Governo Renzi: differenze tra le versioni

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Il '''governo Renzi''' è stato il sessantatreesimo [[Governo della Repubblica Italiana|esecutivo della Repubblica Italiana]], il secondo della [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII legislatura]], il quarto governo presieduto da un non parlamentare.
 
Il governo rimase in carica dal 22 febbraio 2014<ref>{{Cita web|url=https://archivio.quirinale.it/aspr/diari/EVENT-002-023300/presidente/giorgio-napolitano|titolo=22 febbraio 2014 Giuramento dei componenti il Gabinetto Renzi|citazione=Il Presidente del Consiglio dei Ministri si pone in piedi davanti al tavolo sul quale è posta la Costituzione. Il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica legge la premessa del giuramento; subito dopo, il Presidente del Consiglio dei Ministri legge la formula del giuramento e firma il verbale che, controfirmato dal Presidente della Repubblica, viene ritirato dal Direttore dell'Ufficio per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali.}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-02-26&atto.codiceRedazionale=14A01637&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario|titolo=Decreto del presidente della Repubblica 21 febbraio 2014 - Nomina dei Ministri|sito=Gazzetta Ufficiale|data=26 febbraio 2014|accesso=27 settembre 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=http://presidenti.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=16243|titolo=Cerimonia di giuramento del Governo Renzi|sito=Presidenza della Repubblica|data=22 febbraio 2014|accesso=27 settembre 2019}}</ref> al 12 dicembre 2016, per un totale di 1&nbsp;024 giorni, ovvero 2 anni, 9 mesi e 20 giorni. È stato finora il [[Governi italiani per durata#Repubblica Italiana|quartoquinto governo più longevo della storia della Repubblica Italiana]].
 
[[Matteo Renzi]] ricevette l'incarico di formare un nuovo Governo dal [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] il 17 febbraio 2014<ref>{{Cita web|url = http://presidenti.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=16216|titolo = Il Presidente Napolitano ha conferito l'incarico al dottor Matteo Renzi|editore = [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidenza della Repubblica Italiana]]|data = 17 febbraio 2014|accesso = 5 ottobre 2016}}</ref>, tre giorni dopo le dimissioni rassegnate dal [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del Consiglio]] [[Enrico Letta]]<ref>{{Cita news|autore=|titolo=Governo: Letta si è dimesso|url=http://archivio.agi.it/articolo/4d532b6634f1f67090ca4aae1567125e_20140214_governo-letta-si-e-dimesso/|pubblicazione=[[Agenzia giornalistica Italia|AGI]]|data=14 febbraio 2014|accesso=27 settembre 2020|urlarchivio=https://archive.todayis/20161011223550/http://archivio.agi.it/articolo/4d532b6634f1f67090ca4aae1567125e_20140214_governo-letta-si-e-dimesso/|dataarchivio=11 ottobre 2016}}</ref>, in conseguenza del fatto che il 13 febbraio la Direzione Nazionale del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] aveva rilevato «la necessità e l'urgenza di aprire una fase nuova, con un nuovo esecutivo»<ref>{{Cita web |url=http://archive.partitodemocratico.it/doc/265173/apriamo-una-fase-nuova.htm |titolo=Apriamo una fase nuova. Portiamo a compimento il cammino delle riforme |accesso=27 dicembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161112145445/http://archive.partitodemocratico.it/doc/265173/apriamo-una-fase-nuova.htm |dataarchivio=12 novembre 2016 |urlmorto=sì }}</ref>. Il 21 febbraio successivo Renzi sciolse positivamente la riserva presentando al Capo dello Stato la lista dei ministri<ref>{{Cita web|url = http://presidenti.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=16236|titolo = Il Presidente Napolitano ha ricevuto il dott. Matteo Renzi il quale ha accettato di formare il Governo|editore = [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidenza della Repubblica Italiana]]|data = 21 febbraio 2014|accesso = 5 ottobre 2016}}</ref>, la quale comprendeva esponenti di diversa provenienza politica e alcuni [[Indipendente (politica)|indipendenti]].
 
