Federico Zappino: differenze tra le versioni
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|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Immagine =
|Attività = filosofo
|AttivitàAltre = [[politica|politico]], [[teoria queer|teorico queer]], [[attivista]], [[accademico]] e [[traduzione|traduttore]]
|Nazionalità = italiano
}} Ha contribuito all’introduzione della [[teoria queer]] in Italia e ha elaborato la teoria del comunismo queer e del modo di produzione eterosessuale<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://sifp.it/soci/federico-zappino/|titolo=Federico Zappino|sito=SIFP|accesso=2025-06-12}}</ref>.
== Pensiero ==
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Il culmine di questa elaborazione teorica è raggiunta nella teorizzazione del modo di produzione eterosessuale, enunciata in ''Comunismo queer'' ([[Meltemi Editore|Meltemi]], 2019), e in altri scritti successivi, e debitrice del pensiero di [[Karl Marx]], [[Monique Wittig]], [[Mario Mieli]] e [[Judith Butler]]. Connessi a questa teorizzazione sono inoltre i temi dell'[[Uguaglianza sociale|uguaglianza]] e della [[giustizia sociale]], dell'intreccio fra [[neoliberismo]] e [[neoconservatorismo|neofondamentalismo]]<ref>{{Cita libro|titolo=Federico Zappino (a cura di), Il genere tra neoliberismo e neofondamentalismo, ombre corte, Verona 2016}}</ref> e dell'[[amore]].
Ispirandosi alla categoria marxiana di [[modo di produzione]], con la quale Marx fa riferimento alla razionalità sociale che presiede all’insieme delle relazioni produttive e all’organizzazione dei mezzi di produzione volti a trasformare le materie naturali in [[Bene (economia)|beni]], Federico Zappino sostiene che anche la materia corporea subisce un costante processo di trasformazione in un [[Genere (scienze sociali)|genere]]. Se la razionalità che presiede alla trasformazione delle materie in beni, secondo Marx, è la razionalità capitalistica, per Zappino, la razionalità che presiede alla trasformazione dei corpi in generi è invece la razionalità eterosessuale. Il modo di produzione eterosessuale si esplica dunque attraverso la trasformazione di determinate [[Anatomia|differenze anatomiche]] in principi di [[classificazione]] e [[Gerarchia|gerarchizzazione]] sociale. In base a questa teoria, così come il fine del modo di produzione capitalistico è la riproduzione della società come capitalistica, il "fine" del modo di produzione eterosessuale è la riproduzione della società come eterosessuale, ossia, fondata tanto sul [[binarismo di genere]] quanto sulla disuguaglianza di genere. Di conseguenza, il fine del modo di produzione eterosessuale è la riproduzione della società come ontologicamente diseguale: la produzione costante di uomini e donne dà infatti luogo alla riproduzione costante di rapporti sociali improntati alla disuguaglianza<ref>{{Cita libro|titolo=Federico Zappino, Il modo di produzione eterosessuale. Elementi per una teoria generale, cit., p. 196}}</ref>. E' dunque dal modo di produzione eterosessuale che, in base a questa teoria, dipende la disuguaglianza sociale in quanto tale<ref>{{Cita libro|titolo=Ivi, p. 208}}</ref>.
Così inteso, il modo di produzione eterosessuale precede storicamente il [[Capitalismo|modo di produzione capitalistico]], costituendo "il modo di produzione delle risorse simboliche, materiali, soggettive e relazionali da cui il capitalismo necessariamente attinge per dispiegare il proprio dominio"<ref>{{Cita libro|titolo=Federico Zappino, Comunismo queer. Note per una sovversione dell'eterosessualità, Meltemi, 2019}}</ref>. La specificazione della preminenza del modo di produzione eterosessuale su quello capitalistico ha una precisa funzione sia per la teoria politica marxista e per i movimenti [[Anticapitalismo|anticapitalisti]], sia per i [[LGBT|movimenti Lgbt+ e queer]]<ref>{{Cita libro|titolo=Federico Zappino, Un materialismo queer è possibile e altri scritti politici, Mimesis, Milano 2024}}</ref>. Secondo Zappino, infatti, entrambi sarebbero accomunati dal rischio di occultare
== Produzione editoriale ==
Nel 2010, Federico Zappino traduce uno dei testi fondativi della teoria queer, ''Epistemology of the Closet'' di [[Eve Kosofsky Sedgwick]], pubblicato vent'anni prima negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e inedito in italiano. Il libro, pubblicato il 14 luglio 2011 con l'editore [[Carocci Editore|Carocci]], ottiene ampi riscontri nel dibattito pubblico e accademico al punto che, come verrà fatto notare alcuni anni dopo, "non è insensato pensare che la traduzione del libro di Sedgwick, nel 2011, abbia stimolato un riaccendersi del dibattito (e dell’attivismo) queer in Italia"<ref>{{Cita web|url=https://www.doppiozero.com/undoing-gender|titolo=Undoing gender {{!}} Michela Baldo|sito=www.doppiozero.com|lingua=it|accesso=2023-09-18}}</ref>.
