Caterina Caselli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(35 versioni intermedie di 29 utenti non mostrate)
Riga 19:
}}
{{Bio
|Nome = Caterina Imelde
|Cognome = Caselli
|Sesso = F
Riga 36:
|Didascalia2 = {{Premio|Cantagiro 1968|Girone A|}}
}}
Conosciuta anche come ''Casco d'oro'' per la particolare acconciatura che la caratterizzava all'inizio della sua carriera, è tra le voci femminili di maggior successo negli anni sessanta e settanta, nota al grande pubblico soprattutto per le canzoni ''[[Nessuno mi può giudicare/Se lo dici tu|Nessuno mi può giudicare]]'' ([[1966]]), con cui si classificò seconda al [[Festival di Sanremo]], e ''[[Insieme a te non ci sto più]]'' ([[1968]]). Dirada ampiamente la sua presenza nelle scene musicali dal 1975, intraprendendo una fortunata carriera di ''talent scout'' e lanciando numerosi artisti, tra i quali [[Gerardina Trovato]], [[Elisa (cantante 1977)|Elisa]], [[Andrea Bocelli]] e i [[Negramaro]].
Si ritira dalle scene musicali nel 1975, intraprendendo una fortunata carriera di ''talent scout'' e lanciando numerosi artisti tra i quali [[Elisa (cantante 1977)|Elisa]], [[Andrea Bocelli]] e i [[Negramaro]].
 
== Biografia ==
=== Gli esordi ===
CaterinaFiglia Caselli è nata a [[Modena]] il 10 aprile [[1946]] dadi Francesco Caselli, un salumiere di fede [[Socialismo|socialista]], e Giuseppina, una magliaia. La sua infanzia vissuta a Magreta (frazione di [[Formigine]]) viene segnata da un tragico evento: nel 1960, quando lei ha 14 anni, il padre, sofferente di una grave forma di [[Depressione esistenziale|depressione]], si suicida, lasciando la moglie e le due figlie.<ref>{{Cita web|url=https://www.controcopertina.com/2021/caterina-caselli-dal-suicidio-del-padre-fino-alla-scoperta-di-bocelli-a-elisa-ai-negramaro-100230|titolo=Caterina Caselli dal suicidio del padre fino alla scoperta di Bocelli a Elisa, ai Negramaro|autore=Luca Zecca|sito=Controcopertina.com|data=2021-12-14|lingua=it-IT|accesso=2021-12-26}}</ref>
 
Dopo un breve periodo di gavetta trascorso suonando il [[basso (strumento musicale)|basso]] nei primi complessi che si esibiscono nelle [[balera|balere]] [[emilia]]ne, a diciassette anni partecipa alla rassegna "Voci Nuove" di [[Festival di Castrocaro|Castrocaro]], nel [[1963]], arrivando in semifinale (in questa occasione conosce [[Gigliola Cinquetti]], di cui diviene amica<ref>Lucio Nocentini, ''Intervista a Gigliola Cinquetti'', pubblicata su [[Raropiù]] n° 27 di settembre 2015 pag. 17</ref>). Viene notata dal discografico [[Alberto Carisch]] e scritturata dalla [[Milano|milanese]] [[MRC (casa discografica)|MRC]], etichetta fondata da Carisch qualche anno prima. Così incide il primo [[singolo (musica)|singolo]] ''Sciocca/Ti telefono tutte le sere'' (quest'ultima presentata ad una puntata della [[trasmissione televisiva]] ''[[La fiera dei sogni]]'' di [[Mike Bongiorno]]), un 45 giri che non ebbe successo.
Riga 48 ⟶ 47:
 
