Emilio Fede: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseNascita = 24 giugno
|AnnoNascita = 1931
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
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|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|Immagine =
|Didascalia = Emilio Fede nel
}}
Già direttore del [[TG1]], di [[Videonews]] e di [[Studio Aperto]], è noto soprattutto per
== Biografia ==
[[File:Emilio Fede.jpg|miniatura|Emilio Fede nel 1965|alt=]]
== Carriera ==
Inviato speciale in [[Africa]] per otto anni, realizzò servizi in oltre 40 Paesi nel periodo della [[decolonizzazione]] e dell'inizio delle [[guerre civili]]. L'esperienza terminò a seguito di una malattia e di un contenzioso sulle spese di viaggio. Lavorò poi con [[Sergio Zavoli]] nella redazione della trasmissione d'inchiesta [[TV7 (programma televisivo)|''TV7'']], il settimanale di approfondimento del [[TG1]]. Uno dei suoi contributi più significativi fu un servizio sulle conseguenze sulla salute umana dell'impiego di [[ormone|ormoni]] nella crescita dei [[Bovinae|bovini]].
Dal 1976 fu per cinque anni conduttore del TG1, in particolare della prima edizione a colori il 28 febbraio del 1977, e dal 1981 lo diresse per due anni; sotto la sua direzione la testata trasmise la celebre diretta, condotta da [[Piero Badaloni]], relativa all'[[incidente di Vermicino]], durata ben 18 ore e seguita da circa 25 milioni di telespettatori, primo esempio di cronaca in tempo reale di un avvenimento fortemente negativo, e perciò di quella che negli anni fu denominata: "TV del dolore". Nel 1983<ref>[http://www.teche.rai.it/storia/varieta/varieta24.html Dal sito ''Rai Teche''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110722050713/http://www.teche.rai.it/storia/varieta/varieta24.html |data=22 luglio 2011 }}.</ref> e 1984<ref>[http://www.teche.rai.it/storia/varieta/varieta25.html Dal sito ''Rai Teche''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130925195202/http://www.teche.rai.it/storia/varieta/varieta25.html |data=25 settembre 2013 }}.</ref> condusse il programma di intrattenimento ''[[Test - Gioco per conoscersi|Test]]'', che andava in diretta concorrenza con ''[[Superflash]]'' trasmesso da [[Canale 5]]. Nel 1983 su Rai 1 andò in onda ''Obiettivo su…'', curato da Fede e da [[Sandro Baldoni]] e dedicato all'attualità; in quegli stessi anni Fede fu anche nominato vicedirettore del TG1.
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=== Il passaggio alla Fininvest e la direzione del TG4 ===
Fede riprese il suo cammino professionale accettando l'offerta di [[Rete A]], emittente nata nel [[1983]], dove va a fondare e dirigere il [[TgA]], il primo telegiornale nazionale privato della televisione italiana, la cui prima edizione andò in onda lunedì 7 settembre 1987<ref>{{Cita news|autore=Mariella Tanzarella|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/09/06/da-domani-in-diretta-il-tga-di.html|titolo=DA DOMANI IN DIRETTA IL TGA DI PERUZZO|pubblicazione=la Repubblica|giorno=6|mese=settembre|anno=1987}}</ref>. Nel 1989 passa alla [[Fininvest]] di [[Silvio Berlusconi]], dapprima come direttore di [[Videonews]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/11/01/emilio-fede-il-nuovo-direttore-delle.html|titolo=E' EMILIO FEDE IL NUOVO DIRETTORE DELLE NEWS FININVEST|pubblicazione=la Repubblica|giorno=1º|mese=novembre|anno=1989}}</ref>, poi di [[Studio Aperto]], notiziario di [[Italia 1]], che il 16 gennaio 1991 fu il primo telegiornale in Italia ad annunciare in diretta l'inizio dell'
Dal 20 settembre del 1990, tutti i giovedì, in seconda serata su [[Rete 4]], conduce il rotocalco settimanale d'attualità ''Cronaca'', supplemento d'informazione da lui curato per gli appassionati di cronaca-spettacolo<ref>{{Cita news|autore=Mariella Tanzarella|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/09/20/parte-cronaca-una-prova-del-tg-di.html|titolo=Parte 'Cronaca' una prova del tg di Emilio Fede|pubblicazione=La Repubblica|data=20 settembre 1990|accesso=26 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141227031406/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/09/20/parte-cronaca-una-prova-del-tg-di.html|dataarchivio=27 dicembre 2014|urlmorto=no}}</ref>, con un'audience attestata intorno al milione e 300.000 spettatori<ref>''Zoom su Emilio Fede, inventore della formula dell'eterna popolarità'', L'Europeo, n.527, 28 dicembre 1990.</ref>.
