Karl-Heinz Rummenigge: differenze tra le versioni

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|CodiceNazione = {{RFT}}<br />{{DEU}} (dal 1990)
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Attaccante (calcio)|Attaccante]]
|TermineCarriera = 1º luglio 1989
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1963-1974 |Borussia Lippstadt |
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
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}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1975-1986 |{{Naz|CA|FRG|M}} | 95 (45)
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
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|Attività2 = ex calciatore
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]], attuale membro del consiglio direttivo del {{Calcio Bayern Monaco|N}}. Con la {{NazNB|CA|FRG|M}} è stato [[Campionato europeo di calcio|campione d'Europa]] nel 1980 e [[Campionato mondiale di calcio|vicecampione del mondo]] nel 1982 e nel 1986
}}
 
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Nell'estate 1984 fu acquistato dall'{{Calcio Inter|N}} per circa 8,5 miliardi di [[Lira italiana|lire]],<ref name=panini10/> andando a comporre un ''tandem'' d'attacco ben assortito con [[Alessandro Altobelli]];<ref name=monti/><ref>{{cita|Panini|p. 18}}.</ref> il presidente del club [[Ernesto Pellegrini]] ne aveva annunciato l'acquisto già in primavera.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/04/20/dopo-rummenigge-ecco-massaro-briaschi-brady.html|titolo=Dopo Rummenigge ecco Massaro, Briaschi e Brady|autore=Gianni Brera|pubblicazione=la Repubblica|data=20 aprile 1984|p=31}}</ref>
 
Esordì in maglia nerazzurra il 22 agosto, con un gol alla {{Calcio SPAL|N}} in [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/08/23/all-opera-brady-rummenigge.html|titolo=All'opera Brady e Rummenigge|autore=Luciano Pedrelli|pubblicazione=la Repubblica|data=23 agosto 1984|p=25}}</ref> Il 23 settembre debuttò in [[Serie A 1984-1985|Serie A]], nella partita vinta 2-1 contro l'{{Calcio Avellino|N}}; il 3 ottobre, in [[Coppa UEFA 1984-1985|Coppa UEFA]], segnò invece il 2-0 contro lo {{Calcio Sportul Studentesc|N}} grazie al quale i nerazzurri ribaltarono il punteggio dell'andata (1-0) qualificandosi per il turno seguente;<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/10/04/brady-rummenigge-rilanciano-inter.html|titolo=Brady-Rummenigge rilanciano l'Inter|autore=Gianni Brera|pubblicazione=la Repubblica|data=4 ottobre 1984|p=24}}</ref> qui, nell'andata giocata a [[Milano]] contro i {{Calcio Rangers|N}}, rimase celebre anche una sua rete capolavoro,<ref>{{cita news|url=https://www.corriere.it/sport/calcio-una-magia-al-giorno/notizie/calcio-contro-coronavirus-magia-giorno8-rummenigge-gol-capolavoro-che-non-esiste-46a2b56c-7c96-11ea-9e96-ac81f1df708a.shtml|titolo=Calcio contro il Coronavirus, una magia al giorno/8: Rummenigge e il gol-capolavoro (che non esiste)|autore=Tommaso Pellizzari|pubblicazione=Corriere della Sera|data=12 aprile 2020}}</ref> che venne però annullata. Il primo gol nel [[Serie A 1984-1985|campionato italiano]] arrivò l'11 novembre, nel [[derby d'Italia]] con la {{Calcio Juventus|N}} che i lombardi vinsero 4-0<ref name=monti/>, e andò a segno anche nel [[Derby della Madonnina|derby]] col {{Calcio Milan|N}}; in campo continentale, nel ritorno dei quarti di finale contro il {{Calcio Colonia|N}} contribuì con una doppietta al 3-1 e alla qualificazione in semifinale, in cui l'Inter verrà sconfitta dal {{Calcio Real Madrid|N}}.<ref name=monti/> Lo stesso traguardo venne raggiunto nella [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]], dove la squadra fu eliminata dai ''cugini'' rossoneri, a cui ''Kalle'' segnò comunque un gol nella gara d'andata. Nella [[Football Club Internazionale Milano 1984-1985|prima stagione]] segnò 8 gol in campionato, 13 [[Football Club Internazionale Milano 1985-1986|nella seconda]], dove si classificò secondo nella classifica marcatori in [[Serie A 1985-1986|campionato]], dietro solo a [[Roberto Pruzzo]] con 19 gol; realizzò anche altri 3 gol nella [[Coppa UEFA 1985-1986|Coppa UEFA]], nella quale la squadra meneghina venne nuovamente sconfitta dalle ''Merengues'' in semifinale. L'[[Football Club Internazionale Milano 1986-1987|annata successiva]], tuttavia, fu caratterizzata da numerosi problemi fisici, e Rummenigge non andò oltre i 3 gol in [[Serie A 1986-1987|campionato]] e 1 in [[Coppa UEFA 1986-1987|Coppa UEFA]], chiudendo anticipatamente la stagione dopo un infortunio patito contro il {{Calcio Brescia|N}} il 1º febbraio 1987.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/04/22/rummenigge-arrende.html|titolo=Rummenigge s'arrende|pubblicazione=la Repubblica|data=22 aprile 1987|p=23}}</ref>
 
