Como 1907: differenze tra le versioni

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{{Squadra di calcio
|nome squadra = Como 1907
|nomestemma = Logo_Como_1907_2019Calcio Como - logo (Italy, 2019-).pngsvg
|soprannomi = ''Lariani'', ''AzzurriBiancoblù'', ''BiancoblùBlues'', ''Azzurri'', ''Voltiani''
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|terza divisa = Terza divisa
|colori = {{simbolo|Como_1907_flag.svg}} [[Blu reale]]<ref name="Elenco delle società C.R. Lombardia">{{cita web|titolo=Elenco delle società C.R. Lombardia|autore=Federazione Italiana Giuoco Calcio|url=https://www.crlombardia.it/wp-content/uploads/2020/10/ANNUARIO-SOCIETA-2020-2021.pdf|data=2 ottobre 2020|accesso=7 ottobre 2020|dataarchivio=18 giugno 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210618054600/https://www.crlombardia.it/wp-content/uploads/2020/10/ANNUARIO-SOCIETA-2020-2021.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
|simboli = Onde del [[Lago di Como|Lario]],<ref name="comofootball.com">{{Cita web|url=https://comofootball.com/al-via-il-pre-order-per-le-divise-del-como-1907-2020-21/|titolo=Al via il pre-order per le divise del Como 1907 2020/21|autore=Como 1907|data=18 settembre 2020}}</ref>, [[svasso]]<ref name=hers>{{cita web|url=http://www.lariosport.it/print.aspx?ID=7217|titolo=Como, svelato il progetto "Herons": "Riannodare il legame con il territorio"|data=21 marzo 2014|accesso=5 ottobre 2021}}</ref>
|inno = Comasco dal cuore ubriaco<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Comasco- dalPulenta cuoree ubriacogalena (Inno como)|accesso=2021-10-05|url=https://www.youtube.com/watch?v=W6DqkDcFQYo}}</ref>fregia
|autore =
|città = [[Como]]
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|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie BA]]
|annofondazione = 1907
|rifondazione = 2005
|rifondazione2 = 2017
|proprietario = {{Bandiera|GBRIDN}} [[SENTDjarum|PT Entertainment]] (gruppo [[Djarum]])<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/27-04-2021/fenomeno-como-d-b-una-proprieta-bilionaria-410517053758.shtml|titolo=Altro che Zhang e Friedkin: il Como in B con la proprietà più ricca del calcio italiano|sito=Gazzetta dello Sport|accesso=10 aprile 2022}}</ref>
|allenatorepresidente = {{Bandiera|WALIDN}} [[OsianMirwan RobertsSuwarso]]
|allenatore = {{Bandiera|ESP}} [[Cesc Fàbregas]]
|stadio = [[Stadio Giuseppe Sinigaglia|Giuseppe Sinigaglia]]
|capienza = {{formatnum:1360212064}}<ref name="stadio" />
|sito = comofootball.com
|coppe Italia Serie D = 1
|titoli nazionali = 3 [[Serie B|campionati di Serie B]]
|coppe Italia Lega Pro = 1
|Trofeo Como Cup = 1
|stagione attuale = Como 1907 2023-2024
|stagione attuale = Como 1907 2025-2026
|aggiornato = 8 luglio 2022
}}
Il '''Como 1907''', noto più semplicemente come '''Como''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Como]], nell'[[Provincia di Como|omonima provincia]] [[Lombardia|lombarda]]. Milita nel campionato di [[Serie B]].
 
Il '''Como 1907''', noto più semplicemente come '''Como''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Como]]. Milita in [[Serie A]], la massima divisione del [[Campionato italiano di calcio|campionato italiano]].
Il Como ha disputato 37 campionati di [[Serie B]] e 13 campionati nella massima divisione, l'ultimo dei quali nella [[Serie A 2002-2003|stagione 2002-2003]]. Il suo miglior risultato di sempre fu il sesto posto ottenuto al termine della sua [[Serie A 1949-1950|prima stagione]] in [[Serie A]].<ref>{{cita web |url=http://www.calciocomo1907.it/it/news.aspx?id=2428 |titolo=La nostra storia: Como, 11 settembre 1949... |editore=calciocomo1907.it |data=11 settembre 2013 |urlarchivio=https://archive.today/20130913162259/http://www.calciocomo1907.it/it/news.aspx?id=2428 |dataarchivio=13 settembre 2013 |accesso=5 maggio 2014 |urlmorto=sì }}</ref>
 
Il Como ha disputato 37 campionati di [[Serie B]] e 15 campionati di Serie A: il suo miglior risultato di sempre fu il sesto posto ottenuto al termine della sua prima stagione in massima serie, nell'edizione [[Serie A 1949-1950|1949-1950]].<ref name=":0">{{cita web |url=http://www.calciocomo1907.it/it/news.aspx?id=2428 |titolo=La nostra storia: Como, 11 settembre 1949... |editore=calciocomo1907.it |data=11 settembre 2013 |urlarchivio=https://archive.is/20130913162259/http://www.calciocomo1907.it/it/news.aspx?id=2428 |dataarchivio=13 settembre 2013 |accesso=5 maggio 2014 |urlmorto=sì }}</ref>
La [[tradizione sportiva]] del principale sodalizio calcistico comense, la 28ª a livello nazionale secondo i criteri della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], iniziò nel 1907 con la nascita del ''Como Foot-Ball Club''. Quest’ultimo, dopo le fusioni con il Club studentesco Minerva nel 1911 e con l'{{Calcio Esperia|N}} nel 1926, divenne l{{'}}''Associazione Calcio Comense'', rinominata poi ''Associazione Sportiva Como'' nel 1936. Nel 1938, dalla fusione con l'A.S. Ardita di [[Rebbio (Como)|Rebbio]], nacque la ''Sportiva Como'', divenuta poi ''Associazione Calcio Como'' e infine ''Como Calcio S.p.A.'' nel 1970.
 
La [[tradizione sportiva]] del principale sodalizio calcistico comense, la 26ª a livello nazionale secondo i criteri della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], iniziò nel 1907 con la nascita del ''Como Foot-Ball Club''. Quest’ultimo, dopo le fusioni con il Club studentesco Minerva nel 1911 e con l'{{Calcio Esperia|N}} nel 1926, divenne l{{'}}''Associazione Calcio Comense'', rinominata poi ''Associazione Sportiva Como'' nel 1936. Nel 1938, dalla fusione con l'A.S. Ardita di [[Rebbio (Como)|Rebbio]], nacque la ''Sportiva Como'', divenuta poi ''Associazione Calcio Como'' e infine ''Como Calcio S.p.A.'' nel 1970.
Quest’ultima venne dichiarata fallita nel 2004 e ad essa subentrò la ''Calcio Como S.r.l.'', a sua volta dichiarata fallita nel 2016 e gestita in [[esercizio provvisorio]] fino al 2017, quando l'attività sportiva è stata rilevata all'asta dalla ''F.C. Como S.r.l.''. Nell'estate 2017, a causa di alcune pendenze non onorate, la FIGC ha però respinto la domanda di attribuzione del titolo sportivo della vecchia società fallita alla F.C. Como S.r.l., escludendo di conseguenza il Como dai campionati professionistici;<ref name="comunicato191A" /> la squadra è stata quindi rifondata con l'attuale denominazione, ripartendo dalla Serie D.
 
Quest’ultima venne dichiarata fallita nel 2004 e ad essa subentrò la ''Calcio Como S.r.l.'', a sua volta dichiarata fallita nel 2016 e gestita in [[esercizio provvisorio]] fino al 2017, quando l'attività sportiva è stata rilevata all'asta dalla ''F.C. Como S.r.l.''. Nell'estate 2017, a causa di alcune pendenze non onorate, la FIGC ha però respinto la domanda di attribuzione del titolo sportivo della vecchia società fallita alla F.C. Como S.r.l., escludendo di conseguenza il Como dai campionati professionistici;<ref name="comunicato191A" /> la squadra è stata quindi rifondata con l'attuale denominazione, ripartendo dalla [[Serie D]].
Il Como si pone al 35º posto nella [[classifica perpetua della Serie A]] ed al 13º posto nella [[classifica perpetua della Serie B]].
 
Il Como si pone al 32º posto nella [[classifica perpetua della Serie A]] e al 13º posto nella [[classifica perpetua della Serie B]].
 
== Storia ==
=== Dalla fondazione agli anni 1920 ===
La nascita del calcio a Como avvenne ufficialmente nel 1907,<ref>[https://archive.todayis/20170824170000/http://www.fc-como.it/storia.php Storia] su ''fc-como.it'' (archiviato)</ref> più precisamente il 25 maggio, con la società del ''Como Foot-Ball Club'', fondata da un comitato di soci riunito presso il bar Taroni, sito nella centrale via Cinque Giornate, prima sede della società lariana.<ref name=storia>{{Cita web|url=http://www.calciocomo1907.it/storia.php|titolo=La storia|editore=calciocomo1907.it|accesso=14 giugno 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150208184705/http://calciocomo1907.it/storia.php|dataarchivio=8 febbraio 2015}}</ref>
 
Nei primi anni successivi alla sua fondazione, il Como disputò incontri amichevoli e tornei a carattere locale, battendosi con squadre [[Milano|milanesi]] ([[Unione Sportiva Milanese|U.S. Milanese]], [[Racing Libertas Club|Libertas]], {{Calcio Unitas|N}} e [[Football Club{{Calcio Juventus Italia|Juventus Italia]]N}}) e [[Svizzera|svizzere]] ({{Calcio Chiasso|N}}, {{Calcio Lugano|N}} e {{Calcio Bellinzona|N}}).<ref name=storia/> Il 1º ottobre 1911 venne inaugurato il campo da gioco di via dei Mille con le gare amichevoli [[F.C. Internazionale|Internazionale]]-U.S. Milanese (8-0) e Como-Bellinzona (3-1).
[[File:Como 1908-09.JPG|miniatura|sinistra|Una delle prime formazioni del Como nel 1910.]]
 
Nel 1912, dopo la fusione con il Club studentesco "Minerva", partecipò alle qualificazioni per l'ammissione al campionato di [[Prima Categoria]], ma il 20 ottobre, al primo turno giocato a [[Torino]], venne sconfitto per 3-1 dal {{Calcio Savona|N}}.<ref name=storia/> Il Como fu perciò iscritto al girone lombardo di [[Promozione (calcio)|Promozione]], giocando il suo primo incontro il 17 novembre del 1912, sul campo di via dei Mille, battendoil suo primo incontro, vinto per 5-0 contro il [[Brescia Calcio|Brescia]] per 5-0.<ref name=storia/><ref>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|p. 38}}.</ref>
 
Il primo livello del campionato fu comunque raggiunto l'anno seguente:<ref>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|pp. 40-41}}.</ref><ref>{{cita|Usuelli, ''Op. cit.''|pp. 17-19}}.</ref> la squadra fu ammessa alla Prima Categoria e vi restò fino al 1922, quando, il 2 luglio, il Como perse per 2-1 contro il {{Calcio Piacenza|N}} il turno preliminare degli spareggi per partecipare alla nuova [[Prima Divisione]], istituita in seguito al [[compromesso Colombo]] che riunificò i campionati.<ref name=storia/>
 
Il primo livello del campionato fu comunque raggiunto l'anno seguente,<ref>{{cita|Levrini|pp. 40-41}}.</ref><ref>{{cita|Usuelli|pp. 17-19}}.</ref> quando la squadra fu ammessa alla Prima Categoria. Nel 1914-1915 chiuse il girone di qualificazione al secondo posto, alle spalle dell'Inter, qualificandosi alle semifinali nazionali.
In quegli anni, poi, durante la militanza in Prima Categoria, i lariani nel girone Lombardo-Piemontese giocarono contro squadre blasonate come: {{Calcio Juventus|N}} contro la quale i comaschi persero 0-9 in trasferta, [[Novara Calcio|Novara]], {{Calcio Milan|N}}, [[F.C. Internazionale|Inter]], U.S. Milanese, Racing Libertas Milano, Nazionale Lombardia di Milano, Ass. Milanese Calcio e Juventus Italia di Milano.<ref name=storia/>
 
DagliAl annitermine 1920del conflitto mondiale riprende anche l'attività agonistica, con il Como organizzòsempre sulin campoPrima ancheCategoria. manifestazioniGli proprieanni comeVenti lasi aprono con l'organizzazione della Coppa Gorio, in memoria del suocapitano "ex"lariano capitano decedutocaduto in guerra, e moltesono altrecaratterizzati manifestazioni.<refdall'accesa name=storia/>rivalità Lcon l'annoaltra seguentesquadra cittadina, l'Esperia, altra squadra comasca fondata nel 1919che, vinsevincendo i campionati inferiori, portandosiarrivò allaa pari del Como e militandomilitare anch'essa in Prima Categoria come i biancoazzurri.<ref name=storia/> In quell'annata lL'Esperia, oltreottenne adpoi averanche, guadagnatoper suluna campo la partecipazione alle semifinalistagione, otterrà anche l'accesso alla serieSerie superiore; soprattutto in virtù della vittoria del primo derby comasco, in cui il Como era incluso nel gruppo A della ([[Prima Categoria insieme a Chiasso, Varese eDivisione Saronno1922-1923]]).<ref name="storia" />
 
Il Como restò in Prima categoria fino al [[1922]], quando, il 2 luglio, perse per 2-1 contro il [[Piacenza Calcio|Piacenza]] il turno preliminare degli spareggi per partecipare alla nuova [[Prima Divisione]], istituita in seguito al [[compromesso Colombo]] che riunificò i campionati. La squadra venne inserita in Seconda Divisione e, dal 1926, con la successiva riorganizzazione dei campionati, in Prima Divisione.
Con l'Esperia in [[Prima Divisione 1922-1923]] e il Como in Seconda Divisione nello stesso anno, vi saranno alterne vicende in cui al termine dei rispettivi campionati, l'esperienza dell'Esperia nella massima serie si spegnerà come una meteora retrocedendo in Seconda Divisione, mentre il Como, arriverà a metà classifica nel girone C della Seconda Divisione.<ref name=storia/>
 
Nel campionato di [[Seconda Divisione 1923-1924]], col ritorno dell'Esperia, si tornò a giocare lail stracittadinaderby cittadino, in cui però prevarrannoprevalsero gli azzurri sia nel girone d'andata chesia in quello di ritorno, mentre nella stagione successiva[[Seconda Divisione 1924-1925|1924-1925]], quando il F.C. Como arrivògiocò ai sfiorareprimi anchederby provinciali con la promozione[[Calcio inLecco Prima1912|Canottieri DivisioneLecco]], propriooggi sul campo amico perdendo per 3-2 contro l'{{Calcio Udinese|N}} ove in quell'annoLecco, il F.C. Como giocòarrivò anche ia primisfiorare derbyla conpromozione iin comprovincialiPrima dellaDivisione, Canottieriperdendo Lecco,proprio oggil'ultima Calciopartita Leccodelle finali contro l'[[Udinese]].<ref name="storia" />
 
IlNel [[1927]], saràquando l'anno in cui lei due societàclub del ''Como F.B.C.'' e dell{{'}}''Esperia'' si fonderanno,fusero assumendo la denominazione di ''Associazione Calcio Comense'', chevenne vinseinaugurato nellol'attuale stessoimpianto [[Stadio Giuseppe Sinigaglia|''Giuseppe Sinigaglia'']] annocon la disputa di un incontro internazionale vinto da una selezione austriaca per 3 a 1 su una selezione lombarda e con l'organizzazione della Coppa Alessandro Volta. La nuova società vinse la manifestazione, eliminando per 3-0 in semifinale l'{{Calcio[[Football InterClub Internazionale Milano|N}}Inter]] (che innella finalina di questo torneo fece esordire il diciassettenne [[Giuseppe Meazza]]) e battendo per 1-0 in finale il {{Calcio [[Genoa Cricket and Football Club|N}}Genoa]] di [[Giovanni De Prà|De Prà]], [[Renzo De Vecchi|De Vecchi]] e [[Virgilio Felice Levratto|Levratto]].<ref name=storia/> Con la nuova denominazione societaria seguì anche un cambio nei colori sociali, passandocambiati, dalle tradizionali casacche bianco-azzurre dell'A.C. Como e bianco-stellate dell'Esperia, alnel colore rosso che resterà in auge per un decennio.<ref name="storia" /><ref name="Levrini8386">{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|pp. 83-86}}.</ref>
 
