Boeing 777: differenze tra le versioni
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|Data_entrata_in_servizio = 7 giugno [[1995]] con [[United Airlines]]
|Utilizzatore_principale = {{Bandiera|ARE}} [[Emirates]]
|Data_utilizzatore =
|Quantità_utilizzatore_1 = 144
|Utilizzatore_2 = {{Bandiera|USA}} [[United Airlines]]
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|Velocità_crociera = {{formatnum:0.84}} [[Numero di Mach|Mach]] ({{formatnum:1037.23}} [[Chilometro orario|km/h]])
|Autonomia = {{formatnum:13650}} [[Chilometro|km]] ({{formatnum:7370}} [[miglio nautico|nmi]])
|Tangenza = {{formatnum:
<!-- Record e primati -->|Record = Un 777-200LR alimentato da 2 propulsori [[General Electric GE90]] detiene il record di distanza per aerei di linea con {{Converti|21602|km|nmi}}, stabilito il 10 novembre [[2005]].<ref name=guinness/>
<!-- Altro -->|Note = Dati tecnici riferiti alla versione -300ER
|Ref = Dati estratti da [https://www.boeing.com/commercial/777/ 777-boeing.com]
}}
Il '''Boeing 777''', chiamato anche "Triplo 7" (''triple seven'') è un [[aereo di linea]] a [[Aereo a fusoliera larga|fusoliera larga]] a lungo raggio prodotto dall'industria [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Boeing]] a partire dalla metà degli [[anni 1990|anni novanta]]. Dotato di due [[Motore aeronautico|motori]] a [[turboventola]], è il più grande bimotore del mondo<ref name = workhorse>{{Cita news|url=http://business.timesonline.co.uk/tol/business/industry_sectors/transport/article5898240.ece |titolo=Workhorse jet has been huge success with airlines that want to cut costs |pubblicazione=The Times |città=UK |cognome=Robertson |nome=David |data=13 marzo 2009 |accesso=29 giugno 2011 |lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web |cognome=Grantham |nome=Russell |url=https://www.ajc.com/search/content/business/delta/stories/2008/02/28/delta_0229.html |titolo=Delta's new Boeing 777 can fly farther, carry more |sito=The Atlanta Journal-Constitution |data=29 febbraio 2008 |accesso=29 giugno 2011 |lingua=en
I suoi elementi caratteristici sono le grosse gondole sotto le [[Ala (aeronautica)|ali]] (che nella versione -300ER ospitano i [[General Electric GE90]]-115B, i turbofan più potenti mai costruiti), le sei ruote su ciascuno dei due [[Carrello d'atterraggio|carrelli]] principali e l'ampia [[fusoliera]] a sezione circolare.<ref name=boeingjets>{{Cita|Norris e Wagner|p. 89}}.</ref> Il 777 è stato il primo aereo di linea costruito dalla Boeing con controlli ''[[fly-by-wire]]'' (cioè mediati da computer e servocontrolli elettronici), ed è stato anche il primo aereo commerciale progettato completamente al computer, tramite un [[software]] [[Computer-aided design|CAD]] chiamato [[CATIA]].
Il 777 è prodotto in diverse versioni con lunghezze e autonomie variabili. Il 777-200LR, dimostratosi capace di compiere mezzo giro del mondo senza scalo, detiene il record per l'aereo di linea con l'autonomia più lunga e quello per la maggiore distanza coperta da un aereo commerciale con un solo rifornimento.<ref name=glenday>
<!-- Glenday -->{{Cita libro|nome=Craig |cognome=Glenday |titolo=Guinness World Records |editore=HiT Entertainment |città=Londra/New York |anno=2007 |isbn=978-0-9735514-4-0 |cid=Glenday}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Mandolyn McAbee|url=https://airwaysmag.com/today-in-aviation/boeing-777-sets-record/|titolo=Today in Aviation: Boeing 777 Sets Record for Longest Nonstop Flight|pubblicazione=Airways Magazine|data=10 novembre 2021|accesso=20
Nel 2011, a poco più di 18 anni dall'inizio della costruzione del primo esemplare, la Boeing ha messo in cantiere il millesimo esemplare del bimotore intercontinentale 777. Per raggiungere questo traguardo, i modelli [[Boeing 767|767]] e [[Boeing 747|747]] (il popolare ''Jumbo'') avevano impiegato rispettivamente 31 e 25 anni.
