Paolo Gentiloni: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua||Gentiloni (disambigua)|Gentiloni}}
{{Carica pubblica
|nome = Paolo Gentiloni
|immagine = Paolo_Gentiloni_in_2019Paolo Gentiloni EC 2019 (cropped).jpg
|didascalia = RitrattoPaolo ufficiale,Gentiloni nel 2019
|carica = [[CommissarioPresidente europeodel perConsiglio glidei affariministri economicidella eRepubblica monetariItaliana]]
|mandatoinizio = 12 dicembre 20192016
|mandatofine = 1º giugno 2018
|capo di stato2stato = [[Sergio Mattarella]]
|presidente = [[Ursula von der Leyen]]
|predecessore = [[PierreMatteo MoscoviciRenzi]]
|successore = [[Giuseppe Conte]]
|caricacarica2 = [[Commissario europeo per gli affari economici e monetari]]
|mandatoinizio2 = 12 dicembre 20162019
|mandatofine2 = 1º giugnodicembre 20182024
|presidentepresidente2 = [[Ursula von der Leyen]]
|precedentepredecessore2 = [[Pierre Moscovici]]
|successore2 = [[GiuseppeValdis ConteDombrovskis]]
|carica3 = [[Partito Democratico (Italia)#Presidente dell'Assemblea nazionale|Presidente del Partito Democratico]]
|mandatoinizio3 = 17 marzo 2019
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|predecessore3 = [[Matteo Orfini]]
|successore3 = [[Valentina Cuppi]]
|carica2 = [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio2 = 12 dicembre 2016
|mandatofine2 = 1º giugno 2018
|capo di stato2 = [[Sergio Mattarella]]
|predecessore2 = [[Matteo Renzi]]
|successore2 = [[Giuseppe Conte]]
|carica4 = [[Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale]]
|mandatoinizio4 = 31 ottobre 2014
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|Attività2 = giornalista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , [[commissarioCommissario europeo per gli affari economici e monetari]] nella [[Commissione von der Leyen I]] a partire dal 1º dicembre [[2019.]] Inal precedenza[[2024]] èed statoin precedenza [[presidentePresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana]] dal 12 dicembre [[2016]] al 1º giugno [[2018]]
}}<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.camera.it/leg17/29?shadow_deputato=300637&idpersona=300637&idlegislatura=17|titolo=XVII Legislatura - XVII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - GENTILONI SILVERI Paolo|sito=www.camera.it|lingua=it|accesso=6 ottobre 2022-10-06}}</ref>
 