NellaNel stagione 1927-1928 venne inaugurato l'attuale impianto ''Giuseppe Sinigaglia'' con la disputa di un incontro internazionale vinto da una selezione austriaca per 3 a 1 su una selezione lombarda;<ref name=storia/><ref name=Levrini8790>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|pp. 87-90}}.</ref> negli anni successivi, l'A.C. Comense conquistò prima la Coppa Turati riservata alle formazioni [[Lombardia|lombarde]], sconfiggendo il [[Brescia Calcio|Brescia]] per 2-0 nella ripetizione della finale (il primo incontro si era chiuso 3-3 dopo i [[tempi supplementari]])<ref. name=storia/>Nel ecampionato neldi 1931[[Prima Divisione 1929-1930]] la squadra, che non ammessaera stata subito ammessa alla nuova [[Serie B]], fusfiorò brillantementela promossapromozione, nelladopo stagioneun dilungo [[Primaduello Divisionecon 1930-1931]]il senza[[Derthona subireFoot alcunaBall sconfittaClub grazie1908|Derthona]] arisoltosi Guidoall'ultima Aragiornata primacon euna Weiserdecisione ea Airolditavolino poidel inGiudice panchinasportivo.<ref name="storia" />
 
=== Gli anni 1930 e 1940 ===
L'annata in [[Prima Divisione 1930-1931]] resteràrestò negli annali per l'Associazione Calcio Comense, in quanto con Lukas in panchina iniziò una marcia trionfale verso la promozione in [[Serie B]] in cui la squadra concluse imbattuta sia nella regular season che nella fase per gli spareggi-promozione in [[Serie B]], segnando 90 reti in 32 incontri e incassandone solamente 24.<ref name=storia/> L'anno successivo, alla prima esperienza in [[Serie B]] i comaschi conquistarono una tranquilla salvezza concludendo al nono posto con il giovane Romano capocannoniere lariano.<ref name=storia/>
 
Negli anni successivi, tra i cadetti, i lariani rimasero quasi sempre tra le prime posizioni in classifica arrivando sesti nel [[Serie B 1932-1933|1932-33]] e quarti nel [[Serie B 1933-1934|1933-34]], giocandosiin allquest'ultimo caso giocandosi col Bari l'ammissione al girone finale per la promozione in Serie A.<ref name=storia/>
 
La seconda metà degli anni 1930 fu segnata da un paio di retrocessioni consecutive, partitaa dallapartire da retrocessionequella in Serie C al termine della stagione 1934-35, conclusasi con vari avvicendamenti in panchina da Baloncieri a Ceverini III, fino ad arrivare in Prima Divisione Lombarda nel 1936.<ref name=storia/>
 
DallaNella stagione di [[Prima Divisione 1936-1937]], cidurante furonoun'assemblea numerosidei cambiamentisoci a partire dallafurono societàmessi in cuiatto dopoalcuni un'assembleaimportanti deicambiamenti, socitra sii èquali tornatoil ritorno all'antica denominazione di ''Associazione Calcio Como'' e all'azzurro come colore sociale,<ref name=storia/> poimentre, dal campionato successivo iniziò una parziale ripresa che porterà i comaschi, dopo tredue anni di assenza, in [[Serie C]] fino all'avvento della [[seconda guerra mondiale]].<ref name=storia/>
 
Durante gli anni della Serie C, il Como vide il lancio di giovani giocatori destinati a entrare nella storia come [[Antonio Cetti]] e [[Armando Varini]] oltre a Moresi e Panzieri,<ref name=storia/> poi,mentre nella stagione di [[Serie C 1942-1943]] ili lariani si giocarono la promozione in [[Serie B]] fino all'ultima giornata contro il Lecco, che alla fine del campionato verràriuscirà ammessoa allaprevalere, [[Seriepur B]]restando purnella serie restandocicadetta per una stagione appena.<ref name=storia/>
 
Nel 1945 il Como conquistò il suo trofeo più prestigioso,<ref name=storia/> vincendo il [[Torneo Benefico Lombardo 1944-1945|Torneo Benefico Lombardo]] che, in mancanza di un campionato a livello nazionale, vedeva partecipare {{Calcio Milano|N}}, {{Calcio Ambrosiana-Inter|N}} e, con altre formazioni lombarde, anche il {{Calcio Novara|N}}.<ref name=storia/>
 
Dopo la guerra, la squadra fu ammessa alla Serie B, dovein cui rimase per tre anni lottando quasi sempre per le posizioni di vertice fino allaa conseguire la promozione in [[Serie A]] nel 1949 con Mario Varglien allenatore, e con [[Ercole Rabitti]] e [[Mario Stua]] trascinatori insieme al giovane esordiente Cardani.<ref name=storia/>
 
=== Gli anni 1950 e 1960 ===
La prima esperienza per il Como nella massima serie durò quattro anni; dove nel suoil primo anno di militanza in [[Serie A]], èfu coronatacoronato dalda un sorprendente sesto posto in ex aequo col Torino in cui giocò facendo qualche sporadica apparizione il cecoslovacco [[János Chawko|Chawko]], peraltro già attivo in Italia con la maglia del Palermo, ma soprattutto giocando con una squadra "tutta Italia".<ref name=storia/><ref>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|pp. 200-206}}.</ref> NelleDopo successiveuna stagioni,tranquilla suscitandosalvezza simpatieottenuta innel tutti i campi della penisola per la scelta di schierare solo giocatori italiani1950-1951, nella sua terza annata in [[Serie A]], il Como si trovò ancheaddirittura per l'unica volta della sua storia a essere capolista solitariasolitario della Serie A quando il 23 settembre 1951, dopo la terza giornata del campionato [[Serie A 1951-1952|1951-1952]], fu l'unica squadra rimasta a punteggio pieno, precedendo di una lunghezza {{Calcio Inter|N}}, {{Calcio Juventus|N}}, {{Calcio Milan|N}} e {{Calcio Napoli|N}}.<ref name=storia/><ref>{{cita web |titolo=Die Tabelle am 3. Spieltag der italienischen Serie A 1951/1952 |url=http://www.fussballdaten.de/italien/1952/3/ |editore=fussballdaten.de |lingua=de |accesso=27 settembre 2012}}</ref>
 
NellaLa stagionesquadra dientrò [[Serietuttavia A 1951-1952]], nonostantein una crisi profonda checrisi hadi attanagliatorisultati la squadra dopoche la partenzafece lanciatasprofondare chenelle l'haparti vistabasse solitariadella capolista alla terza giornataclassifica, ilma portoriuscì dellaalla salvezzafine è stato felicementea raggiuntosalvarsi grazie ai gol di [[Giuliano Giovetti]] e a [[Mario Bergamaschi]], che vestirà anche l'azzurro della nazionale,;<ref name=storia/> poi,la nelstagione campionatoseguente successivo,il viComo sarànon l'annoriuscirà dellacomunque ad evitare la retrocessione in Serie B dopo quattro anni, dovuta principalmente alla partenza dello stesso Giovetti e uno scarso rendimento in trasferta, totalizzandocon 3 pareggi e restanti sconfitte in 17 gare.<ref name=storia/>
 
Il Como tornatoTornato in Serie B nel 1953, vi rimase per un decennio, disputando una serie di sette campionati di vertice con l'allenatore argentino [[Hugo Lamanna]], che nella stagione 1955-1956 arrivò al terzo posto finale a pari merito col Monza dopo un inizio non esaltante,; successivamente,fu congrazie laa sualui avventura in panchinache si diede inizio ainiziò una politica di valorizzazione dei giovani, cometra peri esempioquali il giovane talento [[Luigi Meroni]] oltre a [[Bruno Ballarini]] e a [[Candido Beretta]].<ref name=storia/>
[[File:Associazione Calcio Como 1962-63.JPG|miniatura|Una formazione del Como nella stagione [[Serie B 1962-1963|1962-1963]].]]
 
Dal 1960 in poi, dopo l'addio di [[Hugo Lamanna]] sulla panchina comasca dopo sette anni, la squadra cominciò a disputare campionati sofferti per un quadriennio, con [[Giuseppe Baldini]] in panchina nel 1961 fino ad arrivare a [[Frank Pedersen|Pedersen]], il tutto sempre insieme al direttore sportivo [[Guido Cappelli]].<ref name=storia/> Durante quel periodo, inoltre, la squadra, insieme ad altre del campionato italiano, partecipò a titolo della [[Lega Nazionale Professionisti|Lega Nazionale]] alla [[Coppa dell'Amicizia (calcio)|Coppa dell'Amicizia]], contribuendo alla vittoria della Lega italiana contro la [[Ligue de Football Professionnel|Lega francese]] nelle edizioni del [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1960|1960]] e del [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1961|1961]]; in quest'ultima, in particolare, il Como diede un contributo decisivo al successo italiano strappando alla squadra del {{Calcio Sochaux|N}} tre punti su quattro.<ref name=storia/>
 
La permanenza nella serie cadetta si interruppe in seguito al cosiddetto "caso Bessi" ove: all'inizio del campionato [[Serie B 1962-1963|1962-1963]] la società azzurra aveva schierato per cinque partite il difensore Paolo Bessi, appena acquistato dalla squadra del Tau Altopascio, senza sapere che il giocatore non aveva terminato di scontare una squalifica inflittagli dal [[Lega Nazionale Dilettanti#Comitati Regionali|Comitato Regionale Toscana della Lega Nazionale Dilettanti]].<ref name=storia/> Salvatosi sul campo, il Como fu così punito con cinque sconfitte a tavolino che lo condannarono alla retrocessione in Serie C.<ref name=storia/>
 
Il primo anno di Serie C nel campionato 1963-1964, vide la squadra ringiovanita e totalmente rinnovata, con Ballarini e Invernizzi rimaste bandiere della società lariana che concluse al terzo posto davanti a {{Calcio Savona|N}} e {{Calcio Reggiana|N}} con [[Vinicio Viani]] in panchina,<ref name=storia/> poi, nella stagione successiva con l'acquisto di [[Albino Cella]] vincitore della classifica cannonieri, la squadra comasca si giocò il primato fino alla ventitreesima giornata quando, a seguito di colun pareggio casalingo contro il Novara, iniziò un crollo che fece concludere il Como al quinto posto.<ref name=storia/>
 
NellaLa stagione 1965-66, consegnata anch'essa da vari cambiamenti nella squadrarosa, i comaschi non andarono oltre il terzo posto,<ref name=storia/> poi, nel 1967 la squadra, allenata da [[Mario Trezzi]], chiuse il torneo di Serie C nel girone A al primo posto, ma a pari punti con il {{Calcio Monza|N}}:<ref name=storia/> si rese perciò necessario uno spareggio che fu disputato a [[Bergamo]] il 4 giugno e vide i biancorossi brianzoli prevalere per 1-0.<ref name=storia/> L'anno seguente un Como in buona parte rinnovato, ma ancora guidato dallo storico capitano [[Bruno Ballarini]] oggi, recordman di presenze in campionato con la maglia azzurra, conquistò nuovamente il primo posto solitario e la conseguente promozione in Serie B con [[Franco Viviani]] in panchina.<ref name=storia/>
 
Il ritorno tra i cadetti è statovenne onorato dal Como con un brillante sesto posto e con un trascinante Vannini, prelevato dall'Entella, e che ha datodiede alla squadra il rilancio tra i professionisti con fior di risultati, invecementre, nel campionato successivo vi sono stateemersero parecchie sofferenze dovute alla partenza di Viviani e al fallimento di Roberto Lerici, sostituito in panchina,<ref name=storia/> poi, da [[Maino Neri]], che porterà come rinforzi quali [[Claudio Correnti]] e De Nardi, di cui il primo sarà una colonna nonché capitano del Como anche negli anni seguenti,<ref name=storia/> mentre De Nardi rimarrà carneade ove al termine di questa turbolenta annata i comaschi arrivarono tredicesimi.<ref name=storia/>
 
=== Gli anni 1970 e 1980 ===
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Dalla stagione di [[Serie B 1973-1974]] con l'avvento di [[Giuseppe Marchioro]] in panchina, la squadra azzurra tornò tra le grandi della cadetteria grazie alle parate del portiere [[Antonio Rigamonti]] e il lancio del giovane terzino [[Vito Callioni]],<ref name=storia/> poi, nel 1975, sempre sotto la guida tecnica di [[Giuseppe Marchioro|Marchioro]] e con l'apporto dell'astro nascente [[Marco Tardelli]], giunse la seconda promozione in Serie A,<ref name=storia/> dove però, nonostante gli sforzi di giocatori come [[Alessandro Scanziani]] e il [[portiere (calcio)|portiere]]-[[calcio di rigore|rigorista]] [[Antonio Rigamonti]], la squadra rimase solo per una stagione per poi retrocedere in [[Serie B]]<ref name=storia/> dove in quei due anni di militanza in cadetteria nel primo anno dopo un buon inizio, la squadra andò alla deriva concludendo al sesto posto al termine della stagione,<ref name=storia/> poi, nel campionato di [[Serie B 1977-1978]] ci fu un'annata disgraziata che terminò con la retrocessione in [[Serie C1]] segnata da vari cambi in panchina partendo da [[Gennaro Rambone|Rambone]] rimasto in sella fino alla tredicesima giornata e poi con [[Luis Suárez (calciatore 1935)|Luis Suárez]] e [[Narciso Pezzotti]] subentrato alla venticinquesima giornata fino al termine del campionato.<ref name=storia/>
 
Scivolati in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]] nel 1978,<ref name=storia/> i lariani, nuovamente allenati da Marchioro affiancato dal d.s. Lamberti, ottennero subito due promozioni consecutive<ref>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|p. 403}}.</ref> con [[Adriano Lombardi]] protagonista e restarono in Serie A per due stagioni ([[Serie A 1980-1981|1980]]-[[Serie A 1981-1982|1982]]) grazie a una squadra profondamente rinnovata e ad alcuni giocatori destinati a una grande carriera, tra i quali [[Pietro Vierchowod]].<ref name=storia/> Il club azzurro ha partecipato alla [[Coppa Mitropa]] nel [[Coppa Mitropa 1980-1981|1980-1981]], non riuscendo a conquistare il trofeo solo per la differenza reti, e al [[Torneo di Capodanno]] del 1981 (unica edizione fino a oggi), finendo eliminato al primo turno, ma ottenendo con [[Ezio Cavagnetto]] (2 gol) il primato ex aequo in classifica cannonieri.<ref name=storia/> L'anno successivo in Serie A sarà segnato dalla retrocessione in Serie B con l'ultimo posto in classifica.<ref name=storia/>
[[File:Como Calcio 1981-1982.JPG|miniatura|Una formazione del Como nella stagione [[Serie A 1981-1982|1981-1982]].]]
 