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La fase di progettazione del nuovo bireattore Boeing fu diversa da quella dei precedenti aviogetti commerciali della compagnia. Per la prima volta, otto compagnie aeree ([[All Nippon Airways]], [[American Airlines]], [[British Airways]], [[Cathay Pacific]], [[Delta Air Lines]], [[Japan Airlines]], [[Qantas]] e [[United Airlines]]) furono interpellate per contribuire a definire il progetto secondo le loro esigenze.<ref name = Birtles_13-16>{{Cita|Birtles 1998|pp. 13-16}}.</ref> Questa fu un'innovazione rispetto alle consuetudini dell'industria aeronautica, poiché normalmente i costruttori disegnavano gli aeroplani con pochissime interferenze da parte degli acquirenti.<ref name=inside777/> Le otto compagnie che collaborarono con la Boeing alla progettazione del 777 divennero note come il ''Working-together group'', cioè il gruppo collaborativo.<ref name=Birtles_13-16/>
Alla prima riunione del gruppo, nel gennaio 1990, venne distribuito ai rappresentanti delle linee aeree un questionario di 23 pagine con domande riguardanti i desideri delle compagnie rispetto al nuovo progetto.<ref name=norris_1999_128/> Per il marzo di quello stesso anno, la Boeing e le compagnie aeree erano giunte alla definizione della configurazione di base: l'aereo doveva avere una cabina con sezione prossima a quella del 747, una capacità massima di 325 passeggeri, interni flessibili, un abitacolo dotato di visori (''[[glass cockpit]]''), comandi ''[[fly-by-wire]]'', e un costo operativo per passeggero per chilometro del 10% più basso rispetto all'A330 e all'MD-11.<ref name=norris_1999_128/> La Boeing scelse come sede dell'assemblaggio finale la sua [[Stabilimento Boeing di Everett|fabbrica di Everett]], [[Washington (
Il 14 ottobre 1990 la United Airlines divenne il primo cliente del 777, piazzando un ordine del valore complessivo di 11 miliardi di [[Dollaro statunitense|dollari]] per 34 aerei con motorizzazione [[Pratt & Whitney]] (con [[Opzione (acquisto di aeromobili)|opzioni]] per altri 34).<ref name = norris_1999_132>{{Cita|Norris e Wagner 1999|p. 132}}.</ref><ref>{{Cita news |url=http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,971474,00.html |titolo=Business Notes: Aircraft |pubblicazione=[[TIME]] |data=29 ottobre 1990 |accesso=4 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071118220227/http://www.time.com/time/magazine/article/0%2C9171%2C971474%2C00.html |urlmorto=sì }}</ref> La fase di sviluppo coincise con il programma della United per il rimpiazzo del vecchio DC-10. La compagnia voleva che il nuovo jet fosse in grado di servire principalmente tre tratte: da [[Chicago]] alle [[Hawaii]], da Chicago all'[[Europa]] e da [[Denver]] alle Hawaii.<ref name = wagner_14>{{Cita|Norris e Wagner 1996|p. 14}}.</ref> Anche le certificazioni [[ETOPS]] erano una priorità per la United, a causa del lungo tratto transoceanico delle rotte verso le Hawaii.<ref>{{Cita|Norris e Wagner 1996|p. 13}}.</ref>
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[[File:HB-JNE Swiss Boeing 777-3DE(ER) @ Frankfurt Rhein-Main International (FRA - EDDF) - 02 September 2016 (3).jpg|thumb|left|Dettaglio del carrello, dotato di tre coppie di ruote]]
Il Boeing 777 è un [[monoplano]] bimotore con [[Ala (aeronautica)|ala]] bassa a [[freccia alare|freccia]], ampia [[fusoliera]] a sezione circolare, [[carrello d'atterraggio]] [[Carrello d'atterraggio#Carrello triciclo|triciclo anteriore]] e [[impennaggi]] in coda di tipo tradizionale. Nonostante l'aspetto esteriore convenzionale, però, il 777 ha introdotto un gran numero di tecnologie innovative, tra cui: un sistema completamente digitalizzato di controllo del volo mediato dal computer detto [[fly-by-wire]], (primo aereo Boeing ad adottare questo sistema) introdotto alcuni anni prima da [[Airbus]] con l'[[Airbus A320|A320]];<ref name = fbw>{{Cita news|cognome=North |nome=David |titolo=Finding Common Ground in Envelope Protection Systems|pubblicazione=Aviation Week & Space Technology |data=28 agosto 2008|