=== La notorietà con ''Nessuno mi può giudicare'' ===
[[File:Caterina Caselli.png|miniatura|Caterina Caselli nel 1968 con l'acconciatura tipica che la caratterizzava in quel periodo]]
Il colpo di fortuna arriva nel [[1966]], quando [[Adriano Celentano|Celentano]] si presenta al [[Festival di Sanremo 1966|Festival di Sanremo]] con ''[[Il ragazzo della via Gluck]]'', scartando il brano ''[[Nessuno mi può giudicare/Se lo dici tu|Nessuno mi può giudicare]]'', già confezionato per lui e che viene affidato alla giovane cantante modenese, che lo canterà in coppia con [[Gene Pitney]]. È in quell'occasione che Caterina Caselli si presenta al pubblico con un'acconciatura bionda a caschetto - ideata appositamente per lei dagli stilisti [[Vergottini]] - meritandosi il soprannome "Casco d'oro" che l'accompagnerà per tutta la carriera. Il Festival viene vinto da [[Domenico Modugno]] e da [[Gigliola Cinquetti]] con ''[[Dio, come ti amo]]'', ma le maggiori vendite di dischi verranno fatte registrare proprio da [[Adriano Celentano|Celentano]] e Caterina, con più di un milione di copie, mentre la [[canzone (musica)|canzone]] vincitrice si ferma a {{formatnum:300000}} copie.
 
Riga 56 ⟶ 54:
 
=== I successi musicali e le interpretazioni cinematografiche ===
[[File:Caterina Caselli.png|miniatura|Caterina Caselli nel 19681967 con l'acconciatura tipica che la caratterizzava in quel periodo]]
Nel [[1966]] la Caselli trionfa al [[Festivalbar 1966|Festivalbar]] con ''Perdono'', mentre con l'altro lato del [[disco in vinile|45 giri]], ''L'uomo d'oro'', si classifica al 4º posto a [[Un disco per l'estate 1966|Un disco per l'estate]].
 
Sempre nello stesso anno il regista [[Ettore Maria Fizzarotti]] la sceglie come co-protagonista del [[film commedia]] ''[[Perdono (film 1966)|Perdono]]'' con [[Fabrizio Moroni]] e [[Nino Taranto]], un [[musicarello]] nel quale la parte principale è affidata a [[Laura Efrikian]], allora moglie di [[Gianni Morandi]].
 
L'annoA dopofine estate del '66 esce il suo primo [[disco in vinile|33 giri]] intitolato ''Caterina meets the We Five'', ''compilation'' dei suoi primi tre 45 giri. Il 33 giri è condiviso con il gruppo americano dei [[We Five (gruppo musicale statunitense)|We Five]] che aveva esordito l'anno prima con ''You were on my mind'' presente pure in questo LP; in autunno esce il 33 giri tutto suo intitolato ''Casco d'oro'' in cui inserisce ''[[È la pioggia che va]]'' dei [[Rokes]] e ''Puoi farmi piangere'' versione italiana di ''I put a spell on you'', canzone d'esordio degli [[Alan Price Set]]. Nel [[1967]] partecipa di nuovo al [[Festival di Sanremo 1967|Festival della canzone italiana]] presentando in coppia a [[Sonny & Cher]] ''Il cammino di ogni speranza'', che non riesce a entrare in finale, anche se venderà un buon numero di dischi. Ancora meglio vende quello stesso anno ''Sono bugiarda'', versione italiana (testo italiano di [[Mogol]]) di ''[[I'm a Believer]]'', scritta da [[Neil Diamond]] e incisa dai [[The Monkees|Monkees]] nel [[1966]].<ref>{{Cita web|url=http://www.festivaldisanremo.it|titolo=festivaldisanremo.it|sito=www.festivaldisanremo.it|accesso=2024-09-21}}</ref>
 