Nel novembre del 2011, in occasione di una presentazione a Firenze dell'opera di Sedgwick, [[Liana Borghi]]<ref>{{Cita libro|titolo=Federico Zappino, Liana l'anarchica, separatista, queer, in AA.VV., Tessiture. Il pensiero fertile di Liana Borghi, Fandango Libri, Roma 2022}}</ref> gli affida la traduzione di un articolo di [[Judith Butler]] del 1988, ''Performative Acts and Gender Constitution'', da inserire all'interno della prima [[antologia]] in italiano di [[teoria queer]], ''Canone inverso'' (a cura di E.A.G. Arfini e C. Lo Iacono) del 2012. Questo lavoro apre la strada all'opera di traduzione, nel biennio successivo, di due lavori della filosofa statunitense, ''La vita psichica del potere'' e ''Fare e disfare il genere'', pubblicati entrambi con [[Mimesis]]. Nonostante le edizioni originali delle opere risalissero rispettivamente al 1997 e al 2004, e nonostante si trattasse di due ritraduzioni, i riscontri delle due pubblicazioni destano l'attenzione critica internazionale<ref>{{Cita libro|nome=Michela|cognome=Baldo|titolo=Queer Translation as Performative and Affective Un-doing|url=http://dx.doi.org/10.4324/9781315505978-14|accesso=2023-09-18|data=2017-09-22|editore=Routledge|pp=
In particolare, la ritraduzione di ''Fare e disfare il genere'' (titolo che Zappino concorda direttamente con Butler), è trainata dalla nota a margine del traduttore ''Il genere, luogo precario'', che favorisce una rilettura e ricontestualizzazione politica del libro da parte dei movimenti sociali, ampliando l'alleanza fra movimenti [[queer]], [[transgender]] e [[Femminismo|femministi]] e movimenti contro la [[Precariato|precarizzazione]] e il [[neoliberismo]]<ref>{{Cita web|url=https://effimera.org/butler-ai-tempi-delleconomia-della-promessa-di-riconoscimento-di-olivia-fiorilli/|titolo=Butler ai tempi dell'economia della promessa (di riconoscimento)|autore=Olivia Fiorilli|sito=Effimera|data=2015-09-24|lingua=it-IT|accesso=2023-09-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://effimera.org/la-nostra-butler-di-cristina-morini/|titolo=La “nostra” Butler|autore=Cristina Morini|sito=Effimera|data=2014-12-27|lingua=it-IT|accesso=2023-09-18}}</ref>. Le energie di questa alleanza confluiranno nel volume collettaneo ''Il genere tra neoliberismo e neofondamentalismo'', pubblicato il 22 settembre 2016 dalla casa editrice Ombre corte: libro ampiamente citato e discusso che raccoglie saggi scritti da oltre venti militanti dei movimenti queer, femministi e trans italiani<ref>{{Cita web|url=https://ilmanifesto.it/fare-e-disfare-la-norma|titolo=Il queer come metodo e le imprevedibilità perturbanti dei corpi|sito=il manifesto|data=2016-10-06|lingua=en|accesso=2023-09-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://operavivamagazine.org/per-unepistemologia-queer/|titolo=Per un'epistemologia queer del vivente / Il fondamentalismo sessuato del neoliberismo|autore=Simona de Simoni|sito=OperaViva Magazine|data=2016-10-24|lingua=it-IT|accesso=2023-09-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://effimera.org/coraggio-ideologici-alberto-pinto/|titolo=Il coraggio di essere “ideologici”|autore=Alberto Pinto|sito=Effimera|data=2016-12-24|lingua=it-IT|accesso=2023-09-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.letteratemagazine.it/2016/12/02/se-il-genere-lotta-contro-il-neoliberismo-e-il-neofondamentalismo/|titolo=Se il genere lotta contro il neoliberismo • LetterateMagazine. Scritture Politiche Culture|autore=Bia Sarasini|sito=LetterateMagazine. Scritture Politiche Culture|data=2016-12-02|lingua=it-IT|accesso=2023-09-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tysm.org/un-genere-rivoluzione/|titolo=Un nuovo genere di rivoluzione {{!