=== Cellula ===
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=== Interni ===
[[File:Emirates Boeing 777-200LR First Class Suite.jpg|miniatura|Una suite di [[Prima classe (aviazione)|prima classe]] su un Boeing 777-200LR
[[File:Air Canada Cabine1.jpg|miniatura|
Gli interni del 777, chiamati ''Boeing Signature Interior'',<ref name="boeing_signature_interior">{{Cita web |url=http://www.boeing.com/commercial/777family/background/back3.html |titolo=Boeing Signature Interior |editore=Boeing |accesso=10 luglio 2011}}</ref> sono caratterizzati da pannelli curvi, scomparti per il bagaglio a mano di dimensioni aumentate e illuminazione indiretta.<ref name="norris_1999_143" /> La disposizione dei sedili per i passeggeri prevede la possibilità di affiancare da 6 a 10 poltroncine per fila, a seconda che si tratti della prima classe o dell{{'}}''economy class''.<ref name="norris_2001_32">{{Cita|Norris e Wagner 2001|pp. 32-33}}.</ref> I finestrini, alti 38 centimetri e larghi 25, sono stati i più grandi mai installati su un aereo di linea pressurizzato fino all'avvento del [[Boeing 787]].<ref name="windows">{{Cita web |cognome=Wallace |nome=James |url=http://www.highbeam.com/doc/1G1-190312953.html |titolo=Continental plans Dreamliner seats to be roomy, with a view |sito=Seattle Post-Intelligencer |data=26 novembre 2008 |accesso=10 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121106060023/http://www.highbeam.com/doc/1G1-190312953.html |urlmorto=sì }}</ref> La cabina è caratterizzata da un'estrema flessibilità della disposizione interna: gli attacchi all'impianto elettrico, idraulico e pneumatico possono essere posizionati a piacere all'interno della cabina, consentendo alla linea aerea proprietaria del jet di modificare a sua discrezione la posizione delle [[toilette]] e delle cucine, oltre che dei sedili.<ref name="norris_2001_32" /> Durante la fase di progettazione del modello è stata posta molta attenzione al problema di rendere flessibile la configurazione degli interni: di conseguenza, la riconfigurazione della cabina di un 777 può essere completata in tre giorni, mentre su altri aerei può richiedere più di una settimana.<ref name="boeing_signature_interior" /> Diversi esemplari sono stati modificati con l'introduzione di interni di lusso per l'impiego da parte di VIP al di fuori del servizio di linea.<ref>{{Cita web |url=http://www.lufthansa-technik.com/applications/portal/lhtportal/lhtportal.portal?_nfpb=true&_pageLabel=Template7_8&requestednode=421&webcacheURL=TV_I/Media-Relations/Media-Archive/Archive-Press-Releases/Previous-Press-Releases/Press-Releases-2000/First_VIP_B777.xml |titolo=Lufthansa Technik turns out first customized VIP Boeing 777 |sito=Lufthansa Technik |data=22 dicembre 2000 |accesso=10 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090615231836/http://www.lufthansa-technik.com/applications/portal/lhtportal/lhtportal.portal?_nfpb=true&_pageLabel=Template7_8&requestednode=421&webcacheURL=TV_I%2FMedia-Relations%2FMedia-Archive%2FArchive-Press-Releases%2FPrevious-Press-Releases%2FPress-Releases-2000%2FFirst_VIP_B777.xml |urlmorto=sì }}</ref>
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=== Modelli di nuova generazione ===
Il 29 febbraio 2000, la Boeing lanciò il suo programma per un bireattore di nuova generazione, inizialmente chiamato 777-X, e cominciò a proporlo a diverse compagnie aeree<ref name=norris_1999_165/><ref>{{Cita web |url=http://www.deseretnews.com/article/746327/ |titolo=Boeing launches stretch 777 jetliner |sito=Deseret News |data=29 febbraio 2000 |accesso=6 luglio 2011 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6HZL2Fgk8?url=http://www.deseretnews.com/article/746327/Boeing-launches-stretch-777-jetliner.html |dataarchivio=22 giugno 2013 |urlmorto=sì }}</ref> nonostante la crisi che investì l'industria aeronautica all'inizio degli anni duemila in seguito agli [[Attentati dell'11 settembre 2001|attentati dell'11 settembre]], la quale rallentò anche lo sviluppo delle versioni a lungo raggio del 777.