Trout Mask Replica: differenze tra le versioni

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'''''Trout Mask Replica''''' è il terzo [[album in studio]] di [[Captain Beefheart & His Magic Band]], pubblicato nel [[1969]].
 
L'album miscela elementi della musica americana, dal [[blues]] al [[free jazz]], in maniera non convenzionale,<ref name="allmusic.com">{{Allmusic|album|mw0000202766|autore=Steve Huey|accesso=22 maggio 2017}}</ref> venendo, per questo, annoverato come uno dei maggiori esempi di musica sperimentale, nonché come uno dei dischi più influenti sugli sviluppi futuri delledella musica [[rock]].<ref name="allmusic.com" /><ref>[http://www.guardian.co.uk/music/2010/dec/19/captain-beefheart-tribute-legacy Captain Beefheart obituary: rock's father of invention | Music | The Observer<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Il critico Steve Huey scrisse che l'album "''ha avuto più influenza nello spirito che nello stile, come un punto di partenza della letteratura musicale. Comunque, il disco ha fatto capire quali fossero le possibilità infinite della musica [[rock]], quanto si possa ancora sperimentare''". L'album ha inoltre creato una sorta di [[surrealismo]] musicale che verrà seguito soprattutto nell'era [[punk rock|punk]]/[[New wave (musica)|new wave]].
 
All'epoca della pubblicazione, ''Trout Mask Replica'' fu un insuccesso commerciale negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], avendo, però, più fortuna nel [[Regno Unito]], dove rimase ventunesimo in classifica di vendita per una settimana.<ref name="UK Charts">Brown, Tony; Kutner, Jon; Warwick, Neil. ''The Complete Book of the British Charts: Singles & Albums'' (Omnibus Press, 2004), p. 205</ref><ref>[http://entertainment.timesonline.co.uk/tol/arts_and_entertainment/music/article6977913.ece The Times | UK News, World News and Opinion<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nel 2003 l'album è stato inserito alla posizione numero 58 nella [[I 500 migliori album secondo Rolling Stone|lista dei migliori 500 album di sempre]] redatta dalla rivista ''[[Rolling Stone]]''.
 
== Storia ==
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La maggior parte del disco venne registrata nel marzo del [[1969]], presso i “Whitney Studios” a [[Los Angeles]], dalla formazione della Magic Band composta da [[Bill Harkleroad]] e [[Jeff Cotton]] alla chitarra, [[Mark Boston]] al basso, [[Victor Hayden]] al [[clarinetto]] e [[John French (batterista)|John French]] alla batteria e alle percussioni. Lo stesso Captain Beefheart (al secolo Don Van Vliet), suonò, in quell'occasione diversi [[Ottoni (musica)|ottoni]] e [[fiati]], compresi il [[sassofono]], la [[musette]] e il [[Corno (strumento musicale)|corno]], oltre a cantare, col supporto vocale occasionalmente di Zappa e degli altri colleghi. La Magic Band suonò, dopo aver accuratamente provato, tutte le tracce in un'unica sessione di registrazione di sei ore. Van Vliet sovraincise la voce in un secondo momento. Il gruppo tentò di aiutare la creatività di Van Vliet vivendo insieme per 8 mesi in condizioni definite inumane dal [[batterista]] [[John French (batterista)|John French]].[[File:Captain Beefheart.jpg|thumb|Captain Beefheart in concerto nel 1974]]
Il disco venne pubblicato dalla Straight Records, etichetta discografica dell'amico d'infanzia e collega di Beefheart [[Frank Zappa]], che si occupò anche di produrre il disco.
 
