Fiorano Modenese: differenze tra le versioni
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|Divisione amm grado 1=Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2=Modena
|Amministratore locale=
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione=
|Data rielezione=
|Data istituzione=
|Latitudine gradi=44
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|Longitudine EW=E
|Altitudine=
|Sottodivisioni=Nirano, Spezzano, Ubersetto
|Divisioni confinanti=[[Formigine]], [[Maranello]], [[Sassuolo]], [[Serramazzoni]]
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}}
'''Fiorano Modenese''' (''Fiurân'' in [[dialetto modenese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
Il comune fa parte dell'[[Unione dei comuni del Distretto ceramico|Unione dei Comuni del Distretto Ceramico]] insieme con i comuni di [[Formigine]], [[Frassinoro]], [[Maranello]], [[Montefiorino]], [[Palagano]], [[Prignano sulla Secchia]] e [[Sassuolo]].
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{{D|Storia di Fiorano Modenese}}
=== Preistoria e storia antica ===
Negli [[anni 1940|anni quaranta]] [[Fernando Malavolti]] condusse gli scavi in località Fornaci Carani che permisero la scoperta di un importante insediamento neolitico che ha dato il nome alla fase più antica del [[neolitico in Italia]] per quanto riguarda l'Emilia centrale: la ''Cultura di Fiorano''<ref name=messoriventuriarcheo>{{Cita libro|titolo= Fiorano Modenese oggi, da settemila anni|autore = Gianna Dotti Messori|autore2 = Alberto Venturi|altri = con le fotografie di Beppe Zagaglia|città = Fiorano Modenese|anno = 2001|capitolo=Archeologia|pp=43-48}}</ref>. I resti dell'insediamento neolitico si trovarono a oltre 4 metri di profondità ed erano composti da fondi di [[Capanna|capanne]], pozzetti, [[Focolare|focolari]], strumenti in [[selce]], manufatti in pietra verde levigata oltre a reperti ceramici<ref name=messoriventuriarcheo/> che vennero esposti presso il [[Museo
Presso Cave Cuoghi tra il 1967 e il 1970 furono rinvenuti resti di una [[ceramica]] risalente al [[IV millennio a.C.]] riferibile alla "cultura dei vasi a bocca quadra"<ref name=messoriventuriarcheo/>.
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A seguito della fine della civiltà delle [[terramare]] intorno al 1150 a.C., il territorio modenese assiste a un forte tracollo demografico, nonostante la sopravvivenza di piccoli villaggi isolati. Gli abitati a oriente del [[Panaro]] sono caratterizzati da forme di cultura sempre più decadenti, nella quale appaiano sporadici e modesti gli elementi delle vicine fiorenti culture dell'età del ferro. La civiltà villanoviana, estensione diretta della cultura [[Urnfield]] dell'Europa centrale, non appare infatti oltrepassare il fiume Panaro a occidente. Come conseguenza di un radicale processo di orientalizzazione tale civiltà sfocerà poi nel VIII-VII secolo a.C. nella civiltà etrusca.
La conflittualità nel Mediterraneo occidentale tra [[Etruschi]], [[Greci]], e [[Cartaginesi]] rese impraticabili le antiche rotte commerciali, ecco che gli [[etruschi]] decisero di espandersi a nord nel [[VI secolo a.C.]]. L'espansione etrusca in area padana era finalizzata a una solida organizzazione itineraria, con percorsi commerciali attrezzati e sicuri; furono fondate ex novo e contemporaneamente le città di [[Mantova]], [[Spina (città)|Spina]], [[Marzabotto]] e si procedette alla rifondazione di [[Bologna]]. Nonostante ciò in età etrusca il popolamento nel Modenese, e più in generale a occidente del Panaro, continuò ad apparire estremamente rarefatto, con l'eccezione di aree isolate di addensamento demografico come [[Castelvetro di Modena|Castelvetro]] e [[Savignano sul Panaro]]. Mancano testimonianze etrusche a ovest del territorio di [[Maranello]] verso
In corrispondenza dell'apice di prosperità dell'[[Etruria
Gli irriducibili Galli Boi insieme con i Galli Insubri, i Liguri Friniati e Apuani, furono la popolazione a opporre maggiore resistenza all'avanzata romana. La sottomissione del Galli Boi con la battaglia di Modena nel 192 a.C. finalizzò infatti la definitiva conquista romana della Gallia Cisalpina.
Nel [[183 a.C.]] fu fondata ''Muthina'' e il suo territorio fu assegnato a {{formatnum:2000}} coloni ciascuno con un terreno di circa {{M|1500|u=m²}}. I coloni costruirono nell'area centuriata fattorie, impianti produttivi, e ville rustiche. Mentre gli altri territori non interessati dalla
Con la romanizzazione della Gallia Cisalpina la popolazione locale di madre lingua celtica iniziò ad apprendere e parlare il latino, dando vita alla famiglia linguistica delle [[lingue
Nonostante la sottomissione della popolazione boica, incursioni provenienti dalla montagna ad opera dei Friniati continuarono per decenni dopo la fondazione di Mutina, fino alla loro completa sottomissione.
