Modello di Vicsek: differenze tra le versioni
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In [[fisica statistica]], il '''modello di Vicsek''' è un [[modello matematico]] utilizzato per descrivere in modo semplificato (un [[toy model]]) la [[materia attiva]]. La principale motivazione alla base dello studio della materia attiva da parte dei fisici è la ricca fenomenologia associata a questo campo, di cui il moto collettivo e la [[Formazione a sciame|sciamatura]] sono tra i fenomeni più studiati. All'interno dell'enorme numero di modelli che sono stati sviluppati per catturare tale comportamento partire da una descrizione microscopica, il più famoso è il modello introdotto da [[Tamás Vicsek]], assieme ad altri scienziati, nel 1995.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Novel Type of Phase Transition in a System of Self-Driven Particles|data=7 agosto 1995|volume=75|doi=10.1103/PhysRevLett.75.1226|nome=Tamás|cognome=Vicsek|pmid=10060237|arxiv=cond-mat/0611743}}</ref> In realtà un modello molto simile era stato già introdotto in precedenza nel campo della [[computer grafica]] da Craig Reynolds nel 1986 con il software [[Boids]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Craig W.|cognome=Reynolds|data=1º agosto 1987|titolo=Flocks, herds and schools: A distributed behavioral model|rivista=ACM SIGGRAPH Computer Graphics|volume=21|numero=4|pp=
I fisici hanno un grande interesse per modello di questo tipo in quanto è minimale e descrive dei comportamenti universali. È costituito da [[particelle semoventi]] puntiformi che si muovono a velocità costante e allineano la direzione del loro moto con quella delle particelle vicine, in presenza di rumore. Tale modello è in grado di simulare un moto movimento collettivo per una elevata densità di particelle o per un basso rumore di fondo.
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<math>\mathbf{r}_i(t+\Delta t) = \mathbf{r}_i(t) + v \Delta t \begin{pmatrix} \cos\Theta_i(t) \\ \sin\Theta_i(t) \end{pmatrix}</math>
L'intero modello dipende da tre parametri: la densità delle particelle, l'intensità del rumore sull'allineamento e il rapporto tra la distanza percorsa in un intervallo <math>v \Delta t</math> e il raggio di interazione <math> r </math>. Da queste due semplici regole iterative sono state ricavate varie teorie continue,<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Boltzmann and hydrodynamic description for self-propelled particles|rivista=Physical Review E|data=2 agosto 2006|
== Fenomenologia ==
Questo modello mostra una [[transizione di fase]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Onset of Collective and Cohesive Motion|rivista=Physical Review Letters|data=15 gennaio 2004|
== Estensioni ==
Dalla sua comparsa nel 1995 questo modello è stato molto popolare all'interno della comunità dei fisici statistici; con molti scienziati che ci hanno lavorato e hanno provato ad ampliarlo. Ad esempio, si possono ricavare diverse [[Classe di universalità|classi di universalità]] a partire da semplici argomenti di [[Simmetria (fisica)|simmetria]] riguardanti il moto delle particelle e il loro allineamento.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Modeling collective motion: variations on the Vicsek model|rivista=The European Physical Journal B|data=11 luglio 2008|issn=1434-6028|pp=
Per descrivere in modo più realistico i sistemi reali, si possono aggiungere molti altri effetti, ad esempio attrazione e repulsione tra agenti, particelle di dimensione finita o di forma non sferica, [[chemiotassi]] (ad esempio nei sistemi biologici), memoria (ossia il moto di una particella dipende non solo dai valori al tempo <math>t</math>, ma anche ai tempi precedenti), particelle non tutte identiche fra di loro, o l'influsso del liquido in cui sono immerse le particelle (nel caso in cui esse siano micronuotatori come i [[batteri]]).
Una teoria più semplice, il [[modello di Ising]] attivo,<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Revisiting the Flocking Transition Using Active Spins|rivista=Physical Review Letters|data=13 agosto 2013|
== Note ==
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