Oltre all'incredibile eterogeneità delle composizioni, altre particolarità sono: il continuo variare dei tempi, la ripetitività, volontaria, della batteria e la [[follia]] dei [[sassofono|sassofoni]] e del [[clarinetto]].
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French riferì che almeno tre quarti delle canzoni furono composte al piano. Le restanti consistevano in parti che venivano fischiettate da Van Vliet stesso. In rari casi qualche parte di canzone venne composta al piano mentre gli altri ne fischiettavano il motivo. Tre di queste non hanno nessun accompagnamento musicale da parte di una linea guida (''Well'', ''The Dust Blows Forward 'n the Dust Blows Back'', e ''Orange Claw Hammer'') mentre una era frutto di una improvvisazione spontanea (''China Pig'').
 
Molte delle composizioni includono brevi passaggi presi da altre canzoni. Alcune reminiscenze d'infanzia, come la versione di [[Gene Autry]] di ''Rancho Grande'' dalla quale fu tratta e adattata la chitarra in ''Veteran's Day Poppy'', o la melodia di ''[[Shortnin' Bread]]'' utilizzata per ''Pachuco Cadaver''. Altri riferimenti erano più contemporanei, come la citazione: ''«come out to show dem (them)»'' dal brano ''[[Come Out (Reich)|Come Out]]'' di [[Steve Reich]] usata in ''Moonlight on Vermont'', o un frammento melodico della registrazione effettuata da [[Miles Davis]] del ''[[Concierto de Aranjuez]]'' adattato a base per ''Sugar 'n Spikes''. Il finale di ''Moonlight on Vermont'' contiene anche il ritornello dello spiritual ''[[Old Time Religion]]''. Una delle influenze non-musicali fu quella di [[Salvador Dalí]]; lo strumentale ''Dali's Car'' fu ispirato alla band dalla visione dell'installazione artistica di Dalí ''[http://instruct.uwo.ca/english/785a/RainyTaxi.jpg Rainy Taxi].''
 
== Registrazione ==
[[File:TheFrank famousZappa mustachein andToronto, goateeSept. 24 1977.jpg|thumb|Frank Zappa, produttore di ''Trout Mask Replica'']]
''Moonlight on Vermont'' e ''Veteran's Day Poppy'' furono registrate agli studi [[Sunset Sound Recorders]] nell'agosto 1968, circa sette mesi prima del resto dei brani sull'album. Queste tracce vedono la formazione del gruppo composta da Van Vliet, [[Bill Harkleroad]] e [[Jeff Cotton]] alla chitarra, John French alla batteria, e [[Gary Marker]] temporaneamente al basso come sostituto del fuoriuscito Jerry Handley. Un mese dopo [[Rockette Morton|Mark Boston]] si unì alla band come nuovo bassista a tempo pieno. La formazione con Van Vliet, Harkleroad, Cotton, French e Boston registrò tutti gli altri brani, con la partecipazione del cugino di Van Vliet, [[The Mascara Snake|Victor Hayden]], occasionalmente al clarinetto basso.
 
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A proposito dell'inconsueta modalità di lavoro in studio di Captain Beefheart, Frank Zappa, memore della sua esperienza nel produrre ''Trout Mask Replica'', dichiarò: ''«Don se ne frega della tecnica; cercai anzitutto di fargli dire cosa volesse fare, per poter soddisfare le sue aspettative partendo da un punto preciso. Registrammo nello studio della chiesa mormona che usavo io, prima le basi e quindi la voce. Solitamente il cantante entra in studio, infila le cuffie, ascolta le basi, cerca di cantare a tempo, e la cosa è fatta. Don non tollerava le cuffie e voleva cantare in mezzo allo studio ad alta voce, seguendo gli echi musicali provenienti dai pannelli di vetro della cabina di missaggio. Le possibilità di registrare le voci a tempo erano nulle, ma si fece così.»''<ref>Franzinelli, Mimmo. ''Rock Music'', Mondadori, 2005, pag. 256, ISBN 88-04-54748-0</ref>
 
