Montegiorgio: differenze tra le versioni
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|Superficie = 47.45
|Note superficie = [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH92M09OG0&v=1UH0D807SE40000 14º censimento generale della popolazione e delle abitazioni]
|Sottodivisioni = [[Alteta]], Cerreto, Monteverde, Piane
|Divisioni confinanti = [[Belmonte Piceno]], [[Falerone]], [[Fermo (Italia)|Fermo]], [[Francavilla d'Ete]], [[Grottazzolina]], [[Magliano di Tenna]], [[Massa Fermana]], [[Montappone]], [[Monte San Pietrangeli]], [[Monte Vidon Corrado]], [[Rapagnano]]
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 2120
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}}
'''Montegiorgio''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
== Geografia fisica ==
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Montegiorgio è un centro di origine preistorica<ref name=attestazioni_preistoriche>[http://www.livinginmarche.it/cards/montegiorgio-breve-storia/ Attestazioni preistoriche]</ref> e fiorente durante il [[medioevo]].
Intorno all'anno [[1000]] vi si stabilirono i monaci [[Abbazia di Farfa|farfensi]] e il luogo fu fortificato con muri di cinta e successivamente si eresse a [[Comune medievale|comune]]. Si legò con la vicina [[Fermo (Italia)|Fermo]] seguendone le alterne alleanze tra [[Stato della Chiesa]] ed [[Impero]].
Alla metà del Duecento vi si insediarono i [[francescani]] e quindi gli [[eremitani]] di [[sant'Agostino]]. Fu fondato il monastero delle [[monache clarisse]], al quale risultava annesso un ospedale che fu arricchito da una donazione da parte di Giacomo S. Diotallevi nel [[1320]]. Nel [[1357]], nel documento noto come ''Costitutiones aegidianae'' era ritenuto di pari importanza a [[Pesaro]] e [[Macerata]] tra le proprietà dello [[Stato della Chiesa]].
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Nel 1816 Montegiorgio venne assegnato alla delegazione apostolica di Macerata.
[[Papa Pio VII]] con la riforma dello Stato Pontificio<ref name="MotoProprio">
Fu annessa al [[Regno d'Italia]] nel [[1860]].
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone del comune Montegiorgio sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 aprile 1999.<ref>{{cita web|titolo= Montegiorgio, decreto 1999-04-21 DPR, concessione di stemma e gonfalone |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.
{{citazione|
Il gonfalone è un drappo di giallo bordato di azzurro.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mg-arco.jpg|thumb|left|upright|Portale di san Salvatore]]
[[File:Teatro Alaleona.jpg|thumb|left|Teatro Alaleona]]
È la
Il portale o [[Arco (architettura)|arco]] del [[XIV secolo|Trecento]], è la parte rimanente dell'ingresso della chiesa costruita alla fine del [[secolo XIV]] e abbattuta nel [[1827]]. Altri frammenti architettonici e pittorici del complesso chiesa-convento agostiniani (la sacrestia) sono visibili nei locali situati sotto la sede scolastica con l'ingresso di fianco all'ufficio delle [[Poste Italiane]].
Eretta nella parte più alta del paese nel [[XIII secolo]], era chiamata chiesa di Santa Maria grande. Dedicata successivamente a [[san Francesco]], per volere di [[Sisto V]], fu ristrutturata alla fine [[XVI secolo]] secondo i gusti dell'epoca. Aperta al culto fino al crollo di parte del tetto, avvenuto alla metà del [[XX secolo]]. Annessa alla chiesa vi è una [[cappella]] in stile [[gotico]] che, oltre a monumenti funebri ha le pareti [[affresco|affrescate]] da [[Antonio Alberti da Ferrara]] intorno al [[1425]]. Annesso alla chiesa vi è l'odierno [[Palazzo Comunale (Montegiorgio)|Palazzo comunale]] che dopo la demolizione del precedente edificio già conventuale conserva lo [[scalone]] opera di [[Panfilo Gentili]].
