Franco Califano: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
(164 versioni intermedie di 94 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Citazione|Sono sempre andato a letto cinque minuti più tardi degli altri, per avere cinque minuti in più da raccontare.|Franco Califano}}{{Artista musicale
|nome = Franco Califano
|tipo artista = Cantautore
Riga 9:
|anno fine attività = 2013
|note periodo attività =
|etichetta = [[Sony Music|Sony]], [[Ariston Records|Ariston]], [[Compagnia Generale del Disco|CGD]], [[Dischi Ricordi]], [[Lupus (casa discografica)|Lupus]], [[NAR International|NAR]],
|strumento = [[voce]], [[chitarra]], [[pianoforte]]
|immagine = Franco Califano 1973.jpg
|didascalia = Franco Califano nel 1973
|totale album =
|album studio = 24
|album live = 3
|raccolte =
}}
{{Bio
|Nome = Francesco
|Cognome = Califano
|Soprannome = Franco
|PostSoprannome = <ref>{{cita web|url=http://www.teche.rai.it/2015/09/franco-califano-un-califfo-a-discoring/|titolo=Franco Califano, un "Califfo" a Discoring|data=14 settembre 2015|accesso=7 febbraio 2020}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Tripoli
Riga 28 ⟶ 30:
|GiornoMeseMorte = 30 marzo
|AnnoMorte = 2013
|AttivitàAltre = , [[compositore]] e [[poeta]]
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
Riga 34 ⟶ 37:
|Attività3 = attore
|Nazionalità = italiano
}} Soprannominato ''Il Califfo'', durante la sua carriera ha scritto complessivamente, tra [[Poesia|poesie]] e [[Canzone (musica)|canzoni]], oltre {{formatnum:1000}} opere<ref>{{cita web|url=http://www.testimania.com/artista/testi_franco_califano_3923.html|titolo=Testi di Franco Califano|autore=|editore=testimania.com|data=|accesso=1º aprile 2014|}}</ref> oltre a numerosi testi per altri artisti,<ref>{{cita web|url=http://www.radioitalia.it/artista/franco_califano/1.php|titolo=Artisti: Franco Califano|editore=[[Radio Italia]]|data=|accesso=1º aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181201010814/https://www.radioitalia.it/artista/franco_califano/1.php|dataarchivio=1º dicembre 2018|urlmorto=si}}</ref> molti dei quali diventati vere e proprie ''hit''.<ref name="hit">{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/approfondimenti/canzoni-franco-califano|titolo=Le canzoni più famose di Franco Califano|data=3 settembre 2022|accesso=22 gennaio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rockit.it/articolo/franco-califano-esistenzialista-di-successo|titolo=Franco Califano, un esistenzialista di successo|accesso=27 agosto 2022}}</ref>
Negli [[anni settanta]] e [[anni ottanta|ottanta]] i [[Mezzo di comunicazione di massa|media]] posero spesso l'accento più su alcuni aspetti della sua vita privata che sulla sua vita artistica, a causa dello [[stile di vita]] sregolato ed eccentrico, oltre che per alcune vicende giudiziarie (dalle quali venne sempre assolto in formula piena).<ref>{{cita web|url=http://dituttounblog.com/amarcord/intervista-a-er-califfo|titolo=Intervista a “Er Califfo” – Franco Califano arrestato nel 1984 per le false accuse di un “pentito”|autore=Francesco D. Caridi|editore=dituttounblog.com|data=3 aprile 2013|accesso=1º aprile 2014|}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2013-03-31/vita-sregolata-opere-raffinate-115958.shtml?uuid=Abw8GBjH|titolo=Vita sregolata e opere raffinate del «Califfo de Roma»|autore=|editore=[[Il Sole 24 Ore]]|data=31 marzo 2013|accesso=1º aprile 2014|}}</ref>
In oltre cinquant'anni di attività musicale, Califano ha collaborato con numerosi artisti come [[Mia Martini]], [[Patty Pravo]], [[Mina (cantante)|Mina]], [[Iva Zanicchi]], [[Ornella Vanoni]], [[Edoardo Vianello]], [[Amedeo Minghi]], [[Peppino di Capri]], [[Ricchi e Poveri]], [[Renato Zero]], [[Loretta Goggi]] e [[Toto Cutugno]]. Durante la sua carriera ha venduto oltre venti milioni di dischi in tutto il mondo.
== Biografia ==
=== Gli inizi ===
Dopo le [[Obbligo formativo|scuole dell'obbligo]] passate, per volere dei suoi genitori, prevalentemente in [[Collegio (istruzione)|collegi]] ecclesiastici tra i quali il Collegio Sant'Andrea ad [[Amalfi]], si iscrisse a un [[Scuola serale|corso serale]] di [[ragioneria]] presso l'[[Istituto tecnico|ITCG]] "Ludovico Ariosto" perché, "rapito" dalla vita notturna, non riusciva a essere puntuale ai corsi mattutini. Contemporaneamente agli studi cominciò a scrivere [[Poesia|poesie]] ma, dopo aver preso coscienza che scrivere versi non gli avrebbe fruttato il guadagno sperato, cominciò a scrivere testi di canzoni,
Nello stesso tempo esordì nei [[fotoromanzi]] trasferendosi da Roma a [[Milano]] collaborando con le edizioni di ''[[Grand Hotel (periodico)|Grand Hotel]]'' e ''Lancio''.