Nel [[1967]] partecipa di nuovo al [[Festival di Sanremo 1967|Festival della canzone italiana]] presentando in coppia a [[Sonny & Cher]] ''Il cammino di ogni speranza'', che non riesce a entrare in finale, anche se venderà un buon numero di dischi. Ancora meglio vende quello stesso anno ''Sono bugiarda'', versione italiana con testo di [[Mogol]] di ''[[I'm a Believer]]'', scritta da [[Neil Diamond]] e incisa dai [[The Monkees|Monkees]] nel [[1966]].
[[File:Caselli-DelTurco-Cinquetti.JPG|thumb|left|Caterina Caselli con [[Gigliola Cinquetti]] e [[Riccardo Del Turco]], suoi compagni di etichetta alla CGD]]
Sempre nel [[1967]], in concomitanza con la trasmissione omonima da lei condotta insieme a [[Giorgio Gaber]], pubblica il 3º album, ''Diamoci del tu'' ed è anche protagonista del [[film musical]]e di [[Ferdinando Baldi]] ''Io non protesto, io amo'' con [[Livio Lorenzon]], [[Tiberio Murgia]] e [[Mario Girotti]] (non ancora [[Terence Hill]]). Inoltre appare nel [[film musical]]e di [[Giorgio Bianchi]] ''Quando dico che ti amo'' in cui sono presenti anche altri cantanti: [[Tony Renis]], [[Lola Falana]], [[Enzo Jannacci]], [[Annarita Spinaci]], [[Lucio Dalla]] e [[Jimmy Fontana]].
[[File:Aankomst Italiaanse artiesten op Rotterdam Centraal Station. Gigliola Cinquetti , Bestanddeelnr 920-9145.jpg|miniatura|290x290px|Caterina Caselli e [[Gigliola Cinquetti]] a [[Rotterdam]], in occasione di una tappa del Cantaeuropa, [[1967]]]]
Molte le canzoni di successo nel [[1968]] (anno in cui non partecipa al [[Festival di Sanremo]]) ''Il volto della vita'', ''cover'' di ''Days of Pearly Spencer'' dell'irlandese [[David McWilliams]], e della quale esistono due versioni con testi differenti, con la quale vince il [[Cantagiro 1968|Cantagiro]], ''L'orologio'' con la quale partecipa a [[Un disco per l'estate 1968|Un disco per l'estate]], ''Il carnevale'' (6ª classificata a [[Canzonissima]]) e ''[[Insieme a te non ci sto più]]'' di [[Paolo Conte]] e ''Il carnevale'' (6ª classificata a [[Canzonissima]]).
 
Sempre nel [[1968]] interpreta un film di [[Enzo Battaglia]]: ''[[Play Boy]]'', con [[Sergio Leonardi]], conosciuto anche come ''Playboy''Sono conbugiarda [[Danielao Giordano (attrice 1946)|Daniela Giordano]]Playboy.''
Molte le canzoni di successo nel [[1968]] (anno in cui non partecipa al [[Festival di Sanremo]]) ''Il volto della vita'', ''cover'' di ''Days of Pearly Spencer'' dell'irlandese [[David McWilliams]], e della quale esistono due versioni con testi differenti, con la quale vince il [[Cantagiro 1968|Cantagiro]], ''L'orologio'' con la quale partecipa a [[Un disco per l'estate 1968|Un disco per l'estate]], ''Il carnevale'' (6ª classificata a [[Canzonissima]]) e ''[[Insieme a te non ci sto più]]'' di [[Paolo Conte]].
 
Sempre nel [[1968]] interpreta un film di [[Enzo Battaglia]]: ''[[Play Boy]]'', con [[Sergio Leonardi]], conosciuto anche come ''Playboy'' con [[Daniela Giordano (attrice 1946)|Daniela Giordano]].
 
Nel [[1969]] torna a [[Sanremo]] cantando in coppia a [[Johnny Dorelli]] ''Il gioco dell'amore'', arrivando in finale e piazzandosi all'8º posto.
 
[[File:Camaleonti-DelTurco-Cinquetti-Tessuto-Caselli.JPG|thumb|Caterina Caselli con i [[Camaleonti]], [[Gigliola Cinquetti]], [[Mario Tessuto]] e [[Riccardo Del Turco]], suoi compagni di etichetta alla CGD]]
Sempre nel [[1969]], la sua canzone ''Cento Giorni'' serveviene diusata come fondo musicale a una scena spettacolare del film francese ''[[Il cervello]]'', diretto da [[Gérard Oury]], dove [[Silvia Monti]] scende in costume da bagno dal balcone di una villa utilizzando una corda.
 