Nel campionato di [[Serie B 1982-1983]], i lariani partiti con programmi non ambiziosi, e confezionando una serie di pareggi si trovarono al termine del campionato a disputare gli spareggi per il ritorno in [[Serie A]] contro Catania e Cremonese perdendoli e sfumando il sogno dell'immediato ritorno nella massima serie,<ref name=storia/> poi, nel 1984 il Como, sempre allenato da [[Tarcisio Burgnich]], tornò nuovamente nella massima serie, dove rimase per cinque campionati:<ref name=storia/> fu questo il periodo di maggior successo del club, che il primo anno raggiunse una sofferta salvezza eguagliando il record ottenuto dal Milan nella stagione 1968-69 di sole due reti subite nelle partite giocate in casa.<ref name=storia/> Nel 1986 il Como sfiorò [[Coppa Italia 1985-1986|la finale di Coppa Italia]], dopo aver eliminato la {{Calcio Juventus|N}} negli ottavi e il {{Calcio Verona|N}} campione d'Italia nei quarti.<ref name=storia/> Nella doppia semifinale contro la {{Calcio Sampdoria|N}}, dopo aver ottenuto un 1-1 a [[Genova]], al [[Stadio Giuseppe Sinigaglia|Sinigaglia]] gli azzurri stavano conducendo per 2-1 nel corso dei [[tempi supplementari]], quando un oggetto lanciato dagli spalti ferì l'arbitro [[Giancarlo Redini]]: la partita fu sospesa e la vittoria venne poi assegnata per 2-0 ai [[Unione Calcio Sampdoria|blucerchiati]].<ref name=storia/> Le ottime giocate di [[Dan Corneliusson]] e di [[Stefano Borgonovo]] portarono nel 1986 la squadra al nono posto in campionato,<ref name=storia/> ripetutoe ancheal l'annodecimo successivoin quella successiva,<ref name=storia/> ma con molti meno gol segnati, con una formazione che aveva il suo punto di forza nella difesa diretta dal roccioso [[Pasquale Bruno]] e che si dimostrò una delle migliori del campionato.<ref name=storia/>
 
=== Gli anni 1990 e 2000 ===
Le due retrocessioni consecutive che portarono la squadra in C1 nel 1990<ref name=storia/> (nonostante la società avesse allestito per il [[Serie B 1989-1990|1989-1990]] una rosa che sembrava poter puntare alla promozione in A) furono la causa di un decennio anonimo per il Como,<ref name=storia/> che si trovò a galleggiare per quasi tutti gli anni 1990 in Serie C1,<ref name=storia/> Tuttavia, verso la fine del decennio precedente, tra il 1985 e il 1989, si era investito molto nel settore giovanile, che andava ora plasmando calciatori del calibro di [[Marco Simone]] (acquistato poi dal Milan), un giovanissimo [[Gianluca Zambrotta]] (futuro campione del mondo nel 2006 in Germania). Unica eccezione di quegli anni anonimi fu il [[Serie B 1994-1995|campionato di Serie B 1994-1995]].<ref name=storia/> Nel 1997, inoltre, il Como conquistò la [[Coppa Italia Lega Pro|Coppa Italia di Serie C]], battendo nella doppia finale la {{Calcio Nocerina|N}} (2-0 per i [[Campania|campani]] all'andata e 4-0 per i [[Lombardia|lombardi]] al ritorno).<ref name=storia/>
 
Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, nel 2001 la società, guidata dal presidente [[Enrico Preziosi]], ottenne la sospirata promozione in Serie B,<ref name=storia/> che venne funestata da un drammatico episodio accaduto negli spogliatoi al termine della gara Como-{{Calcio Modena|N}} (1-0) del 19 novembre 2000 tra il [[capitano (calcio)|capitano]] lariano [[Massimiliano Ferrigno]] e il giocatore modenese Francesco Bertolotti.<ref name=storia/> Ferrigno colpì con un pugno il giocatore del Modena che cadde malamente a terra, ferendosi alla testa.<ref name=storia/><ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/online/campionato/modena/modena/modena.html |titolo=Como, botte negli spogliatoi. Bertolotti operato per 3 ore |editore=repubblica.it|data=19 novembre 2000 |accesso=17 maggio 2008}}</ref> Bertolotti restò a lungo in pericolo di vita e fu costretto al ritiro mentre Ferrigno venne squalificato per tre anni da qualsiasi campionato.<ref name=storia/><ref>{{cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/gennaio/28/Tre_anni_Ferrigno_meglio_ritiro_co_0_0101281826.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090624142609/http://archiviostorico.corriere.it/2001/gennaio/28/Tre_anni_Ferrigno_meglio_ritiro_co_0_0101281826.shtml|titolo=Tre anni a Ferrigno: «È meglio se mi ritiro». Bertolotti: «Giustizia è fatta, sono soddisfatto anche se la sentenza non mi restituirà al calcio»|editore=corriere.it|data=28 gennaio 2001 |accesso=17 maggio 2008 |urlmorto=sì |dataarchivio=24 giugno 2009}}</ref>
[[File:Marco Tardelli - Como - Finale play-off Serie C1 1993-94.jpg|thumb|left|L'allenatore [[Marco Tardelli]] (al centro), già calciatore lariano nella stagione 1974-1975, festeggia con la squadra la vittoria nella finale play-off del campionato di [[Serie C1 1993-1994]] e conseguente promozione in Serie B.]]
 
L'anno successivo il Como, benché neopromosso, ottenne la promozione in Serie A (ancora insieme con il Modena) con 74 punti (record per il campionato a venti squadre).<ref name=storia/> Gran merito del doppio salto è da attribuirsi all'allenatore [[Loris Dominissini]] che guidò la squadra nei due campionati vincenti,<ref name=storia/> ma che non riuscì a ripetersi l'anno successivo.<ref name=storia/> L'avventura in Serie A durò, infatti, una sola stagione, nonostante l'acquisto di numerosi giocatori di categoria e di esperienza e l'arrivo a stagione in corso al posto di Dominissini dell'esperto tecnico [[Eugenio Fascetti]].<ref name=storia/> La crisi continuò l'anno dopo in Serie B con la cessione del club da parte del presidente Preziosi e una nuova retrocessione in Serie C1,<ref name=storia/> seguita da un'ulteriore retrocessione in [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]] dopo aver perso i [[play-out]] con il {{Calcio Novara|N}} (1-2 e 0-0).<ref name=storia/>
 
Questa tripla retrocessione causò una profonda crisi finanziaria, culminatagià segnata il 22 dicembre 2004 con il fallimento,<ref name=storia/><ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/sport/calcio/prezio/prezio/prezio.html|titolo=Calcio, fallimento del Como; arresti domiciliari per Preziosi |editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=20 settembre 2005|accesso=10 maggio 2013}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.coni.it/images/arbitrato/114_A_.pdf|titolo=Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport - Lodo nel procedimento di Arbitrato |editore= coni.it |formato=PDF |paginap=2 |accesso=10 maggio 2013}}</ref> che obbligò la nuova società, il ''Calcio Como'', a iscriversi, anziché alla Serie C2, alla [[Serie D]] (girone B).<ref name=storia/> Per la prima volta dal [[Prima Divisione 1937-1938|1938]], i lariani si ritrovavano fuori dai campionati professionistici.<ref name=storia/> Nei primi due campionati disputati in Serie D la squadra raggiunse i [[play-off]] promozione senza però riuscire a conquistare la C2, nonostante presentasse un organico con vari elementi di categoria superiore.<ref name=storia/> Nel [[Serie D 2005-2006|2006]], infatti, la gara di semifinale dei play-off contro la {{Calcio Tritium|N}} a [[Trezzo sull'Adda]] fu sospesa per lancio di oggetti in campo da parte dei tifosi lariani e al Como venne assegnata la sconfitta per 3-0 a tavolino;<ref name=storia/><ref>{{cita web|url=http://www.bustocco.it/LaProssimaAvversaria/2009-10/como-andata.htm |titolo=Play off Serie D: Tritium-Como sospesa al 17' della ripresa |editore=bustocco.it|data=9 giugno 2006|accesso=9 giugno 2015}}</ref> nel [[Serie D 2006-2007|2007]], invece, il Como perse la finale dei play-off contro l'{{Calcio USO Calcio|N}} per 4-2 dopo i tempi supplementari.<ref name=storia/> Il 2007 è stato anche l'anno del centenario, celebrato con una festa di tre giorni, una mostra e un libro.<ref name=storia/>
 
Il torneo [[Serie D 2007-2008|2007-2008]] vide il Como protagonista di un lungo duello con la Tritium, che alla fine del girone di andata vedeva favoriti i rivali di Trezzo sull'Adda, in vantaggio di sette punti.<ref name=storia/> Ma nel girone di ritorno la Tritium perse tutto il margine accumulato e venne raggiunta e superata dai lariani, che venivano promossi alla serie superiore, tornando così fra i professionisti.<ref name=storia/> Inoltre, il 16 aprile 2008, pareggiando 1-1 con la {{Calcio Colligiana|N}} e grazie al 2-0 ottenuto il 9 aprile a [[Como]], il Como conquistò la [[Coppa Italia Serie D]].<ref name=storia/>
[[File:Como Calcio 2001-02.jpg|thumb|Una formazione del Como vincitore del campionato di [[Serie B 2001-2002]].]]
 
Nella stagione [[Lega Pro Seconda Divisione 2008-2009|2008-2009]], giocata in [[Lega Pro Seconda Divisione]], il Como ha disputato un campionato sempre nella parte alta della classifica, ma mai al vertice. Con un rendimento in crescendo nelle ultime partite, raggiungeva il terzo posto finale e il diritto di giocare i play-off. Affrontava prima il {{Calcio Rodengo Saiano|N}} nella doppia semifinale (1-1 esterno e 0-0 in casa) e si qualificava per il migliore piazzamento in classifica; sconfiggeva poi l'[[Unione Sportiva{{Calcio Alessandria Calcio 1912|Alessandria]]N}} nella doppia finale (vittoria interna per 2-1 ed esterna per 2-0) e conquistava la seconda promozione consecutiva, salendo così in [[Lega Pro Prima Divisione]].
 
Nel [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|2009-2010]] il Como è sempre rimasto nelle retrovie della classifica, anche se in costante miglioramento nel girone di ritorno, tanto che nelle ultime giornate superava le dirette rivali e usciva dalla zona play-out. La certezza matematica della salvezza arrivava all'ultima partita, con la vittoria per 2-0 nel [[Derby calcistici in Italia#Lombardia|derby del Lario]], risultato che nello stesso tempo condannava il {{Calcio Lecco|N}} alla retrocessione nella [[Lega Pro Seconda Divisione|serie inferiore]].
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Nella stagione [[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]], dopo alcuni alti e bassi e un cambio d'allenatore (esonerato Giovanni Colella, subentrato [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]]), gli azzurri chiudono la stagione regolare del girone A in quarta piazza, qualificandosi ai play-off promozione.<ref>{{cita web |url=http://www.laprovinciadicomo.it/stories/como%20calcio/show-como-playoffe-ora-tocca-al-benevento_1120012_11/ |titolo=Show Como: playoff. E ora tocca al Benevento |editore=[[La Provincia]] |data=10 maggio 2015 |accesso=11 maggio 2015}}</ref> Nei quarti di finale dei play-off il Como affronta e batte in trasferta il {{Calcio Benevento|N}}, seconda classificata nel girone C.<ref>{{cita web |url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2015/05/16/matti_da_lega_pro_playoff_quarti_benevento_como_gara_unica.html |titolo=Playoff, subito una sorpresa: Benevento fuori, Como avanti |editore=[[Sky Sport]] |data=16 maggio 2015 |accesso=18 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150519092942/http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2015/05/16/matti_da_lega_pro_playoff_quarti_benevento_como_gara_unica.html |dataarchivio=19 maggio 2015 |urlmorto=sì }}</ref> In semifinale i lariani eliminano ai [[tiri di rigore|rigori]] il {{Calcio Matera|N}}, terzo classificato nel girone C, dopo il doppio 1-1 della gara di andata e ritorno.<ref>{{cita web |url=http://www.laprovinciadicomo.it/blog/DirettaCalcio/semifinali-playoff-matera-como-315-ore-16_1002160_41/ |titolo=Il Como è in finale playoff!!!! |editore=[[La Provincia]] |data=31 maggio 2015 |accesso=31 maggio 2015}}</ref> In finale (7 e 14 giugno 2015) il Como affronta il [[Bassano Virtus]] (secondo classificato del girone A), che sconfigge all'andata per 2-0 in casa; il pareggio per 0-0 nella gara di ritorno disputata a [[Bassano del Grappa]] sancisce infine il ritorno in [[Serie B]] dei lariani, dopo oltre un decennio di assenza<ref>{{cita web |url=http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Sport/como-il-grande-giorno-a-bassano-ti-giochi-la-b_1125994_11/ |titolo= IL COMO TORNA IN SERIE B - IL SOGNO SI È REALIZZATO|editore=[[La Provincia]] |data=14 giugno 2015 |accesso=14 giugno 2015}}</ref>.
 
La [[Calcio Como 2015-2016|stagione in serie cadetta]] si rivela insoddisfacente: il Como trascorre infatti l'intero campionato a fondo classifica e infine, a seguito della sconfitta interna contro la {{Calcio Ternana|N}}, retrocede in [[Lega Pro]] con tre giornate d'anticipo sulla fine del calendario regolare. A complicare la situazione interviene nel mese di aprile un'ordinanza del tribunale di Como che, ravvisando condizioni anormalmente passive e foriere di insolvenza nello stato patrimoniale del sodalizio azzurro, demanda alla locale procura della Repubblica l'apertura di accertamenti in merito (ingiungendo inoltre di sollevare l'ex presidente Enzo Angiuoni da una garanzia fideiussoria di 700&nbsp;000 [[euro]] sul mutuo acceso per la ristrutturazione del centro sportivo di [[Orsenigo]])<ref>[http{{Cita web|url=https://www.laprovinciadicomo.it/stories/como-Sport/calcio/calcio-como-brutto-colpo-secondo-il-giudice-puo-fallire_1177500_11/ |titolo=Calcio Como, brutto colpo Secondo il giudice può fallire]|sito=www.laprovinciadicomo.it|data=14 -aprile ''[[La2016|accesso=11 Provinciamaggio di Como]]'', 14 apr 20162024}}</ref>.
 
Nell'estate 2016 la Covisoc concede al Como il nullaosta per l'iscrizione alla [[Lega Pro]] e la squadra si raduna regolarmente nel ritiro di [[Sondalo]]; tuttavia in data 23 luglio il tribunale cittadino accoglie l'istanza di fallimento formalizzata dalla procura contro la società, adducendo a motivazione lo stato debitorio nei confronti di varie entità pubbliche e private<ref>[{{cita web |url=http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Sport/sentenza-il-calcio-como-e-fallito_1193842_11/ |titolo=Sentenza: il Calcio Como è fallito] - ''|sito=[[La Provincia di Como]]'', |data=23 lugluglio 2016}}</ref> e ponendo la società in [[esercizio provvisorio]] sotto la direzione del [[curatore fallimentare|curatore]] Francesco Di Michele.<ref>[{{cita web |url=http://www.calciocomo1907.it/news_details.php?id_news=2721 |titolo=Il tribunale ha concesso l'esercizio provvisorio] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20160807135957/http://www.calciocomo1907.it/news_details.php?id_news=2721 |datadataarchivio=7 agosto 2016 }} - ''|sito=calciocomo1907.it'', |data=26 lugluglio 2016}}</ref>. La dirigenza azzurra si oppone a tale sentenza, definita sproporzionata a cospetto della situazione patrimoniale sociale (anche in relazione allo stato contabile di varie altre società professionistiche italiane), affermando di aver prodotto tutte le garanzie certificanti la possibilità di espletare la continuità d'esercizio<ref>[http://www.calciocomo1907.it/news_details.php?id_news=2718 Comunicato della società] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160807100522/http://www.calciocomo1907.it/news_details.php?id_news=2718 |data=7 agosto 2016 }} - ''calciocomo1907.it'', 23 lug 2016</ref>. Il 6 dicembre successivo il ricorso presentato dalla proprietà viene tuttavia rigettato dalla [[Corte d'Appello]] di [[Milano]]. Vengono pertanto indette tre aste fallimentari (inclusive di tutti i diritti sportivi e debiti sociali<ref>[http://www.ilgiorno.it/como/cronaca/como-calcio-fallito-1.2734311 Il Como è fallito: beni all'asta] - ''[[Il Giorno]]'', 6 dic 2016</ref>), che si concludono senza acquirenti.<ref>[http://www.espansionetv.it/gate/2016/12/16/calcio-como-nuova-asta-il-24-gennaio-di-michele-faremo-di-tutto-per-salvare-il-club/ Calcio Como: nuova asta il 24 gennaio. Di Michele: “Faremo di tutto per salvare il club”] - ''espansionetv.it'', 16 dic 2016</ref> Al quarto incanto, il 16 marzo 2017, il club viene infine aggiudicato all'unica offerta pervenuta: quella di {{TA|237 000Formatnum:237000}} euro da parte della neocostituita società ''F.C. Como s.r.l.'', intestata ad Akosua Puni, moglie del calciatore [[Michael Essien]]. Il rogito viene firmato il 30 marzo seguente<ref>[http://www.laprovinciadicomo.it/stories/como-citta/ufficiale-il-calcio-como-e-della-moglie-di-essien-vi-porteremo-in-serie-b_1229046_11/ Il Como è di Lady Essien «Vi porteremo in serie B»] - ''[[La Provincia di Como]]'', 16 mar 2017</ref>.
 