Questa fu l'ultima presenza con i nerazzurri, poiché a settembre venne ceduto al {{Calcio Servette|N}},<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/09/10/il-verona-ha-preso-bonetti-rummenigge-al.html|titolo=Il Verona ha preso Bonetti. Rummenigge al Servette|pubblicazione=la Repubblica|data=10 settembre 1987|p=26}}</ref> con cui vinse il titolo di miglior marcatore del campionato elvetico nella [[Lega Nazionale A 1988-1989]], terminando la carriera subito dopo.
 
==== Nazionale ====
[[File:Karl-Heinz Rummenigge, Germania Ovest, Euro '80.jpeg|thumb|right|Rummenigge in azione contro i {{NazNB|CA|NLD|M}} durante il {{EC|1980}}.]]
 
Esordì in [[Nazionale di calcio della Germania|nazionale]] il 6 ottobre 1976 nella vittoria per 2-0 contro il {{NazNB|CA|WAL|M}}, per poi figurare tra i ventidue convocati per {{WC2|1978}}: qui giocò tutte le sei gare, segnando una doppietta all'esordio col {{NazNB|CA|MEX|M}} e un gol nell'ultima partita, [[Miracolo di Córdoba|la spettacolare gara]] contro l'{{NazNB|CA|AUT|M}} che tuttavia sancì di fatto l'eliminazione della Germania Ovest. Vinto il [[Campionato europeo di calcio 1980|titolo europeo nel 1980]], partecipò anche a {{WC2|1982}}: mise a segno il gol tedesco nella sconfitta contro l'{{NazNB|CA|DZA|M}} e una tripletta contro il {{NazNB|CA|CHI|M}}. Segnò nuovamente [[Notte di Siviglia|nella semifinale]] contro la {{NazNB|CA|FRA|M}}: entrò in campo nei [[tempi supplementari]] sul risultato di 3-1 per gli avversari, e segnò il 3-2. La partita venne poi vinta dai tedeschi ai [[calci di rigore]], ma nella [[Finale del campionato mondiale di calcio 1982|finale]] contro l'{{NazNB|CA|ITA|M}}, frenato da acciacchi fisici<ref name=monti/> e ben marcato dal diciottenne [[Giuseppe Bergomi|Bergomi]],<ref>{{cita news|url=https://www.nytimes.com/1982/07/12/sports/the-man-who-marked-rummenigge.html|titolo=A Teen-Ager Who Marked Rummenigge|lingua=en|pubblicazione=The New York Times|autore=George Vecsey|data=12 luglio 1982}}</ref> non riuscì a incidere, e la sua squadra perse 3-1.
 