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Dal 28 novembre 1997<ref>{{Cita news|autore=Aldo Grasso|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/dicembre/14/Emilio_Freud_cerca_inconscio_co_0_97121414015.shtml|titolo=Emilio Freud cerca l'inconscio|pubblicazione=Corriere della Sera|data=14 dicembre 1997|accesso=26 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141227031348/http://archiviostorico.corriere.it/1997/dicembre/14/Emilio_Freud_cerca_inconscio_co_0_97121414015.shtml|dataarchivio=27 dicembre 2014|urlmorto=no}}</ref> e poi nel 1999<ref>{{Cita news|autore=Maria Volpe|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/marzo/12/Fede_basta_politici_ora_scopro_co_0_990312074.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141227031122/http://archiviostorico.corriere.it/1999/marzo/12/Fede_basta_politici_ora_scopro_co_0_990312074.shtml|titolo=Fede: basta politici, ora scopro i segreti delle donne|pubblicazione=Corriere della Sera|data=12 marzo 1999|p=37|accesso=26 dicembre 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=27 dicembre 2014}}</ref> conduce su Rete 4 il ciclo ''Le grandi interviste'', interviste-ritratto di mezz'ora a personaggi come: [[Agnelli (famiglia)|Clara Agnelli Nuvoletti]], [[Massimo D'Alema]], [[Umberto Bossi]], [[Simona Ventura]] e [[Pippo Baudo]]. Il 25 febbraio 1998 ha condotto in prima serata su Canale 5 il falso televisivo ''[[Indagine sulla canzone truccata]]'', dove ha raccontato il finto arresto di [[Iva Zanicchi]]<ref>{{Cita news|autore=Rossella Malaspina|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/febbraio/26/Scherzo_Canale_arrestata_Zanicchi_ga_0_98022610052.shtml?refresh_ce-cp|titolo=Scherzo a Canale 5: arrestata la Zanicchi|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|giorno=26|mese=febbraio|anno=1998|pagina=|accesso=3 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160921031957/http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/febbraio/26/Scherzo_Canale_arrestata_Zanicchi_ga_0_98022610052.shtml?refresh_ce-cp|dataarchivio=21 settembre 2016|urlmorto=no}}</ref>.
Dal 2000 cura ''[[Sipario del TG4|Sipario]]'', il rotocalco rosa del TG4 di sua concezione, in onda tutti i giorni in coda al telegiornale di Rete 4, ed affida la conduzione della rubrica dedicata alle previsioni del tempo ''Meteo 4'' ad alcune annunciatrici di bella presenza senza una competenza specifica nel campo meteorologico, da lui selezionate personalmente,
Nel luglio del 2004 conduce il TG4 in diretta da [[Nāṣiriyya]] per portare la sua solidarietà ai militari italiani colpiti dall'[[Attentati di Nāṣiriya#La strage del 12 novembre 2003|attentato del 12 novembre 2003]].
L'8 febbraio 2005 ha condotto eccezionalmente, insieme ad [[Ezio Greggio]], una puntata di ''[[Striscia la notizia]]'' (programma che lo prende continuamente di mira, trasmettendo i filmati dei fuori-onda in cui sgrida ed inveisce impulsivamente e a più riprese contro i colleghi della redazione del TG4, assieme agli altri filmati fuorionda di [[Enrico Mentana]] con il TG5) al posto di [[Enzo Iacchetti]], impossibilitato e assente a causa dell'influenza.
Dal 16 febbraio 2009 dirige su Rete 4 tre prime serate speciali con ''Password - Il mondo in casa'', programma di attualità in diretta da studio con ospiti in collegamento e inviati sul territorio.