In campionato la squadra, guidata da [[Fabio Gallo]], chiude la stagione regolare al 7º posto nel girone A di Lega Pro e successivamente esce al primo turno dei play-off promozione contro il {{Calcio Piacenza|NB}}. A fine maggio la nuova proprietà nomina allenatore [[Mark Iuliano]] e Nello de Nicola direttore sportivo<ref>[http{{Cita web|url=https://www.laprovinciadicomo.it/stories/como-Sport/calcio/iuliano-mister-e-de-nicola-dscomo-manca-solo-lufficialita_1237930_11/ |titolo=Como, ora è ufficiale: Iuliano mister e De Nicola ds]|sito=www.laprovinciadicomo.it|data=26 -maggio ''[[La2017|accesso=11 Provinciamaggio di Como]]'', 26 mag 20172024}}</ref>.
 
Nel mese successivo tuttavia la situazione precipita repentinamente: l'F.C. Como infatti, nonostante diverse rassicurazioni da parte della dirigenza<ref>[http://www.corrieredicomo.it/football-club-como-stipendi-fideiussioni-casimiri-rassicura/ Football Club Como, stipendi e fideiussioni: Casimiri rassicura] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170803005123/http://www.corrieredicomo.it/football-club-como-stipendi-fideiussioni-casimiri-rassicura/ |datedata=3 agosto 2017 }} - ''Corriere di Como'', 7 giu 2017</ref><ref>[http://www.corrieredicomo.it/como-ora-niente-soldi-dallinghilterra-ansia-laffiliazione-alla-figc/ Como, per ora niente soldi dall’Inghilterra. Ansia per l’affiliazione alla Figc] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170803005127/http://www.corrieredicomo.it/como-ora-niente-soldi-dallinghilterra-ansia-laffiliazione-alla-figc/ |datedata=3 agosto 2017 }} - ''Corriere di Como'', 13 giu 2017</ref>, non provvede a onorare alcune pendenze (stipendi e contributi arretrati, documentazione, fideiussione) necessarie per chiedere la ri-affiliazione alla FIGC e potersi re-iscrivere alla [[Serie C]] (nuovo nome della Lega Pro). Il 30 giugno 2017 la FIGC respinge pertanto ufficialmente la domanda di attribuzione del titolo sportivo della vecchia società fallita alla F.C. Como S.r.l.,<ref name="comunicato191A">{{cita web |url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/58.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2538419_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf |titolo=Comunicato ufficiale n. 191/A - Provvedimento revoca affiliazione Calcio Como S.r.l. e rigetto istanza attribuzione titolo sportivo F.C. Como S.r.l |editore=FIGC|data=30 giugno 2017|accesso=3 luglio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170703084619/http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/58.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2538419_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf|dataarchivio=3 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref> escludendo di conseguenza il Como dai campionati professionistici e svincolando i giocatori ancora sotto contratto.<ref>{{cita news |url=http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_giugno_30/como-calcio-tradimento-lady-essien-promesse-non-mantenute-436b99b6-5d56-11e7-a3ba-28ae329eb765.shtml |titolo=Como calcio, il tradimento di lady Essien e le promesse non mantenute|autore=Anna Campaniello |editore=Corriere della Sera |data=30 giugno 2017 |accesso=4 luglio 2017}}</ref>
 
A seguito di tali circostanze, nella prima decade di luglio 2017 il sindaco del capoluogo lariano [[Mario Landriscina]] si avvale dell'art. 52 comma 10 delle Norme organizzative interne [[FIGC]] (NOIF), inerente al trasferimento del titolo sportivo di una squadra disaffiliata, nominando una commissione atta a esaminare le proposte dei soggetti interessati alla rifondazione del club e alla sua reiscrizione a un campionato dilettantistico<ref>[http://www.ilgiorno.it/como/cronaca/como-calcio-offerte-1.3263949 Otto pretendenti per salvare il Como] - ''[[Il Giorno]]'', 11 lug 2017</ref>. Al termine della procedura di valutazione, tale commissione comunale seleziona la cordata capeggiata da Nicastro Group (composta dagli imprenditori Massimo Nicastro, Roberto Renzi, Enzo Angiuoni e dai dirigenti Roberto Bellotti e [[Roberto Pruzzo]])<ref>{{Cita news |url=http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Sport/calcio-como-assegnato-al-gruppo-nicastro-renzi-ardito-allenatore-pruzzo-ds_1243889_11/|titolo=Calcio Como assegnato al gruppo Nicastro-Renzi Ardito allenatore, Pruzzo ds (video)|accesso=24 luglio 2017}}</ref>, la quale costituisce il ''Como 1907 s.r.l.'', poi ammesso in soprannumero al girone A del campionato di [[Serie D 2017-2018]], rilevando la [[tradizione sportiva]] azzurra.<ref>{{cita news|url=http://www.espansionetv.it/gate/2017/08/02/como-1907-ammesso-in-sovrannumero-alla-serie-d-intanto-arriva-il-nuovo-sponsor-tecnico/|titolo=Como 1907 ammesso in soprannumero alla serie D intanto arriva il nuovo sponsor tecnico|autore=Michela Vitale|editore=Espansione TV|data=2 agosto 2017|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
 
Guidati in panchina dal tecnico Antonio Andreucci (reduce da esperienze al {{Calcio Campodarsego|N}} e alla {{Calcio Triestina|N}}) e in campo dal capitano Davide Sentinelli, i "nuovi azzurri" partono a fatica, ma riescono progressivamente ad acquisire costanza di rendimento e a proporsi come squadra di vertice: il girone di ritorno vede quindi il Como ingaggiare un duello col {{Calcio Gozzano|N}} per la posizione di capolista e la promozione diretta in [[Serie C]]. Lo scontro diretto del 35º turno allo [[stadio Giuseppe Sinigaglia]] si risolve in un pareggio per 0-0, lasciando i lariani a due punti di distacco dalla piccola realtà piemontese. All'ultima giornata, disputata il 6 maggio, il Gozzano perde per 1-2 in casa contro l'{{Calcio Arconatese|NB}}, ma vince ugualmente il girone a causa del simultaneo pareggio a reti inviolate tra {{Calcio Folgore Caratese|NB}} e Como, che relega gli azzurri ai playoff<ref>[http://www.lastampa.it/2018/05/06/edizioni/gozzano-per-la-prima-volta-in-serie-c-al-fischio-finale-esplode-la-festa-F5dLH5CF8KvGXoScmRdXPJ/pagina.html Gozzano per la prima volta in serie C: al fischio finale esplode la festa] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180710110135/http://www.lastampa.it/2018/05/06/edizioni/gozzano-per-la-prima-volta-in-serie-c-al-fischio-finale-esplode-la-festa-F5dLH5CF8KvGXoScmRdXPJ/pagina.html |datedata=10 luglio 2018 }} - ''[[La Stampa]]'', 6 mag 2018</ref>. Negli spareggi post-stagionali il Como elimina la {{Calcio Pro Sesto|N}} in semifinale e quindi il {{Calcio Chieri|N}} in finale, acquisendo la seconda posizione nella graduatoria successivamente stilata per gli eventuali ripescaggi nella serie superiore, ai quali però non viene ammesso per la mancata presentazione della [[fidejussione]] richiesta.
 
L'obiettivo della promozione in [[Serie C]] viene conseguito [[Serie D 2018-2019 (gironi A-B-C)|l'anno seguente]]: affidati al tecnico Marco Banchini, gli azzurri trovano il proprio avversario nel {{Calcio Mantova|NB}}, a lungo capolista del girone B. Gli scontri diretti vedono il Como perdere all'andata e vincere al ritorno, ma il campionato si risolve ''[[de facto]]'' alla 30ª giornata, allorché i comensi battono il {{Calcio Caravaggio|NB}}, mentre i virgiliani escono sconfitti dal campo di {{Calcio Rezzato|NB}}, passando al secondo posto con due punti di distacco. La vittoria e l'accesso alla terza serie diventano matematici alla penultima giornata, quando alla vittoria del Como sulla [[Virtus Bergamo]] fa riscontro il pareggio tra Mantova e {{Calcio Sondrio|NB}}, portando il divario a quattro punti. Frattanto, il 4 aprile [[2019]] il club viene acquisito dalla società [[Londra|londinese]] ''SENT Entertainment Ltd''<ref>{{Cita web|url=https://www.laprovinciadicomo.it/stories/como-citta/como-1907-la-svolta-la-proprieta-del-club-agli-inglesi-di-sent_1307178_11/ |titolo=VENDUTO IL CALCIO COMO |accesso=4 aprile 2019-04-04}}</ref>, dietro la quale si rivela esserci l'[[indonesia]]naindonesiana [[Djarum]].
 
Il 26 febbraio 2020 viene inaugurata Como TvTV, la OTT della società che trasmette conferenze stampa, allenamenti, interviste e le partite di qualificazione sudamericana [[CONMEBOL]] ai [[Campionato mondiale di calcio 2022|mondiali 2022]]. Successivamente il Como partecipa a due campionati di Serie C, il primo dei quali interrotto a causa della pandemia da COVID 19. Nella stagione 2020-2021 i comensilariani, guidati prima da Marco Banchini e poi da [[Giacomo Gattuso]], vincono il girone A della [[Serie C 2020-2021|Serie C]] con una partita d'anticipo, affermandosi nello scontro diretto contro la concorrente [[Alessandria]], e tornano così in [[Serie B]] dopo cinque anni d'assenza. Nell'estate 2021 lo stadio Sinigaglia subisce pertanto un intervento di adeguamento alla Serie B con il rifacimento del campo, l'installazione di seggiolini e delle tecnologie VAR e Goal lineLine technologyTechnology.
 
L'annata 2021-2022 del Como (alla cui guida è confermato Gattuso) si conclude con una tranquilla salvezza in serie cadetta classificandosi al tredicesimo posto, il miglior risultato dell'ultimo ventennio in cadetteria. Il risultato viene bissato nella stagione 2022-2023, con i comaschi che chiudono ancora la stagione in tredicesima posizione sotto la guida di [[Moreno Longo]], subentrato a Gattuso (il quale aveva dovuto lasciare la squadra per via di problemi personali); in questa annata si registra anche l'arrivo di [[Cesc Fàbregas]], che gioca in maglia azzurra l'ultima stagione da calciatore, rilevando al contempo parte delle quote societarie. Dopo il ritiro, gli viene affidata la guida della [[Campionato Primavera|squadra Primavera]].
 
Nella stagione 2023-2024 la squadra, inizialmente affidata ancora a Longo, parte bene e si issa nelle prime posizioni; ciononostante il 13 novembre la società decide di esonerare il tecnico e affidare la panchina a Fàbregas, il quale è però sprovvisto del patentino necessario per allenare. Scaduta la deroga concessagli, il 20 dicembre il Como indica come capo allenatore il gallese [[Osian Roberts]], con Fàbregas formalmente "riposizionato" a suo vice. La squadra azzurra termina la stagione al secondo posto che vale il ritorno in [[Serie A]] dopo [[Como Calcio 2002-2003|21 anni]]: decisive sono state le ultime tre partite, con la vittoria per 2-1 sul Cittadella e i pareggi prima per 0-0 a Modena e poi per 1-1 con il Cosenza, che hanno determinato i tre punti di vantaggio sul Venezia, classificatosi in terza posizione. Dopo quindi 21 anni nelle serie minori, il Como vince la sua prima partita in serie A, in trasferta con l'Atalanta per 2-3 il 14 settembre 2024.<ref name=":0" /> Conclude la stagione al decimo posto, quarto miglior risultato di sempre nella massima serie del Como.
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white" width="100%"
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!style="text-align:center; background:#0033FF0A26D1; color:white" | Cronistoria del Como 1907
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* 25 maggio 1907 - Fondazione del '''Como Foot-Ball Club'''.<ref>Dallo statuto del Como Foot-Ball Club in {{Cita|Levrini, ''Op. cit.''|p. 50}}</ref>
* 1907-1909 - La società esercita attività a carattere locale, disputando partite con squadre [[Milano|milanesi]] e del [[Canton Ticino]].
* 1910 - Il club si affilia ufficialmente alla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|F.I.G.C]].
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* [[Como Foot-Ball Club 1914-1915|1914-1915]] - 2º nel girone E della [[Prima Categoria 1914-1915|Prima Categoria]]. 4º nel girone semifinale nazionale C.
* 1915-1919 - Attività sospesa per [[Prima guerra mondiale|cause belliche]].
* [[Como Foot-Ball Club 1919-1920|1919-1920]] - 6º nel girone C lombardo di [[Prima Categoria 1919-1920|Prima Categoria]]. Retrocesso e successivamentepoi riammesso.
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* [[Como Foot-Ball Club 1920-1921|1920-1921]] - 2º nel girone D lombardo di [[Prima Categoria 1920-1921|Prima Categoria]].
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* [[Associazione Calcio Como 1964-1965|1964-1965]] - 5º nel girone A della [[Serie C 1964-1965|Serie C]].
* [[Associazione Calcio Como 1965-1966|1965-1966]] - 3º nel girone A della [[Serie C 1965-1966|Serie C]].
* [[Associazione Calcio Como 1966-1967|1966-1967]] - 12º [[ex aequo]] nel girone A della [[Serie C 1966-1967|Serie C]]. Perdeavendo perso lo spareggio percol la[[AC promozioneMonza|Monza]].
* [[Associazione Calcio Como 1967-1968|1967-1968]] - 1º nel girone A della [[Serie C 1967-1968|Serie C]]. '''Promosso in Serie B'''.
* [[Associazione Calcio Como 1968-1969|1968-1969]] - 6º in [[Serie B 1968-1969|Serie B]].
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* [[Associazione Calcio Como 1969-1970|1969-1970]] - 13º in [[Serie B 1969-1970|Serie B]].
: 4º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
* 1970 - La società cambia la denominazione in '''Como Calcio S.p.a.'''<ref>Foto di squadra con il nuovo stemma contenente le scritte "Como" in basso e "Calcio" in verticale a destra in {{Cita|Levrini, ''Op. cit.''|p. 351}}</ref><ref>{{cita libro |titolo=Annuario F.I.G.C. 1970-71 |p=25: Como Calcio S.p.a}}</ref>
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* [[Como Calcio 1970-1971|1970-1971]] - 8º in [[Serie B 1970-1971|Serie B]].
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* [[Como Calcio 1985-1986|1985-1986]] - 9º in [[Serie A 1985-1986|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1986-1987|1986-1987]] - 910º in [[Serie A 1986-1987|Serie A]].
: 3º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1987-1988|1987-1988]] - 1110º in [[Serie A 1987-1988|Serie A]].
: 3º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1988-1989|1988-1989]] - 18º in [[Serie A 1988-1989|Serie A]]. ''Retrocesso in Serie B''.
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* [[Como Calcio 2003-2004|2003-2004]] - 24º in [[Serie B 2003-2004|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C1''.
: 4º nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 2004-2005|2004-2005]] - 18º nel girone A della [[Serie C1 2004-2005|Serie C1]]. ''Retrocesso in Serie C2'' dopo aver perso i play-out.
: 4º nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia Serie C]].
* 22 dicembre 2004 - La società fallisce e nell'estate 2005 non s'iscrive al campionato di [[Serie C2]]. Successivamente viene fondato il '''Calcio Como''', che viene iscrittoaffiliato alla [[SerieLega DNazionale Dilettanti]] in riconoscimento della [[tradizione sportiva]] cittadina.
* [[Calcio Como 2005-2006|2005-2006]] - 4º nel girone B della [[Serie D 2005-2006|Serie D]]. Perde il primo turno dei play-off.
: Secondo turno di [[Coppa Italia Serie D 2005-2006|Coppa Italia Serie D]].
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* [[Calcio Como 2012-2013|2012-2013]] - 12º nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|Lega Pro Prima Divisione]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2012-2013|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Calcio Como 2013-2014|2013-2014]] - 8º nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Lega Pro Prima Divisione]]. Perde i quarti di finale dei play-off e viene ammesso nella nuova [[Lega Pro]] unica.
: 2º nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Calcio Como 2014-2015|2014-2015]] - 4º nel girone A della [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]]. '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
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: Secondo turno di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2016-2017|Coppa Italia Lega Pro]].
* 2017 - Nel mese di marzo l'azienda sportiva del vecchio sodalizio viene rilevata all'asta dalla neonata società '''F.C. Como s.r.l.''', la quale tuttavia non completa correttamente le pratiche di attribuzione del titolo sportivo, perdendoe ognidichiara dirittobancarotta. Successivamente, la società viene rifondata come '''Como 1907 s.r.l.''', eche ammessaviene affiliata alla [[Lega Nazionale Dilettanti]] in Seriericonoscimento della [[tradizione sportiva]] Dcittadina.
* [[Como 1907 2017-2018|2017-2018]] - 2º nel girone A della [[Serie D 2017-2018|Serie D]]. Vince i play-off del girone.
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2017-2018|Coppa Italia Serie D]].
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* [[Como 1907 2022-2023|2022-2023]] - 13º in [[Serie B 2022-2023|Serie B]].
: Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2022-2023|Coppa Italia]].
* [[Como 1907 2023-2024|2023-2024]] - in [[Serie B 2023-2024|Serie B]]. '''Promosso in Serie A'''.
: Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2023-2024|Coppa Italia]].
* [[Como 1907 2024-2025|2024-2025]] - 10º in [[Serie A 2024-2025|Serie A]].
: Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2024-2025|Coppa Italia]].
* [[Como 1907 2025-2026|2025-2026]] - in [[Serie A 2025-2026|Serie A]].
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== Colori e simboli ==
=== Colori ===
[[File:Stefano Borgonovo - AnniComo 1980Calcio 1986- Como Calcio87.jpg|miniatura|verticale|[[Stefano Borgonovo]] neglinella annistagione 19801986-1987 con una divisa da trasferta biancorossa.]]
 