=== Il successo come autore ===
Le sue frequentazioni in ambito artistico lo portarono a collaborare con diversi artisti allora in voga che apprezzarono il suo stile disincantato e trasgressivo. I suoi primi testi di successo sono ''[[E la chiamano estate/La ragazza di Ipanema|E la chiamano estate]]'' scritta nel 1965 insieme a
Nel 1970, grazie all'ottima fama acquisita come autore, firma un contratto con la [[Compagnia Generale del Disco|CGD]] e nel 1972 esce il suo primo album ''[['N bastardo venuto dar sud]]'' che contiene il brano ''Semo gente de borgata'', cantato da [[I Vianella]]. Nello stesso anno viene arrestato per possesso di [[Sostanza stupefacente|stupefacenti]],
Nel 1973 compone un brano destinato a ottenere un grandissimo successo,<ref name="hit" /> un vero e proprio cavallo di battaglia per l'interprete: si tratta di ''[[Minuetto/Tu sei così|Minuetto]]'', scritto insieme
=== Il successo come cantante ===
Mentre l'attività di autore per i colleghi prosegue, quella di cantante non ottiene lo stesso successo, ma solo fino al 1976, anno in
Califano nel frattempo comincia ad attrarre nuove generazioni di fan, interessati alle tematiche dei suoi testi e affascinati dalla sua fama di ''latin lover''. All'attività di cantautore si aggiungono quelle di attore, dal 1979 in poi, con i film ''[[Gardenia, il giustiziere della mala]]'' (1979), ''[[Due strani papà]]'' (1984) con [[Pippo Franco]], insieme al quale realizza la musica e i testi della [[colonna sonora]], ''[[Viola bacia tutti]]'' (1998) e ''[[Questa notte è ancora nostra]]'' (2008). Diventa inoltre [[personaggio televisivo]], [[scrittore]] e [[saggista]] con la pubblicazione di alcuni libri: ''Ti perdo - Diario di un uomo da strada'', ''Il cuore nel sesso'', ''Sesso e sentimento'' e ''Calisutra'' - ''Storie di vita e casi dell'amore raccontati dal maestro''.
Califano tenta anche la strada di [[produttore discografico]] nella Lupus Records, sussidiaria della [[Dischi Ricordi]], lavorando con [[Ricchi e Poveri]], [[Jo Chiarello]], [[Stefano Rosso (cantautore)|Stefano Rosso]], [[Gino Santercole]], [[Donatella Rettore]], [[Pippo Franco]], [[Gabriella Ferri]] e [[Giampiero Artegiani]].<ref>[https://www.corriere.it/spettacoli/cards/franco-califano-cinque-cose-che-forse-non-sapete-lui/casa-discografica-lupus.shtml Franco Califano, cinque cose che forse non sapete lui].</ref> Nel 1980 esce l'album ''[[...tuo Califano]]'' contenente il brano ''Ce stanno altre cose'', cantato anche da [[Loretta Goggi]] che lo proporrà in alcune delle sue apparizioni televisive. Nel 1981 pubblica l'album ''[[La mia libertà]]'' contenente la canzone omonima, che resta in classifica per dieci settimane arrivando al terzo posto.
Nel 1988 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria "Campioni" con una canzone scritta insieme con Toto Cutugno (che compone le musiche), "Io (per le strade di quartiere)". Il brano si piazza 13º nella classifica finale, raggiungendo anche il 39º posto nella "Hit Parade" dei singoli più venduti dello stesso anno.