Esponente di spicco del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], di cui è un membro fondatore e di cui è stato [[Partito Democratico (Italia)#Presidente dell'Assemblea nazionale|presidente]]<ref name="Presidente PD">{{cita web|url= https://www.quotidiano.net/politica/pd-assemblea-nazionale-2019-1.4495524|titolo=Pd, Zingaretti proclamato segretario. Gentiloni eletto presidente |sito=[[QN Quotidiano Nazionale]]|data=17 marzo 2019 |accesso= 20 agosto 2022 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220120152234/https://www.quotidiano.net/politica/pd-assemblea-nazionale-2019-1.4495524 |urlmorto=no}}</ref> dal 17 marzo 2019 al 22 febbraio 2020, è stato, dopo una lunga carriera nella politica [[extraparlamentare]] e locale: [[Camera dei deputati (Italia)|deputato alla Camera]] dal 30 maggio 2001 al 2 dicembre 2019, [[Ministri delle comunicazioni della Repubblica Italiana|ministro delle comunicazioni]] nel [[governo Prodi II]], dal 17 maggio 2006 all'8 maggio 2008, e [[Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale della Repubblica Italiana|ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale]] nel [[governo Renzi]], dal 31 ottobre 2014 al 12 dicembre 2016<ref name="Esteri">{{Cita news |url= http://www.repubblica.it/politica/2014/10/31/news/renzi_ministro_esteri-99422968/?ref=HRER3-1Farnesina,|titolo=Gentiloni giura al Quirinale, è il nuovo ministro degli Esteri: "Governo dev'essere all'altezza" |pubblicazione=Repubblica.it|data=31 ottobre 2014| accesso = 2 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210418041515/https://www.repubblica.it/politica/2014/10/31/news/renzi_ministro_esteri-99422968/ |urlmorto = no}}</ref>. Dopo le dimissioni di [[Matteo Renzi]], a seguito dell'esito fallimentare del [[Referendum costituzionale del 2016 in Italia|referendum costituzionale del 2016]], Gentiloni ha ottenuto dal [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Sergio Mattarella]] l'[[Presidente del Consiglio incaricato|incarico di formare un governo]], sciogliendo positivamente la riserva il 12 dicembre 2016 ed entrando in carica il giorno stesso.<ref>{{Cita web|url= http://www.corriere.it/la-crisi-di-governo/notizie/crisi-governo-sergio-mattarella-convoca-gentiloni-quirinale-6b7c7ed8-bf78-11e6-ab31-2a5a06e0ce0a.shtml|titolo=Governo, Gentiloni accetta l'incarico con riserva e inizia le consultazioni|autore=Michela Rovelli e Silvia Turin|sito=[[Corriere della Sera]]|data=12 novembre 2016|lingua=it| accesso = 2 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220821103133/https://www.corriere.it/la-crisi-di-governo/notizie/crisi-governo-sergio-mattarella-convoca-gentiloni-quirinale-6b7c7ed8-bf78-11e6-ab31-2a5a06e0ce0a.shtml |urlmorto = no}}</ref>
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Nato il 22 novembre [[1954]] a [[Roma]], Paolo Gentiloni Silveri è uno dei discendenti della famiglia dei [[conte|conti]] Gentiloni Silveri, [[Nobiltà|nobili]] di [[Filottrano]], [[Cingoli]], [[Macerata]] e [[Tolentino]]<ref>{{cita libro |titolo=[[Annuario della nobiltà italiana]] |curatore=Andrea Borella |editore=S.A.G.I. |città=Teglio |anno=2014 |volume=parte II |p=913}}</ref><ref>{{Cita news|url= http://www.ilgiornale.it/news/politica/scalata-conte-gentiloni-figlioccio-rutelli-agli-esteri-1064224.html|titolo=La scalata del conte Gentiloni da figlioccio di Rutelli agli Esteri|pubblicazione=ilGiornale.it| accesso = 2 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210925062744/https://www.ilgiornale.it/news/politica/scalata-conte-gentiloni-figlioccio-rutelli-agli-esteri-1064224.html |urlmorto = no}}</ref>, imparentati con il [[conte]] [[Vincenzo Ottorino Gentiloni]] ([[Cameriere pontificio|cameriere di cappa e spada]] di [[Pio XI]]<ref>{{Cita web|url= https://www.nilalienum.com/gramsci/Gentiloni.html|titolo=Gentiloni, Vincenzo Ottorino| accesso = 2 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220721011927/https://www.nilalienum.com/gramsci/Gentiloni.html |urlmorto = no}}</ref>), noto per la stesura dell'[[Patto Gentiloni|omonimo patto]] che all'inizio del [[XX secolo|Novecento]] segnò il superamento del "''[[non expedit]]''" e l'ingresso dei [[Unione Elettorale Cattolica Italiana|cattolici]] nella vita politica italiana.<ref>{{Cita news|titolo = Quel ministro rutelliano che era renziano prima ancora del premier|pubblicazione = [[La Stampa]]|data = 11 novembre 2014|url = http://www.lastampa.it/2014/11/01/italia/politica/quel-ministro-rutelliano-politicamente-renziano-prima-ancora-di-renzi-2LRqv0TzRCJU7zJcm8eP6L/premium.html|citazione = Casa Gentiloni è uno degli appartamenti del palazzo interamente di proprietà dei discendenti del famoso conte Ottorino Gentiloni Silverj, uomo di fiducia di Papa Pio X e promotore del «patto» con il quale i cattolici tornarono a votare nelle elezioni del 1913.| accesso = 5 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200818024448/https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2014/10/31/news/quel-ministro-rutelliano-1.35608228/ |urlmorto = sì}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://formiche.net/2016/12/paolo-gentiloni-cattolici-politica/|titolo=Paolo Gentiloni e il futuro dei cattolici in politica|sito=Formiche.net|data=15 dicembre 2016|lingua=it|autore=Raffaele Reina|accesso=3 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211025064315/https://formiche.net/2016/12/paolo-gentiloni-cattolici-politica/|dataarchivio=25 ottobre 2021|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":2">{{Cita web | url = https://www.famigliacristiana.it/articolo/gentiloni.aspx | titolo = Paolo Gentiloni, il grande mediatore | sito = [[Famiglia Cristiana]] | autore = Annachiara Valle | data = 11 dicembre 2016 | accesso = 3 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211025073504/https://www.famigliacristiana.it/articolo/gentiloni.aspx | dataarchivio = 25 ottobre 2021 | urlmorto = sì }}</ref>
 
