Jules Bianchi: differenze tra le versioni
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Di origini [[italiani|italiane]], con antenati di [[Milano]], era nipote del pilota [[Mauro Bianchi]] e pronipote di [[Lucien Bianchi]].
Ha disputato 34 Gran Premi di Formula 1, ottenendo 2 punti.
Vittima di un incidente nel corso del [[Gran Premio del Giappone 2014]], morì a 25 anni il 17 luglio 2015, dopo più di nove mesi di [[coma]]. Nonostante il notevole aumento delle misure di sicurezza nei circuiti nei 20 anni precedenti, Bianchi è stato il primo pilota automobilistico a morire per un incidente in una competizione di [[Formula 1]] dopo [[Roland Ratzenberger]] ed [[Ayrton Senna]] al [[Gran Premio di San Marino 1994]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2015/07/18/morto-jules-bianchi/|titolo=È morto Jules Bianchi, il pilota di Formula 1|data=18 luglio 2015|accesso=18 luglio 2015|pubblicazione=Il Post}}</ref>
In suo onore, il 20 luglio 2015 il Presidente della [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] [[Jean Todt]], ritirò definitivamente il numero 17, da lui usato in gara.
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L'ex campione del mondo di F1 [[Jacques Villeneuve]] stigmatizzò la mancata entrata della ''safety car'' dopo l'incidente di [[Adrian Sutil]],<ref>{{cita web|url=http://www.omnicorse.it/magazine/42332/f1-gp-giappone-villeneuve-sbagliato-non-far-entrare-la-safety-car|titolo=Villeneuve: "Sbagliato non far entrare la safety car"|autore=Franco Nugnes|editore=omnicorse.it|data=5 ottobre 2014|accesso=6 ottobre 2014|dataarchivio=6 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006062612/http://www.omnicorse.it/magazine/42332/f1-gp-giappone-villeneuve-sbagliato-non-far-entrare-la-safety-car|urlmorto=sì}}</ref> mentre [[Niki Lauda]] ritenne che non vi fossero responsabilità della direzione di gara.<ref>{{cita web|url=http://www.omnicorse.it/magazine/42340/f1-gara--suzuka-lauda-whiting-non-ha-colpe-sull-accaduto|titolo=Lauda: "Whiting non ha colpe sull'accaduto"|autore=Giacomo Rauli|editore=omnicorse.it|data=5 ottobre 2014|accesso=6 ottobre 2014|dataarchivio=6 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006063811/http://www.omnicorse.it/magazine/42340/f1-gara--suzuka-lauda-whiting-non-ha-colpe-sull-accaduto|urlmorto=sì}}</ref>
La FIA istituì una speciale commissione d'inchiesta per indagare sull'incidente. Di questa commissione facevano parte, tra gli altri, [[Stefano Domenicali]], [[Ross Brawn]], [[Alexander Wurz]] ed [[Emerson Fittipaldi]].<ref>{{cita web|titolo=F1, incidente Bianchi: Domenicali e Brawn nella commissione FIA|data=21 ottobre 2014|accesso=23 gennaio 2015|url=http://www.derapate.it/articolo/f1-incidente-bianchi-domenicali-e-brawn-nella-commissione-fia/60851/}}</ref> La commissione dichiarò incolpevoli tutti i soggetti coinvolti nell'indagine, compreso il Direttore di gara [[Charlie Whiting]]. La relazione della commissione è lunga ben 396 pagine e riassume in 12 punti l'accaduto in pista e le decisioni prese.<ref>{{Cita web|url=http://tuttosuimotori.it/motori/incidente-bianchi-arriva-la-relazione-della-commissione.html|titolo=Incidente Bianchi: arriva la relazione della commissione - Tutto Sui Motori|sito=Tutto Sui Motori|data=4 dicembre 2014|accesso=31 maggio 2016}}</ref>[[File:グラスタのジュールバナー (36309445674).jpg|miniatura|destra|Ricordo di Jules Bianchi presso l'[[autodromo nazionale di Monza]]]]A novembre Bianchi, sempre privo di conoscenza, fu trasportato a Nizza per proseguire le cure.<ref>{{cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2014/11/19/ARpqJfcC-bianchi_fuori_nizza.shtml|titolo=F1, Bianchi fuori dal coma. È a Nizza, ma resta grave|pubblicazione=Il Secolo XIX|data=19 novembre 2014|accesso=13 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141215141150/http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2014/11/19/ARpqJfcC-bianchi_fuori_nizza.shtml|dataarchivio=15 dicembre 2014|urlmorto=sì}}</ref> Bianchi spirò presso l'ospedale di Nizza, dopo più di nove mesi di coma.<ref>{{cita web|url=http://www.panorama.it/sport/formula-1/jules-bianchi-morto-coma-incidente-suzuka-marussia-polemiche-sicurezza/|data=18 luglio 2015|accesso=18 luglio 2015|sito=[[Panorama (rivista)|panorama.it]]|autore=Giovanni Capuano|titolo=È morto Jules Bianchi: la sua vita si era spezzata a Suzuka}}</ref> Alle 2:45 [[CEST]] del 18 luglio [[2015]], la famiglia Bianchi annunciò la morte di Jules tramite i profili [[Servizio di rete sociale|social network]] ufficiali del pilota.
I funerali si tennero il 21 luglio nella [[cattedrale di Nizza]] di [[Santa Reparata]] alla presenza dei più importanti piloti e manager di Formula 1. Al termine il suo corpo fu tumulato nel [[Cimitero di Monaco]]. Il 26 maggio 2016, poco prima dell'inizio della prima sessione di prove libere del Gran Premio di Monte Carlo, la famiglia comunicò ufficialmente di voler fare causa alla FIA ed a tutti i soggetti coinvolti nell'incidente di Jules.<ref>{{Cita web|url=http://tuttosuimotori.it/sport/formula-1/jules-bianchi-famiglia-causa-fia.html|titolo=Jules Bianchi: la famiglia fa causa alla FIA! - Tutto Sui Motori|sito=Tutto Sui Motori|data=26 maggio 2016|accesso=31 maggio 2016}}</ref>
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[[Categoria:Piloti di GP2]]
[[Categoria:Piloti di Formula 1 francesi]]
[[Categoria:Piloti
[[Categoria:Italo-francesi]]
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