Linotype: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Invenzione: +corsivo |
|||
(5 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[File:Linotype keyboard with Star Quadder attachment.jpg|thumb|upright=1.3|Tastiera di una linotype]]
La '''''linotype''''' (in [[lingua italiana|italiano]] '''linotipo'''<ref>[http://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/L/linotipo.aspx?query=linotipo Lemma "linotipo"] in [[Aldo Gabrielli]], ''Grande dizionario italiano''.</ref>) è una macchina [[tipografia|tipografica]] che [[Composizione tipografica|compone]] e [[Giustificazione (tipografia)|giustifica]] automaticamente ciascuna linea di [[tipo di carattere|caratteri]] del testo<ref>Giuliano Vigini, ''Glossario di biblioteconomia e scienza dell'informazione'', Milano 1985, pag. 69.</ref>.
Il termine ''linotype'' è una contrazione ''line of types'' (colloquialmente ''line-o'-type''), la linea di caratteri in metallo che la macchina è in grado di comporre automaticamente.
==Storia==
===Invenzione===
[[File:Linotype Typesetting Machine.jpg|thumb|Una linotipo]]
La ''linotype''
Le matrici vanno a disporsi nel compositoio fino al completamento della riga. Quando la scrittura è completata, il compositoio, con un primo elevatore, passa alla forma. Qui, da un crogiolo è immesso il [[metallo]] fuso (solitamente una lega di piombo) che fonde l'intera riga. Un secondo elevatore affida poi le matrici al meccanismo della distribuzione, dove un sistema di [[prisma|prismi]] e di tre viti elicoidali s'incarica di riporre le matrici nei rispettivi canali del magazzino.
In Italia le ''linotype'' vennero impiegate per la prima volta nella [[tipografia]] di un giornale nel [[1897]] alla «[[La Tribuna|Tribuna]]» di Roma, a quel tempo il principale quotidiano della capitale<ref>{{Cita web |url=http://www.linotipia.it/fgianuzzi2.jpg |titolo=targa commemorativa |accesso=12 agosto 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170110161343/http://www.linotipia.it/fgianuzzi2.jpg |dataarchivio=10 gennaio 2017 |urlmorto=sì }}</ref>.
===Il superamento della ''linotype''===
Uno dei motivi dell'abbandono della linotipo è stato il passaggio dalla composizione tipografica a "caldo" (cioè col piombo fuso, propria della ''linotype'' ma anche della ''monotype'') al cosiddetto sistema a "freddo", e cioè la composizione al computer. Le nuove tecnologie furono applicate alla stampa dei quotidiani a partire dai primi [[anni 1970|anni settanta]]. Il piombo venne sostituito dal sistema a [[fotocomposizione]] e l'[[impaginazione]] divenne un lavoro di grafica, eseguito sugli schermi del computer. Un processo tecnologico della stampa che diede inizio ad una rivoluzione in tutti i settori produttivi. La composizione a freddo ha esaltato le potenzialità della stampa litografica (la [[stampa offset]], inventata molti decenni prima, nel 1904). Un settore nel quale la linotype trova ancora un utilizzo è quello della [[legatoria]]: le composizioni in piombo sono utilizzate per l'impressione dei titoli in oro sulle copertine dei libri o per la personalizzazione di articoli in pelle.
== Citazioni ==
*La canzone di [[Lucio Dalla]] ''[[Come è profondo il mare]]'' fa riferimento ai ''linotipisti'' come popolo della notte che, al termine del lavoro, si ritrovano nei bar e nelle osterie rimanendo svegli fino all'alba.
*Il regista Douglas Wilson ha girato un film documentario dedicato a questa macchina dal titolo "Linotype: The Film"<ref>{{Cita web|url=https://www.draft.it/cms/Contenuti/il-film-sulla-linotype/|titolo=Il film sulla Linotype|autore=Draft|sito=Draft.it|data=2012-01-09|lingua=it-IT|accesso=2024-03-17}}</ref>, la cui uscita negli [[Stati Uniti d'America]] è avvenuta il 16 gennaio 2012<ref>{{en}}sito ufficiale di [http://www.linotypefilm.com/ ''Linotype: The Film''], consultato il 17 gennaio 2012</ref>.
== Note ==
|