Cafu: differenze tra le versioni
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|CodiceNazione = {{BRA}}
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Difensore (calcio)|Difensore]]
|TermineCarriera = 18 maggio 2008 - giocatore
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|sport = calcio
|1977-19??
|19??-198?
|198?-1988
|1988-1990
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1989-1994
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|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1991-1992
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|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
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{{MedaglieOro|{{AmC|1997}}}}
{{MedaglieOro|{{AmC|1999}}}}
}}
{{Bio
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|ForzaOrdinamento = Cafu
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|LuogoNascitaLink =
|GiornoMeseNascita = 7 giugno
|AnnoNascita = 1970
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}}
Soprannominato ''Il [[Pendolino]]'' dai tifosi della Roma
Nel corso della sua carriera, iniziata nel 1989 al [[São Paulo Futebol Clube|San Paolo]] e successivamente proseguita tra {{Calcio Real Saragozza|N}}, [[Sociedade Esportiva Palmeiras|Palmeiras]], [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] e [[Associazione Calcio Milan|Milan]], ha vinto numerosi titoli
È uno degli unici tre calciatori della storia, insieme a [[Ronaldinho]] e [[Dida]], ad essere riuscito a conquistare, almeno una volta, [[Campionato mondiale di calcio
È primatista assoluto di presenze con la maglia della [[Nazionale di calcio del Brasile|nazionale brasiliana]], con la quale vanta un quinquennio da capitano (2002-2006), 142 presenze e 5 [[gol]]<ref name="totNaznouff"/>. Si è laureato per due volte [[Campionato mondiale di calcio|campione del mondo]], nel [[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]] e nel [[Campionato mondiale di calcio 2002|2002]], per due volte [[Copa América|campione d'America]] nel [[Copa América 1997|1997]] e nel [[Copa América 1999|1999]] e per una volta vincitore della [[FIFA Confederations Cup|Confederations Cup]] nel [[FIFA Confederations Cup 1997|1997]].
A livello individuale è
== Biografia ==
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Il primogenito Danilo è morto il 4 settembre 2019 all'età di trent'anni, colto da infarto durante una partita.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/2019/09/05/news/dramma_cafu_figlio_muore_mentre_gioca-235247769/|titolo=Dramma Cafu, il figlio di 30 anni muore d'infarto mentre gioca a calcio|data=5 settembre 2019|accesso=5 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190905184046/https://www.repubblica.it/sport/calcio/2019/09/05/news/dramma_cafu_figlio_muore_mentre_gioca-235247769/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Roma/05-09-2019/dramma-cafu-figlio-danilo-morto-d-infarto-mentre-giocava-calcio-3402244354636.shtml|titolo=Dramma Cafu, il figlio Danilo muore d'infarto mentre giocava a calcio|data=5 settembre 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://mundod.lavoz.com.ar/futbol/el-mal-momento-de-cafu-murio-su-hijo-danilo|titolo=El mal momento de Cafú: murió su hijo Danilo|data=5 settembre 2019|lingua=pt|accesso=5 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190905184046/https://mundod.lavoz.com.ar/futbol/el-mal-momento-de-cafu-murio-su-hijo-danilo|urlmorto=no}}</ref>
Il secondogenito, [[Welliton]] è anch'esso un ex calciatore professionista, di ruolo attaccante.
== Caratteristiche tecniche ==
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Entrò in gioventù nel vivaio del [[Nacional Atlético Clube (SP)|Nacional]], per poi passare a quelli della [[Associação Portuguesa de Desportos|Portuguesa]] e dell'[[Itaquaquecetuba AC|Itaquaquecetuba]]<ref name="biografia3"/>. Nei primi anni 1980 venne rifiutato dalle giovanili di varie squadre, come il [[Corinthians Association Football Club|Corinthians]], il [[Sociedade Esportiva Palmeiras|Palmeiras]] e l'[[Atletico Mineiro]], fino a quando, nel 1988, entrò nelle giovanili del [[São Paulo Futebol Clube|San Paolo]]<ref name="biografia">{{cita web|url=https://icampionidellosport.wordpress.com/2013/06/12/pendolino-cafu-il-campione-che-non-perdeva-mai-il-sorriso/|titolo=PENDOLINO CAFU: IL CAMPIONE CHE NON PERDEVA MAI…IL SORRISO.|editore=icampionidellosport.wordpress.com|autore=Filippo Gialloreti|data=12 giugno 2013|accesso=23 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151124145901/https://icampionidellosport.wordpress.com/2013/06/12/pendolino-cafu-il-campione-che-non-perdeva-mai-il-sorriso/|urlmorto=no}}</ref>, con cui vinse il torneo giovanile della Coppa San Paolo<ref name="biografia2">{{cita web|url=http://esportes.terra.com.br/futebol/copa2006/interna/0,,OI765356-EI5492,00.html|autore=Redação Terra|titolo=Cafu|editore=esportes.terra.com|data=|accesso=23 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151123211534/http://esportes.terra.com.br/futebol/copa2006/interna/0,,OI765356-EI5492,00.html|urlmorto=no}}</ref>.
