In particolare si menzionano due leggi:
* la legge del 2012, denominata legge "Sui principi della politica linguistica di Stato", ha conferito lo status di [[lingua regionale]] al russo e ad altre lingue minoritarie, mentre l'ucraino rimane la lingua ufficiale a livello nazionale.<ref name="Guardian4Jul2012">{{Cita news|lingua=en|nome=Miriam|cognome=Elder|url=https://www.theguardian.com/world/2012/jul/04/ukrainians-protest-russian-language-law|titolo=Ukrainians protest against Russian language law|pubblicazione=theguardian.com|data=4 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/world/2012/jul/04/ukrainians-protest-russian-language-law|titolo=Ukrainians protest against Russian language law|autore=Miriam Elder|sito=[[The Guardian]]|data=4 luglio 2012|lingua=EN|accesso=3127 marzodicembre 20222024|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20131112061521/https://www.theguardian.com/world/2012/jul/04/ukrainians-protest-russian-language-law|dataarchivio=12 novembre 2013|urlmorto=no}}</ref>
*la legge del 2019, che richiede a tutti i cittadini di conoscere l'ucraino, che rende l’uso dell'ucraino obbligatorio negli uffici pubblici, nelle scuole, nelle università e nelle attività scientifiche, culturali e sportive, e che prevede che ogni pubblicazione in una lingua diversa dall'ucraino sia accompagnata dalla sua traduzione in ucraino<ref>{{Cita web|url=https://www.venice.coe.int/webforms/documents/?pdf=CDL-AD(2019)032-e|titolo=Opinion on the Law on Supporting the Functioning of the Ukrainian Language as the State Language|editore=[[Commissione di Venezia]]|data=9 dicembre 2019|lingua=en|accesso=21 aprile 2022|}}</ref><ref>{{Cita web|https://www.loc.gov/item/global-legal-monitor/2019-05-13/ukraine-legislature-adopts-language-law/|titolo=Ukraine: Legislature Adopts Language Law|editore=[[Biblioteca del Congresso|Library of Congress]]|data=13 maggio 2019|lingua=en|accesso=21 aprile 2022}}</ref><ref>{{Cita web|https://www.hrw.org/news/2022/01/19/new-language-requirement-raises-concerns-ukraine|titolo=New Language Requirement Raises Concerns in Ukraine|editore=[[Human Rights Watch]]|data=19 gennaio 2022|lingua=en|accesso=21 aprile 2022|}}</ref>
{{C|paragrafo che discute di una legge senza spiegarne i termini stessi della legge |linguistica|arg2=diritto|febbraio 2023}}
=== Analisi ===
V. KolesnichenkoKolesničenko, uno degli autori della legge, fa riferimento al suo sostegno da parte di {{chiarire|vari organismi di istruzione superiore, scienziati e ONG|evasivo}}.<ref>{{Cita web|url=https://blogs.pravda.com.ua/authors/kolesnichenko/4fb618767dc8f/|titolo= |sito=blogs.pravda.com.ua|accesso=7 maggio 2019}}</ref>
I sostenitori del disegno di legge hanno affermato che ciò semplificherebbe la vita [[Lingua russa in Ucraina|agli ucraini di lingua russa]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.scotsman.com/news/international/rushed-law-on-russian-provokes-ukraine-fury-1-2391004|titolo=Rushed law on Russian provokes Ukraine fury|pubblicazione=[[The Scotsman]]|data=4 luglio 2012}}</ref> {{Senza fonte|Gli oppositori temevano che l'adozione del russo come lingua minoritaria potesse diffondersi rapidamente, sfidando l'ucraino e provocando divisioni tra l'Ucraina orientale e quella occidentale.}} <!-- fonte a pagamento non utilizzabile e non verificabile ref>{{cita testo|url=http://www.ft.com/intl/cms/s/0/98ab721e-c5eb-11e1-a3d5-00144feabdc0.html#axzz1zgBJy1GX|titolo=Language law triggers violence in Ukraine}}, [[Financial Times]] (4 July 2012)</ref> -->
Secondo l'articolo 27 (2ª parte) è necessario tradurre i nomi di luogo ucraini in altre lingue utilizzando solo la [[trascrizione]] ucraina (la trascrizione della [[Lingua ufficiale|lingua di stato]]).