IlStoricamente, il colore delleidentificativo magliedel indossateComo daiè giocatoristato dell'[[azzurro]], Comotradizionalmente èinserito attualmentesulla maglia a tinta unita, a cui si accompagnava il [[blu realebianco]] concome colore riservato ai pantaloncini e ai dettagli; bianchiquest'ultima tinta, tuttavia, nei primi decenni di vita del club godeva di maggior spazio sulla casacca lariana, grazie al ricorso a template [[Croce (araldica)|crociati]], [[Fascia (araldica)|fasciati]] o [[Palo (araldica)|palati]]. Nel terzo millennio il colore sociale tende a declinarsi nel [[blu reale]]<ref name="Elenco delle società C.R. Lombardia" /><ref name="comofootball.com" />, da cui deriva anche il soprannome di ''biancoblù''<ref>{{Cita web|url=http://www.como1907.net/i-prodotti-como1907-pura-passione-biancoblu/|titolo=I PRODOTTI COMO1907: PURA PASSIONE BIANCOBLU – Como 1907 |accesso=2019-02-11 febbraio 2019}}</ref>. Per quanto concerne le divise da trasferta, queste sono tipicamente l'inverso di quelle casalinghe<ref>{{cita|Welter|p. 54}}.</ref>, purcon seoccasionali ciclicamenteeccezioni sidovute è derogato a ciò seguendo invece lealle mode cromatiche del momento.
 
Nel 1926, quando la società si fuse con l'{{Calcio Esperia|N}} nell'Associazione Calcio Comense, si scelse il colore [[Granata (colore)|rosso granata]],<ref name=storia/><ref name=Levrini8386/> che apparve però solo sporadicamente sulle maglie. Né miglior fortuna ebbe il [[verde]] adottato nel 1938 in seguito alla fusione con l'A.S. Ardita.<ref>{{cita|Levrini|pp. 625-626}}.</ref>
Storicamente, il colore identificativo del Como è stato l'[[azzurro]], tradizionalmente inserito sulla maglia a tinta unita, a cui si accompagnava il [[bianco]] come colore riservato ai pantaloncini e ai dettagli; quest'ultima tinta, tuttavia, nei primi decenni di vita del club godeva di maggior spazio sulla casacca lariana, grazie al ricorso a template [[Croce (araldica)|crociati]], [[Fascia (araldica)|fasciati]] o [[Palo (araldica)|palati]].
 
Nel 1926, quando la società si fuse con l'{{Calcio Esperia|N}} nell'Associazione Calcio Comense, si scelse il colore [[Granata (colore)|rosso granata]],<ref name=storia/><ref name=Levrini8386/> che apparve però solo sporadicamente sulle maglie. Né miglior fortuna ebbe il [[verde]] adottato nel 1938 in seguito alla fusione con l'A.S. Ardita.<ref>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|pp. 625-626}}.</ref>
 
=== Simboli ufficiali ===
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A partire dagli [[anni 1950]] fece la sua comparsa un simbolo assai longevo: uno [[scudo francese moderno]] azzurro con la riproduzione dello stemma comunale comasco inscritta nell'angolo sinistro superiore. Nello spazio libero hanno trovavato spazio col passare degli anni varie scritte: dalla sola denominazione sociale a simboli richiamanti il palmarès del club, nonché (in determinate circostanze) allusioni ad anniversari di fondazione particolari (quali il cinquantesimo nel [[1957]] e l'ottantesimo nel [[1987]]). Da segnalare anche la soluzione adottata sulle maglie da gioco nella stagione 1975-1976: un cerchio azzurro con lo stemma civico nella parte bassa e la ragione sociale disposta "ad arco" nella metà superiore<ref name=simma />.
 
Nel marzo 1984, in vista di un possibile ritorno in [[Serie A]], venne bandito un concorso popolare per dotare la società di un nuovo identificativo, logo o stemma che fosse. Vennero imposti come vincolanti l'uso del colore azzurro e dello stemma cittadino e furono suggeriti dei possibili soggetti su cui lavorare, quali il lago, la cattedrale, il Broletto e la [[bachicoltura]]: ai cinque bozzetti giudicati migliori sarebbe stato assegnato 1 milione di lire. Le partecipazioni furono 500, tra le quali vennero selezionate le proposte di Massimo Tettamanti, Isabella Della Rosa, Alessandra Vittani, Mario Turconi e Studio Cantiani Como. La decisione sul simbolo vincitore venne rimessa ai tifosi, che a margine della partita Como-Triestina del 10 giugno 1984 ricevettero una scheda di votazione da depositare in apposite urne predisposte allo stadio Sinigaglia. Gli scrutini incoronarono vincitrice la proposta dello Studio Cantiani, avente per protagonista il disegno stilizzato di un uccello lacustre di non chiara identificazione<ref name=hers /><ref>[https://archive.todayis/20170807125554/http://www.fc-como.it/giovanili_progetto_herons.php Progetto Herons stagione sportiva 2016/17] - ''fc-como.it'' (archiviato)</ref><ref>[http://www.corrieredicomo.it/il-como-in-vendita-su-ebay-un-pezzo-di-storia-allasta/ Il Como in vendita su eBay. Un pezzo di storia all’asta] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170822012228/http://www.corrieredicomo.it/il-como-in-vendita-su-ebay-un-pezzo-di-storia-allasta/ |datedata=22 agosto 2017 }} - ''[[Corriere di Como]]'', 22 mar 2012</ref>) che spicca il volo da uno specchio d'acqua. La scelta non fu esente da polemiche: molti tifosi accusarono la società (che non aveva reso nota la classifica dei cinque bozzetti) di aver falsato la votazione, sostenendo che in realtà il logo più votato fosse stato quello di Mario Turconi, che proponeva una più semplice stilizzazione del [[lago di Como]]. Nondimeno l'ambiguità del volatile raffigurato, che alcuni interpretavano come uno [[svasso]]<ref name=hers />, altri come un [[airone]] (specie non molto presente nella conca lariana), fu oggetto di discussioni e ironie, con parte della tifoseria che gli attribuì il soprannome ''el gurgureu'' ("il [[gabbiano]]" in dialetto comasco); l'allora direttore del "[[La Provincia di Como]]", Gianni De Simoni, condivise in un editoriale le perplessità della piazza. Gli stessi autori del logo cooperarono ad alimentare la diatriba, sostenendo di essersi ispirati agli aironi dell'oasi del Bassone, zona umida alla periferia di Como del tutto distinta dal lago, che invece il bando indicava tra i soggetti su cui lavorare. Il disegno comunque non fu mai apposto sulle divise da gioco, ma utilizzato solo in ambito istituzionale, nei gagliardetti, nel merchandising e nelle pubblicazioni; da ultimo, nel 2013, esso venne recuperato come simbolo per le squadre giovanili comasche<ref name=simma />.
 
Nel 1991 si assistette a un nuovo cambio simbolico<ref name=simma />: venne introdotto un [[Ancilia|ancile]] bianco, contenente al centro lo stemma araldico cittadino sormontato da un'onda d'acqua azzurra; al di sopra di tale disegno compariva il nome della città, mentre al di sotto l'anno di fondazione della squadra, a caratteri azzurri. Tale stemma venne occasionalmente modificato in modo non incisivo, mediante alterazione dell'intensità delle tinte e uso di differenti caratteri tipografici.<ref>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|p. 197}}.</ref>
 
Due furono gli stemmi che si succedettero nel 2017, allorché non fu più possibile utilizzare il logo del 1992 (rimasto in mano a una curatela fallimentare). L'effimera F.C. Como sottopose alla piazza tre bozzetti di logo, tra i quali prevalse una proposta che sostanzialmente riprendeva la base dell'[[Ancilia|ancile]] bianco e la filosofia dei contenuti: al centro uno scudetto azzurro con il disegno geograficamente accurato del [[lago di Como]] (di colore bianco) e nell'angolo superiore sinistro lo stemma araldico cittadino; al di sopra di tale disegno appariva la denominazione sociale, al di sotto l'anno di fondazione. Fallita anche tale società, la subentrata Como 1907 ha optato per un logo sociale del tutto rinnovato, sotto forma di un cerchio bianco contenente lo scudetto comunale sovrastante tre onde d'acqua, il tutto racchiuso in una [[corona circolare]] blu recante il nome societario a caratteri stampatelli.
 
Nel 2019 il cambio di proprietà del Como 1907 ha portato in dote un nuovo logotipo, la cui scelta fu ancora una volta demandata a un sondaggio popolare tra i tifosi: uno scudetto contenente la ragione sociale e il disegno delle onde del lago, sovrapposto a una [[croce greca]]; tale disegno viene reso monocromaticamente in blu o bianco a seconda della superficie di applicazione, mentre manca completamente la componente rossa.
 
<div align="center"><gallery>
Flag of Como.svg|Bandiera comunale della città di [[Como]].
Logo AC Comense.png|Stemma dell'Associazione Calcio Comense, in uso tra il 1926 e il 1936
Calcio Como (- logo (Italy, 70s1950-1970).svg|Stemma-base adottato (con disparate varianti) tra gli anni 1950 e il 1980
Comostemma.png|Stemma adottato dalle varie gestioni societarie tra il 1992 e il 2017.
FC Como Logo (2017).png|Stemma del F.C. Como, che nel 2017 tentò di acquisire il titolo sportivo comense.
Como 1907 logo (adozione 2017).svg|Stemma del Como 1907, in uso dal 2017 al 2019.
Logo_Como_1907_2019Calcio Como - logo (Italy, 2019-).pngsvg|Stemma in uso dal 2019.
</gallery></div>
 
===Mascotte Inno ===
Circa dal 1998 ha assurto al ruolo di inno ufficiale della squadra ''Comasco dal cuore ubriaco'', nato come coro da stadio del gruppo ''Blue Fans Como'' sulle note del brano popolare ''[[Madonnina dai riccioli d'oro]]''; alla sua notorietà hanno contribuito le incisioni e le pubbliche esecuzioni a opera di cantanti del territorio comense quali [[Davide Van De Sfroos]] e i [[7grani]]. Nel 2024 il musicista Nicolò Totaro ha prodotto un [[medley]] che unisce il suddetto brano a un altro coro della tifoseria lariana, ''Ricordo quando ero piccolino'', affidandone l'esecuzione a un gruppo di sostenitori<ref name=inni>[https://www.laprovinciadicomo.it/stories/premium/Sport/calcio/como-calcio/gli-inni-della-curva-in-versione-rock-regalo-ai-tifosi-o_1983650_11/ Gli inni della curva in versione rock: regalo ai tifosi] - ''laprovinciadicomo.it'', 1 feb 2024</ref>.
Dal 2017 la mascotte societaria è Ilario, uno [[svasso]] azzurro disegnato in attitudine da calciatore, con un pallone e la maglia del club. L'ideazione e la scelta della mascotte è avvenuta mediante un concorso popolare indetto dalla società in occasione del centodecimo anniversario dalla fondazione del Como FBC: tra i bozzetti pervenuti, oltre allo svasso (ancora privo di nome, disegnato dal ventinovenne Mauro Dalla Francesca) vi erano due proposte di bambini, ovvero un volto sorridente modellato a somiglianza del torrione del [[Castel Baradello]] e una goccia d'acqua antropomorfa (allegoria del [[lago di Como]]), opera rispettivamente di Mattia Pietro, 6 anni, e Riccardo Piazza, 9 anni. La scelta definitiva fu affidata ai tifosi, che il 19 novembre 2017, a margine di una partita di campionato, diedero la maggioranza dei voti allo svasso; la votazione per il nome vide invece contrapporsi "Ilario" e "Lariano", con la vittoria della prima candidatura<ref>[https://www.quicomo.it/sport/svasso-ilario-mascotte-calcio-como.html La mascotte del Calcio Como ha un nome: lo svasso si chiama Ilario] - ''quicomo.it'', 19 dic 2017</ref>.
 
Ha riscosso successo tra la tifoseria anche un altro brano di Davide Van De Sfroos, ''Pulenta e galena fregia'', dall'album ''[[Brèva e Tivàn]]''; nel 2024 il cantante (tifoso azzurro) ha pertanto inciso una versione rivisitata della canzone, ''Pulenta e galena fregia Stadium version'', che contiene nel testo riferimenti espliciti al Como<ref>[https://www.quicomo.it/social/inno-de-sfroos-pulenta-galena-frecia-stadium-version.html Forza Como, il nuovo inno di De Sfroos: Pulenta e galena fregia in versione stadio] - ''quicomo.it'', 10 mag 2024</ref>.
In precedenza, durante la [[Serie A 2002-2003]], la ditta [[Giochi Preziosi]] commercializzò articoli su cui compariva Bullo, un [[bulldog]] dalle fattezze antropomorfe vestito da calciatore con la maglia del Como<ref name=simma>[https://www.museodelcomo.it/loghi-e-simboli-sulle-maglie/ Loghi e simboli sulle maglie] - ''museodelcomo.it''</ref>.
 