== Tracce ==
Tutte le canzoni sono state scritte da [[Don Van Vliet]].
=== Lato 1 ===
{{Tracce
|Titolo1 = Frownland
|Durata1 = 1:41
|Titolo2 = The Dust Blows Forward 'n the Dust Blows Back
|Durata2 = 1:53
|Titolo3 = Dachau Blues
|Durata3 = 2:21
|Titolo4 = Ella Guru
|Durata4 = 2:26
|Titolo5 = Hair Pie: Bake 1
|Durata5 = 4:58
|Titolo6 = Moonlight on Vermont
|Durata6 = 3:59
}}
 
=== Lato 2 ===
{{Tracce
|Titolo1 = Pachuco Cadaver
|Durata1 = 4:40
|Titolo2 = Bills Corpse
|Durata2 = 1:48
|Titolo3 = Sweet Sweet Bulbs
|Durata3 = 2:21
|Titolo4 = Neon Meate Dream of a Octafish
|Durata4 = 2:25
|Titolo5 = Neon Meate Dream of a Octafish
|Durata5 = 2:25
|Titolo6 = China Pig
|Durata6 = 4:02
|Titolo7 = My Human Gets Me Blues
|Durata7 = 2:46
|Titolo8 = Dali's Car
|Durata8 = 1:26
}}
 
=== Lato 3 ===
{{Tracce
|Titolo1 = Hair Pie: Bake 2
|Durata1 = 2:23
|Titolo2 = Pena
|Durata2 = 2:33
|Titolo3 = Well
|Durata3 = 2:07
|Titolo4 = When Big Joan Sets Up
|Durata4 = 5:18
|Titolo5 = Fallin' Ditch
|Durata5 = 2:08
|Titolo6 = Sugar 'n Spikes
|Durata6 = 2:30
|Titolo7 = Ant Man Bee
|Durata7 = 3:57
}}
 
=== Lato 4 ===
{{Tracce
|Titolo1 = Orange Claw Hammer
|Durata1 = 3:34
|Titolo2 = Wild Life
|Durata2 = 3:09
|Titolo3 = She's Too Much for My Mirror
|Durata3 = 1:40
|Titolo4 = Hobo Chang Ba
|Durata4 = 2:02
|Titolo5 = The Blimp (mousetrapreplica)
|Durata5 = 2:04
|Titolo6 = Steal Softly thru Snow
|Durata6 = 2:18
|Titolo7 = Old Fart at Play
|Durata7 = 1:51
|Titolo8 = Veteran's Day Poppy
|Durata8 = 4:33
}}
 
== Brani ==
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La linea vocale di Captain Beefheart venne registrata su cassetta nella casa di [[Woodland Hills (Los Angeles)|Woodland Hills]] (da qui il caratteristico click che si sente in sottofondo alla fine di ogni strofa). È una traccia esclusivamente vocale, recitata come una filastrocca, senza nessun accompagnamento musicale. Il testo tratta di alcuni ricordi di gioventù, di quando Van Vliet si recava a pescare da ragazzo. La canzone può essere intesa come una particolare ode alla natura incontaminata, selvaggia, dove le cose muoiono e rinascono in continuazione.
 
=== ''[[Campo di concentramento di Dachau|Dachau]] Blues'' ===
{{Citazione|''Il blues di Dachau, quei poveri ebrei''<br />''Il blues di Dachau, quei poveri ebrei''|''Dachau Blues'' - Captain Beefheart|''Dachau blues those poor jews''<br />''Dachau blues those poor jews''|lingua=en}}
Canzone che tratta temi delicati come l'[[olocausto]], la [[seconda guerra mondiale]] e [[Adolf Hitler]]. Non fu mai eseguita in concerto. Si tratta di un brano molto intenso, nel quale Don soffia nel clarinetto basso, come se fosse un disperato, ultimo tentativo di fermare la guerra con tutti gli orrori che comporta... La musica è alquanto tetra, piuttosto convulsa, come a voler descrivere tali orrori. Alla fine della traccia la voce di Beefheart sovrasta quasi completamente gli altri musicisti impedendo di godere appieno del loro virtuosismo. La natura umana votata all'odio e alla violenza sembra preoccupare Beefheart, che sul finire del brano si augura che non scoppi una terza guerra mondiale.
 
