Assedio di La Rochelle: differenze tra le versioni

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|Comandante1 = {{Bandiera|FRA 1492-1791}} [[Luigi XIII di Francia]]<br />{{Bandiera|FRA 1492-1791}} [[Armand-Jean du Plessis de Richelieu]]<br />{{Bandiera|FRA 1492-1791}} [[Jean Caylar d'Anduze de Saint-Bonnet]]<br />{{Bandiera|FRA 1492-1791}} [[François de Bassompierre]]
|Comandante2 = {{simbolo|Arms of La Rochelle.svg}} [[Jean Guiton]]<br />{{simbolo|Croix_huguenote.png}} [[Beniamino di Rohan-Soubise]]<br />{{Bandiera|ENG}} [[George Villiers, I duca di Buckingham]]
|Effettivi1 = 22.000{{formatnum:22000}} uomini<br />1.200{{formatnum:1200}} della riserva di Jean Caylar d'Anduze de Saint-Bonnet
|Effettivi2 = 27.000{{formatnum:27000}} uomini<br />100 navi e 7.000{{formatnum:7000}} soldati di riserva inglesi
|Perdite1 = ?<br />500 uomini della riserva
|Perdite2 = 22.000{{formatnum:22000}} uomini<br />5.000{{formatnum:5000}} della riserva
}}
 
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[[File:Entrance to La Rochelle harbour Claude Lorrain 1631.JPG|thumb|left|La Rochelle all'epoca dell'assedio. Dettaglio di [[Claude Lorrain]] dal dipinto ''[[:File:Siege of La Rochelle by Claude Lorrain Le Louvre.jpg|Le siège de La Rochelle]]'', [[Louvre]].]]
Secondo l'[[editto di Nantes]], [[Enrico IV di Francia]] aveva concesso agli ugonotti ampi diritti. La Rochelle era divenuta una delle fortezze concesse agli ugonotti francesi sotto la sua personale sorveglianza. Essa però divenne ben presto il centro della flotta ugonotta e uno dei più difficili punti di resistenza al governo centrale.<ref>''Warfare at sea, 1500-1650: maritime conflicts and the transformation of Europe'' by Glete J Staff, Jan Glete Routledge, 2002 ISBN 0203024567 p.178 [http://books.google.com/books?id=j4WGsMa6bmcC&pg=PA178]</ref>
[[La Rochelle]] era a quel tempo la seconda o terza città più popolosa della Francia, con un totale di 30.000{{formatnum:30000}} abitanti.
 
L'assassinio di Enrico IV nel [[1610]] e l'avvento di [[Luigi XIII di Francia|Luigi XIII]] al trono sotto la reggenza della madre [[Maria de' Medici]], segnò il ritorno della fazione politica cattolica al potere ed il conseguente indebolimento delle posizioni dei protestanti. Il duca [[Enrico II di Rohan]] e suo fratello [[Beniamino di Rohan-Soubise]] iniziarono ad organizzare la resistenza protestante dell'epoca perla quale poi esplodereesplose nellain ribellione aperta. Nel [[1621]], Luigi XIII aveva assediato e catturato già [[Saint-Jean-d'Angély]] ed un primo blocco del porto di [[La Rochelle]] era stato già tentato nel 1621-1622, ma poi si era concluso con un nulla di fatto e con la sigla del [[Trattato di Montpellier]].
 
Nuovamente, Rohan e Soubise presero le armi nel [[1625]] terminando ben presto la loro ribalta con la [[Presa de l'Ile de Ré]] da parte di Luigi XIII. Dopo questi eventi, Luigi XIII era intenzionato a sottomettere definitivamente gli ugonotti ed il suo primo ministro, il [[Armand-Jean du Plessis de Richelieu|cardinale Richelieu]], decretò la soppressione delle rivolte ugonotte quale prima priorità nella politica del regno di Francia.
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[[File:Landing of Buckingham in Sablanceau.jpg|thumb|Sbarco del duca di Buckingham a [[Sablanceau]] (dettaglio]]
[[File:English Siege of Saint Martin 1627.jpg|thumb|Le forze inglesi all'[[Assedio di Saint-Martin-de-Ré (1627)|Assedio di Saint-Martin-de-Ré]].]]
Il re [[Carlo I d'Inghilterra]] inviò una flotta di 80 navi al comando del proprio favorito, [[George Villiers, I duca di Buckingham]], per incoraggiare una maggiore ribellione a La Rochelle. Nel giugno del [[1627]] Buckingham organizzò il proprio sbarco pressò l'isola dell'[[Île de Ré]] con 6.000{{formatnum:6000}} uomini di modo da dare man forte agli ugonotti, fatto che fece difatti iniziare la guerra anglo-francese (1627-1629), con l'obbiettivo di controllare gli approdi al porto di La Rochelle ed incoraggiare come si è detto l'insurrezione popolare contro i cattolici.
 
