Alexander Graham Bell: differenze tra le versioni
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| Riga 19: |Immagine = Alexander Graham Bell.jpg }} È stato il primo a brevettare un [[telefono]] funzionale ed è noto nella cultura popolare e in gran parte della [[comunità scientifica]] come l'inventore di tale apparecchio; altri a cui è stata attribuita l'invenzione del telefono sono [[Charles Bourseul]], [[Innocenzo Manzetti]], [[Antonio Meucci]], [[Johann Philipp Reis]] ed [[Elisha Gray]].<ref name="guardian.co.uk">{{cita news|autore= Rory Carroll|titolo=Bell did not invent telephone, US rules|url=http://www.guardian.co.uk/world/2002/jun/17/humanities.internationaleducationnews|pubblicazione=The Guardian|data=17 giugno 2002|lingua=en}}</ref> Il padre, il nonno e il fratello di Bell sono stati tutti associati a lavori sull'[[elocuzione]] e il [[linguaggio]], sia sua madre che sua moglie erano [[sordità|sorde]], fattori che influenzarono profondamente gli studi di Bell<ref>{{cita|Bruce 1990|p. 419}}.</ref>. Le sue ricerche lo portarono a sperimentare dispositivi acustici che culminarono nel primo brevetto per il telefono nel 1876.{{#tag:ref|Citazione: "Citazione: "Pensava di poter sfruttare la nuova tecnologia elettronica creando una macchina con un trasmettitore e un ricevitore che avrebbe inviato i suoni telegraficamente per aiutare le persone a sentire."<ref>{{cita|Black 1997|p. 18}}.</ref> |group=N}} In retrospettiva, Bell considerò la sua più famosa invenzione un'intrusione nel suo vero lavoro come scienziato e rifiutò di avere un telefono nel suo studio.<ref name="multiref1">{{cita|MacLeod 1999|p. 19}}.</ref>{{#tag:ref|Dopo la morte di Bell, sua moglie Mabel scrisse a John J. Carty, un vicepresidente di AT&T, e commentò la riluttanza di suo marito ad avere un telefono nel suo studio, riferendo "[dalle dichiarazioni sui giornali] ...la pubblicazione dell'antipatia del signor Bell per il telefono. Certo non ne aveva mai uno nel suo studio. Era lì che andava quando voleva stare da solo con i suoi pensieri e il suo lavoro. Il telefono, ovviamente, significa intrusione da parte del mondo esterno. E le piccole difficoltà e spesso i ritardi nell'instaurazione della conversazione... lo irritavano, tanto che di regola preferiva che altri mandassero e ricevessero messaggi. Ma tutti gli affari veramente importanti per telefono li faceva lui stesso. Ci sono poche case private più completamente attrezzate di telefoni della nostra... e non c'era niente su cui il signor Bell fosse più attento del nostro servizio telefonico... Non saremmo mai potuti venire qui [da Beinn Bhreagh] in primo luogo, o continuare qui, se non fosse stato per il telefono che ci teneva vicini ai medici e vicini ed il normale ufficio telegrafico... Al signor Bell piaceva dire scherzando: "Perché mai ho inventato il telefono", ma nessuno ne apprezzava l'indispensabilità o lo usava più liberamente quando c'era bisogno... personalmente o tramite un vice, ed era davvero tremendamente orgoglioso di ciò e di tutto ciò che stava realizzando."<ref>{{cita  Nel corso della sua vita Bell raggiunse molti altri traguardi, tra cui rivoluzionari contributi alle [[comunicazioni ottiche]], all'ingegneria degli [[idroscafo|idroscafi]] e all'[[aviazione]]. Nel 1898 Bell fu uno dei soci fondatori della [[National Geographic Society]].<ref>{{cita web|url= https://www.nationalgeographic.com/mission/ |titolo= National Geographic Mission |sito= nationalgeographic.com |accesso= == Biografia == Riga 35: === Ricerche sull'acustica e la sordità === Dal 1866 al 1867, fu istruttore al ''Somersetshire College'' a [[Bath]] nel [[Somerset]] in [[Inghilterra]]. Bell era [[Child of deaf adult|figlio di madre sorda]] ed era ancora in Scozia quando, a quanto si dice, si interessò alla scienza dell'[[acustica]]<ref>{{Cita web|url=https://www.movio.beniculturali.it/cliomedia/italiachiamo/332/la-storia-del-telefono/show/67/231|titolo=La storia del telefono -|sito=www.movio.beniculturali.it|citazione=Nel 1870 emigrò con la famiglia in Canada, dove continuò a coltivare la passione per le macchine per le telecomunicazioni <span style="text-decoration: underline">'''che aveva maturato prima di lasciare la Scozia'''</span>.|accesso= Nel 1870, all'età di 23 anni, egli emigrò con la sua famiglia in [[Canada]] dove si stabilirono a [[Brantford]]. Prima di lasciare la Scozia, Bell si interessò alla telefonia, ed in Canada continuò a interessarsi alle macchine per telecomunicazioni. Progettò un pianoforte in grado di trasmettere la musica a distanza per mezzo di segnali elettrici. Nel 1873, accompagnò suo padre a [[Montréal]], dove insegnava la [[lingua dei segni]] ai sordi. Il vecchio Bell fu invitato a mostrare il sistema in un corso giornaliero a [[Boston]], ma declinò l'invito e vi mandò il figlio, che divenne professore di Psicologia Vocale e Dizione presso l'Università di Boston, scuola di oratoria. Riga 64: === Ultimi anni e morte === Nel 1882 ottenne la cittadinanza statunitense. Nel 1888 fu uno dei fondatori della [[National Geographic Society]] e ne divenne il secondo presidente. Ricevette molte decorazioni: il governo francese gli conferì la {{ Morì nel 1922 a Beinn Bhreagh, sull'isola Cape Breton vicino al villaggio di Baddeck, ed è sepolto accanto alla moglie sulla vetta della montagna Beinn Bhreagh che guarda il lago "Bras d'Or". Alla sua morte erano ancora vivi due dei loro quattro figli.{{cn}} | |||