Nel [[1970]] partecipa in coppia con [[Nino Ferrer]] a [[Festival di Sanremo 1970|Sanremo]], dove presenta ''Re di cuori'', e pur arrivando in finale, non convince del tutto gli acquirenti di dischi.
Riga 78 ⟶ 75:
Agli inizi di giugno, partecipa con scarsa fortuna a [[Un disco per l'estate 1970|Un disco per l'estate]] con ''Spero di svegliarmi presto''.
 
=== Il ritiro dalle scene e una nuovala carriera di produttrice discografica ===
[[File:Caterina Caselli 70.jpg|sinistra|miniatura|Caterina Caselli al [[Festival di Sanremo 1970]], in quell'occasione la cantante partecipò alla kemesse canora con il brano ''Re di cuori'']]
Dopo il [[matrimonio]] nel giugno del [[1970]] con [[Piero Sugar]] (con il quale è rimasta sposata sino al 2022, anno della morte di lui), figlio di [[Ladislao Sugar|Ladislao]], responsabile dell'omonima [[casa discografica]], dirada l'attività, continuando comunque a cantare ancora per qualche anno.
A ottobre partecipa con buon successo a Canzonissima dove, in finale, presenta ''Viale Kennedy''.
 
AAd ottobre partecipa con buon successo a Canzonissima dove, in finale, presenta ''Viale Kennedy''.
Nel 1971, dopo il Festival di Sanremo al quale partecipa con ''Ninna nanna (cuore mio)'' in coppia con i [[Dik Dik]], presenta ''La casa degli angeli'' a una puntata di ''Senza Rete'' con [[Peppino Di Capri]], dove canta dal vivo i suoi più grandi successi. Il 25 novembre diventa mamma di [[Filippo Sugar|Filippo]] che continuerà la tradizione dei Sugar nella discografia.
 
Nel 1971, dopo il Festival di Sanremo al quale partecipa con ''Ninna nanna (cuore mio)'' in coppia con i [[Dik Dik]], presenta ''La casa degli angeli'' a una puntata di ''Senza Rete'' con [[Peppino Di Capri]], dove canta dal vivo i suoi più grandi successi. Il 25 novembre diventa mamma di [[Filippo Sugar|Filippo]] che continuerà la tradizione dei Sugar nella discografia.
Nel 1972 presenta a [[Teatro 10]] l'LP ''Caterina Caselli'' che è quasi totalmente un disco di ''cover''. Il disco contiene infatti pezzi di [[Cat Stevens]], di [[Bill Withers]], di [[Louis Armstrong]], dei [[Lindisfarne]], di [[Giorgio Moroder]], degli [[Uriah Heep (gruppo musicale)|Uriah Heep]] (''L'uomo del Paradiso'', ''cover'' di ''Lady in Black'', con testo di [[Claudio Daiano]] ed [[Ettore Carrera]]), di [[Harry Nilsson]] e altri.
 
Nel 1972 presenta a [[Teatro 10]] l'LP ''[[Caterina Caselli (album 1972)|Caterina Caselli]]'' che è quasi totalmente un disco di ''cover''. Il disco contiene infatti pezzi di [[Cat Stevens]], di [[Bill Withers]], di [[Louis Armstrong]], dei [[Lindisfarne]], di [[Giorgio Moroder]], degli [[Uriah Heep (gruppo musicale)|Uriah Heep]] (''L'uomo del Paradiso'', ''cover'' di ''Lady in Black'', con testo di [[Claudio Daiano]] ed [[Ettore Carrera]]), di [[Harry Nilsson]] e altri.
[[File:Caterina Caselli 75.JPG|miniatura|Caterina Caselli nel 1975]]
A settembre del 1972 presenta ''Le ali della gioventù'' alla [[Mostra Internazionale di Musica Leggera]] a Venezia (ex Gondola d'oro) e, subito dopo, partecipa a [[Canzonissima]], dove arriva alla semifinale con ''[[È domenica mattina]]''. Nel 1973 partecipa al [[Festivalbar 1973|Festivalbar]] con ''Un sogno tutto mio'', brano prodotto da Giancarlo Lucariello (ex produttore dei Pooh), il cui testo è scritto da [[Valerio Negrini]], paroliere ed ex componente dei [[Pooh]], e la musica composta da Guido Maria Ferilli (autore di ''Un amore così grande'' che diventerà un successo internazionale). Questo 45 giri passa quasi inosservato anche per l'inesistente promozione discografica.
 