; ex Chiesa della Madonna della Luna :
=== Chiesa di Santa Maria degli Angeli ===▼
Annessa al portale della scomparsa San Salvatore; al suo interno affreschi del XIV secolo molto deteriorati.
=== Loggiato ottocentesco ===▼
Nella seconda metà del XIX secolo, il Comune realizza, al posto di un dirupo scalato, un porticato a sud di palazzo Passari ed in linea con esso, da cui è separato da un' ampia scalinata. La sommità del loggiato è a livello del piano della strada superiore e delimita un ampio spazio praticabile. Il loggiato presenta sopra l' elaborato cornicione un muro in mattoni. Nella parte controterra sono presenti botteghe.▼
=== Architetture civili ===
E' costituito da 7 logge. Nelle colonne sono affisse lapidi commemorative e busti in onore di personaggi illustri montegiorgesi: [[Lucidio Ceci]], Mons. Petrelli, [[Gaetano Orsolini]], [[Giacinto Cestoni]].▼
=== [[Biblioteca comunale "Monsignore Germano Liberati"]] ===▼
▲Nella seconda metà del XIX secolo, il Comune realizza, al posto di un dirupo scalato, un porticato a sud di palazzo Passari ed in linea con esso, da cui è separato da un'
Aperta nell'anno 1983 e collocata all'interno di Palazzo Passari in piazza Giacomo Matteotti, n. 33.▼
▲
=== Monumento ai caduti ===▼
Il combattente è stato realizzato da [[Gaetano Orsolini]].
=== Teatro comunale Domenico Alaleona ===▼
È stato ricavato nell'ex Palazzo comunale, di cui rimane l'annessa Torre civica. il nome è stato scelto per onorare la memoria di [[Domenico Alaleona]].▼
=== Mura castellane ===▼
▲È stato ricavato nell'ex Palazzo comunale, di cui rimane l'annessa
Sono state realizzate nel [[secolo XIII|XIII]] e [[XIV secolo]].
Sono state erette nel [[XVIII secolo]].
Esempio di castelli medioevali
=== Aree naturali ===
==== Cipressi calvi ====
Nei pressi del ponte sul [[Tenna (fiume)]] che conduce a [[Belmonte Piceno]], a sinistra in direzione monti mare, si trova il filare di 60 piante di cipresso delle paludi o cipresso calvo, [[Taxodium distichum]].<ref>
Molto probabilmente furono piantati alla fine del XIX secolo per volontà di un membro della nobile famiglia Passari, proprietaria, in quel tempo, dei terreni.
Si dice che essi rappresentino un segno d'
Sono gli unici esemplari nella regione Marche di ''[[Taxodium distichum]]''.
Dal rilevamento censitario effettuato dal [[Corpo forestale dello Stato]] nel 2005, gli esemplari più maestosi hanno diametro di circa 1,50 metri ed altezza di poco superiore ai 30 metri.
Queste piante sono state censite dalla regione Marche con D.G.R. n. 279 del 02-03-2012 nella categoria "
==== Cascata del Sasso ====
Nei pressi del ponte sul [[Tenna (fiume)|fiume Tenna]] che conduce a [[Belmonte Piceno]], vicino ai cipressi calvi
Grandi massi rimasti bloccati nell'
Le massaie venivano qui per il bucato fino agli anni '50.
Dal secondo dopoguerra sul fiume Tenna furono costruiti argini, ponti che ne diminuirono l'
La cascata fu poi cementificata e vi fu costruita la chiusa per alimentare i canali per l'
Alla fine degli anni '70 la prima cementificazione crollò a causa di una piena, se ne possono ancora vedere i resti, ne seguì un'
Fino agli anni '70, i ragazzi andavano alla cascata del Sasso come al mare.