Alcuni sostengono che il disegno di legge sia in contraddizione con la [[Costituzione dell'Ucraina|Costituzione ucraina]], violi il codice di bilancio e miri ad annientare la [[lingua ucraina]]. Sono sorte delle criticità nelle conclusioni delle autorità statali e dei loro dipartimenti: l'Ufficio principale di esperti scientifici del parlamento ucraino (23 maggio 2012),<ref>{{Cita web|url=http://w1.c1.rada.gov.ua/pls/zweb2/webproc4_1?pf3511=41018|titolo= |sito=w1.c1.rada.gov.ua}}</ref> la commissione parlamentare per la cultura e la spiritualità (23 settembre 2011), la commissione parlamentare sul Bilancio (3 novembre 2011), Ministero delle Finanze (9 settembre 2011), [[Ministero della giustizia (Ucraina)|Ministero della Giustizia]] (27 settembre 2011).<ref name="maidan">{{Cita web|url=https://maidan.org.ua/2012/07/67-instytutsij-hromadyanskoho-suspilstva-arhumentovano-zaklykaly-deputativ-ne-holosuvaty-za-pryjnyattya-zakonoproektu-pro-zasady-derzhavnoji-movnoji-polityky/|titolo= |sito=сайт Майдан|lingua=uk|accesso=6 maggio 2019}}</ref> Il disegno di legge non è riuscito a ottenere il sostegno delle istituzioni specializzate dell'[[Accademia nazionale delle scienze dell'Ucraina]]: l'Istituto di linguistica, l'Istituto di lingua ucraina, l'Istituto di ricerche politiche ed etno-nazionali, l'Istituto di letteratura ShevchenkoŠevčenko, l'Istituto di Stato e diritto, il Fondo linguistico-informativo ucraino, l'Istituto di filologia dell'Università di [[Università nazionale Taras Ševčenko di Kiev|Kiev]] e l'Accademia delle scienze della Scuola superiore dell'Ucraina.<ref name="maidan" />
=== Parere adottato dalla Commissione di Venezia ===
{{P|Non è chiaro dove nel documento e con quale correttezza siano stati scelti e tradotti brani del documento della commissione di Venezia|linguistica|marzo 2022}}
Nel dicembre 2011 la [[Commissione di Venezia]] del Consiglio d'Europa ha emesso il parere<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.venice.coe.int/webforms/documents/default.aspx?pdffile=CDL-AD(2011)047-e|titolo= |sito=venice.coe.int}}</ref> sul disegno di legge. Secondo ''[[Ukraïns'ka pravda|Ukrayinska Pravda]]'', la [[Commissione di Venezia]] non ha notato nel disegno di legge di KolesnichenkoKolesničenko alcuna garanzia di tutela della [[lingua ucraina]]<ref>{{Cita web|url=http://www.pravda.com.ua/news/2011/12/17/6845714/|titolo= |sito=Українська правда|lingua=uk|accesso=6 maggio 2019}}</ref> e in seguito è giunta alla decisione che il disegno di legge è un altro "strumento pre-elettoralepreelettorale" per il [[Partito delle Regioni]].<ref>{{Cita web|url=http://www.pravda.com.ua/news/2011/12/20/6851586/|titolo= |sito=Українська правда|lingua=uk|accesso=6 maggio 2019}}</ref> V. KolesnichenkoKolesničenko, uno degli autori della legge, ha affermato che l'analisi del 2011 della Commissione di Venezia è stata "generalmente favorevole". Gli oppositori hanno notato che l'analisi conteneva forti critiche, in particolare sulla mancata protezione del ruolo dell'ucraino come lingua di Stato.<ref>{{Cita web|url=https://www.unian.ua/politics/584073-u-zakoni-pro-movnu-politiku-ne-garantovaniy-zahist-ukrajinskoji-movi.html|titolo= |lingua=uk|accesso=6 maggio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://glavcom.ua/publications/116211-skandalnij-visnovok-venetsianskoji-komisiji-shchodo-movi.-dokument.html|titolo= |sito=glavcom.ua|lingua=uk|accesso=6 maggio 2019}}</ref>
Nel suo parere, la Commissione di Venezia ha affermato, tra le altre tesi:<ref name=":2"/>
=== Battaglia in parlamento ===
Prima del 24 maggio 2012 circolavano voci secondo cui in [[Verchovna Rada|parlamento]] si sarebbe svolta una revisione della legislazione sulle lingue e che il Segretario alla sicurezza nazionale e alla difesa avrebbe partecipato alla sessione.<ref>{{Cita web|url=http://www.pravda.com.ua/news/2012/05/24/6965229/|titolo= |sito=Українська правда|lingua=uk|accesso=4 maggio 2019}}</ref> Circa 1.000 manifestanti si sono radunati appena fuori dall'edificio della [[Verchovna Rada|Verkhovna Rada]] per allestire un'altra tendopoli.<ref>{{Cita web|url=http://www.pravda.com.ua/news/2012/05/24/6965236/|titolo= |sito=Українська правда|lingua=uk|accesso=6 maggio 2019}}</ref> Le forze dell'ordine statali hanno avvertito i manifestanti di non creare una tendopoli.<ref>{{Cita web|url=http://www.pravda.com.ua/news/2012/05/24/6965250/|titolo= |sito=Українська правда|lingua=uk|accesso=4 maggio 2019}}</ref> I manifestanti urlavano in ucraino "Datevi da fare con il lavoro, non una lingua" (che implica la bozza di legge sulle lingue). Alcuni manifesti riportavano lo slogan: "Il problema è la povertà, non la lingua".<ref>{{Cita testo|url=https://www.youtube.com/watch?v=VrzdsndKTOc}}</ref>
