Mario Labroca: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LiveRC : Annullate le modifiche di 78.210.68.167 (discussione), riportata alla versione precedente di AttoRenato
Etichetta: Annulla
Nessun oggetto della modifica
 
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate)
Riga 11:
|Epoca = 1900
|Attività = compositore
|Attività2 = musicologo
|Nazionalità = italiano
}}
 
Studia musica con [[Ottorino Respighi]] e [[Gian Francesco Malipiero]] e si diploma in composizione al [[Conservatorio Arrigo Boito|conservatorio di Parma]] nel 1921. Nel 1922 inizia l'attività giornalistica scrivendo per ''[[L'Idea Nazionale]]'', ''[[Il Tevere]]'', ''Il lavoro fascista'', ''Scenario'' e ''La rassegna musicale''. Nel 1923 partecipa con [[AlbertoAlfredo Casella]] e [[Gabriele D'Annunzio]] alla fondazione della [[Corporazione delle Nuove Musiche]], che si dedica alla diffusione della [[musica contemporanea]] in Italia presentando opere di [[Béla Bartók]], [[Igor' Fëdorovič Stravinskij]] e [[Paul Hindemith]], e il ''[[Pierrot Lunaire (Schönberg)|Pierrot Lunaire]]'' di [[Arnold Schönberg]].
 
Nel 1927 presenta al [[Teatro Comunale (Bologna)|teatro Comunale di Bologna]] una ''Sinfonia per piccola orchestra''. Nel corso degli anni venti compone anche una ''Suite per pianoforte'' (1922), la ''Sonatina per violino e pianoforte'' (1923), la ''Suite per viola e pianoforte'' (1923), un ''Trio con pianoforte'' (1926), il primo ''Quartetto per due violini, viola e violoncello'' (1923), ''Tre liriche per canto e pianoforte'', le opere per bambini ''La principessa di Perepepé'' (1927) e ''Le tre figliole di Babbo Pallino'' (1928), un ''Concerto per pianoforte e orchestra obbligata'', un ''Concerto per violino e pianoforte'', e i balletti ''La mantide religiosa'' e ''Il serraglio''. Del 1933 è invece il ''Quartetto n. 2 per archi'', presentato al festival di Venezia. Nello stesso anno compone uno ''Stabat Mater per soprano, coro a 4 voci miste e orchestra''.
Riga 21 ⟶ 22:
 
Nel frattempo Labroca non rinuncia all'attività di compositore, con le ''Tre cantate sulla Passione di Cristo per basso, coro e orchestra'' (1950) e ''Otto madrigali di Tommaso Campanella'' (1958). Negli anni cinquanta compone anche musiche di scena per ''Il corvo'' di [[Carlo Gozzi (drammaturgo)|Carlo Gozzi]] (1953) ed ''[[Elettra (Sofocle)|Elettra]]'' di [[Sofocle]] (1956) e le musiche per il documentario radiofonico ''Notturno a Cnosso'' (1953). Il suo libretto d'opera ''L'usignolo di Boboli'' è stato musicato da [[Alexandre Tansman]] nel 1965.
 
== Opere ==
=== Saggi ===
* ''Malipiero musicista veneziano'', Istituto per la collaborazione culturale Venezia-Roma, Venezia, 1957
* ''Il flauto magico di W. A. Mozart'', Firenze, Monsalvato, 1944
* ''Parole sulla musica'', Milano, Ricordi, 1954
* Mario Labroca, Virgilio Boccardi, ''Arte di Toscanini'', Torino, Edizioni RAI, 1966
* ''L'usignolo di Boboli (cinquant'anni di vita musicale italiana)'', Venezia, Neri Pozza Ed., 1959
 
==Collegamenti esterni==