Durante l'infanzia, Gentiloni frequenta un istituto [[Maria Montessori|montessoriano]] e riceve un'educazione [[Chiesa cattolica|cattolica]]: fa anche attività da [[catechista]] insieme con [[Agnese Moro]], figlia del [[politico]] [[Aldo Moro|Aldo]]<ref name="giornale" />. Passato al [[liceo ginnasio Torquato Tasso (Roma)|Liceo ginnasio Torquato Tasso]] a [[Roma]], partecipa a un'[[Occupazione di terreni o edifici|occupazione]] nel novembre 1970, e successivamentenel successivo a dicembre fugge di casa per partecipare a una manifestazione a [[Milano]].<ref name="giornale">{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/scalata-conte-gentiloni-figlioccio-rutelli-agli-esteri-1064224.html|titolo=La scalata del conte Gentiloni da figlioccio di Rutelli agli Esteri|pubblicazione=[[il Giornale]] | autore = Roberto Scafuri | data = 1º novembre 2014 | accesso = 3 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210925062744/https://www.ilgiornale.it/news/politica/scalata-conte-gentiloni-figlioccio-rutelli-agli-esteri-1064224.html |urlmorto = no}}</ref>
 
Si è laureato in [[scienze politiche]] presso l'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"]]<ref>{{cita web|url=http://www.governo.it/governo/gentiloni-paolo/presidente-del-consiglio/paolo-gentiloni-silveri|titolo=Paolo Gentiloni Silveri|editore=Governo Italiano|accesso=20 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170522224458/http://www.governo.it/governo/gentiloni-paolo/presidente-del-consiglio/paolo-gentiloni-silveri|urlmorto=sì}}</ref>, e dal [[1990]] è iscritto come [[giornalista professionista]] all'[[Ordine dei giornalisti]] del [[Lazio]].
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==== Membro della sua giunta a Roma ====
[[File:Rutelli Gentiloni 1993.jpg|miniatura|Paolo Gentiloni con [[Francesco Rutelli]] nel [[1993]]|sinistra]]
Durante gli otto anni di direzione della ''Nuova ecologia'', Gentiloni incontra e si lega a [[Francesco Rutelli]] (deputato prima [[Radicalismo in Italia|radicale]] e poi [[Ambientalismo|verde]]), venendo allora incluso nel novero dei cosiddetti ''Rutelli boys'' assieme a [[RobertoErmete GiachettiRealacci]], [[MicheleRoberto AnzaldiGiachetti]] e [[FilippoMichele SensiAnzaldi]].<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/09/27/da-gentiloni-giachetti-ora-dei-rutelli-boys.html|titolo=Da Gentiloni a Giachetti è l'ora dei Rutelli-boys|data=27 settembre 2000|editore=la Repubblica|autore=Concita De Gregorio|accesso=11 giugno 2024}}</ref>
 
Dopo le [[Elezioni amministrative in Italia del 1993#Roma|elezioni amministrative del 1993]], dove Rutelli batte al [[ballottaggio]] [[Gianfranco Fini]] e diventa [[sindaci di Roma|sindaco di Roma]], Gentiloni ne assume il ruolo di portavoce<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/12/11/paolo-gentiloni/|titolo=Chi è Paolo Gentiloni|sito=[[Il Post]]|data=11 dicembre 2016|accesso=11 dicembre 2016}}</ref>. In seguito ricopre anche l'incarico di [[assessore]] al [[Giubileo del 2000]] e al [[turismo]] fino al gennaio 2001, quando Rutelli si dimise per diventare il candidatocapo premierdella coalizione dell'[[L'Ulivo|Ulivo]] alle [[elezioni politiche in Italia del 2001|elezioni politiche del 2001]]. Tuttavia Rutelli è stato duramente sconfitto dall'ex [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del Consiglio]] [[Silvio Berlusconi]] con il 35,1% dei voti contro il 49,6%<ref>{{Cita news|url=http://argomenti.ilsole24ore.com/paolo-gentiloni.html|titolo=Paolo Gentiloni - Ultime notizie su Paolo Gentiloni - Argomenti del Sole 24 Ore|pubblicazione=Argomenti Argomenti del Sole 24 Ore|accesso=11 dicembre 2016}}</ref>. Durante quel periodo è stato al fianco di Rutelli nella [[campagna elettorale]] da candidato premier nel 2001.<ref name="RefA" />
 