Nella sessione serale, l'opposizione parlamentare alla VerkhovnaVerchovna Rada ([[Blocco Julija Tymošenko|BYuTBJuT]] e Nostra Ucraina) ha bloccato la tribuna principale in parlamento mentre alcuni rappresentanti del [[Partito delle Regioni]] circondavano il [[Praesidium|presidio]]. L'oratore è stato costretto ad annunciare una pausa nella sessione. Dopo la pausa, il membro del Parlamento VyacheslavVjačeslav Kyrylenko ha letto una dichiarazione dell'opposizione unita di non condurre alcuna audizione su questioni linguistiche. Dopo che la bozza di legge n. 10154 "Sulla lingua di stato dell'Ucraina" non è stata adottata nell'agenda quotidiana, Kyrylenko ha ritirato la sua bozza n. 9059 "Divieto di restringere la sfera d'uso della lingua ucraina" da una revisione, mentre KolesnichenkoKolesničenko ha tenuto una presentazione sulla sua bozza n. 9073. Il capo della commissione per le questioni di cultura e spiritualità Volodymyr YavorivskyJavorivs'kyj ha rivelato la decisione della commissione di respingere il disegno di legge n. 9073 poiché era la decisione della maggioranza della commissione. Ha sottolineato il fatto che il disegno di legge introdurrà di fatto una situazione bilingue in alcune regioni. Tuttavia, dopo una revisione, il disegno di legge è stato sostenuto dalla maggioranza parlamentare che ha mostrato il suo sostegno all'adozione di due lingue di stato: ucraino e russo. La minoranza parlamentare e il gruppo di deputati "Riforme per il futuro" sono rimasti contrari al disegno di legge. Il presidente del parlamento [[Volodymyr Lytvyn]] è stato costretto a chiudere frettolosamente<ref>{{Cita web|url=http://www.pravda.com.ua/news/2012/05/24/6965233/|titolo= |sito=Українська правда|lingua=uk|accesso=4 maggio 2019}}</ref> la sessione poiché un'ulteriore discussione è sfociata in un'altra rissa<ref>{{Cita web|url=http://www.pravda.com.ua/news/2012/05/24/6965251/|titolo= |sito=Українська правда|lingua=uk|accesso=4 maggio 2019}}</ref> lasciando alcuni membri del parlamento feriti.<ref>{{Cita web|url=http://www.pravda.com.ua/news/2012/05/24/6965235/|titolo= |sito=Українська правда|lingua=uk|accesso=4 maggio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.pravda.com.ua/news/2012/05/24/6965245/|titolo= |sito=Українська правда|lingua=uk|accesso=4 maggio 2019}}</ref>
Il [[Partito delle Regioni]] ha rilasciato una dichiarazione alla stampa in cui accusava l'opposizione di negare l'adeguamento di un disegno di legge che tutela alcuni diritti costituzionali di milioni di cittadini ucraini.<ref>{{Cita web|url=http://www.pravda.com.ua/news/2012/05/24/6965255/|titolo= |sito=Українська правда|lingua=uk|accesso=4 maggio 2019}}</ref> Il leadercapogruppo del PoR in parlamento YefremovJefremov ha promesso di rivedere la questione una volta che tutto si sarà stabilizzato.<ref>{{Cita web|url=http://www.pravda.com.ua/news/2012/05/24/6965246/|titolo= |sito=Українська правда|lingua=uk|accesso=4 maggio 2019}}</ref>
=== Implementazione ===
Il disegno di legge è entrato in vigore dopo la firma del Presidente del Parlamento [[Volodymyr Lytvyn]] avvenuta il 31 luglio<ref name="Lytsign">{{Cita web|url=https://www.kyivpost.com/article/content/language-bill/language-law-comes-into-force-in-ukraine-311340.html|titolo= |sito=KyivPost|accesso=4 maggio 2019}}</ref> e dal presidente Yanukovich avvenuta il 8 agosto 2012.<ref>{{Cita web|url=http://www.president.gov.ua/ru/news/24960.html|titolo= |sito=president.gov.ua|accesso=4 maggio 2019}}</ref> La legge è entrata in vigore il 10 agosto 2012. Da allora, varie città e regioni ucraine hanno dichiarato il russo come lingua regionale nelle loro giurisdizioni, essendo i comuni di [[Odessa]], [[Charkiv|Kharkiv]], [[Cherson (Ucraina)|KhersonCherson]], [[Mykolaïv|Mykolaiv]], [[Zaporižžja|Zaporizhia]], [[Sebastopoli]], [[Dnipro|Dnipropetrovs'k]]petrovsk, [[Luhans'k|Luhansk]] e [[Chrustal'nyj|KrasnyKrasnyj LuchLuč]]; e le [[Oblast' di Odessa]], [[Oblast' di Zaporižžja|ZaporizhiaZaporižžja]], [[Oblast' di Donec'k|DonetskDonec'k]], [[Oblast' di Cherson|KhersonCherson]], [[Oblast' di Mykolaïv|MykolaivMykolaïv]] e [[Oblast' di Dnipropetrovs'k|DnipropetrovskDnipropetrovs'k]]. L'[[Lingua ungherese|ungherese]] è diventato una lingua regionale nella città di [[Berehove]] nella [[Oblastoblast' della