly A.|cognome=Stankewicz|nome2=John R.|cognome2=Richards|nome3=Philip|cognome3=Salen|titolo=Alcohol Related Psychosis|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK459134/|accesso=25 gennaio 2022|data=2022|editore=StatPearls Publishing}}</ref> Il fumo di tabacco contiene sostanze mutagene e cancerogene. Inoltre, il fumo può danneggiare direttamente o indirettamente tutti gli organi del corpo ed è la principale causa di cancro ai polmoni.<ref>{{Cita web|url=https://www.salute.gov.it/portale/fumo/dettaglioContenutiFumo.jsp?lingua=italiano&id=5580&area=fumo&menu=vuoto|titolo=I danni del fumo|autore=Ministero della Salute|lingua=IT|accesso=25 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/fumo/tabacco-e-tumori-tutti-i-danni-del-fumo-anche-passivo|titolo=Tabacco e tumori: tutti i danni del fumo (anche passivo)|sito=Fondazione Umberto Veronesi|lingua=it|accesso=25 gennaio 2022}}</ref>
Dependence - Critical Review : Cannabis and cannabis resin}}</ref>
Gli psichedelici come l'LSD o i funghi contenenti psilocibina sono in gran parte privi di rischi fisici e psicologici a causa del loro modo di agire e del potenziale quasi inesistente di abuso.<ref>{{Cita web|url=https://www.sciencedaily.com/releases/2013/08/130819185302.htm|titolo=LSD and other psychedelics not linked with mental health problems, analysis suggests|sito=ScienceDaily|lingua=en|accesso=25 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Zoe|cognome=Cormier|data=4 marzo 2015|titolo=No link found between psychedelics and psychosis|rivista=Nature|lingua=en|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1038/nature.2015.16968|url=https://www.nature.com/articles/nature.2015.16968}}</ref> La cannabis fumata può danneggiare i tessuti polmonari e causare cicatrici e danni ai piccoli vasi sanguigni.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Xiaoyin|cognome=Wang|nome2=Ronak|cognome2=Derakhshandeh|nome3=Jiangtao|cognome3=Liu|titolo=One Minute of Marijuana Secondhand Smoke Exposure Substantially Impairs Vascular Endothelial Function|rivista=Journal of the American Heart Association|volume=5|numero=8|pp=e003858|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1161/JAHA.116.003858|url=https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/JAHA.116.003858}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Donald P.|cognome=Tashkin|nome2=Michael S.|cognome2=Simmons|nome3=Chi-Hong|cognome3=Tseng|data=2012-08|titolo=Impact of changes in regular use of marijuana and/or tobacco on chronic bronchitis|rivista=COPD|volume=9|numero=4|pp=367–374367-374|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.3109/15412555.2012.671868|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22497563/}}</ref> L'Organizzazione mondiale della sanità cita con prove epidemiologiche che l'uso di cannabis non aumenta il rischio di cancro ai polmoni, alla testa e al collo.<ref>{{Cita web|url=https://www.who.int/medicines/access/controlled-substances/Cannabis-and-cannabis-resin.pdf|titolo=WHO Expert Committee on Drug Dependence - Critical Review : Cannabis and cannabis resin}}</ref>
 
A lungo termine le droghe inalanti (spesso solventi nitriti) possono comportare danni al fegato e ai reni; danni del midollo osseo; spasmi degli arti dovuti a danni ai nervi; danno cerebrale da mancanza di ossigeno che può causare problemi con il pensiero, il movimento, la vista e l'udito. Con i nitriti è stato rilevato un aumento del rischio di polmonite.<ref name=":7" />
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Alla metanfetamina a lungo termine sono associati ansia, confusione, insonnia, problemi di umore, comportamento violento, paranoia, allucinazioni, deliri, perdita di peso, gravi problemi dentali, prurito intenso che porta a piaghe cutanee da graffi.<ref name=":7" />
 
L'MDMA, alias ecstasy, può portare a confusione, depressione, problemi di attenzione, memoria e sonno di lunga durata; aumento dell'ansia, impulsività e minor interesse per ili sessorapporti sessuali.<ref name=":7" />
 