==== Deputato e fondatore de La Margherita ====
Oltre ad affiancare Rutelli durante la campagna elettorale, è stato candidato alle elezioni politiche del 2001, dove Gentiloni viene eletto per la prima volta alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]], nella [[circoscrizione Piemonte 2]] tra le liste [[Sistema proporzionale|proporzionali]] di [[Democrazia è Libertà - La Margherita]], una [[lista elettorale]] [[Centrismo|centrista]]. Nel 2002 è stato uno dei fondatori quando [[Democrazia è Libertà - La Margherita]] è diventatodiventa a tutti gli effetti un partito, fondendo il [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]] di [[Pierluigi Castagnetti]], [[Rinnovamento Italiano]] di [[Lamberto Dini]] e [[I Democratici]] di [[Arturo Parisi]], diventandone responsabile della comunicazione, organizzando e curando le campagne elettorali<ref name="RefA" /><ref>{{Cita web|autore =|url =http://www.partitodemocratico.it/utenti/profilo.htm?id=2707|titolo =Profilo sul sito web del Partito Democratico|accesso =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20141031181632/http://www.partitodemocratico.it/utenti/profilo.htm?id=2707}}</ref>. Nella [[XIV legislatura della Repubblica Italiana|XIV legislatura]] è stato membro della [[Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati|9ª Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni]] e della [[Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi|Commissione parlamentare di vigilanza Rai]]. Nel 2005 diventa presidente della commissione parlamentare di vigilanza RAI, presiedendo la commissione fino alla fine della legislatura<ref>{{Cita web |url = http://argomenti.ilsole24ore.com/paolo-gentiloni.html |titolo = Paolo Gentiloni |editore = [[Il Sole 24 Ore]] |data = 24 febbraio 2016 |accesso = 11 dicembre 2016 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160830132750/http://argomenti.ilsole24ore.com/paolo-gentiloni.html |urlmorto = sì }}</ref>.
 
==== Ministro delle comunicazioni ====
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Viene ricandidato e rieletto deputato alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|politiche del 2008]], che hanno visto la vittoria della [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|coalizione di centro-destra]] guidata da Silvio Berlusconi. Nella successiva [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI legislatura]] Gentiloni è nuovamente membro della [[Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati|9ª Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni]] e della Commissione sui servizi radiotelevisivi.
 
Alle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2009 (Italia)|elezioni primarie del Partito Democratico nel 2009]] sostiene la mozione di [[Dario Franceschini]], [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario uscente del PD]] e [[Partito Democratico (Italia)#Vicesegretario nazionale|vicesegretario del PD]] sotto [[Walter Veltroni]], che risulterà perdente, arrivando secondo al 34,27% dei voti contro il 53% dei voti di [[Pier Luigi Bersani]], ex [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|ministro dello sviluppo economico]] nel [[Governo Prodi II|secondo governo Prodi]]<ref>{{Cita web|url=http://quotidianonet.ilsole24ore.com/politica/2009/11/07/258030-iniziata_bersani.shtml|titolo=Quotidiano Net - Pd, Bersani indica la rotta "Noi, partito dell'alternativa"|sito=web.archive.org|data=15 gennaio 2010|accesso=4 settembre 2021|dataarchivio=15 gennaio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100115234316/http://quotidianonet.ilsole24ore.com/politica/2009/11/07/258030-iniziata_bersani.shtml|urlmorto=sì}}</ref>. Successivamente Gentiloni viene nominato da Bersani, neo-eletto segretario del PD, presidente del Forum [[Tecnologie dell'informazione e della comunicazione|ICT]] del partito in rappresentanza della "''mozione Franceschini''".<ref name="RefA" /><ref>{{Cita web | url = https://www.ilgiornale.it/news/bersani-presenta-sua-squadra-i-soliti-nomi.html | titolo = Bersani presenta la sua squadra: i soliti nomi | sito = [[il Giornale]].it | data = 24 novembre 2009 | accesso = 4 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220820023354/https://www.ilgiornale.it/news/bersani-presenta-sua-squadra-i-soliti-nomi.html | dataarchivio = 20 agosto 2022 | urlmorto = sì }}</ref>
 