Transcarpazia|Zakarpattia Oblast]], [[Lingua moldava|il moldavo]] nel villaggio di TarasivtsiTarasivci ([[Oblast' di Černivci|Chernivtsi Oblast]]), e il [[Lingua romena|rumeno]] nel villaggio di Bila TserkvaCerkva; anche nella Zakarpattiaoblast' Oblastdella Transcarpazia. Queste lingue verranno utilizzate nei lavori e nei documenti degli uffici amministrativi della città/Oblast'. A partire da settembre 2012 non c'erano piani per tale bilinguismo a [[Kiev]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.kyivpost.com/content/kyiv/popov-no-bilingualism-in-kyiv-313178.html|titolo=Popov: No bilingualism in Kyiv|pubblicazione=Kyiv Post|data=19 settembre 2012}}</ref> Il presidente del Consiglio supremo della Crimea [[Vladimir Andreevič Konstantinov|Vladimir Konstantinov]] ha dichiarato nel marzo 2013 che la legge dell'agosto 2012 non aveva cambiato nulla in [[Crimea]].<ref>{{Cita web|url=http://www.pravda.com.ua/news/2013/03/27/6986562/|titolo= |sito=Українська правда|lingua=uk|accesso=4 maggio 2019}}</ref>
=== Medaglia di PushkinPuškin ===
Il 9 febbraio 2013, gli autori della legge sulla lingua del 2012, SerhiySerhij Kivalov e Vadym KolesnichenkoKolesničenko, hanno ricevuto la "[[Medaglia Puškin]]" dal [[Presidente della Federazione Russa|presidente russo]] [[Vladimir Putin]] per il "grande contributo alla conservazione e promozione della [[Lingua russa|lingua]] e della cultura russa all'estero".<ref>{{Cita web|url=https://tsn.ua/politika/putin-nagorodiv-avtoriv-movnogo-zakonu-kivalova-ta-kolesnichenka-282799.html|titolo= |sito=ТСН.ua|lingua=uk|accesso=6 maggio 2019}}</ref>
== Abrogazione della legge del 2012 ==
Il 23 febbraio 2014, il secondo giorno dopo la fuga di [[Viktor Janukovyč|Viktor Yanukovich]], durante una sessione parlamentare, un deputato del partito "[[Unione Pan-Ucraina "Patria"|BatkivshchinaPatria]]", VyacheslavVjačeslav Kyrylenko, si è mosso per inserire all'ordine del giorno un disegno di legge per abrogare la legge del 2012 "Sui principi della politica della lingua di Stato”. La mozione è stata approvata con l'86% dei voti a favore: 232 deputati a favore contro 37 contrari contro il minimo richiesto di 226 su 334 voti. Il disegno di legge è stato inserito all'ordine del giorno, messo subito ai voti senza discussione e approvato con gli stessi 232 voti favorevoli. Il disegno di legge avrebbe reso l'ucraino l'unica lingua di stato a tutti i livelli.<ref name="BBCRLLout">{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.co.uk/news/world-europe-26312008|titolo=Ukraine: Speaker Oleksandr Turchynov named interim president|pubblicazione=BBC News|data=23 febbraio 2014}}</ref> Tuttavia, tutte le lingue minoritarie (compreso il russo) rimangono esplicitamente protette dall'articolo 10 della [[Costituzione dell'Ucraina|Costituzione ucraina]]. L'abrogazione riporterebbe in vigore anche la precedente legge sulle lingue, in vigore in Ucraina 23 anni prima del luglio 2012, che disciplinava l'uso delle lingue minoritarie.
Tuttavia, la mossa per abrogare la legge del 2012 "Sui principi della politica della lingua di Stato" ha provocato reazioni negative in [[Crimea]] e in alcune regioni dell'Ucraina [[Ucraina meridionale|meridionale]] e [[Ucraina orientale|orientale]]. È diventato uno dei temi delle proteste contro il nuovo governo approvato dal parlamento dopo la fuga di [[Viktor Janukovyč|Viktor Yanukovich]]. In questo contesto, il successivo grande sviluppo è stata la [[Annessione della Crimea alla Russia|crisi della Crimea]].
Il passaggio del disegno di legge sull'abrogazione è stato accolto con rammarico dal Segretario generale del Consiglio d'Europa.<ref>{{Cita web|url=https://www.dw.com/ru/%D1%81%D0%BE%D0%B2%D0%B5%D1%82-%D0%B5%D0%B2%D1%80%D0%BE%D0%BF%D1%8B-%D0%BF%D1%80%D0%B8%D0%B7%D0%B2%D0%B0%D0%BB-%D0%BA%D0%B8%D0%B5%D0%B2-%D1%81%D0%BE%D0%B1%D0%BB%D1%8E%D0%B4%D0%B0%D1%82%D1%8C-%D0%BF%D1%80%D0%B0%D0%B2%D0%B0-%D0%BC%D0%B5%D0%BD%D1%8C%D1%88%D0%B8%D0%BD%D1%81%D1%82%D0%B2/a-17470453|titolo=Совет Европы призвал Киев соблюдать права меньшинств|titolotradotto=Il Consiglio d'Europa ha invitato Kiev a rispettare i diritti delle minoranze |sito=[[Deutsche Welle]]|lingua=ru|accesso=4 maggio 2019}}</ref> L'Alto Commissario dell'[[OSCE]] per le minoranze nazionali ha espresso preoccupazione per possibili ulteriori disordini. Ha anche proposto di dare consigli e facilitare le discussioni sulla nuova legislazione, dichiarando che: "dobbiamo evitare gli errori commessi l'ultima volta [nel 2012] quando una legislazione sbilanciata è stata adottata senza un dialogo adeguato nella VerkhovnaVerchovna Rada".