<ref name="Boe_777_back"/> Il primo aereo effettivamente emerso dal programma fu il Boeing 777-300ER, che venne lanciato con un ordine per 10 esemplari emesso dalla [[Air France]], oltre che con altri ordini più piccoli.<ref name=eden_113/><ref>{{Cita web |cognome=Song |nome=Kyung |url=http://community.seattletimes.nwsource.com/archive/?date=20001005&slug=TTKK1QJ4T |titolo=Air France orders 10 777s |sito=Seattle Times |data=5 ottobre 2000 |accesso=6 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110811212702/http://community.seattletimes.nwsource.com/archive/?date=20001005&slug=TTKK1QJ4T |urlmorto=sì }}</ref> Il 300ER si staccò dal suolo per la prima volta il 24 febbraio 2003, e il 16 marzo 2004 ricevette le certificazioni FAA ed EASA ([[Agenzia europea per la sicurezza aerea|European Aviation Safety Agency]], Agenzia europea per la sicurezza aerea, l'ente che ha iniziato a sostituire la JAA nel 2002).<ref>{{Cita web |url=http://www.bizjournals.com/wichita/stories/2004/03/15/daily17.html?jst=b_ln_hl |titolo=Boeing's 777-300ER receives certification |sito=Wichita Business Journal |cognome=Dinell |nome=David |data=16 marzo 2004 |accesso=6 luglio 2011}}</ref> La prima consegna all'Air France avvenne il 29 aprile 2004.<ref name=Boe_777_back/> Il modello 300ER, che univa la grande capacità del 300 all'autonomia estesa del 200ER, è diventato alla fine degli anni duemila la versione più venduta del 777,<ref name = green>{{Cita web |cognome=Ostrower |nome=Jon |url=http://www.flightglobal.com/articles/2008/07/08/225112/green-and-versatile.html |titolo=Green and versatile |sito=Flight Global |data=7 agosto 2008 |accesso=6 luglio 2011 |dataarchivio=26 agosto 2011 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/61DJHvnYK?url=http://www.flightglobal.com/articles/2008/07/08/225112/green-and-versatile.html |urlmorto=sì }}</ref> guadagnando ulteriore popolarità presso le compagnie aeree che andavano rimpiazzando alcuni modelli quadrimotori con aeroplani bimotori dai consumi e dai costi più contenuti.<ref name = fuelsaver>{{Cita web|cognome=Thomas |nome=Geoffrey |url=http://www.theaustralian.com.au/business/aviation/demand-rises-for-fuel-saver-777/story-e6frg95x-1111116616439 |titolo= Boeing under pressure as demand rises for fuel-saver 777 |sito=The Australian |data=13 giugno 2008 |accesso=6 luglio 2011}}</ref>
Il secondo modello nato dal programma per la creazione di una nuova generazione di 777 fu il 200LR, che eseguì il ''roll out'' il 15 febbraio 2005 e portò a termine il suo primo volo l'8 marzo dello stesso anno.<ref name=Boe_777_back/> Il 200LR fu certificato dalla FAA e dall'EASA il 2 febbraio 2006,<ref>{{Cita web |url=http://www.seattlepi.com/default/article/777-distance-champ-is-certified-for-service-1194755.php |titolo=777 distance champ is certified for service |data=3 febbraio 2006 |sito=Seattle Post-Intelligencer |cognome=Wallace |nome=James |accesso=7 luglio 2008}}</ref> mentre la prima consegna alla [[Pakistan International Airlines]] avvenne il 26 febbraio.<ref name = pia777>{{Cita web|url=http://www.dawn.com/2002/11/18/ebr15.htm |titolo=Modernization of PIA fleet |data=18 novembre 2008 |sito=Pakistan Dawn |cognome=Chaudhry |nome=Muhammad Bashir |accesso=7 luglio 2011}}</ref> Il 10 novembre 2005 il primo 200LR stabilì il nuovo record per il più lungo volo non-stop di un aereo di linea volando per 21 602 chilometri (11 664 miglia nautiche) in direzione est da [[Hong Kong]] a [[Londra]].<ref name=guinness>{{Cita|Glenday|p. 200}}.</ref> Il volo, che durò 22 ore e 42 minuti, fu più lungo dell'autonomia standard prevista per il modello 200LR.<ref name = Boe_700-200LR-300ER_specs>{{Cita web|url=http://www.boeing.com/commercial/777family/pf/pf_200product.html |titolo=777-200/-200ER Technical Characteristics |sito=Boeing |data=21 novembre 2008 |accesso=6 luglio 2011}}</ref>
