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|didascalia = [[Tom Schilling]] in una scena del film
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== Trama ==
Nel 1937, Kurt Barnert, un bambino di cinque anni e la sua eccentrica zia Elisabeth, ventenne amante dell'arte, visitano la mostra itinerante sull'[[arte degenerata]] di [[Dresda]]. Poco dopo il bambino deve guardare mentre la zia viene ricoverata in un [[ospedale psichiatrico|istituto psichiatrico]] per una presunta [[[schizofrenia]].
Nel 1940 il [[Terzo Reich]], che ha già attuato un massiccio piano di sterilizzazione di oltre 400.000 "elementi più deboli" del popolo tedesco, con l'intento di migliorare la razza e le generazioni future, si trova nella situazione di "cambiare marcia" e per rispondere alla necessità di curare i feriti della guerra si rende necessario liberare negli ospedali i letti occupati da "vite prive di valore". I medici delle [[Schutzstaffel|SS]] vengono quindi dichiarati "Periti del Tribunale dell'Eugenetica", con l'incarico di rivedere tutti i pazienti già sottoposti a sterilizzazione e a deciderne la sorte (il disumano metodo di valutazione prevede un "segno meno" in blu per chi dovrà rimanere in istituto e un "segno più" in rosso per i "pazienti che dovranno essere inviati ad uno dei tre istituti ai confini orientali del Reich, dove verranno liberati dalle loro inutili esistenze"). Elizabeth viene quindi visitata dal capo dell'ospedale femminile di Dresda, l'[[Obersturmbannführer]] delle SS Carl Seeband, persona totalmente incapace di una qualsiasi empatia e responsabile della [[Aktion T4|sterilizzazione forzata]], che ne decide la [[sterilizzazione]] e la successiva eliminazione. Mentre suo nipote vive da lontano le incursioni aeree a Dresda, sua zia viene [[camere a gas|gassata]] nel centro per l'[[eutanasia]] del castello di Sonnestein a [[Pirna]].
 
L'8 maggio 1945, in una Dresda quasi completamente distrutta dai bombardamenti, Seeband, che si fa trovare in abiti civili, viene arrestato dalla [[Commissariato del popolo per gli affari interni|NKVD]], imprigionato in un campo speciale e interrogato per il suo ruolo negli omicidi tramite [[Aktion T4|eutanasia involontaria]]. Nega il suo ruolo e nega anche di aver conosciuto l'uomo che è stato il suo comandante, il famigerato dottor Burghart Kroll. Quando successivamente la moglie del comandante del campo sovietico ha problemi a partorire, Seeband riesce a salvare la moglie e il figlio dell'ufficiale; per la gratitudine l'ufficiale sovietico promette a Seeband di proteggerlo. Intanto il padre di Kurt non riesce più a trovare un impiego come insegnante, a causa della sua iscrizione al [[Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori|Partito Nazista]] e si arrangia con dei lavoretti.
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Dopo gli studi a Dresda, Kurt viene incaricato di realizzare un grande affresco murale in stile socialista, compito che accetta solo per guadagnare soldi.
 
1961. In occasione del conferimento della [[Premi Robert Koch|medaglia Robert Koch]] come "Meritevole Medico del Popolo" Seeband viene portato alla centrale del [[KGB]]. Il comandante sovietico che lo ha salvato diversi anni prima rientra a [[Mosca (Russia)|Mosca]] e non può più garantire la sua incolumità. I famigerati medici delle SS sono stati tutti catturati, ad esclusione del comandante Kroll e del coordinatore medico della regione di Dresda per l'esecuzione dell'eutanasia, che era appunto il ruolo di Seeband. Le indagini potrebbero quindi riaprirsi e non potendolo più proteggere il comandante sovietico gli consiglia di espatriare in occidente. Anche in quest'ultima occasione Seeband difende il suo ex comandante nazista.
Kurt ed Ellie, superato il dramma dell'aborto, si sposano. Pochi giorni dopo i genitori di Ellie lasciano la DDR e poco dopo anche Kurt ed Ellie decidono di fuggire verso ovest, passando a [[Berlino Ovest]], cosa che riescono a fare proprio pochi mesi prima della costruzione del [[Muro di Berlino|muro]]. Kurt ed Ellie si trasferiscono da [[Berlino]] a [[Düsseldorf]] dopo aver appreso che lì si sta sviluppando un nuovo movimento artistico. Anche se ha già 30 anni, Kurt dichiara di averne 26 per essere ammesso all'Accademia delle Belle Arti, dove frequenta le lezioni del misterioso professor Antonius van Verten. Qui entra in contatto con l'arte moderna del dopoguerra tedesco, periodo in cui la pittura sembra aver ampiamente fatto il suo tempo, ma tutto il resto sembra possibile. Tutto è molto diverso da quello che ha imparato nella DDR. Ellie trova lavoro come sarta in una fabbrica di abbigliamento. I tentativi della coppia di diventare genitori falliscono e ad Ellie viene comunicato che non potrà avere figli. La donna sospetta che il padre, pur di non avere nipoti da Kurt, l'abbia resa sterile.