Global Gateway: differenze tra le versioni

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Aggiunto anno di inizio del progetto nell'intestazione. Eliminato paragrafo sulla trappola del debito della BRI: le fonti erano inadeguate e il tema, oltre che non direttamente legato al Global Gateway, è stato anche confutato da testate quali "Bloomberg". Non si tratta di un'effettiva strategia della BRI, ma di un difetto che deriva da altre considerazioni (scarsa trasparenza, progetti di bassa qualità) che invece la Global Gateway propone di risolvere.
 
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[[File:Global gateway.png|thumb|Logo]]
'''Global Gateway''' (che in italiano significa ''Porta globale'') è un progetto dell'[[Unione europea]] lanciato nel [[2021]] con l'obiettivo di sviluppare nuove infrastrutture nei [[paesi in via di sviluppo]]. inViene considerato una risposta alla [[Nuova via della seta]] cinese.
 
== Contesto ==
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La Nuova via della seta (''Belt and Road Initiative'') è stata presentata dal presidente cinese [[Xi Jinping]] il 7 settembre 2013 nel corso di una visita di Stato in [[Kazakistan]].<ref>{{cita web|url=https://www.chinadaily.com.cn/china/2013xivisitcenterasia/2013-09/07/content_16951811.htm|titolo=President Xi proposes Silk Road economic belt|pubblicazione=[[China Daily]]|data=7 settembre 2013|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200309024641/https://www.chinadaily.com.cn/china/2013xivisitcenterasia/2013-09/07/content_16951811.htm}}</ref>
L'accordo della Nuova via della seta è stato sottoscritto da 149 Stati e 32 organizzazioni internazionali (all'agosto 2022)<ref>{{cita web|url=https://www.globaltimes.cn/page/202301/1283466.shtml|autore=Fahad Almeniaee|titolo=Points of convergence between the Belt and Road Initiative and the Saudi Vision 2030|pubblicazione=[[Global Times]]|data=9 gennaio 2023|lingua=en|accesso=30 gennaio 2023}}</ref> con investimenti per 932 miliardi di dollari (al 30 giugno 2022).<ref name=greenfdc>{{cita web|url=https://greenfdc.org/china-belt-and-road-initiative-bri-investment-report-h1-2022/|autore=Christoph Nedopil Wang|titolo=Brief: China Belt and Road Initiative (BRI) Investment Report H1 2022|data=24 luglio 2022|lingua=en}}</ref>
 
La principale critica alla Nuova via della seta è stata definita "[[trappola del debito]]",<ref>{{cita web|url=https://formiche.net/2022/09/cina-africa-prestiti-debito/|autore=Gianluca Zapponini|titolo=Non così generosa. Il bluff della Cina sul debito africano|data=29 settembre 2022}}</ref> che consiste nel convincere i [[paesi in via di sviluppo]] ad attuare progetti troppo ambiziosi finanziati con prestiti che non potranno essere rimborsati se non con la cessione di importanti ''asset'' (porti, miniere, territori), come è avvenuto per lo [[Sri Lanka]].<ref>{{cita web|url=https://mondointernazionale.com/la-nuova-via-della-seta-e-la-trappola-del-debito-cinese-cosa-si-nasconde-dietro-la-crisi-in-sri-lanka|autore=Michele Bodei|titolo=La Nuova Via della Seta e la trappola del debito cinese: cosa si nasconde dietro la crisi in Sri Lanka?|data=23 luglio 2022}}</ref>
 
Il 4 novembre 2019, a margine del 35º vertice dell'[[ASEAN]], i rappresentanti di [[Stati Uniti]], [[Giappone]] e [[Australia]] hanno promosso l'iniziativa ''Blue Dot Network'' (BDN) che dovrà fornire valutazione e certificazione di progetti di sviluppo infrastrutturale in tutto il mondo su misure di trasparenza finanziaria, sostenibilità ambientale e impatto sullo sviluppo economico, con l'obiettivo di mobilitare capitali privati per investire all'estero.<ref>{{cita web|url=https://thediplomat.com/2020/04/blue-dot-network-the-belt-and-road-alternative/|autore=Mercy A. Kuo|titolo=Blue Dot Network: The Belt and Road Alternative|data=7 aprile 2020|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200414081858/https://thediplomat.com/2020/04/blue-dot-network-the-belt-and-road-alternative/}}</ref>
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== Global Gateway ==
Il 1º dicembre 2021, con un comunicato congiunto, la Commissione europea e l'[[Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza]] hanno presentato il progetto ''Global Gateway'', una nuova strategia europea per promuovere connessioni intelligenti, pulite e sicure nei settori digitale, energetico e dei trasporti e per rafforzare i sistemi sanitari, di istruzione e di ricerca in tutto il mondo.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Commissione europea, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza|titolo=The Global Gateway|editore=Commissione europea|città=Bruxelles|data=1º dicembre 2021|lingua=en|url=https://commission.europa.eu/system/files/2021-12/joint_communication_global_gateway.pdf|accesso=9 febbraio 2023|dataarchivio=9 febbraio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230209143845/https://commission.europa.eu/system/files/2021-12/joint_communication_global_gateway.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Settori chiave ===
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=== Asia centrale ===
Il 7 novembre 2022, nel corso della COP27 di Sharm el-Sheikh, la presidente Ursula von der Leyen e il primo ministro del [[Kazakistan]] [[Álıhan Smaıylov]] hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per progetti comuni in merito a materie prime, batterie, idrogeno rinnovabile e decarbonizzazione.<ref>{{cita news|url=http://www.euroconsulting.be/2022/11/07/cop27-lunione-europea-e-il-kazakhstan-concludono-un-partenariato-strategico-per-le-materie-prime-le-batterie-e-lidrogeno-rinnovabile/|titolo=COP27: l’Unione europea e il Kazakhstan concludono un partenariato strategico per le materie prime, le batterie e l’idrogeno rinnovabile|data=7 novembre 2022|accesso=9 febbraio 2023|dataarchivio=9 febbraio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230209143849/http://www.euroconsulting.be/2022/11/07/cop27-lunione-europea-e-il-kazakhstan-concludono-un-partenariato-strategico-per-le-materie-prime-le-batterie-e-lidrogeno-rinnovabile/|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Critiche ==