Marco Bertolini: differenze tra le versioni
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|Reparto = {{simbolo|CoA mil ITA rgt paracadutisti 009.png}} [[9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"]]
|Specialità = {{simbolo|Fregio 9° Reggimento "Col Moschin".gif}} [[paracadutista]] [[incursore]]
|Unità = [[
|Corpo = [[COMFOTER]]
|Anni_di_servizio = 1972 - 2016
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== Biografia ==
=== Carriera militare ===▼
La carriera militare del generale Bertolini si contraddistingue per lo spiccato profilo operativo, trascorso quasi interamente al comando di unità di [[Forze speciali italiane|Forze Speciali]] o di Paracadutisti<ref>{{Cita web|url=http://www.analisidifesa.it/2015/01/le-grandi-manovre-per-il-rinnovo-dei-vertici-militari/|titolo=Le grandi manovre per il rinnovo dei vertici militari - Analisi Difesa|accesso=8 aprile 2016}}</ref>.
Figlio di un reduce della [[battaglia di El Alamein]]<ref>{{Cita web|url=http://www.europaquotidiano.it/2009/08/20/marco-bertolini/|titolo=Marco Bertolini|accesso=8 aprile 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160423132942/http://www.europaquotidiano.it/2009/08/20/marco-bertolini/|urlmorto=sì}}</ref>, Marco Bertolini cresce nell'appennino reggiano fino alla sua ammissione all'Accademia Militare di Modena nel 1972.
Ha frequentato il 111º Corso di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia.
Dopo la promozione a Tenente viene assegnato alle Forze Speciali, presso l'allora [[9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"|9º Battaglione d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”]] della [[Brigata paracadutisti "Folgore"|Brigata Paracadutisti "Folgore"]]. Dopo aver conseguito il brevetto di [[incursore]] paracadutista, presso il "Col Moschin" ricoprirà tutti gli incarichi di comando delle varie unità, dal Distaccamento Operativo, alla Compagnia Incursori (fino al 1983), dal Battaglione (1991-1993) fino al Reggimento (1997-1998).▼
Il Generale Bertolini è stato istruttore di paracadutismo con all'attivo 1.500 lanci con tecnica a caduta libera
▲=== Carriera militare ===
▲Dopo la promozione a Tenente viene assegnato alle Forze Speciali, presso l'allora [[9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"|9º Battaglione d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”]] della [[Brigata paracadutisti "Folgore"|Brigata Paracadutisti "Folgore"]]. Dopo aver conseguito il brevetto di [[incursore]] paracadutista, presso il "Col Moschin" ricoprirà tutti gli incarichi di comando delle varie unità, dal Distaccamento Operativo, alla Compagnia Incursori (fino al 1983), dal Battaglione (1991-1993) fino al Reggimento (1997-1998). Ha anche ricoperto a più riprese incarichi di staff presso lo Stato Maggiore dell'Esercito, in particolar modo presso il III Reparto - Ufficio Operazioni e Ufficio Addestramento (dal 1985 al 1990 e dal 1993 al 1997).
Anche presso la Brigata "Folgore" ha via via ricoperto tutti i principali ruoli di staff e di comando; ha comandato la 4ª compagnia paracadutisti "Falchi" del [[187º Reggimento paracadutisti "Folgore"|2º Battaglione Paracadutisti "Tarquinia"]] (1984)<ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://quartafalchi.net/storia-4a-falchi/i-comandanti/|titolo=i COMANDANTI|pubblicazione=4 Cp. "Falchi" Brigata Paracadutisti "Folgore" di Livorno|data=19 novembre 2011|accesso=18 agosto 2018}}</ref>, e nel corso degli anni è stato Capo di Stato Maggiore della Brigata (1994-1997), Comandante del [[Centro addestramento paracadutismo]] (1999-2001) Vicecomandante della Brigata "Folgore" (2001-2002) e infine Comandante (da settembre 2002 a luglio 2004).
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Ha mantenuto tale incarico fino al settembre 2008 quando ha assunto l'incarico di Capo di Stato Maggiore del Comando [[International Security Assistance Force|ISAF]] in [[Afghanistan]], primo ufficiale italiano a ricoprire questo ruolo<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzettadiparma.it/news/parma/7714/Il-generale-Bertolini-capo-della-missione.html|titolo=Il generale Bertolini capo della missione Nato in Afghanistan - Parma - Gazzetta di Parma|accesso=8 aprile 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150925102454/http://www.gazzettadiparma.it/news/parma/7714/Il-generale-Bertolini-capo-della-missione.html|urlmorto=sì}}</ref>.