Successivamente alla nomina nella segreteria del PD, Gentiloni iniziò a sostenere l'allora [[Sindaci di Firenze|sindaco di Firenze]] [[Matteo Renzi]] e il suo movimento dei rottamatori, partecipando tra i primi ''big'' del PD ai convegni della [[Leopolda (convegno)|Leopolda]], appoggiando la sua mozione nelle [[Elezioni primarie in Italia|primarie]] del [[Elezioni primarie di "Italia. Bene Comune" del 2012|centro-sinistra "Italia. Bene Comune"]], del [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2013 (Italia)|Partito Democratico del 2013]] e del [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2017 (Italia)|2017]].<ref>{{Cita web | url = http://www.affaritaliani.it/gentiloni-ecco-chi-e-gentiloni-passato-tra-la-sinistra-stalinista-gentiloni-454039.html?refresh_ce | titolo = Gentiloni, ecco chi è Gentiloni. Passato tra la sinistra stalinista. Gentiloni | sito = [[Affaritaliani.it]] | data = 11 dicembre 2016 | accesso = 4 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211122225530/https://www.affaritaliani.it/gentiloni-ecco-chi-e-gentiloni-passato-tra-la-sinistra-stalinista-gentiloni-454039.html?refresh_ce | dataarchivio = 22 novembre 2021 | urlmorto = sì }}</ref>
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Il 12 ottobre 2017 la legge elettorale è stata approvata dalla Camera dei deputati con 375 voti a favore e 215 contrari, con voto segreto<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2017/10/12/news/il_rosatellum_alla_prova_del_voto_segreto_finale-178045315/|titolo=Rosatellum approvato alla Camera. Evitata la trappola dello scrutinio segreto. Via libera al salva-Verdini|data=12 ottobre 2017| autore1 = Silvio Buzzanca | autore2 = Paolo Gallori | sito = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] | accesso = 5 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220827155010/https://www.repubblica.it/politica/2017/10/12/news/il_rosatellum_alla_prova_del_voto_segreto_finale-178045315/ |urlmorto = no }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2017/10/12/fiducia-rosatellum/|titolo=Legge elettorale: la Camera ha approvato il "Rosatellum"|sito=[[il Post]]|data=12 ottobre 2017| accesso = 5 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220501004913/https://www.ilpost.it/2017/10/12/fiducia-rosatellum/ |urlmorto = no}}</ref>. Mentre il 26 ottobre viene approvata definitivamente al [[Senato della Repubblica]] con 214 voti a favore e 61 contrari.<ref>{{Cita web|url= http://www.ilpost.it/2017/10/26/approvato-rosatellum/|titolo=Il Senato ha approvato il Rosatellum|sito=[[il Post]]|data=26 ottobre 2017|lingua=it| accesso = 5 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211221232257/https://www.ilpost.it/2017/10/26/approvato-rosatellum/ |urlmorto = no}}</ref>
 
La legge elettorale passa, nonostante le numerose proteste del [[Movimento 5 Stelle]], [[Articolo Uno (partito politico)|Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista]], [[Sinistra Italiana]] e [[Possibile]], per via del fatto che Gentiloni, spinto dal segretario del PD Renzi, ha usato il [[Voti di fiducia|voto di fiducia]] per far approvare la legge elettorale<ref>{{Cita web|url= https://www.ilfoglio.it/politica/2017/10/10/news/cosi-la-legge-elettorale-e-diventata-una-questione-di-fiducia-156848/|titolo=Così la legge elettorale è diventata una questione di fiducia| autore =Valerio Valentini | sito = [[Il Foglio (quotidiano)|Il Foglio]] | data = 10 ottobre 2017|lingua=it| accesso = 5 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211016024727/https://www.ilfoglio.it/politica/2017/10/10/news/cosi-la-legge-elettorale-e-diventata-una-questione-di-fiducia-156848/ |urlmorto = no}}</ref>; Cosa avvenuta solo due volte dall'[[Unità d'Italia]]: la prima durante il [[ventennio fascista]] e la seconda dal governo Renzi per l'approvazione dell{{'}}''Italicum''. In merito a questa vicenda [[Antonio Padellaro]] de ''[[Il Fatto Quotidiano]]'' scrisse che «''Se [[Arnaldo Forlani]] fu il [[Coniglio mannaro]]''<ref>Soprannome affibbiato dal [[giornalista]] [[Gianfranco Piazzesi]] che lo mutuò dal personaggio descritto da [[Riccardo Bacchelli]] de [[Il mulino del Po|Il Mulino del Po]], per definire la sintesi tra un aspetto quanto mai infelice e dimesso e comportamenti sommamente spregiudicati.</ref> ''della [[Prima Repubblica (Italia)|Prima Repubblica]], Paolo Gentiloni potrà a buon diritto venire ricordato come il Coniglio mannaro del [[Terzo millennio]]''».<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2017/10/26/gentiloni-il-coniglio-piu-mannaro-di-tutti/3936393/|titolo=Paolo Gentiloni, il coniglio più mannaro di tutti|sito=[[il Fatto Quotidiano]]|lingua=it| accesso = 5 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211221232306/https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2017/10/26/gentiloni-il-coniglio-piu-mannaro-di-tutti/3936393/ |urlmorto = no}}</ref>
 