=== Problemi giudiziari ===
{{Vedi anche|Maxiprocesso alla Nuova Camorra Organizzata}}
[[File:Franco Califano arrestato.jpeg|thumb|Franco Califano arrestato nel marzo 1984
Nel 1984 Califano viene arrestato dai [[
Califano non negherà mai la sua fraterna amicizia con Turatello (da lui raccontata nel libro autobiografico ''Senza manette''): infatti il bambino fotografato con lui sulla copertina dell'album ''[[Tutto il resto è noia]]'' è il figlio di Turatello, Eros.<ref>{{Cita web|url=https://www.globalist.it/culture/2017/03/30/tutto-il-resto-e-noia-40-anni-di-un-capolavoro-213855.html|titolo=Tutto il resto è noia, 40 anni di un capolavoro|sito=Globalist
Durante quest'ultima esperienza carceraria compone l'album ''[[Impronte digitali (Franco Califano)|Impronte digitali]]'', che si basa soprattutto su esperienze vissute durante
=== Gli anni novanta, duemila e duemiladieci e l'ultimo film ===
[[File:Mia Martini (65).jpg|thumb|upright=0.8|[[Mia Martini]], interpretò ''[[Minuetto/Tu sei così|Minuetto]]'', uno dei brani più noti scritti da Califano]]
Nel 1989 partecipa al matrimonio dell'amico [[Diego Armando Maradona]], allora giocatore del {{Calcio Napoli|N}}, a cui in seguito manderà il suo libro autobiografico in cambio di una maglietta [[Autografo|autografata]].<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/01-04-2013/maradona-piange-califano-ciao-franco-amico-mio-92769100292.shtml|titolo=Morte Califano, Maradona lo ricorda: "Era presente il giorno del mio matrimonio"|pubblicazione=
Nel 1994 partecipa alla
Nel 2005 partecipa, nella categoria ''Classic'', alla cinquantacinquesima edizione del [[Festival di Sanremo 2005|Festival di Sanremo]] con il brano ''Non escludo il ritorno'' scritto insieme
Nel 2010, a causa del suo stato precario di salute, dovuto alla rottura di tre [[vertebre]] in seguito a una caduta dalle scale, non poté, per un periodo, continuare a fare le serate e, non bastandogli i soldi percepiti dalla [[SIAE]] come [[Diritto d'autore|diritti d'autore]], invocò la [[legge Bacchelli]] per gli artisti che versano in situazione di grave [[Povertà|indigenza]].<ref>{{cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/societa/persone/califano_la_musica_e_finita_laquosono_povero_chiedo_il_sussidio_stataleraquo/notizie/125878.shtml|titolo=Califano, la musica è finita: «Sono povero, chiedo il sussidio statale»|pubblicazione=
Il 20 febbraio 2012 si è esibito in concerto al [[Teatro Sistina]]; il 3 agosto successivo oltre 5 000 persone hanno assistito a un suo concerto in [[piazza San Giovanni in Laterano]] a Roma nell'ambito del ''San Giovanni Summer Village''. Sempre nello stesso anno incide con [[Simone Cristicchi]] e il [[Coro (musica)|coro]] dei ragazzi del [[carcere minorile
Il 14 ottobre è stato ospite, con l'amico [[Edoardo Vianello]], a ''[[Domenica
}}</ref>
=== La morte ===
Muore nella sua villa di [[Acilia]], quartiere periferico di [[Roma]], a causa di un [[arresto cardiaco]], il 30 marzo 2013, all'età di 74 anni.<ref name="morte">{{cita news|url=http://www.lastampa.it/2013/03/30/spettacoli/e-morto-franco-califano-Da9Xp7Pa8rr2Slz9FHLfaN/pagina.html|titolo=È morto Franco Califano|pubblicazione=
[[La Stampa]].it|accesso=30 marzo 2013}}</ref> Il 1º aprile venne allestita la camera ardente al [[Campidoglio]] nella
== Vita privata ==
Ha avuto una lunga relazione con l'attrice [[Mita Medici]].<ref>{{
Aveva [[Tatuaggio|tatuato]] sull'avambraccio destro la frase ''Tutto il resto è noia''.<ref name="califfo-inter">{{cita news|url=http://www.gioia.it/Franco-Califano-noi-concepiti-a-Capodanno-nasciamo-folli-e-un-po-artisti#pag-1|titolo=Franco Califano: noi concepiti a Capodanno nasciamo folli e un po' artisti|pubblicazione=gioia.it|data=18 novembre 2011|accesso=11 aprile 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130304061725/http://www.gioia.it/Franco-Califano-noi-concepiti-a-Capodanno-nasciamo-folli-e-un-po-artisti#pag-1|dataarchivio=4 marzo 2013}}</ref>
Era tifoso dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]].<ref name="califfo-inter" />
=== Politica ===
Politicamente [[Conservatorismo|conservatore]],<ref>{{cita web|url=http://www.lultimaribattuta.it/14037_franco-califano-un-cantante-politicamente-scoretto|titolo=Franco Califano: un cantante politicamente scorretto|sito=lultimaribattuta.it|data=2 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200302122326/http://www.lultimaribattuta.it/14037_franco-califano-un-cantante-politicamente-scoretto|dataarchivio=2 marzo 2020|urlmorto=sì}}</ref> da giovanissimo frequentò la sede del [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|Movimento Sociale Italiano]] sita nel [[Quadraro]].<ref>{{Cita web|autore=Mattia Marzi|url=https://www.rockol.it/news-728995/franco-califano-era-politicamente-scorrettissimo|titolo=Franco Califano era politicamente scorrettissimo|sito=[[Rockol]]|data=18 marzo 2022|accesso=14 agosto 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20240219220801/https://www.rockol.it/news-728995/franco-califano-era-politicamente-scorrettissimo|dataarchivio=19 febbraio 2024|urlmorto=no}}</ref> Quando fu arrestato nel 1984 scrisse una lettera per chiedere aiuto e sostegno a [[Bettino Craxi]]: il leader [[Partito Socialista Italiano|socialista]] gli fu vicino e, dopo questo episodio, i due divennero amici.