Area marina protetta: differenze tra le versioni
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| Riga 1: [[File:Salomons Atoll in the Chagos.jpg|miniatura|Le [[isole Chagos]], una delle più grandi aree marine protette del mondo]] L{{'}}'''area naturale marina protetta''', definita per comodità, anche a livello internazionale, generalmente e più brevemente solo come '''area marina protetta''' o '''AMP''', è una zona di mare circoscritta, in genere di particolare pregio ambientale e paesaggistico, all'interno della quale è in vigore una normativa limitativa e protettiva dell'[[habitat]], delle specie e dei luoghi, e relativa alla regolamentazione e gestione delle attività consentite. Rientrano nell'ambito delle [[aree naturali protette]] e spesso sono anche definite riserve; in alcune di esse viene consentita anche la pesca commerciale tradizionale, presumibilmente non distruttiva.[[File:Marine protected areas detailed map.jpg|upright=1.6|thumb|destra]]▼ [[File:Boa Resinex Scoglio Catalano archivio Busdraghi AHO.jpg|thumb|upright=1.4|Boa di delimitazione di una zona "A" di protezione assoluta.]] A livello mondiale, per il calo repentino degli [[stock ittico|stock ittici]] attuale, è stata riconosciuta l'importanza della protezione di 'riserve marine', per favorire la ricostituzione gli stock ittici anche nelle acque esterne<ref>Dan Saladino, ''Mangiare fino all'estinzione'', pag. 238 ''Riserva protetta'', 2023, trad.Giovanni Garbellini, Einaudi, ISBN 978 8806 25678 4</ref>. ▲L''''area naturale marina protetta''', definita per comodità, anche a livello internazionale, generalmente e più brevemente solo come '''area marina protetta''' o '''AMP''', è una zona di mare circoscritta, in genere di particolare pregio ambientale e paesaggistico, all'interno della quale è in vigore una normativa limitativa e protettiva dell'[[habitat]], delle specie e dei luoghi, e relativa alla regolamentazione e gestione delle attività consentite. Rientrano nell'ambito delle [[aree naturali protette]] e spesso sono anche definite riserve; in alcune di esse viene consentita anche la pesca commerciale tradizionale, presumibilmente non distruttiva. ▲A livello mondiale, per il calo repentino degli stock ittici attuale, è stata riconosciuta l'importanza della protezione di 'riserve marine', per favorire la ricostituzione gli stock ittici anche nelle acque esterne<ref>Dan Saladino, ''Mangiare fino all'estinzione'', pag. 238 ''Riserva protetta'', 2023, trad.Giovanni Garbellini, Einaudi, ISBN 978 8806 25678 4</ref>.  == Iter istitutivo == Riga 20 ⟶ 19: Le zone "A" sono delle aree delimitate dove non è possibile svolgere alcuna attività, quindi neanche il transito e la balneazione, che non sia di carattere scientifico e di controllo, mentre le zone "B" e "C" sono fruibili ma con relativi limiti alla [[pesca (attività)|pesca]] e agli attrezzi utilizzabili ed alla velocità di transito, in genere sotto i 6 nodi vicino alle coste. La [[pesca sportiva]] con canne e lenze è generalmente consentita con autorizzazioni contingentate mentre la [[pesca subacquea]] sportiva è completamente vietata, ed è consentita solo la [[pesca subacquea professionale]] limitatamente alla raccolta del riccio di mare [[Paracentrotus lividus]]  che hanno raggiunto la taglia commerciale e solo in [[apnea]], con ulteriore limitazione delle quantità prelevabili. ==Note== <references/> == Bibliografia == Riga 27 ⟶ 29: * [[Area naturale protetta]] * [[Aree marine protette d'Italia]] * [[Diritto dell'ambiente]] * [[Stock ittico]] == Altri progetti == Riga 42 ⟶ 45: {{Aree naturali protette in Italia}} {{Controllo di autorità}} {{Portale| [[Categoria:Ecologia]] [[Categoria:Biologia marina]] [[Categoria:Ambiente marino]] [[Categoria:Aree marine| ]] [[Categoria:Aree naturali protette]] [[Categoria: | |||