=== Dipendenza e abuso ===
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Esistono differenze nei sintomi caratteristici della dipendenza dalle diverse droghe. In forma non qualificata, la dipendenza si riferisce a elementi sia fisici sia psicologici. La dipendenza psicologica o psichica si riferisce all'esperienza di controllo alterato sul consumo di alcol o droghe (vedi brama, compulsione), mentre la dipendenza fisiologica o fisica si riferisce alla tolleranza e ai sintomi di astinenza. Nella discussione a orientamento biologico, la dipendenza è spesso usata per riferirsi solo alla dipendenza fisica. La dipendenza fisica è usata anche nel contesto [[Psicofarmacologia|psicofarmacologico]] in un senso ancora più ristretto, riferendosi esclusivamente allo sviluppo di sintomi di astinenza alla cessazione dell'uso di droghe. In questo senso ristretto, la dipendenza crociata è vista come complementare alla tolleranza crociata, essendo entrambe riferite solo alla sintomatologia fisica.
 
Vari fattori influiscono sulla velocità e intensità con cui si sviluppa una dipendenza. Nel caso del crack, ad esempio, la breve durata d'azione di circa 10 minuti, con contemporanea stimolazione del centro di ricompensa, gioca un ruolo determinante nello sviluppo della dipendenza.<ref name=":7" /> In ogni caso rivestono particolare importanza la struttura della personalità individuale e la situazione di vita. In linea di principio, però, è possibile con una corrispondente predisposizione personale quasi tutte le sostanze inebrianti possono essere utilizzate in un modo che porta alla dipendenza psicologica o alla formazione di abitudini. Eroina, tabacco e crack sono tra le sostanze che creano più dipendenza e anche poche dosi possono provocare una dipendenza molto forte.<ref>{{Cita libro|nome=Steven E.|cognome=Hyman|nome2=Robert C.|cognome2=Malenka|titolo=Molecular neuropharmacology : a foundation for clinical neuroscience|url=https://www.worldcat.org/oclc/273018757|accesso=23 gennaio 2022|edizione=2nd ed|data=2009|editore=McGraw-Hill Medical|capitolo=15: Reinforcement and Addictive Disorders|oclc=273018757|ISBN=978-0-07-164119-7}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=I.|cognome=Riezzo|nome2=C.|cognome2=Fiore|nome3=D.|cognome3=De Carlo|data=14 novembre 2012|titolo=Side Effects of Cocaine Abuse: Multiorgan Toxicity and Pathological Consequences|rivista=Current Medicinal Chemistry|volume=19|numero=33|pp=5624–56465624-5646|accesso=23 gennaio 2022|doi=10.2174/092986712803988893|url=http://dx.doi.org/10.2174/092986712803988893}}</ref>
 
A seconda della modalità d'azione neurochimica e della durata dell'uso, l'interruzione dell'uso di determinate droghe può portare a una [[Crisi d'astinenza|sindrome da astinenza]] mentale o fisica. Si tratta delle droghe che agiscono principalmente sul sistema dopaminergico e in particolare il centro della ricompensa (es. cocaina, crack e anfetamine), anche di agonisti del recettore µ-oppioide (es. eroina, codeina e tramadolo), di agonisti del recettore nicotinico dell'acetilcolina (alcol e nicotina), nonché di agonisti del recettore GABA (benzodiazepine, barbiturici).<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Christian|cognome=Lüscher|nome2=Mark A|cognome2=Ungless|data=2006-11|titolo=The Mechanistic Classification of Addictive Drugs|rivista=PLoS Medicine|volume=3|numero=11|pp=e437|accesso=24 gennaio 2022|doi=10.1371/journal.pmed.0030437|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1635740/}}</ref>
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# Eccitanti (sostanze che eccitano l'attività cerebrale): caffeina, tabacco, betel, cocaina, amfetamine.
 