=== ''Ella Guru'' ===
Si tratta di una delle canzoni "più "accessibili" dell'album, anche se in maniera inconsueta, sembra a suo modo addirittura orecchiabile con i suoi coretti strampalati. L'ispirazione per questo pezzo proviene da una fan del gruppo, che aveva l'abitudine di venire ai loro concerti indossando abiti molto colorati ed eccentrici. Il ruvido cantato di Beefheart è completato dalla voce in falsetto e quasi isterica di Jeff Cotton. È una canzone d'amore, che in qualche modo fa riferimento al grande successo del 1968 degli [[O'Kaysions]] ''Girl Watcher''. Il termine "Fast 'n Bulbous" è una tipica storpiatura Beefheartiana del nome di una famosa marca di crema idratante, citata anche da Zappa in ''[[Uncle Meat]]'' e che compare ripetutamente su ''Trout Mask Replica''.
 
=== ''Hair Pie: Bake 1'' ===
Riga 232 ⟶ 156:
 
=== ''When Big Joan Sets Up'' ===
Si tratta di un brano ritmicamente in qualche modo simile a ''My Human Gets Me Blues''. Venne spesso eseguito in concerto, perché piaceva molto al gruppo, che lo trovava divertente da suonare. È una delle tracce in cui l'influenza del [[free jazz]] è maggiormente riscontrabile. La "Big Joan" del titolo, il soggetto della canzone, è una donna obesa di notevoli dimensioni che quando esce di casa viene presa in giro dalla gente per la sua stazza.
 
=== ''Fallin' Ditch'' ===
Riga 253 ⟶ 177:
 
=== ''Hobo Chang Ba'' ===
Traccia costruita elaborando uno dei più vecchi riff creati da Van Vliet. Il titolo del brano si riferisce allo stato d'animo in cui si identifica l'autore, quello del vagabondo, in questo caso specifico un immigrato cinese... Il termine "hobo", tipicamente statunitense, indica una sorta di "romantico giramondo", una figura differente da quella del semplice barbone, maggiormente associabile agli eroi della [[Beat Generation]] come il [[Jack Kerouac]] di ''[[Sulla strada]]'', che viaggiava per gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nascosto su treni merci per non dover pagare il biglietto, o a cantautori folk come [[Woody Guthrie]]. Il termine veniva anche spesso utilizzato da [[Bob Dylan]] nelle sue prime canzoni.
 
=== ''The Blimp (mousetrapreplica)'' ===
Riga 266 ⟶ 190:
=== ''Veteran's Day Poppy'' ===
Questa fu la prima canzone registrata dalla Magic Band con Bill Harkleroad in formazione. Proviene dalla stessa sessione che aveva prodotto ''Moonlight on Vermont'', da qui lo stile leggermente diverso. Il titolo del brano fa riferimento alla pratica tipicamente anglosassone della vendita dei papaveri per beneficenza da parte delle crocerossine nel giorno della memoria dei caduti o veterani di guerra che viene citata anche dai [[Beatles]] in ''[[Penny Lane (brano musicale)|Penny Lane]]''. La canzone è un inno antimilitarista, dal punto di vista di una madre che ha perso un figlio in guerra. La donna si rifiuta di compiere un gesto privo di significato come comprare dei papaveri, perché tanto non gli crescerà un altro figlio come invece ricresce un fiore reciso. Il brano è caratterizzato da una chitarra sincopata e da una lunga coda strumentale. Vale la pena notare che il [[riff]] principale suonato dalla chitarra slide è una citazione della popolare canzone degli anni '40 ''Rancho Grande''. Queste inclusioni di opere note in canzoni originali sono uno degli elementi essenziali dello stile compositivo di Van Vliet e se ne possono trovare esempi in tutti i suoi album. Tale pratica ricorda ciò che facevano i [[Cubismo|cubisti]], che nei loro dipinti rappresentavano per lo più cose semplici, oggetti in genere conosciuti e familiari, stravolgendone però completamente la forma.
 
