Arcavacata: differenze tra le versioni
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|Divisioni confinanti =
|Zona sismica = 1
|Nome abitanti = arcavacatesi o arcavacatari
|Patrono = [[Madonna della Consolazione]]
|Festivo = Lunedì dell'Angelo
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== Storia ==
=== La leggenda ===
L'insolito toponimo ha dato luogo a diverse interpretazioni, ma dai nativi è fatto derivare da ''arca-vacàta'', ed è posto in relazione a un avvenimento leggendario collocato ad alcuni secoli di distanza da oggi.<ref>{{Cita libro|autore=Gerardo Giraldi|titolo=Le chiese di Rende: itinerario storico, artistico|anno=1985|editore=De Rose|città=Cosenza|sbn=
In una notte invernale di pioggia e forte vento, un cieco e uno zoppo camminavano per strada in cerca di ricovero. A un tratto una luce rischiarò i due infermi e una voce ingiunse loro di scavare. Ascoltata la voce, la luce faceva loro strada. Scavando si accorsero di toccare un arco e sotto l'arco qualcosa di particolare li bloccò. La luce divenne più intensa, rischiarò tutto e così il cieco vide e lo zoppo cominciò a camminare. La voce disse loro che erano guariti e che in quel luogo sarebbe dovuta sorgere una chiesa. Ciò che avevano rinvenuto era un quadro raffigurante la [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] con [[Bambino Gesù|Gesù bambino]]. La chiesa venne eretta e il quadro fu posto sopra l'altare (tuttora si trova lì). Cavato da un arco il quadro diede il nome al luogo dove venne trovato: Arcavacata. Il quadro è del [[XIV secolo]] ed è di perenne devozione alla [[Chiesa di Santa Maria della Consolazione (Arcavacata)|Madonna della Consolazione]] da parte degli abitanti di Arcavacata.
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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
{{Sequenza immagini
|larghezza=200px
|titolo= Architetture religiose
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|File:Chiesa di San Paolo Apostolo (Rende).jpg|La Parrocchia di San Paolo Apostolo nell'Unical.
}}
* '''La [[Chiesa di Santa Maria della Consolazione (Arcavacata)|chiesa di Santa Maria della Consolazione]].'''<ref>{{Cita web|url=https://www.diocesicosenza.it/arcidiocesi/parrocchie/parrocchia-s-maria-della-consolazione-rende-s-stefano/|titolo=Parrocchia S. Maria della Consolazione – Rende (S. Stefano)|sito=www.google.it|accesso=26 agosto 2023|dataarchivio=7 giugno 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230607013632/https://www.diocesicosenza.it/arcidiocesi/parrocchie/parrocchia-s-maria-della-consolazione-rende-s-stefano/|urlmorto=sì}}</ref> {{Vedi anche|Chiesa di Santa Maria della Consolazione (Arcavacata)}} Struttura in stile neoclassico, nata grazie alla devozione e all’offerta della famiglia Magdalone-Morelli nella seconda metà del XIX secolo. È il principale luogo di culto della Frazione e la sua parrocchia comprende tutta Arcavacata, la frazione di [[Santo Stefano (Rende)|Santo Stefano]] e le contrade di Dattoli, Cutura e Monticello. Presenta un'unica navata decorata da [[capitelli]] e [[Lesena|lesene]] e una possente [[Campanile|torre campanaria]]. L’interno di gusto barocco, a [[Volta a botte|volte a botte]] affrescata, è decorato anche da alcuni quadri sulle pareti e da grandi stipiti, nei quali sono conservate alcune statue, una delle quali è quella della Madonna a cui è dedicata la chiesa. L’altare in marmi policromi, è sormontato da una possente pala d’altare che comprende un’antica icona della Madonna della Consolazione. L’esterno di gusto classico semplice, è decorato da lesene e due nicchie che un tempo ospitavano due statue. La facciata rosa è sormontata da un possente timpano e alla destra della chiesa è presente la torre campanaria con tre campane. Nella contrada Dattoli, è presente una piccola cappella ricavata dai locali di un palazzo dove è custodita una statua di [[Pio da Pietrelcina|San Pio]] ed afferisce alla suddetta parrocchia.
* '''La Chiesa di [[Rocco di Montpellier|San Rocco]]'''. Dedicata a [[San Rocco di Montpellier]], sorge nell’omonima contrada nei pressi di un antico convento oramai in rovina, dedicato ai Santi [[Pietro (apostolo)|Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]] Apostoli. L’interno di piccole dimensioni è stato ampliato successivamente con l’aggiunta di un piccolo atrio coperto. Sul tetto spicca un campanile a vela con una sola campana a corda.
* '''La parrocchia universitaria di [[Paolo di Tarso|San Paolo Apostolo]]'''<ref>{{Cita web|url=http://www.dehonianisud.it/index.php?option=com_content&view=article&id=27:parrocchia-universitaria-s-paolo-apostolo&catid=13:dove-siamo&Itemid=103|titolo=Parrocchia Universitaria S. Paolo Apostolo|accesso=2015-11-02}}</ref>: sita in contrada San Gennaro, all’interno del Campus universitario. La sua parrocchia comprende l’università, i Rocchi e parte di Quattromiglia. In passato era un grande panificio denominato PAB (Panificio Automatico Bruzio). Nel [[1973]] [[Papa Paolo VI]] decise di fornire un’assistenza spirituale ai giovani studenti dell'[[Università della Calabria]] tramite i [[Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù|Padri Dehoniani.]] L'interno della chiesa è alquanto austero, di forma rettangolare, manca di elementi decorativi, a parte la grande croce in legno dietro l'altare e le 14 raffigurazioni della passione di Cristo. All'esterno dell'edificio svetta una croce a forma di tàu, con uno spazio vuoto a forma di cuore all'estremità superiore, che simboleggia il Sacro Cuore di Gesù. Lungo il ponte Pietro Bucci dell’Università della Calabria è presente una piccola cappella che afferisce alla parrocchia di San Paolo Apostolo.
=== Architetture civili ===
{{Sequenza immagini
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|titolo = Architetture civili
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=== Sport ===
[[File:Giovanni Tocci.jpg|miniatura|227x227px|Giovanni Tocci a [[Campora San Giovanni]].]]
Arcavacata è la terra
=== Museo di paleontologia ===
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