Rus': differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android App section source |
|||
| (14 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nd}}
[[File:Nicholas Roerich, Guests from Overseas.jpg|miniatura|destra|''Ospiti da oltremare'', [[Nikolaj Konstantinovič Rerich|Nicholas Roerich]] (1901)]]
I '''Rus<nowiki>'</nowiki>''' ({{ucraino|Русь, Русини, Русичі, Руси}}; {{russo|Русь, Русичи, Русы}}, {{IPA|/rusʲ/}}
La natura, l'origine e l'identità dei Rus' sono ancora molto discusse. La maggior parte degli studiosi occidentali crede che
In seguito il successore di Rjurik, [[Oleg di Kiev|Oleg]], conquistò
▲La natura, l'origine e l'identità dei Rus' sono ancora molto discusse. La maggior parte degli studiosi occidentali crede che siano un gruppo dei [[Variaghi]] e specificamente [[Norreni]].<ref>{{cita libro|url=https://books.google.com/books/about/The_Vikings_in_History.html?id=7K2ywwGox6IC|cognome=Logan|nome=F. Donald|titolo=The Vikings in History|editore=Taylor & Francis|anno=2005|isbn=978-0-415-32756-5}}</ref><ref>{{cita web|url=https://snl.no/rus/folkestamme|titolo=rus – folkestamme|sito=Store norske leksikon}}</ref> Secondo la ''[[Cronaca degli anni passati]]'', compilata nel 1113 circa, i Rus' si erano trasferiti "da oltre il mare", dapprima in [[Stati Baltici|Europa nordorientale]], creando una [[Khaganato di Rus'|prima comunità]] che cadde infine sotto il comando di [[Rjurik]].
▲In seguito il successore di Rjurik, [[Oleg di Kiev|Oleg]], conquistò [[Kiev]], fondando la [[Rus' di Kiev]].<ref>{{cita|Duczko 2004|pp. 10–11}}.</ref><ref>{{cita web|url=https://www.britannica.com/EBchecked/topic/512996/Rurik|titolo=Rurik|sito=Encyclopedia Britannica}}</ref> I discendenti di Rjurik, i [[Rjurikidi]], furono la dinastia dominante della [[Rus' di Kiev|Rus']] (dopo l'862), e dei principati creati nell'area un tempo occupata dalla Rus' di Kiev, il [[Principato di Galizia-Volinia]] (dopo il 1199), il [[Principato di Černihiv]], la [[Repubblica di Novgorod]], il [[Principato di Galizia-Volinia|Regno di Rus']] (1253-1349), il [[Principato di Vladimir-Suzdal']], il [[Granducato di Mosca]] e i fondatori dello [[Zarato di Russia]].<ref>{{cita web|url=https://www.britannica.com/EBchecked/topic/512998/Rurik-Dynasty|titolo=Rurik Dynasty|sito=Encyclopedia Britannica}}</ref>
== Etimologia ==
[[File:Europe 814.png|miniatura|L'[[Europa]] nel [[IX secolo]]. [[Roslagen]] è ubicata lungo la costa della punta settentrionale dell'area in rosa contrassegnata ''"Swedes and Goths"''.]]
