Patrick Modiano: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nasce a [[Boulogne-Billancourt]], città poco distante da [[Parigi]], il 30 luglio del [[1945]], figlio di Albert Modiano, [[Francia|francese]] di origini [[Ebrei italiani|ebraico-italiane]],<ref>"...un Samuel Modillano si stabilì a [[Salonicco]] sotto il [[Impero ottomano|dominio Ottomano]] alla fine del [[XVI secolo|Sedicesimo secolo]]. Rabbino e studioso, Samuel arrivava dall'Italia, probabilmente da [[Modigliana]] (oggi nel [[forlivese]], nel '500 appartenente alla [[Toscana]]). Per via delle differenti grafie, il cognome divenne Modiano." Paolo Salom, "Storia di famiglia. A Parigi dalla Toscana via Salonicco", ''Corriere della Sera'', 10 ottobre 2014, p. 32,</ref><ref>[http://www.themodianos.gr/The_Story.pdf] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140714145637/http://www.themodianos.gr/The_Story.pdf|data=14 luglio 2014}} ''Dal 1833 tutte le famiglie Modiano che vivevano a Salonicco ottennero dal consolato toscano la cittadinanza (nazionalità) livornese''</ref> e di Louisa Colpijn, un'attrice [[Belgio|belga]] di etnia [[Fiamminghi|fiamminga]]. Studia dapprima in [[Alta Savoia]], {{chiarire|poi al [[Liceo Henri-IV]] di [[Parigi]] in classes préparatoires, cioè i due anni che seguono il baccalauréat. |In Francia si frequenta il liceo anche nei due anni che seguono la maturità, frequentando le classes préparatoires.}}; conosce [[Raymond Queneau]], amico della madre, che gli darà anche delle lezioni individuali di [[geometria]] e con il quale entrerà anch'egli in amicizia. Termina gli studi liceali ad [[Annecy]], conseguendo il [[baccalauréat]] nel 1962, senza proseguire.
 
Introdotto dall'amicoda Queneau nel mondo letterario, conosce l'editore [[Gallimard]] e, nel 1967, scrive il suo primo romanzo ''[[La Place de l'Étoile]]'', che viene pubblicato dallo stesso Gallimard; il romanzo gli vale il [[Prix Roger-Nimier|Premio Roger Nimier]]. È documentarista per [[Carlo Ponti]] e paroliere per [[Françoise Hardy]]. Nei suoi romanzi, per lo più ambientati nella [[occupazione tedesca della Francia|Parigi occupata]] dai [[nazismo|nazisti]] e costruiti intorno alla figura dello straniero, dell'esule, dell'ebreo, si intrecciano una vena disperata di ascendenza [[esistenzialismo|esistenzialista]] e il gusto della rievocazione.
 
L'autore rievoca molto spesso, nei personaggi dei suoi romanzipersonaggi, l'ambigua figura del padre, un ebreo sicuramente vittima del [[Nazismo]], che però, arrestato nel [[1943]], si dimostrò pronto a tutto pur di sopravvivere: (infatti, riuscì a sfuggire alla [[deportazione]] grazie a potenti amicizie [[collaborazionismo|collaborazioniste]]):. unaUna figura dalla duplice epersonalità ambigua identità, invischiata molto spesso in rapporti di complicità con i carnefici.
 
Nel [[1978]] il romanzo ''[[Via delle Botteghe Oscure (romanzo)|Rue des Boutiques Obscures]]'' (titolo che si riferisce a [[via delle Botteghe Oscure]], di [[Roma]], dove ha anche abitato), gli vale il [[Premio Goncourt]]. Nel 1996 riceve dal [[Ministero della cultura e della comunicazione (Francia)|Ministero della Cultura francese]] il [[Grand Prix national des lettres]].<ref>{{Cita web|url = https://www.revolvy.com/page/Grand-prix-national-des-Lettres|titolo = Grand prix national des Lettres|sito = revolvy.com|accesso = 11 gennaio 2020|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200111061541/https://www.revolvy.com/page/Grand-prix-national-des-Lettres|dataarchivio = 11 gennaio 2020|urlmorto = sì}}</ref> Nel 2000 l'[[Académie française]] gli conferisce il [[Grand Prix de littérature Paul Morand]]<ref>{{Cita web|url = http://www.academie-francaise.fr/grand-prix-de-litterature-paul-morand|titolo = Grand Prix de Littérature Paul Morand|sito = academie-francaise.fr|accesso = 15 gennaio 2020}}</ref>
 