Conquistò la medaglia d'argento anche a {{WC2|1986}}, dove segnò una sola rete, nella [[Finale del campionato mondiale di calcio 1986|finale]] contro l'{{NazNB|CA|ARG|M}}: al momento i sudamericani erano in vantaggio per 2-0, e alla fine vinsero per 3-2.
 
Questo fu anche l'ultimo incontro giocato con la Nazionale: Rummenigge chiuse con 95 presenze e 45 gol.
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=== Dirigente sportivo ===
Dopo il ritiro dall'attività agonistica, Rummenigge lavorò dal 1990 al 1994 per l'[[ARD]], il primo canale [[Televisione|TV]] tedesco, come commentatore degli incontri della nazionale. Il 25 novembre 1991 lui e [[Franz Beckenbauer]] furono invitati dalla dirigenza del [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]] ad assumere la carica di vicepresidenti del club.
[[File:2015-02-06 Rummenigge 0370 (cropped).JPG|thumb|Rummenigge nel 2015, dirigente del Bayern]]
 
Quando Beckenbauer divenne presidente, Rummenigge rimase vicepresidente unico, rimanendo in carica fino al 14 febbraio 2002, quando fu istituita la nuova divisione calcio del club, della quale divenne amministratore delegato. Il suo compito fu quello di responsabile stampa e pubbliche relazioni, dei rapporti con gli altri club e di rappresentanza in seno alle istituzioni calcistiche nazionali e internazionali; tra le altre cariche svolte c'è anche quella di presidente dell'ECA, l'[[European Club Association]].<ref>{{Cita news|autore = Fabio Licari|titolo = Agnelli nel board Eca|pubblicazione = La Gazzetta dello Sport|giorno = 12|mese=settembre|anno = 2012}}</ref>
 
L'8 settembre 2015 è stato eletto, insieme ad [[Andrea Agnelli]], membro del comitato esecutivo del [[UEFA]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/altre-notizie/uefa-agnelli-e-rummenigge-nominati-membri-del-comitato-726359|titolo=UEFA, Agnelli e Rummenigge nominati membri del comitato|autore=Lorenzo Di Benedetto|data=8 settembre 2015}}</ref>
 
Nel 2017 Agnelli lo sostituisce alla presidenza dell'ECA, ma vi resta come presidente onorario. Il 20 aprile 2021, in seguito alle dimissioni dello stesso Agnelli da presidente dell'ECA per via del progetto di una Superlega calcistica europea, viene indicato per prenderne il posto nel comitato esecutivo della UEFA fino al 2025.<ref>{{Cita web|url=https://www.ecaeurope.com/news/eca-executive-board-statement-19-april-2021/|titolo=ECA Executive Board Statement|data=19 aprile 2021|lingua=en}}</ref>
 
Il 1º giugno dello stesso anno Rummenigge anticipa di sei mesi il suo addio al Bayern Monaco dopo quasi 20 anni, lasciando il posto all’ex portiere [[Oliver Kahn]].<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2021/06/01/rummenigge-lascia-bayern-monaco/|titolo=Rummenigge risolve il contratto con il Bayern Monaco in anticipo: Kahn al suo posto|autore=Redazione|sito=Calcio e Finanza|data=2021-06-01|lingua=it-IT|accesso=2021-06-02}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Bundesliga/01-06-2021/bayern-rummenigge-lascia-ruolo-ad-tanti-trionfo-4101525578794.shtml|titolo=Bayern, Rummenigge anticipa l'addio. Al suo posto Oliver Kahn|sito=La Gazzetta dello Sport|lingua=it-IT|accesso=2021-06-02}}</ref> In tutto da dirigente ha vinto due ''[[treble]]'', 14 campionati e 10 coppe di Germania, e il giro di affari è passato da 176 a 679 milioni di euro.<ref>{{Cita news|autore=Pierfrancesco Archetti|titolo=Rummenigge anticipa l’addio|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|giorno=2|mese=giugno|anno=2021|pagina=24}}</ref> Rientra nel consiglio di sorveglianza dei bavaresi il 29 maggio 2023 al posto del licenziato Kahn.
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Ha due fratelli anch'essi attivi nel calcio, [[Wolfgang Rummenigge|Wolfgang]] e [[Michael Rummenigge|Michael]]. Michael ha militato come attaccante rispettivamente nel Bayern Monaco e nel [[Borussia Dortmund]] dal 1982 al 1988 e dal 1988 al 1994 oltre a rappresentare la Germania in due occasioni tra il 1983 e il 1986.
 
