Texas Instruments: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m clean up, replaced: lingua=en-US → lingua=en |
|||
| (2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
Riga 2:
{{Azienda
|nome=Texas Instruments
|logo=Texas Instruments logo 2024.
|forma societaria=Società per azioni
|borse={{Nyse|TXN}}
Riga 59:
Nel [[1978]] TI sviluppa il primo microprocessore per la [[sintesi vocale]] dando il via alla produzione dei primi traduttori linguistici portatili e di una linea di supporti didattici parlanti tra i quali lo ''Speak & Spell'', il gioco elettronico commercializzato in [[Italia]] con il nome de ''[[Grillo Parlante (gioco)|Il Grillo Parlante]]'' e immortalato nel celebre [[film]] di [[Steven Spielberg]], [[E.T. l'extra-terrestre|E.T]].
Nel [[1981]] TI esordisce nel mondo degli [[home computer]] con il modello
Agli inizi del [[1983]] la TI riduce ulteriormente il prezzo del suo computer a 100 dollari e vende il suo milionesimo esemplare, la rete di distribuzione prevede ormai più di 20.000 negozi sparsi in tutto il mondo e sono più di 2000 i pacchetti [[software]] sviluppati, ma è nello stesso
Nel 1983-1984 la TI produce anche il [[computer portatile]] [[Compact Computer 40]], con scarso successo.
Nel [[1982]] la TI produce il suo primo dispositivo [[Digital Signal Processor|DSP]] (''Digital signal processor''), un microprocessore dalle funzioni estremamente specializzate in grado di eseguire in tempi velocissimi elaborazioni di segnali digitali. La compagnia statunitense conquista in breve tempo importanti fette di mercato di quello che si afferma essere un settore applicativo molto importante della [[elettronica digitale]] e alla fine degli [[anni 1990|anni novanta]] diviene leader assoluto nella progettazione e vendita di questo tipo di dispositivi anche grazie all'acquisizione di alcune piccole società concorrenti. Nel [[1988]] vede la luce il primo dispositivo [[Digital Light Processing]] (DLP).
=== La crisi degli anni '90 ===
A metà degli [[anni 1990|anni novanta]] la compagnia visse forse uno dei suoi momenti più difficili, poiché l'andamento ciclico del mercato dei [[semiconduttori]] sembrava accentuarsi e a momenti di grossa euforia seguirono rapidamente momenti di profonda depressione e instabilità. L'azienda, analogamente a quanto accadde per diverse compagnie concorrenti, decise di uscire dai settori commerciali a maggiore volatilità, tra i quali quello dei [[personal computer]], quello militare, quello del [[software]] e delle memorie [[DRAM]] e di concentrarsi su quei settori strategici nei quali poteva vantare e mantenere una posizione di supremazia commerciale e tecnologica. Numerosi centri di produzione vennero chiusi o venduti alla concorrenza e migliaia di dipendenti furono licenziati in tutto il mondo. In questo periodo si ebbe la chiusura e la vendita di alcuni [[stabilimenti industriali]] in Italia, come ad esempio quelli di [[Rieti]] e di [[Avezzano]] ([[provincia dell'Aquila|AQ]]) e nel 1993 la chiusura del sito di [[Aversa]] ([[provincia di Caserta|CE]]).
=== Gli anni 2000 e l'acquisizione di ''National Semiconductor'' ===
| |||