La città di La Rochelle inizialmente si rifiutò di dichiararsi alleata del duca di Buckingham e porsi contro l'intero Regno di Francia, e pertanto impedì alla flotta del duca inglese di entrare nel porto cittadino. L'alleanza venne siglata solo nel settembre di quello stesso anno e poco dopo seguirono i primi scontri con l'esercito regio francese proprio nei pressi de La Rochelle.
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[[File:Metezeau seawall.jpg|thumb|Il secondo muro marino, disegnato da [[Clément Metézeau]].]]
[[File:Siege of La Rochelle construction of a Royal fort.jpg|thumb|Costruzione del forte reale nell'area di [[Les Minimes]].]]
Nel frattempo, nell'agosto del [[1627]], le forze reali francesi iniziarono a circondare la città di La Rochelle con un'armata di 7.000{{formatnum:7000}} uomini, 600 cavalli e 24 cannoni, il tutto guidato da [[Carlo di Valois-Angoulême (1573-1650)|Carlo di Valois-Angoulême]]. Le truppe di Luigi XIII iniziarono col rafforzare le fortificazioni a Bongraine (attuale [[Les Minimes]]), e presso [[Fort Louis (La Rochelle)|Fort Louis]].
 
Il 10 settembre, i primi cannoni di La Rochelle spararono contro Fort Louis, dando inizio ufficialmente alla terza ribellione ugonotta. La Rochelle era la maggiore fortezza degli ugonotti in Francia nonché centro della più strenua resistenza al governo centrale. Il cardinale Richelieu servì come comandante delle truppe assedianti durante l'assenza del re (che coprì l'arco temporale di quasi tutto il conflitto).
 
Una volta iniziate le ostilità, gli ingegneri francesi isolarono la città con un fossato di 12 chilometri, la costruzione di 11 fortini e 18 torri. Le costruzioni erano terminate completamente nell'aprile del [[1628]] con un'armata totale di 30.000{{formatnum:30000}} uomini.
 
Con 4.000{{formatnum:4000}} uomini venne anche costruito un muro marino realizzato con spuntoni di legno massicci di modo da bloccare l'accesso dal mare aperto alla città. L'idea iniziale era quella di bloccare il canale d'ingresso al porto di [[La Rochelle]] di modo da fermare tutti i rifornimenti e per fare questo venne chiamato l'ingegnere militare italiano [[Pompeo Targone]], ma la sua struttura venne rotta durante l'inverno a causa delle aspre condizioni climatiche, e così essa venne riproposta dall'architetto francese [[Clément Metézeau]] (o Metzeau),<ref>[http://books.google.com/books?id=44E9AAAAIAAJ&pg=PA118&dq=Targone+Rochelle&lr=&as_brr=3&hl=en#PPA118,M1 Duffy, p.118]</ref> dal novembre del 1627. L'artiglieria francese venne quindi usata contro le navi inglesi che tentavano di portare supporto alla città, mentre una flotta francese di 12 navi al comando dell'ammiraglio [[Marino Torre]] effettuava il blocco navale.
 
Nel frattempo, nel sud della Francia, [[Enrico II di Rohan]] tentò di sollevare una ribellione di modo da distogliere direttamente l'attenzione delle truppe francesi da La Rochelle, ma lo sforzo venne presto vanificato. Sino al febbraio dell'anno successivo, molte navi inglesi erano ad ogni modo in grado di passare attraverso le fortificazioni, ma questo divenne impossibile dal marzo di quell'anno quando la città venne completamente bloccata.
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[[File:The surrender of La Rochelle.jpg|thumb|''La resa di La Rochelle'', XVII secolo.]]
[[File:Entree de Louis XIII a La Rochelle par Pierre Courtilleau.jpg|thumb|Ingresso di Luigi XIII a La Rochelle, dipinto di [[Pierre Courtilleau]].]]
Gli abitanti di La Rochelle avevano resistito per 14 mesi sotto la guida del maggiore [[Jean Guiton]] e con la graduale diminuzione dell'aiuto inglese. Durante l'assedio la popolazione era passata da 27.000{{formatnum:27000}} abitanti a 5.000{{formatnum:5000}} a causa dei morti in guerra, della fame e della carestia createsi.
 
La resa fu incondizionata. Secondo i termini della [[Pace di Alais]], gli ugonotti avrebbero perso tutti i diritti territoriali, politici e militari, ma secondo quanto stabilito dall'[[Editto di Nantes]] avrebbero ottenuto una semplice tolleranza religiosa (editto poi abolito definitivamente da Luigi XIV).