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Il programma di sviluppo di una nuova generazione di 777 portò anche alla nascita di una versione per il trasporto merci, che assunse la designazione 777F (''Freighter'', [[aereo cargo]]); il primo esemplare di questa versione fu presentato il 23 maggio 2008<ref>{{Cita web|cognome=Trimble|nome=Stephen|url=http://www.flightglobal.com/articles/2008/05/23/224065/boeing-777f-makes-its-debut-ahead-of-flight-test-phase.html|titolo=Boeing 777F makes its debut ahead of flight test phase|sito=Flight Global |data=23 maggio 2008|accesso=7 luglio 2011}}</ref> ed eseguì il suo volo inaugurale il 14 luglio.<ref>{{Cita web|url=http://www.flightglobal.com/articles/2008/07/15/225443/picture-boeing-777f-flies-for-the-first-time.html |cognome=Ionides |nome=Nicholas |titolo=Boeing 777F flies for the first time |sito=Boeing |data=15 luglio 2008 |accesso=7 luglio 2011}}</ref> Il 777F ha la stessa struttura e la stessa motorizzazione del 777-200LR,<ref name=Flug777F>{{Cita web |url=http://www.flug-revue.rotor.com/FRtypen/FR777F.htm |titolo=DataFile: Boeing 777F |sito=Flug Revue |anno=2006 |accesso=20 marzo 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080130004241/http://www.flug-revue.rotor.com/FRtypen/FR777F.htm |urlmorto=sì }}</ref> ma il progetto dei suoi serbatoi di carburante è derivato dal 777-300ER.<ref name = Boe_777_specs>{{Cita web|url=http://www.boeing.com/commercial/777family/specs.html |titolo=Boeing 777 – Technical Information |sito=Boeing |accesso=22 maggio 2009}}</ref> Le certificazioni FAA ed EASA arrivarono regolarmente il 6 febbraio 2009<ref>{{Cita news |url=https://www.reuters.com/article/2009/02/06/idUS206466+06-Feb-2009+PRN20090206 |titolo=European Aviation Safety Agency Validates FAA Certification of Boeing 777 Freighter |editore=[[Reuters]] |data=6 febbraio 2009 |accesso=6 luglio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120726042139/http://www.reuters.com/article/2009/02/06/idUS206466+06-Feb-2009+PRN20090206 }}</ref> e il primo cliente del modello, l'Air France, ricevette il primo esemplare il 19 febbraio 2009.<ref name = af777f>{{Cita web|cognome=Ionides |nome=Nicholas |url=http://www.flightglobal.com/articles/2009/02/20/322853/pictures-first-777-freighter-delivered-to-air-france.html |titolo=First 777 freighter delivered to Air France |sito=Flight Global |accesso=7 luglio 2011}}</ref>
Se inizialmente era secondo al [[Boeing 747|747]] nella scala dei modelli più redditizi prodotti dalla [[Boeing]],<ref name = better>{{Cita web|cognome=Song |nome=Kyung |url=http://community.seattletimes.nwsource.com/archive/?date=20000604&slug=4024775 |titolo=Who builds a better widebody? |sito=Seattle Times |data=4 giugno 2000 |accesso=29 ottobre 2009}}</ref> il 777 è diventato nel corso degli anni duemila il più fruttuoso degli investimenti della compagnia di Seattle.<ref name=prodcut>{{Cita web |cognome=Ray |nome=Susanna |url=https://www.bloomberg.com/apps/news?pid=conewsstory&refer=conews&tkr=COL%3AUS&sid=abe2A4L8NeNA |titolo=Boeing Earnings Buffeted by 777 Production Slump |editore=[[Bloomberg (azienda)|Bloomberg]] |data=21 aprile 2009 |accesso=29 ottobre 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110604040531/http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=conewsstory&refer=conews&tkr=COL:US&sid=abe2A4L8NeNA }}</ref> Nel 2000 le vendite del 777 furono responsabili dell'incasso da parte della Boeing di 400 milioni di dollari [[Risultato ante imposte|lordi]], 50 milioni in più rispetto a quanto guadagnato grazie alle vendite del 747.<ref name=better/> Entro il 2004, il modello era diventato la voce principale del [[fatturato]] della divisione commerciale della Boeing.