Esordì in prima squadra e nella [[Campeonato Brasileiro Série A|Série A brasiliana]] per sostituire l'infortunato terzino destro Zé Teodoro<ref name="biografia3"/>. A 19 anni divenne titolare, grazie a [[Telê Santana]] che ne individuò le ottime doti e dunque non esitò a promuoverlo<ref name="falcao">{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/maggio/29/Cafu_alla_Roma_manda_Falcao_co_10_9705291674.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208123431/http://archiviostorico.corriere.it/1997/maggio/29/Cafu_alla_Roma_manda_Falcao_co_10_9705291674.shtml|autore=Cerboni Pino|titolo=Cafu alla Roma: " Mi manda Falcao "|editore=archiviostorico.corriere.it|data=29 maggio 1997|accesso=|urlmorto=sì}}</ref>. In
==== Real Saragozza e Palmeiras ====
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Dopo solo un mese in Serie A era già considerato uno dei migliori stranieri del campionato<ref name="zeman">{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/11/21/cafu-stop-20-giorni-zeman-ottimista.html|titolo=Cafu, stop 20 giorni Zeman ottimista|autore=|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=21 novembre 1998|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208082556/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/11/21/cafu-stop-20-giorni-zeman-ottimista.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/07/07/la-roma-ricomincia-da-zeman.html|titolo=LA ROMA RICOMINCIA DA ZEMAN|autore=Marco Sicari|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=7 luglio 1997|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208042214/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/07/07/la-roma-ricomincia-da-zeman.html|urlmorto=no}}</ref> e i tifosi giallorossi lo ribattezzarono ''il [[Pendolino]]'' per la sua infaticabile corsa lungo la fascia destra, che lo portava di fatto a essere spesso un attaccante aggiunto <ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/10/03/cafu-siamo-pronti-vincere-qualcosa.html|titolo=CAFU: SIAMO PRONTI A VINCERE QUALCOSA|autore=Andrea Sorrentino|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=3 ottobre 1997|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208075752/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/10/03/cafu-siamo-pronti-vincere-qualcosa.html|urlmorto=no}}</ref>.
L'11 aprile 1998 realizzò il suo primo gol in Serie A nella sconfitta all'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]] contro l'[[Football Club Internazionale
Con l'arrivo sulla panchina giallorossa del tecnico [[Fabio Capello]] la Roma adottò il modulo 3-5-2 e Cafu poté spostare ulteriormente il suo raggio d'azione nella trequarti avversaria <ref name="doppietta">{{cita web|url=http://www.vocegiallorossa.it/approfondimenti/fiorentina-roma-1999-1-3-tommasi-e-doppietta-di-cafu-cade-dopo-venti-mesi-l-imbattibilita-interna-dei-viola-97069|titolo=Fiorentina – Roma 1999: 1-3, Tommasi e doppietta di Cafu.
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Dopo aver rifiutato una sostanziosa offerta da parte del club giapponese dello [[Yokohama F. Marinos|Yokohama Marinos]],<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-procuratore-cafu-no-giappone-anche-per/180527?refresh_cens|titolo=Calcio, procuratore Cafu: no a Giappone anche per Sars|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208074950/http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-procuratore-cafu-no-giappone-anche-per/180527?refresh_cens|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-roma-cafu-dalla-prossima-stagione-in/126251?refresh_cens|titolo=Calcio, Roma: Cafu dalla prossima stagione in Giappone|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208064550/http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-roma-cafu-dalla-prossima-stagione-in/126251?refresh_cens|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/01/24/cafu-addio-roma-per-il-difensore-offerta.html|titolo=Cafu, addio Roma per il difensore offerta dal Giappone|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=24 gennaio 2003|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208065946/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/01/24/cafu-addio-roma-per-il-difensore-offerta.html|urlmorto=no}}</ref> nell'estate del 2003 si accasò a [[parametro zero]] al [[Associazione Calcio Milan|Milan]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_a/cafu/cafu/cafu.html|titolo=Calciomercato, primo colpo Cafu vicinissimo al Milan|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=3 giugno 2003|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150701024617/http://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_a/cafu/cafu/cafu.html|urlmorto=no}}</ref>. Andò così a rafforzare la difesa rossonera che già da un anno necessitava di un [[terzino destro]] naturale. Infatti, in quella posizione il tecnico [[Carlo Ancelotti|Ancelotti]] fu quasi sempre costretto a impiegare prima [[Dario Šimić|Šimić]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio2002_coppe/premilan/premilan/premilan.html|titolo=Milan - Real Madrid Derby d'Europa|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=26 novembre 2002|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208061615/http://www.repubblica.it/online/calcio2002_coppe/premilan/premilan/premilan.html|urlmorto=no}}</ref> e poi [[Alessandro Costacurta|Costacurta]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_a/milanchievocoppa/milanchievocoppa/milanchievocoppa.html|titolo=Coppa Italia, Milan-Chievo pareggio a reti inviolate|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=14 gennaio 2003|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208053721/http://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_a/milanchievocoppa/milanchievocoppa/milanchievocoppa.html|urlmorto=no}}</ref>.