<ref>{{cita news|autore=[[Gino Castaldo]]|url=http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/10/26/news/califano_docufilm-23869957/|titolo=Califano si racconta: "Così Craxi mi aiutò a uscire dal carcere"|pubblicazione=repubblica.it|data=26 ottobre 2011|accesso=9 aprile 2013}}</ref> Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1992|elezioni politiche del 1992]] si è candidato con il [[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]],<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/13/Califano_anni_piazza_Navona_grazie_co_9_080913150.shtml|titolo=PSDI: rinunce illustri ma c'è Califano|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=3 marzo 1992|accesso=9 aprile 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140327090755/http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/13/Califano_anni_piazza_Navona_grazie_co_9_080913150.shtml|dataarchivio=27 marzo 2014 |urlmorto=sì|pagina=3}}</ref> senza però essere eletto: ottenne infatti solo 198 preferenze nella [[circoscrizione Roma-Viterbo-Latina-Frosinone]].<ref>{{cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=C&dtel=05/04/1992&tpa=I&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&levsut1=1&es0=S&es1=S&ms=S&ne1=19&lev1=19|titolo=Area ITALIA Circoscrizione ROMA-VITERBO-LATINA-FROSINONE|sito=Ministero dell'Interno, Archivio storico delle elezioni}}</ref> Nel 2002 partecipò, cantando, al 40º compleanno del coordinatore regionale di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] della Campania e sottosegretario all'Ambiente, [[Antonio Martusciello]]. Califano, invitato dalla moglie di Martusciello e organizzatrice del compleanno, intervenne all'evento, svoltosi a [[Palazzo Ferrajoli]], con la sua compagna di allora, Monica Ciccolini, già candidata alle elezioni regionali del Lazio nella lista di Forza Italia.
Nel 2008, in occasione del suo settantesimo compleanno festeggiato a [[piazza Navona]], ha affermato: "Io sono [[liberali|liberale]], [[anticomunismo|anticomunista]]. Ho chiesto al sindaco [[Gianni Alemanno|Alemanno]], mio caro amico, di poter cantare in qualche bella piazza. E lui mi ha fatto un meraviglioso regalo. Per 5 anni mi hanno impedito di cantare perché mi hanno bollato come uno di destra. Conoscevo bene sia [[Francesco Rutelli|Rutelli]] sia [[Walter Veltroni|Veltroni]]: il primo si è sempre comportato bene, il secondo mi ha ignorato. E non so perché…".<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/13/Califano_anni_piazza_Navona_grazie_co_9_080913150.shtml|titolo=Califano, 70 anni in piazza Navona: grazie al sindaco, Veltroni mi ignorava|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=13 settembre 2008|accesso=9 aprile 2013|pagina=11}}</ref> Nel 2007, Franco Califano fu insignito della cittadinanza onoraria del comune di Pagani, sua città di origine, dal sindaco di Forza Italia di allora, Alberico Gambino.<ref>{{Cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/cronaca/2013/31-marzo-2013/morto-franco-califano-cantante-era-originario-pagani-212424955463.shtml|titolo=È morto Franco Califano: il cantante era originario di Pagani|sito=Corriere del Mezzogiorno|accesso=19 febbraio 2024}}</ref>
=== Religione ===
Si è sempre considerato [[Chiesa cattolica|cattolico]].<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/articoli/405397/califano-tra-sesso-e-religione-.shtml|titolo=Califano: "Tra sesso e religione"|sito=Tgcom24|data=17 marzo 2008|accesso=16 marzo 2024}}</ref> La religione ha avuto un ruolo importante, soprattutto nell'ultima parte della sua vita, quando s’è riavvicinato al mondo del [[cristianesimo]] grazie al magistero di [[papa Benedetto XVI]], in quanto lo riteneva un importante punto di riferimento.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/2020/07/09/news/franco_califano-301035301/ |titolo=Franco Califano: "Dio, perdonami, sono stato un peccatore"|sito=laRepubblica.it |data=9 luglio 2020|accesso=3 agosto 2024}}</ref>
== Stile musicale e compositivo ==
Autore di testi, musiche, sonetti e colonne sonore, Califano si è dedicato all'interpretazione di numerosi brani provenienti dalla [[Canzone romana|tradizione romana]]. Va comunque ricordato che la maggioranza della sua discografia è composta da brani in [[lingua italiana]] mentre era solito prediligere il [[dialetto romanesco]] per le poesie.<ref>{{Cita web|autore=Mattia Marzi|url=https://www.rockol.it/news-736275/franco-califano-spiegato-alla-generazione-z|titolo=Franco Califano spiegato alla Generazione Z|sito=[[Rockol]]|data= 30 marzo 2023|accesso=15 agosto 2025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230330075446/https://www.rockol.it/news-736275/franco-califano-spiegato-alla-generazione-z|dataarchivio=30 marzo 2023|urlmorto=no}}</ref>
Dotato di una voce roca e [[Baritono|baritonale]] e di un timbro particolarmente cupo, soprattutto in età avanzata, Califano era anche un [[musicista]]. Oltre alla passione per la [[chitarra]] era anche un discreto [[pianista]] nonostante [[Pianoforte|tale strumento]] fosse da lui prediletto solo nella fase compositiva e quasi mai in quella esecutiva.<ref name=":1" />
{{Citazione|Se non amo grido abbasso/ anche se non mi è concesso/
Dico sempre quello che mi va.|Franco Califano, dal brano "La mia libertà"}}
I temi delle sue opere erano spesso variegati e mai scontati e passavano da profonde analisi dei [[Sentimento|sentimenti umani]], a descrizioni di storie amorose fino a [[Barzelletta|racconti a sfondo comico]]. Una caratteristica dei suoi testi, soprattutto quelli dialettali, è l'utilizzo di [[volgarità]]; queste erano però utilizzate consapevolmente dal Califfo che le adoperava rendendole parte integrante della cornice narrativa dell'opera.
