Cordova: differenze tra le versioni
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{{nd}}
{{nota disambigua|la Città dell'Argentina|Córdoba (Argentina)}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Cordova
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|Divisione amm grado 1 = Andalusia
|Divisione amm grado 2 = Cordova
|Amministratore locale = José María Bellido Roche
|Partito = [[Partito Popolare (Spagna)|PP]]
|Data elezione = 2019
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Abitanti = <!--319515-->
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2022
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Adamuz]], [[Almodóvar del Río]], [[Bujalance]], [[Cañete de las Torres]], [[La Carlota (Spagna)|La Carlota]], [[El Carpio]], [[Castro del Río]], [[Espejo]], [[Fernán-Núñez]], [[Guadalcázar (Spagna)|Guadalcázar]], [[
|Lingue =
|Codice postale = 14001 - 14014
|Fuso orario = +1
|Codice statistico =
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|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito =
}}
'''Cordova''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈkɔrdova/|it}}<ref>{{DOP|id=74701|lemma=Cordova}}</ref>;
Fu la capitale di [[al-Andalus]] e, durante l'[[epoca d'oro islamica]], fu trasformata in un centro mondiale d'istruzione ed apprendimento,<ref name="Barton2009">{{Cita libro|autore=Simon Barton|titolo=A History of Spain|url=https://books.google.com/books?id=AeAcBQAAQBAJ&pg=PA44|data=30 giugno 2009|editore=Macmillan International Higher Education|isbn=978-1-137-01347-7|pp=
{{UNESCO
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== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Córdoba si trova nel sud della penisola iberica, nella
=== Clima ===
{{ClimaAnnuale
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La città non subì l'invasione barbarica e rimase romana sotto l'egida di [[Bisanzio]] fino a quando l'ultimo invasore [[visigoto]] [[arianesimo|ariano]] [[Leovigildo]] la conquistò alla fine del [[VI secolo|VI secolo d.C.]] e si fece cristiano. Quando nel [[756|756 d.C.]] gli [[Arabi]] entrarono a Cordova trovarono una capitale monumentale e bella con una [[Grande moschea di Cordova#Descrizione|cattedrale]] dedicata a [[San Vincenzo di Saragozza]], le fortificazioni migliori di tutto il sud della Spagna. La trovarono anche contornata da molti cenobi e monasteri. Nel [[1236]] Cordoba fu riconquistata dai cristiani spagnoli. L'ultimo [[re dei Visigoti]] [[Roderico]] morì nella [[battaglia del Guadalete]] contro gli Arabi e suo cugino [[Pelagio delle Asturie|Pelagio]] fuggì sui monti delle [[Asturie]] da dove partì la ''[[Reconquista]]'' contro i musulmani invasori che finirà solo nel [[1492]] con la loro cacciata definitiva dalla Spagna.
Dopo un cinquantennio di dominazione dell'impero arabo di [[Damasco]] un membro della dinastia degli [[Omayyadi]] di nome [[Abd al-Rahman ibn Mu'awiya|ʿAbd al-Raḥmān b. Muʿāwiya]] scampato alla strage compiuta dagli [[Abbasidi]] giunse a Cordova dove fondò il [[califfato di Cordova]], un regno che durerà circa due secoli e mezzo, e sul quale regneranno i suoi successori, uno dei quali [[Abd al-Rahman III|ʿAbd al-Raḥmān III]] si proclamerà [[califfo]] nel [[928]] e trasformerà la città nella grande capitale del mondo di quel tempo. Nel [[X secolo]] Cordova superò il mezzo milione di abitanti che raggiungeranno il milione alla fine dello stesso secolo.
Nei secoli [[XI secolo|undicesimo]] e [[XII secolo|dodicesimo]] la città decadde in seguito alle invasioni degli [[Almoravidi]] e degli [[Almohadi]] e del disfacimento del califfato, divenendo un centro secondario. È però solo nel [[1236]] che Domenico Munoz dos Hermanas, capostipite della famiglia De Cordoba, riuscì a conquistare la città per conto del re cattolico [[Ferdinando III di Castiglia]], ciò che le ridiede una funzione strategica per la lotta contro i [[Nasridi]] del [[sultanato di Granada]].
