Pier Soderini: differenze tra le versioni
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{{Citazione|La notte che morì Pier Soderini / l'alma n'andò dell'[[Bocca dell'inferno|Inferno alla bocca]]: / E [[Pluto (mitologia)|Pluto]] la gridò: Anima sciocca, / Che Inferno? Va' nel Limbo dei bambini|[[Niccolò Machiavelli]]|epigramma.}}
{{Carica pubblica
|nome = Pier
|immagine = Piero_Soderini_(1450-1522),_by_Ridolfo_del_Ghirlandaio.jpg
|didascalia = ''Pier Soderini'' di [[Ridolfo Ghirlandaio]], olio su tela, [[XVI secolo]]
|carica = [[Sovrani di Toscana#Governo anti-mediceo (1494-1512)|Gonfaloniere perpetuo della
|mandatoinizio = 1502
|mandatofine = 31 agosto 1512
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Firenze
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|NoteNascita = <ref name=fosdi>Patrizia Meli, ''Gabriele Malaspina marchese di Fosdinovo: condotte, politica e diplomazia nella Lunigiana del Rinascimento'', Firenze University Press, 2008, p.65, n.108.</ref>
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 13 giugno
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==Biografia==
Nato da [[Tommaso Soderini]] e da [[Dianora Tornabuoni]], sorella di [[Lucrezia Tornabuoni|Lucrezia]], moglie di [[Piero il Gottoso]].<ref>{{cita libro|Pompeo|Litta|Famiglie celebri di Italia. Soderini di Firenze|1835|Torino|cid=cidLitta}}</ref> Piero era membro di un'antica [[Soderini (famiglia)|famiglia]] fiorentina che aveva dato numerosi politici alla città, fu priore nel [[1481]]. Uomo fidato
Con l'instabilità del nuovo regime repubblicano, venne deciso di estendere il mandato di Piero, in quel momento gonfaloniere di giustizia, a vita ([[1502]]), tentando un esperimento di [[Doge (Venezia)|dogato]] come a [[Venezia]] o a [[Genova]]. Il Soderini veniva infatti giudicato come uomo probo e imparziale che non avrebbe agito nel suo interesse (come i [[Medici]]), ma in quello collettivo. Alcune sue riforme furono senz'altro importanti, come quella dell'[[erario]] con l'introduzione della ''Decima'', e quella dell'ordinamento giudiziario, con la sostituzione di un ''tribunale della Ruota'' alle varie magistrature del [[podestà (medioevo)|podestà]] e del [[capitano del popolo]].
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Commissionò inoltre una [[Pala del Gran Consiglio|grande pala d'altare]] a [[Fra Bartolomeo]] per l'altare del salone, pure incompiuta ma pervenutaci, mentre ignorò i servigi del giovane [[Raffaello Sanzio|Raffaello]], che era stato raccomandato da [[Giovanna da Montefeltro]].
== Discendenza ==
Il 15 marzo 1474<ref>Patrizia Meli, ''Gabriele Malaspina marchese di Fosdinovo: condotte, politica e diplomazia nella Lunigiana del Rinascimento'', Firenze University Press, 2008, p.66.</ref> Piero sposò Argentina [[Malaspina]] di [[Fosdinovo]] (1462<ref name=fosdi>Patrizia Meli, ''Gabriele Malaspina marchese di Fosdinovo: condotte, politica e diplomazia nella Lunigiana del Rinascimento'', Firenze University Press, 2008, p.65, n.108.</ref>-24 marzo 1534), figlia del marchese [[Gabriele II Malaspina|Gabriele II]]; la coppia non ebbe prole.
== Note ==
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