}} tysm|autore=The Theme Foundry|data=2016|lingua=it-IT|accesso=2023-09-18}}</ref> e che, come è stato fatto notare, anticipa "la potente riemersione dei movimenti femministi e Lgbtq, dall'Argentina alla Polonia, dal Messico alla Turchia, dal Cile all'Islanda, dal Brasile all'Italia, passando per gli Stati Uniti"<ref>{{Cita web|url=https://www.dinamopress.it/news/pratiche-queer-e-gender-s-strike-verso-l-8-marzo/|titolo=Pratiche Queer e Gender’s Strike verso l’8 marzo|sito=DINAMOpress|data=2017-02-08|lingua=it-IT|accesso=2023-09-18}}</ref>.
Sempre nel 2016 Zappino riceve dalla casa editrice [[Nottetempo]] l'incarico di tradurre ''Notes toward a Performative Theory of Assembly'', pubblicato l'anno prima da [[Harvard University Press]]. Data alle stampe il 9 febbraio 2017 (e ripubblicata nuovamente nel 2023), l'opera prenderà il titolo di ''L'alleanza dei corpi. Note per una teoria performativa dell'azione collettiva'', riscuotendo anche in questo caso un enorme successo di critica<ref>{{Cita libro|nome=Michela|cognome=Baldo|titolo=Activist translation, alliances, and performativity|url=http://dx.doi.org/10.4324/9781315149660-3|accesso=2023-09-18|data=2020-06-02|editore=Routledge|pp=
Il 2019 è l'anno di uscita sia del libro ''Comunismo queer: Note per una sovversione dell'eterosessualità'', pubblicato da [[Meltemi Editore|Meltemi]] come libro apripista della collana "Culture radicali" coordinata dal gruppo [[Ippolita (gruppo)|Ippolita]] (tradotto in [[Lingua francese|francese]], nel 2022, dalla casa editrice parigina Syllepse<ref>{{Cita web|url=https://www.syllepse.net/communisme-queer-_r_46_i_905.html|titolo=Communisme queer|sito=Editions Syllepse|accesso=2025-06-02}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=fr-FR|autore=Federico Zappino|url=https://www.contretemps.eu/vers-le-communisme-queer/|titolo=Vers un communisme queer|sito=CONTRETEMPS|data=2022-07-11|accesso=2025-06-02}}</ref> e in [[Lingua catalana|catalano]], nel 2024, da Manifest Llibres<ref>{{Cita web|lingua=ca|url=https://manifestllibres.cat/products/comunisme-queer|titolo=Comunisme queer|sito=Manifest Llibres|accesso=2025-06-02}}</ref>), sia della prima traduzione italiana di ''The Straight Mind and Other Essays'' di [[Monique Wittig]], col titolo ''Il pensiero eterosessuale'' (Ombre corte), pubblicata dalla casa editrice Beacon Press ventisette anni prima e mai tradotta integralmente in italiano. Ristampata nel 2021 e, nuovamente, nel 2023, la traduzione sortisce l'effetto di ridestare l'attenzione, in Italia, per l'opera di Wittig, come testimoniato dalla pubblicazione o ripubblicazione, nei mesi e anni successivi, di altre opere della teorica francese, o a lei dedicate. Tradotta contestualmente alla scrittura di ''Comunismo queer'' (le due opere usciranno lo stesso giorno 18 aprile 2019), Zappino farà ripetutamente riferimento all'opera e alla figura di Monique Wittig come fonte di ispirazione primaria.
