Anti-Defamation League: differenze tra le versioni

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L'ADL sostiene lo stato ebraico e si è opposta in modo vigoroso alla risoluzione del 1978 dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]] (revocata nel 1991) che ha equiparato il [[sionismo]] al [[razzismo]]<ref>{{Cita web|url=http://www.adl.org/durban/adl_quotes.asp |titolo=U.N. World Conference Against Racism |editore=ADL}}</ref> e al tentativo di rilanciare tale formulazione alla [[Conferenza mondiale contro il razzismo]] svoltasi a [[Durban]] nel 2001<ref>{{Cita web|url=http://www.adl.org/durban/un_anti-zionism.asp |titolo=U.N. World Conference Against Racism |editore=ADL}}</ref>. L'ADL ha anche espresso preoccupazione per le proposte legislative israeliane che soffocano la libertà di espressione e minano la natura democratica stessa del paese<ref>{{cita testo|url=http://www.adl.org/press-center/press-releases/israel-middle-east/adl-concerned-that-proposed-legislation-on-ngo-funding.html?referrer=https://www.google.com/#.VrPgDfkrKig|titolo=ADL 'Concerned That Proposed Legislation on NGO Funding in Israel Would Erode Nation’s Democratic Character,'}} Anti-Defamation League Press ReleaseJanuary 11, 2016:'In 2011, the League urged the Israeli government to work to modify two similar bills regarding donations from foreign governments to Israeli NGOs, and voiced concern over laws that stifle free expression.'</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.timesofisrael.com/reform-joins-adl-ajc-in-opposing-israels-ngo-bill/|titolo=Reform joins ADL, AJC in opposing Israel’s NGO bill}}</ref>.
 
Il 23 settembre del 2003, in occasione della "Tribute to Italy Dinner" l'ADL ha premiato il [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana]] [[Silvio Berlusconi]], un onore "conferito ai leader mondiali che si impegnano a promuovere il raggiungimento della pace regionale e mondiale e che sviluppano un impegno speciale nel promuovere i [[diritti umani]] e i [[diritti civili]]"<ref>{{Cita web |url=http://adl.org/international/lfe/speech_berlusconi.asp |titolo=Speech by Prime Minister Silvio Berlusconi at the Anti-Defamation League Tribute to Italy Dinner |editore=ADL |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20031008112944/http://www.adl.org/international/lfe/speech_berlusconi.asp }}</ref>. Berlusconi èera anche molto ben conosciuto per la sua spiccata posizione filo-israeliana<ref>{{Cita news|url=http://www.israelnationalnews.com/News/Flash.aspx/145288 |titolo=Pro-Israel Italian leader Berlusconi To Visit in May |data=22 aprile 2008 |editore=Arutz Sheva}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Netanyahu Nixes Meeting With Obama Envoy |data=23 giugno 2009 |url=https://www.cbsnews.com/stories/2009/06/23/world/main5106588.shtml?source=related_story |editore=CBS News}} "Berlusconi's pro-Israel stance has made Italy perhaps Israel's best friend in Europe."</ref>.
 
L'ADL si è dichiarata contraria alla pratica denigratoria e persecutoria del "Red-baiting"<ref>{{Cita libro|cognome1=Malloy|nome1=Sean|cognome2=Lorimer|nome2=Doug|cognome3=al|nome3=Doug Lorimer et|titolo=The Palestinian Struggle, Zionism and Anti-Semitism|url=https://books.google.com/books?id=JUbCcAwVCIkC&pg=PA36|anno=2002|editore=Resistance Books|isbn=978-1-876646-37-0|p=36}}</ref> e il [[maccartismo]]<ref>{{Cita libro|cognome1=Norwood|nome1=Stephen Harlan|cognome2=Pollack|nome2=Eunice G.|titolo=Encyclopedia of American Jewish History|url=https://books.google.com/books?id=IB3mBsgfIHQC&pg=PA245|anno=2008|editore=ABC-CLIO|isbn=978-1-85109-638-1|p=245}}</ref>.
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== Controversie ==
{{controversie}}
=== Controversie sulla raccolta di dossier ===
A partire dagli anni trenta l'ADL sta raccogliendo informazioni e pubblicando rapporti su qualunque cosa identifica come [[antisemitismo]], [[razzismo]] e [[pregiudizio]] oltre che su individui e gruppi anti-ebrei, anti-israeliani, razzisti, antidemocratici, violenti e estremisti; di conseguenza l'organizzazione ha accumulato quello che una volta ha definito come un "ben noto archivio di informazioni accurate, dettagliate e inattaccabili sulle persone e le organizzazioni estremiste"<ref>{{Cita web|url=http://www.adl.org/ADLHistory/1930_1940.asp |titolo=1930–1940 The World and ADL Were Changing... |sito=History of the ADL |editore=ADL}}</ref>. Nel corso dei decenni l'ADL ha raccolto migliaia di [[file]].
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L'8 aprile del 1993 la polizia ha sequestrato il computer di Bullock e ha fatto incursione negli uffici ADL a San Francisco ed a Los Angeles. La ricerca ha rivelato che Bullock aveva messo insieme fascicoli informativi su 9.876 individui e più di 950 gruppi di tutto lo spettro politico. Molti dei brani di Bullock riguardavano gruppi che non rientravano nella definizione di estremisti. Oltre ai dossier sul [[Ku Klux Klan]], sulla "White Aryan Resistance", sullo [[Jihādismo]] e la [[Lega di Difesa Ebraica]] sono stati rinvenuti dati sul [[National Association for the Advancement of Colored People]], sul [[Congresso Nazionale Africano]], sull'[[American Civil Liberties Union]], sull'[[United Automobile Workers]], sull'[[ACT UP]], sulla rivista ''Mother Jones'', sull'[[ITAR-TASS]], su [[Greenpeace]], sugli [[Ebrei per Gesù]] e sul "National Lawyers Guild". C'erano anche dossier su politici, tra cui la democratica [[Nancy Pelosi]], l'ex repubblicano [[Pete McCloskey]] e sull'attivista [[Lyndon LaRouche]]<ref name="Paddock" /><ref>{{Cita web |url=http://www.refuseandresist.org/big_brother/011697antifa.html |titolo=The 'Public-Private Partnership' |cognome=Burghardt |nome=Tom |data=16 gennaio 1997 |editore=Antifa Info-Bulletin |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010211005852/http://www.refuseandresist.org/big_brother/011697antifa.html }}</ref>.
 