Sempre sotto la produzione di Lucariello, nel 1974 pubblica ''[[Primavera (Caterina Caselli)|Primavera]]'', un ''[[concept album]]'' caratterizzato da grandi melodie e sofisticati arrangiamenti con pianoforte e orchestra. Da questo viene estratto il singolo ''Momenti si, momenti no'', che viene accolto tiepidamente. In autunno partecipa ancora alla Mostra internazionale di Musica leggera di Venezia col secondo singolo estratto ''Desiderare'', che non riscuote il successo sperato. In quell'occasione dichiara durante un'intervista "Se queste canzoni non funzionano, smetto di cantare". E mantiene la parola: decide di ritirarsi dalle scene musicali nel [[1975]] e lo fa con un nuovo 33 giri e un programma tutto suo intitolati ''Una grande emozione''. Si dedicherà all'attività di ''[[A&R|talent scout]]'' e [[produttore discografico]] e nel [[1977]] fonda una propria casa discografica, la [[Ascolto (casa discografica)|Ascolto]]. La sua voce tuttavia si potrà ascoltare ancora in duetto nelle canzoni: ''L'Erminia teimp adree'', con [[Pierangelo Bertoli]] nel [[1978]], ''[[Amico è/Cammina cammina|Amico è]]'', incisa con [[Dario Baldan Bembo]] nel [[1982|1983]] che è stata la sigla di chiusura del quiz televisivo di [[Mike Bongiorno]] ''[[Superflash]]'', ''Vado alle Hawaii'' con [[Sergio Caputo]], ''Ricetta di donna'' con [[Ornella Vanoni]] e [[Loredana Bertè]], ''Little Drummer Boy'' con [[Donatella Rettore|Rettore]] e con i [[Magazzini Criminali]]. Con la Ascolto inizia a lanciare nuovi talenti: il già citato Bertoli, [[Franco Fanigliulo]], [[Faust'O]], [[Area (gruppo musicale)|Area]], [[Mauro Pagani]] e [[Gian Piero Alloisio]].
 
E mantiene la parola. Decide di ritirarsi dalle scene musicali nel [[1975]] e lo fa con un nuovo 33 giri e un programma tutto suo intitolati ''Una grande emozione''. Si dedicherà all'attività di ''[[A&R|talent scout]]'' e [[produttore discografico]] e nel [[1977]] fonda una propria casa discografica, la [[Ascolto (casa discografica)|Ascolto]]. La sua voce tuttavia si potrà ascoltare ancora in duetto nelle canzoni: ''L'Erminia teimp adree'', con [[Pierangelo Bertoli]] nel [[1978]], ''[[Falò]]'', incisa da [[Dario Baldan Bembo]] nel [[1982]] (meglio conosciuta come ''[[Amico è]]'', sigla di chiusura del quiz televisivo di [[Mike Bongiorno]] ''[[Superflash]]''), ''Vado alle Hawaii'' con [[Sergio Caputo]], ''Ricetta di donna'' con [[Ornella Vanoni]] e [[Loredana Bertè]], ''Little Drummer Boy'' con [[Donatella Rettore|Rettore]] e con i [[Magazzini Criminali]]. Con la Ascolto inizia a lanciare nuovi talenti: il già citato Bertoli, [[Franco Fanigliulo]], [[Faust'O]], [[Area (gruppo musicale)|Area]], [[Mauro Pagani]] e [[Gian Piero Alloisio]].
 