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=== Secondo dominio estense ===
Nel 1630 la [[Peste del 1630|peste]] che colpì la Lombardia e il nord Italia arrivò anche a Sassuolo ma Fiorano non fu colpita. Dai registri parrocchiali risulta che su una popolazione di 1.000 abitanti tra il 1630 e il 1631 morirono 34 persone di cui nessuna per peste<ref name="guidobucciardi8">{{Cita libro |titolo = Fiorano nelle vicende storiche del castello e del santuario dalle origini al 1859 |autore = Guido Bucciardi |editore = Tipografia Pontificia ed Arcivescovale dell'"Immacolata Concezione" |anno = 1934 |capitolo = Secondo dominio estense |pp = 135-166 }}</ref>. Siccome i fioranesi avevano tanto pregato l'immagine della Beata Vergine del Castello credettero che fosse un miracolo del dipinto e incominciarono una raccolta fondi per erigere un oratorio<ref name="guidobucciardi8" />. Incominciarono quindi i lavori di costruzione del [[Santuario della Beata Vergine del Castello]] a essa dedicato e realizzato su commissione del duca [[Francesco I d'Este]] secondo il progetto dell'architetto [[Bartolomeo Avanzini]] tra il 1631 e il 1634.{{vedi anche|Santuario della Beata Vergine del Castello}}Il duca Francesco I infeudò il territorio di Fiorano al marchese Alfonso Coccapani il 27 maggio 1651, il quale già deteneva il feudo di Spezzano<ref name="guidobucciardi8" />. Il 27 luglio 1629 infatti, la rocca e la terra di Spezzano erano diventati feudo del marchese Guido Coccapani, padre di Alfonso<ref name="guidobucciardi8" />. Veniva così riunito il territorio fioranese e distaccato da [[Sassuolo]] che restava sotto il diretto dominio ducale.
=== Il feudo Coccapani ===
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* [[Chiesa di San Giovanni (Spezzano)|Chiesa di San Giovanni]] dedicata all'[[Giovanni apostolo ed evangelista|omonimo apostolo ed evangelista]], parrocchiale di Spezzano
* Chiesa parrocchiale di Nirano dedicata a [[San Lorenzo]]
* Oratorio di San Filippo Neri
=== Architetture civili ===
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=== Architetture militari ===
* [[Castello di Spezzano]], anche detto "Rocca Coccapani", al cui interno trova sede il Museo della ceramica di Fiorano e l'Acetaia comunale.
[[File:フィオラノサーキット (36331712583).jpg|thumb|L'ingresso del circuito.]]▼
Sul territorio del comune di Fiorano Modenese si trova il [[circuito di Fiorano]], una pista automobilistica di prova privata della [[Ferrari]].▼
== Società ==
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{{Demografia/Fiorano Modenese}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre
== Cultura ==
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Il nome della frazione Spezzano deriva dal nome personale latino ''Peccianus'' e Nirano dal nome personale ''Nerianus''<ref name=messoriventuristoria />.
In epoca medioevale le frazioni di questo comune erano divise tra i vari signori feudali per essere aggregate per la prima volta sotto la signoria dei [[Pio di Savoia]] nel 1499<ref name=messoriventurifrazioni>{{Cita libro|titolo= Fiorano Modenese oggi, da settemila anni|autore = Gianna Dotti Messori|autore2 = Alberto Venturi|altri = con le fotografie di Beppe Zagaglia|città = Fiorano Modenese|anno = 2001|capitolo=Il territorio fioranese tra storia e storiografia|p=61}}</ref>. Dopo la morte di Marco Pio nel 1599, l'area fu governata dagli [[
Nel 1802 la comunità di Nirano fu soppressa e aggregata a quella di Spezzano<ref name=messoriventurifrazioni />. Mentre nel 1810 l'intera area di Fiorano Modenese venne accorpata al comune di [[Sassuolo]]<ref name=messoriventurifrazioni />.
Soltanto dal 1859 il territorio di Fiorano Modenese riacquista la propria autonomia comunale con le frazioni di Spezzano e Nirano<ref name=messoriventurifrazioni />.
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== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Fiorano railway station - 2.jpg|miniatura|La stazione ferroviaria sulla linea [[Modena]] - [[Sassuolo]]]]
=== Ferrovie ===
La [[stazione di Fiorano]] è una [[fermata ferroviaria]] lungo la [[ferrovia Modena-Sassuolo]], gestita dalla società [[Ferrovie Emilia Romagna]].