Accolto con iniziale scetticismo dalla tifoseria rossonera per la sua non più giovane età<ref>{{cita web|url=http://www.milannews.it/primo-piano/meersseman-maldini-e-cafu-erano-dati-per-finiti-seedorf-ha-ricostruito-la-carriera-ecco-i-segreti-di-milanlab-104345|titolo=Meersseman: "Maldini e Cafù erano dati per finiti. Seedorf ha ricostruito la carriera. Ecco i segreti di MilanLab"|editore=milannews.it|data=18 marzo 2013|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305010456/http://www.milannews.it/primo-piano/meersseman-maldini-e-cafu-erano-dati-per-finiti-seedorf-ha-ricostruito-la-carriera-ecco-i-segreti-di-milanlab-104345|urlmorto=no}}</ref>, Cafu
Sheva e Kakà ci mettono i gol|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=19 settembre 2004|accesso=25 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125233325/http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata2/bolognamilan1/bolognamilan1.html|urlmorto=no}}</ref>. Esordì in maglia rossonera il 3 agosto 2003
L'arrivo di [[Jaap Stam|Stam]] nel mercato estivo del Milan all'inizio della [[Associazione Calcio Milan 2004-2005|stagione 2004-2005]] costrinse Ancelotti a ridisegnare la difesa rossonera<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/05/18/il-problema-di-ancelotti-sara-trovare-posto.mi_005il.html|titolo=Il problema di Ancelotti sarà trovare posto a Stam|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Gianni Mura|data=18 maggio 2004|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125183917/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/05/18/il-problema-di-ancelotti-sara-trovare-posto.mi_005il.html|urlmorto=no}}</ref>. Cafu dichiarò che avrebbe lottato per un posto da titolare e che era disponibile a giocare anche in un ruolo più avanzato<ref>{{cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2004/07/20/LS1LG_LS103.html|titolo=Ancelotti: arriva Stam e Cafu si accomoda in panchina|editore=[[Il Tirreno]]|data=20 luglio 2004|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208134555/http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2004/07/20/LS1LG_LS103.html|urlmorto=no}}</ref>. Il 21 agosto 2004, in occasione della [[Supercoppa italiana 2004|Supercoppa italiana]] vinta contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], esordì la nuova difesa rossonera con Cafu e [[Alessandro Nesta|Nesta]] riconfermati nei loro ruoli originari (terzino destro e difensore centrale), [[Paolo Maldini|Maldini]] spostato sulla fascia sinistra e Stam nel ruolo di difensore centrale<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/h/sezioni/sport/calcio/milancoppa/milancoppa/milancoppa.html?ref=search|titolo=Tripletta Sheva, Lazio ko la Supercoppa va al Milan|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=21 agosto 2004|accesso=25 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125215255/http://www.repubblica.it/2004/h/sezioni/sport/calcio/milancoppa/milancoppa/milancoppa.html?ref=search|urlmorto=no}}</ref>. Nonostante questa fosse la difesa titolare, in più occasioni Ancelotti preferì lasciare Cafu in panchina e invertire i ruoli di Maldini e Stam da terzino sinistro e difensore centrale a difensore centrale e terzino destro<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-milan-stam-destra-non-posso-fare/814828|titolo=CALCIO, MILAN; STAM: A DESTRA NON POSSO FARE IL CAFU|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Gianni Mura|data=|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208070842/http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-milan-stam-destra-non-posso-fare/814828|urlmorto=no}}</ref> Il 24 novembre 2004 Cafu realizzò un assist per [[Kaká]] nella quinta giornata della fase a gironi di [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]] contro lo [[Futbol'nyj Klub Šachtar|Šachtar]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/sport/calcio/champions_league/mishakhtar/mishakhtar/mishakhtar.html?ref=search|titolo=Crespo-Kakà, il Milan vola Ancelotti guadagna gli ottavi|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=|data=24 novembre 2004|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208061340/http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/sport/calcio/champions_league/mishakhtar/mishakhtar/mishakhtar.html?ref=search|urlmorto=no}}</ref> e giocò titolare a sorpresa (per via del forfait di Stam) l'ottavo di finale di andata contro il {{Calcio Manchester United|N}}, risultando uno dei migliori della sfida vinta dai rossoneri per 0-1<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/02/24/la-sorpresa-cafu-pirlo-insostituibile-kaka-spento.html|titolo=La sorpresa Cafu Pirlo insostituibile Kaka spento|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Corrado Sanucci|data=24 febbraio 2005|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208081013/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/02/24/la-sorpresa-cafu-pirlo-insostituibile-kaka-spento.html|urlmorto=no}}</ref>. Fu impiegato titolare anche nella storica finale di Champions persa contro il [[Liverpool Football Club|Liverpool]] ai [[tiri di rigore|rigori]]<ref>{{Cita web |url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/season=2004/overview/index.html |titolo=2004/05: Il Liverpool beffa il Milan |editore=uefa.com |data=25 maggio 2005 |accesso= |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150206183420/http://it.uefa.com/uefachampionsleague/season%3D2004/overview/index.html }}</ref>.
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Il 25 luglio 2005, durante l'amichevole contro il [[Chelsea Football Club|Chelsea]], Cafu si infortunò al ginocchio sinistro<ref>{{cita web|url=http://it.eurosport.com/calcio/amichevoli/2005/milan-prima-sconfitta_sto746203/story.shtml|titolo=Milan prima sconfitta|editore=eurosport.com|data=25 luglio 2005|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208200010/http://it.eurosport.com/calcio/amichevoli/2005/milan-prima-sconfitta_sto746203/story.shtml|urlmorto=no}}</ref>. Il 20 novembre 2005, nella sfida di campionato contro la Fiorentina a Firenze, entrò nella ripresa per sostituire Stam e si infortunò nuovamente al medesimo ginocchio<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/sport/calcio/serie_a/12giornata/fiorentinamilan/fiorentinamilan.html|titolo=Fiorentina fresca, Milan punito È aggancio al secondo posto|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=|data=20 novembre 2005|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208081949/http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/sport/calcio/serie_a/12giornata/fiorentinamilan/fiorentinamilan.html|urlmorto=no}}</ref>. Fuori per più di due mesi ritornò titolare in {{Calcio Palermo|N}}-Milan (3-0)<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/sport/calcio/coppaita/palemilan/palemilan.html|titolo=Funziona la cura Papadopulo Palermo a mille, Milan travolto|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=31 gennaio 2006|accesso=25 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125233332/http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/sport/calcio/coppaita/palemilan/palemilan.html|urlmorto=no}}</ref>, dove risultò uno dei migliori nella delusione generale. Cafu raccontò in seguito che questo fu il periodo peggiore della sua avventura rossonera<ref>{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo294830.shtml|titolo=Milan: Cafu all'ultima fermata|editore=tgcom24.mediaset.it|data=3 febbraio 2006|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208184349/http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo294830.shtml|urlmorto=sì}}</ref>. Gli infortuni calarono il suo rendimento e la malattia del padre non gli permetteva di entrare in campo con la giusta mentalità<ref name="nuovo">{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/18/cafu.shtml|titolo=Milan, Cafu: "Ora sono come nuovo"|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=18 febbraio 2006|accesso=25 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151130102525/http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/18/cafu.shtml|urlmorto=no}}</ref>. Nel mese di febbraio fu sottoposto a intervento in [[artroscopia]] in [[Brasile]] alla presenza dottor Massimilano Sala, il medico sociale del Milan<ref name="nuovo"/>. Il recupero fu lungo e si concretizzò solo nel mese di aprile<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/Primo_Piano/2006/04_Aprile/23/after.shtml|titolo=Il Milan blinda gli infortunati|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=23 aprile 2006|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208220308/http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/Primo_Piano/2006/04_Aprile/23/after.shtml|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo306525.shtml|titolo=Milan, ora è allarme infortuni|editore=tgcom24.mediaset.it|data=23 aprile 2006|accesso=25 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151126072814/http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo306525.shtml|urlmorto=sì}}</ref>. Ebbe così l'occasione di giocare, sebbene da subentrante, le due semifinali di andata e ritorno di [[UEFA Champions League 2005-2006|Champions League]] contro il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] che sancirono l'eliminazione del Milan dalla coppa<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/sport/calcio/champions_league/semifinale-milan-barca/semifinale-milan-barca/semifinale-milan-barca.html|titolo=Un Milan sciupone si arrende il primo round va al Barcellona|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=18 aprile 2006|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208073023/http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/sport/calcio/champions_league/semifinale-milan-barca/semifinale-milan-barca/semifinale-milan-barca.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/sport/calcio/champions_league/barcellona-milan/barcellona-milan/barcellona-milan.html|titolo=Al Milan non riesce l'impresa il Barcellona vola in finale|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=26 aprile 2006|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208083644/http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/sport/calcio/champions_league/barcellona-milan/barcellona-milan/barcellona-milan.html|urlmorto=no}}</ref>.
Nella [[Associazione Calcio Milan 2006-2007|stagione 2006-2007]]
=== Nazionale ===
[[File:Cafu.JPG|thumb|Cafu durante un allenamento della [[Nazionale di calcio del Brasile|nazionale brasiliana]] a [[Weggis]] ([[Svizzera]]), in preparazione al {{WC|2006}}.]]
Cafu debuttò con la maglia della [[Nazionale di calcio del Brasile|nazionale
Nel 1993 venne convocato dal C.T. [[Carlos Alberto Parreira|Parreira]] per disputare la [[Copa América 1993]]. Nel 1994 realizzò il suo primo gol in nazionale durante l'amichevole vinta 8-2 contro l'{{NazNB|CA|HND 1949-2022|M}}. Nel 1994 venne convocato da Parreira per disputare i [[Campionato mondiale di calcio 1994|Mondiali 1994]]. Esordì il 4 luglio 1994, entrando nel secondo tempo al posto di [[Zinho]] nell'ottavo di finale vinto contro gli {{NazNB|CA|USA|M}}<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/07/05/magia-di-bebeto-ciao-usa.html|titolo=MAGIA DI BEBETO, CIAO USA|editore=repubblica.it|autore=Maurizio Crosetti|data=5 luglio 1994|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208051457/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/07/05/magia-di-bebeto-ciao-usa.html|urlmorto=no}}</ref>. Sempre da subentrante giocò, seppur per pochi secondi, i quarti di finale vinti contro i {{NazNB|CA|NLD|M}}<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/07/10/bebeto-che-fantasia-il-brasile-soffre-passa.html|titolo=BEBETO, CHE FANTASIA IL BRASILE SOFFRE E PASSA|editore=repubblica.it|autore=Corrado Sanucci|data=10 luglio 1994|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208045655/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/07/10/bebeto-che-fantasia-il-brasile-soffre-passa.html|urlmorto=no}}</ref>. La sua consacrazione come titolare avvenne con l'infortunio di [[Jorginho (calciatore 1964)|Jorginho]], dopo soli 22 minuti della finale vinta ai [[Tiri di rigore|calci di rigore]] contro l'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]. Cafu giocò una partita sufficiente, cercando di ripetere i danni fatti con il [[São Paulo Futebol Clube|San Paolo]] al [[Associazione Calcio Milan|Milan]] nella finale dell'[[Coppa Intercontinentale 1993 (calcio)|Intercontinentale]]<ref>{{cita news|autore=Giancarlo Padovan, Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125150552/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|titolo=...e Baggio sbaglia il tiro della sua vita|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=18|mese=luglio|anno=1994|p=3|accesso=21 novembre 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
Con il C.T. [[Mário Zagallo|Zagallo]] divenne titolare del Brasile e disputò da protagonista la [[FIFA Confederations Cup 1997|Confederations Cup 1997]], che i verdeoro si aggiudicarono nella finale vinta per 6-0 contro l'[[Nazionale di calcio dell'Australia|Australia]]. L'anno successivo fu convocato per i [[Campionato mondiale di calcio 1998|Mondiali 1998]]. Alla vigilia del torneo, per rincuorare i suoi compagni ed esorcizzare la paura, Cafu dichiarò:
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{{Citazione|Il cuore batte tranquillo, siamo il Brasile e dobbiamo fare l'unica cosa che sappiamo. Giocare al pallone<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/09/brasile-paura-macumbe.html|titolo=Brasile, paura e macumbe|editore=repubblica.it|autore=Maurizio Crosetti|data=9 giugno 1998|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208061541/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/09/brasile-paura-macumbe.html|urlmorto=no}}</ref>.}}
Il 16 giugno 1998, nella seconda gara della fase a gironi contro il {{NazNB|CA|MAR|M}}, realizzò l'assist per il momentaneo raddoppio di [[Rivaldo]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/bramar/bramar/bramar.html?ref=search|titolo=Stupendo Brasile, una valanga sul Marocco|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=16 giugno 1998|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208070305/http://www.repubblica.it/online/sport/bramar/bramar/bramar.html?ref=search|urlmorto=no}}</ref>. Il 3 luglio, nel quarto di finale vinto contro la {{NazNB|CA|DNK|M}}, rimediò una doppia ammonizione che lo costrinse a saltare la semifinale contro l'Olanda<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/bradan/bradan/bradan.html?ref=search|titolo=Il Brasile è Rivaldo la Danimarca a casa|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=3 luglio 1998|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208075328/http://www.repubblica.it/online/sport/bradan/bradan/bradan.html?ref=search|urlmorto=no}}</ref>. Disputò invece la finale persa per 3-0 contro la {{NazNB|CA|FRA|M}} padrona di casa<ref>{{Cita web|url=http://www.fifa.com/worldcup/archive/edition=1013/results/matches/match=8788/report.html|titolo=Francia-Brasile 3-0|data=12 luglio 1998|accesso=21 novembre 2015|editore=fifa.com|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110721191819/http://www.fifa.com/worldcup/archive/edition%3D1013/results/matches/match%3D8788/report.html}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/brafra/brafra/brafra.html|titolo=Schiantato il Brasile La Francia è campione|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=12 luglio 1998|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304111112/http://www.repubblica.it/online/sport/brafra/brafra/brafra.html|urlmorto=no}}</ref>.