Bullock ha detto agli investigatori che molti di questi erano suoi dossier privati, non le informazioni che stava passando all'ADL. Un avvocato ha dichiarato che "non sapevamo nulla della grande quantità di fascicoli, quelli non sono i dossier di ADL... questo è un lavoro personale di Bullock"<ref name="Adams">Meredith Jane Adams (May 3, 1993) {{cita testo|url=http://articles.chicagotribune.com/1993-04-18/news/9304180103_1_roy-bullock-adl-anti-defamation-league|titolo="B'nai B'rith Is Target Of Probe"|postscript=nessuno|accesso=6 agosto 2017|dataarchivio=22 giugno 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150622203525/http://articles.chicagotribune.com/1993-04-18/news/9304180103_1_roy-bullock-adl-anti-defamation-league|urlmorto=sì}}, ''[[Chicago Tribune]]''</ref>. Per quanto riguarda i propri archivi l'ADL ha affermato il possesso di un dossier su un gruppo non significava che l'ADL si opponesse al gruppo. L'avvocato distrettuale accusò allora l'ADL di condurre una "rete di [[spionaggio]]" nazionale, ma abbandonò tutte le accuse pochi mesi dopo<ref name="jewishsf">{{Cita news |nome=Julie |cognome=Wiener |titolo=ADL settles with Arabs, others to wrap up 6-year lawsuit |url=http://www.jewishsf.com/content/2-0-/module/displaystory/story_id/12169/ |pubblicazione=The Jewish News Weekly of Northern California |data=1º ottobre 1999 |accesso=2 settembre 2007 |urlarchivio=https://archive.todayis/20070714090321/http://www.jewishsf.com/content/2-0-/module/displaystory/story_id/12169/ }}</ref> giudicandola esser stata fatta a fin di bene. L'ADL ha poi offerto all'ufficio dell'avvocato distrettuale una somma di 75.000 dollari per combattere l'intolleranza, debitamente accolta<ref name="MearWalt" />.
 
Nelle settimane successive alle perquisizioni dodici gruppi per i [[diritti civili]] guidati dall'[[American-Arab Anti-Discrimination Committee]] e dalla "National Lawyers Guild," hanno presentato una [[causa civile]] che chiede all'ADL di pubblicare le informazioni ottenute con metodi di sorveglianza e di concludere le sue indagini, oltre a pagare i danni relativi<ref>James Bolden, {{cita testo|url=http://www.highbeam.com/doc/1P1-2221305.html|titolo=Coalition of Civil Rights Groups Sue Anti-Defamation League|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121022135810/http://www.highbeam.com/doc/1P1-2221305.html }}, ''[[Los Angeles Sentinel]]'', November 3, 1993.</ref>. La causa ha alimentato la speculazione sul fatto che l'organizzazione stesse intraprendendo una campagna segreta per reprimere il dissenso politico<ref>{{cita testo|url=https://www.nytimes.com/1993/10/24/us/anti-defamation-league-accused-of-spying.html|titolo="Anti-Defamation League Accused of Spying"|postscript=nessuno}}, New York Times. October 24, 1993. Retrieved 27 feb 2017</ref>.
 
L'avvocato del querelante, ex membro della [[Camera dei rappresentanti (degli Stati Uniti d'America)|Camera dei rappresentanti]] McCloskey, ha affermato che le informazioni raccolte dall'ADL costituivano una violazione della [[privacy]]. L'ADL, pur allontanandosi da Bullock, ha ribadito che ha il diritto, come qualsiasi altro ricercatore o giornalista, a indagare su organizzazioni e individui. Richard Cohen, legale del [[Southern Poverty Law Center]] di [[Montgomery (Alabama)]], ha affermato che, proprio come i giornalisti, anche i ricercatori dell'ADL "raccolgono comunque informazioni" e le accolgono con favore da fonti confidenziali, concludendo che "probabilmente si affidano alle loro fonti per disegnare la linea di confine" su quanto può essere legalmente divulgato. Bullock ha ammesso di aver acceduto nello zelo e che alcuni dei modi in cui ha raccolto i dati potrebbero essere stati illegali<ref name="Adams" />.
 
La causa è stata risolta in tribunale nel 1999. L'ADL ha accettato di pagare 175.000 dollari per le spese giudiziarie dei gruppi, due dei quali ebraici<ref name="MearWalt" />, che l'hanno citata in giudizio, promettendo che non avrebbe cercato informazioni provenienti da fonti per le quali sapeva di non poter legalmente rivelare i contenuti, consentendo di eliminare i dati sensibili come i documenti criminali o i [[Social Security number]] dai suoi [[file]] e ha speso 25.000 dollari per instaurare ulteriori rapporti tra le comunità di [[ebrei americani]], [[arabi americani]] e [[afroamericani]].