Secondo la teoria più accreditata, il termine ''rus<nowiki>'</nowiki>'', con cui le popolazioni [[slavi|slave]] e [[Popoli finnici|finniche]] indicavano alcune stirpi di [[variaghi]] (o vichinghi) dovrebbe derivare dalla radice
== Fonti principali ==
Riga 19 ⟶ 17:
{{Citazione|Le quattro tribù che erano state costrette a pagare tributo ai Variaghi — [[Ciudi]], [[Slavi]], [[Finnici del Volga|Meriani]] e [[Kriviči]] — ricacciarono i Variaghi al di là del mare, si rifiutarono di pagare loro altri tributi e iniziarono a governare loro stessi. Ma non c'era legge tra di loro, e si levarono tribù contro tribù. La discordia seguì così tra di loro e cominciarono a farsi guerra l'una contro l'altra. Alla fine si dissero, "Cerchiamo un principe che possa governare su di noi e giudicarci secondo l'usanza". Così andarono oltremare dai Variaghi, dai Rus'. Questi particolari Variaghi erano noti come Rus, proprio come alcune sono chiamati [[Sueoni|Svedesi]], altri [[Normanni]] e [[Angli]] e altri ancora [[Gotlandi]], perché così erano chiamati. I [[Ciudi]], gli Slavi, i Kriviči e i [[Vepsi]] dissero allora ai Rus', "La nostra terra è grande e ricca, ma in essa non c'è ordine. Venite a regnare come principi, governate su di noi". Furono selezionati tre fratelli, con i loro congiunti. Essi portarono con loro tutti i Rus' e migrarono.|''Cronaca degli anni passati''<ref name="Primary 879-902">''The Prim Chronicle'', pp. 879–902.</ref>}}
In seguito, ci dice la ''Cronaca degli anni passati'', essi conquistarono [[Kiev]] e crearono lo stato della [[Rus' di Kiev]] (che, come concorda la maggior parte degli storici,{{
=== Fonti islamiche ===
Riga 26 ⟶ 24:
[[Ibn Hawqal]] e altre due antiche fonti islamiche come [[Muhammad al-Idrisi]], che le avrebbe seguite più tardi, distinguono tre gruppi dei Rus': Kuyavia, Slavia e Arcania. Nella storiografia tradizionale russo-sovietica (come rappresentata da [[Boris Rybakov]]), questi furono identificati, con alcune incertezze, con i "centri tribali" di [[Kiev]], [[Velikij Novgorod|Novgorod]] e [[Tmutarakan]].
Il diplomatico e viaggiatore musulmano [[Ahmad ibn Fadlan]], che visitò la [[Bulgaria del Volga]] nel 922, descrisse i Rus' (''
{{Citazione|Ho visto i Rus' quando venivano nei loro viaggi commerciali e si accampavano vicino all'[[Volga|Itil]]. Non ho mai visto esemplari fisici più perfetti, alti come palme da datteri, biondi e rubizzi; non indossano né tuniche né caftani, ma gli uomini indossano un indumento che copre un lato del corpo e lascia una mano libera. Ogni uomo ha un'ascia, una spada e un coltello, e tiene ciascuno accanto a lui tutte le volte. Le spade sono larghe e scanalate, di tipo franco. Ogni donna indossa su entrambi i seni una scatola di ferro, d'argento, di rame o d'oro; il valore della scatola indica la ricchezza del marito. Ogni scatola ha un anello da cui pende un coltello. Le donne indossano collari d'oro e d'argento. I loro ornamenti più preziosi sono perline di vetro verdi. Le infilzano come collane per le loro donne.|Gwyn Jones, ''A History of the Vikings''<ref>{{cita libro|nome=Gwyn|cognome=Jones|titolo=A History of the Vikings|url=https://archive.org/details/historyofvikings00jone_0|editore=[[Oxford University Press]]|anno=2001|isbn=0-19-280134-1|pagina=164}}</ref>}}
Riga 34 ⟶ 32:
{{Citazione|Quanto ai Rus', vivono su un'isola ... che richiede tre giorni per essere girata a piedi ed è coperta da fitte boscaglie e foreste; è molto insalubre. ... Essi angariano gli Slavi, usando le navi per raggiungerli; li portano via come schiavi e… li vendono. Non hanno campi, ma vivono semplicemente di ciò che prendono dalle terre degli Slavi. ... Quando nasce un figlio, il padre andrà dal neonato, spada in mano; scagliandola a terra, dice, "Non ti lascerò alcuna proprietà: hai solo ciò che puoi procurarti con questa spada."|Ibn Rusta, ''[[National Geographic Magazine|National Geographic]]'', marzo 1985}}
Nel suo ''Trattato sulle Regioni'' dell'891, il geografo [[Musulmani|musulmano]] [[Ya'qubi]] menziona il sacco di [[Siviglia]] dell'844 da parte dei Vichinghi, notando che la città era stata penetrata da "al-
