Erithacus rubecula: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto: "crema o bruno-rossastro"
vecchio vandalismo rimosso
Etichetta: Annulla
 
(15 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate)
Riga 45:
|nomicomuni=
|suddivisione=[[Areale]]
|suddivisione_testo=[[File:Erithacus rubecula distributionErithacusRubeculaIUCN.pngsvg|250px]]
{{legenda|#A9B6F6007FFF|Areale invernale|border=solid 1px black}}{{legenda|#AEEBAE008000|Stanziale|border=solid 1px black}}{{legenda|#FDEEB000FF00|Areale estivo|border=solid 1px black}}
}}
Il '''pettirosso''' ('''''Erithacus rubecula''''', ({{zoo|[[Linneo|Linnaeus]]|1758}})) è un piccolo uccello [[passeriformes|passeriforme]] della famiglia dei [[Muscicapidae]], in passato classificato come facente parte della famiglia dei [[Turdidae]]. È l'unica [[specie]] nota del [[genere (tassonomia)|genere]] '''''Erithacus'''''<ref name = IOC>{{IOC | titolo = Family Muscicapidae | url = .http://www.worldbirdnames.org/bow/chats/ | accesso = 8 maggio 2014}}</ref>
 
== Descrizione ==
Riga 58:
Il pettirosso è un piccolo uccello canoro europeo molto comune, presente in [[Italia]] d'inverno nelle zone di bassa quota e svernante regolare ad alte quote, migratore a breve raggio, territoriale anche durante lo svernamento.
 
Gli adulti hanno il petto e la fronte colorati di arancioarancione, mentre il resto del piumaggio è di colore bruno oliva e il ventre bianco sporco. Ai giovani manca la colorazione arancione e sono fortemente macchiettati. È [[insettivoro]] e si alimenta generalmente a terra, ma anche in volo; in inverno i pettirossi non rifiutano grasso e semi, anche se non è la loro alimentazione base.
 
Nonostante l'aspetto apparentemente mansueto e diversamente da quanto si possa credere per un uccello di così piccole dimensioni, il pettirosso è estremamente aggressivo e territoriale nei confronti dei suoi consimili e di altre specie di piccoli uccelli: se due esemplari dello stesso sesso dovessero venir confinati in uno spazio delimitato, questi si azzufferebbero tra loro fino alla morte di uno dei due o addirittura di entrambi. La stessa spavalderia si dimostra anche nel ben noto comportamento vivace e confidente nei confronti dell'essere umano, al punto che non ha timore di avvicinarsi ad agricoltori o giardinieri che, lavorando la terra, hanno fatto venire alla luce vermi e larve.