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Tra il 2013 e il 2014 è direttore editoriale del quotidiano ''[[La Discussione]]'', in passato già organo della [[Democrazia Cristiana per le Autonomie]]<ref>{{Cita web|url=http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1264242/Emilio-Fede---Presto-direttore-de-La-Discussione-.html|titolo=Emilio Fede: "Presto direttore de La Discussione"|accesso=8 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161221003314/http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1264242/Emilio-Fede---Presto-direttore-de-La-Discussione-.html|dataarchivio=21 dicembre 2016|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.iltempo.it/politica/2016/06/16/news/il-cerchio-magico-ha-soffocato-silvio-la-pascale-pentito-di-averla-aiutata-1012928/|titolo="Il cerchio magico ha soffocato Silvio La Pascale? Pentito di averla aiutata"|accesso=8 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161221160925/http://www.iltempo.it/politica/2016/06/16/news/il-cerchio-magico-ha-soffocato-silvio-la-pascale-pentito-di-averla-aiutata-1012928/|dataarchivio=21 dicembre 2016|urlmorto=sì}} Vi si legge: «Per un anno e mezzo ho diretto La Discussione».</ref>, movimento politico di centro-destra di [[Gianfranco Rotondi]], esistito dal 2005 al 2009, quando è confluito ne [[Il Popolo della Libertà]].
In
Il 30 ottobre 2014 Mediaset gli comunica la rescissione unilaterale, a partire dal giorno successivo, del contratto in scadenza a giugno. Fede guadagnava 27.000 euro al mese, oltre a beneficiare di una casa a [[Milano 2]] a carico dell'azienda, di due autisti, di una segretaria e di un ufficio<ref>{{Cita web |url=http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/11716911/Fede-licenziato-ancora-da-Mediaset-.html |titolo=Fede licenziato ancora da Mediaset: addio a casa e super contratto da 27mila euro al mese |accesso=27 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171020034015/http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/11716911/Fede-licenziato-ancora-da-Mediaset-.html |dataarchivio=20 ottobre 2017 |urlmorto=no }}</ref>. A dicembre fa ricorso al tribunale civile di Milano per chiedere a Mediaset il reintegro e il pagamento di 8.411.000 euro come risarcimento. [[Reti Televisive Italiane|RTI]] motiva la scelta sottolineando che Fede è indagato per associazione a delinquere a scopo di diffamazione per il presunto ricatto nei confronti dei vertici Mediaset con un fotomontaggio a luci rosse. Il 9 aprile 2015 il Tribunale civile di [[Milano]] respinge la sua richiesta di risarcimento e gli impone di versare a Mediaset circa 10.000 euro per le spese di causa<ref name="liberoquotidiano.it">{{Cita web |url=http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11736045/Fede-licenziato-chiede-a-Mediaset-8.html |titolo=Fede licenziato chiede a Mediaset 8 milioni e mezzo |accesso=27 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304070737/http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11736045/Fede-licenziato-chiede-a-Mediaset-8.html |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=no }}</ref>.
Da giugno 2022 torna in tv come ospite fisso nel talk show ''Punti di Vista'' condotto da Kevin Dellino su Cusano Italia TV, emittente televisiva dell'omonima università Cusano di Roma. E sempre con Kevin Dellino torna a scrivere una rubrica, ''Parole di Fede'', sul settimanale [[Visto (settimanale)|''Visto'']] diretto da Carlo Faricciotti.