Ottenne la [[Fiducia parlamentare|fiducia]] al [[Senato della Repubblica]] poco dopo la mezzanotte del 24 febbraio 2014 con 169 voti favorevoli e 139 contrari<ref>{{Cita web|url=http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=00750049&part=doc_dc-ressten_rs-gentit_rdv-intervento_presidente&parse=no|titolo=Legislatura 17ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 197 del 24/02/2014|editore=[[Senato della Repubblica]]|data=25 febbraio 2014|accesso=5 ottobre 2016}}</ref>.
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* 20 novembre 2014 - Il Senato approva (con 150 sì, 51 no e 26 astenuti) la nuova legge sulla responsabilità civile dei magistrati.
* 26 novembre 2014 - La Camera approva (con 316 sì, 6 no e 5 astenuti) il ddl delega sul lavoro. Le opposizioni e parte del PD abbandonano l'Aula senza votare. [[Giuseppe Civati]] e [[Luca Pastorino]] votano contro.
* 27 novembre 2014 - Il Parlamento Europeo di Strasburgo respinge (con 101 sì, 461 no e 88 astenuti) la mozione di sfiducia di diversi movimenti anti-UE nei confronti del presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker sulla vicenda dello scandalo [[Luxemburg Leaks|Luxleaks]]. Votano contro anche gli euro-deputati del PD, mentre votano a favore quelli dell'M5S.
* 28 novembre 2014 - Il Governo pone tre questioni di fiducia sulla legge di Stabilità 2015 (una per ogni articolo del ddl).
* 29 novembre 2014 - La Camera approva tutte e tre le questioni di fiducia poste dal Governo (con 349 sì, 75 no e un astenuto per la prima questione; 351 sì, 67 no e un astenuto per la seconda; 346 sì, 39 no e un astenuto la terza). Il M5S non partecipa al voto.
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* 22 dicembre 2015 - La Camera approva in via definitiva (con 269 sì, 32 no e 111 astenuti) il Disegno di legge sulla ''green economy''<ref>[http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/istituzioni/2015/12/22/si-definitivo-della-camera-al-ddl-sulla-green-economy_58a9e78f-700d-4418-808d-0b234e4eb4bd.html Ansa.it]</ref>.
* 22 dicembre 2015 - Il Senato approva in via definitiva (con 162 sì e 125 no), la legge di stabilità.<ref>[http://www.repubblica.it/economia/2015/12/22/news/legge_di_stabilita_governo_pone_la_fiducia_al_senato-129988302/?ref=HREA-1 Repubblica.it]</ref>
* 22 dicembre 2015 - Viene approvata, in via definitiva, la [[Riforma della Rai del 2015|legge di riforma della RAI e del servizio pubblico radiotelevisivo]] dal Senato (per alzata di mano)<ref>{{cita web|url=http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=955048|titolo=SENATO DELLA REPUBBLICA}}</ref>.
 
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* Riforma della [[Rai]] e del servizio pubblico radiotelevisivo (L. nº 220 del 28 dicembre 2015) e [[canone Rai]] inserito nelle bollette elettriche contenuto nella legge di Stabilità 2016 (L. 208 del 28 dicembre 2015);
* Esenzione [[Imposta municipale propria|IMU]] su terreni agricoli e montani, abolizione [[Tasi]] sulla prima casa, blocco aumento [[Accisa|accise]] e [[Imposta sul valore aggiunto|IVA]], aumento del tetto per i pagamenti in contanti da 1000 a 3000 e sblocco patto di stabilità per i comuni contenuti nella legge di Stabilità 2016 (L. nº 208 del 28 dicembre 2015);
* Aliquota [[Imposta sul reddito delle società#Andamento aliquota d'imposta nel tempo|IRES]] dal 27.5% al 24% (L. nº 208 del 28 dicembre 2015), in linea con il Regno Unito<ref>{{cita web | url = https://www.pressreader.com/italy/il-sole-24-ore/20120321/281921655002032 | titolo = Londra accelera con il taglio delle tasse | via = [https://archive.todayis/bhsUu/ rassegna stampa] | data = 22 dicembre 2012 | editore = Il Sole 24 Ore (Pressreader) | urlarchivio = https://archive.todayis/20190714103544/https://www.google.com/search?q=%22tassa+sulle+imprese+al+24%25%22&oq=%22tassa+sulle+imprese+al+24%25%22&aqs=chrome..69i57j33l2.6624j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8 | dataarchivio = 14 luglio 2019 | urlmorto = no | accesso = 14 luglio 2019 }}</ref>;
* Decontribuzione per le assunzioni ([[Jobs Act]]) e superammortamento per l'acquisto di beni strumentali all'attività produttiva, per 36 miliardi nel triennio 2015-17<ref>{{cita web | autore = Roberta Fantozzi (PRC) | url = https://www.rifondazionesantafiora.it/node/1419 | titolo = Flat-tax per le imprese | urlarchivio = https://archive.todayis/20190714113029/https://www.rifondazionesantafiora.it/node/1419 | dataarchivio = 14 luglio 2019 | accesso = 14 luglio 2019 }}</ref>;
* Collegato Agricoltura (L. nº 154 del 28 luglio 2016);
* Legge Editoria (L. nº 198 del 28 ottobre 2016);
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