Giro d'Italia 2018: differenze tra le versioni

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'''Descrizione e riassunto'''
 
La seconda tappa del Giro d'Italia è vinta da [[Elia Viviani]] (secondo successo nella corsa rosa) che in volata batte [[Jakub Mareczko]] e [[Sam Bennett (ciclista)|Sam Bennett]]. Il velocista della [[Quick-Step Floors]] conquista tappa e [[Classifica a punti (Giro d'Italia)|maglia ciclamino]], per la quale ha i favori del pronostico. [[Rohan Dennis]] è la nuova maglia rosa per via dei 3" di abbuono ottenuti in un traguardo volante. C'è anche la prima [[Maglia azzurra (ciclismo)|maglia azzurra]], [[Enrico Barbin]].
 
=== 3ª tappa ===
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'''Descrizione e riassunto'''
 
La tappa dopo il secondo giorno di riposo è adatta ai fuggitivi ma può essere anche per velocisti. Sulla prima salita di giornata (GPM di 2ª categoria) si staccano [[Esteban Chaves]] (2º in classifica generale) e il velocista [[Elia Viviani]]. La fuga non va via subito, ma a soli 30 km dal traguardo, con [[Matej Mohorič]] che vince davanti al compagno di fuga [[Nico Denz]]. Il gruppo, regolato da [[Sam Bennett (ciclista)|Sam Bennett]], arriva a 34" dal vincitore e il velociustavelocista irlandese guadagna preziosi punti alla maglia ciclamino di [[Elia Viviani]]. [[Esteban Chaves]] arriva a oltre 25', insieme al velocista italiano, uscendo definitivamente dalla lotta per la maglia rosa.
 
=== 11ª tappa ===
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'''Descrizione e riassunto'''
 
La 12ª tappa è adatta ai velocisti, ma prima del traguardo all'[[Autodromo Enzo e Dino Ferrari]] di [[Imola]], i corridori devono affrontare il circuito dei TremontiTre monti. Dopo che la fuga è stata ripresa, sulla corsa inizia a piovere violentemente. Pioggia che taglia fuori il velocista favorito [[Elia Viviani]] e che ha rischiato di tagliare fuoridanneggiare anche tanti uomini di classifica. Sul circuito finale molti provano ad attaccare,: tra cuiquesti il vincitore di [[Gualdo Tadino]] [[Matej Mohorič]] che viene ripreso a soli 300 metri dal velocista irlandese [[Sam Bennett (ciclista)|Sam Bennett]], che vince la tappa e fa punteggio pieno per la maglia ciclamino rispetto a [[Elia Viviani]], che arriva con diversi minuti di ritardo. Alla fine, nonostante la pioggia, non ci sono stati distacchi tra gli uomini di classifica.
 
=== 13ª tappa ===
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'''Descrizione e riassunto'''
 
Seconda cronometro individuale dopo la tappa inaugurale del giro, che premia [[Rohan Dennis]] (2º alla prima crono). Terzo arriva [[Tom Dumoulin]] che non riesce a strappare la maglia rosa a un abilissimo [[Simon Yates]], che difendemantiene lail rosaprimato con 56" di vantaggio su [[Tom Dumoulin|Dumoulin]]. Difende la 3ª posizione [[Domenico Pozzovivo]]. Perdono tanto [[Thibaut Pinot]], [[Miguel Ángel López (ciclista)|Miguel Ángel López]] e [[Richard Carapaz]]. Il vincitore di tappa sale in 6ª posizione in classifica generale. [[Chris Froome]] arriva a 35" dal vincitore, [[Fabio Aru]] arriva a 37", anche se poi viene penalizzato per scia. [[Chris Froome]] si porta in 4ª posizione a 3'50" dalla maglia rosa.
 
=== 17ª tappa ===
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'''Descrizione e riassunto'''
 
Prima tappa (la più facile) del terribile trittico sulle Alpi occidentali che chiude questo Giro. Il gruppo lascia spazio alla fuga che va a toccare un vantaggio massimo di 15'. Sulla salita finale secca di 1ª categoria il tedesco [[Maximilian Schachmann]] stacca tutti i suoi compagni di fuga e va a vincere in solitaria. Sul gruppo maglia rosa fa il vuoto [[Miguel Ángel López (ciclista)|Miguel Ángel López]], che è interessato a guadagnare soprattutto sul rivale per la maglia bianca [[Richard Carapaz]]. Dopo un primo attacco di [[Tom Dumoulin]], a cui risponde la maglia rosa, attacca [[Chris Froome]] che si porta l'olandese e [[Domenico Pozzovivo]]. La maglia rosa pare per la prima volta in difficoltà. Il terzetto incontra un compagno di [[Chris Froome|Froome]], [[Wout Poels]], che può fare il ritmo. Quest'ultimo però ai 500 metri sbaglia un tornante e rischia di andare sulla corsia per le ammiraglie. Il terzetto, però, guadagna 28" su un [[Simon Yates]] in grande difficoltà. Perdono ancora di più [[Richard Carapaz]] e [[Thibaut Pinot]].
 
=== 19ª tappa ===
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'''Descrizione e riassunto'''
 
Nel tapponeTappone alpino con quattro colli da scalare,: [[Colle del Lis]] ({{formatnum:1311}} metri), [[Colle delle Finestre]] ([[Cima Coppi]] di quest'anno, {{formatnum:2176}} metri), [[Colle del Sestriere]] ({{formatnum:2035}} metri) ed il [[Monte Jafferau]] ({{formatnum:1900}} metri) dov'eraè posto l'arrivo,. siSi impone [[Chris Froome]], dopo un'epica fuga solitaria di più di 80 km, cominciata sulle rampe del durissimo Colle delle Finestre. Con questa impresa l'inglese strappa la maglia rosa al connazionale [[Simon Yates]], che crolla ed arriva al traguardo con quasi 40 minuti di ritardo. Crolla anche Pozzovivo, che perde il podio arrivando a più di 8 minuti da Froome.
 
=== 20ª tappa ===
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'''Descrizione e riassunto'''
 
Circuito interamente nel centro della ''città eterna.'' La gara però viene neutralizzata al terzo giro a causa di una protesta dei corridori. All'inizio della neutralizzazione si staccano molti corridori. La tappa viene vinta in volata da [[Sam Bennett (ciclista)|Sam Bennett]] davanti a [[Elia Viviani]], che conquista, nonostante il secondo posto di tappa la sua prima maglia ciclamino al [[Giro d'Italia]]. [[Chris Froome]], con la vittoria finale, diventa il settimo corridore a prendersi la tripla corona, cioè la vittoria in tutti i tre i [[Grande Giro|grandi giri]]. Il ''keniano bianco'' conquista anche la maglia azzurra degli scalatori. La maglia bianca del miglior giovane va a [[Miguel Ángel López (ciclista)|Miguel Ángel López]], che conquista il suo primo podio in un [[Grande Giro|grande giro]].
 
== Evoluzione delle classifiche ==