<ref>{{Cita web|url=https://www.osce.org/hcnm/115643|titolo= |accesso=4 maggio 2019}}</ref> Il disegno di legge è stato criticato anche dall'ambasciatore per i diritti umani del ministero degli Esteri russo. I ministri degli Esteri bulgaro e rumeno lo hanno valutato come un passo nella direzione sbagliata,<ref>{{Cita web|url=https://www.mfa.bg/en/events/6/1/1311/index.html|titolo= |lingua=en|accesso=4 maggio 2019}}</ref> e il ministro degli Esteri greco ha espresso disappunto.<ref>{{Cita web|url=https://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/1004051|titolo= |sito=[[ITAR-TASS]]|accesso=4 maggio 2019}}</ref> Il ministero degli Esteri ungherese ha espresso serie preoccupazioni, rilevando che la decisione "potrebbe mettere in discussione l'impegno della nuova amministrazione ucraina nei confronti della democrazia".<ref>{{cita testo|url=http://www.kormany.hu/en/ministry-of-foreign-affairs/news/repealing-the-language-law-could-question-ukraine-s-democratic-commitment|titolo=Repealing the language law could question Ukraine's democratic commitment|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140304195112/http://www.kormany.hu/en/ministry-of-foreign-affairs/news/repealing-the-language-law-could-question-ukraine-s-democratic-commitment}} 25.02.2014</ref> Il ministro degli Esteri polacco lo ha definito un errore.<ref>{{Cita web|url=https://ria.ru/20140227/997220812.html|titolo= |sito=РИА Новости|lingua=ru|accesso=4 maggio 2019}}</ref> Secondo Uilleam Blacker che scrive per [[openDemocracy]], il disegno di legge sull'abrogazione non conteneva alcuna minaccia specifica per la lingua russa.<ref>{{Cita web|url=https://www.opendemocracy.net/en/odr/no-real-threat-to-ukraines-russian-speakers-language-law-ban/|titolo= |sito=openDemocracy|accesso=4 maggio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://euromaidanpress.com/2014/05/25/ukrainian-vs-russian-the-ban-that-never-was/|titolo= |sito=Euromaidan Press|lingua=en|accesso=4 maggio 2019}}</ref>
Dopo aver ordinato urgentemente a un gruppo di lavoro di redigere una legge sostitutiva il 27 febbraio, il 3 marzo il presidente ad [[Oleksandr Turčynov|interim Oleksandr TurchynovTurčynov]] ha dichiarato che non avrebbe firmato il disegno di legge di abrogazione fino all'adozione di una legge sostitutiva.<ref name="nytimes language veto">{{Cita news|lingua=en|nome=Andrew|cognome=Kramer|url=https://www.nytimes.com/2014/03/03/world/europe/ukraine-turns-to-its-oligarchs-for-political-help.html|titolo=Ukraine Turns to Its Oligarchs for Political Help|pubblicazione=nytimes.com|data=2 marzo 2014}}</ref> Da allora il disegno di legge di abrogazione non è stato firmato, ma non è stato posto il veto dal Presidente, il suo stato era "pronto per la firma".<ref>{{Cita web|url=http://w1.c1.rada.gov.ua/pls/zweb2/webproc4_1?pf3511=45291|titolo= |sito=w1.c1.rada.gov.ua|accesso=4 maggio 2019}}</ref>
Il 7 aprile 2014, l'ex leader della [[Blocco Julija Tymošenko|BYuT]] [[Julija Tymošenko|Yulia Tymoshenko]] ha dichiarato di sostenere la legge sulla lingua del 2012.<ref>{{Cita web|url=https://en.interfax.com.ua/news/general/199537.html|titolo= |sito=Interfax-Ukraine|accesso=4 maggio 2019}}</ref>
Il 3 novembre 2014, il neoeletto presidente [[Petro Oleksijovyč Porošenko|Petro PoroshenkoPorošenko]] ha dichiarato che la politica linguistica in Ucraina sarà modificata.<ref>{{Cita web|url=http://www.president.gov.ua/news/31564.html|titolo= |sito=president.gov.ua}}</ref>
Il 10 luglio 2014, 57 deputati parlamentari hanno presentato ricorso alla [[Corte costituzionale dell'Ucraina]] per rivedere la legge del 2012 "Sui principi della politica della lingua di Stato".<ref name="KSU10117">{{cita testo|url=http://pda.pravda.com.ua/news/id_7132076/|titolo=KSU will continue to review "the law Kolesnichenko-Kivalov" behind closed doors}}, [[Ukraïns'ka pravda|Ukrayinska Pravda]] (10 January 2017)<br /><br />{{cita testo|url=http://pda.pravda.com.ua/news/id_7132390/|titolo=CCU will continue to review "the law Kolesnichenko-Kivalov" January 19}}, [[Ukraïns'ka pravda|Ukrayinska Pravda]] (13 January 2017)</ref> Il 10 ottobre 2014 il tribunale ha aperto il procedimento di legittimità costituzionale della legge.<ref name="KSU10117" /> In data 14 dicembre 2016 la Corte Costituzionale ha chiuso la fase orale e il 13 gennaio 2017 è passata alla fase chiusa del processo. Il 28 febbraio 2018 la Corte costituzionale ucraina ha dichiarato incostituzionale la legge.