<ref>{{Cita web |cognome=Gates |nome=Dominic |url=http://community.seattletimes.nwsource.com/archive/?date=20041116&slug=boeing16 |titolo=Freighter version of 777 jetliner in works |sito=Seattle Times |data=16 novembre 2004 |accesso=7 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110811212621/http://community.seattletimes.nwsource.com/archive/?date=20041116&slug=boeing16 |urlmorto=sì }}</ref> Nel 2007 gli ordini per i vari modelli di 777 di nuova generazione si avvicinarono alle 350 unità,<ref name = 777pressure>{{Cita web |url=http://www.flightglobal.com/articles/2007/11/26/219901/airbus-a350-xwb-puts-pressure-on-boeing-777.html |titolo=Airbus A350 XWB puts pressure on Boeing 777 |sito=Flight Global |data=26 novembre 2007 |accesso=7 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071129184619/http://www.flightglobal.com/articles/2007/11/26/219901/airbus-a350-xwb-puts-pressure-on-boeing-777.html |urlmorto=sì }}</ref> e nel novembre di quell'anno la Boeing annunciò che tutti i lotti di produzione fino al 2012 erano già venduti.<ref name=fuelsaver/> Il valore dei 356 ordini accumulati nel 2008 è stato valutato in 95 miliardi di dollari al prezzo di listino degli aeroplani.<ref>{{Cita news |url=https://www.reuters.com/article/2008/09/08/us-boeing-models-idUSL515490420080908 |titolo=Sizing up Boeing's plane portfolio |editore=[[Reuters]] |data=8 settembre 2008 |accesso=6 luglio 2011 |nome=Tim |cognome=Hepher |pubblicazione= |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110624084403/http://www.reuters.com/article/2008/09/08/us-boeing-models-idUSL515490420080908 |urlmorto=sì }}</ref>
Alla fine degli anni duemila, lo sviluppo dell'[[Airbus A350|A350 XWB]] da parte dell'[[Airbus]] e di alcune varianti del [[Boeing 787|787]] da parte della stessa Boeing mise il 777 di fronte a nuovi potenziali concorrenti,<ref name=777pressure/> entrambi caratterizzati da miglioramenti nell'efficienza dei consumi. Di conseguenza, il 777-300ER ha ricevuto un pacchetto di miglioramenti riguardanti sia la motorizzazione sia l'aerodinamica.<ref name = enhance>{{Cita news |url=http://www.flightglobal.com/articles/2010/11/02/349052/world-airliners-order-trickle-continues-for-in-production.html |titolo= Order trickle continues for in-production widebodies |pubblicazione=Flight Global |data=8 settembre 2008 |accesso=7 luglio 2011}}</ref> Nel 2010 questa versione ha subito un ulteriore aumento di peso di 2 300 chilogrammi (5 000 libbre), equivalenti a un aumento del carico pagante di 20-25 passeggeri; i suoi motori GE90-115B1 hanno visto la loro potenza aumentare dell'1-2,5% per compensare l'aumento del peso al decollo.<ref name=enhance/> Altre possibili revisioni del progetto sono state programmate per la fine del 2012; tra di esse figurano l'introduzione di un'ala in materiale composito, un nuovo propulsore, un aumento dell'apertura alare, nuove fusoliere di diverse lunghezze.<ref name=enhance/><ref>{{Cita news |url= http://www.flightglobal.com/articles/2010/03/17/339599/boeing-looks-to-extend-777-wingspan-for-incremental-improvement.html |titolo= Boeing looks to extend 777 wingspan for incremental improvement package |autore= Ostrower, Jon |pubblicazione=Flight Global |data=8 settembre 2008 |accesso=7 luglio 2011}}</ref><ref>{{Cita news |url=http://www.flightglobal.com/articles/2011/06/21/358550/paris-boeing-mulls-777-9x.html |titolo= PARIS: Boeing mulls 777-9X |autore= Ostrower, Jon |pubblicazione=Flight Global |data=21 giugno 2011 |accesso=7 luglio 2011}}</ref>
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* mercato C 14 400 chilometri (7 800 miglia nautiche).<ref>{{Cita|Norris e Wagner 2001|p. 102}}.</ref>
In riferimento alle diverse varianti, la Boeing e le compagnie aeree spesso contraggono il nome dell'aereo (777) fondendolo con il numero della versione (200 o 300) in una forma sintetica (772 o 773).<ref name=IATAcode>{{Cita web |url=https://www.jal.co.jp/en/5971/readme/ships_info.html |titolo=About our operating aircraft |sito=Japan Airlines |lingua=en |accesso=10 luglio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/61DJ83a5r?url=http://www.jal.co.jp/en/5971/readme/ships_info.html |dataarchivio=26 agosto 2011 }}.</ref> Il sistema di designazione dei modelli d'aereo dell'Organizzazione Internazionale per l'Aviazione Civile ([[ICAO]]) prevede l'aggiunta di una lettera che identifica la casa produttrice (B772 o B773).<ref name = ICAOcode>{{Cita web|url=http://www.icao.int/anb/ais/8643/|titolo=ICAO Document 8643|sito=[[Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile]]|accesso=10 luglio 2011