=== Fonti bizantine ===
{{vedi anche|Spedizione dei Rus' in Paflagonia|Trattato Rus'-bizantino del 907|Trattato Rus'-bizantino del 945}}
Quando i Variaghi apparvero per la prima volta a [[Costantinopoli]] (la [[spedizione dei Rus' in Paflagonia]] intorno all'820 e l'[[Assedio di Costantinopoli (860)|assedio di Costantinopoli]] nell'860), sembra che i Bizantini
Nel suo trattato ''[[De Administrando Imperio]]'', [[Costantino VII]] descrive i Rhos come i vicini dei [[Peceneghi]] che comprano da questi ultimi mucche, cavalli e pecore "perché nessuno di questi animali si può trovare in Rhosia". La sua descrizione rappresenta i Rus' come una tribù guerriera settentrionale. Costantino enumera anche i nomi delle cateratte del [[Dnepr]] sia nella lingua ''rhos'' che in quella "slava". I nomi rhos hanno una distinta etimologia germanica:<ref>H.R. Ellis Davidson, ''The Viking Road to Byzantium'', Allen & Unwin, 1976, p. 83.</ref>
* Essoupi ([[Lingua norrena|norreno]] ''vesuppi'', "non dormono")
* Oulvorsi (norreno ''holmfors'', "rapida dell'isola")
* Gelandri (
* Aeifor (norreno ''eiforr'', "sempre feroce")
* Varouforos (norreno ''varufors'', "rapida della scogliera" o ''barufors'', "rapida dell'onda")
Riga 102 ⟶ 100:
Benché sembri che tutti i loro nomi fossero originariamente scandinavi, questo potrebbe riflettere la posizione sacrale detenuta dall'isola di [[Uppsala]].<ref>{{cita|Pritsak 1981|p. 28}}.</ref> Le prove fornite dalla ''Cronaca degli anni passati'', scritta circa tre secoli più tardi, non possono essere prese come un resoconto storiografico accurato; perché i racconti di "migrazione" da terre lontane erano ''topoi'' letterari comuni usati dai sovrani per legittimare il loro temporaneo dominio differenziandosi al tempo stesso dalle tribù dei loro sudditi "baltici" e "slavi". Toločko sostiene che "la storia del viaggio del clan reale è un espediente con la propria funzione all'interno della narrazione della cronaca. ... Eppure se lo prendiamo per quello che effettivamente è, se accettiamo che non è una descrizione etnografica documentaria del decimo secolo, ma una ''origo gentis'' medievale magistralmente costruita da un clerico cristiano degli inizi del XII secolo, allora dobbiamo riconsiderare la narrazione accademica consolidata della prima fase della storia europea orientale, che deve così tanto alla ''Cronaca degli anni passati''.<ref>{{cita|Toločko 2008|pp. 184 e 188, resp}}.</ref>
Numerosi manufatti di foggia scandinava sono stati trovati nella Russia settentrionale. Tuttavia, gli scambi tra le coste settentrionali e meridionali del Baltico si erano verificati fin dall'[[età del ferro]] (benché limitati alle aree immediatamente costiere).<ref>{{cita|Franklin e Sheppard 1996|p. 9}}.</ref> La Russia settentrionale e le terre finniche adiacenti erano divenute un proficuo terreno d'incontro per popoli di diverse origini, specialmente per il commercio di pellicce, e attrassero la presenza di argento orientale dalla metà dell'VIII secolo.<ref>{{cita|Franklin e Sheppard 1996|p. 12}}.</ref> C'è un'innegabile presenza di merci e di persone di origine scandinava; tuttavia, la popolazione predominante rimasero i raccoglitori-cacciatori locali (baltici e finnici).<ref>{{cita|Franklin e Sheppard 1996|pp.
Il crescente volume di competizione commerciale e interna necessitava di forme più elevate di organizzazione. Pare che i Rus' emulassero aspetti dell'organizzazione politica [[Cazari|cazara]] — di qui l'apparizione di un ''[[Khagan|chaganus]]'' rus' alla corte carolingia nell'839 (''[[Annales Regni Francorum]]''). La legittimazione fu ricercata adottando una "cultura elevata" cristiana e linguisticamente slava che divenne la ''Rus' di Kiev''.<ref>{{cita|Pritsak 1981|p. 31}}.</ref> Le sepolture (tombe "a camera" o "dei servitori") attribuite alla Rus' di Kiev hanno una somiglianza superficiale con i presunti prototipi scandinavi — solo la costruzione delle tombe era simile, mentre l'assortimento di manufatti di accompagnamento, l'inclusione delle armi, dei cavalli e delle ragazze schiave non hanno paralleli in Scandinavia.<ref>{{cita|Franklin e Shephard 1996|pp.