Rummenigge e sua moglie Martina hanno cinque figli (tre maschi e due femmine) nati tra il 1980 e il 1991.<ref>{{Cita web|url=https://www.n-tv.de/sport/fussball/Der-Bayern-Boss-der-eine-Bratwurst-war-article22057499.html|titolo=Der Bayern-Boss, der eine „Bratwurst“ war|sito=n-tv.de|lingua=de|accesso=10 marzo 2024}}</ref>
 
Rummenigge sostiene la fine della [[regola 50+1]].<ref>{{Cita web|url=http://www.dw.com/en/bayern-munich-chief-calls-for-abolition-of-501-ownership-rule/a-40407634|titolo=Bayern Munich chief calls for abolition of 50+1 ownership rule|autore= Matt Pearson|sito=www.dw.com|data=7 settembre 2017|lingua=en|accesso=10 marzo 2024}}</ref>
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=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|FRG||M}}
{{Cronopar|6-10-1976|Cardiff|WAL|0|2|FRG||Amichevole}}
{{Cronopar|17-11-1976|Hannover|FRG|2|0|CSK||Amichevole}}
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{{Cronopar|8-10-1977|Berlino|FRG|2|1|ITA|1|Amichevole}}
{{Cronopar|22-2-1978|Monaco di Baviera|FRG|2|1|ENG||Amichevole}}
{{Cronopar|8-3-1978|Francoforte sul Meno|FRG|1|0|URS 1955-1980||Amichevole}}
{{Cronopar|5-4-1978|Amburgo|FRG|0|1|BRA||Amichevole}}
{{Cronopar|19-4-1978|Solna|SWE|3|1|FRG||Amichevole}}
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{{Cronopar|14-6-1980|Napoli|FRG|3|2|NLD||Euro|1980|1º turno}}
{{Cronopar|17-6-1980|Torino|GRC|0|0|FRG||Euro|1980|1º turno|13={{Sostout|66}}}}
{{Cronopar|22-6-1980|Roma|FRG|2|1|BEL||Euro|1980|Finale|13=<smallref>2º titolo europeo</smallref>}}
{{Cronopar|10-9-1980|Basilea|CHE|2|3|FRG||Amichevole}}
{{Cronopar|11-10-1980|Eindhoven|NLD|1|1|FRG||Amichevole}}
Riga 233:
{{Cronopar|25-6-1982|Gijón|FRG|1|0|AUT||Mondiali|1982|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|66}}}}
{{Cronopar|29-6-1982|Madrid|FRG|0|0|ENG||Mondiali|1982|2º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|2-7-1982|Madrid|ESP|1|2|FRG||Mondiali|1982|2º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|4546}}}}
{{Cronopar|8-7-1982|Siviglia|FRG|3|3|FRA|1|Mondiali|1982|Semifinale|dts|5 - 4|13={{Sostin|97}}}}
{{Cronopar|11-7-1982|Madrid|ITA|3|1|FRG||Mondiali|1982|Finale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|70}}}}
{{Cronopar|22-9-1982|Monaco di Baviera|FRG|0|0|BEL||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
Riga 243:
{{Cronopar|23-4-1983|Smirne|TUR|0|3|FRG|2|QEuro|1984|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|27-4-1983|Vienna|AUT|0|0|FRG||QEuro|1984|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|7-6-1983|Lussemburgo|YUG 1943-1992|2|4|FRG|1|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=Lussemburgo (città)}}
{{Cronopar|5-10-1983|Gelsenkirchen|FRG|3|0|AUT|1|QEuro|1984|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|26-10-1983|Berlino|FRG|5|1|TUR|2|QEuro|1984|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
Riga 255:
{{Cronopar|17-6-1984|Lens|FRG|2|1|ROU 1965-1989||Euro|1984|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=Lens (Francia)}}
{{Cronopar|20-6-1984|Parigi|ESP|1|0|FRG||Euro|1984|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|17-1110-1984|Colonia|FRG|2|0|SWE|1|QMondiali|1986|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=Colonia (Germania)}}
{{Cronopar|16-12-1984|AttardTa' Qali|MLT|2|3|FRG||QMondiali|1986|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|29-1-1985|Amburgo|FRG|0|1|HUN 1957-1989||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|27-3-1985|Saarbrücken|FRG|6|0|MLT|2|QMondiali|1986|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
Riga 264:
{{Cronopar|17-11-1985|Monaco di Baviera|FRG|2|2|CSK|1|QMondiali|1986|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|5-2-1986|Avellino|ITA|1|2|FRG||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|12-3-1986|Francoforte sul Meno|FRG|2|0|BRA 1968-1992||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|4-6-1986|Santiago de Querétaro|URY|1|1|FRG||Mondiali|1986|1º turno|13={{Sostin|70}}}}
{{Cronopar|8-6-1986|Santiago de Querétaro|FRG|2|1|SCO||Mondiali|1986|1º turno|13={{Sostin|75}}}}
Riga 272:
{{Cronopar|25-6-1986|Guadalajara|FRA|0|2|FRG||Mondiali|1986|Semifinale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|57}}|14=Guadalajara (Messico)}}
{{Cronopar|29-6-1986|Città del Messico|ARG|3|2|FRG|1|Mondiali|1986|Finale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronofin|95|45<ref>Sesto a pari merito con [[Thomas Müller (calciatore)|Thomas Müller]].</ref>||6|Nazionale di calcio della Germania#Record individuali}}
 