=== 777-200 ===
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[[File:United Airlines B777-200 N768UA.jpg|miniatura|Un 777-200 di [[United Airlines]]]]
Il 777-200 è stata la versione iniziale per il mercato A. Con un'autonomia massima di 9 695 chilometri (5 235 miglia nautiche), la versione 200 era pensata essenzialmente per le compagnie che operano voli nazionali all'interno degli [[Stati Uniti d'America|USA]].<ref name=eden_112/> Il primo 200 fu consegnato alla [[United Airlines]] il 15 maggio 1995,<ref name=Boe_777_back/> e al luglio 2011 nove<!-- JAL e International contate come una sola --> compagnie aeree avevano ricevuto in totale 88 esemplari,<ref name = 777_O_D_summ>{{Cita web|url=http://www.boeing.com/commercial/#/orders-deliveries|titolo=Boeing commercial: orders and deliveries|lingua=en|accesso=14 gennaio 2021}}</ref> e l'ultima consegna è avvenuta nel 2007.<ref name=777_O_D_summ/> Il modello Airbus che è diretto concorrente del 777-200 è l'[[Airbus A330|Airbus A330-300]].<ref name = A330>{{Cita web |url=http://www.highbeam.com/doc/1G1-80189598.html |titolo=Aerospace Notebook: Conner's best bet – Let it ride on the 777s but airlines aren't ready to commit to 200LR model |sito=Seattle Post-Intelligencer |cognome=Wallace |nome=James |data=19 novembre 2001 |accesso=10 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121105222803/http://www.highbeam.com/doc/1G1-80189598.html |urlmorto=sì }}</ref>
[[File:British Airways Boeing 777-200ER G-YMMS SAN 2011-7-28.png|miniatura|Un [[Boeing 777-200ER]] di [[British Airways]]]]
=== 777-200ER ===
Il 777-200ER (''Extended Range'') è la versione per il mercato B del modello 200; era nota, inizialmente, come 777-200HGW (''Higher Gross Weight'') per il suo maggiore peso.<ref>{{Cita|Eden|pp. 112-113}}.</ref> Il 200ER ha una capacità di carburante incrementata rispetto alla versione precedente e un peso massimo al decollo sensibilmente maggiore.<ref name=Boe_700-200-200ER_specs/> Costruito per le linee aeree internazionali che operano voli transatlantici, il 200ER ha un raggio d'azione massimo di 14 300 chilometri (7 700 miglia nautiche).<ref name = Boe_700-200-200ER_specs>{{Cita web|url=http://www.boeing.com/commercial/777family/pf/pf_200product.html |titolo=777-200/-200ER Technical Characteristics |sito=Boeing|accesso=10 luglio 2011}}</ref> Oltre ad aver infranto il record di distanza percorsa senza scalo, il modello 200ER detiene il primato per la più lunga deviazione di emergenza in condizioni [[ETOPS]], stabilito quando, il 17 marzo 2003, un Boeing della United Airlines con 255 passeggeri a bordo volò sopra l'[[oceano Pacifico]] per 177 minuti con un motore solo fino al più vicino aeroporto.<ref>{{Cita web |url=http://www.aviationtoday.com/asw/categories/commercial/Still-Tops-for-ETOPS_2351.html |titolo=Still Tops for ETOPS |sito=Air Safety Week |data=14 aprile 2003 |accesso=10 luglio 2011
Il primo 200ER venne consegnato alla [[British Airways]] il 6 febbraio 1997<ref name="Boe_777_back"/> e per il marzo 2011 415 esemplari erano stati consegnati a 33 acquirenti diversi;<ref name=777_O_D_summ/> questo fa del 200ER la variante del 777 più prodotta fino al luglio 2011.<ref name=eden_113/> Il diretto concorrente del Boeing 777-200ER è l'[[Airbus A340|Airbus A340-300]].<ref name=A340>{{Cita web |cognome=Wall |nome=Robert |url=http://www.aviationweek.com/aw/generic/story_generic.jsp?channel=awst&id=news/10315p03.xml |titolo=Boeing's Interest Focuses on 747 Advanced, Not 787-10 |sito=Aviation Week & Space Technology |data=30 ottobre 2005 |accesso=10 luglio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6BYiSlhbi?url=http://www.aviationweek.com/awmobile/Home.aspx |dataarchivio=20 ottobre 2012 }}</ref>