Nel 1999 vinse la [[Copa América 1999]] sotto la gestione di [[Vanderlei Luxemburgo|Luxemburgo]], allenatore che lo aveva già allenato al Palmeiras. Nel 2002 venne convocato dal C.T. [[Luiz Felipe Scolari|Scolari]] per i [[Campionato mondiale di calcio 2002|Mondiali 2002]]. A causa dell'infortunio di [[Emerson Ferreira da Rosa|Emerson]] ereditò i gradi di capitano della nazionale verdeoro<ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/brasitur/brasitur/brasitur.html |autore=Giancarlo Mola |titolo=Brasile bello e sprecone, vittoria grazie all'arbitro |editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |data=3 giugno 2002 |accesso=3 giugno 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110130045441/http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/brasitur/brasitur/brasitur.html |urlmorto=no }}</ref>. L'8 giugno 2002, nella seconda partita della fase a gironi contro la {{NazNB|CA|CHN|M}}, realizzò l'[[assist (calcio)|assist]] a [[Ronaldo]] per il definitivo 4-0 in favore del Brasile<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/bracina/bracina/bracina.html|autore=|titolo=Brasile troppo forte
la Cina si arrende|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=8 giugno 2002|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122182718/http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/bracina/bracina/bracina.html|urlmorto=no}}</ref>. Il 26 giugno, nella semifinale contro la {{NazNB|CA|TUR|M}}, risultò il migliore dei verdeoro che, imponendosi per 1-0 sugli avversari (gol di [[Ronaldo]]), si qualificarono per la finale contro la {{NazNB|CA|DEU|M}}<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/pagebratur/pagebratur/pagebratur.html|autore=|titolo=Grandi Rivaldo e Ronaldo
ma il dominatore è Cafu|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=26 giugno 2002|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122184757/http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/pagebratur/pagebratur/pagebratur.html|urlmorto=no}}</ref>. Scendendo in campo nella vittoriosa finale contro i tedeschi<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/finalissima/finalissima/finalissima.html|autore=Massimo Vincenzi|titolo=Ronaldo, doppietta e lacrime Il Brasile è campione|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=30 giugno 2002|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122184618/http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/finalissima/finalissima/finalissima.html|urlmorto=no}}</ref>, Cafu diventò il primo giocatore nella storia del calcio a disputare la terza finale mondiale consecutiva<ref name="trefinali"/><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/dunga/dunga/dunga.html|autore=Massimo Vincenzi|titolo=Dunga: "Il Brasile non tradisce mai"|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=27 giugno 2002|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122170323/http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/dunga/dunga/dunga.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/06/29/allegro-cafu-nessuno-come-lui-niente-stress.html|autore=Emilio Marrese|titolo=Allegro Cafu, nessuno come lui Niente stress, ci basta giocare|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=29 giugno 2002|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122181651/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/06/29/allegro-cafu-nessuno-come-lui-niente-stress.html|urlmorto=no}}</ref>.
Nel 2006 venne convocato da C.T. Parreira per i [[Campionato mondiale di calcio 2006|Mondiali 2006]], nonostante fosse al rientro da un grave infortunio al ginocchio<ref name="biografia3"/>. Nella partita d'esordio contro la {{NazNB|CA|HRV|M}} risultò uno dei migliori in campo e servì l'assist a [[Kaká]] per il definitivo 1-0 in favore del Brasile<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/brasile-croazia/brasile-croazia.html|autore=|titolo=Il Brasile pena per la vittoria strappa l'1 a 0 ma non esalta|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=13 giugno 2006|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122183337/http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/brasile-croazia/brasile-croazia.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/06/14/il-brasile-parte-al-rallentatore-soltanto-un.html|autore=Emanuele Gamba|titolo=Il Brasile parte al rallentatore soltanto un gol alla Croazia|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=14 giugno 2006|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122165540/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/06/14/il-brasile-parte-al-rallentatore-soltanto-un.html|urlmorto=no}}</ref>. Il 18 giugno, scendendo in campo contro l'{{NazNB|CA|AUS|M}}, Cafu eguagliò il record detenuto da [[Dunga]] e [[Cláudio Taffarel|Taffarel]]: 18 presenze nella ''Seleção'' durante la fase finale dei Mondiali<ref name="record">{{cita web|url=http://www.acmilan.com/it/news/show/26473|autore=|titolo=CAFU MACCHINA DA RECORD|editore=acmilan.com/it|data=28 giugno 2006|accesso=24 dicembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151224210736/http://www.acmilan.com/it/news/show/26473|urlmorto=no}}</ref>. Il 27 giugno, negli ottavi di finale contro il {{NazNB|CA|GHA|M}}, realizzò un altro assist, stavolta per [[Adriano Leite Ribeiro|Adriano]],<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/brasile-ghana/brasile-ghana.html|autore=|titolo=Al Brasile bastano tre acuti Il Ghana, poco concreto, torna a casa|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=27 giugno 2006|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122174545/http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/brasile-ghana/brasile-ghana.html|urlmorto=no}}</ref> e diventò il giocatore brasiliano con più presenze in assoluto nei Mondiali. Il 1º luglio 2006 disputò il quarto di finale contro la Francia che sancì l'eliminazione del Brasile dalla competizione<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/brasile-francia/brasile-francia.html|autore=|titolo=Zidane è ancora il re Brasile eliminato|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=1º luglio 2006|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122181959/http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/brasile-francia/brasile-francia.html|urlmorto=no}}</ref>. Nonostante la stampa di settore
Nella sua lunga carriera con la maglia verdeoro disputò 142 incontri, il che lo rende tuttora il giocatore che vanta il maggior numero di presenze.