Una classificazione più semplice è quella introdotta da Jean Delay durante il Congresso mondiale di Psichiatria di MontrealMontréal del 1961 secondo cui esistono tre fondamentali tipi di droghe:
 
# Psicolettiche (sostanze che deprimono l'attività cerebrale): barbiturici, sonniferi, alcool, tranquillanti, oppiacei, etere, cloroformio;
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=== Allucinogeni ===
{{Vedi anche|Allucinogeno}}
Sono [[Sostanza pura|sostanze]] capaci di modificare per alcune ore le [[Percezione|percezioni]], i [[Pensiero|pensieri]] e le [[Sensazione|sensazioni]]<ref name="webster">{{Cita web|url=http://www.websters-dictionary-online.com/definitions/hallucinogens|titolo=Hallucinogens|sito=Webster's Online Dictionary|lingua=en|accesso=14 novembre 2020|urlarchivio=https://archive.todayis/20130419003255/http://www.websters-dictionary-online.com/definitions/hallucinogens|dataarchivio=19 aprile 2013}}</ref> in modo più o meno netto in base alla sostanza e al dosaggio.Sotto il termine-ombrello di allucinogeni generalmente vengono racchiusi gli [[Psichedelia|psichedelici]] veri e propri come l'[[LSD]], la [[mescalina]], la [[Dimetiltriptammina|DMT]] la [[psilocibina]] o la [[2C-B]]<ref>https://www.treccani.it/magazine/chiasmo/extra/la_scommessa_psichedelica.html</ref>, i composti [[Droga dissociativa|dissociativi]] come la [[chetaminaketamina]], l'[[ibogaina]], la [[Fenciclidina|PCP]], il [[Ossido di diazoto|gas esilarante]] e il [[Destrometorfano|destrometorfan]], e i composti delirogeni come lo [[stramonio comune]], l'[[atropa belladonna]] o il [[hyoscyamus niger|giusquiamo nero]] dove la dose ricreativa efficace non è molto distante dalla dose mortale, essendo generalmente altamente tossici.
 
=== Analgesici ===
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Un antidepressivo produce sollievo nei sintomi di depressione, distimia, ansia; e in generale tutti i disturbi dell'umore e la fobia sociale.
 
Questo gruppo è suddiviso in: inibitori selettivi della ricaptazione, potenziatori selettivi della ricaptazione, agenti di rilascio selettivi, antagonisti dei recettori, inibitori della ricaptazione, antidepressivi biciclici, antidepressivi triciclici, antidepressivi tetraciclici, antidepressivi eterociclici, inibitori della monoamino ossidasi, agonisti del recettore 5-HT <sub>1A</sub> .
 
=== Antiparkinsoniani ===
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Un antipsicotico produce sollievo dai sintomi della psicosi. Possono causare aumento di peso, agranulocitosi, discinesia, acatisia, distonia, morbo di Parkinson, ipotensione, tachicardia, letargia, incubi, iperprolattinemia o disfunzione erettile.
 
Questo gruppo è diviso in sottogruppi: benzimidibenzammidi, butirrofenoni, difenilbutilpiperidinefenotiazine, fenotiazinetioxanteni, tioxantinedifenilbutilpiperidine, triciclicifenilpiperazine, piperidinedibenzodiazepine, benzisoxazolodibenzotiazepine, piperazinebenzisossazoli, benzotiazolebenzisotiazoli e altre meno comuni.
 
=== Ansiolitici ===
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Un ansiolitico viene usato per il trattamento dell'ansia e dei suoi disturbi. Sono considerati tranquillanti minori. Possono causare tachicardia, incubi o perdita di coscienza.
 
Questo gruppo è suddiviso in: recettori GABA <sub>A</sub> , agonisti del recettore 5-HT <sub>1A</sub> , antagonisti dell'istamina (antistaminico), antagonisti del rilascio della corticotropina, antagonisti della tachichinina, antagonisti della melanina, ecc.
 
=== Anoressizzanti ===
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I farmaci anoressici o antiobesi sono quelli che sopprimono o riducono l'appetito. Sono spesso usati per ridurre il peso.
 