== Come autore e poeta ==
=== Opere principali ===
Come cantautore sono da annoverare tra i suoi grandi successi:
* ''[[Tutto il resto è noia]]'' (su musica di [[Frank Del Giudice]])
* ''Fijo mio'' (su musica di [[Amedeo Minghi]])
* ''Tac..!'' (autore anche della parte musicale)
* ''[[La mia libertà]]'' (autore anche della parte musicale)
* ''
* ''[[Ti perdo]]''
* ''
* ''[[Un tempo piccolo]]'', scritta con [[Alberto Laurenti]]
Come musicista, Califano firmò alcune [[Colonna sonora|colonne sonore]]: da ricordare ''[[Due strani papà]]'', film di cui fu anche protagonista con [[Pippo Franco]].
=== Come poeta ===
Franco Califano fu anche autore di molte composizioni poetiche, spesso in forma di [[sonetto]], tra cui ''Secondo me l'amore'', che dà il titolo a uno dei suoi album, ''Il gigante de casa'', ''Beata te, te dormi'', ''Nun me portà a casa''.
Restano famose alcune poesie umoristiche e licenziose come:
* ''Pasquale l'infermiere'' (gravidanza illegittima)
* ''Cesira'' (ossessione della perfezione e donna-oggetto)
* ''Avventura con un travestito''
* ''La seconda'' (moglie quasi ninfomane)
=== Per altri artisti ===
Da sempre autore di testi e poesie, era famoso per canzoni spesso cantate in proprio, ma molto più frequentemente scritte per altri artisti:
* [[Edoardo Vianello]] (''L'ultima sera'', ''Da molto lontano'', ''Le tue nozze'', ''Carta vetrata'', ''Ora tocca a te'', ''Invidierò'', ''Tornare a casa'')
* [[Bruno Martino]] (''E la chiamano estate'' e ''Baciami per domani'', scritte in coppia con lo stesso Martino, ''Che cosa sei di bello'')
* [[I Corvi (gruppo musicale)|I Corvi]] (''Che strano effetto'', ''C'è un uomo che piange'', ''Sospesa ad un filo'')
* [[Anna Identici]] (''Il bene che mi dai'', ''Mamma babbo surf'', ''Una lettera al giorno'', ''Sempre così'', ''Tanto tanto caro'')
* [[Nicola Di Bari (cantante)|Nicola Di Bari]] (''Ti chiedo in nome dell'amore'')
* [[Mina (cantante)|Mina]] (''Lunedì 26 ottobre'', ''Non tornare più'', ''[[Amanti di valore]]'', scrisse l'intero album con musiche composte da [[Carlo Pes]], ''Allora sì'')
* [[Ornella Vanoni]] (''Amai'', ''La musica è finita'', su musica di [[Umberto Bindi]], scritta con [[Nisa (paroliere)|Nisa]], ''Il mio posto qual è'', ''[[Una ragione di più]]'', scritta con [[Mino Reitano]], ''Quando arrivi tu'' scritta con [[Mauro Pagani]], ''Sto con lui'' scritta con Ornella Vanoni)
* [[Milva]] (''Vivere o non vivere'')
* [[Dori Ghezzi]] (''Vivere per vivere'')
* [[Wilma Goich]] (''Buon viaggio amore'', ''Che giorno è'')
* [[Tony Dallara]] (''Cosa si fa stasera'')
* [[Memo Remigi]] (''E pensare che ti chiami Angela'', ''Nostalgia'')
* [[Carmen Villani]] (''Grin, grin, grin'')
* [[I Camaleonti]] (''Storia normale'')
* [[Fred Bongusto]] (''Abitudine di te'', ''Gratta gratta amico mio'', ''Rosa'', ''Questo nostro grande amore'', ''Piangi amore mio'', ''Dormi Serena'')
* [[Nino Ferrer]] (''Non ti capisco più'')
* [[I Profeti]] (''Una rondine va'', ''La tua voce'')
* [[Elio Gandolfi]] (''Il giorno dell'amore'')
* [[Johnny Dorelli]] (''Non rivederti più'')
* [[Jimmy Fontana]] (''Il matrimonio'')
* [[Gigliola Cinquetti]] (''Zero in amore'')
* [[Gianni Morandi]] (''Isabelle'')