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=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|BRA||M}}
{{Cronopar|12-9-1990|Gijón|ESP|3|0|BRA|-|Amichevole|13={{Sostout|74}}}}
{{Cronopar|17-10-1990|Santiago del Cile|CHL|0|0|BRA|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo}} <ref name=Teixeira>Copa Expedito Teixeira</ref>}}
{{Cronopar|8-11-1990|Belém|BRA|0|0|CHL|-|Amichevole|13=<ref name=Teixeira/>}}
{{Cronopar|27-2-1991|Campo Grande|BRA|1|1|PRY|-|Amichevole|13={{Sostout|61}}|14=Campo Grande (Mato Grosso do Sul)}}
{{Cronopar|
{{Cronopar|27-6-1991|Curitiba|BRA|1|1|ARG|-|Amichevole|13={{Sostin|79}}}}
{{Cronopar|9-7-1991|Viña del Mar|BRA|2|1|BOL|-|Coppa America|1991|1º turno}}
{{Cronopar|11-7-1991|Viña del Mar|BRA|1|1|URY|-|Coppa America|1991|1º turno}}
{{Cronopar|19-7-1991|Santiago del Cile|BRA|2|0|COL|-|Coppa America|1991|Girone finale}}
{{Cronopar|21-7-1991|Santiago del Cile|BRA|2|0|CHL|-|Coppa America|1991|Girone finale|13=<ref name="2º">2º posto</ref>}}
{{Cronopar|11-9-1991|Cardiff|WAL|1|0|BRA|-|Amichevole|13={{Sostout|59}}}}
{{Cronopar|
{{Cronopar|26-2-1992|Fortaleza|BRA|3|0|USA|-|Amichevole|13={{Sostin|69}}}}
{{Cronopar|2-8-1992|Los Angeles|USA|0|1|BRA|-|
{{Cronopar|18-2-1993|Buenos Aires|ARG|1|1|BRA|-|Amichevole|13=<ref>Coppa Centenario [[Federazione calcistica dell'Argentina|AFA]]</ref>}}
{{Cronopar|6-6-1993|New Haven|USA|0|2|BRA|-|
{{Cronopar|10-6-1993|Washington|BRA|3|3|DEU|-|
{{Cronopar|13-6-1993|Washington|ENG|1|1|BRA|-|
{{Cronopar|18-6-1993|Cuenca|BRA|0|0|PER|-|Coppa America|1993|1º turno|14=Cuenca (Ecuador)}}
{{Cronopar|21-6-1993|Cuenca|CHL|3|2|BRA|-|Coppa America|1993|1º turno|14=Cuenca (Ecuador)}}
{{Cronopar|24-6-1993|Cuenca|BRA|3|0|PRY|-|Coppa America|1993|1º turno|13={{Cartellinogiallo}}|14=Cuenca (Ecuador)}}
{{Cronopar|27-6-1993|Guayaquil|BRA|1|1|ARG|-|Coppa America|1993|Quarti di finale||5 – 6|13={{Cartellinogiallo}}}}
{{Cronopar|14-7-1993|Rio de Janeiro|BRA|2|0|PRY|-|Amichevole|13={{Sostin}}}}
{{Cronopar|25-7-1993|La Paz|BOL|2|0|BRA|-|QMondiali|1994|13={{Cartellinogiallo|16}}}}
{{Cronopar|8-8-1993|Maceió|BRA|1|1|MEX|-|Amichevole}}
{{Cronopar|22-8-1993|San Paolo|BRA|2|0|ECU|-|QMondiali|1994|13={{Sostin}}|14=San Paolo (Brasile)}}
{{Cronopar|23-3-1994|Recife|BRA|2|0|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|
{{Cronopar|5-6-1994|Edmonton|CAN|1|1|BRA|-|Amichevole|13={{Sostin|65}}}}
{{Cronopar|8-6-1994|San Diego|BRA|8|2|HND 1949-2022|1|Amichevole|13={{Sostin|38}}}}
{{Cronopar|4-7-1994|Palo Alto|BRA|1|0|USA|-|Mondiali|1994|Ottavi di finale|13={{Sostin|69}}}}
{{Cronopar|9-7-1994|Dallas|NLD|2|3|BRA|-|Mondiali|1994|Quarti di finale|13={{Sostin|90}}}}
{{Cronopar|17-7-1994|Los Angeles|BRA|0|0|ITA|-|Mondiali|1994|Finale|dts|3 – 2|13={{Sostin|21}} <ref>4º titolo mondiale</ref>}}
{{Cronopar|22-2-1995|Fortaleza|BRA|5|0|SVK|-|Amichevole}}
{{Cronopar|17-5-1995|Ramat Gan|ISR|1|2|BRA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|11-10-1995|Salvador|BRA|2|0|URY|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo}}|14=Salvador (Brasile)}}
{{Cronopar|8-11-1995|Buenos Aires|ARG|0|1|BRA|-|Amichevole|13={{Sostout|75}}}}
{{Cronopar|20-12-1995|Manaus|BRA|3|1|COL|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|28-8-1996|Mosca|RUS|2|2|BRA|-|Amichevole|13={{Cartellinorosso|2|64|76}}|14=Mosca (Russia)}}
{{Cronopar|31-8-1996|Amsterdam|NLD|2|2|BRA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|18-12-1996|Manaus|BRA|1|0|BIH 1992-1998|-|Amichevole}}
{{Cronopar|26-2-1997|Goiânia|BRA|4|2|POL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|2-4-1997|Brasilia|BRA|4|0|CHL|-|Amichevole|13={{Sostout}}}}
{{Cronopar|30-4-1997|Miami|MEX|0|4|BRA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|30-5-1997|Oslo|NOR|4|2|BRA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|3-6-1997|Lione|FRA|1|1|BRA|-|Torneo di Francia|13={{Cartellinogiallo|46}}}}
{{Cronopar|8-6-1997|Lione|BRA|3|3|ITA|-|Torneo di Francia}}
{{Cronopar|10-6-1997|Parigi|ENG|0|1|BRA|-|Torneo di Francia}}
{{Cronopar|13-6-1997|Santa Cruz de la Sierra|BRA|5|0|CRI|-|Coppa America|1997|1º turno|13={{Sostout|65}}}}
{{Cronopar|16-6-1997|Santa Cruz de la Sierra|BRA|3|2|MEX|-|Coppa America|1997|1º turno|13={{Cartellinogiallo|18}}}}
{{Cronopar|19-6-1997|Santa Cruz de la Sierra|BRA|2|0|COL|-|Coppa America|1997|1º turno|13={{Cartellinogiallo}} {{Sostout|73}}}}
{{Cronopar|26-6-1997|Santa Cruz de la Sierra|PER|0|7|BRA|-|Coppa America|1997|Semifinale}}