Questi tipi di farmaci si dividono in stimolanti e anticannabinoidi. La maggior parte degli stimolanti sopprime l'appetito e, in effetti, una delle droghe più consumate al mondo, il caffè, è un potente soppressore della fame. I cannabinoidi hanno la capacità di stimolare i recettori dei cannabinoidi CB <sub>1</sub> e CB <sub>2</sub> , che aumentano l'appetito. Quelle sostanze che sono antagonisti e agonisti inversi di questi recettori produrrebbero l'effetto opposto, cioè la diminuzione o la soppressione dell'appetito, come accade con Rimonabant o Surinabant. Tuttavia, il consumo eccessivo di THC produce l'effetto opposto a quello di un consumo moderato, poiché in un consumo normale l'attivazione dei recettori cannabinoidi CB <sub>1</sub> avviene a livello dei neuroni eccitatori glutamatergici, mentre un consumo maggiore produrrebbe la stimolazione dei recettori cannabinoidi CB <sub>1</sub> sui neuroni inibitori GABAergici dello striato ventrale.
 
=== Depressivi ===
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I [[nootropi]] (dal greco ''noús'' 'mente' e ''tropos'' 'movimento'), anche comunemente noti come "''smart drug''", sono sostanze psicoattive assunte con lo scopo di migliorare le capacità cognitive umane<ref>{{Cita web|url=https://www.aifa.gov.it/-/smart-drugs-i-rischi-nascosti-del-potenziamento-cognitivo-|titolo=Smart drugs: i rischi nascosti del “potenziamento cognitivo”|data=19 marzo 2014|accesso=6 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220106185606/https://www.aifa.gov.it/-/smart-drugs-i-rischi-nascosti-del-potenziamento-cognitivo-}}</ref>. I nootropi sono usati per migliorare le funzioni mentali, come la cognizione, la memoria, l'attenzione, l'apprendimento o aumentano la motivazione o la concentrazione.
 
Alcuni nootropi sono veri e propri medicinali usati per trattare alcune malattie come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer. Sono anche comunemente usati per recuperare le funzioni cerebrali perse durante l'invecchiamento. Questo gruppo comprende simpaticomimetici, xantine, eugeroici, antagonisti H <sub>3</sub>, agonisti inversi GABA <sub>A ,</sub> dopamina D1, agonisti della nicotina alfa <sub>7</sub>, inibitori della prolilendopeptidasi, agonisti alfa-adrenergici e antiossidanti.
 
=== Sedativi-ipnotici ===
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Il [[Lophophora williamsii|peyote]], un piccolo cactus privo di spine a rischio di estinzione, contiene [[mescalina]] e altri [[alcaloidi]] psicoattivi, per le sue proprietà è usato da popoli nativi americani come i [[Huicholes|Wirrarika]] e i [[Tarahumara|Raramuri]]. Nell'America Latina se ne attestano usi archeologici antichi di cinquemila anni<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Hesham R. El-Seedi, Peter A.G.M. De Smet, Olof Beck ''et al.''|anno=2005|titolo=Prehistoric peyote use: Alkaloid analysis and radiocarbon dating of archaeological specimens of Lophophora from Texas|rivista=Journal of Ethnopharmacology|volume=101|numero=1-3|pp=238-242|doi=10.1016/j.jep.2005.04.022}}</ref>. Una religione contemporanea, la [[peyotismo|Chiesa Nativa Americana]], comprende tra i suoi rituali l'ingestione del peyote<ref name="altreligion">{{Cita web|url=http://altreligion.about.com/od/alternativereligionsaz/p/Peyote-And-The-Native-American-Church.htm|titolo=Peyote and the Native American Church|autore=Catherine Beyer|accesso=5 marzo 2015|opera=About.com Religion & Spirituality|dataarchivio=2 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402092953/http://altreligion.about.com/od/alternativereligionsaz/p/Peyote-And-The-Native-American-Church.htm|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Altre piante contenenti mescalina sono utilizzate da 8 &nbsp;000 anni<ref>{{Cita libro|titolo=LYNCH F. THOMAS, 2013, Cronología de la Cueva de Guitarrero, Perú, in: B. Ibarra (cur.), Cien Años de la Arqueología en la Sierra de Ancash, Instituto de Estudios Huatinos, Huari, Peru, pp. 45-53}}</ref> per fini religioso-spirituali, si tratta del cactus colonnare [[Echinopsis pachanoi|San Pedro]] e la [[Echinopsis peruviana|torcia peruviana]], diffusi nelle Ande fra i 2 &nbsp;000 e i 3 &nbsp;000 metri, fanno parte di varie tradizioni di cura dei [[Culture andine|popoli andini]]<ref>{{Cita libro|titolo=Bussmann RW, Sharon D (2006). "Traditional medicinal plant use in Northern Peru: tracking two thousand years of healing culture". J Ethnobiol Ethnomed. 2 (1): 47. doi:10.1186/1746-4269-2-47. PMC 1637095}}</ref>.
 