==== Politica estera ====
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Nel maggio 2017, ha avuto un viaggio ufficiale in Cina per incontrare il presidente [[Xi Jinping]] e il primo ministro [[Li Keqiang]], per discutere della One Belt One Road Initiative, una strategia di sviluppo proposta dai cinesi che si concentra sulla connettività e la cooperazione tra i paesi eurasiatici.
Il 16 e 17 maggio Paolo Gentiloni si è recato a [[Soči]], dove ha incontrato il presidente russo [[Vladimir Putin]]. I due leader hanno sottolineato la loro speranza per un allentamento delle sanzioni internazionali contro la Russia e per una riapertura di un dialogo tra Russia e NATO. Hanno anche firmato sei accordi economici tra l'Eni italiano e il russo Rosneft. [[File:Vladimir Putin with Paolo Gentiloni (2017-05-17) 03.jpg|miniatura|Paolo Gentiloni con il presidente russo [[Vladimir Putin]] nel 2017]]Il 20 settembre, il Primo Ministro Gentiloni ha parlato all'Assemblea generale delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] durante il vertice annuale delle Nazioni Unite a New York. Gentiloni ha concentrato il suo discorso sul problema del cambiamento climatico, sull'affrontata della crisi dei migranti e sulla lotta contro il [[terrorismo islamico]].
 
==== Conclusione della legislatura e Politiche 2018 ====
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=== Commissario europeo per l'economia ===
{{Vedi anche|Commissione von der Leyen I}}
[[File:Hearing with Paolo Gentiloni, candidate commissioner for economy (48836478732).jpg|miniatura|Gentiloni davanti al [[Parlamento europeo|Parlamento Europeo]] come candidato [[Commissario europeo per gli affari economici e monetari|Commissario all'Economia]]|sinistra]]
Con la nascita del [[Governo Conte II]] tra il PD, M5S e [[LeU]], durante il primo [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei Ministri]] del 5 settembre 2019, viene formalizzata la sua candidatura come [[commissario europeo]] spettante all'Italia alla Presidente designata [[Ursula von der Leyen]]. Il 10 settembre 2019 Ursula von der Leyen annuncia la nomina di Gentiloni a [[Commissario europeo per gli affari economici e monetari|commissario europeo per l'economia]]. È il primo italiano a ricoprire tale carica. Ha la competenza anche sulla [[Commissario europeo per la fiscalità e l'unione doganale, gli audit e la lotta antifrode|fiscalità e l'unione doganale]]<ref name="Commissario" />. La presidente von der Leyen gli ha anche affidato la gestione del raggiungimento degli obiettivi di [[sviluppo sostenibile]]<ref>{{cita web|titolo=Ue: Von der Leyen, 'credo in Gentiloni' | url=http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/11/27/ue-von-der-leyen-credo-in-gentiloni_f5fa68cd-5425-46be-87e4-8f3810b129aa.html|data=27 novembre 2019| sito = [[ANSA]]| accesso = 6 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220425181448/http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/11/27/ue-von-der-leyen-credo-in-gentiloni_f5fa68cd-5425-46be-87e4-8f3810b129aa.html |dataarchivio = 25 aprile 2022 |urlmorto = no}}</ref>. È entrato in carica il 1º dicembre dello stesso anno, e per tale motivo il giorno dopo si dimette dalla carica di deputato, incompatibile con quella di commissario europeo.
 