{{Cronopar|29-6-1997|La Paz|BOL|1|3|BRA|-|Coppa America|1997|Finale|13=<ref>5º titolo</ref>}}
{{Cronopar|10-8-1997|Seul|KOR|1|2|BRA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|13-8-1997|Ōsaka|JPN|0|3|BRA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|10-9-1997|Salvador|BRA|4|2|ECU|-|Amichevole|13={{Sostout}}|14=Salvador (Brasile)}}
{{Cronopar|9-10-1997|Belém|BRA|2|0|MAR|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|11-11-1997|Brasilia|BRA|3|0|WAL|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|70}}}}
{{Cronopar|12-12-1997|Riyad|SAU|0|3|BRA|-|Conf.Cup|1997|1º turno|13={{Cartellinogiallo|72}} {{Sostout|75}}}}
{{Cronopar|19-12-1997|Riyad|BRA|2|0|CZE|-|Conf.Cup|1997|Semifinale|13={{Cartellinogiallo|24}}}}
{{Cronopar|21-12-1997|Riyad|BRA|6|0|AUS|-|Conf.Cup|1997|Finale|13=<ref>1º titolo</ref>}}
{{Cronopar|25-3-1998|Stoccarda|DEU|1|2|BRA|-|Amichevole}}
Riga 312:
{{Cronopar|16-6-1998|Nantes|BRA|3|0|MAR|-|Mondiali|1998|1º turno}}
{{Cronopar|23-6-1998|Marsiglia|BRA|1|2|NOR|-|Mondiali|1998|1º turno}}
{{Cronopar|27-6-1998|Parigi|BRA|4|1|CHL|-|Mondiali|1998|Ottavi di finale|13={{Cartellinogiallo|90+1}}}}
{{Cronopar|3-7-1998|Nantes|BRA|3|2|DNK|-|Mondiali|1998|Quarti di finale|13={{Cartellinogiallo|81}}}}
{{Cronopar|12-7-1998|Saint-Denis|BRA|0|3|FRA|-|Mondiali|1998|Finale|13=<ref name="2º" />|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|23-9-1998|São Luís|BRA|1|1|YUG 1992-2003|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|14-10-1998|Washington|BRA|5|1|ECU|1|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|18-11-1998|Fortaleza|BRA|5|1|RUS|-|Amichevole|13={{Sostout|38}}}}
{{Cronopar|28-3-1999|Seul|KOR|1|0|BRA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|31-3-1999|Tokyo|JPN|0|2|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|66}}}}
{{Cronopar|26-6-1999|Curitiba|BRA|3|0|LVA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|30-6-1999|Ciudad del Este|BRA|7|0|VEN 1930-2006|-|Coppa America|1999|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|77}}}}
{{Cronopar|3-7-1999|Ciudad del Este|BRA|2|1|MEX|-|Coppa America|1999|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|11-7-1999|Ciudad del Este|BRA|2|1|ARG|-|Coppa America|1999|Quarti di finale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|14-7-1999|Ciudad del Este|BRA|2|0|MEX|-|Coppa America|1999|Semifinale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|18-7-1999|Asunción|BRA|3|0|URY|-|Coppa America|1999|Finale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> <ref>6º titolo</ref>}}
{{Cronopar|4-9-1999|Buenos Aires|ARG|2|0|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|7-9-1999|Porto Alegre|BRA|4|2|ARG|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|9-10-1999|Amsterdam|NLD|2|2|BRA|1|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|13-11-1999|Vigo|ESP|0|0|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Cartellinogiallo|50}}|14=Vigo (Spagna)}}
{{Cronopar|23-2-2000|Bangkok|THA|0|7|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|68}}}}
{{Cronopar|26-4-2000|San Paolo|BRA|3|2|ECU|-|QMondiali|2002|14=San Paolo (Brasile)}}
{{Cronopar|23-5-2000|Cardiff|WAL|0|3|BRA|1|Amichevole|13={{Cartellinogiallo}} {{Sostout|84}}}}
{{Cronopar|27-5-2000|Londra|ENG|1|1|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|4-6-2000|Lima|PER|0|1|BRA|-|QMondiali|2002|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Cartellinogiallo|81}}|14=Lima (Perù)}}
{{Cronopar|28-6-2000|Rio de Janeiro|BRA|1|1|URY|-|QMondiali|2002|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|18-7-2000|Asunción|PRY|2|1|BRA|-|QMondiali|2002|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Cartellinorosso|2|21|35}}}}
{{Cronopar|3-9-2000|Rio de Janeiro|BRA|5|0|BOL|-|QMondiali|2002|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|8-10-2000|Maracaibo|VEN 1930-2006|0|6|BRA|-|QMondiali|2002|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|15-11-2000|San Paolo|BRA|1|0|COL|-|QMondiali|2002|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=San Paolo (Brasile)}}
{{Cronopar|3-3-2001|Pasadena|USA|1|2|BRA|-|Amichevole|14=Pasadena (California)}}
{{Cronopar|7-3-2001|Guadalajara|MEX|3|3|BRA|-|Amichevole|14=Guadalajara (Messico)}}