=== Mascotte ===
Dal 2017 la mascotte societaria è Ilario, uno [[svasso]] azzurro disegnato in attitudine da calciatore, con un pallone e la maglia del club. L'ideazione e la scelta della mascotte è avvenuta mediante un concorso popolare indetto dalla società in occasione del centodecimo anniversario dalla fondazione del Como FBC: tra i bozzetti pervenuti, oltre allo svasso (ancora privo di nome, disegnato dal ventinovenne Mauro Dalla Francesca) vi erano due proposte di bambini, ovvero un volto sorridente modellato a somiglianza del torrione del [[Castel Baradello]] e una goccia d'acqua antropomorfa (allegoria del [[lago di Como]]), opera rispettivamente di Mattia Pietro, 6 anni, e Riccardo Piazza, 9 anni. La scelta definitiva fu affidata ai tifosi, che il 19 novembre 2017, a margine di una partita di campionato, diedero la maggioranza dei voti allo svasso; la votazione per il nome vide invece contrapporsi "Ilario" e "Lariano", con la vittoria della prima candidatura<ref>{{Cita web|url=https://www.quicomo.it/sport/svasso-ilario-mascotte-calcio-como.html|titolo=La mascotte del Calcio Como ha un nome: lo svasso si chiama Ilario|sito=QuiComo|accesso=11 maggio 2024}}</ref>.
 
In precedenza, durante la [[Serie A 2002-2003]], la ditta [[Giochi Preziosi]] commercializzò articoli su cui compariva Bullo, un [[bulldog]] dalle fattezze antropomorfe vestito da calciatore con la maglia del Como<ref name="simma">{{Cita web|url=https://www.museodelcomo.it/loghi-e-simboli-sulle-maglie/|titolo=Loghi e Simboli sulle Maglie|sito=Il Museo del Como|data=23 aprile 2020|accesso=11 maggio 2024}}</ref>.
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{Vedi anche|Stadio Giuseppe Sinigaglia}}
[[File:Stadio Giuseppe Sinigaglia - panoramio (1).jpg|thumb|Vista aerea dello stadio Sinigaglia]]
Il Como gioca le partite casalinghe nello [[stadio Giuseppe Sinigaglia]] di [[Como]], inaugurato nel 1927.<ref name="stadio">{{cita web |url=http://www.calciocomo1907.it/stadio.php |titolo=Stadio G. Sinigaglia |editore=calciocomo1907.it |accesso=5 maggio 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150908194149/http://www.calciocomo1907.it/stadio.php |dataarchivio=8 settembre 2015 }}</ref>
 
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=== Centro di allenamento ===
[[File:Centro_sportivo_Como_Calcio_Mozzate_2024.jpg|thumb|Vista sul centro sportivo di Mozzate]]
Da settembre 2017, vista l'indisponibilità dello storico Centro sportivo Mario Beretta, sotto sequestro dell'autorità giudiziaria in attesa di sentenza per il fallimento della S3C che controllava il precedente sodalizio, gli allenamenti della prima squadra vengono effettuati al centro sportivo di [[Bregnano]], mentre il settore giovanile svolge i suoi allenamenti al Centro sportivo "Lambrone" di [[Erba]].
Nel 1980, durante la presidenza di Mario Beretta, fu costruito e inaugurato nel comune di [[Orsenigo]] un centro sportivo ad uso di prima squadra e settore giovanile; l'impianto (dotato di tre campi di varia metratura, più edifici di servizio) nel 2008 fu intitolato proprio alla memoria di Beretta<ref>[https://www.wincantu.it/calcio/centro-sportivo-orsenigo-dallarrivederci-alladdio-non-e-del-como/ Centro Sportivo Orsenigo, dall'arrivederci all'addio: non è del Como] - ''wincantu.it'', 16 apr 2019</ref>. Nel 2016, a seguito del fallimento del Calcio Como, dal momento che il centro era stato intestato alla controllante S3C, la rifondata Como 1907 si trovò impossibilitata a usufruirne; gli allenamenti della prima squadra vennero spostati al centro sportivo di [[Bregnano]], mentre il settore giovanile fu sistemato all'impianto "Lambrone" di [[Erba]]. Il "Beretta" non venne poi più riacquisito dal Como (che non presentò un'offerta) cadendo in stato di quasi totale abbandono.
Nell'estate 2020 la società si è aggiudicata all'asta il Centro sportivo comunale di [[Mozzate]], che a partire dalla stagione 2022-2023 è diventato la sede e il campo di allenamento della prima squadra.
 
Nell'estate 2020 la società si è aggiudicata all'asta il centro sportivo comunale di [[Mozzate]], che a partire dalla stagione 2022-2023 è diventato la sede e il campo di allenamento della prima squadra (previa opera di ampliamento e potenziamento strutturale).
 
== Società ==
Il Como 1907 è una [[società a responsabilità limitata]]; dal 2019 l'intero controllo fa capo al socio unico Sent Entertainment Ltd, soggetto giuridico di diritto britannico riconducibile (tramite [[partecipazioni a cascata]]) alla holding [[indonesia]]na [[Djarum]] della famiglia Hartono<ref>[https://www.calcioefinanza.it/2021/04/27/chi-sono-i-proprietari-como/ Rinascita Como: dalla D alla B con la proprietà miliardaria] - ''calcioefinanza.it'', 27 apr 2021</ref><ref>[https://www.laprovinciadicomo.it/stories/premium/como-citta/como-1907-la-societa-piu-ricca-di-soldi-e-di-idee-o_2213303_11/ La società più ricca di soldi e di idee: così cambiò la storia] - ''laprovinciadicomo.it'', 11 mag 2024</ref>.
Dal 2012 al 2016 il Calcio Como s.r.l. è stato controllato al 99% da un soggetto economico denominato S3C (abbreviazione di ''Società controllata Calcio Como''), federante tutti i soci del club<ref>[http://www.corrieredicomo.it/ecco-i-nomi-che-fanno-parte-della-s3c-rivetti-pronto-a-entrare-con-il-25/ Ecco i nomi che fanno parte della S3c. Rivetti pronto a entrare con il 25%] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160813042156/http://www.corrieredicomo.it/ecco-i-nomi-che-fanno-parte-della-s3c-rivetti-pronto-a-entrare-con-il-25/ |date=13 agosto 2016 }} - ''[[Corriere di Como]]'', 15 feb 2012</ref>.
 
=== Organigramma societario ===
''Aggiornato aad febbraioagosto 20212024''
 
{{riquadro|larghezza=100%|col1=#0033FF0A26D1|col2=white|col3=white|titolo= Staff dell'area amministrativa|contenuto=
{{div col}}
'''Area direttiva'''
* {{Bandiera|ITAIDN}} [[FrancescoMirwan Terrazzani]]Suwarso - Amministratore delegatoPresidente
* {{Bandiera|ITA}} [[CarlalbertoFrancesco Ludi]]Terrazzani - DirettoreAmministratore generaledelegato (CEO)
* {{Bandiera|ITA}} [[Carlalberto Ludi]] - Direttore generale e sportivo
* {{Bandiera|FRA}} [[Thierry Henry|Thierry Daniel Henry]] - Consiglio amministrativo (investitore/mecenate)
 
'''Area organizzativa'''
* {{Bandiera|ITA}} Emanuela Lubian - Segretario generaleGenerale
* {{Bandiera|ITA}} GiuseppeFabio CalandraLori - TeamResponsabile manageramministrazione, finanza e controllo
* {{Bandiera|ITA}} Michela Ugge - Responsabile Legale
* {{Bandiera|ITA}} Filippo Jaccarino - Segretario settore giovanile
 
'''Area comunicazione'''
* {{Bandiera|ITA}} Alessandro Camagni - Responsabile Comunicazione
* {{Bandiera|ENG}} Alexandra Bell - Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa
* {{Bandiera|ITA}} Cosimo De Luca - Responsabile del Supporto ai Tifosi
 
'''Area marketing'''
* {{Bandiera|USA}} Heidi Dettmer - Capo Marketing
* {{Bandiera|ITA}} Veronica Oldani - Direttore Commerciale e Marketing
* {{Bandiera|ITA}} Goffredo D'Onofrio - Direttore Como TV
* {{Bandiera|USA}} Giulia Erickson - Responsabile Marketing
* {{Bandiera|ENG}} Ryan Shelton - Responsabile Vendite e Entrate
 
'''Area tecnica'''
* {{Bandiera|ITA}} [[Carlalberto Ludi]] - Direttore sportivo
* {{Bandiera|ITA}} Davide Facchin - Collaboratore Area Tecnica
* {{Bandiera|ITA}} Christian Bruccoleri - Responsabile Area Scouting
* {{Bandiera|WAL}} [[Osian Roberts]] - Head of Development
* {{Bandiera|ENG}} Ian Torrance - Head of Recruitment
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Calandra - Team Manager
* {{Bandiera|ESP}} [[Francesc Fàbregas Soler]] - Allenatore
* {{Bandiera|ESP}} Daniel Guindos Lopez - Allenatore in seconda
* {{Bandiera|ITA}} Andrea Castellani - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Andrea Bernasconi - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Enrico Malatesta - Preparatore dei portieri
* {{Bandiera|ENG}} Chris Galley - Video Analyst
 
'''Area sanitaria'''
* {{Bandiera|ITA}} Alberto Giughello - Medico sociale
* {{Bandiera|ITA}} Simone Gallo - Fisioterapista/Massaggiatore
* {{Bandiera|ESP}} José Ángel Calvarro Ordás - Fisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} Alessandro Pozzoli - Massofisioterapista e osteopata
 
{{div col end}}
}}
 
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{|
|-valign=top
|{{riquadro|col1=0033FF#0A26D1|col2=white|col3=white|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* fino al 1981 ''non presente''
* 1981-1982 [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* 1982-1991 [[adidasAdidas]]
* 1991-1994 Umbro
* 1994-1996 Devis
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* 2017-2019 HS Football
* 2019-2022 Legea
* 2022-2024 [[Erreà]]
* 2024- Adidas
}}
|}
 
=== Sezione femminile ===
Nel 2020 la società ha deciso di costituire la propria sezione di calcio femminile, inizialmente con due squadre under 15 e under 17, affidandone lo sviluppo a Elio Garavaglia, già allenatore delle giovanili del Milan e poi collaboratore tecnico in Serie A al Palermo ma con un importante bagaglio di esperienza anche con il [[calcio femminile]].<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2020/04/17/il-como-apre-la-sua-sezione-femminile-con-due-squadre-giovanili/?refresh_ce|titolo=Il Como apre la sua sezione femminile con due squadre giovanili|data=17 aprile 2020|accesso=29 maggio 2025}}</ref>
 
Partendo dal campionato di [[Promozione (calcio femminile)|Promozione]], il quinto e più basso livello nella piramide del [[campionato italiano femminile di calcio|campionato di categoria]], nel girone Lombardia, la prima squadra, costituita da atlete under 19, è riuscita alla sua seconda stagione, vincendo il girone A dell'edizione 2023-2024<ref>{{Cita web|url=https://www.calciofemminileitaliano.it/calcio-femminile/promozione/como-1907-un-anno-davvero-eccellente/|titolo=Como 1907, un anno davvero Eccellente|autore=Elia Soregaroli|data=20 giugno 2024|accesso=29 maggio 2025}}</ref>, a guadagnare la promozione in [[Eccellenza (calcio femminile)|Eccellenza]], campionato in cui al termine della stagione 2024-2025 ottiene il secondo posto.<ref name=":00">{{Cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/calcio-femminile/il-como-1907-sbarca-in-serie-b-acquistato-il-titolo-sportivo-del-chievo-women-2108424|titolo=Il Como 1907 sbarca in Serie B: acquistato il titolo sportivo del Chievo Women|autore=Tommaso Maschio|data=29 maggio 2025|accesso=29 maggio 2025}}</ref> Nell'estate 2024 il club annuncia inoltre l'arrivo nello staff tecnico di una delle calciatrici più rappresentative della [[Nazionale femminile di calcio degli Stati Uniti d'America|nazionale statunitense]], [[Heather O'Reilly]].<ref>{{Cita web|url=https://comofootball.com/heather-oreilly-alla-guida-del-como-femminile/|titolo=Heather O'Reilly alla guida del Como femminile|data=|accesso==29 maggio 2025}}</ref>
 
In vista della stagione 2025-2026 il club ha ufficialmente rilevato il titolo sportivo del {{Calcio femminile ChievoVerona FM|N|2024}} per la partecipazione al campionato di [[Serie B 2025-2026 (calcio femminile)|Serie B]]<ref>{{Cita web|url=https://comofootball.com/la-prima-squadra-femminile-partecipera-alla-serie-b-25-26/|titolo=La Prima Squadra Femminile parteciperà alla Serie B 25/26|data=|accesso=29 maggio 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://chievoveronawomen.it/comunicazione-ufficiale-cessione-titolo-sportivo/|titolo=Comunicazione ufficiale: cessione titolo sportivo|data=|accesso=29 maggio 2025}}</ref>, facendo così un doppio salto di categoria<ref name=":00" />.
 
== Il Como nella cultura di massa ==
* La vicenda del romanzo ''La dogana del vento'' di [[Folco Quilici]] (2011) ruota intorno a un immaginario portiere del Como negli anni 1970, in Serie A.<ref name=ladog>{{Cita web|url=http://www.sololibri.net/La-dogana-del-vento-Folco-Quilici.html|titolo=La dogana del vento|editore=sololibri.net|data=25 ottobre 2011|accesso=14 giugno 2015}}</ref> Il giocatore, di nome Jorghii Vallodi, è figlio di un'italiana e di un militare [[cosacco]].<ref name=ladog/>
* Nel film ''[[L'allenatore nel pallone]]'' (1984), compare anche il nome del Como (presente nella Serie A dell'epoca); nello specifico, è una delle squadre battute dalla Longobarda, allenata dal protagonista della pellicola [[Oronzo Canà]] (interpretato da [[Lino Banfi]]). Il nome compare sotto forma di un titolo di giornale riportante la seguente dicitura: "La Longobarda vince anche a Como".
 