In Italia i primi libri dello scrittore appaiono presso la casa editrice [[Rusconi Libri|Rusconi]]; ''Villa triste'' viene tradotto in italiano da [[Alfredo Cattabiani]]. Nel [[2008]] ha scritto la prefazione al diario di [[Hélène Berr]] e l'anno successivo a un'edizione del romanzo ''[[Niente di nuovo sul fronte occidentale]]'' di [[Erich Maria Remarque]].
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* ''Souvenirs dormants'', Paris, Gallimard, 2017.
** ''[[Ricordi dormienti]]'', trad. di Emanuelle Caillat, Collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2018, ISBN 978-88-06-23976-3.
*''Encre Sympathique, Paris, Gallimard, 2019''
**[[Inchiostro simpatico]], trad. Emanuelle Caillat, Collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2021, ISBN 9788806248963
* ''Chevreuse'', Paris, Gallimard, 2021.
** ''[[La strada per Chevreuse]]'', trad. di Emanuelle Caillat, Collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2023, ISBN 978-88-06-25564-0.
* ''[[La danseuse (romanzo)|La danseuse]]'', Paris, Gallimard, 2023.
 
==== Romanzi per ragazzi ====
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== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Legion Honneur Chevalier ribbon.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore
|collegamento_onorificenza =Légion Legion d'honneuronore
|motivazione =
|luogo = 3 aprile [[1996]]<ref>[httphttps://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=jorf/id/JORFTEXT000000741224 Décret du 3 avril 1996 portant promotion et nomination], [[Journal officiel de la République française|JORF]] n° 84 du 7 avril 1996, p. 5438, [[Système NOR|NOR]] PREX9610753D, sur [[Légifrance]].</ref>
}}{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore
|collegamento_onorificenza = Legion d'onore
|data = 1 gennaio 2015<ref> [https://www.legiondhonneur.fr/sites/default/files/presse_dl/legion_dhonneur_promotion_du_1er_janvier_2015.pdf]</ref>
|immagine = Legion_Honneur_Officier_ribbon.svg
}}{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine della Legion d'onore
|immagine = Legion_Honneur_Commandeur_ribbon.svg
|collegamento_onorificenza = Legion d'onore
|data = 29 dicembre 2022<ref>[https://www.legifrance.gouv.fr/jorf/id/JORFTEXT000046850455]</ref>
}}{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine delle arti e delle lettere
|immagine = Ordre des Arts et des Lettres Chevalier ribbon.svg
|collegamento_onorificenza = Ordine delle arti e delle lettere
|data = 16 giugno 1994<ref>[https://www.siv.archives-nationales.culture.gouv.fr/siv/rechercheconsultation/consultation/ir/pdfIR.action?irId=FRAN_IR_026438]</ref>
}}
 
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* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.litt-and-co.org/au_temps/sommaire_autemps.htm|''Au temps, Dictionnaire Patrick Modiano'', par Bernard Obadia|lingua=fr}}
* {{lingue|fr}} [http://www.histoire.presse.fr/actualite/portraits/patrick-modiano-ote-le-masque-01-06-2005-5452 ''Patrick Modiano ôte le masque''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141016053920/http://www.histoire.presse.fr/actualite/portraits/patrick-modiano-ote-le-masque-01-06-2005-5452 |date=16 ottobre 2014 }} par Anna Bitton dans le magazine ''[[L'Histoire]]'', mensuel n° 299, p.&nbsp;32, 2005.
* [https://web.archive.org/web/20141102165339/http://www.mod-langs.ox.ac.uk/gosetti Valentina Gosetti], [http://www.treccani.it/magazine/piazza_enciclopedia_magazine/cultura/Modiano_maestro_della_memoria.html ''Modiano, maestro della memoria''], ''PEM-Piazza Enciclopedia Magazine'', 10 ottobre [[2014]], [[Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani]].