Attorno al 2024, per l’età avanzata, viene ricoverato in una [[Residenza sanitaria assistenziale|RSA]].<ref>[https://www.dagospia.com/media-tv/94enne-emilio-fede-ormai-passato-dalle-cene-arcore-rsa-ricorda-i-bei-441674 "NON TEMO PIU' NIENTE" - IL 94ENNE EMILIO FEDE, ORMAI PASSATO DALLE CENE DI ARCORE A UNA RSA] - ''dagospia.com'', 20 luglio 2025</ref>
== Politica ==
Alle [[
Nel luglio 2012 fonda il movimento d'opinione ''Vogliamo Vivere'', che sale alle cronache soltanto durante la fine di agosto dello stesso anno<ref>{{Cita web|url=http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_agosto_30/emiliofede-fonda-partito-vogliamo-vivere-Berlusconi-Santanche-Grillo-2111626806436.shtml|titolo=Emilio Fede fonda il suo partito «Vogliamo Vivere». Berlusconi? «Non ne sa niente»|data=30 agosto 2012|accesso=26 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141026093036/http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_agosto_30/emiliofede-fonda-partito-vogliamo-vivere-Berlusconi-Santanche-Grillo-2111626806436.shtml|dataarchivio=26 ottobre 2014|urlmorto=no}}</ref> poiché durante la presentazione al [[Teatro Nuovo (Milano)|Teatro Nuovo]] di [[Milano]] la sala era semivuota e, tra i pochi soggetti presenti, spiccavano [[Ombretta Colli]] e [[Tiziana Maiolo]]. L'idea iniziale, come sostenuto dallo stesso Fede, doveva essere quella di un apparentamento con la lista "Moderati in Rivoluzione" di Gianpiero Samorì, in vista delle elezioni politiche del 2013. Tuttavia in seguito il movimento verrà sciolto per mancanza di fondi.
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== Vita privata ==
Nel 1965
Noto per la sua passione per il [[gioco d'azzardo]], la sua presenza nelle sale da gioco è sempre passata osservata per via del calibro delle sue puntate e delle alterne fortune al tavolo da gioco<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.cinemaitaliano.info/news/66867/emilio-fede-il-giornalista-che-amava-il-gioco.html#:~:text=La%20passione%20per%20il%20gioco,piuttosto%20frequente%20e%20ben%20voluto.|titolo=CinemaItaliano.info - Tutto il nuovo cinema italiano lo trovi qui|sito=www.cinemaitaliano.info|accesso=2025-01-22}}</ref>.
== Controversie ==
[[File:Emilio Fede 2010.jpg|thumb|Emilio Fede nel 2010]]
=== Accuse di faziosità ===
Il
Tra il 1993 e il 1994 si impegnò in prima persona contro [[Indro Montanelli]], fondatore e direttore de ''[[il Giornale]]'',
Nel 2014 vennero pubblicate alcune conversazioni tra Fede
===
Nel 2004, dopo la sanzione pecuniaria inflitta dall'AGCOM per il mancato rispetto della [[par condicio]] nel suo telegiornale prima delle [[Elezioni europee del 2004|elezioni europee]], nell'edizione delle 18:55 del [[TG4]] del 10 giugno 2004 Fede
=== Discussione con Piero Ricca ===
Nel maggio 2007 Fede fu fermato dal giornalista indipendente [[Piero Ricca]], che gli pose alcune domande sul caso dell'emittente televisiva [[Europa 7]] le cui frequenze, già occupate da [[Rete 4]] dagli [[anni ottanta]] quando non esisteva una regolamentazione ([[
=== Critiche a Roberto Saviano ===
Nell'edizione serale del TG4 del 9 settembre 2008 Emilio Fede commentò la condizione del giornalista e scrittore [[Roberto Saviano]], dall'ottobre 2006 scortato dalle Forze dell'ordine in seguito alle minacce ricevute dalla [[camorra]]. In questo commento risulta polemica la critica di Fede riguardo a Saviano, il cui aspetto peculiare, a suo dire, è quello di guadagnare molti soldi dal libro (e [[Gomorra (film)|film]]) ''[[Gomorra (romanzo)|Gomorra]]''. Il 9 maggio 2010 questi attacchi si ripetono, per di più nell'ambito di un servizio non direttamente riconducibile a Saviano o alla camorra, suscitando immediate polemiche da parte di numerosi [[blog]] ed esponenti del centro-sinistra.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/05/10/news/emilio_fede_saviano-3956164/|titolo=Fede all'attacco di Saviano: "Basta, non è un eroe"|data=10 maggio 2010|accesso=26 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141026092508/http://www.repubblica.it/politica/2010/05/10/news/emilio_fede_saviano-3956164/|dataarchivio=26 ottobre 2014|urlmorto=no}}</ref>