== Allenatori e presidenti ==
{{vedi categoria|Allenatori del Como 1907|Presidenti del Como 1907}}
 
{{riquadro|larghezza=100%|col1=#0033FF0A26D1|col2=white|col3=white|titolo= Allenatori|contenuto=
{{div col}}
*1913-1914 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Mario Bazzi
*1914-1915 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gustavo Carrer]]
*''1915-1919''
*1919-1920 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gustavo Carrer]]
*1922-1923 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Airoldi (calciatore)|Giuseppe Airoldi]]
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*1927-1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Guido Ara]]
*1929-1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Airoldi (calciatore)|Giuseppe Airoldi]]
*1930-1932 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Gedeon Eugen Lukács|József Lukács]]
*1932-1934 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Adolfo Baloncieri]]
*1934-1935 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Cevenini]]
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*1945-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Battista Rebuffo]]
*1946-1947 {{Bandiera|ITA}} [[Eraldo Monzeglio]]
*1947-1948 {{Bandiera|HUN 1946-1949}} [[József Viola]]k (1ª-8ª)
*: {{Bandiera|HUN 1946-1949}} [[Róbert Winkler]] (9ª-34ª)
*1948-1951 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Varglien]]
Riga 553 ⟶ 611:
*1962-1963 {{Bandiera|DNK}} [[Frank Pedersen]] e {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Cappelli]] (D.T.) (1ª-19ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Zanollo]] e {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Cappelli]] (D.T.) (20ª-25ª)
*: {{[[File:Flag_of_Guadeloupe_%28local%29_variant.svg|20px|border|alt=Bandiera della Guadalupa|FRA}}Bandiera della Guadalupa]] [[Henri-Gérard Augustine]] e {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Cappelli]] (D.T.) (26ª-38ª)
*1963-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Vinicio Viani]]
*1965-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Trezzi]]
Riga 570 ⟶ 628:
*1978-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Marchioro]]
*1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Marchioro]] (1ª-14ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Seghedoni|Giovanni Seghedoni]] (15ª-30ª)
*1982-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Burgnich]]
*1984-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Ottavio Bianchi]]
Riga 640 ⟶ 698:
*: {{Bandiera|ITA}} [[Moreno Longo]] (7ª-38ª)
*2023-2024 {{Bandiera|ITA}} [[Moreno Longo]] (1ª-2ª, 4ª-13ª)
*: {{Bandiera|ESP}} [[CescFrancesc Fàbregas Soler]]<ref name="ref_A" /> (3ª,<ref name="recuper" /> 14ª-18ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Marco Cassetti]]<ref name="ref_A" /> (19ª)
*: {{Bandiera|WAL}} [[Osian Roberts]] (20ª-38ª)
*2024- {{Bandiera|ESP}} [[Francesc Fàbregas Soler]]
{{div col end}}
}}
 
{{riquadro|larghezza=100%|col1=#0033FF0A26D1|col2=white|col3=white|titolo= Presidenti|contenuto=
{{Div col|3}}
*1907-1912 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Mario Bazzi
Riga 683 ⟶ 742:
*2016-2017 {{Bandiera|ITA}} Francesco Di Michele (curatore fallimentare)
*2017-2019 {{Bandiera|ITA}} Massimo Nicastro
*2019- ''Vacante''<ref>La carica di presidente è vacante. Si citano di seguito gli amministratori delegati o gli amministratori unici:
*2019-2021 {{Bandiera|USA}} Michael Gandler (amministratore delegato)
*2021-2023 {{Bandiera|ENG}} [[Dennis Wise]] (amministratore unico)
*2023-2024 {{Bandiera|ITA}} Francesco Terrazzani (amministratore delegato)</ref>
*2024- {{Bandiera|IDN}} Mirwan Suwarso
{{Div col end}}
}}
Riga 694 ⟶ 753:
 
=== Capitani ===
{{CitazioneSenza necessariafonte|Di seguito la cronologia dei capitani del Como.}}
{{Colonne}}
* ... (1907-1961)
Riga 724 ⟶ 783:
* {{Bandiera|ITA}} Federico Gentile (2018-2019)
* {{Bandiera|ITA}} [[Silvano Raggio Garibaldi]] (2019-2020)
* {{Bandiera|ITA}} Luca Andrea Crescenzi (2020-2021)
*{{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Bellemo]] (2021-2024)
*{{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Gabrielloni]] (2024-)
{{Colonne fine}}
 
=== Il Como e le nazionali di calcio ===
[[File:Dan Corneliusson.jpg|miniatura|verticale|[[Dan Corneliusson]]]]
''(Dati aggiornati all'8 settembre 2025)''
 
Giocatori che hanno giocato nella loro Nazionale maggiore durante il periodo di militanza nel Como:<ref>{{cita web |url=http://eu-football.info/_club.php?id=129 |titolo=Football Club: Como Calcio, Como |editore=eu-football.info |lingua=en, ru, cs |accesso=29 marzo 2013}}</ref>
 
* [[Pietro Vierchowod]] – {{Naz|CA|ITA|M}}: 2 presenze (1981).
* [[Dieter Mirnegg]] – {{Naz|CA|AUT|M}}: 3 presenze (1981).
* [[Dan Corneliusson]] – {{Naz|CA|SWE|M}}: 8 presenze e 3 gol (1984-1987).
* [[Dirceu]] – {{Naz|CA|BRA 1968-1992|M}}: 2 presenze (1986).<ref>{{cita web |url=http://www.rsssfbrasil.com/sel/brazil198587.htm |titolo=Seleção Brasileira (Brazilian National Team) 1985-1987 |editore=rsssfbrasil.com |lingua=pt, en |accesso=29 marzo 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160819104315/http://www.rsssfbrasil.com/sel/brazil198587.htm |dataarchivio=19 agosto 2016 |urlmorto=sì }}</ref>
* [[Vedin Musić]] – {{Naz|CA|BIH|M}}: 13 presenze (2001-2003).
* [[Nikola Lazetić]] – {{Naz|CA|YUG 1992-2003|M}}: 2 presenze (2002).
* [[Stjepan Tomas]] – {{Naz|CA|HRV|M}}: 7 presenze (2002-2003).
* [[Nelson Abeijón]] – {{Naz|CA|URY|M}}: 3 presenze e 1 gol (2003).<ref>{{cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesu/uru-intres2005.html |titolo=Uruguay - International Matches 2001-2005 |editore=rsssf.com |lingua=en |accesso=29 marzo 2013}}</ref>
* [[Doris Fuakuputu]] – {{Naz|CA|COD|M}}: 1 presenza (2008).
* [[Migjen Basha]] – {{Naz|CA|ALB|M}}: 2 presenze (2016).
* [[Zito Luvumbo]] – {{Naz|CA|ANG|M}}: 4 presenze (2021).
* [[Nikolas Iōannou]] – {{Naz|CA|CYP|M}}: 19 presenze (2021-2023).
* [[Alfred Gomis]] – {{Naz|CA|SEN|M}}: 2 presenze (2023).
* [[Alieu Fadera]] – {{Naz|CA|GAM|M}}: 6 presenze (2024-2025).
* [[Ali Jasim]] – {{Naz|CA|IRQ|M}}: 9 presenze (2024).
* [[Nicolás Paz]] – {{Naz|CA|ARG|M}}: 4 presenze (2024-2025).
* [[Mërgim Vojvoda]] – {{Naz|CA|KOS|M}}: 6 presenze (2025).
* [[Assane Diao]] – {{Naz|CA|SEN|M}}: 2 presenze (2025).
* [[Tasos Douvikas]] – {{Naz|CA|GRE|M}}: 1 presenza e 1 gol (2025).
* [[Jesús Rodríguez Caraballo|Jesús Rodríguez]] – {{Naz|CA|ESP|M}}: 1 presenza (2025).
* [[Martin Baturina]] – {{Naz|CA|CRO|M}}: 2 presenze (2025).
* [[Ivan Smolčić]] – {{Naz|CA|CRO|M}}: 1 presenza (2025).
* [[Stefan Posch]] – {{Naz|CA|AUT|M}}: 1 presenza (2025).
* [[Álvaro Morata]] – {{Naz|CA|ESP|M}}: 1 presenza (2025).
 
== Palmarès ==
=== Competizioni nazionali ===
 
[[File:Como Calcio 1985-1986.jpg|miniatura|Una formazione lariana della stagione 1985-1986, semifinalista di Coppa Italia.]]
*'''{{Calciopalm|Serie B|3}}'''
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*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Serie C|1}}'''
:[[Coppa Italia Serie C 1996-1997|1996-1997]]
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Serie D|1}}
:[[Coppa Italia Serie D 2007-2008|2007-2008]]
 
=== Altre competizioni ===
*[[Serie C|Serie C/Serie C1/Lega Pro]]: 3
:[[Serie C 1967-1968|1967-1968]] <small>(girone A)</small>, [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] <small>(girone A)</small>, [[Serie C 2020-2021|2020-2021]] <small>(girone A)</small>
: ''Vincitore Play-off:'' [[Lega_Pro_2014-2015#Play-off_intergirone|2014-15]]
 
*{{Calciopalm|Coppa Italia Serie D|12}}
:[[Coppa Italia Serie D 2007-2008|2007-2008]] <small>(girone B)</small>, [[Serie D 2018-2019|2018-2019]] <small>(girone B)</small>
: ''Vincitore Play-off:'' [[Serie_D_2017-2018#Play-off_nazionali|2017-18]] <small>(girone A)</small>
 
*{{Calciopalm|Prima Divisione|1}}
:[[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] <small>(girone finale Nord A)</small>
 
*[[Torneo Benefico Lombardo 1944-1945|Torneo Benefico Lombardo]]: 1
:[[Torneo Benefico Lombardo 1944-1945|1944-1945]]
 
*{{Calciopalm|Serie C|2}}
:[[Serie C 1967-1968|1967-1968]] (girone A), [[Serie C 2020-2021|2020-2021]] (girone A)
 
*{{Calciopalm|Serie C1|1}}
:[[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] (girone A)
 
*{{Calciopalm|Serie D|2}}
:[[Serie D 2007-2008|2007-2008]] (girone B), [[Serie D 2018-2019|2018-2019]] (girone B)
=== Competizioni giovanili ===
* '''[[Campionato Primavera|Campionato Primavera di Serie B]]: 1'''
Riga 780 ⟶ 849:
 
* '''{{Calciopalm|Campionato Allievi Nazionali|2}}'''
:1967-1968, 2016-2017<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/it/204/2538298/2017/06/News.shtml|titolo=Figc {{!}} News - Oggi a Cesena sfida scudetto tra Roma e Milan. Under 17 Lega Pro: Como campione d'Italia|autore=Piksel.com|sito=FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio|accesso=23 giugno 2017|dataarchivio=26 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170626180149/http://www.figc.it/it/204/2538298/2017/06/News.shtml|urlmorto=sì}}</ref>, 2020-2021 <small>(Serie C)</small>
 
* '''{{Calciopalm|Campionato Nazionale Dante Berretti|1}}'''
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{{vedi anche|Statistiche e record del Como 1907}}
=== Partecipazione ai campionati ===
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 20232025-20242026 -->Nelle '''99101''' stagioni sportive sono escluse quelle disputate a livello regionale fra il 1912 e il 1914, fra il 1919 e il 1922 e fra il 1936 e il 1938. Tra le partecipazioni alla Serie C è incluso anche il campionato di [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946]], in cui il Como partecipò come squadra di Serie C.
 
{| class="wikitable center"
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! width="10%"| Totale
|-
| rowspan=2| '''1º''' || '''Prima Categoria''' || '''1''' || colspan=2| [[Prima Categoria 1914-1915|1914-1915]] || rowspan=2| '''1416'''
|-
| '''Serie A''' || '''1315''' || [[Serie A 1949-1950|1949-1950]] || [[Serie A 20022025-20032026|20022025-20032026]]
|- style="background:#e9e9e9"
| rowspan=3|'''2º''' || '''Seconda Divisione''' || '''4''' || [[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]] || [[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] || rowspan=3| '''4443'''
|- style="background:#e9e9e9"
| '''Prima Divisione''' || '''32''' || [[Prima Divisione 1926-1927|1926-1927]] || [[Prima Divisione 19281927-1929|1928|1927-19291928]]
|- style="background:#e9e9e9"
| '''Serie B''' || '''37''' || [[Serie B 1931-1932|1931-1932]] || [[Serie B 2023-2024|2023-2024]]
|-
| rowspan="6" | '''3º''' || '''Prima Divisione''' || '''23''' || [[Prima Divisione 1928-1929|1928-1930|1929-1930]] || [[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] || rowspan="6" | '''3536'''
|-
| '''Serie Mista B-C Alta Italia''' || '''1''' || colspan=2 | [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|1945-1946]]
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! width="10%"| Totale
|-
| rowspan=2| '''I''' || '''Prima Categoria'''<ref>AllLa Prima Categoria dell'epoca massimogenererà, livelloin seguito alle successive riforme concluse nel 1929, il settore professionistico del [[campionato italiano di calcio]] (Serie A-B-C).</ref> || '''4''' || [[Prima Categoria 1913-1914|1913-1914]] || [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]] || rowspan=2| '''6'''
|-
| '''Prima Divisione'''<ref>All'epoca non livelloesisteva delancora un settore interregionale semiprofessionista nel [[campionato italiano di calcio]] (la futura Serie D). Sotto la Serie C si passava direttamente al dilettantismo regionale.</ref> || '''2''' || [[Prima Divisione 1936-1937|1936-1937]] || [[Prima Divisione 1937-1938|1937-1938]]
|- style="background:#e9e9e9"
| rowspan=1| '''II''' || '''Promozione'''<ref>All'epoca il livellotorneo delregionale atto a vagliare i club meritevoli di accedere al massimo [[campionato italiano di calcio]] di Prima Categoria.</ref> || '''1''' || colspan=2| [[Promozione 1912-1913|1912-1913]] || rowspan=1| '''1'''
|}
 
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! width="10%"| Totale
|-
| '''Coppa Italia''' || '''5356''' || [[Coppa Italia 1935-1936|1935-1936]] || [[Coppa Italia 20222025-20232026|20222025-20232026]]
| rowspan="2" |'''5457'''
|-
| '''Coppa Alta Italia''' || '''1''' || colspan="2" | [[Coppa Alta Italia|1946]]
Riga 868 ⟶ 937:
|-
| '''Coppa Italia Serie D''' || '''5''' || [[Coppa Italia Serie D 2005-2006|2005-2006]] || [[Coppa Italia Serie D 2018-2019|2018-2019]] || '''5'''
|-
| '''Poule scudetto Serie D''' || '''2''' || [[Serie D 2007-2008#Poule scudetto|2007-2008]] || [[Serie D 2018-2019#Poule scudetto|2018-2019]] || '''2'''
|}
 
Riga 906 ⟶ 977:
:{{Calcio Avellino|N}}-Como 1-4 ([[Serie A 1985-1986|1985-1986]])
:[[Unione Sportiva Lecce|Lecce]]-Como 1-4 ([[Serie A 1985-1986|1985-1986]])
:[[Unione Sportiva Lecce|Lecce]]-Como 0-3 ([[Serie A 2024-2025|2024-2025]])
* Sconfitta più larga in casa:
:Como-[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] 1-5 ([[Serie A 1949-1950|1949-1950]])
:Como-[[Juventus Football Club|Juventus]] 2-6 ([[Serie A 1949-1950|1949-1950]])
:Como-[[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] 0-4 ([[Serie A 1981-1982|1981-1982]])
:Como-[[Società Sportiva Lazio|Lazio]] 1-5 ([[Serie A 2024-2025|2024-2025]])
* Sconfitta più larga in trasferta:
:[[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]-Como 7-0 ([[Serie A 1950-1951|1950-1951]])
Riga 927 ⟶ 1 000:
* Minuti di imbattibilità:
:1008' [[Antonio Lonardi]] ([[Serie C 1967-1968|1967-1968]])
* Minuti di imbattibilità in Serie A:
:453' [[Mario Paradisi]] ([[Serie A 1986-1987|1986-1987]])
:467' [[Jean Butez]] (445') + [[Pepe Reina]] (22') ([[Serie A 2024-2025|2024-2025]])
 
Di seguito le classifiche dei primatisti per presenze e per reti segnate solo in campionato, play-off o play-out compresi, nella storia della società. In '''grassetto''' i giocatori ancora in attività con la maglia del club lombardo.
 
Dati aggiornati al 2029 aprileagosto 20242025.
 
{|
|-valign=top
|{{riquadro|col1=#0033FF0A26D1|col2=white|col3=white|titolo= Record di presenze in campionato|contenuto=
* 350 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Ballarini]] (1958-1970)
* 334 {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Centi]] (1977-1981, 1983-1991)
Riga 944 ⟶ 1 020:
* 247 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Cesare Butti (1905)|Cesare Butti]] (1925-1938)
* 247 {{Bandiera|ITA}} [[Doriano Pozzato]] (1969, 1970-1976, 1978-1981)
* 219 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Gabrielloni]] (2018-2025)<ref>Comprese due partite dei playoff di Serie D 2017-2018.</ref>
* 210 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Maronati]] (1942-1951)
* 200 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Ardito]] (1999-2002, 2009-2015)
* '''200''' {{Bandiera|ITA}} '''[[Alessandro Gabrielloni]]''' (2018-)<ref>Comprese due partite dei playoff di Serie D 2017-2018.</ref>
}}
|{{riquadro|col1=#0033FF0A26D1|col2=white|col3=white|titolo= Record di reti in campionato|contenuto=
* 91 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Antonio Cetti]] (1920-1941)
* 71 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Marco Romano (calciatore)|Marco Romano]] (1928-1934, 1941-1942)
* '''62'''63 {{Bandiera|ITA}} '''[[Alessandro Gabrielloni]]''' (2018-2025)<ref>Nel computo delle reti in campionato è compresa una rete segnata nei play-off di Serie D 2017-2018, mentre è escluso un goal segnato nella finale di poule scudetto di Serie D 2018-2019.</ref>
* 57 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Baldini]] (1951-1953, 1955-1960)
* 48 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Renato Preziati]] (1923-1925, 1926-1933)
Riga 967 ⟶ 1 043:
[[File:Ultrascomo80.jpg|miniatura|Il gruppo [[ultras]] della Fossa Lariana negli anni 1980.]]
 