== Legge ucraina sull'istruzione del 2017 ==
La legge ucraina sull'istruzione del 2017 rende l'ucraino la lingua di studio richiesta nelle scuole statali dal quinto anno in poi, sebbene consenta l'insegnamento in altre lingue come materia separata,<ref>{{Cita web|url=https://www.rferl.org/a/ukrainian-poroshenko-signs-controversial-language-bill-into-law/28757195.html|titolo= |sito=RadioFreeEurope/RadioLiberty|lingua=en|accesso=14 aprile 2020}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.rferl.org/a/ukraine-language-legislation-minority-languages-russia-hungary-romania/28753925.html|titolo=Ukrainian Language Bill Facing Barrage Of Criticism From Minorities, Foreign Capitals|pubblicazione=[[Radio Free Europe/Radio Liberty]]|data=24 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.reuters.com/article/us-ukraine-language/criticism-of-ukraines-language-law-justified-rights-body-idUSKBN1E227K|titolo=Criticism of Ukraine's language law justified: rights body|editore=Reuters|data=8 dicembre 2017}}</ref> da introdurre gradualmente nel 2023.<ref>{{Cita web|url=https://www.unian.info/politics/2395156-ukraine-agrees-to-concessions-to-hungary-in-language-row.html|titolo= |sito=Unian|lingua=en|accesso=14 aprile 2020}}</ref> Dal 2017, le relazioni Ungheria-Ucraina si sono rapidamente deteriorate a causa della questione della minoranza ungherese in Ucraina.<ref>{{Cita news|url=https://www.irishtimes.com/news/world/europe/ukraine-defends-education-reform-as-hungary-promises-pain-1.3235916|titolo=Ukraine defends education reform as Hungary promises 'pain'|pubblicazione=The Irish Times|data=27 settembre 2017}}</ref> Secondo la ''Nuova Europa'':
{{Citazione|L'ultima lite tra Kiev e Budapest arriva sulla scia di un'aspra disputa sulla decisione del parlamento ucraino - la VerkhovnaVerchovna Rada - di approvare un pacchetto legislativo sull'istruzione che vieta l'istruzione primaria a tutti gli studenti in qualsiasi lingua tranne l'ucraino. La mossa è stata ampiamente condannata dalla comunità internazionale come inutilmente provocatoria in quanto costringe la popolazione storicamente bilingue di 45 milioni di persone che usano il russo e l'ucraino in modo intercambiabile come lingua madre a diventare monolingue. Inoltre, le grandi minoranze di ungheresi, ebrei, polacchi, tartari, zingari, rumeni, caucasici e gagauzi generalmente parlano e ricevono un'istruzione formale o informale nelle proprie lingue nazionali, che saranno tutte influenzate negativamente dai nuovi statuti delle lingue.<ref>"{{cita testo|url=https://www.neweurope.eu/article/hungary-ukraine-relations-hit-new-low-troop-deployment/|titolo=Hungary-Ukraine relations hit new low over troop deployment|accesso=8 marzo 2022|dataarchivio=31 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190331181346/https://www.neweurope.eu/article/hungary-ukraine-relations-hit-new-low-troop-deployment/|urlmorto=sì}}". ''New Europe''. 26 marzo 2018.</ref>}}
== Oblast' di Leopoli ==
=== Prima votazione ===
Il 4 ottobre 2018, la [[Verchovna Rada|Verkhovna Rada]] (il parlamento ucraino) ha votato con una maggioranza di 261 parlamentari in prima lettura di una nuova legge sulla lingua (disegno n. 5670-d, "Sulla disposizione del funzionamento della lingua ucraina come Stato lingua"<ref>{{Cita web|url=http://w1.c1.rada.gov.ua/pls/zweb2/webproc4_1?pf3511=61994|titolo= |sito=w1.c1.rada.gov.ua|accesso=22 febbraio 2019}}</ref>). Successivamente, il disegno di legge "è stato preparato per la seconda lettura per circa quattro mesi. Durante questo periodo, il comitato per la cultura e la spiritualità della VerkhovnaVerchovna Rada ha elaborato oltre 2.000 emendamenti al documento proposti dai deputati del popolo. In particolare, il documento propone di creare la Commissione nazionale sugli standard della lingua di Stato e di introdurre la carica di commissario per la protezione della lingua di Stato. I legislatori hanno iniziato a considerare il documento in seconda lettura il 28 febbraio. La VerkhovnaVerchovna Rada continuava a rivedere gli emendamenti al disegno di legge dal 12 al 15 marzo 2019."<ref>{{Cita web|url=https://www.ukrinform.net/rubric-polytics/2552057-parliament-passes-bill-on-ukrainian-language-at-first-reading.html|titolo= |lingua=en|accesso=2 febbraio 2019}}</ref> Il [[Consiglio d'Europa]] ha chiesto alla VerkhovnaVerchovna Rada di rinviare l'adozione del disegno di legge al periodo [[Elezioni presidenziali in Ucraina del 2019|post-elettorale]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ukrinform.net/rubric-elections/2657965-council-of-europe-urges-ukraine-to-adopt-language-bill-after-elections.html|titolo= |lingua=en|accesso=12 marzo 2019}}</ref>