* [[Mita Medici]] (''Un posto per me'')
* [[Rosanna Fratello]] (''Lacrime nel mare'')
* [[Paolo Mengoli]] (''La vela'')
* [[Giovanna (cantante)|Giovanna]] (''Canto per dimenticare te'')
* [[Ricchi e Poveri]] (''In questa città'', scritta con [[Edoardo Vianello]] e i fratelli Capuano, compose molte tracce dell'album di esordio del gruppo)
* [[Donatella Moretti]] (''Un batticuore'')
* [[I Vianella]] (''Semo gente de borgata'', ''Fijo mio'', ''Io te vojo bene'', ''Li pajacci'', ''Paese fai tenerezza'', ''San Francesco'', ''Roma mia'', ''I sogni de Purcinella'')
* [[Caterina Caselli]] (''Le ali della gioventù'', ''Che strano amore'', ''Un po' di te'')
* [[Mia Martini]] (''[[Minuetto/Tu sei così|Minuetto]]'', scritta in coppia con [[Dario Baldan Bembo]], ''[[Il giorno dopo (Mia Martini)|Il guerriero]]'', scritta con [[Maurizio Piccoli]] e ''[[La nevicata del '56]]'' scritta nel testo con [[Carla Vistarini]] e [[Luigi Lopez]])
* [[Peppino di Capri]] (''Un grande amore e niente più'', che vince il [[Festival di Sanremo 1973]]; ''Per favore non gridare'')
* [[Drupi]] (''Capita raramente'')
* [[Alice (cantante)|Alice]] (''La festa mia'', ancora col nome anagrafico [[Carla Bissi]])
* [[I Gatti di Vicolo Miracoli]] (''Un amico in più'')
* [[Loretta Goggi]] (''Ce stanno altre cose'', ''M'ama non m'ama'', ''Notti d'agosto'')
* [[Daniela Goggi]] (''Tu e l'estate'')
* [[Little Tony]] (''Non è stata lei'')
* [[Jo Chiarello]] (''Che brutto affare'', ''Io ti farò impazzire'', ''In bianco'', ''Signorino'')
* [[Lando Fiorini]] (''E' tutta solitudine'')
* [[Renato Zero]] (''Fine favola'')
* [[Patty Pravo]] (''Io so amare così'' (2019), inedito lasciato in eredità alla cantante veneziana nel proprio testamento artistico e completato nella parte musicale da Frank Del Giudice)
* Suo è anche il testo di ''[[Un'estate fa]]'', ''[[cover|versione italiana]]'' di ''Une belle histoire'', del cantante [[Francia|francese]] [[Michel Fugain]] scritta per gli [[Homo Sapiens (gruppo musicale)|Homo Sapiens]] che l'hanno cantata nel 1972 e riprodotta in chiave moderna nel 1993
==
Califano è stato anche un [[produttore discografico]], scoprendo e lanciando tra gli altri i [[Ricchi e Poveri]]. La band venne presa in simpatia dal Califfo, suggerendo loro di adottare il nome che tuttora portano, il motivo è semplice: "Siete ricchi di idee e poveri di soldi", disse.<ref>{{cita web|url= http://www.ricchiepoveri.com/jmla/biografia.html |titolo= Il nome "Ricchi e Poveri" scelto da Califano |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20131211150807/http://www.ricchiepoveri.com/jmla/biografia.html |urlmorto= sì |sito= Ricchi & Poveri Sito ufficiale}}</ref><ref name=Ci>{{Cita web |url=http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=RICCHI+e+POVERI |titolo=
Nel 1981 fondò, con alcuni soci, la [[Lupus (casa discografica)|Lupus]],<ref>{{Cita news|autore=r.g.|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,1057_01_1981_0298_0025_15204094/|titolo=Cantare per gli handicappati|pubblicazione=[[La Stampa]] n° 298|data=22 dicembre 1981|pagina=17|accesso=9 aprile 2013}}</ref> etichetta con cui lancia tra gli altri [[Jo Chiarello]] e [[Giampiero Artegiani]].