Dal dicembre 2009 ha retto il Comando Militare Esercito Toscana, con sede in Firenze.▼
Il 6 febbraio 2012 è tornato in ambito operativo quale Comandante del [[Comando Operativo di vertice Interforze]] fino al 1º luglio 2016, giorno in cui è cessata la sua carriera militare<ref>{{Cita web|url=http://www.difesa.it/SMD_/CaSMD/Eventi/Pagine/Gen-Graziano-cerimonia-cambio-ComCOI.aspx|titolo=Difesa: l|accesso=1º luglio 2016}}</ref>.▼
▲Dal dicembre 2009 ha retto il Comando Militare Esercito Toscana con sede in Firenze.
▲Il 6 febbraio 2012 è tornato in ambito operativo quale Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze fino al 1º luglio 2016, giorno in cui è cessata la sua carriera militare<ref>{{Cita web|url=http://www.difesa.it/SMD_/CaSMD/Eventi/Pagine/Gen-Graziano-cerimonia-cambio-ComCOI.aspx|titolo=Difesa: l|accesso=1º luglio 2016}}</ref>.
Numerose e diversificate sono le operazioni fuori area cui il Generale Bertolini ha partecipato spesso con ruoli di Comando, impiegato soprattutto nell'ambito delle Operazioni Speciali: in [[Libano]] dal settembre 1982 al giugno 1983; in [[Somalia]] dal dicembre 1992 al giugno 1993 (missioni [[UNITAF]]/[[UNOSOM II]]); in [[Bosnia ed Erzegovina|Bosnia Erzegovina]] dal giugno 1996 all'aprile 1997; presso la Repubblica di Macedonia ([[Repubblica di Macedonia|FYROM]]) quale Capo di Stato Maggiore della "Extraction Force" della [[NATO]] per l'eventuale recupero dei verificatori dell'[[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa|OSCE]] in Kosovo; in Afghanistan in due occasioni, dal giugno 2003 al 18 settembre 2003 (Comando del Contingente italiano nell'ambito dell'Operazione Nibbio) e dal dicembre 2008 ad ottobre 2009 (quale Capo di Stato Maggiore di ISAF in Afghanistan).
▲Il Generale Bertolini è stato istruttore di paracadutismo con all'attivo 1.500 lanci con tecnica a caduta libera.
Il 1º luglio 2016 è andato in congedo per raggiunti limiti d'età<ref>{{Cita web|url=http://www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine/Comando-Operativo-di-vertice-Interforze.aspx|titolo=L|accesso=12 settembre 2016}}</ref>.
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In occasione delle [[Elezioni europee del 2019 in Italia|elezioni europee del 2019]] si candida con [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] nella [[Circoscrizione Italia centrale]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/fratelli-ditalia-1680106.html|titolo=Fratelli d'Italia, in squadra filosofi e generali|autore=Fabrizio de Feo|sito=ilGiornale.it|lingua=it|accesso=3 maggio 2019}}</ref> non venendo però eletto.
Dal novembre 2022 è saltuario opinionista nei programmi di VisioneTv, principalmente su tematiche inerenti la crisi Ucraina.<ref>visionetv.it/la-guerra-della-nato-contro-la-russia-per-interposta-ucraina/</ref><ref>visionetv.it/tag/marco-bertolini/</ref>
Nel marzo 2025 diverse testate online<ref>www.farodiroma.it/il-grottesco-sostegno-a-zelensky-e-alla-sua-guerra-per-procura-michele-serra-lancia-lappello-a-combattere-fino-allultimo-ucraino-mentre-il-generale-bertolini-invoca-la-pace-aurelio-tarquini/</ref><ref>www.lavocedellevoci.it/2025/03/06/ue-in-armi-i-crimini-della-banda-von-der-leyen-macron-starmer/</ref> - tra cui [[Il_Giornale_d%27Italia_(2012)|Il Giornale d'Italia]]<ref>www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/691449/generale-marco-bertolini-ue-guerrafondaia-e-autoritaria-falsa-come-banconota-da-1-morta-col-sostegno-a-kiev.html</ref> e [[Il Fatto Quotidiano]]<ref>www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/20/europa-folli-criminali-pericolo-pace/7919529/</ref> - riportano quello che appare essere un severo giudizio di Bertolini sull'attuale operato di ciò che voleva essere l'Unione Europea, descritta come al momento "nelle mani di luridi avventurieri".<ref>Nota: le opinioni attribuite a Bertolini sembrano essere apparse inizialmente in rete il 3 marzo 2025 ( ''x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1896608789643628971'' nel pomeriggio, poi ''www.facebook.com/groups/politicanova/?multi_permalinks=9617031138336326&hoisted_section_header_type=recently_seen'' a tarda sera) e sono state successivamente rilanciate anche a fine aprile da altri siti di informazione.</ref>
== Onorificenze ==
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