{{Cronopar|1-7-2001|Montevideo|URY|1|0|BRA|-|QMondiali|2002|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|5-9-2001|Buenos Aires|ARG|2|1|BRA|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|7-10-2001|Curitiba|BRA|2|0|CHL|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|7-11-2001|La Paz|BOL|3|1|BRA|-|QMondiali|2002|13={{Cartellinogiallo|25}}}}
{{Cronopar|27-3-2002|Fortaleza|BRA|1|0|YUG 1992-2003|-|Amichevole}}
{{Cronopar|17-4-2002|Lisbona|PRT|1|1|BRA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|25-5-2002|Kuala Lumpur|MYS|0|4|BRA|-|Amichevole|13={{Sostout|68}}}}
{{Cronopar|3-6-2002|Ulsan|BRA|2|1|TUR|-|Mondiali|2002|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|8-6-2002|Seogwipo|BRA|4|0|CHN|-|Mondiali|2002|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|13-6-2002|Suwon|CRI|2|5|BRA|-|Mondiali|2002|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Cartellinogiallo|90+3}}}}
{{Cronopar|17-6-2002|Kōbe|BRA|2|0|BEL|-|Mondiali|2002|Ottavi di finale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|21-6-2002|Shizuoka|ENG|1|2|BRA|-|Mondiali|2002|Quarti di finale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|26-6-2002|Saitama|BRA|1|0|TUR|-|Mondiali|2002|Semifinale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|30-6-2002|Yokohama|BRA|2|0|DEU|-|Mondiali|2002|Finale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> <ref>5º titolo mondiale</ref>}}
{{Cronopar|21-8-2002|Fortaleza|BRA|0|1|PRY|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|20-11-2002|Seul|KOR|2|3|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|88}}}}
{{Cronopar|12-2-2003|Canton|CHN|0|0|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|29-3-2003|Porto|PRT|2|1|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=Porto (Portogallo)}}
{{Cronopar|7-9-2003|Barranquilla|COL|1|2|BRA|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|10-9-2003|Manaus|BRA|1|0|ECU|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|12-10-2003|Leicester|JAM|0|1|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|16-11-2003|Lima|PER|1|1|BRA|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=Lima (Perù)}}
{{Cronopar|19-11-2003|Curitiba|BRA|3|3|URY|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|18-2-2004|Dublino|IRL|0|0|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Cartellinogiallo}}}}
{{Cronopar|31-3-2004|Asunción|PRY|0|0|BRA|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|28-4-2004|Budapest|HUN|1|4|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|20-5-2004|Saint-Denis|FRA|0|0|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|2-6-2004|Belo Horizonte|BRA|3|1|ARG|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Cartellinogiallo|35}}}}
{{Cronopar|6-6-2004|Santiago del Cile|CHL|1|1|BRA|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|9-10-2004|Maracaibo|VEN 1930-2006|2|5|BRA|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|13-10-2004|Maceió|BRA|0|0|COL|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|17-11-2004|Quito|ECU|1|0|BRA|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|9-2-2005|Hong Kong|HKG|1|7|BRA|-|
{{Cronopar|27-3-2005|Goiânia|BRA|1|0|PER|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|30-3-2005|Montevideo|URY|1|1|BRA|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Cartellinogiallo}}}}
{{Cronopar|8-6-2005|Buenos Aires|ARG|3|1|BRA|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Cartellinogiallo}}}}
{{Cronopar|17-8-2005|Spalato|HRV|1|1|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|4-9-2005|Brasilia|BRA|5|0|CHL|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|12-10-2005|Belém|BRA|3|0|VEN 1930-2006|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|12-11-2005|Abu Dhabi|ARE|0|8|BRA|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Sostout|63}}}}
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{{Cronopar|27-6-2006|Dortmund|BRA|3|0|GHA|-|Mondiali|2006|Ottavi di finale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|1-7-2006|Francoforte sul Meno|BRA|0|1|FRA|-|Mondiali|2006|Quarti di finale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> {{Cartellinogiallo|25}} {{Sostout|76}}}}
{{Cronofin|142|5|1|84|Calciatori della Nazionale brasiliana|Calciatori della Nazionale brasiliana}}
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* {{Calciopalm|Supercoppa italiana|2}}
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:Milan: [[Supercoppa italiana
==== Competizioni internazionali ====
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