==== Querciabella ====
Querciabella, ''cerquavella'' in dialetto, è l'
Per la sua maestosità, bellezza e grandezza meritò un tondino di localizzazione sulle carte del Touring Club Italiano.<ref>
Insisteva su un terreno privato lungo la strada statale Faleriense, di proprietà anticamente dei Conti Passari, poi Ganucci
Negli ultimi anni vegetativi, la circonferenza del fusto era di 5,6 metri, mentre il diametro della chioma arrivava a 34 metri, l'
A godere della sua ombra, nel corso dei secoli, furono in molti, sia per ristorarsi dalle fatiche quotidiane di lavoro e di viaggio, sia nei momenti collettivi di festa. Oltre a contadini, massaie, ragazzi di ritorno da un bagno nel fiume Tenna, commercianti, si dice che vi si appostassero i briganti per assaltare le carrozze, e che vi stanziassero gli zingari.
La primavera del 1985 fu l'
L'
Oggi Querciabella è ridotta a un rudere, il suo fusto diventa sempre più piccolo, ma testimonia la grandezza dei suoi secoli di vita.
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== Cultura ==
===Biblioteche===
▲
=== Musica ===
Banda musicale Domenico Alaleona.<ref>{{Cita libro|
=== Cucina ===
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* ''Caciù'' ([[Calcioni marchigiani|calcione]]): dolce tipico [[carnevale]]sco montegiorgiese. Originariamente il ripieno era costituito da [[Vicia faba|fave]] macinate o [[ceci]] o formaggio, con i tempi moderni si sono aggiunti altri ingredienti quali il [[cacao]], la [[cioccolata]] e altre varianti. Preparazione: da una [[sfoglia]] a base di farina zucchero e uova, tirata sottile, se ne taglia una striscia della larghezza di una ventina di centimetri, ogni 20 centimetri si pone un po' di ripieno (un cucchiaio abbondante) si ripiega e ritaglia la sfoglia lasciando un po' di margine intorno al ripieno. Una volta ricavati i ''caciù'', vanno poi fritti per qualche minuto in abbondante olio o [[strutto]] bollente, sono gustabili sia caldi che freddi. Dal mese di marzo del 2009 i Caciù de Muntijorgio sono tutelati da una Denominazione Comunale di Origine in cui sono stilate le caratteristiche del prodotto. Attualmente si gustano anche, nella versione con il ripieno di fave, nella vicina [[Monte San Pietrangeli]], in cui vi è dedicata una sagra a tema.
:A proposito di calzoni (o calcioni):
{{citazione|Li fanno di ceci con una dose giusta,<br />di formaggio, di ricotta, quelli sono gustosi!<br />Solo a pensarci, sembra di mangiarli,<br />e ti fanno saziare senza assaggiarli |dalla poesia ''Montejorgio Cacionà'' di G. Capecci|''Li fa de cecio co' na dose justa,<br />de cascio, de ricotta, quilli gusta!<br />Sulo a pensacce pare de magnalli<br />e te fa satollà sinza proalli.''|lingua=[[Dialetto marchigiano#Zona maceratese-fermano-camerte|'''Dialetto maceratese-fermano-camerte''']]}}
* [[Cicerchiata]], [[Frappe|sfrappe]] e scroccafuse (una variante delle classiche [[frittelle]]): [[dolci carnevaleschi]].
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{{ComuniAmminPrec|15 aprile [[2008]]|27 maggio 2013|Armando Benedetti|[[Il Popolo della Libertà]]||<ref name="interno" />}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio [[2013]]|11 giugno 2018|Armando Benedetti|Lista civica ''Insieme per Montegiorgio''||<ref name="interno" />}}
{{ComuniAmminPrec|11 giugno [[2018]]|14 maggio
{{ComuniAmminPrec|15 maggio [[2023]]|''in carica''|Michele Ortenzi|Lista civica ''ProgettiAmo Montegiorgio''|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name="interno" />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|curatore= Mario Liberati
* {{cita libro|autore= Marco Ramadori |altri= con la collaborazione di Aldo Ferracuti |titolo= Piane di Montegiorgio camminando lungo il sentiero della storia… |serie= Quaderni montegiorgesi |numero= 22 |città= Montegiorgio |anno= 2019 |cid= Ramadori }}
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.comune.montegiorgio.fm.it/|Comune di Montegiorgio}}
* {{cita web |
* {{cita web |
{{Comuni della provincia di Fermo}}
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