=== La vicenda dei due milioni e mezzo di euro ===
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=== Caso Ruby ===
Nel gennaio 2011 Fede fu indagato dalla [[procura della Repubblica]] per induzione e favoreggiamento della [[prostituzione]], insieme con [[Silvio Berlusconi]], [[Lele Mora]] e [[Nicole Minetti]], sul "[[caso Ruby]]" (maggio 2010), soprannome con cui i media italiani hanno
Il 3 ottobre 2011 fu [[Rinvio a giudizio|rinviato a giudizio]] per il caso Ruby assieme a Minetti e Mora. La decisione fu assunta
Il 19 luglio 2013, nell'ambito del processo "Ruby" bis, Fede, assieme agli altri due imputati, fu condannato dal tribunale di Milano a 7 anni di reclusione e all'interdizione a vita dai pubblici uffici, per i reati di induzione alla prostituzione, favoreggiamento della prostituzione e favoreggiamento della prostituzione minorile,<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2013/07/19/news/ruby_bis_sentenza-63315072/?ref=HREA-1/shtml|titolo=Ruby bis: 7 anni a Mora (che rinuncia a ricorrere in appello) e Fede, 5 a Minetti. Atti di Berlusconi e legali in Procura|editore=repubblica.it|data=19 luglio 2013|accesso=26 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141026094446/http://www.repubblica.it/cronaca/2013/07/19/news/ruby_bis_sentenza-63315072/?ref=HREA-1%2Fshtml|dataarchivio=26 ottobre 2014|urlmorto=no}}</ref> oltre all'interdizione da uffici di mezzi di informazione considerati come pubblici uffici. Fu assolto dall'accusa di induzione alla prostituzione minorile. Nel processo principale Silvio Berlusconi, condannato in primo grado, fu invece assolto in secondo grado e in Cassazione.<ref name=salvo>{{Cita web |url=http://www.iltempo.it/politica/2015/03/12/emilio-fede-ruby-berlusconi-lui-e-salvo-io-sono-stato-mandato-al-patibolo-1.1389569 |titolo=''Emilio Fede: «Lui è salvo io sono stato mandato al patibolo»'' |accesso=27 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160630185050/http://www.iltempo.it/politica/2015/03/12/emilio-fede-ruby-berlusconi-lui-e-salvo-io-sono-stato-mandato-al-patibolo-1.1389569 |dataarchivio=30 giugno 2016 |urlmorto=sì }}</ref>
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=== Concorso in bancarotta fraudolenta ===
Per aver ricevuto del denaro di Silvio Berlusconi da [[Lele Mora]] nel 2011 ed essendo l'ingente somma «distratta dal fallimento e divisa con Fede, ma anche trattenuta da Mora», fu condannato in primo grado nel giugno del 2017 a tre anni e mezzo per concorso in [[bancarotta fraudolenta]].<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/06/12/italia/cronache/emilio-fede-condannato-a-tre-anni-e-mezzo-per-bancarotta-fraudolenta-yMKA239MeaI6qSArNPLkPI/pagina.html|titolo=Emilio Fede condannato a tre anni e mezzo per bancarotta fraudolenta|accesso=27 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181008022716/http://www.lastampa.it/2017/06/12/italia/cronache/emilio-fede-condannato-a-tre-anni-e-mezzo-per-bancarotta-fraudolenta-yMKA239MeaI6qSArNPLkPI/pagina.html|dataarchivio=8 ottobre 2018|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/06/13/lavidita-e-la-rovina-la-parabola-del-direttore-che-mungeva-berlusconi20.html|titolo=L'avidità e la rovina la parabola del direttore che mungeva Berlusconi|cognome=Colaprico|nome=Piero|sito=repubblica.it|data=13 giugno 2017|p=20}}</ref> Nel maggio 2018 la Corte di
=== Caso Mediaset ===