Alla chiusura dell'etichetta, alla fine del [[1982]], la Caselli continua l'attività di discografica presso la [[Compagnia Generale del Disco|CGD]] e successivamente entra a far parte del ''management'' della casa discografica del gruppo Sugar, la [[Sugar Music]].
 
Torna temporaneamente al [[Festival della canzone italiana|Festival di Sanremo]] per l'ultima volta nel [[1990]] con ''Bisognerebbe non pensare che a te'', bissata da [[Miriam Makeba]]; alla canzone fa seguito un album in cui, oltre al brano sanremese e ad altri due inediti, vi sono alcune rivisitazioni di vecchi successi.<br />Continua il ruolo di ''[[manager]]'' e scopritrice di talenti: lancia infatti [[Giuni Russo]], [[Paolo Vallesi]], [[Gerardina Trovato]], [[Andrea Bocelli]], [[Luca Bonaffini]], gli [[Piccola Orchestra Avion Travel|Avion Travel]], [[Elisa (cantante 1977)|Elisa]], i [[Negramaro]], [[Malika Ayane]], [[Raphael Gualazzi]], [[Giovanni Caccamo (cantante)|Giovanni Caccamo]], [[Madame (cantante)|Madame]] e [[Sangiovanni (cantante)|Sangiovanni]].
Continua il ruolo di ''[[manager]]'' e scopritrice di talenti: lancia infatti [[Giuni Russo]], [[Paolo Vallesi]], [[Gerardina Trovato]], [[Andrea Bocelli]], gli [[Piccola Orchestra Avion Travel|Avion Travel]], [[Elisa (cantante 1977)|Elisa]], i [[Negramaro]], [[Malika Ayane]], [[Raphael Gualazzi]], [[Giovanni Caccamo (cantante)|Giovanni Caccamo]], [[Madame (cantante)|Madame]] e [[Sangiovanni (cantante)|Sangiovanni]].
 
Nel [[1997]] recita la parte della zia del protagonista Mastandrea nel [[film commedia]] di [[Davide Ferrario (regista)|Davide Ferrario]] ''[[Tutti giù per terra (film)|Tutti giù per terra]]'', con il giovane [[Valerio Mastandrea]], [[Carlo Monni]] e [[Benedetta Mazzini]].
Riga 103 ⟶ 99:
Nel [[2009]] ha partecipato con altri 56 artisti [[italia]]ni, riuniti nel progetto "Artisti uniti per l'Abruzzo", all'incisione del brano benefico ''[[Domani 21/04.2009]]'' per l'[[Abruzzo]] colpito dal terremoto.
 
Il 25 giugno [[2012]] è tornata in scena come cantante per il [[Concerto per l'Emilia]] tenutosi a [[Bologna]] per sostenere le popolazioni emiliane colpite dal terremoto, interpretando, tra l'altro, la nota ''[[Insieme a te non ci sto più]]'' e, in duetto con [[Francesco Guccini]], ''Per fare un uomo''.
 
Il 12 dicembre [[2021]], dopo anni lontanadi lontananza dalle scene, è tornata in televisione ospite di [[Fabio Fazio]] a ''[[Che tempo che fa]]'' per parlare del suo nuovo filmdocufilm dal titolo ''Caterina Caselli - Una vita 100 vite''.
 
== Onorificenze e riconoscimenti ==
Il 12 dicembre [[2021]], dopo anni lontana dalle scene, è tornata in televisione ospite di [[Fabio Fazio]] a ''[[Che tempo che fa]]'' per parlare del suo nuovo film dal titolo ''Caterina Caselli - Una vita 100 vite''.
{{Onorificenze
|immagine=OrdineLavoro.png
|nome_onorificenza=Cavaliere del lavoro
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito del lavoro
|motivazione=
|luogo=31 maggio 2024<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2024/05/31/cimbri-e-caselli-tra-i-cavalieri-del-lavoro-di-mattarella_90cac971-3fa5-4901-870e-362d9b0e0a8b.html |titolo=Cimbri e Caselli tra i Cavalieri del lavoro di Mattarella |autore= |sito=Ansa |data=31 maggio 2024 |lingua= |accesso=2 giugno 2024}}</ref>
}}2025 Premio Ondina d'oro del [[Carnevale di Viareggio]]<ref>{{Cita web|url=https://viareggio.ilcarnevale.com/news/premio-ondina-doro-2025-a-caterina-caselli/|titolo=Premio Ondina d'oro a Caterina Caselli}}</ref>
 