Il 22 febbraio 2020 abbandona la carica di [[Partito Democratico (Italia)#Presidente dell'Assemblea nazionale|presidente dell'Assemblea nazionale del PD]], a seguito della sua nomina a commissario per l'economia nella [[Commissione von der Leyen I|commissione von der Leyen]]. In sostituzione, gli subentra [[Valentina Cuppi]], [[Marzabotto#Amministrazione|sindaco di Marzabotto]].<ref>{{Cita web | url = https://tg24.sky.it/politica/2020/02/22/valentina-cuppi-pd-chi-e | titolo = Valentina Cuppi nuova presidente del Pd: ecco chi è | data = 22 febbraio 2020 | sito = [[Sky TG24]] | accesso = 5 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211022191944/https://tg24.sky.it/politica/2020/02/22/valentina-cuppi-pd-chi-e | dataarchivio = 22 ottobre 2021 | urlmorto = sì }}</ref>[[File:Janet Yellen and Paolo Gentiloni at 2021 G7 Finance Minister Meeting.jpg|miniatura|Paolo Gentiloni con il [[Segretario al tesoro degli Stati Uniti d'America|segretario al Tesoro statunitense]] [[Janet Yellen]] al [[G7]] delle [[Finanza|finanze]] del 2021]]All'inizio di marzo [[2020]], Gentiloni è stato nominato dalla presidente von der Leyen a far parte della ''task force'' speciale della Commissione per coordinare la risposta dell'Unione europea alla [[pandemia di COVID-19]].
 
== Posizioni politiche ==
Gentiloni è ampiamente considerato un politico [[Cristianesimo liberale|cristiano liberale]] e [[Progressismo|progressista]]<ref name=":1" />. Pur avendo iniziato la sua carriera politica all'interno dei movimenti [[Extraparlamentare|extraparlamentari]] di [[estrema sinistra]], Gentiloni in seguito assunse posizioni più [[Democristiana|democristiane]] e [[Liberal-Socialismo|liberal-sociali]].<ref name=":2" />
 
Si è dichiarato favorevole al riconoscimento delle [[Unione civile|unioni civili]]. Pur sostenendo l'[[integrazione sociale]] degli [[immigrati]], da [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] agli inizi del 2017, Gentiloni ha adottato un approccio più opposto sul tema<ref>{{Cita web | url = https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Renzi-Senegal-torna-su-questione-migranti-Non-rinunciamo-a-salvare-vite-in-mare-51db8099-e0c5-4bda-b07a-80a1e17c5b90.html | titolo = Renzi in Senegal torna sulla questione migranti: "Non rinunciamo a salvare vite in mare" | sito = [[Rai News]] | data = 3 febbraio 2016 | accesso = 6 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211022034928/https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Renzi-Senegal-torna-su-questione-migranti-Non-rinunciamo-a-salvare-vite-in-mare-51db8099-e0c5-4bda-b07a-80a1e17c5b90.html | dataarchivio = 22 ottobre 2021 | urlmorto = sì }}</ref>. Affiancato dal suo [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|ministro dell'interno]] [[Marco Minniti]], Gentiloni ha promossepromosso politiche più rigorose e rigide in materia di immigrazione e [[sicurezza pubblica]]<ref>{{Cita web |url= https://www.lastampa.it/politica/2017/07/08/news/aiutiamoli-a-casa-loro-polemica-sui-social-per-la-frase-di-renzi-1.34448239|titolo=“Aiutiamoli a casa loro”: polemica sui social per la frase di Renzi|sito=[[La Stampa]] |data=8 luglio 2017| accesso = 6 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210905025244/https://www.lastampa.it/politica/2017/07/08/news/aiutiamoli-a-casa-loro-polemica-sui-social-per-la-frase-di-renzi-1.34448239 |dataarchivio = 5 settembre 2021 |urlmorto = no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/12303578/marco-minniti-ritratto-comunista-che-non-sa-di-esserlo.html|titolo="Che cosa dicono gli amici su di lui": il segreto (svelato) di Marco Minniti"}}</ref>. Queste politiche hanno provocato ampie critiche da parte di [[Articolo Uno (partito politico)|Articolo Uno]] e membri del PD che in seguito hanno lasciato la maggioranza del governo, nonché di [[Intellettuale|intellettuali]] di [[Sinistra (politica)|sinistra]] come [[Roberto Saviano]] e [[Gad Lerner]]<ref>{{Cita web|url= https://www.huffingtonpost.it/2017/03/17/saviano-pd-scappate_n_15428212.html|titolo=Roberto Saviano durissimo sul decreto Minniti: "Se avete rispetto per l'uomo, scappate dal Pd"|sito= [[HuffPost]] |data=17 marzo 2017| accesso = 6 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220619100040/https://www.huffingtonpost.it/2017/03/17/saviano-pd-scappate_n_15428212.html |dataarchivio = 19 giugno 2022 |urlmorto = no}}</ref>. Ad agosto Lerner, che era tra i membri fondatori del PD, lasciò del tutto il partito, a causa delle nuove politiche di immigrazione del suo governo.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2017/08/23/gad-lerner-lascia-il-partito-democratico-contestando-la-sua-linea-sui-migranti/ |titolo=Gad Lerner lascia il Partito Democratico, contestando la sua linea sui migranti|sito=[[il Post]]|data=23 agosto 2017| accesso = 6 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220901061741/https://www.ilpost.it/2017/08/23/gad-lerner-lascia-il-partito-democratico-contestando-la-sua-linea-sui-migranti/ |dataarchivio = 1º settembre 2022 |urlmorto = no}}</ref>
 