=== Seconda votazione e firma ===
Il 25 aprile 2019 il [[Verchovna Rada|parlamento ucraino]] ha adottato la legge.<ref>{{Cita web|url=https://www.unian.info/politics/10530402-draft-law-on-ukrainian-language-adopted-by-278-lawmakers.html|titolo= |lingua=en|accesso=25 aprile 2019}}</ref><ref name=":0">{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-ukraine-parliament-language-idUSKCN1S111N|titolo=Ukraine passes language law, irritating president-elect and Russia|pubblicazione=Reuters|data=25 aprile 2019|accesso=26 aprile 2019}}</ref> Il [[Filarete di Kiev|patriarca FilaretFilarete]] e l'ex presidente ucraino [[Viktor Juščenko|Viktor Yushchenko]] erano presenti in parlamento durante la votazione.<ref>{{Cita web|url=http://euromaidanpress.com/2019/04/25/ukraine-adopts-law-expanding-scope-of-ukrainian-language/|titolo= |sito=Euromaidan Press|lingua=en|accesso=27 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://empr.media/news/ukraine/ukraine-parliament-has-passed-the-law-on-the-ukrainian-language/|titolo= |sito=EMPR: Russia - Ukraine war news, latest Ukraine updates|lingua=en|accesso=27 aprile 2019|dataarchivio=28 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220628122640/https://empr.media/news/ukraine/ukraine-parliament-has-passed-the-law-on-the-ukrainian-language/|urlmorto=sì}}</ref> Lo stesso giorno i membri filorussi del parlamento ucraino hanno impedito al presidente, [[Andrij Parubij|Andriy Parubiy]], di firmarlo presentando due progetti di risoluzione per abrogare la legge. "Se il parlamento non sostiene queste risoluzioni, [il presidente del parlamento] AndriyAndrij ParubiyParubij ha il diritto di firmare la legge e trasmetterla al presidente dell'Ucraina per farla firmare".<ref>{{Cita web|url=https://www.unian.info/politics/10531104-pro-russian-faction-s-deputies-block-signing-of-language-law-in-ukraine.html|titolo= |lingua=en|accesso=25 aprile 2019}}</ref> In totale sono stati presentati quattro ricorsi per annullare la legge ed era previsto che il parlamento li votasse il 14 maggio 2019. ParubiyParubij ha dichiarato che dopo che il parlamento avrà respinto tali appelli, firmerà la legge e che il presidente ucraino la firmerà "senza indugio".<ref>{{Cita web|url=https://www.unian.info/politics/10532091-rada-speaker-sets-date-for-final-battle-for-blocked-language-law.html|titolo= |lingua=en|accesso=26 aprile 2019}}</ref>
Poi il presidente [[Petro Oleksijovyč Porošenko|Petro PoroshenkoPorošenko]] ha definito l'adozione della legge da parte del parlamento ucraino "una decisione storica"<ref>{{Cita web|url=https://www.unian.info/politics/10530558-poroshenko-calls-adopted-draft-law-on-ukrainian-language-historic-decision.html|titolo= |lingua=en|accesso=25 aprile 2019}}</ref> e ha detto che avrebbe firmato la legge non appena l'avesse ricevuta.<ref>{{Cita web|url=https://www.president.gov.ua/en/news/prezident-pidpishe-zakon-pro-movu-shojno-vin-nadijde-z-verho-55042|titolo= |sito=Official website of the President of Ukraine|lingua=en|accesso=27 aprile 2019}}</ref> PoroshenkoPorošenko ha anche affermato che la legge "non sarebbe stata approvata senza [[Andrij Parubij|Andriy Parubiy]]".<ref>{{Cita web|url=https://www.unian.info/politics/10534284-poroshenko-says-to-sign-law-on-ukrainian-language.html|titolo= |lingua=en|accesso=30 aprile 2019}}</ref>
[[File:Президент підписав закон про державну мову; Мова – це платформа, на якій будується нація і держава 2.jpg|thumb|PoroshenkoPorošenko mostra la legge firmata. Il presidente del parlamento ucraino AndriyAndrij ParubiyParubij è sulla sinistra.]]
