Tim Buckley: differenze tra le versioni
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|genere = Folk rock
|nota genere = <ref name="allmusic">{{Allmusic|artist|mn0000595101|autore=Richie Unterberger|accesso=14 gennaio 2014}}</ref><ref name=Moon>{{cita libro|titolo=1000 Recordings to Hear Before You Die|url=https://archive.org/details/1000recordingsto00moon_0|autore=Tom Moon|editore=Workman|anno=2008|pagine=127-128|lingua=en}}</ref>
|anno inizio attività =
|anno fine attività = 1975
|note periodo attività =
|etichetta = [[Elektra Records]]<br />[[Straight Records]]<br />[[DiscReet Records]]<br />[[Rhino Records]]
|immagine =
|didascalia = Tim Buckley
|url = http://www.timbuckley.net
|strumento = [[chitarra]], [[Canto|voce]]
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== Biografia ==
Timothy Charles Buckley III nacque a [[Washington]], figlio di Elaine Scalia, un'[[Italoamericani|italoamericana]], e di Tim Charles Buckley Jr., un pluridecorato della [[seconda guerra mondiale]] con origini [[irlandesi]]. Trascorse l'infanzia ad [[Amsterdam (New York)|Amsterdam]], cittadina industriale dello [[New York (
A tredici anni imparò a suonare il [[banjo]] e con il compagno di scuola [[Dan Gordon]] formò un gruppo ispirato al [[The Kingston Trio]]. Entrò nella squadra di [[football americano]] della scuola, dove coprì il ruolo di [[quarterback]]. Durante uno scontro di gioco si ruppe le prime due dita della mano sinistra. Non riottenne mai l'uso completo delle dita, tanto che non poté più suonare il barré e ciò lo costrinse a usare accordi estesi.
Durante il periodo delle scuole superiori conobbe [[Larry Beckett]], autore della maggior parte dei testi dei suoi primi brani, e [[Jim Fiedler]]. Il 25 ottobre 1965, a diciannove anni, sposò la compagna di scuola Mary Guibert, dalla quale, un anno più tardi, ebbe un figlio, [[Jeff Buckley]], nato il 17 novembre 1966
Finita la scuola iniziò a esibirsi in diversi club di [[Los Angeles]]. In uno di questi spettacoli venne notato da [[Jac Holzman]], proprietario della [[Elektra Records]], che lo mise sotto contratto, permettendogli di pubblicare nel dicembre del 1966 il suo primo LP, l'omonimo ''[[Tim Buckley (album)|Tim Buckley]]''. In supporto al disco cominciò un lungo tour negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], durante il quale partecipò anche allo show televisivo di [[Johnny Carson]]<ref>{{cita web|autore=Robert Niemi|url=http://timbuckley.net/bios/timeline2.shtml|titolo=Tim Buckley -- A Chronology, 1967-1968|accesso=17 settembre 2013|editore=timbuckley.net|lingua=en}}</ref>, e a [[Essen]] in [[Germania]] al festival musicale “''[[Internationalen Essener Songtage]]''” (in Italia ricordato come “''le cinque giornate di Essen''”), insieme ad altri importanti gruppi musicali ed artisti internazionali dell'epoca come [[Frank Zappa]], [[The Fugs]] e [[Brian Auger]]<ref> {{Cita libro | autore = [[Rolf-Ulrich Kaiser]] | capitolo = Tim Buckley| titolo = Guida alla musica pop | città = [[Milano]] | editore = [[Arnoldo Mondadori Editore]] |anno = 1971 | p = 215 }}</ref>.
Nel 1967, ancora per l'Elektra, pubblicò ''[[Goodbye and Hello]]'', disco fortemente influenzato dal [[folk rock]] di [[Bob Dylan]] e dal [[rock psichedelico]] in auge in quegli anni. L'album è considerato dalla critica il primo dei suoi capolavori.<ref>{{allmusic|album|mw0000199708|Goodbye and Hello|autore=Matthew Greenwald|accesso=17 settembre 2013}}</ref> I brani ''I Never Asked to Be Your Mountain'' e ''Once I Was'' verranno reinterpretati dal figlio [[Jeff Buckley|Jeff]] durante il concerto in memoria del padre, tenutosi a [[New York]] il 26 aprile
Nel 1969 uscì il terzo album, ''[[Happy Sad]]'', influenzato questa volta più dal [[jazz]], in particolare da [[Miles Davis]], con brani più dilatati rispetto al disco precedente. Anche questo lavoro è ben valutato dalla critica, nonostante lo scarso successo di vendite.<ref>{{allmusic|album|mw0000653100|Happy Sad|autore=Matthew Greenwald|accesso=17 settembre 2013}}</ref>
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<references/>
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* {{cita libro|autore=AAVV|curatore=Federico Guglielmi|curatore2=Cesare Rizzi|titolo=Grande enciclopedia rock|editore=[[Giunti]]|città=Firenze|anno=2002|isbn=88-09-02852-X}}
* {{Cita libro | autore = [[Rolf-Ulrich Kaiser]] | capitolo = Tim Buckley| titolo = Guida alla musica pop | città = [[Milano]] | editore = [[Arnoldo Mondadori Editore]] |anno = 1971 | pp = 215-216 }}
* {{cita libro|nome=David|cognome=Browne|wkautore=David Browne (giornalista)|titolo=Dream Brother - Vita e musica di Jeff e Tim Buckley|anno=2001|editore=
* Giampiero La Valle, ''[https://www.google.it/books/edition/Voci_da_una_nuvola_Il_segreto_di_Nick_Dr/wg8hjgEACAAJ?hl=it&kptab=overview Voci da una nuvola - Il segreto di Nick Drake e Tim Buckley]'', Ianieri Edizioni, ISBN 978-88-974-1778-1, 2015.
* Giampiero La Valle, ''[https://www.google.it/books/edition/L_albedo_e_la_musica_fluttuante_Divagazi/l_zvzgEACAAJ?hl=it L'albedo e la musica fluttuante]'', Ianieri Edizioni, {{ISBN|979-12-80022-55-4}}, 2022.
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