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* Chiese di [[Chiesa di San Lorenzo (Cordova)|San Lorenzo]], della Maddalena, di San Gaetano, di [[Chiesa di San Paolo (Cordova)|San Paolo]], di [[Chiesa di Santa Marina (Cordova)|Santa Marina]], di Sant'Andrea, di [[Chiesa di San Michele (Cordova)|San Michele]].
* [[Grande moschea di Cordova]], di forma rettangolare e cinta da un alto muro, attualmente Cattedrale di Cordova, è il più importante monumento musulmano di Spagna.
* [[Sinagoga di Cordova]], unica sinagoga spagnola rimasta assieme alle due di [[Toledo]].
* [[Cappella di San Bartolomeo (Cordova)|Cappella di San Bartolomeo]] nell'ospedale del cardinale Salazar (poi facoltà di Lettere e Filosofia dell'[[Università di Cordova]]).
* [[Cristo de los Faroles]], crocifisso situato nella ''plaza de los Capuchinos'', illuminato da otto lanterne.
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* [[Puerta del Puente]].
* [[Mausoleo romano di Cordova]].
* [[Madinat al-Zahra']], è stata una residenza [[Califfo|califfale]] [[Omayyadi|omayyade]] tra il X e l'XI secolo. Il [[sito archeologico]], a circa {{M|5
* [[Torre
* [[
* [[Bagni califfali]].
* [[Torre de la Calahorra]], che ospita il museo storico della città.
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* [[Vicolo dei Fiori]].
* [[Cortile di Cordova]] e patios delle vecchie case del centro storico, arricchiti da fontane, mosaici e alberi.
* [[Palacio de la Merced|Palazzo della Deputazione]], già monastero delle Mercedi.
* [[Plaza del Potro]].
* [[Museo municipale taurino]], dedicato agli oggetti delle corride e ai toreri cordovani.
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== Aree naturali ==
* Giardini della Vittoria. All'interno dei giardini si trovano due strutture recentemente ristrutturate, l'antica Caseta del Círculo de la Amistad, oggi Caseta Victoria, e il Kiosko de la música, oltre a una piccola fontana modernista dell'inizio del XX secolo. La parte settentrionale, chiamata Jardines del
* Jardines de la Agricultura, situati tra i Jardines de la Victoria e il Paseo de Córdoba: comprende numerosi sentieri che convergono radialmente verso una piazza rotonda sulla quale si trova un laghetto. Questo è conosciuto come il laghetto delle anatre e, al centro, ha un'isola con un piccolo edificio in cui vivono questi animali. Sparse nel giardino ci sono numerose sculture come la scultura in memoria di [[Julio Romero de Torres]], la scultura al compositore Julio Aumente e il busto di [[Mateo Inurria]]. A nord c'è un roseto a forma di labirinto.
* A diretto contatto con la città, nel fiume Guadalquivir (tra il [[Ponte romano di Cordova|ponte romano]] e il ponte di San Rafael), è situata la piccola riserva naturale di ''[[Sotos de la Albolafia]]'', dove nidificano oltre cento specie di uccelli.
== Cultura ==
[[File:2 € commemorativo Spagna 2010.jpg|thumb|Moneta dedicata alla [[Grande moschea di Cordova|Grande Moschea]]]]
La città è
Nel 2010 la zecca spagnola ha dedicato una [[2 euro commemorativo|moneta commemorativa]] da [[2 euro]] alla [[Grande Moschea di Cordova]].
=== Gastronomia ===
Piatti tipici sono il ''[[salmorejo]]'' (una zuppa fredda di pomodoro), la minestra di ''malmones'', le uova alla ''como salgan'', gli asparagi ''alla cazuela'', lo stufato di coda di toro (''[[rabo de toro]]''), il ''[[
== Feste popolari ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://whc.unesco.org/fr/list/313|Scheda UNESCO|lingua=fr, en}}
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