=== Strade ===
- [[Strada statale 467 di Scandiano|SP 467]] ''Pedemontana'' : il comune è attraversato dalla provinciale ''Pedemontana'' che si estende dal comune di [[Sassuolo]] sino alla località di Pozza di [[Maranello]]. Già dagli anni '70 del XX secolo venne realizzato un primo tratto che permette tuttora il collegamento fino a [[Sassuolo]] e [[Scandiano]], in [[Provincia di Reggio
- [[Strada statale 724 Tangenziale Nord di Modena e diramazione per Sassuolo|SS 724]] ''Tangenziale Nord di Modena e diramazione per Sassuolo'' : è la tangenziale che collega il distretto ceramico modenese alla tangenziale di [[Modena]] e quindi al capoluogo provinciale. Ha origine nel comune di Fiorano e confluisce direttamente nella tangenziale modenese. Rinominata erroneamente Modena-Sassuolo per ricondurla al comune "leader" del distretto senza, tuttavia, mai attraversarne il territorio comunale.
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{{vedi anche|Sindaci di Fiorano Modenese}}
Paese a forte vocazione agricola, Fiorano vede prevalere un'amministrazione popolare-moderata già nel primo dopoguerra, che durerà fino al 1923, anno della presa del potere dei fascisti anche a livello municipale.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Roberto Manfredini|autore2=|autore3=|anno=2012|titolo=I Comuni modenesi tra
fascismo e antifascismo|rivista=Annali dell'[[Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena|Istituto Storico di Modena]]|volume=|numero=2|pp=28-29|accesso=14 novembre 2021|url=http://www.istitutostorico.com/sites/default/images/articles/media/72/Interno%20Annale%202012.pdf}}</ref> Dopo una breve e movimentata parentesi socialista nell'immediato dopoguerra, l'amministrazione passò nelle mani della [[Democrazia Cristiana]], che la mantenne nel successivo ventennio. A partire dagli anni sessanta il paese vide un forte sviluppo industriale, con l'estendersi del distretto ceramico sassolese, e demografico, con una forte immigrazione dal Sud Italia. Questa vera e propria mutazione ebbe effetti anche sul piano amministrativo, con l'avvento di una giunta rossa a guida [[Partito Comunista Italiano|comunista]], che mantenne la guida del comune nei successivi vent'anni.<ref>{{Cita libro|autore=Monica Casini|autore2=Alberto Venturi|titolo=Fiorano 1939-1946, dalla guerra alla democrazia|url=https://www.comune.fiorano-modenese.mo.it/pubblicazioni/libri-pubblicati-dal-comune/FIORANO193919462006.pdf|anno=2006|editore=Comune di Fiorano Modenese|pp=105-118|accesso=14 novembre 2021|dataarchivio=8 novembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211108104322/https://www.comune.fiorano-modenese.mo.it/pubblicazioni/libri-pubblicati-dal-comune/FIORANO193919462006.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Alberto Venturi|titolo=In quel 1969, a Fiorano la prima edizione dei Giochi della Gioventù|rivista=I Quaderni di "Eravamo"|p=12|url=https://www.comune.fiorano-modenese.mo.it/pubblicazioni/libri-pubblicati-dal-comune/GIOCHIDELLAGIOVENTU1969Dic2010.pdf}}</ref> Dall'introduzione dell'elezione diretta dei sindaci, nel 1995, ad oggi, hanno sempre prevalso coalizioni di sinistra e centro-sinistra, guidate prima da [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] e [[Democratici di Sinistra|DS]] e successivamente dal [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].
=== Gemellaggi e rapporti d'amicizia ===
Il comune è gemellato con i seguenti comuni:
* {{Gemellaggio|Italia|San Donato di Ninea}}, [[provincia di Cosenza]]
* {{Gemellaggio|Italia|Ozieri}}, [[
* {{Gemellaggio|Italia|Burgos|link=Burgos (Italia)}},
* {{Gemellaggio|Italia|Ittireddu}},
* {{Gemellaggio|Italia|Bultei}},
* {{Gemellaggio|Spagna|Onda|link=Onda (Spagna)|}}, [[Comunità Valenciana]]
* {{Gemellaggio|Israele|Neve Shalom|link=Neve Shalom (villaggio)}}, villaggio cooperativo a ovest di [[Gerusalemme]]
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== Sport ==
=== Impianti sportivi ===
▲[[File:フィオラノサーキット (36331712583).jpg|thumb|L'ingresso del circuito.]]
[[File:Circuit de Fiorano 0002.JPG|miniatura|Il busto di [[Gilles Villeneuve]] a Fiorano]]
▲Sul territorio del comune di Fiorano Modenese si trova il [[circuito di Fiorano]], una pista automobilistica di prova privata della [[Ferrari]].{{vedi anche|Circuito di Fiorano}}
=== Pallavolo ===
Il comune di Fiorano Modenese è rappresentato dal G.S. Spezzanese sito nella frazione di Spezzano, con numerose partecipazioni al massimo campionato regionale di Volley emiliano e in previsione di disputare la prima stagione nella Serie B unificata maschile nel 2022-2023.
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