Anche la [[Marijuana|cannabis]] (ganja) possiede una tradizione d'uso religioso e spirituale molto antico. In alcune tradizioni indiane e nel [[rastafarianesimo]] la si usa come enteogeno -sacramento- nelle pratiche e nelle cerimonie religiose.<ref>{{Cita web|url=https://dx.doi.org/10.1163/1877-5888_rpp_sim_024830|titolo=Rastafarianism|sito=Religion Past and Present|accesso=19 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Owens,|cognome=Joseph,|titolo=Dread : the Rastafarians of Jamaica|url=https://www.worldcat.org/oclc/7018276|accesso=19 novembre 2018|oclc=7018276|ISBN=0-435-98650-3}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Winterborne,|cognome=Jeffrey.|titolo=Medical Marijuana / Trees of Life at the University of London.|url=https://www.worldcat.org/oclc/368025867|accesso=19 novembre 2018|data=2008|editore=Pukka Pr|oclc=368025867|ISBN=978-0-9550112-2-1}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Abel, Ernest L.,|cognome=1943-|titolo=Marihuana, the first twelve thousand years|url=https://www.worldcat.org/oclc/557945009|accesso=19 novembre 2018|data=1980|editore=Plenum Press|oclc=557945009|ISBN=978-1-4899-2189-5}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Joseph P.|cognome=McKerns|titolo=Medill, Joseph (06 April 1823–16 March 1899), editor and principal owner of the Chicago Tribune (1855-1899)|url=https://dx.doi.org/10.1093/anb/9780198606697.article.1601116|accesso=19 novembre 2018|collana=American National Biography Online|data=2000-02|editore=Oxford University Press}}</ref>
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== Costi sociali e danni correlati alle droghe ==
[[File:Danni_causati_dalle_droghe_dettaglio.png|miniatura|Danni causati dalle droghe nel [[Regno Unito]]<ref name="Nutt2">{{Cita pubblicazione|nome=David J|cognome=Nutt|nome2=Leslie A|cognome2=King|nome3=Lawrence D|cognome3=Phillips|data=2010-11|titolo=Drug harms in the UK: a multicriteria decision analysis|rivista=The Lancet|volume=376|numero=9752|pp=1558–15651558-1565|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1016/s0140-6736(10)61462-6|url=http://dx.doi.org/10.1016/s0140-6736(10)61462-6}}</ref>. In paesi con diverse legislazioni e diversi consumi abituali di droghe la graduatoria può essere diversa]]
I disturbi da uso di droghe sono associati a costi significativi per la società dovuti alla perdita di produttività, alla mortalità prematura, all'aumento della spesa sanitaria e ai costi relativi alla giustizia penale, al benessere sociale e ad altre conseguenze sociali.<ref name=":13" /><ref name=":62">{{Cita libro|cognome=United Nations|titolo=International narcotics control board report, 2013.|url=https://www.worldcat.org/oclc/900220427|accesso=23 gennaio 2022|data=2014|editore=United Nations Pubns|capitolo=Economic consequences of drug abuse|oclc=900220427|ISBN=978-92-1-056478-6|urlcapitolo=https://www.incb.org/documents/Publications/AnnualReports/Thematic_chapters/English/AR_2013_E_Chapter_I.pdf}}</ref>
 