== Tracce ==
Testi e musiche di [[Captain Beefheart]].
;Lato A
{{Tracce
|Visualizza durata totale = si
|Titolo1 = Frownland
|Durata1 = 1:41
|Titolo2 = The Dust Blows Forward 'n the Dust Blows Back
|Durata2 = 1:53
|Titolo3 = Dachau Blues
|Durata3 = 2:21
|Titolo4 = Ella Guru
|Durata4 = 2:26
|Titolo5 = Hair Pie: Bake 1
|Durata5 = 4:58
|Titolo6 = Moonlight on Vermont
|Durata6 = 3:59
}}
;Lato B
{{Tracce
|Visualizza durata totale = si
|Titolo1 = Pachuco Cadaver
|Durata1 = 4:40
|Titolo2 = Bills Corpse
|Durata2 = 1:48
|Titolo3 = Sweet Sweet Bulbs
|Durata3 = 2:21
|Titolo4 = Neon Meate Dream of a Octafish
|Durata4 = 2:25
|Titolo5 = China Pig
|Durata5 = 4:02
|Titolo6 = My Human Gets Me Blues
|Durata6 = 2:46
|Titolo7 = Dali's Car
|Durata7 = 1:26
}}
;Lato C
{{Tracce
|Visualizza durata totale = si
|Titolo1 = Hair Pie: Bake 2
|Durata1 = 2:23
|Titolo2 = Pena
|Durata2 = 2:33
|Titolo3 = Well
|Durata3 = 2:07
|Titolo4 = When Big Joan Sets Up
|Durata4 = 5:18
|Titolo5 = Fallin' Ditch
|Durata5 = 2:08
|Titolo6 = Sugar 'n Spikes
|Durata6 = 2:30
|Titolo7 = Ant Man Bee
|Durata7 = 3:57
}}
;Lato D
{{Tracce
|Visualizza durata totale = si
|Titolo1 = Orange Claw Hammer
|Durata1 = 3:34
|Titolo2 = Wild Life
|Durata2 = 3:09
|Titolo3 = She's Too Much for My Mirror
|Durata3 = 1:40
|Titolo4 = Hobo Chang Ba
|Durata4 = 2:02
|Titolo5 = The Blimp (mousetrapreplica)
|Durata5 = 2:04
|Titolo6 = Steal Softly thru Snow
|Durata6 = 2:18
|Titolo7 = Old Fart at Play
|Durata7 = 1:51
|Titolo8 = Veteran's Day Poppy
|Durata8 = 4:33
}}
 
== Formazione ==
 
===Musicisti===
* [[Don Van Vliet]] (Captain Beefheart) – voce, [[armonica a bocca]], [[Sassofono|sassofono tenore]], sassofono soprano, [[Clarinetto|clarinetto basso]]
Riga 277:
===Musicisti aggiuntivi===
* [[Doug Moon]] – chitarra in ''China Pig''
* [[Dick Kunc]] - voce narrante in ''She's Too Much for My Mirror'' (non accreditato); ingegnere del suono
* [[Gary Marker|Gary "Magic" Marker]] – basso in ''Moonlight on Vermont'', ''Veteran's Day Poppy'' (non accreditato)
* [[Frank Zappa]] – frammenti vocali in ''Ella Guru'', ''The Blimp'', e ''Pena''; produzione
Riga 283:
* [[Art Tripp|Arthur Tripp III]] – batteria & percussioni in ''The Blimp'' (non accreditato)
* [[Don Preston]] – pianoforte in ''The Blimp'' (non accreditato)
* [[Ian Underwood]] e Bunk Gardner&nbsp; – sassofono alto e tenore in ''The Blimp'' (non accreditati)
* Buzz Gardner&nbsp; – tromba in ''The Blimp'' (non accreditato)
=== Produzione ===
* Frank Zappa - produzione