La stessa ascesa di Kiev è misteriosa. Priva di qualsiasi ritrovamento di dirrham d'argento nell'[[VIII secolo]], era situata ad ovest delle proficue reti commerciali delle pellicce e dell'argento che si estendevano dal Baltico alle terre musulmane, attraverso i bacini del Volga-Kama. Presso la collina principale di Kiev, le fortificazioni e altri simboli di consolidamento e di potere appaiono dal [[IX secolo]], precedendo così l'apparizione letteraria dei "Rus" nella regione del medio Dnepr. Verso il X secolo, le pianure intorno a Kiev avevano estesi insediamenti in stile "slavo", e ci sono prove di commerci crescenti con le terre bizantine. Questo potrebbe aver attratto spostamenti dei Rus', e un cambiamento al potere, dal nord a Kiev.<ref>{{cita|Franklin e Sheppard|pp.
== Note ==
Riga 115 ⟶ 113:
* {{cita libro |cognome=Davies |nome=Norman |titolo=Europe: A History |url=https://archive.org/details/europehistory00norm |editore=Harper Perennial |città=New York |anno=1998 |isbn=978-0-06-097468-8}}
* {{cita libro |cognome=Christian |nome=David |titolo=History of Russia, Central Asia and Mongolia, Vol. 1: Inner Eurasia from Prehistory to the Mongol Empire |editore=Wiley-Blackwell |anno=1998 |isbn=978-0-631-20814-3}}
* {{cita pubblicazione |cognome=Danylenko |nome=Andrii |titolo=The name Rus': In search of a new dimension |rivista=Jahrbueher fuer Geschichte Osteuropas |numero=52 |anno=2004 |pp=
* {{cita libro |cognome=Davidson |nome=Hilda Ellis |titolo=The Viking Road to Byzantium |editore=Allen & Unwin |anno=1976 |isbn=978-0-04-940049-8}}
* {{cita libro |cognome=Dolukhanov |nome=Pavel M. |titolo=The Early Slavs: Eastern Europe from the Initial Settlement to the Kievan Rus |editore=Longman |città=New York |anno=1996}}
Riga 127 ⟶ 125:
* {{cita libro |cognome=Lunt |nome=Horace Gray |titolo=On the language of old Rus: some questions and suggestions |editore=Harvard University |città=Harvard Ukrainian Research Institute |anno=1975 |cid=Lunt 1975}}
* {{cita libro |cognome1=Franklin |nome1=Simon |cognome2=Shephard |nome2=Jonathan |titolo=The Emergence of Rus: 750–1200 |url=https://archive.org/details/emergenceofrus750000fran |editore=Routledge |anno=1996 |isbn=978-0-582-49091-8 |cid=Franklin & Sheppard 1996}}
* {{cita libro |cognome=Toločko |nome=Olksiy P. |curatore1=Ildar H. Garipzanov |curatore2=Patrick J. Geary |curatore3=Przemysław Urbańczyk |contributo=The Primary Chronicle's 'Ethnography' Revisited: Slavs and Varangians in the Middle Dnieper Region and the Origin of the Rus' State |titolo=Franks, Northmen and Slavs. Identities and State Formation in Early Medieval Europe |url=https://archive.org/details/franksnorthmensl0000unse |editore=Brepols Publishers |anno=2008 |isbn=978-2-503-52615-7 |cid=Toločko 2008}}
* {{cita libro|cognome1=Brink|nome1=Stefan|cognome2=Price|wkautore2=Neil Price (archeologo)|nome2=Neil|titolo=The Viking World|url=http://books.google.no/books?id=wuN-AgAAQBAJ|accesso=2 agosto 2014|anno=2008|editore=Routledge|isbn=1-134-31826-X|cid=Brink e Price 2008}}
* {{cita libro |cognome=Duczko |nome=Wladyslaw |linkautore=:pl:Władysław Duczko |titolo=Viking Rus: Studies on the Presence of Scandinavians in Eastern Europe |url=http://books.google.no/books?id=hEawXSP4AVwC |accesso=5 maggio 2013 |anno=2004 |editore=[[Brill Publishers|Brill]] |isbn=90-04-13874-9| cid=Duczko 2004}}
| |||