Varie ricerche hanno rilevato come i costi sociali di alcol e tabacco, droghe lecite, siano molto superiori a quelli di tutte le droghe illecite assieme.<ref>{{Cita web|url=https://halshs.archives-ouvertes.fr/file/index/docid/263399/filename/Cout_social_4_avril.pdf|titolo=Philippe Fenoglio, Véronique Parel, Pierre Kopp. Le coût social de l’alcool, du tabac et des drogues
illicites en France, 2000. Actualité et dossier en santé publique, la Documentation française, 2006, pp.69-74.}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|data=1999-05|titolo=A REPORT AND COMMENTARIES|rivista=Addiction|volume=94|numero=5|pp=631–647631-647|lingua=en|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1080/09652149933450|url=http://doi.wiley.com/10.1080/09652149933450}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://hpi.georgetown.edu/abuse/|titolo=Substance Abuse: Facing the Costs|sito=Health Policy Institute|lingua=en|accesso=25 gennaio 2022}}</ref>
 
Nel marzo 2007, uno studio condotto da un gruppo di ricerca guidato da David Nutt è stato pubblicato su ''The Lancet'', ha definito tre fattori principali che spiegano il potenziale danno prodotto dall'uso di una droga:
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* il potenziale impatto del consumo di droga sulla famiglia, la comunità e la società in cui vive il tossicodipendente, ovvero il ''danno sociale''.
 
Ognuna di queste categorie è a sua volta suddivisa in tre sottocategorie. Psichiatri ed esperti indipendenti hanno assegnato a tutte le sostanze da 0 a 3 punti in ciascuna sottocategoria. Le valutazioni medie di tutte le categorie sono state aggiunte per ciascuna sostanza per ottenere un valore per il potenziale danno complessivo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=David|cognome=Nutt|nome2=Leslie A.|cognome2=King|nome3=William|cognome3=Saulsbury|data=24 marzo 2007|titolo=Development of a rational scale to assess the harm of drugs of potential misuse|rivista=The Lancet|volume=369|numero=9566|pp=1047–10531047-1053|lingua=en|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1016/S0140-6736(07)60464-4|url=https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(07)60464-4/abstract}}</ref> Le droghe legali alcol e tabacco sono risultate tra le dieci droghe più dannose.
 
In Germania, queste due droghe da sole causerebbero oltre 121000 decessi l'anno a fronte dei 1000 decessi correlati alla droghe illegali.<ref>{{Cita news|lingua=de|url=https://www.spiegel.de/gesundheit/psychologie/jahrbuch-sucht-2014-die-verheerenden-folgen-von-alkohol-und-tabak-a-965585.html|titolo=Jahrbuch Sucht 2014: Die verheerenden Folgen von Alkohol und Tabak|pubblicazione=Der Spiegel|data=22 aprile 2014|accesso=24 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gesundheit.de/krankheiten/psyche-und-sucht/alkoholismus/alkohol-die-leber-traegt-die-hauptlast|titolo=Alkohol – die Leber trägt die Hauptlast|lingua=de|accesso=24 gennaio 2022}}</ref><ref name=":42">{{Cita pubblicazione|nome=Udo|cognome=Bonnet|nome2=Michael|cognome2=Specka|nome3=Michael|cognome3=Soyka|data=26 ottobre 2020|titolo=Ranking the Harm of Psychoactive Drugs Including Prescription Analgesics to Users and Others–A Perspective of German Addiction Medicine Experts|rivista=Frontiers in Psychiatry|volume=11|ppp=592199|accesso=24 gennaio 2022|doi=10.3389/fpsyt.2020.592199|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7649209/}}</ref>
 
Uno studio di follow-up basato su una metodologia migliorata è stato pubblicato su ''Lancet'' nel novembre 2010. Il potenziale di danno era ora costituito da 16 fattori individuali ponderati, che erano divisi nei gruppi di danno ''fisico, psicologico'' e ''sociale'' all'interno delle dimensioni del danno a sé stessi e del danno agli altri. La droga identificata come avente il maggior potenziale di danno in generale era l'alcol con un punteggio di 72 su 100, seguito dall'eroina e dal crack. L'alto potenziale di danno dell'alcol, soprattutto nella dimensione del "danno agli altri" può essere probabilmente spiegato in parte dalla sua pronta disponibilità e dal consumo diffuso e socialmente tollerato nel Regno Unito.
 
