Francesco Netti: differenze tra le versioni
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Francesco trascorre quasi cinquant'anni della sua vita lontano dalla famiglia e dal paese di origine. Nel 1843, a Napoli, studia nel collegio ''San Carlo alle Mortelle'' dei padri scolopi e a Napoli si laurea in giurisprudenza. Ha lezioni private di pittura da [[Domenico Morelli (pittore)|Domenico Morelli]] e nel 1855 entra nell'[[Accademia di belle arti di Napoli]]; prosegue quindi a Roma gli studi di pittura (1856-1859) e compie viaggi d'istruzione a Firenze, a Torino, a Venezia, a Padova, a Ferrara, a Bologna e a Ravenna.
Stringe amicizia con artisti, tra cui [[Achille Carrillo]], [[Ottorino Caracciolo]], [[Giuseppe Bonolis]], [[Tommaso De Vivo]], [[Michele De Napoli]], [[Adriano Cecioni]], [[Marco De Gregorio]], [[Giuseppe De Nittis]], [[Federico Rossano]], [[Camillo Miola]].
Durante la lunga permanenza a Napoli si affianca al movimento artistico della [[Scuola di Resìna]], fondato nel 1863 da Marco De Gregorio (1829-1876) e che ha avuto come affiliati, tra altri, il toscano Adriano Cecioni, il barlettano Giuseppe De Nittis, il napoletano Federico Rossano, [[Enrico Gaeta]] e il siciliano [[Antonino Leto]].
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In età avanzata decide di curare, con l'aria salubre di Santeramo, la sua salute malferma. Osserva attentamente la dura vita dei contadini e si sofferma sul paesaggio brullo della campagna. Negli ultimi anni si avvia verso le nuove tecniche pittoriche [[Impressionismo|impressionistiche]].
Opere realizzate a Santeramo e su Santeramo: ''Un angolo del mio studio'', ''Soldatini'', ''Vecchie case a Santeramo'', ''Angolo di Santeramo'', ''Sul sagrato della chiesa'', ''Coro della chiesa matrice'', ''Pozzo in un cortile'', ''Contadino che carica un
Alla [[Galleria dell'Accademia (Napoli)|Galleria dell'Accademia di Belle Arti]] sono presenti due opere di Nettiː ''Coro antico'',
Suoi eredi d'arte e discepoli sono stati Bartolomeo Paradiso (1878-1971) ed Hero Paradiso (1912-1994). Francesco Netti è sepolto nel cimitero di Santeramo.
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* [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea]], Roma
* [[Museo di Capodimonte]], Napoli
* [[Gallerie d'Italia di
* [[Museo civico (Barletta)|Museo e Pinacoteca Comunali]], Barletta
* [https://www.abmcaltamura.it/ Archivio Biblioteca Museo civico], Altamura
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== Bibliografia ==
* Giuseppe Protomastro, ''Francesco Netti'', Vecchi Editorie, Trani, 1894.
* {{cita testo |curatore=Anna Caputi, Raffaello Causa, Raffaele Mormone |titolo=La Galleria dell'Accademia di Belle Arti in Napoli |data=1971 |editore=Banco di Napoli |città=Napoli |cid=Galleria dell'Accademia |SBN =
* ''Francesco Netti (1832-1894), un intellettuale del Sud'', De Luca Editore, Bari, 1980.
* F. C. Greco, M. Picone Petrusa, I. Valente ''La pittura napoletana dell'Ottocento'', Napoli, Tullio Pironti Editore, 1993.
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