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==== 777-8 ====
Il 777-8 sarà il sostituto del 777-300ER e potrà trasportare circa 350 passeggeri in una configurazione a tre classi e volare più di 9 300 [[Miglio nautico|NM]] (17 200 km). Sarà di diretto concorrente dell'[[Airbus A350-1000]].<ref name = "aviationweek.com">{{Cita web|url=http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/awx_05_01_2013_p0-575533.xml|titolo=Boeing Board Gives Approval To Offer 777X<!-- Titolo generato automaticamente -->|accesso=25 gennaio 2022
==== 777-9 ====
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== Dati tecnici ==
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
|+Specifiche tecniche<ref>{{Cita web|url=https://www.boeing.com/resources/boeingdotcom/commercial/airports/acaps/777_23.pdf|titolo=777-200, 777-200ER, 777-300 Airplane Characteristics for Airport Planning May 2011|autore=Boeing|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.boeing.com/resources/boeingdotcom/commercial/airports/acaps/777_2lr3er.pdf|titolo=777-200LR, 777-300ER, 777F Airplane Characteristics for Airport Planning May 2015|autore=Boeing|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.boeing.com/commercial/777/#/design-highlights/characteristics/|titolo=Boeing: 777|autore=Boeing|lingua=en|accesso=20 aprile 2020}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.easa.europa.eu/sites/default/files/dfu/TCDS_EASA%20IM%20A%20003_B777_%20Iss_15_2018-12-10.pdf|titolo=777 TYPE-CERTIFICATE DATA SHEET|autore=EASA|lingua=en|accesso=20 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181223195554/https://www.easa.europa.eu/sites/default/files/dfu/TCDS_EASA%20IM%20A%20003_B777_%20Iss_15_2018-12-10.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.easa.europa.eu/sites/default/files/dfu/EASA%20TCDS%20IM%20E%20002_GE90%20series_Issue4_Final_18Dec2019.pdf|titolo=GE90 TYPE-CERTIFICATE DATA SHEET|autore=EASA|lingua=en|accesso=20 aprile 2020
!Versione
!777-200
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|-
| align="left" |[[Quota di tangenza]]
| colspan="6" |{{formatnum:
|-
| align="left" |Motori (x2)
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----316-356 [[Newton (unità di misura)|kN]]
----312-351 [[Newton (unità di misura)|kN]]
|403-433
----333-408 [[Newton (unità di misura)|kN]]
----312-380 [[Newton (unità di misura)|kN]]
|344-440
----343-407 [[Newton (unità di misura)|kN]]
|489-514 [[Newton (unità di misura)|kN]]
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* {{Bandiera|KOR}} [[Korean Air]] (49 esemplari)
* {{Bandiera|TWN}} [[EVA Air]] (42 esemplari)
* {{Bandiera|HUN}} [[Malév Hungarian Airlines]] (1 esemplare)
* {{Bandiera|SAU}} [[Saudi Arabian Airlines]] (41 esemplari)
* {{Bandiera|TUR}} [[Turkish Airlines]] (41 esemplari)
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* {{Bandiera|CHN}} [[China Eastern Airlines]] (20 esemplari)
* {{Bandiera|ETH}} [[Ethiopian Airlines]] (20 esemplari)
* {{Bandiera|DNK}} [[Maersk Air Cargo]] (2 esemplari)<ref>[https://www.scramble.nl/civil-news/maersk-takes-delivery-of-1st-b777f/ "MAERSK TAKES DELIVERY OF 1ST B777F"], su scramble.nl, 12 luglio 2024, URL consultato il 15 luglio 2024.</ref>
* {{Bandiera|BRA}} [[LATAM Airlines Brasil]] (10 esemplari)
{{div col end}}
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* {{Bandiera|GNQ}} [[Aeronautica militare della Guinea Equatoriale|Governo della Guinea Equatoriale]] (1 esemplare)
* {{Bandiera|IDN}} [[Garuda Indonesia|Governo dell'Indonesia]] (1 esemplare)
* {{Bandiera|USA}} [[NASA]] (1 esemplare)<ref>[https://www.scramble.nl/military-news/nasa-dc-8-set-to-retire/ "NASA DC-8 SET TO RETIRE"], su scramble.nl, 10 aprile 2024, URL consultato il 10 aprile 2024.</ref><ref>[https://www.scramble.nl/military-news/nasa-boeing-777-arrives-in-waco/ "NASA BOEING 777 ARRIVES IN WACO"], su scramble.nl, 21 gennaio 2025, URL consultato il 21 gennaio 2025.</ref>
== Note ==
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