Altre droghe con una valutazione complessiva del rischio elevato hanno un maggiore potenziale assoluto di danno a sé stessi. È probabile che ciò sia dovuto principalmente all'alto rischio di una rapida dipendenza che si sviluppa con queste droghe.<ref name="Nutt2" />
 
La ricerca rileva come il potenziale danno legato all'alcol è il primo mentre quello legato al tabacco è tra i primi 10. A conclusioni analoghe sono arrivati studi successivi anche in paesi diversi dal [[Regno Unito]].<ref name=":42" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Celia JA|cognome=Morgan|nome2=Louise A|cognome2=Noronha|nome3=Mark|cognome3=Muetzelfeldt|data=2013-6|titolo=Harms and benefits associated with psychoactive drugs: findings of an
international survey of active drug users|rivista=Journal of Psychopharmacology (Oxford, England)|volume=27|numero=6|pp=497–506497-506|accesso=24 gennaio 2022|doi=10.1177/0269881113477744|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4107777/}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Robin Lester|cognome=Carhart-Harris|nome2=David John|cognome2=Nutt|data=2013-09|titolo=Experienced drug users assess the relative harms and benefits of drugs: a web-based survey|rivista=Journal of Psychoactive Drugs|volume=45|numero=4|pp=322–328322-328|accesso=24 gennaio 2022|doi=10.1080/02791072.2013.825034|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24377171/}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Wojciech|cognome=Jankowski|nome2=Marcin|cognome2=Hoffmann|data=25 febbraio 2016|titolo=Can Google Searches Predict the Popularity and Harm of Psychoactive Agents?|rivista=Journal of Medical Internet Research|volume=18|numero=2|pp=e38|accesso=24 gennaio 2022|doi=10.2196/jmir.4033|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4786686/}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jan van|cognome=Amsterdam|nome2=Antoon|cognome2=Opperhuizen|nome3=Maarten|cognome3=Koeter|data=2010|titolo=Ranking the Harm of Alcohol, Tobacco and Illicit Drugs for the Individual and the Population|rivista=European Addiction Research|volume=16|numero=4|pp=202–207202-207|lingua=en|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1159/000317249|url=https://www.karger.com/Article/FullText/317249}}</ref>
 
== Controllo legislativo ==
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=== Nuove sostanze psicoattive ===
La normativa comunitaria individua le Nuove Sostanze Psicoattive , in sigla NPS (art. 1 della Decisione Quadro 2004/757/GAI del Consiglio del 25 ottobre 2004, come modificata dalla Direttiva (UE) 2017/2103 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 novembre 2017) in ogni «''sostanza allo stato puro o contenuta in un preparato non contemplata dalla convenzione unica delle Nazioni Unite sugli stupefacenti del 1961, quale modificata dal protocollo del 1972, o dalla convenzione delle Nazioni Unite sulle sostanze psicotrope del 1971 ma che può presentare rischi sanitari o sociali analoghi a quelli presentati dalle sostanze contemplate da tali convenzioni''».<ref>{{Cita web|url=https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:02004F0757-20171122&from=EN|titolo=DECISIONE QUADRO 2004/757/GAI DEL CONSIGLIO
del 25 ottobre 2004 riguardante la fissazione di norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati e alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti}}</ref>
 
L'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) le definisce: "sostanze di abuso, sia in una forma pura che in un preparato, che non sono controllate dalla Convenzione unica sugli stupefacenti del 1961 o dalla Convenzione del 1971 sulle sostanze psicotrope, ma che possono rappresentare una minaccia per la salute pubblica”.
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{{Portale|chimica|neuroscienze}}
 
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