IlA Como, il movimento [[ultras]] nacque a Como con il gruppo "''Fossa Lariana"'',<ref name="ultras">{{cita web|url=http://cremona.altervista.org/Fanzine/15CR-Como0405.pdf|titolo=Curva Nord: Como|editore=cremona.altervista.org|data=21 novembre 2004|accesso=15 giugno 2015}}</ref><ref name="ultras2">{{cita web|url=http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=83&t=3083&sid=16c6474bfc7c280394b8f52cfae01609|titolo=Ultras in ITALIA: Lombardia|editore=biangoross.com|data=1º luglio 2011|accesso=15 giugno 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150702045300/http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=83&t=3083&sid=4a995f53447b64bcc36e08345339e2a3|dataarchivio=2 luglio 2015}}</ref> che contava varie sezioni sparse per l'[[Italia]], si ricorda in particolare quella del Lazio,<ref name=ultras/> a metà degli anni 1970.<ref name=ultras2/> Dopo breve tempo dalla nascita, la Fossa fu affiancata dai ''Panthers''.<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> Tali due gruppi presero in mano le redini della curva, che in seguito passarono ai "''Maestri Comacini"'',<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> dopo lo scioglimento della Fossa nel 1990;<ref name=ultras2/> tuttavia, questo periodo fu abbastanza breve e non lasciò il segno.<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> Successivamente salirono in auge gli "''Ultras Como"'',<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> che ripudiarono il classico stile italiano in auge tra gli ultras lariani, caratterizzato da tamburi, striscioni e molto colore, preferendo lo stile inglese.<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> Gli Ultras Como furono poi affiancati da una serie di fazioni di minor portata fin quando i gruppi presenti in ''Curva Azzurra'' non decisero di fondersi nei "''Blue Fans Como"'' (BfC).<ref name=ultras/><ref name=ultras2/>
 
I BfC si sciolsero nel 2002<ref name=ultras2/>; e ritornarono inla curva (frattanto riedificata e denominata ''Curva Como'') fu quindi colonizzata da un numero imprecisato di gruppi minori.<ref name=ultras/> SpiccaronoTra alloradi dueessi gruppiemersero, totalmentein separatimaniera fraslegata loro:l'uno dall'altro, i "''Lariani" e'', l<nowiki>'</nowiki>''"Estrema Fazione"'', entrambii di''WBH'' chiara(white&blue hooligans) e ''Blacklist Como'' di matrice ideologica di [[destra (politica)|destroideestrema destra]].<ref name=ultras/><ref name=ultras2/>. In seguito il tifo comasco ha subito le conseguenze delle retrocessioni e dei fallimenti della società, finoriprendendosi ala nettoseguito miglioramentodella avvenutoripartenza neglicon ultimiNicastro quattroe anni.del Oggisuccessivo lapassaggio tifoseriaalla èproprietà indonesiana Djarum: gli ultrà si sono quindi riorganizzati sotto lalo bandierastriscione “Como''Como 1907”1907'', che federa i collettivi ''Maledetta Gioventù'' (gruppo guida) e ''Distinzione Lariana''. SpiccanoCompletano la ''Curva Como'' i gruppi “Maledetta''1907 Gioventù”Como, ilBrusà, gruppoAway portante1907, dellaBrianza curvaBiancoblù, Fo’ da azzurraCo’, Madness-Tugurio, Veterani, “SoloSolo Cylom”Cylom, “Brusà”Upper eStand, “AwayScum 1907”1907, Old Fans''.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedi anche|Derby calcistici in Lombardia}}
[[Filefile:Curva casalinga stadioStadio Sinigaglia Como 10 settembre2024 202201.jpg|thumb|Vista verso la "Curva Como" dello stadio Sinigaglia durante una partita interna del Como]]
Gli ultras lariani ebbero in passato un gemellaggio con gli [[Tifoseria dell'Associazione Calcio Milan|ultras del Milan]],<ref name=ultras/><ref name=comointer>{{cita web|url=http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/304098_cinque_feriti_dopo_como-inter_gli_ultras_varesini_negli_scontri/|titolo=Cinque feriti dopo Como-Inter. Gli ultras varesini negli scontri|editore=laprovinciadivarese.it|data=26 luglio 2012|accesso=2 novembre 2013}}</ref> in particolare con la [https://www.fdl.it/ Fossa dei Leoni] e il [https://www.magliarossonera.it/img_ultras/gruppobrasato/13.jpg Gruppo Brasato], favorito anche dalla rivalità tra Milan e Inter: mentre i tifosi di quest'ultima in ambito cestistico tifano per l'[[Pallacanestro Olimpia Milano|Olimpia Milano]], i comaschi, data la vicinanza geografica, sostengono la rivale [[Pallacanestro Cantù]].<ref name=ultras/>
 
Altro gemellaggio ci fu con i [[Tifoseria del Vicenza Calcio|vicentini]],<ref name="ultras" /><ref name="ultras2" /> sciolto nel 2013, mentre nel 2011 si sono stretti rapporti con i [[Francia|francesi]] del [[Olympique Lyonnais|Lione]].<ref name="ultras" /><ref name="ultras2" /> Si registrano anche amicizie tra singoli gruppi con gli ultras della ''Curva Sud Fabio Di Maio'' del [[Treviso Foot Ball Club 1993|Treviso]] e con i supporters del [[Fussball Club Luzern|Lucerna]].
 
Le principali rivalità sono quelle con gli ultras del [[Calcio Varese|Varese]]<ref name="ultras" /><ref name="ultras2" />, del {{Calcio Modena|N}}<ref name="ultras" /><ref name="ultras2" />, del [[Calcio Lecco 1912|Lecco]]<ref name="ultras" /><ref name="ultras2" />, del {{Calcio Livorno|N}}<ref>{{Cita web|url = http://www.quicomo.it/09/09/como-livorno-una-sfida-daltri-tempi-in-campo-e-fuori.html|titolo = Como-Livorno, una sfida d'altri tempi in campo e fuori|accesso = 30 settembre 2015|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151001063417/http://www.quicomo.it/09/09/como-livorno-una-sfida-daltri-tempi-in-campo-e-fuori.html|dataarchivio = 1º ottobre 2015}}</ref><ref>{{Cita web |autore=Paolo Moretti |url = http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/12/Como_devastata_dagli_ultras_feriti_co_0_9804123425.shtml |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151002003414/http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/12/Como_devastata_dagli_ultras_feriti_co_0_9804123425.shtml |titolo = Como devastata dagli ultras, 9 feriti|accesso = 30 settembre 2015 |sito = archiviostorico.corriere.it|urlmorto = sì|dataarchivio = 2 ottobre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.tuttocurve.com/ultras-gemellaggi-rivalita-calcio|titolo = Gemellaggi e Rivalità degli Ultras Italiani nel calcio - TUTTOCURVE|accesso = 30 settembre 2015}}</ref> e dell'[[Tifoseria del Football Club Internazionale Milano|Inter]],<ref name=ultras2/> favorita anche dal gemellaggio con i milanisti.<ref name=ultras/><ref name=comointer/> Altre rivalità sono con i [[Società Sportiva Monza 1912|monzesi]]<ref>{{Cita web |url=http://sport.sky.it/calcio/2014/10/18/legapro_derby_monza_como_storia_girone_a.html |titolo=Monza-Como, il derby "eterno" con vista playoff {{!}} Sky Sport |accesso=4 gennaio 2017 |dataarchivio=4 gennaio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170104235834/http://sport.sky.it/calcio/2014/10/18/legapro_derby_monza_como_storia_girone_a.html |urlmorto=sì }}</ref> (che ha portato spesso a violenti scontri),<ref>{{Cita web|url=http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/scontri-con-i-tifosi-del-como-daspo-a-5-tifosi-del-monza_1108241_11/</|titolo=Scontri con i tifosi del Como, daspo a 5 tifosi del Monza.|urlmorto=sì}}</ref>, con gli [[Atalanta Bergamasca Calcio|atalantini]],<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> con i [[Unione Sportiva Cremonese|cremonesi]],<ref name=ultras/><ref name=ultras2/><ref>{{cita web|url=http://www.laprovinciadicomo.it/blog/DirettaCalcio/cremonese-como-diretta-web-12-ottobre-ore-2045_1000400_41/|titolo=Cremonese-Como 0-1|editore=laprovinciadicomo.it|data=12 ottobre 2013|accesso=2 novembre 2013}}</ref>, con i [[Piacenza Calcio 1919|piacentini]],<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> con gli [[S.P.A.L. 2013|spallini]],<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> con i [[Brescia Calcio|bresciani]],<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> con i [[Tifoseria dell'Hellas Verona Football Club|veronesi]]<ref name=ultras/><ref name=ultras2/>, con i [[Foot Ball Club Unione Venezia|veneziani]]<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> e con i [[Palermo Football Club|palermitani]].
 
== Organico ==
=== Rosa 2025-2026 ===
{{Vedi anche|Como 1907 2023-2024}}
{{Vedi anche|Como 1907 2025-2026}}
 
''Rosa aggiornata al 24 settembre 2025.''<ref>https://comofootball.com/squadra/</ref>
=== Rosa 2023-2024 ===
''Rosa aggiornata al 2 febbraio 2024.''
{{Calciatore in rosa/inizio}}
{{Calciatore in rosa|n=1|nazione=CROFRA|nome=[[AdrianJean ŠemperButez]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n=2|nazione=ITAGER|nome=[[EdoardoMarc-Oliver GoldanigaKempf]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=3|nazione=ITAESP|nome=[[MarcoÁlex Sala (calciatore 1999)|Marco SalaValle]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=4|nazione=ITA|nome=Matteo[[Alberto SoliniDossena]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=5|nazione=ITA|nome=[[MarcoEdoardo CurtoGoldaniga]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=6|nazione=ITAFRA|nome=Alessio[[Maxence IovineCaqueret]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=7|nazione=BELESP|nome=[[MoutirÁlvaro ChajiaMorata]]|ruolo=CA}}
{{Calciatore in rosa|n=8|nazione=ITAESP|nome=[[DanieleSergi BaselliRoberto]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=910|nazione=ITAARG|nome=[[AlessandroNicolás GabrielloniPaz]]|ruolo=AC}}
{{Calciatore in rosa|n=1011|nazione=ITAGRE|nome=[[PatrickTasos CutroneDouvikas]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=12|nazione=ITABRA|nome=PierreHenrique BolchiniLopes Menke|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n=14|nazione=ITAESP|nome=[[AlessandroJacobo BellemoRamón]]|ruolo=C|altro=cD}}
{{Calciatore in rosa|n=17|nazione=ITAESP|nome=Federico[[Jesús ChinettiRodríguez Caraballo|Jesús Rodríguez]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=18|nazione=ITAESP|nome=Giuseppe[[Alberto MazzagliaMoreno (calciatore)|Alberto Moreno]]|ruolo=CD}}
{{Calciatore in rosa|n=2119|nazione=BRADEU|nome=[[GabrielNicolas StrefezzaKühn]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=20|nazione=CRO|nome=[[Martin Baturina]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/medio}}
{{Calciatore in rosa|n=22|nazione=ITA|nome=[[Mauro Vigorito]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa/medio|n=23|nazione=ARG|nome=[[Máximo Perrone]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=2327|nazione=USAAUT|nome=[[NicholasStefan GioacchiniPosch]]|ruolo=AD}}
{{Calciatore in rosa|n=2628|nazione=NLDHRV|nome=[[CasIvan OdenthalSmolčić]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=2731|nazione=AUTKOS|nome=[[MatthiasMërgim BraunöderVojvoda]]|ruolo=CD}}
{{Calciatore in rosa|n=2833|nazione=DENFRA|nome=[[OliverLucas AbildgaardDa Cunha]]|ruolo=C|altro=C}}
{{Calciatore in rosa|n=3034|nazione=ITABRA|nome=Christian[[Diego GattiCarlos]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=3138|nazione=ITASEN|nome=Matteo[[Assane PiombinoDiao]]|ruolo=PA}}
{{Calciatore in rosa|n=3242|nazione=ITANLD|nome=Fabio[[Jayden RispoliAddai]]|ruolo=CA}}
{{Calciatore in rosa|n=3344|nazione=FRAHRV|nome=[[LucasNikola Da CunhaČavlina]]|ruolo=AP}}
{{Calciatore in rosa|n=4454|nazione=CYPITA|nome=[[NikolasMatteo Iōannou]]Papaccioli|ruolo=DC}}
{{Calciatore in rosa|n=7057|nazione=SUIITA|nome=[[SamuelLorenzo Ballet]]Bonsignori Goggi|ruolo=CA}}
{{Calciatore in rosa|n=77|nazione=CMRBEL|nome=[[Jean-PierreIgnace NsameVan der Brempt]]|ruolo=AD}}
{{Calciatore in rosa|n=8499|nazione=ITA|nome=[[TommasoAlberto CassandroCerri]]|ruolo=DA}}
{{Calciatore in rosa|n=90|nazione=ITA|nome=[[SimoneMarco VerdiSala (calciatore 1999)|Marco Sala]]|ruolo=AD}}
{{Calciatore in rosa|n=93|nazione=ITA|nome=[[Federico Barba]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=94|nazione=CIV|nome=[[Ben Lhassine Kone]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=99|nazione=ITA|nome=Tommaso Fumagalli|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
 
{{riquadro|col1=#0033FF|col3=#FFFFFF|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
*{{Bandiera|WAL}} Osian Roberts - Allenatore
*{{Bandiera|ESP}} [[Cesc Fàbregas]] - Allenatore in seconda
*{{Bandiera|ITA}} [[Marco Cassetti]] - Collaboratore tecnico
*{{Bandiera|ESP}} Dani Guindos - Collaboratore tecnico
*{{Bandiera|ITA}} Enrico Malatesta - Preparatore dei portieri
*{{Bandiera|ITA}} Andrea Bernasconi - Preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Andrea Castellani - Preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Simone Gallo - Fisioterapista
*{{Bandiera|ITA}} Alessandro Pozzoli - Fisioterapista
}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro |autore=Enrico Levrini |titolo=Como 1907-2007. Cent'anni in azzurro |anno=2007 |editore=Editoriale Corriere di Como |città=Como|cid=Levrini, ''Op. cit.''}}
* {{cita libro |curatorecuratore1=Gianfranco Usuelli - |curatore2=Giancarlo Menotti |titolo=80º Calcio Como. 1907-1987 |anno=1987 |editore=Edistudio |cid=Usuelli, ''Op. cit.''}}
* {{cita libro |curatore=Massimo Moscardi |titolo=Il trionfo |anno=2002 |editore=Editoriale-Corriere di Como |città=Como}}
* {{cita libro |curatore=Luigi Saverio Bertazzoni |titolo=Annuario Italiano del Giuoco del Calcio |anno=dal 1926-1927 al 1931-1932 |editore=F.I.G.C. |città=Modena}}
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* {{cita libro |titolo=Almanacco illustrato del calcio |anno=dal 1971 al 2012 |editore=Edizioni Panini |città=Modena}}
* {{cita libro |titolo=Annuario [[F.I.G.C.]] |anno=dal 1951-1952 al 1957-1958 e dal 1962 al 2003 |editore= F.I.G.C. |città=Roma}}
* {{cita libro|autore=Giorgio Welter|titolo=Le maglie della Serie A|editore=Codice Atlantico|città=Milano|anno=2013|capitolo=Como|paginepp=54-57|isbnISBN=978-88-905512-9-1|cid=Welter}}
 
== Voci correlate ==
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* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Serie BA}}
{{Calcio Como navbox}}
{{Calcio Como storico}}
{{Como}}