== Palmarès ==
=== Club ===
==== Competizioni nazionali ====
* [[File:Meisterschale.png|25px]] {{Calciopalm|Campionato tedesco|2}}
:Bayern Monaco: [[Fußball-Bundesliga 1979-1980|1979-1980]], [[Fußball-Bundesliga 1980-1981|1980-1981]]
* {{Calciopalm|Coppa di Germania|2}}
Riga 285:
* {{Calciopalm|Coppa dei Campioni|2}}
:Bayern Monaco: [[Coppa dei Campioni 1974-1975|1974-1975]], [[Coppa dei Campioni 1975-1976|1975-1976]]
* [[File:Coppa_Intercontinentale_by_Ale.png|32x32px]] {{Calciopalm|Coppa Intercontinentale|1}}
:Bayern Monaco: [[Coppa Intercontinentale 1976 (calcio)|1976]]
 
Riga 303:
 
* [[Onze d'or]]: 2
: 1980, 1981
 
* [[Capocannoniere]] della [[Coppa dei Campioni]]: 1
:[[Coppa dei Campioni 1980-1981|1980-1981]] <small>(6 gol, a pari merito con [[Terry McDermott (calciatore)|Terry McDermott]] e [[Graeme Souness]])</small>
 
* [[Capocannoniere]] del [[Campionato svizzero di calcio|Campionato svizzero]]: 1
:[[Lega Nazionale A 1988-1989|1988-1989]] <small>(1824 gol)</small>
 
* Miglior calciatore dell'anno secondo la rivista italiana "Guerin Sportivo": 1
: 1980
 
* [[Campionato europeo di calcio|Europei Top 11]]: 1
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* Candidato al [[Dream Team del Pallone d'oro]] (2020)
 
* Inserito nella [[Hall of Fame del calcio italiano]] nella categoria ''Giocatore straniero''
:2021
 
* [[Globe Soccer Awards]]: 1
:Premio alla carriera speciale: [[Globe Soccer Awards#2024|2024]]
 
== Onorificenze ==
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[[Categoria:Vincitori del Pallone d'oro]]
[[Categoria:Dirigenti del F.C. Bayern München]]
[[Categoria:Calciatori della Nazionalenazionale tedesca]]