== Incarichi parlamentari ==
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== Voci correlate ==
* [[Commissario europeo dell'Italia]]
* [[Commissione von der Leyen I]]
* [[Caso dell'Enrica Lexie]]
* [[Governo Gentiloni]]
Riga 309:
* {{cita web|url=http://www.deputatipd.it/deputati/gentiloni-silveri-paolo|titolo=Profilo su deputatipd.it}}
 
{{Box successione
|carica = [[Commissario europeo per gli affari economici e monetari]]
|immagine = Flag of Europe.svg
|precedente = [[Pierre Moscovici]]
|successivo = ''in carica''
|periodo = dal 1º dicembre [[2019]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Commissario europeo dell'Italia]]
|immagine = Flag of Italy.svg
|precedente = [[Federica Mogherini]]
|successivo = ''in carica''
|periodo = dal 1º dicembre [[2019]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Presidenti del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana]]
|immagine = Flag of the Prime Minister of Italy.svg
|periodo = 12 dicembre [[2016]] - 1º giugno [[2018]]
|precedente = [[Matteo Renzi]]
|successivo = [[Giuseppe Conte]]
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{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale della Repubblica Italiana]]
|immagine = Farnesina-logo.png
|periodo = 31 ottobre [[2014]] - 12 dicembre [[2016]]
|precedente = [[Federica Mogherini]]
|successivo = [[Angelino Alfano]]
Riga 341 ⟶ 327:
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri delle comunicazioni della Repubblica Italiana|Ministro delle comunicazioni della Repubblica Italiana]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 17 maggio [[2006]] - 8 maggio [[2008]]
|precedente = [[Mario Landolfi]]
|successivo = ''Accorpamento al [[Ministero dello sviluppo economico]]''
}}
{{Box successione
|carica = [[Commissario europeo dell'Italia]]
|immagine = Flag of Italy.svg
|periodo = dal 1º dicembre [[2019]] – 1º dicembre 2024
|precedente = [[Federica Mogherini]]
|successivo = ''in[[Raffaele carica''Fitto]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Categoria:CommissariCommissario europeieuropeo per gli affari economici e monetari]]
|immagine = Flag of Europe.svg
|periodo = dal 1º dicembre [[2019]] – 1º dicembre 2024
|precedente = [[Pierre Moscovici]]
|successivo = ''in[[Valdis carica''Dombrovskis]]
 
}}
{{Box successione
Riga 351 ⟶ 353:
|carica = [[Partito Democratico (Italia)#Presidente dell'Assemblea nazionale|Presidente del Partito Democratico]]
|immagine = Partito Democratico Italy.svg
|periodo = 17 marzo [[2019]] - 22 febbraio [[2020]]
|precedente = [[Matteo Orfini]]
|successivo = [[Valentina Cuppi]]
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{{Presidenti del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana}}
{{Presidenti del PD}}
{{Commissari europei dell'Italia}}
{{Commissione von der Leyen}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|editoria|politica|Unione europea}}
 
[[Categoria:Politici del Partito Democratico (Italia)]]
[[Categoria:Presidenti del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Commissari europei per gli affari economici e monetari]]
[[Categoria:Deputati della XIV legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della XV legislatura della Repubblica Italiana]]
Riga 370:
[[Categoria:Deputati della XVIII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Politici della Margherita]]
[[Categoria:Politici del Partito Democratico (Italia)]]
|carica2 = [[PresidenteCategoria:Presidenti del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Ministri delle comunicazioni della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Commissari europei per gli affari economici e monetari]]
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[[Categoria:Governo Prodi II]]
[[Categoria:Governo Renzi]]
[[Categoria:Governo Gentiloni]]
[[Categoria:Studenti della Sapienza - Università di Roma|Gentiloni]]
[[Categoria:Commissione von der Leyen]]
[[Categoria:Studenti della Sapienza - Università di Roma|Gentiloni]]