Nell'ottobre del 2014 Fede fu indagato per associazione per delinquere finalizzata alla diffamazione per la tentata diffusione di immagini ai giornali, elemento di indagine collegato a un presunto ricatto nei confronti dei vertici [[Mediaset]] per un fotomontaggio a luci rosse.<ref name="liberoquotidiano.it"/><ref>{{cita libro|1=Paolo|2=Colonnello|url=http://www.lastampa.it/2014/10/23/italia/cronache/milano-emilio-fede-indagato-per-alcune-foto-che-scottano-ipotesi-vendetta-su-mediaset-bApwDnJQuHGGpYsAF8SraL/pagina.html|titolo=Emilio Fede indagato per alcune foto che scottano. Ipotesi vendetta su Mediaset|editore=La Stampa|data=23 ottobre 2014|accesso=26 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141205204707/http://www.lastampa.it/2014/10/23/italia/cronache/milano-emilio-fede-indagato-per-alcune-foto-che-scottano-ipotesi-vendetta-su-mediaset-bApwDnJQuHGGpYsAF8SraL/pagina.html|dataarchivio=5 dicembre 2014|urlmorto=no}}</ref> La pubblica accusa chiese una condanna a 4 anni e 9 mesi.<ref>{{Cita web |url=http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/emilio_fede_pm_chiede_condanna_ricatto_mediaset-2428669.html |titolo=Emilio Fede, pm chiede condanna a 4 anni: «Ricattò Mediaset» |accesso=27 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171020084055/http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/emilio_fede_pm_chiede_condanna_ricatto_mediaset-2428669.html |dataarchivio=20 ottobre 2017 |urlmorto=no }}</ref> Il 15 giugno 2017 il
== Nella cultura di massa ==
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*''[[Io non ho paura (film)|Io non ho paura]]'' (2003), regia di [[Gabriele Salvatores]], dove appare in filmati di repertorio mentre conduce il [[TG1]].
*''[[La meglio gioventù]]'' (2003), regia di [[Marco Tullio Giordana]], dove appare in filmati di repertorio.
*''[[Niente è come sembra]]'' (2007), regia di [[Franco Battiato]], dove appare in un filmato in TV mentre conduce il [[TG4]].
*''[[Esterno notte (film)|Esterno notte]]'' (2022), regia di [[Marco Bellocchio]], dove appare in filmati di repertorio.
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* È citato nel testo della canzone ''Tufello Talenti'' del rapper romano [[Rancore (rapper)|Rancore]].
* È citato nel testo della canzone ''Bunga bunga'' di [[Elio e le Storie Tese]] (2010).
* È citato nella canzone ''La scatola dell’odio'' del gruppo punk [[Porno Riviste|Pornoriviste]].
== Televisione ==
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* ''Password - Il mondo in casa'' (Rete 4, 2009)
* ''[[Radio Belva]]'' (Rete 4, 2013)
* ''
== Opere ==
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* {{cita libro|titolo=Privé. La vita è un gioco|editore=Mondadori|città=Milano|anno=1998|ISBN=88-04-45277-3}}
* {{cita libro|titolo=L'invidiato speciale|editore=Mondadori|città=Milano|anno=1999|ISBN=88-04-46628-6}}
* {{cita libro|titolo=La foglia di fico|url=https://archive.org/details/lafogliadifico0000fede|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2000|ISBN=88-04-47941-8}}
* {{cita libro|titolo=Samba dei ruffiani|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2001|ISBN=88-04-49027-6}}
* {{cita libro|titolo=La cena dei cretini|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2002|ISBN=88-04-50295-9}}
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* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | url = http://www.beppegrillo.it/2007/07/v_come_emilio_f.html | titolo = V come Emilio Fede | autore = [[Beppe Grillo]] | accesso = 25 luglio 2007 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070713222737/http://www.beppegrillo.it/2007/07/v_come_emilio_f.html | dataarchivio = 13 luglio 2007 }}
* {{YouTube
|autore = Emilio Fede
|id = kxoV2UtdCVA
|titolo = Torino Esposizioni
|ora =
|minuto = 2
|secondo = 40
|produttore = Rai-Radiotelevisione italiana
|lingua = italiano
|data = 1960
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|accesso = 16 gennaio 2025
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|carica = Direttore di [[Videonews]]
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|periodo = 31 ottobre [[1989]] - 10 settembre [[1991]]
|precedente = Francesco Damato
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|carica = Primo direttore di [[Studio Aperto]]
|immagine = Studio_Aperto_2021.svg
|periodo = 16 gennaio [[1991]] - 2 novembre [[1993]]
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