== Discografia ==
Riga 112 ⟶ 117:
=== Cinema ===
* ''[[Nessuno mi può giudicare (film 1966)|Nessuno mi può giudicare]]'', regia di Ettore Maria Fizzarotti (1966)
* ''[[Perdono (film 1966)|Perdono]]'', regia di Ettore Maria Fizzarotti (1966)[[File:Perdono 1966.png|miniatura|Caterina Caselli in ''[[Perdono (film 1966)|Perdono]]'' (1966)]]
* ''[[Quando dico che ti amo (film)|Quando dico che ti amo]]'', regia di [[Giorgio Bianchi]] (1967)
* ''[[Una ragazza tutta d'oro]]'', regia di [[Mariano Laurenti]] (1967)
Riga 125 ⟶ 130:
 
=== Televisione ===
* ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]'', regia di [[Antonello Falqui]] ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1966)
* ''[[E sottolineo yé]]'', regia di [[Vito Molinari]] ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1967)
* ''[[Diamoci del tu (programma televisivo)|Diamoci del tu]]'', regia [[Romolo Siena]] ([[Rai 2|Secondo Programma]], [[Rai 1|Programma Nazionale]], 1967)
Riga 140 ⟶ 145:
== Partecipazioni a manifestazioni canore ==
 
=== [[Festival di Sanremo]] ===
{| class=wikitable style="width:100%; font-size:90%; text-align:center"
! Edizione
Riga 190 ⟶ 195:
| [[Maurizio Fabrizio]], [[Guido Morra]]
| Campioni
| 9°
| Finalista
|-
|}
 
=== [[Canzonissima]] ===
* [[Partitissima|Canzonissima 1967]]: ''Sole spento''
* [[Canzonissima 1968]]: ''Perdono'' - ''Insieme a te non ci sto più'' - ''Il carnevale''
Riga 200 ⟶ 205:
* [[Canzonissima 1972]]: ''Le ali della gioventù'' - ''La casa degli angeli'' - '' È domenica mattina''
 
=== [[Mostra internazionale di musica leggera]] ===
* [[1966]]: ''Perdono'' - Vince la ''Gondola d'oro''
* [[1967]]: ''Sono bugiarda'' - ''Incubo n.4''
Riga 206 ⟶ 211:
* [[1974]]: ''Momenti sì, momenti no'' - ''Desiderare''
 
=== [[Un disco per l'estate]] ===
* [[1966]]: ''L'uomo d'oro'' - 4º posto
* [[1968]]: ''L'orologio'' - 7º posto
* [[1970]]: ''Spero di svegliarmi presto'' - Semifinalista
 
=== [[Cantagiro]] ===
* [[1965]]: ''Sono qui con voi'', (Girone B) - FinalistaSemifinalista
* [[1968]]: ''Il volto della vita'', (Girone A) - 1º posto
* [[1969]]: ''Emanuel'', (Girone A) - 65º posto
 
=== [[Festivalbar]] ===
* [[1966]]: ''Perdono'' - 1º posto
* [[1967]]: ''Sono bugiarda'' - 2º posto
Riga 260 ⟶ 265:
[[Categoria:Attori cinematografici italiani]]
[[Categoria:Insigniti con l'Ambrogino d'oro]]
[[Categoria:Cantanti yéyé]]
[[Categoria:Partecipanti a Canzonissima]]
[[Categoria:Caterina Caselli| ]]