Imputato, alzatevi!: differenze tra le versioni

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{{Film
|titolo italiano = Imputato, alzatevi!
|titolo originale = Imputato, alzatevi!
|immagine= Imputato alzatevi - Macario.jpg
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*[[Agostino Salvietti]]: una guardia
*[[Franca Volpini]] (accreditata come Flora): una signora snob al processo
*[[Giulio Alfieri (attore)|Giulio Alfieri]]
*[[Bianca Aurora]]
*[[Stefano Daffinà]]
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Cipriano si oppone: non vuole essere lasciato sul lastrico. Il direttore gli dà allora l'ultima opportunità prima di cacciarlo: fare da cavia per l'iniezione di un siero potentissimo, finora sperimentato solo sui cavalli. Cipriano sopravvive e si guadagna mille franchi. Incontra per caso un italiano, senza più arte né parte come lui; insieme decidono di passare la serata in un locale notturno, dove si divertono moltissimo. All'uscita rubano ciascuno dei cappotti dal guardaroba e poi ognuno va per la propria strada.
Ma in uno dei cappotti di Cipriano c'è una pistola. Il nostro ritorna al condominio quando è stato appena commesso l'omicidio di una donna; viene incolpato e condotto in prigione. Solo una persona viene a trovarlo: Giorgetta, una delle infermiere.
Cipriano viene miracolosamente assolto grazie all'aiuto dell'avvocato Gaveneau . Anzi, il suo caso lo rende popolarissimo facendolo diventare quello che ha sempre sognato: una star del palcoscenico.
Ma un giorno il vero autore del delitto si fa vivo in teatro durante lo spettacolo e gli chiede dei soldi. Cipriano pensa di tacitarlo con 50 000 franchi, ma l'uomo il giorno dopo ritorna e, deciso a rovinarlo, sale sul palco e dichiara a tutti che lui è il vero assassino, mentre Cipriano è innocente.
 
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== Promozione ==
* "''MACARIO = A RIO MAC e non guardate se la grafia non è perfetta quando la pronuncia l'assiste. « A riu mac », per chi non mastica il piemontese, significa: ridono soltanto, non fanno altro che ridere. E riderete pure voi al, nuovo film con Macario: Imputato, alzatevi!''" con questo slogan il quotidiano torinese ''[[La Stampa]]'' in un articolo del 1939 pubblicizza la prima proiezione del film in città.<ref>{{cita news|titolo=Cronaca cittadina - Domani la prima|pubblicazione=La Stampa|anno=1939|numero=246|p=2}}</ref>
* "''Ab heute: Macario, der größte Exzentrik-Komiker Italiens, der unwiderstehliche König des Humors, mit einer Schar weiterer Darsteller und seiner berühmten Revue mit IYV Girls, in einem Bombenerfolgsfilm, der niemand enttäuscht: „Angeklagter, erheben Sie sich!' (Imputato alzatevi!). Ein außerordentlich origineller, witziger Lustspielfilm, in dem sich die Überraschungen und humoristischen Situationen nacheinander ablösen und eine bunte Reihe von tollen Szenen, witzigen Dialogen, Chansonetten und Sketch' bilden, die jedermann köstlich amüsieren.'' Dalla presentazione del quotidiano [[fascista]] ''[[Alpenzeitung]]'' del 8 aprile 1941.<ref>[https://digital.tessmann.it/tessmannDigital/Zeitungsarchiv/Seite/Zeitung/26/1/08.04.1941/112875/4 ''Kino-Nachrichten''], [[Merano]], pag. 4.</ref>
 
==Distribuzione==
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A differenza del precedente film di [[Erminio Macario|Macario]] (''[[Aria di paese]]'' del [[1933]]) la critica ha accolto con entusiasmo la pellicola:
 
* ''"Nella fantasiosa clinica pediatrica di «Imputato, alzatevi!», dove Macario fa l'infermiere, nasce una comicità nuova, stravagante, che porta la poetica dell'assurdo nelle platee popolari. Il ritmo della vicenda è scatenato, improbabile, furioso, libertario"''.<ref>{{cita libro | autore=Bruno Ventavoli | wkautore=Bruno Ventavoli | editore=Lindau | anno=1999 | p=13 | titolo=Al diavolo la celebrità: Steno dal Marc'Aurelio alla televisione : 50 anni di cinema e spettacolo in Italia | ISBN=978-88-7180-280-0}}</ref>
* ''Il film, cui collaborano una decina dei nostri più noti scrittori umoristi, non fa, nel suo ambito, una grinza. Con questo film Macario entra trionfalmente nel regno di Cinelandia. Di conquista in conquista eccolo ora giunto al cinematografo col suo passetto rapido e la sua maschera impassibile.''<ref name="ReferenceA"/>
* ''Prima della guerra «Imputato, alzatevi!» fu un grandissimo incasso, allora c'erano i film della [[Greta Garbo|Garbo]] e di [[Clark Gable]], i film italiani non piacevano al pubblico, che non li andava a vedere. «Imputato» fu un boom di incassi ed era un prodotto, oltre che di [[Mario Mattoli|Mattoli]], del «[[Marc'Aurelio]]» e del «[[Bertoldo (rivista)|Bertoldo]]»<ref>Il co-sceneggiatore dell'opera fu infatti [[Vittorio Metz]], fondatore del settimanale umoristico. Il film fu scritto dalle redazioni congiunte di «Bertoldo« e «Marco Aurelio».</ref>. Possiamo dire che il cinema in Italia è un po' rinato col film comico.''<ref>{{cita libro | autore=Angelo Olivieri | wkautore=Angelo Olivieri | editore=Edizioni Dedalo | anno=1986 | p=12 | titolo=L'imperatore in platea: i grandi del cinema italiano dal Marc' Aurelio allo schermo | ISBN=978-88-220-4521-8}}</ref>