== Partecipazioni al Festival di Sanremo ==
Le sue partecipazioni come interprete al [[Festival di Sanremo]] (a differenza di quelle come autore cui vanta una vittoria) non furono particolarmente fortunate. La sua prima apparizione risale al 1988, con ''Io per le strade di quartiere'', scritta insieme
{| class=wikitable
Riga 153 ⟶ 211:
|-
|[[Festival di Sanremo 1988]]
|''
|Franco Califano
|Franco Califano e [[Toto Cutugno]]
Riga 159 ⟶ 217:
|-
|[[Festival di Sanremo 1994]]
|''
|Franco Califano
|Franco Califano, [[Alberto Laurenti]] e Antonio Gaudino
Riga 165 ⟶ 223:
|-
|[[Festival di Sanremo 2005]]
|''
|Franco Califano
|Franco Califano e [[Federico Zampaglione]]
|Non finalista
|}
Riga 201 ⟶ 258:
|''[[La nevicata del '56]]''
|[[Mia Martini]]
|Franco Califano, [[Carla Vistarini]],
|6º posto
|}
== Discografia ==
Riga 245 ⟶ 296:
=== Cinema ===
* ''[[Appuntamento a Ischia]]'', regia di [[Mario Mattoli]] (1960)
* ''[[Appuntamento in Riviera]]'', regia di
* ''[[Notti nude]]'', regia di [[Ettore Fecchi]] (1963)
* ''[[Sciarada alla francese]]'' (''Cherchez l'idole''), regia di [[Michel Boisrond]] (1964)
Riga 252 ⟶ 303:
* ''[[Viola bacia tutti]]'', regia di [[Giovanni Veronesi]] (1997)
* ''[[Questa notte è ancora nostra]]'', regia di [[Paolo Genovese]] e [[Luca Miniero]] (2008)
* ''[[Roma nuda]]'', regia di [[Giuseppe Ferrara]] (2012)
=== Televisione ===
* ''[[Il ritorno di Ribot]]'', regia di [[Pino Passalacqua]]
* ''
==
* ''Ti perdo. Diario segreto di un uomo da strada'', Milano, Davoli, 1979
* ''Monologhi e poesie romanesche'', Roma, Califfo, 1991
* ''Il cuore nel sesso. Libro sull'erotismo, il corteggiamento e l'amore scritto da uno pratico'', Roma, Castelvecchi, 2000. ISBN 88-8210-228-9
* ''Sesso e sentimento'', Santarcangelo di Romagna, Keybook, 2004
* ''Il Calisutra. Storie di vita e casi dell'amore raccontati dal maestro'', Roma, Castelvecchi, 2006. ISBN 88-7615-136-2
* ''Senza manette'', intervista con [[Pierluigi Diaco]], Milano, Mondadori, 2008. ISBN 978-88-04-57327-2
==
*
** 2006 – Alla carriera
* Premio Internazionale Cartagine<ref>{{Cita web|url=https://www.gravinalife.it/notizie/il-prestigioso-premio-cartagine-al-criminologo-giuseppe-galante/|titolo=Il prestigioso Premio Cartagine al criminologo Giuseppe Galante
Premiato nella sezione giustizia}}</ref>
** 2014 – Alla memoria
* Lungo il Tevere ...Roma
** 2015 – Premio Poeta Saltimbanco<ref>{{Cita web|url=https://www.diregiovani.it/2015/06/11/10038-41789-concorso-poeta-saltimbanco-2015-califano-poe.dg/|titolo=Concorso di poesia e prosa “Poeta Saltimbanco”|sito=diregiovani.it|data=11 giugno 2015|accesso=14 settembre 2020}}</ref>
=== Altri premi ===
* Nel 2016 è stato istituito il Premio <nowiki>''Franco Califano''</nowiki>, rassegna svoltasi per la prima volta al [[Teatro Olimpico (Roma)|Teatro Olimpico di Roma]] con giuria composta da [[Gianluca Grignani]], [[Stefano D'Orazio]], Alfredo Saitto e Roberto Gregori.<ref>{{Cita web|url=https://roma.repubblica.it/cronaca/2016/10/21/news/_che_fine_hai_fatto_cantautore_la_prima_edizione_del_premio_califano_al_teatro_olimpico-150283972/|titolo=Roma, 'Che fine hai fatto cantautore': la prima edizione del Premio Califano all'Olimpico|sito=la Repubblica|data=21 ottobre 2016|accesso=14 settembre 2020}}</ref>
== Omaggi ==
Califano è stato oggetto di numerose imitazioni da parte di molti artisti. Tra le più celebri, quella di [[Fiorello]], proposta nel suo programma del 2001 ''[[Stasera pago io]]''. Lo stesso Califano è stato ospite nella quinta puntata dello show. Tra gli altri imitatori di Califano anche i comici [[Max Tortora]], [[Gianfranco Butinar]] e [[Andrea Perroni]]
Il 30 giugno 2015 viene pubblicato dalla Hydra Music un nuovo brano inedito dal titolo ''[[Le mie donne (Franco Califano)|Le mie donne]]''.<ref>{{Cita web|url=https://ilpiccolo.gelocal.it/tempo-libero/2015/06/28/news/le-mie-donne-ultimo-inedito-di-franco-califano-brano-scritto-nel-2004-doveva-andare-a-sanremo-1.11694369?refresh_ce|titolo=“Le mie donne”, ultimo inedito di Franco Califano brano scritto nel 2004 doveva andare a Sanremo|sito=Il Piccolo|accesso=29 giugno 2015}}</ref>
Califano viene omaggiato nella serie televisiva ''[[Romanzo criminale - La serie|Romanzo criminale]]'' in una scena nella quale l'artista canta la sua ''Tutto il resto è noia'' alla festa di matrimonio di uno dei componenti della [[banda della Magliana]].