Il 12 gennaio 2024, la casa editrice [[Mimesis]] pubblica la nuova edizione di ''Alchimia e utopia'' (1990) del filosofo [[Luciano Parinetto]], a cura di Gruppo [[Ippolita (gruppo)|Ippolita]], con una postfazione di Federico Zappino: ''Ma l'uomo onnilaterale non sarà un "uomo". Alchimie del corpo e orgasmi prostatici nel pensiero inclassificabile di Parinetto''. Nell'aprile dello stesso anno, la stessa casa editrice dirama nei principali siti di distribuzione libraria la notizia della pubblicazione di ''Un materialismo queer è possibile e altri scritti politici'', una raccolta di testi inediti, saggi militanti, discorsi pubblici e interviste dalla quale emergono "gli ideali, le elaborazioni teoriche e gli amori intellettuali e politici che costellano l’originalissimo percorso politico e culturale del filosofo: dalle posizioni controcorrente rispetto alla [[Teoria del gender|crociata anti-gender]] al rapporto tortuoso con la sinistra e la politica di genere e sessuale ''mainstream'', dai ribaltamenti concettuali in relazione al materialismo alla teorizzazione di un modo di produzione eterosessuale (da sovvertire), fino alle riflessioni sulla vulnerabilità, il potere, l’autoritarismo, il linguaggio, la nonviolenza e l’amore"<ref>{{Cita web|url=https://www.mimesisedizioni.it/libro/9791222309071|titolo=Un materialismo queer è possibile. e altri scritti politici - Federico Zappino|sito=Mimesis Edizioni|lingua=it|accesso=2024-05-13}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.iltascabile.com/societa/lamore-rende-soli/|titolo=L'amore rende soli|sito=Il Tascabile|data=2024-12-02|accesso=2025-06-02}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Gerardina Spatola|url=https://www.filosofemme.it/2024/11/28/un-materialismo-queer-e-possibile/|titolo=Un materialismo queer è possibile|sito=Filosofemme|data=2024-11-28|accesso=2025-06-02}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://ilmanifesto.it/il-modo-di-produzione-eterosessuale-e-i-suoi-effetti-collaterali|titolo=Il modo di produzione eterosessuale e i suoi effetti collaterali|sito=il manifesto|data=2024-10-09|accesso=2025-06-02}}</ref>. L'opera esce il 10 maggio, durante il [[Salone internazionale del libro|Salone Internazionale del Libro di Torino]], ed è presentata dalla sociolinguista [[Vera Gheno]]. L'opera che appare in copertina, ''Gesù Bambino del melograno e del triangolo rosa'', è realizzata per l'occasione dall'artista e fumettista Percy Bertolini.▼
▲Il 12 gennaio 2024, la casa editrice [[Mimesis]] pubblica la nuova edizione di ''Alchimia e utopia'' (1990) del filosofo [[Luciano Parinetto]], a cura di Gruppo [[Ippolita (gruppo)|Ippolita]], con una postfazione di Federico Zappino: ''Ma l'uomo onnilaterale non sarà un "uomo". Alchimie del corpo e orgasmi prostatici nel pensiero inclassificabile di Parinetto''. Nell'aprile dello stesso anno, la stessa casa editrice dirama nei principali siti di distribuzione libraria la notizia della pubblicazione di ''Un materialismo queer è possibile e altri scritti politici'', una raccolta di testi inediti, saggi militanti, discorsi pubblici e interviste dalla quale emergono "gli ideali, le elaborazioni teoriche e gli amori intellettuali e politici che costellano l’originalissimo percorso politico e culturale del filosofo: dalle posizioni controcorrente rispetto alla [[Teoria del gender|crociata anti-gender]] al rapporto tortuoso con la sinistra e la politica di genere e sessuale ''mainstream'', dai ribaltamenti concettuali in relazione al materialismo alla teorizzazione di un modo di produzione eterosessuale (da sovvertire), fino alle riflessioni sulla vulnerabilità, il potere, l’autoritarismo, il linguaggio, la nonviolenza e l’amore"<ref>{{Cita web|url=https://www.mimesisedizioni.it/libro/9791222309071|titolo=Un materialismo queer è possibile. e altri scritti politici - Federico Zappino|sito=Mimesis Edizioni|lingua=it|accesso=2024-05-13}}</ref>. L'opera esce il 10 maggio, durante il [[Salone internazionale del libro|Salone Internazionale del Libro di Torino]], ed è presentata dalla sociolinguista [[Vera Gheno]]. L'opera che appare in copertina, ''Gesù Bambino del melograno e del triangolo rosa'', è realizzata per l'occasione dall'artista e fumettista Percy Bertolini.