Il presidente del Parlamento ParubiyParubij ha firmato la legge il 14 maggio 2019, dopo i quattro disegni di legge di annullamento del disegno di legge n. 5670-d sono stati respinti dal parlamento.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.unian.info/politics/10548408-parliament-speaker-parubiy-signs-ukraine-s-language-bill.html|titolo= |lingua=en|accesso=14 maggio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://en.interfax.com.ua/news/general/587136.html|titolo= |sito=Interfax-Ukraine|accesso=14 maggio 2019}}</ref> ParubiyParubij ha affermato che la legge "sarà firmata dal presidente dell'Ucraina nelle prossime ore o giorni".<ref name=":1" /> Il 15 maggio 2019 il presidente PoroshenkoPorošenko, [[Elezioni presidenziali in Ucraina del 2019|nella sua ultima settimana in carica]], ha firmato la legge.<ref>{{Cita web|url=https://www.unian.info/politics/10550289-poroshenko-enacts-ukraine-s-language-law.html|titolo= |lingua=en|accesso=15 maggio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.president.gov.ua/en/news/prezident-pidpisav-zakon-pro-derzhavnu-movu-mova-ce-platform-55319|titolo= |sito=Official website of the President of Ukraine|lingua=en|accesso=20 maggio 2019}}</ref>
Il 21 giugno 2019, la [[Corte costituzionale dell'Ucraina|Corte costituzionale]] ha ricevuto una petizione da 51 membri del parlamento ucraino chiedendo il controllo di costituzionalità della legge. Il 14 luglio 2021 la Corte Costituzionale ha dichiarato costituzionale la legge.<ref name="7300512constitutionalULL">{{Cita web|url=https://www.pravda.com.ua/news/2021/07/14/7300512/|titolo= |sito=[[Українська правда]]|lingua=uk|accesso=14 luglio 2021}}</ref>
=== Contenuto della legge ===
La legge prevede:
*l'elevazione dell’[[Lingua ucraina|ucraino]] a unica lingua ammessa nella sfera pubblica, nonché a simbolo dello Stato;
*l'obbligo per ogni cittadino di conoscere la lingua ucraina;
*l'obbligatorietà dell'insegnamento della lingua ucraina a partire dal 2023 come lingua veicolare per tutte le [[Istruzione in Ucraina|scuole]] a partire dal primo anno della scuola secondaria, mantenendo l'ammissibilità dell'insegnamento delle lingue minoritarie negli asili e per i quattro anni della scuola primaria, nonché come disciplina all’interno dei percorsi scolastici;
*il dovere per radio e televisioni di trasmettere non meno del 90% dei contenuti in lingua ucraina nell’intervallo tra le 19:00 e le 22:00;
*l'obbligo per i siti web con dominio .ua di riportare la versione ucraina come prima pagina di interfaccia;
*l'obbligo per programmi e software venduti nel paese di essere in lingua ucraina, inglese o altra lingua ufficiale dell’UE;
*una quota del 90% dei film proiettati cinema con dialoghi in lingua ucraina;
*l’obbligo di parlare in lingua ucraina durante le sedute, gli eventi e gli incontri per il [[Presidente dell'Ucraina|Presidente]], il [[Primo ministro dell'Ucraina|Primo Ministro]], i membri del governo, i deputati, gli educatori, gli operatori sanitari, gli avvocati e i notai;
*l’introduzione di un esame per i funzionari per verificarne la conoscenza della lingua ucraina;
*la punibilità per legge della pubblica umiliazione o del disprezzo per la lingua ucraina, equiparati alla profanazione dei simboli nazionali;
*la responsabilità per chi impedirà o limiterà l’uso della lingua ucraina;
*la non applicabilità della legge alla sfera della comunicazione privata e durante la celebrazione di funzioni religiose;
*multe per la violazione delle regole presentate.<ref>https://www.infodata.ilsole24ore.com/2022/03/05/perche-la-questione-linguistica-ucraina-rilevante-capire-conflitto/</ref><ref>[https://www.unian.info/politics/10550289-poroshenko-enacts-ukraine-s-language-law.html</ref><ref>{{Cita web |url=https://russiaintranslation.it/2019/05/24/per-secoli-gli-ucraini-hanno-cercato-di-conquistare-il-diritto-ad-una-propria-lingua/ |titolo=Copia archiviata |accesso=30 marzo 2024 |dataarchivio=30 marzo 2024 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240330174700/https://russiaintranslation.it/2019/05/24/per-secoli-gli-ucraini-hanno-cercato-di-conquistare-il-diritto-ad-una-propria-lingua/ |urlmorto=sì }}</ref>
=== Analisi ===
=== Reazioni ===
Il ministro degli Esteri ungherese [[Péter Szijjártó]] ha affermato che la legge è "inaccettabile" e fa parte della politica anti-ungarica di PoroshenkoPorošenko.<ref>{{Cita web|url=https://dailynewshungary.com/hungarian-foreign-minister-ukraines-language-law-unacceptable/|titolo= |sito=Daily News Hungary|lingua=en|accesso=26 gennaio 2021}}</ref>
Il tribunale di Kiev ha respinto l'appello di una ONG per vietare ad [[Andrij Parubij|Andriy Parubiy]] di firmare la legge e per vietarne la pubblicazione.<ref>{{Cita web|url=https://en.interfax.com.ua/news/general/586684.html|titolo= |sito=Interfax-Ukraine|accesso=12 maggio 2019}}</ref>
La Russia ha chiesto al [[Presidenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite|presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]] di convocare una riunione sull'adozione della legge da parte del parlamento ucraino.<ref>{{Cita web|url=https://www.unian.info/politics/10553787-another-act-of-absurdity-russia-wants-un-security-council-meeting-over-ukrainian-language-law.html|titolo= |lingua=en|accesso=18 maggio 2019}}</ref>
* {{Cita web|url=http://euromaidanpress.com/2019/04/25/ukraine-adopts-law-expanding-scope-of-ukrainian-language/|titolo=Ukraine adopts law expanding scope of Ukrainian language|sito=Euromaidan Press|lingua=en|accesso=26 dicembre 2019}}
* {{Cita libro|autore=Maksimovtsova|nome=Ksenia|titolo=Language Conflicts in Contemporary Estonia, Latvia and Ukraine|collana=Soviet and Post-Soviet Politics and Society|data=2019|editore=ibidem|città=Stuttgart|pp=119–158119-158|volume=205|capitolo=Chapter 3.1: The Characteristics of Language Policy in Ukraine after the USSR Disintegration|ISBN=978-3-8382-1282-1}}
== Collegamenti esterni ==
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