Riga 283 ⟶ 338:
Il 14 settembre 2018 [[Patty Pravo]] rende noto di avere ricevuto in eredità da Califano un brano inedito dal titolo ''Io so amare così'', che la cantante veneziana incide e pubblica nel 2019 all'interno del suo nuovo album.
Il 20 settembre 2019 esce ''Cos'è l'amore'' singolo prodotto da Don Joe in collaborazione con i rapper [[Ketama126]] e [[Franco126]], contenente una strofa inedita di Califano scritta insieme
Il 22 novembre 2022 viene pubblicato il libro ''Per fortuna e purtroppo'', una raccolta di interviste
Alcune piazze portano il nome di Franco Califano. La prima gli fu dedicata nel 1979, ancora in vita, a [[Borbona]], in [[provincia di Rieti]],<ref>{{cita web|url=http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=CALIFANO+Franco|2=|titolo=Biografia di Franco Califano|autore=|editore=[[Corriere della Sera]]|data=22 novembre 2013|accesso=1º aprile 2014|dataarchivio=3 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203053257/http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=CALIFANO+Franco|urlmorto=sì}}</ref>
Nel 2023 viene reso un omaggio al cantautore dal regista [[Stefano Sollima]] che lo inserisce in una foto con uno dei protagonisti del film, e inserisce la canzone "[[Tutto il resto è noia]]" nei titoli di coda del film [[Adagio (film)|Adagio]].
Sempre nel 2023 la Fondazione Califano celebra il decennale della scomparsa del cantautore.<ref>{{Cita web|url=https://ilcaffe.tv/articolo/189933/10-anni-senza-franco-califano-una-settimana-di-eventi-tra-ardea-e-roma|titolo=La Fondazione Califano celebra in grande stile il decennale del cantautore scomparso|sito=Il Caffè.tv|accesso=24 marzo 2023}}</ref>
L'11 febbraio 2024 viene trasmesso in prima serata su Rai 1 il film biografico ''[[Califano (film)|Califano]]'', diretto da [[Alessandro Angelini]].<ref>{{Cita web|url=https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2024/01/Mi-chiamavano-il-Califfo-0f044880-f7ae-4877-a073-b8d91868d52c-ssi.html|titolo="Califano" - Rai Ufficio Stampa|sito=Rai.it|accesso=13 febbraio 2024}}</ref>
Nel 2024 alla [[Festa del Cinema di Roma 2024#Arts|Festa del Cinema]] di Roma, nella sezione Freestyle - Arts, viene presentato in anteprima il documentario ''Franco Califano - Nun ve trattengo'', regia di Francesca Romana Massaro e Francesco Antonio Mondini.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2024/10/21/news/franco_califano_califfo_documentario_donne-423568917/|titolo=Franco Califano, le donne, la musica, la poesia. Un documentario per scoprire il lato più intimo del Califfo|sito=la Repubblica|data=21 ottobre 2024|accesso=24 ottobre 2024}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo = Un attimo di vita |curatore = Antonio Gaudino |curatore2 = Paolo Silvestrini |città = Milano |editore = Mondadori |anno = 2014 |ISBN = 978-88-370-9970-1}}
* {{Cita libro|titolo = Franco Califano, Sulla punta della matita non sono passati secoli |autore = Pierfranco Bruni |editore = Il Coscile |anno = 2013}}
* {{Cita libro|titolo = Franco Califano. Non escludo il ritorno | autore = Salvatore Coccoluto |città = Roma |editore = Imprimatur|anno = 2014|ISBN = 978-88-6830-181-1}}
* {{Cita libro|titolo = Franco Califano. Vita, successi, canzoni ed eccessi del Prévert di Trastevere | autore = [[Giangilberto Monti]] | autore2 = Vito Vita | editore = Gremese |città = Roma |anno = 2023 |ISBN = 978-88-669-2170-7}}
* {{Cita libro|titolo = Franco Califano: Gli applausi non finiscono mai | autore = Antonio Santoriello |anno = 2023 |ISBN = 979-88-583-8088-7}}
* {{Cita libro|titolo = Franco Califano da così a così |autore = [[Massimiliano Perrotta]] |editore = pamphlet pubblicato a puntate sull'Huffpost |anno = 2024}}
== Altri progetti ==
|