== Opere ==
=== Libri ===
* [https://manifestllibres.cat/products/comunisme-queer ''Comunisme queer: Notes per una subversió de l'heterosexualitat''], (tr. E. Roig), Manifest Llibres, 2024, ISBN 9788410344143
* ''Un materialismo queer è possibile e altri scritti politici'', Mimesis, 2024, ISBN 9791222309071▼
▲* ''[https://search.worldcat.org/it/title/1434027273#goodreads Un materialismo queer è possibile e altri scritti politici]'', Mimesis, 2024, ISBN 9791222309071
* ''[https://www.worldcat.org/it/title/1333441694?oclcNum=1333441694 Communisme queer: Pour une subversion de l'hétérosexualité]'' (tr. fr. S. Caristia, R. Descottes), Syllepse, 2022, ISBN 979-10-399-0039-3
* {{Cita libro|nome=|cognome=|titolo=Comunismo queer: Note per una sovversione dell’eterosessualità|url=https://www.worldcat.org/it/title/1103596854|data=2019|editore=Meltemi|OCLC=1103596854|ISBN=978-88-835-3959-6}}
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*Judith Butler, ''La forza della nonviolenza: Un vincolo etico-politico'', Nottetempo, 2020 (''The Force of Nonviolence: An Ethico-Political Bind'', Verso, 2020);
*[[Chiara Bottici]], ''Nessuna sottomissione: Il femminismo come critica dell’ordine sociale'', Laterza, 2023 (''Anarchafeminism'', Bloomsbury, 2021);
*Judith Butler, ''Che mondo è mai questo?'', Laterza, 2023 (''What World is This? A Pandemic Phenomenology'', Columbia University Press, 2023)
*Judith Butler, ''Chi ha paura del gender?'', Laterza 2024 (''Who's Afraid of Gender?'' Farrar, Straus & Giroux, 2024).
=== Scritti politici ===
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* ''La sfida della teoria del gender: eliminare i presupposti dell’omo-lesbo-transfobia'', in “[[L'Indice dei libri del mese|L’indice]]”, 2, 2016
* ''La volontà di negare. La teoria del gender e il panico eterosessuale'' (con D. Ardilli), in “il lavoro culturale”, 14 luglio 2015
== Onorificenze ==
2024 - Honorary Fellow, [[Birkbeck, Università di Londra|Birkbeck University of London]]
2025 - Premio Visioni<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfestivaldellalinguaitaliana.it/session/premio-visioni-a-federico-zappino/|titolo=Premio “Visioni” a Federico Zappino – Il Festival della Lingua Italiana|accesso=2025-06-02}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.dissuf.uniss.it/it/avvisi/premio-visioni-al-prof-federico-zappino|titolo=PREMIO VISIONI AL PROF. FEDERICO ZAPPINO {{!}} Dipartimento di Storia, scienze dell'uomo e della formazione|sito=www.dissuf.uniss.it|accesso=2025-06-02}}</ref>
== Nella cultura ==
* Nell'aprile del 2022, la rivista "[[Vice (rivista)|Vice]]" inserisce ''Comunismo queer'' fra i settanta libri per celebrare il primo ''Lgbt+ History Month'' italiano<ref>{{Cita web|url=https://i-d.vice.com/it/article/88g3x3/lista-libri-queer-lgbt|titolo=Vuoi leggere un libro su tema LGBTIQ+? Ecco la lista che cerchi|autore=Enea Venegoni|sito=i-d.vice.com|lingua=it|accesso=2023-09-12}}</ref>.
* Il film documentario ''Corpi liberi'' di Fabiomassimo Lozzi (Inthefilm / Nuvole rapide Produzioni, Italia 2021) è liberamente ispirato a ''Comunismo queer''.
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